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La Disco


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472 replies to this topic

#101 White Duke

    facente parte dell'élite

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Inviato 01 ottobre 2006 - 08:51

si giudica il prodotto MUSICALE , non se il cantante ha cantato o no,ha composto o no. GLORIA GAYNOR e altre grandi cantanti nere ,o bianche, ERANO E SONO GRANDI ARTISTE pur senza comporre ne suonare! che discorsi........ lo stesso ROD STEWART,grandi pezzi ,grande vocalist ,mi pare ne ha scritti pochissimi........... SE UNA COSA E'BELLA O NO, la si giudica nel suo prodotto finale. den harrow non cantava,non suonava ,non scirveva,era commercialissimo ma preferisco lui che **********, nell'ambito dance80,chissenefrega se ******** sa cantare ballare produrre etc. a me mi annoia.


vabbè ma a quasto punto siamo tutti curiosi di sapere chi si nasconde dietro agli asterischi ;D
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#102 Guest_konrad_*

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Inviato 01 ottobre 2006 - 17:02

per me la disco c'e'tuttora,ha cambiato nome,suoni,stili,ma c'e'. poi dite quel che volete............... disco-music ,musica da discoteca, i 4 quarti ci son tuttora,il pum pum idem, anche piu esasperato. e non c'e'bisogno di saper suonare, quindi semmai si è accentuato ancor di piu il legame disco(o dance,o house o come cazzo si chiama ora)-prodotto per massa senza qualita'. tanto che a confronto di oggi,la discomusic vecchia sembrano geni ,e il pum pum si sente di meno,cioè era decisamente piu musicale all'epoca che ora.

un altro tabu da infrangere,la commercialita'non si basa sulle vendite. esistono prodotti commerciali buoni e venidbili, e altri comemricali di scarsa qualit'a e che fan schifo. se un disco da discoteca oggi non vende,E'PERCHE'FA SCHIFO,non perche' "non è comemrciale",mi fa ridere certe definizioni ,tipo la dance o echno non conmerciale,la ascolto,e mi sembra commerciale a me,solo che non vende perche fa schifo, ma quali esperimenti............son fallimenti! ci sono dischi non commerciali nella disco odeirna,ma non cosi tanti come si vuol far credere,su 1000 etichettati non comemrciali,995 son fallimenti commerciali
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#103 piblokto

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Inviato 01 ottobre 2006 - 23:30

Ma il fatto che la disco music sia nata per fare ballare non importa a nessuno?  ???

La mia idea - peraltro condivisa dai più al di fuori di quest'ambito - è che la "Disco" sia stata spesso all'insegna del conformismo e povera di idee musicali, confezionata al solo scopo di far muovere molto il corpo e poco la mente. Le star della disco music hanno spesso avuto gloria breve ed effimera, caratterizzata dal ballo del momento.

Se poi si aggiunge che il fenomeno "disco" (e suoi derivati) sia di lì a poco sbarcato sul video, e che da quel momento la caratteristica principale dei musicisti sarebbe diventata la "fotogenia", allora il concetto di "musicista" perde ulteriormente valore.

E' corretto quando si parla di "prodotto" musicale, ma quanto vale - intendo artisticamente - un prodotto che è imprescindibilmente legato alle mode, e che non avrebbe alcun significato senza di queste?

E' pur vero che i (pochi) artisti veramente validi lanciati da questo fenomeno si siano nella maggior parte dei casi saputi tirare fuori e abbiano saputo dirigersi verso altri generi musicali, seppure con connotazioni spiccatamente "pop".

Ma quando la gente ignora che il musicista "Den Harrow" non è mai esistito, e una volta che lo viene a sapere non gliene importa niente.... beh, mi dà da riflettere.
  • 0

#104 vrummel

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Inviato 02 ottobre 2006 - 07:58

Ma il fatto che la disco music sia nata per fare ballare non importa a nessuno?  ???

La mia idea - peraltro condivisa dai più al di fuori di quest'ambito - è che la "Disco" sia stata spesso all'insegna del conformismo e povera di idee musicali, confezionata al solo scopo di far muovere molto il corpo e poco la mente. Le star della disco music hanno spesso avuto gloria breve ed effimera, caratterizzata dal ballo del momento.

Se poi si aggiunge che il fenomeno "disco" (e suoi derivati) sia di lì a poco sbarcato sul video, e che da quel momento la caratteristica principale dei musicisti sarebbe diventata la "fotogenia", allora il concetto di "musicista" perde ulteriormente valore.

E' corretto quando si parla di "prodotto" musicale, ma quanto vale - intendo artisticamente - un prodotto che è imprescindibilmente legato alle mode, e che non avrebbe alcun significato senza di queste?



Bravo piblokto, quoto tutto quanto: vorrei averlo scritto io questo intervento.
Ti darei anche un bacio, se la rana del tuo avatar non mi facesse così ribrezzo  ;D

  • 0

#105 Claudio

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Inviato 02 ottobre 2006 - 09:18

E' corretto quando si parla di "prodotto" musicale, ma quanto vale - intendo artisticamente - un prodotto che è imprescindibilmente legato alle mode, e che non avrebbe alcun significato senza di queste?


No lo so, io la ascolto ancora, spesso e volentieri: sono fuori moda o posso agognare al titolo di fruitore di un prodotto artistico? E soprattutto: riesco almeno io a far guadagnare un po' di "significato" al genere "disco"?  ::)
  • 0

#106 xtal

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Inviato 02 ottobre 2006 - 17:33

per me la disco c'e'tuttora,ha cambiato nome,suoni,stili,ma c'e'. poi dite quel che volete............... disco-music ,musica da discoteca, i 4 quarti ci son tuttora,il pum pum idem, anche piu esasperato. e non c'e'bisogno di saper suonare, quindi semmai si è accentuato ancor di piu il legame disco(o dance,o house o come cazzo si chiama ora)-prodotto per massa senza qualita'. tanto che a confronto di oggi,la discomusic vecchia sembrano geni ,e il pum pum si sente di meno,cioè era decisamente piu musicale all'epoca che ora.

un altro tabu da infrangere,la commercialita'non si basa sulle vendite. esistono prodotti commerciali buoni e venidbili, e altri comemricali di scarsa qualit'a e che fan schifo. se un disco da discoteca oggi non vende,E'PERCHE'FA SCHIFO,non perche' "non è comemrciale",mi fa ridere certe definizioni ,tipo la dance o echno non conmerciale,la ascolto,e mi sembra commerciale a me,solo che non vende perche fa schifo, ma quali esperimenti............son fallimenti! ci sono dischi non commerciali nella disco odeirna,ma non cosi tanti come si vuol far credere,su 1000 etichettati non comemrciali,995 son fallimenti commerciali


Queste sono da incorniciare. Soprattutto l'uguaglianza "più musicale (chissà cosa vuol dire) = migliore" e "se un disco non vende fa schifo", fulgido e cristallino esempio di buon senso e apertura mentale. ::)
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#107 astrodomini

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Inviato 02 ottobre 2006 - 17:36

La mia idea - peraltro condivisa dai più al di fuori di quest'ambito - è che la "Disco" sia stata spesso all'insegna del conformismo e povera di idee musicali, confezionata al solo scopo di far muovere molto il corpo e poco la mente. Le star della disco music hanno spesso avuto gloria breve ed effimera, caratterizzata dal ballo del momento.


Perchè come ho detto fino allo sfinimento la gente associa la Disco solo e unicamente al suo periodo commerciale, secondo me molto più futile e privo di un vero e proprio movimento alle spalle se non quello delle grandi etichette e dei soldi.
Poi sinceramente non mi interessa se una musica è fatta per il corpo o per la mente, se ha apportato rivoluzioni musicali o compositive; so solo che la Disco riusciva ad abbattere le barriere sociali in una maniera che mai si era vista prima in quella forma (omosessuali, etero, bianchi, neri, donne, uomini insieme in un delirio unico e senza distinzioni in posti dove la musica e solo quella era al primo posto e non esistevano distinzioni di alcun tipo) e questa per me è stata una vera e propria rivoluzione.
Molti artisti impegnati hanno sempre parlato di rispetto, pace, amore, superamento delle barriere razziali e sociali etc. La Disco queste cose le metteva in pratica.
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#108 Piper

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Inviato 02 ottobre 2006 - 17:48

La mia idea - peraltro condivisa dai più al di fuori di quest'ambito - è che la "Disco" sia stata spesso all'insegna del conformismo e povera di idee musicali, confezionata al solo scopo di far muovere molto il corpo e poco la mente. Le star della disco music hanno spesso avuto gloria breve ed effimera, caratterizzata dal ballo del momento.


Perchè come ho detto fino allo sfinimento la gente associa la Disco solo e unicamente al suo periodo commerciale, secondo me molto più futile e privo di un vero e proprio movimento alle spalle se non quello delle grandi etichette e dei soldi.
Poi sinceramente non mi interessa se una musica è fatta per il corpo o per la mente, se ha apportato rivoluzioni musicali o compositive; so solo che la Disco riusciva ad abbattere le barriere sociali in una maniera che mai si era vista prima in quella forma (omosessuali, etero, bianchi, neri, donne, uomini insieme in un delirio unico e senza distinzioni in posti dove la musica e solo quella era al primo posto e non esistevano distinzioni di alcun tipo) e questa per me è stata una vera e propria rivoluzione.
Molti artisti impegnati hanno sempre parlato di rispetto, pace, amore, superamento delle barriere razziali e sociali etc. La Disco queste cose le metteva in pratica.


e aggiungiamoci che a distanza di 30 anni la disco influenza ancora la musica da ballo di oggi. non mi sembra un risultato da poco
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#109 vrummel

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Inviato 02 ottobre 2006 - 21:03


La mia idea - peraltro condivisa dai più al di fuori di quest'ambito - è che la "Disco" sia stata spesso all'insegna del conformismo e povera di idee musicali, confezionata al solo scopo di far muovere molto il corpo e poco la mente. Le star della disco music hanno spesso avuto gloria breve ed effimera, caratterizzata dal ballo del momento.


Perchè come ho detto fino allo sfinimento la gente associa la Disco solo e unicamente al suo periodo commerciale, secondo me molto più futile e privo di un vero e proprio movimento alle spalle se non quello delle grandi etichette e dei soldi.
Poi sinceramente non mi interessa se una musica è fatta per il corpo o per la mente, se ha apportato rivoluzioni musicali o compositive; so solo che la Disco riusciva ad abbattere le barriere sociali in una maniera che mai si era vista prima in quella forma (omosessuali, etero, bianchi, neri, donne, uomini insieme in un delirio unico e senza distinzioni in posti dove la musica e solo quella era al primo posto e non esistevano distinzioni di alcun tipo) e questa per me è stata una vera e propria rivoluzione.
Molti artisti impegnati hanno sempre parlato di rispetto, pace, amore, superamento delle barriere razziali e sociali etc. La Disco queste cose le metteva in pratica.


e aggiungiamoci che a distanza di 30 anni la disco influenza ancora la musica da ballo di oggi. non mi sembra un risultato da poco


il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata
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#110 Claudio

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Inviato 02 ottobre 2006 - 21:12

il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata


Anche questo, in tutta sincerità, mi sembra un bel luogo comune.
A me piace ascoltare la disco anche per gustare certi clamorosi e datatissimi arrangiamenti d'archi tipicamente seventies, pensa te!
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#111 vrummel

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Inviato 02 ottobre 2006 - 22:57


il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata


Anche questo, in tutta sincerità, mi sembra un bel luogo comune.
A me piace ascoltare la disco anche per gustare certi clamorosi e datatissimi arrangiamenti d'archi tipicamente seventies, pensa te!

A te e ad altri potrà anche piacere ascoltarla, ma sta di fatto che lo scopo della musica "da ballo" è di far muovoere i culi, non di farsi ascoltare ad occhi chiusi. Tra l'altro, io più che con la "disco music" anni '70 (che tutto sommato mi diverte, per quel poco che la conosco) me la prendo con la dance anni '80, a partire da Madonna fino ad arrivare a Tracy Spencer (tanto per citare i 2 limiti, quello "alto" e quello "basso"): tutta musica fatta per i quattordicenni che all'epoca andavano "in sala" la domenica pomeriggio (che ricordi!) e per gli appena maggiorenni che si potevano permettere "la disco" il sabato notte, non certo roba da ascoltare in cuffia con attenzione...
  • 0

#112 Claudio

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Inviato 02 ottobre 2006 - 23:00



il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata


Anche questo, in tutta sincerità, mi sembra un bel luogo comune.
A me piace ascoltare la disco anche per gustare certi clamorosi e datatissimi arrangiamenti d'archi tipicamente seventies, pensa te!

A te e ad altri potrà anche piacere ascoltarla, ma sta di fatto che lo scopo della musica "da ballo" è quella di far muovoere i culi, non di farsi ascoltare ad occhi chiusi. Tra l'altro, io più che con la "disco music" anni '70 (che tutto sommato mi diverte, per quel poco che la conosco) me la prendo con la dance anni '80, a partire da madonna fino ad arrivare a Tracy Chapman (tanto per citare i 2 limiti, quello "alto" e quello "basso"): tutta musica fatta per i quattordicenni che all'epoca andavano "in sala" la domenica pomeriggio (che ricordi!) e per gli appena maggiorenni che si potevano permettere "la disco" il sabato notte, non certo roba da ascoltare in cuffia con attenzione...


Vabbe', spero che almeno a me consentirai di farlo, così mi potrò sentire quattordicenne per un po'.
Piuttosto, che minchia c'entra Tracy Chapman con la dance anni 80?
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#113 vrummel

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Inviato 02 ottobre 2006 - 23:02




il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata


Anche questo, in tutta sincerità, mi sembra un bel luogo comune.
A me piace ascoltare la disco anche per gustare certi clamorosi e datatissimi arrangiamenti d'archi tipicamente seventies, pensa te!

A te e ad altri potrà anche piacere ascoltarla, ma sta di fatto che lo scopo della musica "da ballo" è quella di far muovoere i culi, non di farsi ascoltare ad occhi chiusi. Tra l'altro, io più che con la "disco music" anni '70 (che tutto sommato mi diverte, per quel poco che la conosco) me la prendo con la dance anni '80, a partire da madonna fino ad arrivare a Tracy Chapman (tanto per citare i 2 limiti, quello "alto" e quello "basso"): tutta musica fatta per i quattordicenni che all'epoca andavano "in sala" la domenica pomeriggio (che ricordi!) e per gli appena maggiorenni che si potevano permettere "la disco" il sabato notte, non certo roba da ascoltare in cuffia con attenzione...


Vabbe', spero che almeno a me consentirai di farlo, così mi potrò sentire quattordicenne per un po'.
Piuttosto, che minchia c'entra Tracy Chapman con la dance anni 80?

sì ho sbagliato, volevo scrivere tracy Spencer... ho modificato il messaggio sopra, ma non ho fatto tempo prima che tu rispondessi
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#114 Claudio

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Inviato 02 ottobre 2006 - 23:41





il problema è che la musica da ballo è, appunto, musica da ballo: fatta più per essere ballata che per essere ascoltata


Anche questo, in tutta sincerità, mi sembra un bel luogo comune.
A me piace ascoltare la disco anche per gustare certi clamorosi e datatissimi arrangiamenti d'archi tipicamente seventies, pensa te!

A te e ad altri potrà anche piacere ascoltarla, ma sta di fatto che lo scopo della musica "da ballo" è quella di far muovoere i culi, non di farsi ascoltare ad occhi chiusi. Tra l'altro, io più che con la "disco music" anni '70 (che tutto sommato mi diverte, per quel poco che la conosco) me la prendo con la dance anni '80, a partire da madonna fino ad arrivare a Tracy Chapman (tanto per citare i 2 limiti, quello "alto" e quello "basso"): tutta musica fatta per i quattordicenni che all'epoca andavano "in sala" la domenica pomeriggio (che ricordi!) e per gli appena maggiorenni che si potevano permettere "la disco" il sabato notte, non certo roba da ascoltare in cuffia con attenzione...


Vabbe', spero che almeno a me consentirai di farlo, così mi potrò sentire quattordicenne per un po'.
Piuttosto, che minchia c'entra Tracy Chapman con la dance anni 80?

sì ho sbagliato, volevo scrivere tracy Spencer... ho modificato il messaggio sopra, ma non ho fatto tempo prima che tu rispondessi


Ok, tanto la cosa più discutibile era quello che avevi scritto prima!  ;)
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#115 piblokto

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Inviato 03 ottobre 2006 - 00:18

confidenza per confidenza, mi sputtano e vi dico che nei miei "teen" ero un fan dei Viaverdi. ;D

He's an old man grey
living in a magic....

Oh Oh Oh Diamond
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#116 Guest_konrad_*

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Inviato 03 ottobre 2006 - 01:03

confidenza per confidenza, mi sputtano e vi dico che nei miei "teen" ero un fan dei Viaverdi. ;D

He's an old man grey
living in a magic....

Oh Oh Oh Diamond
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PARLANDO DELLA MELODIA, era una grande canzone quella,non soltanto secondo me nell ambito dance ma proprio in generale. fatta sia in versione rock,o lenta o qualunque genre ,sarebbe  sempre bella

spero qualcuno la riprenda
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#117 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 03 ottobre 2006 - 07:42

me la prendo con la dance anni '80, a partire da Madonna fino ad arrivare a Tracy Spencer (tanto per citare i 2 limiti, quello "alto" e quello "basso"): tutta musica fatta per i quattordicenni che all'epoca andavano "in sala" la domenica pomeriggio (che ricordi!) e per gli appena maggiorenni che si potevano permettere "la disco" il sabato notte, non certo roba da ascoltare in cuffia con attenzione...


Aspetta, quello che dici potrebbe anche essere vero, ma siamo sicuri che il tuo giudizio non sia un pò troppo "italiano" e legato ad un campione troppo poco rappresentativo? Voglio dire, stiamo parlando di un genere di enorme successo, che ancora vende, in tutto il mondo (e ovviamente non mi riferisco a Tracy Spencer, buona solo per riempire il Festivalbar), sei sicuro che ovunque la percezione che la gente aveva nei confronti della dance fosse come la tua?
Se si ascoltassero, seduti (non dico in cuffia), certe produzioni di Nile Rodgers o di Patrick Leonard, forse si sentirebbero abissali differenze, soluzioni tutt'altro che tirate via, particolari forse difficilmente udibili se si è impegnati a ballare in discoteca, e si eviterebbe di accostarle a nomi effimeri (facendo di un'erba un fascio), dal momento che tali produzioni spesso suonano ancora attualissime e "infestano" ancora l'airplay, non soltanto quello italiano, ma non le discoteche.
Insomma sei sicuro che chi ha creato quella musica non volesse, oltre che far ballare certo, creare anche un qualcosa in grado di durare nel tempo, come poi è effettivamente accaduto?

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#118 vrummel

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Inviato 03 ottobre 2006 - 08:51

Non sono sicuro di nulla, non solo nel campo della musica.
La mia impressione è che lo scopo della musica dance fosse (e sia) esclusivamente quello di far ballare, senza altri fini, e che in alcuni casi sia rimasta nel tempo per la concomitanza di 2 fattori: a) il permanere dell'artista nel tempo (Madonna, M. Jackson); b) la nostalgia di chi ballava su quelle note ai tempi.
Poi potrei anche sbagliarmi, è solo la mia interpretazione del fenomeno.
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#119 piblokto

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Inviato 03 ottobre 2006 - 11:10

confidenza per confidenza, mi sputtano e vi dico che nei miei "teen" ero un fan dei Viaverdi. ;D


mi autocito per aggiungere che all'epoca mangiavo anche la coppa bianca e guardavo "Hallo Spank"  ;D ;D
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#120 astrodomini

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Inviato 03 ottobre 2006 - 13:20

A te e ad altri potrà anche piacere ascoltarla, ma sta di fatto che lo scopo della musica "da ballo" è di far muovoere i culi, non di farsi ascoltare ad occhi chiusi.


Dipende, secondo me è una concezione superata anche questa e bisogna veramente andarci con i piedi di piombo. La Disco ad esempio in molti casi era musica sì da ballo ma piacevolissima da ascoltare anche a casa, specie nel primo periodo in cui il debito con il soul e la musica nera dei decenni precedenti era più evidente. Logico che la canzone House fatta prettamente per la discoteca e stampata solo su vinile ha molto più effetto in pista ed è fatta prettamente per quello, fatto sta che molti pezzi storici me li ascolto molte volte anche a casa (e mi viene sempre voglia di ballare). Per la Techno poi molti dei dischi storici della scena Detroit rendono più a casa nel silenzio di un ascolto serio rispetto alla pista anche se erano pensati prettamente per il dancefloor, stessa cosa dicasi per moltissimi dei prodotti storici della House o per i dischi di artisti dance di un certo rilievo e non. Logico che non andrò a farmi ore di Schranz (Techno violentissima e velocissima che sembra andare per la maggiore ultimamente) a casa ma moltissimi dischi da dancefloor secondo me rendono moltissimo anche in altri contesti.


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#121 vrummel

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Inviato 03 ottobre 2006 - 13:45

fatto sta che molti pezzi storici me li ascolto molte volte anche a casa (e mi viene sempre voglia di ballare).


mi sembra che in parte ti sei già risposto da solo, con quella parentesi.
Comunque non ho mai parlato di techno, bensì di dance; è chiaro che la prima può essere molto cerebrale.
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#122 MisterX

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Inviato 03 ottobre 2006 - 13:58

Dire che la disco sia utile soltanto per ballare è un concetto che non condivido. Ragionando così rimarrebbe ben poca musica da "poter" ascoltare in cuffia, tra le mura di casa. Mi vengono in mente giusto i Radiohead. Sempre secondo il tuo ragionamento, invece, un Iggy Pop di turno avrebbe senso solo se ascoltato da sotto a un palco, immersi in un pogo selvaggio.

Il piacere dell'ascolto non dipende assolutamente dal fine che l'artista potrebbe essersi dato, ma esclusivamente dalla qualità della musica.




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#123 vrummel

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Inviato 03 ottobre 2006 - 14:07

Dire che la disco sia utile soltanto per ballare è un concetto che non condivido. Ragionando così rimarrebbe ben poca musica da "poter" ascoltare in cuffia, tra le mura di casa. Mi vengono in mente giusto i Radiohead. Sempre secondo il tuo ragionamento, invece, un Iggy Pop di turno avrebbe senso solo se ascoltato da sotto a un palco, immersi in un pogo selvaggio.

Il piacere dell'ascolto non dipende assolutamente dal fine che l'artista potrebbe essersi dato, ma esclusivamente dalla qualità della musica.





scusa se mi permetto, ma se ti vengono in mente solo i radiohead da ascoltare tranquillamente in cuffia, o conosci poca musica o sei un tipo un po' agitato... (scherzo eh). Per quanto mi riguarda, il 99% della musica preferisco ascoltarla in cuffia, quando riesco (e ti sto parlando di parecchie centinaia di dischi, che spaziano dal pop al jazz al metal all'elettronica eccetera). Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.
Quanto al piacere dell'ascolto, credo che più che dalla qualità della musica sia determinato dalla predisposizione dell'ascoltatore. Ma questo è un altro discorso.
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#124 MisterX

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Inviato 03 ottobre 2006 - 14:59


se ti vengono in mente solo i radiohead da ascoltare tranquillamente in cuffia


Ho citato i Radiohead soltanto per fare un esempio il più noto possibile, con lo scopo di forzare (in modo un po' provocatorio) il tuo ragionamento secondo il quale certa musica sia adatta o meno ad un ascolto in cuffia.

Tu dici:

Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.


Per me, se una canzone non è banale e ad un ascolto concentrato svela qualche "finezza artistica", dance o non dance, la ascolto volentieri anche da sotto le coperte in una giornata di pioggia.








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#125 astrodomini

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Inviato 03 ottobre 2006 - 16:38

vrumme ma cosa intendi tu per dance?

Per me la dance è quella anni 90 (Corona, La Bouche, Modo, Scooter..) e/o la commerciale da discoteca con eurosynth, basso in levare e cassone tamarro. Tu in cosa la identifichi?
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#126 Piper

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Inviato 03 ottobre 2006 - 17:35



Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.


di tutto il tuo discorso, che può essere condivisibile o meno, c'è questo punto che mi fa storcere il naso e nei tuoi post non ne ho ancora trovato motivazione. perchè la dance è povera di pretese?, comincio a credere davvero che non si sta parlando della stessa cosa
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#127 Claudio

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Inviato 03 ottobre 2006 - 17:47




Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.


di tutto il tuo discorso, che può essere condivisibile o meno, c'è questo punto che mi fa storcere il naso e nei tuoi post non ne ho ancora trovato motivazione. perchè la dance è povera di pretese?, comincio a credere davvero che non si sta parlando della stessa cosa


...che poi è il termine stesso a essere improprio, perché una musica "con pretese" non è necessariamente migliore di una musica "senza pretese". E' il risultato finale che conta, non il grado di ambizione di chi compone.
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#128 vrummel

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Inviato 03 ottobre 2006 - 19:14





Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.


di tutto il tuo discorso, che può essere condivisibile o meno, c'è questo punto che mi fa storcere il naso e nei tuoi post non ne ho ancora trovato motivazione. perchè la dance è povera di pretese?, comincio a credere davvero che non si sta parlando della stessa cosa


...che poi è il termine stesso a essere improprio, perché una musica "con pretese" non è necessariamente migliore di una musica "senza pretese". E' il risultato finale che conta, non il grado di ambizione di chi compone.

non sono completamente d'accordo su questo punto. è vero che conta il risulatato finale, ma conta anche l'intenzione.
da un film di vanzina con boldi e de sica non mi aspetto null'altro che il goffo tenttivo di far ridere in modo risaputo, per cui non mi pongo nemmeno il problema di chiedermi come sia il risultato.
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#129 Claudio

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Inviato 03 ottobre 2006 - 19:18






Ciò non toglie che la dance sia concepita per ballare (il nome stesso non avrebbe senso altrimenti), e che musicalmente sia ben povera di pretese.


di tutto il tuo discorso, che può essere condivisibile o meno, c'è questo punto che mi fa storcere il naso e nei tuoi post non ne ho ancora trovato motivazione. perchè la dance è povera di pretese?, comincio a credere davvero che non si sta parlando della stessa cosa


...che poi è il termine stesso a essere improprio, perché una musica "con pretese" non è necessariamente migliore di una musica "senza pretese". E' il risultato finale che conta, non il grado di ambizione di chi compone.

non sono completamente d'accordo su questo punto. è vero che conta il risulatato finale, ma conta anche l'intenzione.
da un film di vanzina con boldi e de sica non mi aspetto null'altro che il goffo tenttivo di far ridere in modo risaputo, per cui non mi pongo nemmeno il problema di chiedermi come sia il risultato.


...perché ti basi sui risultati precedenti...  ;)
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#130 Guest_konrad_*

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Inviato 04 ottobre 2006 - 02:00

per me la dance piu commerciale e senza pretese mai esistita è quella del periodo anni '90,CORONA  è l'emblema. Non v'era nulla di raffinato o artistico nella sua dance,ma solo voglia di divertirsi,che piaceva o meno.

Mentre se vrummel ascolterebbe gli chic anni 70,senz altro non gli piaceranno,MA SENTIRA' BENISSIMO LA DIFFERENZA DI PROPOSTA DA CORONA...........consiglio non la strausata le freak,ma EVERYBOY DANCE , o CHIC CHEER,O SOUP FOR ONE certo,ballabilissimi si, ma c'era anche ben altro . ma molta disco anni 70 era anni luce meglio di corona. poi la techno (non tutta menomale!)secondo me è ancora con meno contenuti della disco. tunz tunz esasperato e suoni messi  caso......... il fatto è che non esiste un genere migliore o peggiore,ma esistono canzoni migliori e peggiori,e spesso son soggettive. dire che la disco non ha fatto canzoni decenti E'UN LUOGO COMUNE. magari ne ha fatte di meno,ma le ha fatte. e poi perche' una canzone bella di 3' debba valere meno come qualita' di una bella di 30'? la disco o la dance non è fatta solo per ballare,forse adesso si' perche'senz'anima,ma era fatta per dare felicita',cioe' ascoltarla anche nella propia stanza a letto,dava serenita'. Ieri sera su 105classic , ho sentito un brano dei CHANGE,una specie di clone degli chic, non era per nulla un capolavoro "togheter",pero'mi ha datto piacere ascoltarlo e cantarlo in macchina,senza ballarlo.e mi dicevo "cavoli ,confronto ai genesis e a pink è nulla,ma perchè mi piace?"e la risposta è che la dance se ben fatta,tocca nel nostro cervello un altro tipo di emozioni piacevoli,diverse da quelle piu piacevoli che da il prog,ma pur sempre positive. è come un cioccolatino,o un biscotto,non da i piu lunghi piaceri e il nutrimento di piatti raffinati di pasta ,carne o pesce............ ma son buoni ugualmente! ecco,le canzoni dance son come dei cioccolatini,o biscotti,ve ne son raffinati e ve ne son di scarsa qualita'.
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#131 vrummel

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Inviato 04 ottobre 2006 - 07:12

per me la dance piu commerciale e senza pretese mai esistita è quella del periodo anni '90,CORONA  è l'emblema. Non v'era nulla di raffinato o artistico nella sua dance,ma solo voglia di divertirsi,che piaceva o meno.

Mentre se vrummel ascolterebbe gli chic anni 70,senz altro non gli piaceranno,MA SENTIRA' BENISSIMO LA DIFFERENZA DI PROPOSTA DA CORONA...........consiglio non la strausata le freak,ma EVERYBOY DANCE , o CHIC CHEER,O SOUP FOR ONE certo,ballabilissimi si, ma c'era anche ben altro . ma molta disco anni 70 era anni luce meglio di corona. poi la techno (non tutta menomale!)secondo me è ancora con meno contenuti della disco. tunz tunz esasperato e suoni messi  caso......... il fatto è che non esiste un genere migliore o peggiore,ma esistono canzoni migliori e peggiori,e spesso son soggettive. dire che la disco non ha fatto canzoni decenti E'UN LUOGO COMUNE. magari ne ha fatte di meno,ma le ha fatte. e poi perche' una canzone bella di 3' debba valere meno come qualita' di una bella di 30'? la disco o la dance non è fatta solo per ballare,forse adesso si' perche'senz'anima,ma era fatta per dare felicita',cioe' ascoltarla anche nella propia stanza a letto,dava serenita'. Ieri sera su 105classic , ho sentito un brano dei CHANGE,una specie di clone degli chic, non era per nulla un capolavoro "togheter",pero'mi ha datto piacere ascoltarlo e cantarlo in macchina,senza ballarlo.e mi dicevo "cavoli ,confronto ai genesis e a pink è nulla,ma perchè mi piace?"e la risposta è che la dance se ben fatta,tocca nel nostro cervello un altro tipo di emozioni piacevoli,diverse da quelle piu piacevoli che da il prog,ma pur sempre positive. è come un cioccolatino,o un biscotto,non da i piu lunghi piaceri e il nutrimento di piatti raffinati di pasta ,carne o pesce............ ma son buoni ugualmente! ecco,le canzoni dance son come dei cioccolatini,o biscotti,ve ne son raffinati e ve ne son di scarsa qualita'.


Ripeto ancora una volta che non sto parlando della disco anni '70, ma della dance/pop (che in alcuni casi comprende anche la techno, ma non la esaurisce) dagli anni '80 in poi.
Faqs:
(il "secondo me" è sempre sottinteso)
Madonna è nel novero delle immondizie musicali dance? sì, in tutto ciò che ha prodotto
Britney, Aguilera, Timberlake, Robbie Williams, boy bands e girl bands ecc? sì, come sopra
Duran Duran, Spandau Ballet, ecc? no! almeno non tutta la loro produzione
Albertino, Gabri Ponte e i dj italiani "famosi" degli anni '90? sì
La techno? non tutto
La house? vedi sopra, ma con una maggior percentuale di roba buona

su Den Harrow, Tracy Spencer e Sandy Marton non mi esprimo nemmeno: sono il corrispettivo musicale di "sposerò Simon le bon" e "ciao ma" nel cinema.
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#132 overnuke

    Roadie

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Inviato 04 ottobre 2006 - 09:06

Madonna è nel novero delle immondizie musicali dance? sì, in tutto ciò che ha prodotto


Cosa? Prima di definire un album come Ray of Light (per esempio) "immondizia musicale" ci penserei diecimila volte. Album tra l'altro incensato anche da molta critica e ben lungi da meritarsi tale pietosa affermazione.

Almeno leva quel "tutto", altrimenti pare che tu stia forzando un pochino i tuoi concetti.
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#133 Claudio

    I am what I play

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Inviato 04 ottobre 2006 - 09:09

Madonna è nel novero delle immondizie musicali dance? sì, in tutto ciò che ha prodotto


Vabbe', allora rinuncio proprio a discutere con te. Tieniti le tue convinzioni, mi pare inutile proseguire.
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#134 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 04 ottobre 2006 - 09:11

RAY OF LIGHT è stato un interessante tentativo di cavalcare l'ondata new age. Scommetto che Fabretti lo vorrebbe far diventare Pietra Miliare ( :P ), per me è un 6,5.
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#135 mongodrone

    post-feudatario

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Inviato 04 ottobre 2006 - 09:16

Mentre se vrummel ascolterebbe gli chic anni 70,senz altro non gli piaceranno,MA SENTIRA' BENISSIMO LA DIFFERENZA DI PROPOSTA DA CORONA......


ho avuto un mancamento...gh  :o
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#136 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 04 ottobre 2006 - 10:09

RAY OF LIGHT è stato un interessante tentativo di cavalcare l'ondata new age. Scommetto che Fabretti lo vorrebbe far diventare Pietra Miliare ( :P ), per me è un 6,5.


Secondo me preferirebbe rendere pietra miliare Like A Virgin...e sarebbe molto più divertente! ;D
(ovviamente avrebbe tutto il mio appoggio).
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#137 Claudio

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Inviato 04 ottobre 2006 - 10:28

RAY OF LIGHT è stato un interessante tentativo di cavalcare l'ondata new age. Scommetto che Fabretti lo vorrebbe far diventare Pietra Miliare ( :P ), per me è un 6,5.


Molto più "miliari" "Like A Virgin" o lo stesso "Madonna", in effetti, due dischi-chiave per la successiva scena dance anni 80.
"Ray Of Light" è un buon disco (così come l'ultimo, peraltro) ma secondo me è meno rilevante.
Madonna è stata "sdoganata" da un pezzo anche su Onda Rock, e non certo solo per opera mia...
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#138 astrodomini

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Inviato 04 ottobre 2006 - 11:09

vrummel schiarisciti le idee e fatti qualche ascolto, Aguilera etc. sono pop e non dance, qui stiamo parlando di Disco (e io volevo parlare e raccogliere consigli sul primo periodo, purtroppo però siamo andati OT fin troppo!) e non di ste cose qui che tu accomuni con fin troppa facilità. Poi su Madonna lasciamo stare, per me è stata una grandissima e in certe cose lo è ancora, altrochè. Parlare di questi argomenti con un utente che identifica la dance con gli artisti che hai citato può diventare frustrante nonchè noioso e inutile.
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the music that forced the world into future


#139 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 04 ottobre 2006 - 11:49

Molto più "miliari" "Like A Virgin" o lo stesso "Madonna", in effetti, due dischi-chiave per la successiva scena dance anni 80.

Wao, la colonna sonora della mia infanzia ::) !
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#140 piblokto

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Inviato 04 ottobre 2006 - 12:09


Madonna è stata "sdoganata" da un pezzo anche su Onda Rock, e non certo solo per opera mia...


In effetti devo ammettere che il "prodotto" Madonna è ottimo.

E' tutto quello in cui interviene la cantante che non mi convince più di tanto....
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#141 GetTheF###OuttaDodge

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Inviato 04 ottobre 2006 - 13:50

consiglio la lettura del fenomenale "last night a dj saved my life" di Bill Brewster e Frank Broughton per capire in cosa consisteva la differenza tra primo e secondo periodo della disco. e per capire anche un sacco di altre cosette.


non l'hai letto astrodomini? sta tutto lì, pure un listone di pezzi del periodo, e playlist dei locali migliori
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#142 vrummel

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Inviato 04 ottobre 2006 - 19:22

vrummel schiarisciti le idee e fatti qualche ascolto, Aguilera etc. sono pop e non dance, qui stiamo parlando di Disco (e io volevo parlare e raccogliere consigli sul primo periodo, purtroppo però siamo andati OT fin troppo!) e non di ste cose qui che tu accomuni con fin troppa facilità. Poi su Madonna lasciamo stare, per me è stata una grandissima e in certe cose lo è ancora, altrochè. Parlare di questi argomenti con un utente che identifica la dance con gli artisti che hai citato può diventare frustrante nonchè noioso e inutile.

uffa. lo so anch'io che si parlava di disco, ma io mi riferivo alla parentesi aperta sulla dance anni '80, che con la disco aveva ormai poco a che fare. e sì che l'ho specificato parecchie volte che non mi riferivo alla disco degli anni '70. Aguilera, Spears, boy bands ecc. sono pop, ma come qualità sono analoghi a quella dance "commerciale" (termine non coniato da me cacchio, ma utilizzato dagli stessi appassionati discotecari) fatta di melodie orecchiabili sintetizzate accompagnate dal "tunz-tunz-tunz". Io sostengo che si debba essere tendenzialmente aperti verso qualsiasi genere musicale, ma a voler forzatamente mostrarsi aperti mentalmente si finisce per diventare acritici, perdendo di vista che certe produzioni, anche se si esplicano in note musicali, con la musica hanno a che vedere solo di striscio.
Quanto a Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria (nel senso che, facendo pessima musica ed essendo molto carismatica, è stata seguita da parecchie imitatrici, che hanno prodotto a loro volta pessima musica). Se "Like a Virgin" venisse fatta pietra miliare, questo sito perderebbe parecchia credibilità.

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#143 astrodomini

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Inviato 04 ottobre 2006 - 23:02

con la musica hanno a che vedere solo di striscio.


Sinceramente i discorsi sullo stampo questa non è musica mi sono sempre stati sul cazzo.
La commerciale da discoteca (termine più appropriato di un dance piuttosto generico) fa cagare anche a me e la trovo piuttosto inutile, resta il fatto che per me è musica e come tale ha una dignità.
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#144 Claudio

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Inviato 05 ottobre 2006 - 12:36

Io sostengo che si debba essere tendenzialmente aperti verso qualsiasi genere musicale


Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria


Amen.

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#145 vrummel

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Inviato 05 ottobre 2006 - 13:40


Io sostengo che si debba essere tendenzialmente aperti verso qualsiasi genere musicale


Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria


Amen.


spero tu non voglia far passare le 2 cose per contraddittorie, altrimenti non si potrebbero più fare discorsi strutturati su "generalizzazione" ed "eccezione": è sufficiente che tu metta un "tuttavia" tra i 2 brani estrpolati dai miei post, e voilà, il discorso torna. Del resto, già originariamente avevo scritto qualcosa tipo "va bene essere aperti, ma non in modo forzoso ed acritico". E' troppo comodo decontestualizzare le frasi facendole passare per mostruosità.
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#146 Claudio

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Inviato 05 ottobre 2006 - 13:49



Io sostengo che si debba essere tendenzialmente aperti verso qualsiasi genere musicale


Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria


Amen.


spero tu non voglia far passare le 2 cose per contraddittorie, altrimenti non si potrebbero più fare discorsi strutturati su "generalizzazione" ed "eccezione": è sufficiente che tu metta un "tuttavia" tra i 2 brani estrpolati dai miei post, e voilà, il discorso torna. Del resto, già originariamente avevo scritto qualcosa tipo "va bene essere aperti, ma non in modo forzoso ed acritico". E' troppo comodo decontestualizzare le frasi facendole passare per mostruosità.


Semplicemente mi sembrava un esempio perfetto di come si può predicare bene e razzolare male  ;D
Non devo essere certo io, comunque, a convincerti che la musica di Madonna è stata tutto fuorché inutile.
Sinceramente, quando si cominciano a usare certi termini, mi viene il latte alle ginocchia e mi passa ogni voglia di discutere, da qui anche il mio liberatorio "amen" (peraltro intonato al personaggio di cui si discuteva).

E comunque questo non è un thread su Madonna...
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#147 vrummel

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Inviato 05 ottobre 2006 - 13:49


Quanto a Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria (nel senso che, facendo pessima musica ed essendo molto carismatica, è stata seguita da parecchie imitatrici, che hanno prodotto a loro volta pessima musica). Se "Like a Virgin" venisse fatta pietra miliare, questo sito perderebbe parecchia credibilità.


Innocenza disarmante.   E' vero che Madonna e' imitata.  Non e' colpa sua.  E' ingiusto definire in blocco il suo prodotto "pessimo".  La musica di Madonna mi ha sempre incuriosito, nonostante i miei gusti musicali siano differenti, perche' ha sempre sperimentato, guidato, mantenendosi su livelli qualitativi da non disprezzare.  Non amo la sua musica, ma la rispetto.  (Questo thread, topic Disco 70s, e' stato dirottato da Madonna). 


va beh, sorvolo su quel "innocenza disarmante", evidentemente utile soltanto ad aumentare la tua autostima, facendoti sentire capace di dare giudizi sul grado di innocenza/maturità delle altrui parole.
Non sarà colpa di Madonna se l'hanno imitata, ma è colpa sua se il "modello" da imitare era già pessimo. Con questo non sto dicendo che Madonna abbia inventato musicalmente qualcosa e che le altre l'abbiano imitata, sia chiaro: lei si è ficcata dentro ad un filone che già esisteva senza mai dire nulla di nuovo, ma è stata brava a crearsi un personaggio e a vendersi; non dico che non siano pregi, per carità, ma sono pregi che esulano dal campo prettamente artistico/musicale.
Ma poi, dove la vedi la sperimentazione della Veronica? Avrà sperimentato nuove posizioni per fare sesso, ma certo musicalmente non ha sperimentato nulla per prima.
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#148 velociraptor

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Inviato 05 ottobre 2006 - 14:05



Quanto a Madonna, sarà importantissima come fenomeno di costume, ma musicalmente è stata inutile se non deleteria (nel senso che, facendo pessima musica ed essendo molto carismatica, è stata seguita da parecchie imitatrici, che hanno prodotto a loro volta pessima musica). Se "Like a Virgin" venisse fatta pietra miliare, questo sito perderebbe parecchia credibilità.


Innocenza disarmante.   E' vero che Madonna e' imitata.  Non e' colpa sua.  E' ingiusto definire in blocco il suo prodotto "pessimo".  La musica di Madonna mi ha sempre incuriosito, nonostante i miei gusti musicali siano differenti, perche' ha sempre sperimentato, guidato, mantenendosi su livelli qualitativi da non disprezzare.  Non amo la sua musica, ma la rispetto.  (Questo thread, topic Disco 70s, e' stato dirottato da Madonna). 


va beh, sorvolo su quel "innocenza disarmante", evidentemente utile soltanto ad aumentare la tua autostima, facendoti sentire capace di dare giudizi sul grado di innocenza/maturità delle altrui parole.
Non sarà colpa di Madonna se l'hanno imitata, ma è colpa sua se il "modello" da imitare era già pessimo. Con questo non sto dicendo che Madonna abbia inventato musicalmente qualcosa e che le altre l'abbiano imitata, sia chiaro: lei si è ficcata dentro ad un filone che già esisteva senza mai dire nulla di nuovo, ma è stata brava a crearsi un personaggio e a vendersi; non dico che non siano pregi, per carità, ma sono pregi che esulano dal campo prettamente artistico/musicale.
Ma poi, dove la vedi la sperimentazione della Veronica? Avrà sperimentato nuove posizioni per fare sesso, ma certo musicalmente non ha sperimentato nulla per prima.


Innocenza disarmante era un complimento.  Il resto, e' questione di opinione.

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#149 piblokto

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Inviato 05 ottobre 2006 - 14:14

Disco anni '70, Dance, Madonna....

Negli anni Ottanta (l'ho vissuto personalmente) la critica considerava questi fenomeni di costume come "mer.." musicale. Ma i tempi cambiano.

Attendiamo con fiducia anche la piena rivalutazione di Oasis e Take That!!  :P
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#150 Claudio

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Inviato 05 ottobre 2006 - 15:55

Disco anni '70, Dance, Madonna....
Negli anni Ottanta (l'ho vissuto personalmente) la critica considerava questi fenomeni di costume come "mer.." musicale. Ma i tempi cambiano.
Attendiamo con fiducia anche la piena rivalutazione di Oasis e Take That!!  :P


Ecco un altro contributo significativo. Prego, avanti il prossimo...
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