i migliori mountain movies
#1
Inviato 27 giugno 2007 - 19:21
Si c'è caldo, è per quello
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2
Inviato 28 giugno 2007 - 08:40
Persino Herzog ha cannato nel genere.
Ci sarebbero i film degli anni '30 del mio corregionale Luis Trenker, ma a parte un indiscutibile valore storico e tecnico non si possono definire dei film molto amabili.
Se invece intendi semplicemente film ambientati in montagna, dove però la motagna non sia solo uno sfondo, i primi che mi vengono in mente sono questi due:
- LA BELVA (1954) del grandissimo e dimenticato William A. Wellman. Una sorta di western/thriller che sembra diretto da Dreyer o dal Bergman più austero, con un Robert Mitchum ambiguo e sensuale almeno quanto in "La morte corre sul fiume". Sconvolgente la fotografia, davvero funerea, gelida e invernale con geniali tocchi di rosso fuoco. Da riscoprire.
- I RECUPERANTI (1969) di Olmi. Dopo la guerra un giovane si mette insieme ad un vecchio matto che sbarca il lunario recuperando oggetti nelle trincee della prima guerra mondiale (bombe ancora innescate comprese. Uno dei tanti film sottovalutati di Olmi. Bellissima parabola montana antiborghese, con splendidi paesaggi alpini.
Film "refrigeranti" sono anche LA COSA DA UN'ALTRO MONDO e relativo remake carpenteriano LA COSA, I COMPARI e QUINTET di Altman, NANUK L'ESCHIMESE di Flaherty, OMBRE BIANCHE di Nicholas Ray, LA MONTAGNA con Spencer Tracy (un classico tappabuchi estivo in TV, bruttino però), A 30 SECONDI DALLA FINE ottimo thriller ferroviario di Koncalovsky, CORVO ROSSO NON AVARAI IL MIO SCALPO capolavorone che spero non abbia bisogno di presentazioni.
Poi se vogliamo anche TEMPESTA DI GHIACCIO di Ang Lee e MISERY di Rob Reiner... anche SHINING a pensarci bene...
#3
Inviato 28 giugno 2007 - 09:23
quali sono secondo voi? da poco mi è capitato di vedere "la morte sospesa", che forse non è un capolavoro ma di sicuro mi ha affascinato parecchio e mi è rimasto in mente (se siete a corto di idee aggiungete tranquillamente anche film ambientati ai poli).
Si c'è caldo, è per quello
"La morte sospesa" (Touching the void)e' piu' un documentario - film pero' e' da vedere sicuramente, tratto da una storia vera riesce a mantenere altissima la tensione e anche a commuovere per le emozioni che i protagonisti trasmettono.
Eccezionali le inquadrature e ottima la fotografia.
#4
Inviato 28 giugno 2007 - 11:50
Se intendi film sull'alpinismo, di decenti così su due piedi non me ne vengono in mente.
soprattutto, ma non esclusivamente. La morte sospesa (che superunknown descrive molto bene e che ti consiglio vivamente se apprezzi il "genere" come sembra) è appunto sull'alpinismo.
Ci sarebbero i film degli anni '30 del mio corregionale Luis Trenker, ma a parte un indiscutibile valore storico e tecnico non si possono definire dei film molto amabili.
Se invece intendi semplicemente film ambientati in montagna, dove però la motagna non sia solo uno sfondo, i primi che mi vengono in mente sono questi due:
- LA BELVA (1954) del grandissimo e dimenticato William A. Wellman. Una sorta di western/thriller che sembra diretto da Dreyer o dal Bergman più austero, con un Robert Mitchum ambiguo e sensuale almeno quanto in ??La morte corre sul fiume?. Sconvolgente la fotografia, davvero funerea, gelida e invernale con geniali tocchi di rosso fuoco. Da riscoprire.
- I RECUPERANTI (1969) di Olmi. Dopo la guerra un giovane si mette insieme ad un vecchio matto che sbarca il lunario recuperando oggetti nelle trincee della prima guerra mondiale (bombe ancora innescate comprese. Uno dei tanti film sottovalutati di Olmi. Bellissima parabola montana antiborghese, con splendidi paesaggi alpini.
Film "refrigeranti" sono anche LA COSA DA UN'ALTRO MONDO e relativo remake carpenteriano LA COSA, I COMPARI e QUINTET di Altman, NANUK L'ESCHIMESE di Flaherty, OMBRE BIANCHE di Nicholas Ray, LA MONTAGNA con Spencer Tracy (un classico tappabuchi estivo in TV, bruttino però), A 30 SECONDI DALLA FINE ottimo thriller ferroviario di Koncalovsky, CORVO ROSSO NON AVARAI IL MIO SCALPO capolavoro che non ha bisogno di presentazioni.
Poi se vogliamo anche TEMPESTA DI GHIACCIO di Ang Lee e MISERY di Rob Reiner... anche SHINING a pensarci bene...
la cosa di un altro mondo e il grande "remake" (virgolette perchè è abbastanza libero come rifacimento) di carpenterm shining, misery e corvo rosso li ho visti, gli altri mi mancano.
Ah, mi dici qualcosa di più su questo Trenker (non volendo mi hai messo curiosità)? Devo tradurre "i suoi film non sono molto amabili" con "dio che palle infinite, mi sego un braccio prima di rivederne uno"?
E anche qualcosa di più sugli altri "refrigeranti", se non ti secca. Se ti dilunghi mi fai solo contento
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#5
Inviato 28 giugno 2007 - 12:12
quali sono secondo voi? da poco mi è capitato di vedere "la morte sospesa", che forse non è un capolavoro ma di sicuro mi ha affascinato parecchio e mi è rimasto in mente (se siete a corto di idee aggiungete tranquillamente anche film ambientati ai poli).
Si c'è caldo, è per quello
"La morte sospesa" (Touching the void)e' piu' un documentario - film pero' e' da vedere sicuramente, tratto da una storia vera riesce a mantenere altissima la tensione e anche a commuovere per le emozioni che i protagonisti trasmettono.
Eccezionali le inquadrature e ottima la fotografia.
http://www.ondarock....hp?topic=2484.0
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#6
Inviato 28 giugno 2007 - 13:57
#7
Inviato 28 giugno 2007 - 14:10
quali sono secondo voi? da poco mi è capitato di vedere "la morte sospesa", che forse non è un capolavoro ma di sicuro mi ha affascinato parecchio e mi è rimasto in mente (se siete a corto di idee aggiungete tranquillamente anche film ambientati ai poli).
Si c'è caldo, è per quello
"La morte sospesa" (Touching the void)e' piu' un documentario - film pero' e' da vedere sicuramente, tratto da una storia vera riesce a mantenere altissima la tensione e anche a commuovere per le emozioni che i protagonisti trasmettono.
Eccezionali le inquadrature e ottima la fotografia.
http://www.ondarock....hp?topic=2484.0
ah scusa Notker, non l'avevo visto questo topic, mi fa piacere scoprire che ci sono altri estimatori...hai qualche altro titolo da suggerire?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 28 giugno 2007 - 15:37
Ah, mi dici qualcosa di più su questo Trenker (non volendo mi hai messo curiosità)? Devo tradurre "i suoi film non sono molto amabili" con "dio che palle infinite, mi sego un braccio prima di rivederne uno"?
E anche qualcosa di più sugli altri "refrigeranti", se non ti secca. Se ti dilunghi mi fai solo contento
Trenker è stato uno dei grandi scalatori del '900.
I suoi film non sono pesanti, anzi son fin troppo dei filmetti all'acqua di rose.
Quelli che ho visto sono invecchiati malissimo, troppo retorici e sentimentali e schiacciati dal narcisismo del loro autore (sempre anche attore protagonista dei suoi film). Come se non bastasse in molti tira aria da Ventennio... se non peggio (dopo la guerra Trenker praticamente non pote più girare film per la fama di regista impegolato sia con Mussolini che con Hitler).
I suoi film restano comunque interessanti per lo stile, a volte incredibilmente moderno per i mezzi dell'epoca.
#9
Inviato 28 giugno 2007 - 16:02
in alcune scene veramente irreale.....
#10
Inviato 28 giugno 2007 - 16:16
Comunque ridendo e scherzando io non l'ho mai visto, se non per sbaglio qualche frammento nei passaggi televisivi mentre cercavo altro, anche perchè boh, è Stallone, pensi di sapere dove si andrà a parare.
E invece non so tu, ma un bel po' di gente (anche cinefili) pare che apprezzi parecchio sto film, mi sta venendo la curiosità di vedermelo...fermami se devi fermarmi
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#11
Inviato 28 giugno 2007 - 17:32
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#12 Guest_vegeta_*
Inviato 28 giugno 2007 - 18:01
suvvia, chi è che non ha visto la prima scena di cliffhanger - in cui sly non riesce a trattenere non so chi che cade inesorabilmente nel vuoto - per poi cambiare canale soddisfatto..
io lo vidi addirittura al cinema con i miei...avrò avuto 7 anni...
#13 Guest_carmelo bene_*
Inviato 28 giugno 2007 - 18:12
#14
Inviato 09 luglio 2007 - 17:28
amici di ghiaccio con jerry cala'.ambientato interamente a quota 4000 metri.
tanto ti hanno bannato, marameo.
riporto a galla il mio topic putrefatto per sapere se a qualcuno è capitato di vedere il film "the alps" ("le alpi") di certo Stephen Judson, uscito quest'anno su schermi imax che non so cosa siano nemmeno per idea (cacchio è?). Dal poco che ho visto sembra interessante
copincollo lo spottone
Da Eiger e Cervino emana il fascino di una fierezza e una forza indomite. La direttissima della parete nord dell'Eiger è considerata dagli alpinisti l'arrampicata più difficile d'Europa. Quarant'anni fa l'americano John Harlin II, che l'aveva inaugurata, vi trovò la morte. Ancora oggi questa arrampicata estrema rappresenta una sfida particolare. Accompagnate il figlio di John Harlin, insieme con i suoi compagni di cordata, Daniela e Robert Jasper, nel mondo delle nostre montagne e vivete con IMAX un'esperienza alpina di cui non osereste nemmeno sognare. Una bellezza da mozzare il fiato?
foto
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#15
Inviato 09 luglio 2007 - 17:30
#16
Inviato 11 luglio 2007 - 13:01
#17
Inviato 27 agosto 2008 - 20:44
del già citato Luis Trencker, scalatore, attore, regista nazi-fascista vorrei aggiungere che Giovanni dalle bande nere in mano sua diventa mussolini ed Andreas Hofer in mano sua diventa hitler;
sui film "freddi" segnalo lo splendido e drammatico 90 degree south sulla conquista del polo sud girato nel 1910-12; Robert Falcon Scott vi filmò la sua morte;
penso sia noto assasinio sull'eiger, con Clint Eastwood ottimo scalatore; la via di fuga attraverso la galleria del trenino è assolutamente vera, tanti scalatori incrodati tentarono la salvezza attraverso quel passaggio, solo Cesare Maestri vi riuscì;
poco noto fuoco alpino, di Fredi M. Murer, che alloca in alta montagna negli Uri una classica tragedia greca;
#18
Inviato 27 agosto 2008 - 22:59
suvvia, chi è che non ha visto la prima scena di cliffhanger - in cui sly non riesce a trattenere non so chi che cade inesorabilmente nel vuoto - per poi cambiare canale soddisfatto..
giuro è così, non sono mai andato oltre quella scena
#19
Inviato 31 agosto 2008 - 20:11
#20
Inviato 02 settembre 2008 - 22:21
#21
Inviato 02 settembre 2008 - 22:28
#22 Guest_Eleanor Rigby_*
Inviato 04 settembre 2008 - 15:19
#23
Inviato 23 settembre 2010 - 14:22
Non è un horror (infatti rispondo qui), ma è davvero un gran film di Philipp Stölzl http://www.imdb.com/title/tt0844457/. La storia vera riguardo la Nordwand delle alpi svizzere negli anni prima della seconda guerra mondiale. Inquadrature e movimenti bellissimi: l'ho visto al cinema qualche settimana fa e ad un certo punto, durante un movimento di camera verso il basso, ho trasalito pensando di cadere nel vuoto. Mi ha messo una tensione allucinante addosso, mai come in questo film ho pensato che gli alpinisti sono dei maledetti geni-pazzi per come vivono in ogni secondo con la morte in faccia.
Per me è stato bello anche solamente per i panorami (dopo la visione di North Face al cinema, cerco ancora un film con quegli effetti di vertigine).
non lo conosco è un horror? Comunque io ho un debole per i film ambientati in montagna, ci avevo anche aperto un topic malcagatissimo parecchio tempo fa, anche vertige l'ho visto soprattutto per quello... se questo north face mi dici che merita lo cerco. Io non ricordo se avesse quell'effetto vertigine e non è manco un horror, ma "la morte sospesa" di qualche anno fa (sempre con degli alpinisti che si trovano in difficoltà durante una scalata) mi era veramente piaciuto.
La prova che se gli europei hanno tra le mani gli stessi mezzi degli americani, in questi film non hanno rivali.
#24
Inviato 23 settembre 2010 - 14:34
quello di Mario soldati ma non ricordo il titolo;
il santuario di oropa;
vendo volumone sul cinema della montagna a prezzo interessante
#25
Inviato 23 settembre 2010 - 14:42
#26
Inviato 13 giugno 2011 - 17:08
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#27
Inviato 13 giugno 2011 - 17:11
#28
Inviato 13 giugno 2011 - 17:14
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#29
Inviato 22 giugno 2011 - 13:50
The Last Winter di Larry Fessenden, Horror atipico, antartico e fortemente ambientalista. Per me ottimo.
Antarctic Journal di Lim Pil-seong, thriller-drama fortemente psicologico sull'ansia e la paranoia generate dall'isolamento e dalla solitudine.
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