20102 replies to this topic

[piersa]

E ho quasi finito Padri e Figli, che si sta rivelando semplice ma veramente bello.

sai che era il romanzo preferito dei paninari? Non chiedermi perché, non lo so, ma è vero

[kingsleadhat]

Ebbene sì, è giunta l'ora.



contro ogni aspettativa, il primo capitolo è filato che è una meraviglia, la sintassi "importante" non pesa affatto e in più punti ho già provato il tipico groppo in gola.
la missione è ora andare a caccia per mercatini a trovare i volumi successivi in una qualche lingua favelata

[Leeeo]

E ho quasi finito Padri e Figli, che si sta rivelando semplice ma veramente bello.

sai che era il romanzo preferito dei paninari? Non chiedermi perché, non lo so, ma è vero

Ahahahah, che spasso. I paninari leggevano? Non avevano l'unico mestiere di andare a pavoneggiarsi in piazzetta?

[captino]

[OldfieldReturn]

iniziato Mia suocera beve di Diego De Silva

[piersa]

iniziato Mia suocera beve di Diego De Silva

simpatico, tutto letto sulla tazza del c

[Greed]

Benito Cereno, del grande Melville.
Mi mancava il suo inconfondibile stile.

[Eleanor Rigby]

iniziato Mia suocera beve di Diego De Silva

simpatico, tutto letto sulla tazza del c

Il primo l'ho letto al volo,
il secondo ho letto l'inizio e mi pareva che non avesse più nulla da dire.

Io ho appena iniziato La scopa del sistema di D.F.Wallace.
Bello, parecchio, devo dar ragione a chi all'epoca mi disse che per approcciarsi all'autore era meglio questo di Infinite Jest.


PS: Piersa, ma chi è il tipo in avatar?
Mi ha attirato perchè il suo cacofonico cognome è uguale al nome del mio cacofonico paesello natìo.

[piersa]

ah, dunque sei di scorrano, la sai "la pizzica di scorrano"?
Lui era il mio migliore amico quando eravamo bambini, poi siamo cresciuti e lui è diventato dell'UDC
ciao, bela

[Siberia]

iniziato Mia suocera beve di Diego De Silva

simpatico, tutto letto sulla tazza del c

Il primo l'ho letto al volo,
il secondo ho letto l'inizio e mi pareva che non avesse più nulla da dire.

E' così, nel secondo crede di essere uno scrittore geniale e il risultato è terribile.

[combatrock]

E ho quasi finito Padri e Figli, che si sta rivelando semplice ma veramente bello.

Gran libro, checché se ne dica. Anche per la percezione che l'autore, in fin dei conti, cambi progressivamente opinione sui personaggi da lui creati.
Il fatto che fosse un libro amato dai paninari (?) mi lascia basito. Piersa, le fonti.

Diverso ma per me stupefacente "Memorie di un cacciatore", dello stesso autore. Se volete un libro in cui per centinaia di pagine non succede assolutamente NULLA, ma capace di restituire un quadro dettagliato, minuzioso ma anche pieno di passione e lirismo della micro-galassia che circondava l'autore-protagonista, questo fa al caso vostro. Per me ha avuto una funzione terapeutica, in un periodo in cui avevo bisogno di trasportare il cervello a migliaia di anni luce da dove stavo.

signo' non fare quella faccia, la Brontë la prendo dopo. Il Redfield è una cosa insoluta di qualche decennio fa che voglio provare a risolvere. Dici che è proprio brutto?

Ricordo un delizioso librino che si chiamava "Il fagiano Jonathan Livingston - Manifesto contro la new age". Uscì poi "La prozia di Celestino - Secondo manifesto...". C'era anche il micro-racconto omonimo, che parlava di questa lontana parente di Celestino che viveva a Miami e faceva i soldi grazie alla new age...

http://www.minimumfa...cheda_libro/356

http://www.ibs.it/co...no-secondo.html

[Lois]

Ricordo un delizioso librino che si chiamava "Il fagiano Jonathan Livingston - Manifesto contro la new age". Uscì poi "La prozia di Celestino - Secondo manifesto...". C'era anche il micro-racconto omonimo, che parlava di questa lontana parente di Celestino che viveva a Miami e faceva i soldi grazie alla new age...
http://www.minimumfa...cheda_libro/356

http://www.ibs.it/co...no-secondo.html

per te e per me. Ma dove mi sono ficcata... Già dalle prime pagine ho capito che anche questo libro si può fregiare dell'equazione: "successo editoriale = delirio di massa". Forse fu un fenomeno di massa perchè vaticinava di un mondo nuovo, una rinascita sociale e culturale che sarebbe esplosa con l'avvento del secondo millennio. Ecco, mi chiedo proprio come l'avrei letto, questo libro, se mi fosse capitato tra le mani negli anni novanta, molto tempo prima che quel 'fatidico' anno 2000 arrivasse e scorresse via senza alcuna sovversione, nè intima nè diffusa.
Il segreto per sopravvivere a letture che implicano (nelle intenzioni di autore e editore) coinvolgimenti emotivi facendo perno sull'evoluzione dello spirito, l'illuminazione della mente, la scoperta di millantate verità, è di considerarle per quello che sono: racconti di pura fantasia. Essendo libera dal condizionamento mentale della trepidante attesa di un nuovo millennio, mi sento pronta a non esserne influenzata e a non voler a tutti i costi rincorrere un percorso 'illuminante'. Vediamo se riesco ad uscirne fuori illesa.

[Leeeo]

I tre moschettieri? Com'è?

[jap zero]

bello e avvincente, nel genere "cappa e spada" tra i migliori. si legge tutto d'un fiato.

[OldfieldReturn]

iniziato Murakami Haruki - L'elefante scomparso e altri racconti

[joseph K.]

Ma perché nei libri con 10 mila personaggi all'editore non viene mai in mente di mettere una, dico una, singola paginina con uno schema stile albero genealogico che riassuma i rapporti parentali, matrimoniali ecc. ecc.? Il caso di specie è Guerra e Pace.

[bluetrain]

I tre moschettieri? Com'è?

Io lo lessi tantissimi anni fa e me lo ricordo bellissimo. Splendida miscela tra romanzo storico e avventura.

[Leeeo]

Ma perché nei libri con 10 mila personaggi all'editore non viene mai in mente di mettere una, dico una, singola paginina con uno schema stile albero genealogico che riassuma i rapporti parentali, matrimoniali ecc. ecc.? Il caso di specie è Guerra e Pace.

Tranquillo, più vai avanti e più ne muoiono.

[jap zero]

I tre moschettieri? Com'è?

Io lo lessi tantissimi anni fa e me lo ricordo bellissimo. Splendida miscela tra romanzo storico e avventura.

vero, l'affresco storico è maestoso, poi indimenticabili i personaggi e gli intrecci narrativi

[Reynard]

Isaak Babel, L'armata a cavallo

[piersa]

Isaak Babel, L'armata a cavallo

uhm, come l'è?

[Reynard]

Isaak Babel, L'armata a cavallo

uhm, come l'è?

Sono appena agli inizi ma mi sta soddisfacendo.

[ArchieFisher]

Pensavo che forse era venuto il momento di pensare alla classifica di fine anno, perché al primo posto ci dovrò mettere Le particelle elementari.

p.s. poi magari cambio idea eh, mancano più di 6 mesi...

[Duck]

Vendita galline km 2, di Busi. Mi sta abbastanza sorprendendo, punto di vista di una nipote di una gran famiglia di industriali italiani, lesbica d'assalto...

[Merlo]

Ieri sera ho finito "Finzioni" di Borges: ora sono indeciso tra "L'Aleph" (già che sono in mood) o "Il gioco del mondo" di Cortàzar (autore che adoro, ma di cui ho sempre letto solo racconti).

Poi ho preso "Underworld" di DeLillo, ma la frammentarietà mi spaventa un po': è scorrevole? Merita?

[Infinite dest]

Ma perché nei libri con 10 mila personaggi all'editore non viene mai in mente di mettere una, dico una, singola paginina con uno schema stile albero genealogico che riassuma i rapporti parentali, matrimoniali ecc. ecc.? Il caso di specie è Guerra e Pace.

Se la mia memoria del cazzo me lo consentisse, ti citerei il libro (o i libri) in cui ciò accade: così d'acchito mi viene in mente La Famiglia Moskat di Singer o forse Pastorale Americana (ma su quest'ultimo ho dei dubbi)

[combatrock]

No, in Pastorale Americana sicuramente no. Anche perché lì l'albero genealogico non è così complicato.

[Incidente]

Signora, sto ancora leggendo 'revolutionary road', ci sto mettendo tanto un po' per scarso tempo un po' perché l'adoro e sto godendomelo in maniera lenta e intensa. Però ho tanta paura, vedo tanti tratti in comune tra me e i ricordi giovani di Frank Whealer e non voglio fare la sua fine. April invece all'inizio l'odiavo, adesso -sto cominciando la parte seconda- mi fa quasi simpatia.

[Infinite dest]

No, in Pastorale Americana sicuramente no. Anche perché lì l'albero genealogico non è così complicato.

Infatti mi sa che è l'altro,figurati se Roth perde tempo con ste menate accuratezze

[stalker]

Ieri sera ho finito "Finzioni" di Borges: ora sono indeciso tra "L'Aleph" (già che sono in mood) o "Il gioco del mondo" di Cortàzar (autore che adoro, ma di cui ho sempre letto solo racconti).

Poi ho preso "Underworld" di DeLillo, ma la frammentarietà mi spaventa un po': è scorrevole? Merita?

tutti quelli che hai citato sono da
vai avanti con borges e ti consiglio anche "il libro di sabbia" per finire con i racconti in ordine cronologico.
"underworld" sicuramente scorre meglio di rayuela. magari all'inizio fa un po' fatica a prenderti ma dopo lo divori. io almeno l'ho letto parecchio velocemente

[atlas]

Lo dico? Di Borghy dopo un paio di mesi ho finito il Meridiano n° 1. Splendid stuff
Vai di Aleph, Merlo.

[debaser]

L'aleph è la raccolta a cui sono più affy <3

[OldfieldReturn]

iniziato Edgar Rice Burroughs - John Carter di Marte

[Leeeo]

Finito I Tre Moschettieri, che sarà pur molto coinvolgente ma è telefonato in maniera quasi imbarazzante.
Iniziato Le avventure di Tom Sawyer, tra grosse risate e sospiri amarcord.

[ravel]

Poi ho preso "Underworld" di DeLillo, ma la frammentarietà mi spaventa un po': è scorrevole?

No. Non scorre.

Merita?

Scusa, visto che l'hai già preso puoi giudicarlo da te...
Comincialo e poi vedi come va...

[debaser]

iniziato Edgar Rice Burroughs - John Carter di Marte

carino, un po' ingenuo ma è fantascienza dei primi del 900, ci sta.

[OldfieldReturn]

iniziato Edgar Rice Burroughs - John Carter di Marte

carino, un po' ingenuo ma è fantascienza dei primi del 900, ci sta.

guarda,l'ultima volta che ci siam visti ero in centrale con paloz che aspettavo il treno e abbiamo fatto un giro in feltrinelli,c'era il libro 3 in 1 a 6.90 e ho fatto che prenderlo visto che il film non mi era dispiaciuto

[nino#]

L'ho letto moltissimi anni fa: devo dire che le marziane avevano scatenato tutte le mie fantasie erotiche...!
Una lettura decisamente piacevole, comunque.

[paloz]

guarda,l'ultima volta che ci siam visti ero in centrale con paloz che aspettavo il treno e abbiamo fatto un giro in feltrinelli,c'era il libro 3 in 1 a 6.90 e ho fatto che prenderlo visto che il film non mi era dispiaciuto

Scaffali imbarazzanti

[StuntmanMike]

In attesa dell'inutile sequel.

[Duck]

Letto una vita fa (facevo le medie) e mi piacque parecchio. Danny almeno qui era un bambino simpatico.

[debaser]

Il libro sa di poco.

[piersa]

Il libro sa di poco.

anche a me non fece ambazzire

[100000]

Di King ce ne sono sicuramente di migliori, ma non mi dispiacque (anch'io l'ho letto non so quanti anni fa).

[Leeeo]

Finito sia Tom Sawyer che Huckleberry Finn. Bello il primo, un peccato il secondo.

[reese]

un peccato sia un libro cosi' pieno di umanita' e lucidita' nel parlare della vita tutta?

[signora di una certa età]

sono anni che mi dico che li devo leggere. è il momento. mi avete convinto

[Leeeo]

Un peccato per la parte iniziale e quella finale.
I capitoli centrali sono stupefacenti. Come disse Ernest il primo vero romanzo americano: un linguaggio secco e tagliente, una natura avvolgente, le miserie umane, la dolcezza di un'amicizia vera. E come disse Ernest il romanzo finisce quando Huck perde Jim, e come dico io inizia un momento prima di incontrarlo.
La rimanenza (troppa) è solo un prolungamento mal riuscito de Le avventure di Tom Sawyer.

[Lois]

Detto questo, Cime Tempestose.

questo era in scaletta per oggi, poi ho deciso di prenderlo nei prossimi giorni.

Invece, ho prenotato in biblio "La profezia di Celestino" (J. Redfield).

ecco, per dire: non ce l'ho fatta. Già me lo aveva detto Billie tanto tempo fa, e l'istinto pure mi portava lontano, ma io testarda ho dovuto vederlo da sola per poi decidere: l'ho abbandonato dopo averne letto due terzi o poco più. Ho tenuto duro nonostante proprio prenderlo in mano per leggerlo mi dava un certo fastidio, e perchè mi sembra oltraggioso non concludere la lettura di un libro iniziato. Ho anche fatto una cosa ridicola, mai fatta prima ma decisa quale dispetto a quelle pagine che non riuscivo a mandar giù: ho letto l'ultimo capitolo, intuendo che quelli che tralasciavo nel mezzo erano solo zeppi di inutili ripetizioni di concetti che venivano rimescolati sin dalle prime pagine. E' stato come... tipo vedere una puntata di beautiful una volta l'anno: non perdi il filo perchè sono vent'anni che si ripete sempre la stessa solfa. Noiosa.

Ora ritorno dove avevo interrotto: prendo Cime Tempestose.