Vai al contenuto


Foto
* * * * - 27 Voti

cosa state leggendo


  • Please log in to reply
20197 replies to this topic

#20101 kingsleadhat

    कगलु विपश्यना बाद वैश्व

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2688 Messaggi:
  • LocationBangkok, TH

Inviato 14 marzo 2024 - 13:48

Una persona di cui ho molta stima nonché fiducia mi ha consigliato Olga Tokarczuk

 

9788845296925_0_536_0_75.jpg

 

Mi pare che qualcuno la conoscesse qui dentro.

 

Non so come sia la traduzione italiana (già la resa del titolo l'ho sempre trovata un po' meh), ma è uno dei libri anni '00 più belli che abbia letto. La formula può facilmente strabordare nel pretenzioso ma - soprattutto se si conoscono anche le opere della Tokarczuk appena prima e appena dopo questo - si intuisce facilmente il tema del breaking point, in cui i protagonisti di turno si ritrovano catapultati, per scelta o per forza di cose, a volte loro malgrado, ad entrare in sincro con il fluire indistinto dello spaziotempo, per cui il tema dei voli e dei nonluoghi fa da forza centripeta. A questo si aggiunge il tema parallelo dell'anatomia umana, in linea probabilmente con il desiderio di parlare al livello della "condizione umana" più vivisezionata (la Tokarchuk tiene esplicitamente Buzzati come ispirazione qui). Anche se può sembrare discordante a primo incontro, è una sottotrama che comunque non disturba, anche perché proprio lo stile del libro rende digeribili anche gli spezzoni apparantemente scollegati.


  • 1

#20102 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 18 marzo 2024 - 17:55

Il consiglio mi arriva da una più-che-intenditrice di linguistica e stilistica italiana. Devo quindi desumere che anche la traduzione sia perlomeno soddisfacente per chi non conosce la lingua originale.

Grazie comunque del tuo commento! Torni a trovarci!

 

...

 

 

Mi consigli di partire da un altro?


  • 0

#20103 selva

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1143 Messaggi:

Inviato 18 aprile 2024 - 10:45

9791280845023_0_536_0_75.jpg
Il caso editoriale dello scorso anno, scritto da Gian Marco Griffi, che di mestiere gestisce un campo da golf. Credo sia arrivato alla decima ristampa e creato un piccolo culto, spinto anche da Fahrenheit (libro dell'anno) e da Barbero che lo ha proposto al premio Strega. Veramente inusuale per un volume di 800 pagine, ma che si legge abbastanza agilmente.

Ambientato ad Asti nel 1944, segue la stramba avventura di Cesco Magetti, un milite dalla Guardia Nazionale Ferroviaria a cui viene chiesto, non si sa per quale oscura ragione, di disegnare la mappa delle ferrovie messicane. Alcuni capitoli sono di una bellezza abbacinante e l'autore è bravissimo nel mescolare dramma, avventura e grottesco. C'è anche un capitolo con protagonisti Hitler e Eva Braun abbastanza divertente. Ma nelle ultime 200 pagine, la vicenda prende una piega drammatica, l'ironia e gli aspetti ridanciani lasciano spazio a una sensazione di amarezza cupa e irrisolta. 


  • 6

#20104 sfos

    utente unisalento

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4380 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 25 aprile 2024 - 20:34

Finito "Il potere e la gloria" di Graham Greene: per me questa è altissima letteratura, finora il buon GG lo avevo letto con gusto soprattutto per la sua ironia, che prevale in "Our Man in Havana", ma qui siamo a un livello di abisso interiore quasi dalle parti di "Sotto il vulcano" , con un Messico devastato e surreale e un prete solitario alcolizzato che vaga errabondo per sfuggire alla polizia e ai suoi demoni interiori. 10/10
  • 2
"The sun was setting by the time we left. We walked across the deserted lot, alone. We were tired, but we managed to smile."

#20105 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 28 aprile 2024 - 20:25

9788817174206_0_536_0_75.jpg

 

Stefano D'Arrigo, Il compratore di anime morte [Rizzoli, 2024]

 

 

Per chi ha letto anche Horcynus Orca, annoto alcune impressioni di continuità, pur nella diversa statura e impegno delle due opere.

 

- L'incipit con una data, in un momento storico di cambiamenti cruciali (dicembre 1859; ottobre 1943)

- Il viaggio da Napoli alla Sicilia

- Il finale che sembra non chiudere il cerchio, sembra più uno scartare di lato rispetto alla trama che non si risolve in modo prevedibile

- L'esplorazione di un paesaggio sconvolto in cui si muovono personaggi sconvolti: Turi Borruso nel Compratore, il vecchio spiaggiatore in HO, per esempio.

- Il ritmo e l'ostentazione di certi dialoghi che sono continui tira e molla, tipo un duetto di opera lirica. Cirillo con Donna Lissandra, oppure 'Ndrja con Ciccina Circè.

- La tendenza a una lingua originale, un italiano-siciliano che cerca di evitare il dialetto: nel Compratore è solo un tentativo, rispetto all'invenzione pienamente riuscita della lingua di HO. Ma mi saltano già agli occhi termini come improsatura, scialare, carusitti.

 

E comunque NADIA TERRANOVA sembra un nome dei trailer di MACCIO CAPATONDA.


  • 0

#20106 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2024 - 13:22

letto Il problema dei tre corpi, prima metà che mi è piaciuta molto (ok dentro ai limiti di un genere di cui non prova appunto a spostare niente), ma nel finale mi crolla proprio in cliché di genere questa volta con tutte le scarpe: quello che io speravo fosse un ragionamento sui limiti della scienza e della morale e un confronto esistenziale con l'Altro in realtà viene presto sostituito da un problem solving con tanto di spiegone dei cattivi (gli alieni meno alieni mai visti, con problemi di coerenza narrativa interna ecc).

a questo punto credo che dei due successivi leggerò al massimo la trama su wikipedia, a meno che qualcuno di questo forum non mi convinca altrimenti


  • 0

#20107 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25427 Messaggi:

Inviato 07 giugno 2024 - 09:02

Amici lettori: avete vostri rimedi utili a contrastare l'abbiocco post-pasto? Ultimamente - sarà il tardivo cambio di stagione - sia a pranzo che a cena faccio una fatica immane a tenere gli occhi aperti, e i libri mi aspettano...


  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#20108 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 07 giugno 2024 - 16:35

Una passeggiatina e un tè verde. E se non le fai da molto, analisi del sangue.


  • 0

#20109 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4535 Messaggi:

Inviato 07 giugno 2024 - 19:26

io dico triplo cuscino e posizione coricata 

 

se si ha sonno non sedersi mai tanto ci si addormenterà cmq


  • 0

#20110 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25427 Messaggi:

Inviato 07 giugno 2024 - 22:07

E se non le fai da molto, analisi del sangue.


Fatte qualche mese fa, tutto perfetto.
Ma intendevi forse che l'atto stesso di togliermi sangue mi possa dare beneficio? asd
  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#20111 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2024 - 08:00

Sì, tipo i sayan quando vengono ridotti in fin di vita e poi tornano ancora più forti.

 

Anche io nell'ultima settimana ho avuto dei black out impegnativi durante la lettura impegnativissima di Daniel Pennac, saranno i primi caldini.


  • 0

#20112 lazlotoz

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 6810 Messaggi:

Inviato 19 giugno 2024 - 14:07

978880625579HIG.JPG

 

Sandro Campani, Alzarsi presto 

 

Vorrei parlarne con qualcuno che l'ho ha letto. @Greed lo conosci? Che se ti conosco poco poco, potrebbe esser pane per i tuoi denti. Ma pure altri eh, direi che è roba da gente di campagna/montagna...

C'è una cosa sorprendente in questo libro che è totalmente personale, è che in molte pagine pare descrivere pezzi della mia vita. Immagino la vita di molti appassionati di funghi e di sbatti in montagna. La cosa in sé in certi passaggi è quasi imbarazzante.

Però la cosa più interessante è la capacità di Campani di far esplodere quei pensieri legati a una foglia illuminata dal sole, o al ritrovamento di una vecchia casa abbandonata, o di una riva particolarmente scoscesa... tutte piccolissime cose che sono allo stesso tempo concrete all'estremo (le ragnatele in faccia, il sudore, le bestemie) e pure un immaginario preciso e ampio. 

La sua scrittura è semplice, ma affatto banale, ogni tanto azzarda qualche bella frase a effetto che funziona non poco. Ha un incipit bellissimo, poi il resto vola via.

 

Insomma entusiasmo. Vorrei capire se è solo perché ho trovato uno che ha saputo raccontare i mille pensieri fatti negli anni nei boschi alla ricerca di qualche splendido boleto, o se invece è molto buono sto libretto.


  • 2

#20113 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 20 giugno 2024 - 12:20

Non l'ho mai sentito dire e certo che sì, mi potrebbe anche piacere.

Sono rimasto indietro con gli aggiornamenti. Li faccio senza commento per ora:

 

Marino Moretti, I puri di cuore

Daniel Pennac, Signori Bambini

Henri Michaux, Viaggio in Gran Garabagna

Giampaolo Dossena, Storia confidenziale della letteratura italiana. Il quattrocento (me li sto sciroppando tutti, bellissimo)

Daniil Charms, Casi 


  • 0

#20114 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25427 Messaggi:

Inviato 21 giugno 2024 - 19:19

Il poco tempo e le ancora meno energie della pausa pranzo lasciano ben poco margine alla lettura, e non certo a una lettura troppo impegnata.
È lì che si inseriscono, uno o due pezzetti alla volta, i Sessanta racconti di Buzzati. Non vi sto a dire la bravura perché quasi tutti qui dentro avete letto almeno Il deserto dei tartari ma anche qualcosina in più.
Ciò che mi preme rilevare, e che sulle prime non mi aspettavo, è l'ossessione piuttosto ricorrente di Dio, o del trascendente, l'alieno, l'ignoto: diversi racconti fanno i conti proprio con la Chiesa, e alcuni di essi sono a mio parere tra i più belli del lotto. A volte è un'attesa disattesa, altre volte una certezza che sfugge ai protagonisti ma non al narratore, che anzi tende a non trattarla con sufficienza o, peggio, ironia. Dio per Buzzati è davvero God-ot, il nume che se anche non arriva sempre incombe, sfiora l'umanità con il dubbio e la meraviglia; non si lascia afferrare da nessuno o quasi, poiché gli uomini hanno preferito a lui la superstizione, l'indifferenza, la sordità selettiva.
Nel mezzo di così tante storie ve n'è inevitabilmente anche di superflue, interlocutorie: quelle che alludono al divino, mai.
  • 3

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#20115 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15842 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2024 - 12:09

Consiglio vivamente il canale Broken Stories di Flavio Troisi (ghost writer professionista - le considerazioni che spesso fa sul suo strano lavoro sono interessanti), che tratta principalmente di letteratura weird, dark, fantasy, horror e (un po' meno) fantascientifica, ma spesso discute di letteraratura in generale, mondo dell'editoria, il lavoro di scrivere. Lo fa in un'ottica anti-accademia, ma vivaddio anche "post - nerd", come che lui stesso la definisce, il che rende molto piacevoli (e spesso divertenti) le sue dissertazioni, anche quando trattano di cose che magari non interessano specificatamente. 

 

Il "difetto" a seguirlo e' che ingolosisce fin troppo spesso verso nuovi acquisti libreschi.

 

Toh, a caso, un suo video su [quel capolavoro di] "Bartebly lo scrivano" di Melville, che non ho ancora ascoltato e mo' vado a farlo...

 


  • 5

#20116 selva

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1143 Messaggi:

Inviato 01 luglio 2024 - 14:49

dc3769eb461b44bd9dd9bc51326ee9dfB01301.j

 

Un libro-intervista che ho letto sempre di traverso, a spizzichi e mozzichi. Ora finalmente ho completato la lettura integrale e ne esce fuori un ritratto del più grande attore italiano di sempre, un poeta cretino, un'artista antiborghese e antistatale (+ innumerevoli altri anti), un virus nello scenario (mediocre) dell'intellighenzia italiana. Non conoscevo la sua predilezione per Tommaso Landolfi, la bagarre dopo la sua nomina alla Biennale di Venezia nella sezione teatro, la lite con Eduardo (lui comunque preferiva Peppino): tutte quisquiglie cronachiste, perché in fondo quello che rimane è un percorso di ricerca forsennato, tra le immancabili bottiglie di whyskey, l'insonnia perpetua e il prendersi a calci in culo. Non so quali sono le traiettorie mistiche, ma ogni volta che incrocio qualcosa di Carmelo Bene mi riappacifico con la vita.  


  • 0

#20117 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 14 luglio 2024 - 15:51

sicuramente c'è un topic migliore, ma intanto:

ho dato un'occhiata a questo listone del nytimes e qualche considerazione:

1) sono tutti americani/anglofoni (se non sbaglio 15 libri in traduzione su 100)

2) anche fra quelli mancano alcuni fra i miei preferiti, ma anche

3) non conosco i tre quarti della lista (ma visti i punti 1 e 2 non sono invogliatissimo ad approfondire) - voi sì?

4) continuo a non aver voglia di leggere la posizione numero uno, nonostante sia sorprendente, clicca per scoprire! qualcuno qua dentro ne aveva parlato bene?


  • 0

#20118 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25427 Messaggi:

Inviato 18 luglio 2024 - 14:02

Per caso cercavi questo topic?  :eyebrows:


  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#20119 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 18 luglio 2024 - 14:29

bravo, riposto di là il mio commento allora


  • 0

#20120 redeifiordi

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 955 Messaggi:

Inviato 19 luglio 2024 - 19:22

Probabilmente ero l'unica persona al mondo a non aver mai - non dico letto, ma nemmeno averne sentito parlare - di Comma 22. Trovato per caso in biblioteca in questi giorni, lo sto leggendo a una velocità vertiginosa.
  • 1

#20121 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 24883 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 26 luglio 2024 - 19:23

Ho mollato l'autobiografia di Paul Newman che adoro e che per me è unito assoluto. Ma il libro nasceva per sfatare il mito e proprio non riesce. Lui è troppo un fico. Ho cominciato invece Oblomov e devo dire che è probabilmente la cosa più divertente insieme ad alcuni racconti di Bukowski che abbia mai letto. Personaggi straordinari uno migliore dell'altro dinamiche e riflessioni profondissime. Che meraviglia
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#20122 Narostium

    Groupie

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStelletta
  • 316 Messaggi:

Inviato 07 agosto 2024 - 10:28

9788873056874_0_424_0_75.jpg

 

Terminate le ultime due letture non da meno, Taisen Deshimaru e Erodoto, mi sto cimentando nel decifraggio del mattone Gurdjeffiano, nonchè suo esordio letterario al mondo. Ora, considerando che ho già letto in passato Incontri con Uomini Straordinari, il Nunzio del Bene Venturo, e lessi anche La Quarta Via di Ouspenskij, vorrei condividere pareri con quanti abbiano fatto esperienza del pensiero dello spiritualista armeno, magari proprio attraverso l'influsso della musica di Battiato, dal momento che sia per il punto di vista davvero anomalo della narrazione e per l'unicità della cosmogenesi alla base del suo pensiero spirituale, lontana anni luce sia dal positivismo e dalla scienza odierna, sia dall'idealismo e dall'evoluzionismo, ma direi anche dalla teosofia stessa e da Steiner (forse ha delle affinità con Sitchin, Antichi Astronauti, e, in una minima parte, con la Blavatskij, seppure poi divergano sotto moltissimi aspetti), questo testo rappresenta veramente un unicum difficilmente ripetibile.

Insomma, come lo vedete, il Maestro di Danze, fu un mistico, un santo, un cattivo maestro,un impostore?

 

Non ho mai preso per oro colato il pensiero di Gurdjeff, seppure ne condivido in parte le teorie della mente e della quarta via, c'è sempre da considerare una base filosofica forte leggendo l'esoterismo del '900, e con basi filosofiche intendo tipo un' idealista forte, e un logico-razionalista altrettanto forte (esempio B. Croce/Wittgenstein), che facciano da sintesi contrastante al marasma cosmologico dell'armeno.


  • 0

#20123 simonisback

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 168 Messaggi:

Inviato 08 agosto 2024 - 10:18

DELL'INIZIO MASSIMO CACCIARI (ADELPHI 1990)

 

Nel 2014 dieci anni fa non riuscivo a capirlo fino in fondo in quanto dovevo MIGLIORARE, disintegrarmi giorno e notte: filosofia come lavoro immane.

 

Letto ieri felicemente e facilmente ma in nessun modo posso perdere tempo a descriverne le gesta.

 

Ho già una risposta o più risposte al libro ancora più contorte della teoresi veneziana mondificata. Quel simbolo logico negativo che precede tutte le compossibilità di ogni universo compossibile relazionalmente tra gli infiniti compossibili come riflesso del teorema di Godel.

 

Per capire questo libro di-vino sono necessari: conoscenza ironica dei dialoghi Platonici, il Timeo soprattutto, molta patristica, Kant, qualche spruzzo di universal-Heidegger, l'ambiziosa connesione Scoto Eriugena e Spinoza, e soprattutto Schelling, lo Schelling in-edito che è forse la massima opera postuma che mai sia stata scritta: certamente, le età del mondo. 

 

 

Un libro prezioso, strabordante e comico (in se) in determinati dialoghi in cui veramente il vino diviene simbolo.. tra i primi cento libri che ho letto senza alcun dubbio. Meraviglia.


  • 0

#20124 simonisback

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 168 Messaggi:

Inviato 10 agosto 2024 - 16:59

JEAN-LUC GODARD    Il cinema è il cinema (GARZANTI 1971).

 

Una introduzione molto sentita di un meraviglioso Pasolini che quando bisognava essere polemici e contro il famigerato Potere non era secondo a nessuno, peccato che alla fine dei conti cade (e UMBERTO ECO lo aveva sempre irriso per ingenuità semiotica..) in un circolo vizioso, insomma non produce teoria, ma una buona introduzione.

 

Poi il benedetto caos non-normativo del DIVINO. Preso in Ghetto a dodici euro. 

 

 

L'ultimo libro uscito per ADELPHI, scritti postumi e divertentissimi dell'autore del Pasto Nudo. Chiarificatrice di tutto è la copertina, che non posso postare. Consigliato.


  • 0

#20125 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 18 agosto 2024 - 20:08

In ritardo di circa quindici anni ho letto i miei primi due libri di David Foster Wallace: La ragazza dai capelli strani e Una cosa divertente che non farò mai più.

Andrò avanti (penso con La scopa del sistema) ma sento già che vorrei uno scrittore di quel calibro che parli dei nostri anni con la stessa ironia et profondità.


  • 3

#20126 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 19 agosto 2024 - 08:01

sento già che vorrei uno scrittore di quel calibro che parli dei nostri anni con la stessa ironia et profondità.

quanto è vero

 

comunque vai avanti in ordine cronologico che non sbagli (e poi non ha pubblicato tanto)


  • 0

#20127 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 24883 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 19 agosto 2024 - 08:17

Io l'ho sempre trovato prolisso a parte un breve racconto sulla sua malattia. Eppure piace a tutti, devo essere io. Ho finito intanto oblomov, capolavoro immenso. Iniziava con un tono ironico e quasi da commedia. Finisce tra le lacrime. Ma è indimenticabile
  • 1

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#20128 Man-Erg

    Quando sulla riva verrai

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12990 Messaggi:

Inviato 19 agosto 2024 - 08:37

In ritardo di circa quindici anni ho letto i miei primi due libri di David Foster Wallace: La ragazza dai capelli strani e Una cosa divertente che non farò mai più.

Andrò avanti (penso con La scopa del sistema) ma sento già che vorrei uno scrittore di quel calibro che parli dei nostri anni con la stessa ironia et profondità.

 

Da almeno dieci anni ho nella libreria Infinite Jest, finora mai avuto il coraggio di aprirlo. Las Copa Del Sistema mi era piaciuto molto, ma i suoi racconti brevi e i suoi saggi sono il top, da Tennis, Tv, Trigonometria a Considera l'aragosta, però io ho sempre avuto una predilezione particolare per Brevi interviste con uomini schifosi: uno spaccato devastante dell'umanità contemporanea, una piccola bibbia da tenere sempre a portata di mano.

 

Prima o poi ce la farò.


  • 0
Though we've been denied
Too much hope in our lives
Let tonight be the night
Let tonight be the night when it ends

#20129 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 19 agosto 2024 - 09:18

di infinite jest spaventa la mole solo prima di iniziarlo, poi ci finisci dentro fino al collo e non ne esci più


  • 0

#20130 Nijinsky

    Señorito en escasez

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14067 Messaggi:

Inviato 19 agosto 2024 - 09:40

Nei giorni scorsi ho riletto (senza ripartire da Swann) I Guermantes, che si conferma il volume del mio cuore: mai trovata altrove un'analisi così esatta e minuziosa dei comportamenti sociali - meravigliosa la parte finale quando il duca di Guermantes fa di tutto per uscire di casa prima di ricevere la notizia della morte del marchese d'Osmond, suo parente: non ha nessuna intenzione di rinunciare alla serata dai principi di Guermantes a causa di un lutto.
Rompe un po' le palle solo l'intermezzo da Saint-Loup a Doncières.
  • 2

Siamo vittime di una trovata retorica.


#20131 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25427 Messaggi:

Inviato 19 agosto 2024 - 16:47

Ingenuamente ottimista, parto per Bologna con solo un libro in valigia: versione non censurata, paperback economico, di Lady Chatterley's Lover. Vuoi per i caratteri minuscoli; vuoi per l'impegno della lettura inglese anche in vacanza; vuoi perché, boh, della liberazione sessuale di questa mogliettina infelice non me ne fregava in fondo nulla; insomma l'ho mollato dopo tre capitoli.

 

Guardo la libreria di casa dove, oltre ai miei libri, c'è l'accumulo dei gialli e bestseller di mia madre. Guardo con diffidenza alla sfilarata dei Camilleri-Sellerio e mi dico: in fondo piace anche a molti appassionati di buona letteratura, è uno scrittore stimato in modo abbastanza trasversale, tentar non nuoce. Stranamente mancava il primo Montalbano, perciò mi piglio il secondo, Il cane di terracotta. Ri-parto con solo quello in borsa.

Con tutta la buona volontà, ma anche di Montalbano capisco che non me ne frega niente; visualizzo continuamente la pelata di Luca Zingaretti sebbene l'originale abbia i capelli e vada pure a farseli sistemare dal barbiere; e questa presunta prosa raffinata, veramente smozzicata e spruzzata di termini siciliani che suonano (ohibò) un po' posticci, mi annoia oltre ogni dire. Anche questo, dopo una quarantina di paginette, finisce all'angolo.

Nel mezzo del nulla, ormai senza speranze, mi dirigo alla vecchia cabina telefonica adibita a bookcrossing. Una valanga di libri scolastici, brutte edizioni da edicola, letteratura locale emiliana; nel mezzo spunta, anch'esso brutto, un volume antologico di Moravia del Club degli Editori. Contiene Gli indifferenti (già letto) e vari racconti dei quali non conoscevo l'esistenza. Mi ci aggrappo con tutto me stesso.

E riscopro una volta di più un autore lucidissimo; non una parola fuori posto, tutto appare nitido al punto da non sembrare introspezione psicologica ma oggettiva descrizione di una realtà esteriore. Certo, il Moravia ha sempre bisogno dell'innesco carnale, quasi sempre immotivato o senza convinzione, ma intorno a esso si sviluppano le più banali, glaciali - eppure travolgenti - tragedie umane. Molto belli in particolare "Inverno di malato" e "La provinciale". 
Più avanti vorrei recuperare anche "Il conformista" e "Il disprezzo", ma anche qui temo che gli ottimi film di Bertolucci e Godard imprimano già i loro colori e profili sulla pagina.


  • 1

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#20132 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22968 Messaggi:
  • LocationPalma Campania (Napoli)

Inviato 19 agosto 2024 - 22:40

Finita la straordinaria biografia di Peckinpah scritta da Weddle

 

712fjSXyk3L._AC_UL600_SR600,600_.jpg

 

ho iniziato qualche giorno fa questo

9788807887130_0_536_0_75.jpg

 

Intanto, a Luglio, in vacanza, mi ero concentrato su questi due

 

10219351.jpg

 

6113ffa9ef9cd912874568.jpg


  • 0

#20133 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 24883 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 19 agosto 2024 - 22:43

Leggi in fretta beato te
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#20134 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22968 Messaggi:
  • LocationPalma Campania (Napoli)

Inviato 19 agosto 2024 - 22:48

Soprattutto d'estate. E quando decido di dedicare più tempo alla lettura che ad altro. 


  • 1

#20135 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5630 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 21 agosto 2024 - 11:06

La bio di Bloody Sam sarà il mio prossimo acquisto libresco.
  • 1
Tell grandma you fell off the swing

#20136 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 852 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2024 - 20:39

Dovrei modificare il titolo del thread con "Cosa vorrei leggeredas.gif

 

Ebbene ho questo libro sia in formato cartaceo che su computer:

 

71Q2+iCFinL._SL1360_.jpg

 

Perchè voglio leggerlo?

Sono un appassionato di tennis dal 1991, il giocatore che più mi ha interessato è stato John McEnroe, se dovessi incontrare per strada Roger Federer non me ne fregherebbe quasi nulla, al contrario di Mac.

 

Ho letto la prima biografia (in italiano) di McEnroe ("you cannot be serious").

 

Mi manca questo tassello per completare il "puzzle", la biografia della sua ex-moglie, Tatum O'Neal, che non è stata ancora tradotta in italiano.

 

Ho sfogliato qualche pagina e anche se non vado troppo spedito in inglese, più o meno il senso si riesce a capire.... salvo poi passata successiva con traduttore dash.gif

 

Altro libro preso è questo:

61R4tSh7hAL._SL1500_.jpg

 

Una raccolta di saggi, forse oggi un po' datati, ma con degli spunti interessanti.

 

 

Invece sempre per gli amanti del tennis ci sarebbe pure questo che consiglio:

 

81ShMSBVoiL._SL1500_.jpg

 

Per assaporare sensazioni "vintage"....


  • 0

#20137 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5630 Messaggi:
  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 24 agosto 2024 - 05:58

Invece sempre per gli amanti del tennis ci sarebbe pure questo che consiglio:
 
81ShMSBVoiL._SL1500_.jpg
 
Per assaporare sensazioni "vintage"....


L'anno di Animals!
  • 0
Tell grandma you fell off the swing

#20138 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 852 Messaggi:

Inviato 26 agosto 2024 - 20:18

 

Invece sempre per gli amanti del tennis ci sarebbe pure questo che consiglio:
 
81ShMSBVoiL._SL1500_.jpg
 
Per assaporare sensazioni "vintage"....


L'anno di Animals!

 

 

Che coincidenza!!! Ma è anche l'anno del primo film della saga di "Star Wars", l'anno di "Even in the quietest moments..." dei Supertramp (disco meno ispirato dei due precedenti, come forse lo è in parte Animals, rispetto a Dark Side e Wish), l'anno in cui McEnroe fà la sua prima semifinale a Wimbledon proveniendo dalle qualificazioni, l'anno del film "L'uomo nel mirino" con Clint Eastwood (degno di nota anche in ambito musicale).... poi aggiungete voi.


  • 0

#20139 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 03 settembre 2024 - 14:20

finito anche i Karamazov, come detto da tutti è un po' una summa dell'opera di Dostoevskij, così per gioco vedevo il principe Myškin in Alëša, l'ombra di Stavrogin su Ivan e Smerdjakov, e poi non so, forse l'uomo del sottosuolo in Mitja.

opera monumentale, discontinua, ma comunque rapitrice - passaggi e personaggi clamorosi come sempre / il finale mi ha ricordato tantissimo Anatomy of a fall, altro capo visto da poco

difficile chiedere qualcosa di più, giusto qualche pagina in meno di vita del santo, magari


  • 0

#20140 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15842 Messaggi:

Inviato 05 settembre 2024 - 09:47

L-Atlantide-Pierre-Benoit-Garzanti.png

 

Attratto su una bancarella dalla bella copertina di un non accreditato ma inconfondibile Crepax, mi sono accaparrato per pochi spicci un titolo a me ben noto, ma che onestamente non mi aveva mai attirato più di tanto, nonostante la mia passione per l'esotismo, L’Atlantide di Pierre Benoit. Romanzo di avventura, o sarebbe meglio dire di malia desertica, che pubblicato nel 1919 ebbe negli anni 20 un enorme successo e una grande influenza sull'immaginario dei decenni successi, arrivando almeno fino agli anni 80. Ad esempio l'ultimo vero sceneggiato RAI, il già tardo "Il segreto del Sahara", ne era praticamente una variazione non dichiarata.

Oggi direi dimenticatissimo.

 

Specie di trama alla Salgari, senza la furia e la violenza dell'italiano, scritta con le ambizioni intellettuali di un Conrad, senza il genio dell'anglo-polacco (pur non sfigurando). Storia di un'attrazione quasi sensuale verso il deserto che coinvolge due militari, che non a caso nella loro quasi onirica esplorazione del Sahara troveranno un'Atlantide governata da una bellissima e misteriosa regina, Antinea. Il che spiega la profusione di regine bellissime e spesso terribili a capo di regni inaccessibili che con tanta frequenza spuntarono in particolar modo nel mondo dei fumetti per decenni. Tra cui la famosa Regina Loana di Cino e Franco / Tim Tyler's Luck immortalata poi da Umberto Eco. A pensarci, la scrittura di quest'ultimo potrebbe essere stata influenzata dallo stile di Benoit, o comunque un po' si somigliano.

 

(La traduzione italiana di tal Dario Albani, forse per trasmettere un maggior senso di esotismo, lascia intradotti dal francese parecchi termini militari e geografici, che vanno ad aggiungersi ai numerosi termini arabi snocciolati dai personaggi senza tante spiegazioni. Nulla che danneggi la lettura, ma forse da al tutto un'aria un po' troppo "universitaria".)

 

Sono a circa metà e per ora è una gran bella lettura, certo più di atmosfera che non di eventi narrativi. Piace immaginarsi lettori di quegli anni, magari seduti a un tavolino con un bicchiere d'assenzio e una "canzone a manovella" che risuona da un grammofono, per dimenticare il mondo merda attorno, allora come oggi.


  • 5

#20141 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22968 Messaggi:
  • LocationPalma Campania (Napoli)

Inviato 05 settembre 2024 - 20:53

Nuovo viaggio

Fosse-Melancholia-Nave-Teseo.jpeg

 


  • 1

#20142 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2024 - 18:16

oggi ho finito Austerlitz, una piccola considerazione sulle immagini e sul loro perché:

dando per scontato che non sia una rinuncia alla parola come sufficiente a descrivere certe scene o luoghi o cartine, mi sembra quasi che siano un gioco con il lettore, come una forma di testimonianza di una storia inventata (ci sarebbe da riflettere quindi sul ruolo di testimonianza, come portatrice di verità, dell'immagine, con tutto il discorso contemporaneo delle ai ecc), tra l'altro solo inizialmente giustificata narrativamente, mentre più avanti nel testo si frappongono come contrappunto a certe descrizioni o come rimando diretto, ma senza più neanche il tentativo di dare loro un contesto interno alla storia narrata (non sono più "quella foto che mi fece vedere Austerlitz dopo a casa sua", per capirci)

 

qualcuno che l'ha letto ci sarà, altri pensieri?


  • 1

#20143 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4535 Messaggi:

Inviato 26 settembre 2024 - 08:33

 

 

qualcuno che l'ha letto ci sarà, altri pensieri?

 

parte bene con il giovane Austerlitz che racconta l'infanzia dall'amico e dalla famiglia dell'amico ma poi ricordo una seconda parte di una noia mortale, una lettura veramente trascinata ad un certo punto, ricordo il gran sollievo quando finì il libro, il che è sempre un indicatore di non eccezionalità per un libro. 

 

letto circa 2 anni fa, adesso ricordo per esempio la parte criminalmente noiosa quando lui raccontava di come stava male a Marienbad con la tipa

 

ceska-rep-marianske-lazne-marienbad-blic


  • 0

#20144 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 26 settembre 2024 - 09:52

concordo sulla miglior riuscita della prima parte che della seconda, e se vogliamo lo stile bernhardiano secondo me funziona meglio con le ossessioni centripete di Bernhard che con le divagazioni centrifughe di Sebald, ma alla fine conta anche cosa racconti e ammetto che la fine mi è parsa un po' trascinata o, all'opposto, monca, non saprei dire bene
  • 0

#20145 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22968 Messaggi:
  • LocationPalma Campania (Napoli)

Inviato 28 settembre 2024 - 11:25

Sto ultimando questo, che nel complesso mi sta piacendo più di "Melanholia I-II" 

9788834604571_0_424_0_75.jpg

 

e intanto ho iniziato anche questo interessante ed ennesimo studio del problema della coscienza

 

61wrXnFXbrL._SL1388_.jpg


  • 0

#20146 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 02 ottobre 2024 - 10:05

letto Il brevetto del geco, di Tiziano Scarpa

devo dire che mi ha abbastanza deluso - dopo un buon inizio, due personaggi/linee di narrazioni che non hanno molto a che fare l'una con l'altra, con la principale delle due (sbilanciato sia per acutezza e approfondimento che per numero di pagine dedicato) che alla fine c'entra molto poco con l'introduzione e la conclusione, come se queste fossero messe a posteriori giusto per trarne un romanzo, che però mi sembra faccia fatica a stare assieme. inoltre il tono catto-retorico che purtroppo emerge ogni tanto nei romanzieri italiani faccio davvero fatica a buttarlo giù

(forse sono troppo cattivo, ci sono anche cose positive, soprattutto nelle pagine dedicate al personaggio principale, che però non sembrano amalgamarsi bene con il resto - o forse non l'ho capito io? possibile)


  • 0

#20147 simonisback

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 168 Messaggi:

Inviato 08 ottobre 2024 - 08:46

DERRIDA MARGINI

 

MORTON FELDMAN PENSIERI VERTICALI

 

LIBRAZZO DI IMBERTY SULLA POLIMETAMORFOSI DEL TEMPO DA WAGNER A BOULEZ

 

PAYERSON ONTOLOGIA DELLA LIBERTA' 

 

UN SECOLO A CANESTRO   Storia illustrata del matrimonio capitalista e il basket quasi sempre fallico del Friuli Venezia Giulia.. essendo hegeliano-marxista e voglio riformare le Brigate Rosse mi disgusta questo patto tra l'alieno capitalismo e l'alienante basket degli anni trenta più che fascisti. Ma è archeologia sportiva.. non è Foucault.


  • 0

#20148 Greed

    round control to major troll

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13137 Messaggi:

Inviato 26 ottobre 2024 - 20:34

Ciao ciccini, io sto leggendo finalmente Infinite Jest di David Foster Wallace; e per rilassarmi Monsieur Proust di Celeste Albaret, un ritratto molto dettagliato e tenero di Proust, fatto della cameriera che visse con lui gli ultimi anni di reclusione + scrittura della Recherche.


  • 0

#20149 100000

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:

Inviato 30 ottobre 2024 - 12:08

poi facci sapere come va con Infinite Jest

io intanto ho letto Il grande bugiardo, di Cavazzoni, e fra un sorriso e l'altra mi è venuta un'angoscia incredibile, perché mi sono sentito coinvolto in prima persona forse, come con gli inetti novecenteschi - e quindi anche le situazioni paradossali che tirano l'identità del protagonista in una direzione o nell'altra mi hanno fatto ridere ma anche no


  • 2

#20150 il mistico

    proxima centauri

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12714 Messaggi:
  • Locationvia lattea

Inviato 04 novembre 2024 - 23:28

th.jpg?u=https%3A%2F%2Ftse.mm.bing.net%2

 

,ottima edizione, ti invita a riprenderlo , di questa serie ho anche germinal, e un altro


  • 0




1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi