cosa state leggendo
#11201
Inviato 13 novembre 2014 - 21:52
#11202
Inviato 13 novembre 2014 - 22:46
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11203
Inviato 14 novembre 2014 - 08:53
Ho cominciato La Chimera di Vassalli. Stemm a vidè.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#11204
Inviato 14 novembre 2014 - 08:59
Me l'hanno fatto leggere all'ITIS, una delle poche cose consigliate dalla scuola che non mi sono dispiaciute.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#11205
Inviato 14 novembre 2014 - 09:52
Non c'entra nulla ma su La Lettura Cordelli esalta Il libro delle parabole di Per Olov Enquist.
E nel farlo cita i dieci o quindici romanzi degli ultimi vent’anni per lui sono "grandi". Ecco il listone:
Due tedeschi, Rosso di Uwe Timm e Gli anelli di Saturno di Sebald; tre spagnoli, Dottor Pasavento di Enrique Vila-Matas, Il libro di mio fratello di Atxaga, Anatomia di un istante di Javier Cercas; due irlandesi, Themaster di Colm Tóibín, Il mare di Banville; un inglese, Esperienza di Martin Amis; un francese, Tutti i bambini tranne uno di PhilippeForrest; un turco, Neve di Pamuk; un sudafricano,
Vergogna di Coetzee; quattro statunitensi, Le vergini suicide di Eugenides, Homer& Langley di Doctorow, L’animale morente di Philip Roth e L’uomo sposato di Edmund White.
Ho constatato di non averne letto manco uno. Che ne dite, listone attendibile, c'è da prendere spunto?
Di questi ho letto Roth, the famous Pastorale Americana e un libro di Amis (non quello citato). Amis mi era parso poca roba onestamente.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#11206
Inviato 14 novembre 2014 - 11:44
il libro di lory del santo.
---
Alla bibliociny ce l'hanno, me lo consigli?
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#11207
Inviato 14 novembre 2014 - 14:03
in realtà oggi mi sono letto Heart of darkness, colpevolmente mai fatto prima.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11208
Inviato 14 novembre 2014 - 21:53
#11209
Inviato 15 novembre 2014 - 19:32
la lettura de l'uomo di kiev mi ha procurato tristezza a palate, alleviata solo dal fatto che l'edizione einaudi (come nuova), è costata di gran lunga meno della ristampa minimum fax per la plebe, recante la stessa traduzione (e una copertina non tollerabile; sono cose importanti). bellissimo 5/5, devo sentitamente ringraziare gli utenti del forum che ne parlavano.
il faut se radicaliser.
#11210
Inviato 15 novembre 2014 - 21:14
Su Amis concordo senza dubbioNon c'entra nulla ma su La Lettura Cordelli esalta Il libro delle parabole di Per Olov Enquist.
E nel farlo cita i dieci o quindici romanzi degli ultimi vent’anni per lui sono "grandi". Ecco il listone:
Due tedeschi, Rosso di Uwe Timm e Gli anelli di Saturno di Sebald; tre spagnoli, Dottor Pasavento di Enrique Vila-Matas, Il libro di mio fratello di Atxaga, Anatomia di un istante di Javier Cercas; due irlandesi, Themaster di Colm Tóibín, Il mare di Banville; un inglese, Esperienza di Martin Amis; un francese, Tutti i bambini tranne uno di PhilippeForrest; un turco, Neve di Pamuk; un sudafricano,
Vergogna di Coetzee; quattro statunitensi, Le vergini suicide di Eugenides, Homer& Langley di Doctorow, L’animale morente di Philip Roth e L’uomo sposato di Edmund White.
Ho constatato di non averne letto manco uno. Che ne dite, listone attendibile, c'è da prendere spunto?
Di questi ho letto Roth, the famous Pastorale Americana e un libro di Amis (non quello citato). Amis mi era parso poca roba onestamente.
Su Roth ok, bellissimo racconto, ma se vuoi proprio andare oltre leggi Everyman che è de-vastante e de-finitivo
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#11211
Inviato 15 novembre 2014 - 23:59
leggi Everyman che è de-vastante e de-finitivo
A tuo rischio e pericolo: non sono mai riuscito a finirlo perché è troppo... doloroso. Sarà che invecchio.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#11212
Inviato 16 novembre 2014 - 14:05
appena iniziato:
Le prime 50 pagine sono scritte benissimo. Non so nulla né di Limonov né di Carrère. Scoprirò delle cose andando avanti.
#11213
Inviato 16 novembre 2014 - 15:49
Ok seriamente, così fermo l'emorragia
Diciamo che lo puoi vedere come la prova generale di Heart of Darkness dove però la sfiducia nel genere umano assume connotati grotteschi per poi sfociare nella inevitabile tragedia. La critica feroce alla insensatezza del colonialismo - e un po' di tutto - viene veicolata da una forma quasi di nero umorismo. Ma il redde rationem del destino arriva puntuale, come sempre in Conrad.
cumprato eh, sconto 35% preso poi ti dico
#11215
Inviato 16 novembre 2014 - 16:22
#11216
Inviato 16 novembre 2014 - 16:33
se ti garba il 18 esce l'oscar dell'opera poetica di fortini.
#11217
Inviato 16 novembre 2014 - 16:40
#11218
Inviato 16 novembre 2014 - 18:58
appena iniziato:
Limonov
Le prime 50 pagine sono scritte benissimo. Non so nulla né di Limonov né di Carrère. Scoprirò delle cose andando avanti.
---
Me l'ha consigliato anche un mio collega, dice sia molto bello e spieghi molto della Russia moderna.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#11219
Inviato 17 novembre 2014 - 09:58
Limonov se non erro lo avevo consigliato qualche anno fa, ma come al solito non lo avete cacato neanche di striscio, adesso ve ne consiglio un altro Rafael Chirbes - Sulla sponda, in attesa che ne parliate come di una novità assoluta tra un 3/4 anni. Buona lettura!
#11220
Inviato 17 novembre 2014 - 10:09
come al solito non lo avete cacato neanche di striscio
---
Se dovessimo cacare di striscio qualunque consiglio penso che azzereremmo del tutto la già poca vita che abbiamo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#11222
Inviato 17 novembre 2014 - 10:50
appena iniziato:
Le prime 50 pagine sono scritte benissimo. Non so nulla né di Limonov né di Carrère. Scoprirò delle cose andando avanti.
E' un libro bellissimo. E Carrère è uno scrittore pazzesco. Leggetelo, leggetelo, leggetelo.
#11223
Inviato 17 novembre 2014 - 13:12
"Limonov" non male ma neppure il gran libro di cui molti parlano. Il volume di Carrère da leggere ad ogni costo è "L'avversario", che narra in modo magistrale una delle storie più incredibili, tristi e sconvolgenti che mi sia mai capitato di incontrare. Libro-vérité? Cronaca giornalistica? Storia romanzata? Non saprei, ma vi giuro che non vi scorderete tanto facilmente del sig. Jean-Claude Romand ... (e di quanto realmente accaduto una ventina d'anni fa).
#11224
Inviato 17 novembre 2014 - 16:56
E' un libro straordinario anche "L'Avversario" e la preferenza a "Limonov", per me, è solo questione di gusto.
E' un po' come scegliere tra "Delitto e Castigo" e "Il Sosia" di Dostoevskij.
Ne puoi amare visceralmente uno, ma son capolavori entrambi.
#11225
Inviato 18 novembre 2014 - 17:54
ok, tocca a me, così chiudiamo lo spettro delle possibilità:
- Limonov è un buon libro, niente di più, interessante - come si diceva - soprattutto per avere uno spaccato della russia dal pre-perestroika fino all'era putin;
- l'Avversario presenta una storia di fondo sicuramente intrigante ed oscura, ma come libretto (in senso letterale, è piuttosto breve) l'ho trovato piatto e noiosetto;
carrère lo trovo più un buon biografo che un romanziere e incontrarlo negli adelphi mi ha un po' sorpreso
#11226
Inviato 18 novembre 2014 - 19:52
Non entro nel merito perchè non ho letto Limonov, ma inizio Il tunnel, di Ernesto Sabato (autore consigliato qui da Siberia, anche se il romanzo non era quello).
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#11227
Inviato 18 novembre 2014 - 21:21
ma inizio Il tunnel, di Ernesto Sabato (autore consigliato qui da Siberia, anche se il romanzo non era quello).
No, il romanzo era il secondo di Sabato: "Su eroi e tombe", eccellente. "Il Tunnel" (il primo che ha scritto) l'ho letto quest'estate e non mi ha fatto impazzire. A conti fatti sembra una specie di preparazione del secondo, nel quale però il senso di angoscia e di insicurezza, quasi l'ineluttabilità della tragedia (...) assumono una dimensione ben più grandiosa e collettiva. Però magari ne riparliamo quando lo hai finito, sennò finisce che dico troppo. Buona lettura.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#11228
Inviato 19 novembre 2014 - 01:24
#11229
Inviato 19 novembre 2014 - 04:17
bello bello. (è tipo il terzo romanzo che leggo negli ultimi tre anni, che vergogna)
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#11230
Inviato 19 novembre 2014 - 06:53
Voglio leggere viaggio al termine della notte e morte a credito, quale edizione comprare? Anche edizioni fuori commercio, l'importante è quale dovrei prendere
io sto proprio leggendo il voyage, però non mi sembra ci sia molto da scegliere (nel senso che quelle sono le traduzioni). di morte a credito l'ultima edizione garzanti dovrebbe essere anche la più completa, poiché credo includa passi della primissima edizione integrale non tradotti da Caproni (che faceva riferimento a un'edizione successiva). se proprio vuoi dar via dei soldi, l'unica alternativa sensata e nobile mi sembra il volume della Pléiade, con un buon francese a supportarti.
il faut se radicaliser.
#11231
Inviato 19 novembre 2014 - 07:43
#11232
Inviato 19 novembre 2014 - 10:04
Voglio leggere viaggio al termine della notte e morte a credito, quale edizione comprare? Anche edizioni fuori commercio, l'importante è quale dovrei prendere
io sto proprio leggendo il voyage, però non mi sembra ci sia molto da scegliere (nel senso che quelle sono le traduzioni). di morte a credito l'ultima edizione garzanti dovrebbe essere anche la più completa, poiché credo includa passi della primissima edizione integrale non tradotti da Caproni (che faceva riferimento a un'edizione successiva). se proprio vuoi dar via dei soldi, l'unica alternativa sensata e nobile mi sembra il volume della Pléiade, con un buon francese a supportarti.
Si, l'importante con Morte a Credito è beccare l'edizione integrale (quella della Garzanti dovrebbe esserlo) perchè ne circolano ancora alcune (Mondadori mi pare,ma non ci scommetto lo scalpo) con dei "bianchi" nel bel mezzo delle frasi. Incredibile a dirsi, ma la censura che fece sfregio dei passi più osceni è arrivata quasi fino ai giorni nostri
EDIT: ecco, mi sono ricordato, anche Corbaccio ha la versione integrale. E ha anche il Voyage
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#11233
Inviato 19 novembre 2014 - 10:05
Io con l´Immortalità ho finito il Kundera ceco, prima o poi passerò anche a quello francese.
#11234
Inviato 19 novembre 2014 - 10:10
Ok. E di viaggio quindi solo il corbaccio? Oggi prendo tuttoSi, l'importante con Morte a Credito è beccare l'edizione integrale (quella della Garzanti dovrebbe esserlo) perchè ne circolano ancora alcune (Mondadori mi pare,ma non ci scommetto lo scalpo) con dei "bianchi" nel bel mezzo delle frasi. Incredibile a dirsi, ma la censura che fece sfregio dei passi più osceni è arrivata quasi fino ai giorni nostri
io sto proprio leggendo il voyage, però non mi sembra ci sia molto da scegliere (nel senso che quelle sono le traduzioni). di morte a credito l'ultima edizione garzanti dovrebbe essere anche la più completa, poiché credo includa passi della primissima edizione integrale non tradotti da Caproni (che faceva riferimento a un'edizione successiva). se proprio vuoi dar via dei soldi, l'unica alternativa sensata e nobile mi sembra il volume della Pléiade, con un buon francese a supportarti.Voglio leggere viaggio al termine della notte e morte a credito, quale edizione comprare? Anche edizioni fuori commercio, l'importante è quale dovrei prendere
#11235
Inviato 19 novembre 2014 - 10:20
Ok. E di viaggio quindi solo il corbaccio? Oggi prendo tutto
Si, l'importante con Morte a Credito è beccare l'edizione integrale (quella della Garzanti dovrebbe esserlo) perchè ne circolano ancora alcune (Mondadori mi pare,ma non ci scommetto lo scalpo) con dei "bianchi" nel bel mezzo delle frasi. Incredibile a dirsi, ma la censura che fece sfregio dei passi più osceni è arrivata quasi fino ai giorni nostri
io sto proprio leggendo il voyage, però non mi sembra ci sia molto da scegliere (nel senso che quelle sono le traduzioni). di morte a credito l'ultima edizione garzanti dovrebbe essere anche la più completa, poiché credo includa passi della primissima edizione integrale non tradotti da Caproni (che faceva riferimento a un'edizione successiva). se proprio vuoi dar via dei soldi, l'unica alternativa sensata e nobile mi sembra il volume della Pléiade, con un buon francese a supportarti.Voglio leggere viaggio al termine della notte e morte a credito, quale edizione comprare? Anche edizioni fuori commercio, l'importante è quale dovrei prendere
Si Corbaccio è ok. Io ho anche la vecchia edizione di Dall'Oglio, bellissima, con la traduzione di Luigi Alessio (ma non credo tu riesca a trovarla). Non saprei dirti le differenze di traduzione però, è un bel po' che li ho letti.
Di Morte a credito esiste anche una stampa TEA ma la traduzione è sempre la stessa
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#11236
Inviato 19 novembre 2014 - 10:41
#11237
Inviato 19 novembre 2014 - 10:52
Bravo, non oso chiederti quanto l'hai pagato
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#11238
Inviato 19 novembre 2014 - 10:58
La storia del collettivo Elephant 6, dei NMH e della nascita di uno dei massimi capolavori degli anni '90.
Appassionante e utile, consigliato.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#11239
Inviato 19 novembre 2014 - 11:00
Io con l´Immortalità ho finito il Kundera ceco, prima o poi passerò anche a quello francese.
E...? Che ci dici? Io confesso che, pur avendo vissuto il boom di Kundera, non sono mai riuscito a farmelo piacere più di tanto. Ma sono curioso di sentire pareri diversi.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#11240
Inviato 19 novembre 2014 - 11:15
In realtà, io non ho vissuto nessun boom, ma mi sono trovato la bibliografia (quasi) intera in casa (piace a mio babbo). Ne ho provato uno, poi un altro, etc.
Mi piace, mi piace come scrive e lo trovo allo stesso stimolante e non pesante (il mio timore prima di provarlo). I temi trattati non sono certo frivolezze, ma la sua scrittura mi è davvero congeniale (capisco che sia magari anche una cosa personale), per cui mi leggerei anche la sua lista della spesa per dire.
A proposito di quest´ultimo libro letto, ho trovato meno la storia nella storia (viveva già a Parigi) e più metaletteratura e riflessioni sulla scrittura. Riflessioni che, tanto per cambiare, mi trovano concorde. In particolare in un passaggio Kundera (personaggio del proprio libro) afferma che le parti più importanti di ogni romanzo sono quelle che non riguardano la storia del romanzo stesso, quindi quelle che si perdono con i relativi adattamenti*, mettendosi in una posizione (per me) prettamente europea e soprattutto lontanissima da quella americana (in particolar modo del cinema americano direi), che tra l´altro è quella che va per la maggiore ora: tutto al servizio della storia, tutto ha un nesso di causalità, e i famosi consigli di scrittura di King. Vabbè mi sa che sto divagando, ma ovviamente questo è quello di cui parla e quel che succede anche nel romanzo stesso: nella sesta e penultima parte interviene un nuovo personaggio, che praticamente non c´entra (quasi) niente con tutto il resto, ma piace a Kundera e ne vuole parlare.
*che poi Kundera sia un po´ un trombone/riccardone/scaruffiano è noto, quindi figuriamoci quanto può odiare gli adattamenti cinematografici o a fumetti dei romanzi, come anche la musica rock in toto sempre citata come qualcosa di estraneo/giovane/aberrante. Vabbè, lui e i suoi libri sono intrisi di cultura e riferimenti classici e questo lo si deve prendere così com´è.
p.s.: scusa per il pippone, mi hai istigato.
#11241
Inviato 19 novembre 2014 - 11:20
Pure i miei ne hanno un paio, di Kundera. Sono due dei pochissimi in quella libreria che mai ho avuto voglia di leggere, manco quando vagavo disperato in cerca di qualcosa che non avessi già letto.
D'altronde, con titoli sobri come LA LENTEZZA e L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE, mi veniva voglia di martellarmi i coglioni piuttosto che aprirli (a torto o ragione)
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11242
Inviato 19 novembre 2014 - 11:24
Ma infatti anch´io ero intimorito, sia per la fama che per i titoli, ma davvero la pesantezza è molto più nei temi che nei toni e mi sono ricreduto già dopo il primo libro provato.
Se non sapessi di fargli un dispetto, oserei dire che lo trovo scorrevole.
Poi ovviamente fai tu, non sono un suo fan e non mi frega niente di creare proselito. E comunque anch´io leggerò un suo libro ogni anno-due, giusto quando mi viene voglia, col vantaggio di non doverlo comprare.
#11243
Inviato 19 novembre 2014 - 11:28
tra l´altro è quella che va per la maggiore ora: tutto al servizio della storia, tutto ha un nesso di causalità, e i famosi consigli di scrittura di King.
Sarebbe da aprirci un topic - peraltro King mi sembra abbia parecchi fan qui dentro. Ovviamente sono con te nella disamina, anche se poi anche gli americani fanno gli "europei" ogni tanto (penso al mio amato Ford, al netto della sua infatuazione per i non-luoghi dei suburbs metropolitani)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#11244
Inviato 19 novembre 2014 - 11:31
Ragazzi, non so se è chiaro ma queste espressioni tipo "i miei ne hanno un paio a casa", "ho ereditato la bibliografia da mio padre" stanno generando un dramma personale Comunque grazie per le considerazioni, magari proverò a riprenderlo in mano prima o poi per vedere l'effetto che fa.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#11245
Inviato 19 novembre 2014 - 11:32
Io con l´Immortalità ho finito il Kundera ceco, prima o poi passerò anche a quello francese.
Ma alla fine com'è? L'avevo iniziato su l'onda dell'entusiasmo per L'insostenibile leggerezza, mi stava anche intrigando, ma quando è partita la menata storica mi sono proprio arenato. Mi scoccia sempre mollare libri che ho iniziato...
#11246
Inviato 19 novembre 2014 - 11:45
tra l´altro è quella che va per la maggiore ora: tutto al servizio della storia, tutto ha un nesso di causalità, e i famosi consigli di scrittura di King.
Sarebbe da aprirci un topic - peraltro King mi sembra abbia parecchi fan qui dentro. Ovviamente sono con te nella disamina, anche se poi anche gli americani fanno gli "europei" ogni tanto (penso al mio amato Ford, al netto della sua infatuazione per i non-luoghi dei suburbs metropolitani)
Concordo, ovviamente ho generalizzato. Se apri il topic ti seguo.
Ragazzi, non so se è chiaro ma queste espressioni tipo "i miei ne hanno un paio a casa", "ho ereditato la bibliografia da mio padre" stanno generando un dramma personale Comunque grazie per le considerazioni, magari proverò a riprenderlo in mano prima o poi per vedere l'effetto che fa.
Non per infierire, ma in questo sono stato molto fortunato. Ho una specie di biblioteca a casa (e nonostante ciò continuo a comprare e comprare).
Io con l´Immortalità ho finito il Kundera ceco, prima o poi passerò anche a quello francese.
Ma alla fine com'è? L'avevo iniziato su l'onda dell'entusiasmo per L'insostenibile leggerezza, mi stava anche intrigando, ma quando è partita la menata storica mi sono proprio arenato. Mi scoccia sempre mollare libri che ho iniziato...
Ma ho appena scritto un gran pippone a inizio pagina!
(anche te Tom dovresti partecipare al topic che non aprirà dest)
#11247
Inviato 19 novembre 2014 - 11:48
Ok. E di viaggio quindi solo il corbaccio? Oggi prendo tutto
Si, l'importante con Morte a Credito è beccare l'edizione integrale (quella della Garzanti dovrebbe esserlo) perchè ne circolano ancora alcune (Mondadori mi pare,ma non ci scommetto lo scalpo) con dei "bianchi" nel bel mezzo delle frasi. Incredibile a dirsi, ma la censura che fece sfregio dei passi più osceni è arrivata quasi fino ai giorni nostri
io sto proprio leggendo il voyage, però non mi sembra ci sia molto da scegliere (nel senso che quelle sono le traduzioni). di morte a credito l'ultima edizione garzanti dovrebbe essere anche la più completa, poiché credo includa passi della primissima edizione integrale non tradotti da Caproni (che faceva riferimento a un'edizione successiva). se proprio vuoi dar via dei soldi, l'unica alternativa sensata e nobile mi sembra il volume della Pléiade, con un buon francese a supportarti.Voglio leggere viaggio al termine della notte e morte a credito, quale edizione comprare? Anche edizioni fuori commercio, l'importante è quale dovrei prendere
Si Corbaccio è ok. Io ho anche la vecchia edizione di Dall'Oglio, bellissima, con la traduzione di Luigi Alessio (ma non credo tu riesca a trovarla). Non saprei dirti le differenze di traduzione però, è un bel po' che li ho letti.
Di Morte a credito esiste anche una stampa TEA ma la traduzione è sempre la stessa
in realtà la differenza c'è...se n'era pure parlato tempo fa. l'edizione Dall'Oglio proviene da una vecchissima traduzione di Luigi Alessio, fatta praticamente appena uscito il romanzo in Francia. gli ho dato una scorsa e la traduzione di Ferrero è superiore per tante ragioni, a partire dal fatto che Alessio è tutto imbevuto di una letterarietà decadente che in certi casi porta a un innalzamento del linguaggio basso e deteriore di Céline (per certi versi un difetto simile c'è l'ha anche la traduzione di Caproni di "Morte a credito). senza contare che l'italiano - proprio come lingua scritta - non poteva colmare lo strappo procurato da Céline alla lingua francese, quindi è come leggere una versione un po' censurata...
#11248
Inviato 19 novembre 2014 - 12:02
Ragazzi, non so se è chiaro ma queste espressioni tipo "i miei ne hanno un paio a casa", "ho ereditato la bibliografia da mio padre" stanno generando un dramma personale Comunque grazie per le considerazioni, magari proverò a riprenderlo in mano prima o poi per vedere l'effetto che fa.
Non per infierire, ma in questo sono stato molto fortunato. Ho una specie di biblioteca a casa (e nonostante ciò continuo a comprare e comprare).
Forse non sono stato chiaro: mi riferivo solo all'idea che io e tuo padre fossimo coetanei (quindi passati attraverso il boom di Kundera) Per il resto, ovvio che sia una gran fortuna!
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#11249
Inviato 19 novembre 2014 - 12:04
Ah beh, non so. In realtà credo che tu sia molto più giovane di mio padre (o almeno l´ho sempre pensato), ma magari sbaglio.
#11250
Inviato 19 novembre 2014 - 12:12
Ah beh, non so. In realtà credo che tu sia molto più giovane di mio padre (o almeno l´ho sempre pensato), ma magari sbaglio.
Bravo, continua a pensarlo. L'importante è quello
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
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