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20102 replies to this topic

#11951 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 13 marzo 2015 - 12:30

Ma il vagabondo non è frutto di immaginazione eh
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#11952 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 13 marzo 2015 - 14:07

Per quello che riguarda la parte in carcere sicuramente no ma ora che mi ci fai pensare forse neanche il resto. ;)


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#11953 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 13 marzo 2015 - 14:13

;)


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#11954 Araki

    Utente Tracotante

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Inviato 13 marzo 2015 - 15:21

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Just when they think they've got the answers, I change the questions.

#11955 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 13 marzo 2015 - 21:52

leggo forte Fortini. e sarebbe ora che ristampassero ché il Meridiano (non completo) mal s'intona ai mobili Ikea.


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Siamo vittime di una trovata retorica.


#11956 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

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Inviato 13 marzo 2015 - 22:09

Qualcuno ha letto qualcosa di Vitali?

(non Alvaro, cani).


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Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#11957 atlas

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Inviato 13 marzo 2015 - 22:24

leggo forte Fortini. e sarebbe ora che ristampassero ché il Meridiano (non completo) mal s'intona ai mobili Ikea.

 

non hanno cacciato fuori l'oscar con l'opera poetica di recente?


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il faut se radicaliser. 


#11958 Paraponzipò

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Inviato 13 marzo 2015 - 23:02

Qualcuno ha letto qualcosa di Vitali?

(non Alvaro, cani).

la figura del medico-scrittore successiva a bulgakov mi urta abbastanza, ed è il principale motivo per cui non ho mai avuto voglia di leggerne nulla


  • 0

#11959 hexen

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Inviato 14 marzo 2015 - 09:52


La vita agra di Bianciardi. Nascere incendiario e morire pompiere, anche se i toni non sono quelli che ci si potrebbe aspettare dal titolo: niente molotov, accuse iconoclaste, incitamenti alla rivolta, disgusto per un mondo di cui non si vuole fare parte. È più che altro un assopirsi, un lasciarsi andare dolcemente all'asfissia della puzza, che sarà pur puzza ma è tanto caldina....


Terminato anch'io La vita agra, condivido queste parole quassù è aggiungo che mi ha veramente stupito la ricchezza lessicale del romanzo : inglese, espressioni dialettali, termini desueti, tutto è utile per la composizione di quel flusso di indignazione.

Ho iniziato e terminato ieri notte "Le Notti Bianche", di Dostoevskij. Così breve ma così pesante come un macigno, ha fatto in modo di non farmi dormire per tutta la notte, ripensavo continuamente ai memorabili dialoghi e agli spunti che sono sommersi nel racconto. Bellissimo ma devo scegliere meglio le mie letture notturne asd

Oggi inizio Il Tocco di Elmore Leonard.
  • 0

il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati

 


#11960 captino

    ł

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Inviato 14 marzo 2015 - 10:14

 

leggo forte Fortini. e sarebbe ora che ristampassero ché il Meridiano (non completo) mal s'intona ai mobili Ikea.

 

non hanno cacciato fuori l'oscar con l'opera poetica di recente?

 

 

sì, sono usciti franco fortini e dario bellezza. tra un po' esce alfredo giuliani.


  • 0

#11961 Unison

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Inviato 14 marzo 2015 - 10:46

Marx e Freud - Fromm


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“Looking forward is only an imagination of your brain.

It’s what you want to imaginate.

I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.

So, giving you a story of the future is just an imagination.”


#11962 Leeeo

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Inviato 14 marzo 2015 - 15:24

 

Ohi Cap, ho visto che tempo addietro hai letto Insaziabilità di Witkiewicz. Come fu?


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"Скучно на этом свете, господа!"

RYM RYM RYM

ANOBII ANOBII


#11963 captino

    ł

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Inviato 14 marzo 2015 - 17:57

 

 

Ohi Cap, ho visto che tempo addietro hai letto Insaziabilità di Witkiewicz. Come fu?

 

 

bello, leggilo


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#11964 Dudley

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Inviato 16 marzo 2015 - 09:18

Letto (anzi: divorato) “Prendila così” di Joan Didion. Primo pensiero: “e questa da dove salta fuori?” Secondo pensiero, dopo aver scoperto che il romanzo risale al 1970: “impossibile”. Terzo pensiero: “’fanculo B. E. Ellis”!!!

Insomma, Didion racconta Hollywood, la noia, le feste, i fallimenti, la solitudine con tocco acido ma sublime, minimalista ma profondo come un … canyon. Capitoli brevi e brevissimi, tagliati con l’accetta, idem il linguaggio, controllatissimo. Maria (la protagonista, un’attrice di seconda fascia ricoverata in un istituto) ci racconta episodi della sua vita, una serie di flashback neanche troppo disordinati che compongono un mosaico bellissimo e scoraggiante. Davvero un bel romanzo, che sento di consigliarvi caldamente.

 

“I fatti sono questi. Ora me ne sto distesa al sole e faccio un solitario e ascolto il mare (il mare è laggiù ai piedi della scogliera ma non mi è permesso nuotare, soltanto la domenica quando siamo accompagnate) e guardo un colibrì. Mi sforzo di non pensare alle cose morte e agli impianti idraulici. Mi sforzo di non udire il condizionatore d’aria in quella camera da letto di Encino. Mi sforzo di non vivere a Silver Wells o a New York o con Carter. Mi sforzo di vivere nel presente e di tenere lo sguardo fisso al colibrì. Non vedo nessuno di quelli che conoscevo un tempo, ma del resto me ne importa pochissimo di un sacco di persone. Voglio dire, forse avevo tutti gli assi nella manica, ma a che gioco giocavo?”.

 

cover21.jpg


  • 6

#11965 Merlo

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Inviato 16 marzo 2015 - 09:23

Ho iniziato Songs of a Dead Dreamer di Thomas Ligotti: per ora ho letto solo 4 racconti ma mi sembra sufficiente per sbilanciarmi a definire quest'uomo un genio.


  • 1

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#11966 aldous

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Inviato 16 marzo 2015 - 09:39

Letto (anzi: divorato) “Prendila così” di Joan Didion. Primo pensiero: “e questa da dove salta fuori?” Secondo pensiero, dopo aver scoperto che il romanzo risale al 1970: “impossibile”. Terzo pensiero: “’fanculo B. E. Ellis”!!!

Insomma, Didion racconta Hollywood, la noia, le feste, i fallimenti, la solitudine con tocco acido ma sublime, minimalista ma profondo come un … canyon. Capitoli brevi e brevissimi, tagliati con l’accetta, idem il linguaggio, controllatissimo. Maria (la protagonista, un’attrice di seconda fascia ricoverata in un istituto) ci racconta episodi della sua vita, una serie di flashback neanche troppo disordinati che compongono un mosaico bellissimo e scoraggiante. Davvero un bel romanzo, che sento di consigliarvi caldamente.

 

“I fatti sono questi. Ora me ne sto distesa al sole e faccio un solitario e ascolto il mare (il mare è laggiù ai piedi della scogliera ma non mi è permesso nuotare, soltanto la domenica quando siamo accompagnate) e guardo un colibrì. Mi sforzo di non pensare alle cose morte e agli impianti idraulici. Mi sforzo di non udire il condizionatore d’aria in quella camera da letto di Encino. Mi sforzo di non vivere a Silver Wells o a New York o con Carter. Mi sforzo di vivere nel presente e di tenere lo sguardo fisso al colibrì. Non vedo nessuno di quelli che conoscevo un tempo, ma del resto me ne importa pochissimo di un sacco di persone. Voglio dire, forse avevo tutti gli assi nella manica, ma a che gioco giocavo?”.

 

cover21.jpg

allora devi assolutamente leggere questo http://www.ilsaggiat...siero-magico-2/, della Didion ho letto anche Blue nights, non ho invece letto Prendila così. Il Saggiatore li sta ristampando tutti.


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#11967 Dudley

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Inviato 16 marzo 2015 - 09:57

Grazie Aldous!
A questo punto, della Didion voglio recuperare TUTTO, tale è stato il piacere provato dalla lettura di "prendila così" (che, a questo punto, ti consiglio caldamente!) :)


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#11968 Harvey

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Inviato 16 marzo 2015 - 10:13

Letto (anzi: divorato) “Prendila così” di Joan Didion.

Leggevo giusto stamattina un vecchio articolo di Slate su Amelia di Joni Mitchell (mia canzone-feticcio), in cui si accomuna il brano a questo romanzo.
Sono doppiamente incuriosito, a questo punto credo che lo leggerò.
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#11969 OldfieldReturn

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Inviato 16 marzo 2015 - 11:08

iniziato nel week end La sottile linea scura di Joe R. Lansdale


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#11970 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 16 marzo 2015 - 17:26

Molto bello ma gli preferisco In Fondo alla Palude.


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#11971 murphy

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Inviato 16 marzo 2015 - 21:34

Quasi finito "Limonov" di Emmanuel Carrère, mi ha molto impressionato finora. Il prossimo è un classico: Novantatré di Hugo.


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#11972 OldfieldReturn

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Inviato 17 marzo 2015 - 17:20

Terry Pratchett - Streghe di una notte di mezza estate


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#11973 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 17 marzo 2015 - 17:44

Tanto mica resuscita
asd
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#11974 OldfieldReturn

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Inviato 17 marzo 2015 - 18:14

:


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#11975 piersa

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Inviato 17 marzo 2015 - 18:17

Scusa, pessima :(
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#11976 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 18 marzo 2015 - 13:21

Questo potrebbe stare anche in cose ovvie.

 

Un paio di giorni fa ho iniziato a leggere La Scopa del Sistema, e ierisera ho scoperto chi è Norman Bombardini (non mi ero mai chiesto quale fosse l'origine del nickname).


  • 1
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#11977 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 19 marzo 2015 - 08:41

Finito Herzog di Bellow. Indubbiamente bel romanzo, anche se abbastanza faticoso da leggere.

Ha una storia, tante sottostorie e ulteriori sotto-sotto storie generate dalle "lettere" che il protagonista non del tutto "aggiustato" e stabile di testa invia virtualmente a svariati altri personaggi.

Un reticolo narrativo che un po' mette alla prova il lettore con salti temporali e costruzione estremamente intrecciata della storia. Herzog è un bel personaggio, colto, passivo, più che passivo molto attivo nel ragionamento e nel pensare ricorsivo, chiuso in analisi e autoanalisi spesso estreme e stremanti di sé, di chi gli sta intorno, del suo passato, che quando agisce pare sempre fare delle scelte avventurose o sconsiderate (nei matrimoni così come nelle scelte economiche o nelle decisioni che prende, tanto da finire quasi per caso pure in prigione...) che però alla fine sa ritrovare una strada, che in qualche maniera era anche la più ovvia fin dall'inizio.

Se non amate molto lo stile "cervellotico" forse non è per voi: se avete la pazienza di veder costruire con calma e rotondità un personaggio, anche a patto di stare ad inseguirlo per le sue capovolte mentali, allora vi piacerà.


  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#11978 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 19 marzo 2015 - 10:26

Herzog è il romanzo più...bellowiano di Bellow: figlio dei tempi, sicuro (l'autonalisi, il flusso di coscienza, l'essere ebreo etc), più che ostico direi peculiare, andrebbe letto a valle di altre letture dell'autore. Capolavoro indiscusso, ma chi cerca il Bellow più agile e divertente può sicuramente rifarsi con The Rain King e Augie March (anch'essi capolavori, va da sè).


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#11979 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 19 marzo 2015 - 14:57

Herzog è il romanzo più...bellowiano di Bellow: figlio dei tempi, sicuro (l'autonalisi, il flusso di coscienza, l'essere ebreo etc), più che ostico direi peculiare, andrebbe letto a valle di altre letture dell'autore. Capolavoro indiscusso, ma chi cerca il Bellow più agile e divertente può sicuramente rifarsi con The Rain King e Augie March (anch'essi capolavori, va da sè).

 

E' forse anche il più ambizioso, il più ambiziosamente "europeizzante", di Bellow. La Pastorale americana di Bellow (per quello che ho letto di Roth, cioè non tutto).

 

Il Bellow "più agile e divertente" (pur senza perdere quasi nulla del peso specifico di Herzog) secondo me è Il dono di Humboldt.
Pur essendo bellissimi anche tutti quelli che citi tu.


  • 0

«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)

 

Moriremotuttista


#11980 Infinite dest

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Inviato 19 marzo 2015 - 15:11

Bravo Ravel, Humboldt m'era sfuggito


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#11981 OldfieldReturn

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Inviato 19 marzo 2015 - 16:55

messo in pausa Pratchett,mi leggo Casinò Hormonal,il nuovo libro di Gianluca Mercadante (è breve quindi dovrei finirlo in un paio d'ore)


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#11982 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 21 marzo 2015 - 18:52

le avete viste le nuove edizioni della newton? sono bellissime e non costano niente


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#11983 Greed

    round control to major troll

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Inviato 22 marzo 2015 - 14:33

Io non mi fido troppo della Newton in quanto a edizioni e traduzioni :/

 

Sto rileggendo senza impegno Boccalone di Enrico Palandri. Un libro ingenuo -ma nel senso buono- pieno di nostalgia e di vita vagabonda, nella movimentata Bologna universitaria del '77. Più amore che collettivi e politica, di cui si respirano solo l'aria e qualche slogan. Un flusso di piccoli episodi e vaneggiamenti del personaggio Enrico, risvegliato e sballottato dall'atmosfera della primavera, innamorato di Anna ma vago, invaghito di tutto e tutti.

 

PST1334503563PS4f8ae88b14b6e.jpg

 

A me piaceva tutto in quel periodo, ero affascinato da tutte le persone che incontravo, non riuscivo a fare nessuna selezione, tutti erano stupendi per me; ero convinto che ognuno possedesse qualche piccolo segreto e che in una notte si poteva diventare amici quel che bastava per confidarselo; non mancavo mai, tutta quella bella gente, la piazza era la centrale dei desideri, beata la mia superficialità!

 

Quanto è bella la piazza sembra il falansterio: luogo dei corteggiamenti amorosi, dei brevi incontri, degli sguardi o del lungo bighellonare, starci dentro è facile e divertente; e questo era maggio, la voglia di simili e di diversi da te, presentarsi attraverso piccoli segni, piccoli gesti, poche parole: un fiore all'occhiello, una cravatta da studentello, un foulard, un luogo di ritrovo per i vanitosi e i noncuranti delle apparenze.

 

Può essere carino per studenti sognatori un po' malinconici e non del tutto cresciuti. Il libretto ha una sua voce e a me piace, ma forse anche l'ambientazione bolognese me lo fa sentire molto vicino.

Forse non si trova più, io ho comprato su libraccio un'edizione feltrinelli dell'88. Sono come i libretti feltrinelli economici che ci sono adesso, ma un po' più piccoli e con una copertina di un materiale diverso. Non so perché, ma mi piacciono molto.


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#11984 marz

    in un romanticismo hegeliano

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Inviato 22 marzo 2015 - 20:29

7726595.jpg

 

Bello, molto.


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Everybody needs a bosom for a pillow

#11985 New Gold Dream

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Inviato 23 marzo 2015 - 07:08

 

Letto (anzi: divorato) “Prendila così” di Joan Didion.

Leggevo giusto stamattina un vecchio articolo di Slate su Amelia di Joni Mitchell (mia canzone-feticcio), in cui si accomuna il brano a questo romanzo.
Sono doppiamente incuriosito, a questo punto credo che lo leggerò.

 

interessante associazione, ma io sono da black crow


  • 0

#11986 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 26 marzo 2015 - 10:53

Finalmente leggo "The Assistant" [trad. Il commesso] di Bernard Malamud. Bello, ma per non leggere in italiano mi infliggo un ebook senza capoversi - l'unico in circolazione. :(
  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#11987 OldfieldReturn

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Inviato 26 marzo 2015 - 11:18

durante l'hackeraggio ho letto La coppa di cristallo e altri racconti di Bram Stoker (3 racconti per 73 pagine) e ho iniziato Revival,il nuovo di Stephen King
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#11988 hexen

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Inviato 26 marzo 2015 - 17:15

Finito Il Tocco di Elmore Leonard. Iniziati La svastica sul sole di Dick e The Sane society di Fromm.
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il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati

 


#11989 Nijinsky

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Inviato 26 marzo 2015 - 18:30

Marzy, li hai letti i racconti di Biancia con le prese per il culo a Eco e Arbasino?
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#11990 Eleanor Rigby

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Inviato 26 marzo 2015 - 19:09

41uZe7UFUiL._AA160_.jpg Ho trovato questo libro in un mercatino e l'ho preso solo perchè la copertina mi ricordava un po' I soliti sospetti. Al di la' della storia, che ha qualche deriva improbabile, lui scrive molto bene, è un autore torinese che non conoscevo affatto. Cercherò qualche altra opera, qualcuno conosce?
  • 0

Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#11991 Farzan

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Inviato 26 marzo 2015 - 19:09

vorrei consigli su bei libri di autori tedeschi, voglio leggerli in lingua. li voglio corti, per ora mi viene in mente morte a venezia
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#11992 atlas

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Inviato 26 marzo 2015 - 19:12

Arbasino


ninì, vieni da rosa.
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#11993 Nijinsky

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Inviato 26 marzo 2015 - 19:57

Tonio Kroger è molto meglio di Morte (diarroica) a Venezia. Kafka, Walser, Schnitzler? è la mia terza scelta per la tesi (l'idea: Volponi), spero (ma spero forte) di accasarmi prima.
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#11994 stan

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Inviato 26 marzo 2015 - 20:59

41uZe7UFUiL._AA160_.jpg Ho trovato questo libro in un mercatino e l'ho preso solo perchè la copertina mi ricordava un po' I soliti sospetti. Al di la' della storia, che ha qualche deriva improbabile, lui scrive molto bene, è un autore torinese che non conoscevo affatto. Cercherò qualche altra opera, qualcuno conosce?

 

Molto bravo davvero, e poco conosciuto; io rimasi folgorato da Rossenotti, il suo primo (sempre ambientato a Torino, consigliato se ti è piaciuto questo ^_^ ), ho poi proseguito con gli altri due - Strade Bianche è il terzo.


  • 0

#11995 Eleanor Rigby

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Inviato 26 marzo 2015 - 21:03

 

41uZe7UFUiL._AA160_.jpg Ho trovato questo libro in un mercatino e l'ho preso solo perchè la copertina mi ricordava un po' I soliti sospetti. Al di la' della storia, che ha qualche deriva improbabile, lui scrive molto bene, è un autore torinese che non conoscevo affatto. Cercherò qualche altra opera, qualcuno conosce?

 

Molto bravo davvero, e poco conosciuto; io rimasi folgorato da Rossenotti, il suo primo (sempre ambientato a Torino, consigliato se ti è piaciuto questo ^_^ ), ho poi proseguito con gli altri due - Strade Bianche è il terzo.

 

Infatti, pensavo proprio a rossenotti, ho letto buone rece in giro.

Che bello è quando trovi un autore mai sentito nominare prima ma che scrive in un modo che ti prende dal primo paragrafo?

Giuoia.


  • 1

Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#11996 Duck

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Inviato 26 marzo 2015 - 21:21

Ho passato la metà di Infinite Jest (note comprese).
  • 5

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#11997 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

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Inviato 26 marzo 2015 - 21:35

Ho passato la metà di Infinite Jest (note comprese).

 

giphy.gif


  • 1

Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#11998 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 27 marzo 2015 - 09:38

Ho cominciato Limonov. Se lo stile è molto scarno, diciamo "giornalistico", però il personaggio e la sua vita sono interessanti. Dirò meglio alla fine.


  • 1

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#11999 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 27 marzo 2015 - 13:19

Faccio fatica ad identificare i libri che ho in lettura, visto che sono disordinato, ma almeno le nuove uscite posso consigliarle.

 

Giorgio Agamben, Stasis. La guerra civile come paradigma politico. Homo sacer, II, 2, Bollati Boringhieri, 2015.

Un testo breve e scevro di asprezze stilistiche - trascrizioni di due conferenze - il quale, pur essendo privo di novità radicali - per chi ha già letto l'autore o conosce il dibattito - avanza indubbiamente qualche spunto di riflessione non banale.

 

Yan Thomas, Il valore delle cose, Quodlibet, 2015.

Un saggio - apparso in francese, su rivista accademica, nel 2002 - tradotto per la prima volta in italiano. E' il primo testo di Yan Thomas ad essere tradotto in italiano, a dire il vero, se si esclude Il diritto di non nascere. A proposito del caso Perruche, scritto a quattro mani con Olivier Cayla, ed edito in Italia per i tipi di Giuffrè. Si tratta, forse, del più importante, attento e radicale storico del diritto romano del novecento, che qui si confronta con la genesi del diritto di proprietà e l'origine dello spazio del mercato. Fondamentale - come ogni altro scritto dell'autore, d'altronde - anche (e soprattutto) per chi vuole pensare la filosoficità del diritto (o la giuridicità della filosofia). Con introdizione di Giorgio Agamben e un saggio di Michele Spanò.

 

Carlo Emilio Gadda, Un gomitolo di concause. Lettere a Pietro Citati (1957-1969), Adelphi, 2013.

Interessante, sia per le vicende biografiche del personaggio sia per la sua prosa quotidiana (che presenta neologismi di conio letterario, cura metrica e altre raffinatezze stilistiche!).

 

Ciao ;)


  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#12000 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 27 marzo 2015 - 19:10

anche io vorrei leggere qualche lettera di Gadda ma sono più orientato verso quelle a una gentile signora, non fosse altro che per il fatto che Citati mi sta sul culo come nessun altro mai. qualche stralcio (a Tecchi e boh) lo si trova nell'Ingegnere in blu (molto bello quando lascia la parola all'Ing. o racconta aneddoti che lo riguardano, meno quando si perde nella solita selva di elenchi e situazioni dolce vita già lette - pari pari, il culo in luogo del cielo citando appunto famosi cieli - in Fratelli d'I.)


  • 0

Siamo vittime di una trovata retorica.





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