prima devi morire peròUn più per Faeris che legge Rigoni Stern. Ho letto recentemente il suo primo libro (solo quello..) e l'ho amato. La sua prosa è toccata dalla grazia. Vorrei essere suo nipote e chiedergli di raccontare.
cosa state leggendo
#10351
Inviato 22 marzo 2014 - 10:12
#10352
Inviato 22 marzo 2014 - 10:43
Cosa mi consigliate di leggere di Nabokov? Qualcosa che non mi deluda dopo quel capolavoro di "Lolita".
La sua autobiografia, meravigliosa.
#10353
Inviato 22 marzo 2014 - 10:44
So per certo che mi piacerà, che non lo capirò tutto e che lo abbandonerò intorno a pagina 600. Maledetto Pynchon.
#10354
Inviato 22 marzo 2014 - 14:50
Inizio
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#10355
Inviato 22 marzo 2014 - 19:13
[edit] prima che arrivi qualche caso umano sono andato indietro con la pagina, Lermontov, ok. Ma quello di Pratolini (la salma trafugata di Mussolini) non è malaccio eh.
#10356
Inviato 22 marzo 2014 - 19:16
#10357
Inviato 22 marzo 2014 - 19:36
Cime Tempestose di E Bronte.
Delle Bronte avevo paradossalmente letto i romanzi minori (Agnes Grey di Ann - molto bello - Shirley, Villette, Il professore di Charlotte - bello il primo, bellissimi e commoventi gli altri due) e le poesie, ma non le due opere maggiori e più famose. Era tempo di rimediare e ho iniziato con Cime Tempestose... e beh, grandissima Charlotte, ma Emily era su un altro pianeta non solo rispetto alle sorelle, ma anche (mi sembra, per quel che ho letto) rispetto alla letteratura inglese dell'epoca. Tanto per cambiare il romanzo non è quel polpettone romanticoide tramandato dai film e dalle troppe copertine alla Harmony, ma un racconto di misteri psicologici e enigmi sentimentali, popolato da personaggi splendidamente ambigui e inclassificabili, fluidità e (relativa) speditezza nel raccontare, il tutto con un sottofondo d'ironia molto moderno.
Io ho sempre preferito Jane Eyre, che trovo scavi più in profondità anche dal punto di vista psicologico nei personaggi ( basti solo pensare al celebre episodio della "camera rossa" e al modo in cui viene rimodellato dalla protagonista), oltre a vantare una scrittura generalmente più brillante. Ammetto però che ho letto quei romanzi un sacco di tempo fa.
#10358
Inviato 22 marzo 2014 - 20:02
qualcuno ha letto austerlitz di sebald?
l'ho letto. vuoi anche tu il giudizio sì/no/colera?
I aim to misbehave
#10359
Inviato 22 marzo 2014 - 21:50
qualcuno ha letto austerlitz di sebald?
l'ho letto. vuoi anche tu il giudizio sì/no/colera?
beh, sì, ma le cose sue che ho letto mi sono piaciute e mi sento di escludere il colera (plot twist: è il colera, eh? non penso, dai). comunque sì, soprattutto perché sono orfano di correzione e mi chiedevo se.
#10360
Inviato 22 marzo 2014 - 22:50
I aim to misbehave
#10361
Inviato 23 marzo 2014 - 10:59
#10362
Inviato 23 marzo 2014 - 11:34
Clifford Geertz Interpretazione di culture
Illuminante.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10363
Inviato 23 marzo 2014 - 11:37
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#10364
Inviato 23 marzo 2014 - 12:01
Per ora sono ai primi due capitoli (quelli teorici). Ho apprezzato molto la chiarezza con cui Geertz ha presentato i problemi dell'antropologia e il perché del suo percorso. Ora sono ansioso di vederne l'applicazione ai casi concreti.
Clifford Geertz Interpretazione di culture
Illuminante.
Per fare un confronto, Modelli di cultura della Benedict (che lui critica) ha descrizioni mirabili delle società che prende in considerazioni, ma una premessa teorica che è un po' un pasticciaccio.
#10365
Inviato 23 marzo 2014 - 17:00
Il romanzo è la storia di un fuorilegge che, nonostante la ferrea volontà di redenzione, torna inevitabilmente sulla strada del crimine. Questo ritorno è vissuto prima come una sconfitta, poi come un ineluttabile destino, infine come una amara realizzazione del proprio essere.
E' un romanzo per chi è attratto dalla solitudine, in questo caso caratterizzata dal sapore metallico delle armi e del sangue.
A mio parere, un capolavoro.
Me lo passò un anziano e strambo vicino di casa, trasandato, occhiali spessi, che viveva solo, che scambiava poche parole. Un giorno mi vide con Prega Detective di Ellroy in ascensore. Non disse nulla, al di là del solito formale saluto. Dopo pochi minuti bussò alla mia porta e mi portò Come una bestia feroce. Mi disse: "Le consiglio di leggere questo, non appena ha finito con Ellroy".
Ci misi un po', perché avevo in programma molte altre letture, il genere non mi entusiasmava e l'esperienza con Ellroy non fu granché.
Quando incontravo il vicino, che abitava due piani sotto, mi vergognavo un po' e ogni tanto accennavo al fatto che avrei letto il libro al più presto, e che non ero ancora riuscito a farlo per mille motivi. "Non si preoccupi, lo tenga pure quanto vuole", mi rispondeva il vicino.
Poi, improvvisamente, non lo vidi più. Mi dissero che era in ospedale, che stava morendo per un cancro, diagnosticato già da più di un anno. Strano, mi dissi, aveva cambiato l'auto da poco.
Morì qualche giorno dopo. Seppi da altri vicini che era un medico in pensione. La sua casa era piena di libri, c'erano libri dappertutto, sempre secondo i racconti dei ben informati.
Quel libro di Bunker, oggi, mi sembra quasi un testimone che cambia mano in una gara di staffetta.
Scusate la divagazione, ma quando si parla di libri, si parla di anima, e non sempre di quella di chi l'ha scritto.
#10366
Inviato 23 marzo 2014 - 19:21
#10367
Inviato 24 marzo 2014 - 10:59
Inizio ora "Nemesi" di Philip Roth (me lo ha prestato una mia amica) e "It" di Stephen King (l'ho rubato dalla biblioteca di un centro sociale come forma di esproprio proletario dopo essere stato costretto a pagare 10 euro di tessera ARCI).
Di King finora ho letto solo "Buick 8" e "Cose Preziose". Entrambi per certi versi mi avevano deluso. L'incipit di "It" mi ha catturato subito, speriamo bene.
A chi chiedeva cosa leggere di Nabokov dopo "Lolita" suggerirei (timidamente) di dare una possibilità a "L'incantatore", breve romanzo (scritto in russo se ben ricordo) che contiene in nuce alcuni degli elementi che poi confluiranno nel suo capolavoro. Io l'ho trovato folgorante.
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
#10368
Inviato 24 marzo 2014 - 14:29
#10369
Inviato 24 marzo 2014 - 15:13
Ora passo a
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10370
Inviato 24 marzo 2014 - 16:37
Penso che si possa tranquillamente accostare a The Wolf of Wall Street. Più intelletto e meno azione, certo. Ma lo sguardo sulla finanza mantiene il medesimo, compiaciuto distacco acritico.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#10371
Inviato 24 marzo 2014 - 17:51
sicuro, Sat? A me mi sembra 'no scappato di casa 'sto siti. Però pronto a cambiare ideaFinito Resistere non serve a niente di Siti.
Penso che si possa tranquillamente accostare a The Wolf of Wall Street. Più intelletto e meno azione, certo. Ma lo sguardo sulla finanza mantiene il medesimo, compiaciuto distacco acritico.
#10372
Inviato 24 marzo 2014 - 18:16
sicuro, Sat? A me mi sembra 'no scappato di casa 'sto siti. Però pronto a cambiare idea
Finito Resistere non serve a niente di Siti.
Penso che si possa tranquillamente accostare a The Wolf of Wall Street. Più intelletto e meno azione, certo. Ma lo sguardo sulla finanza mantiene il medesimo, compiaciuto distacco acritico.
La responsabilità però non me la assumo.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#10373
Inviato 24 marzo 2014 - 18:46
#10374
Inviato 24 marzo 2014 - 18:49
Cose preziose me lo ricordo bellino, Buick 8 una cagata, in ogni caso non c'è paragone con It.
In effetti forse Cose preziose non era così male, ma mi aveva trasmesso un certo senso di prevedibilità e meccanicità nello sviluppo del suo climax narrativo. Diciamo che è il classico libro in cui con un minimo sforzo di immaginazione puoi prevedere cosa stia per succedere, mentre io preferisco essere sorpreso. Per certi versi le premesse di Buick 8 erano più interessanti, almeno perché autenticamente assurde, però mi era sembrato scritto in modo davvero un po' svogliato e tirato via (non me lo ricordo benissimo però, devo ammetterlo).
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
#10375
Inviato 24 marzo 2014 - 19:46
Come d'altronde anche Lovecraft per esempio per quanto immaginifico non mi sorprende poi tanto con i suoi finali a sorpresa (che una volta andavano molto), non per questo lo apprezzo di meno.
#10376
Inviato 24 marzo 2014 - 20:11
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
#10377
Inviato 24 marzo 2014 - 20:19
#10378
Inviato 24 marzo 2014 - 20:20
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
#10379
Inviato 25 marzo 2014 - 09:57
Lo è, amico mio, ci hai presosicuro, Sat? A me mi sembra 'no scappato di casa 'sto siti. Però pronto a cambiare idea
Finito Resistere non serve a niente di Siti.
Penso che si possa tranquillamente accostare a The Wolf of Wall Street. Più intelletto e meno azione, certo. Ma lo sguardo sulla finanza mantiene il medesimo, compiaciuto distacco acritico.
"Altri paradisi", finchè l'ho retto, è stata l'esperienza di lettura più umiliante della mia esistenza. Lassa sta
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#10380
Inviato 25 marzo 2014 - 15:23
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#10381
Inviato 25 marzo 2014 - 15:35
Hai ragione, è che avendolo
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#10382
Inviato 26 marzo 2014 - 09:47
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10383
Inviato 26 marzo 2014 - 14:48
Lo è.Iniziato, e sembra bello:
#10384
Inviato 26 marzo 2014 - 20:09
Finito La Lettera Scarlatta, muy bello, mi ha ricordato le atmosfere tempestose di Emily.
Per fare pace coi francesi:
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#10385
Inviato 27 marzo 2014 - 08:25
http://bora.la/2014/...rcano-su-ebook/
ho letto le prime 10 pagine ed è effettivamente divertente.
(gratis l'ebook fra l'altro http://www.amazon.it.../dp/B00DZZGS9Y/ )
#10386
Inviato 27 marzo 2014 - 16:17
"La campana di vetro" di Sylvia Plath merita?
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#10387
Inviato 27 marzo 2014 - 17:31
Romanzo del ciclo Rougon-Macquart (l'albero genealogico doppio, Rougon era il capostipite, ricco, e Macquart l'amante, semipovero, beone e un po' manesco; la donna, ha delle tare fisiche che ritroveremo in molti dei romanzi mescolate ai geni di Macquart e alla cupidigia bennata dei rougon fino a costituire dei mostri mica male).
Ambientato tra la II rivoluzione industriale e la prima internazionale socialista (nella crisi della prima e nella lotta con Bakunin della seconda), è la storia di Stefano (Etienne Lantier), discendente Macquart che dopo aver schiaffeggiato il suo capo-meccanico a Lille (in lui scorre il sangue folle della sua genia) si rifugia nel Voreax minerario, si fa assumere e viene accolto dalla dignitosa famiglia Maheu, non mancando di innamorarsi, platonicamente ricambiato, della pre-puberale Catherine. Tutto va per il peggio.
Se superate la pedissequa descrizione di ogni singolo moccolo di sego, ragnatela sull'armadio e macchia sul calzone di fustagno, insomma il cosiddetto naturalismo che in Zola, appassionato fotografo, diventa quasi parossistico, resta una storia tesa e sempre tenuta in orbita (d'altra parte, essendo un fogliettone ha una minuziosa divisione in capitoletti e in ognuno c'è il finale-suspence di preludio alla puntata dopo).
Molto precisa l'ambientazione storica, un crocevia tra un proto-capitalismo paternale (i vecchi Gregoire), uno nuovo e più emblematico e un sottoproletariato che da bue (di fatica) si trasforma in asino (di legnate) ma che sarà una lezione per l'avvenire (dice la leggenda che al funerale di Zola si levava possente l'urlo Germinal, Germinal...); in questo spicca, nella sua ritrosia, una sorta di barone della via della mano sinistra, l'anarchico Souverine che un po' scimmiotta Bakunin stesso (almeno in teoria, in pratica B. se la faceva con le contesse, da cui era pure nato).
Germinal è il mese di marzo, dal primo giorno di primavera alla vigilia di Fiorile.
La posizione di Zola: oltre a descrivere i fatti col massimo della (sua) obiettività e aver studiato a fondo e i meccanismi del lavoro minerario e le condizioni proletarie, a lui interessa esperire sia le sue teorie ereditarie (vedi sopra) sia il nuovo giochetto dei bennati dell'epoca, la teoria darwiniana, che in una emblematica inversione farà da guida al processo formativo del Lantier che immagina il più forte come il più affamato, vincente contro "il dio satollo" di una borghesia imputridita e che forse tanto imputridita non è, come immagina nel mesto finale quando si capisce che il nostro andrà a fare carriera politica a Lille.
Buffo: l'amore tra l'anarchico Souverine e la grassa coniglia POLONIA (a favore della Polonia era stato lanciato il primo atto ufficiale della Prima Internazionale).
#10388
Inviato 27 marzo 2014 - 18:39
chapeau
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10389
Inviato 29 marzo 2014 - 00:59
#10390
Inviato 29 marzo 2014 - 14:45
Ebbene, ecco come ne parla Piperno sul Corriere:
La felicità è pericolosa. Non provarci nemmeno ad essere felice. Qualsiasi felicità conquistata, qualsiasi sogno lungamente coltivato ti si torcerà contro. Lo sa bene Morris Bober, protagonista de "Il giovane di Bottega", con il suo insano desiderio di mettersi in proprio e di aprire un negozio di alimentari che non porterà a niente di buono né a lui né alla sua famiglia.
Da cui si deduce che l'illustre redattore non ha manco letto il libro di cui parla e ne fa una riduzione quasi comica.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10391
Inviato 29 marzo 2014 - 14:51
Da cui si deduce che l'illustre redattore non ha manco letto il libro di cui parla e ne fa una riduzione quasi comica.
Fosse l'unico... Datemi del retrogrado, ma io la chiamerei "sindrome di Twitter".
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10392
Inviato 29 marzo 2014 - 14:54
Poi gli affidano le prefazioni di libri di Malamud in uscita e due paginate dell'inserto culturale del maggiore quotidiano italiano. A uno che il libro manco l'ha letto e non ha capito nemmeno il riassunto che si sarà letto in wikipedia.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10393
Inviato 29 marzo 2014 - 14:56
"aprire un negozio di alimentari".
Cioè, il negoziante il negozio ce l'ha già e la storia inizia con lui in crisi perché gli aprono dei concorrenti vicini. Bober è un vecchio che vive fuori tempo in un negozio superato non uno che vuole "mettersi in proprio". Probabilmente Piperno, avendo letto solo il titolo di questo romanzo, scambia Bober per "il giovane di bottega", cioè il commesso. che è altro personaggio (Frank Alpine, che per altro non ha voglia di mettersi in proprio ma va a lavorare nel negozio per motivazioni altre che sono uno degli "eventi" importanti che accadono).
E il cuore del romanzo è Bober in rapporto con Alpine e i fatti che accadono alla famiglia e nel negozio. Il rapporto tra due "esclusi", l'ebreo poveraccio e l'italiano poveraccio. Inoltre il cappelletto introduttivo fa ridere pensando al finale del libro, che tutto sommato è lieto, anzi direi quasi lietissimo visto il resto del racconto.
E non dico altro anche perché non voglio mettere spoiler ma se avete letto il romanzo la descrizione di Piperno è ridicola e fa capire a chi si affida il corriere per le proprie pagine.
P.s. Mi sa che è un libro che ho letto grazie ad un tuo suggerimento Combat. Thanks.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10394
Inviato 29 marzo 2014 - 15:00
Ma descrive una trama che non esiste, è abbastanza vergognoso.
Poi gli affidano le prefazioni di libri di Malamud in uscita e due paginate dell'inserto culturale del maggiore quotidiano italiano. A uno che il libro manco l'ha letto e non ha capito nemmeno il riassunto che si sarà letto in wikipedia.
Sì, scusa: aggiorno la mia teoria e la ribattezzo seduta stante "di Wikipedia e Twitter"
P.s.: vedo solo ora il secondo messaggio. Grazie, ma credo che la questione fosse più complessa: in realtà io posso averti consigliato Malamud sulla base di altre (eccellenti) letture, come il pressoché introvabile "Uomo di Kiev" (grazie eternamente a una mia vecchia fiamma che ne trovò una copia in un mercatino dell'usato e me ne fece dono) e una raccolta di racconti uscita in anni recenti per Einaudi. "Il commesso" però ancora non l'ho letto. Vorrei dire che lo farò presto, ma la pila sul comodino rischia già di tracimare e il tempo è sempre più scarso. Comunque, felice che ti sia piaciuto.
Messaggio modificato da combatrock il 29 marzo 2014 - 15:02
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10395
Inviato 29 marzo 2014 - 15:02
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#10396
Inviato 29 marzo 2014 - 15:07
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10397
Inviato 29 marzo 2014 - 15:07
Fa specie che uno che si legga la ridicola descrizione di Piperno mai capirà di cosa si tratta e soprattutto mai lo leggerà.
Ma poi "insano desiderio di mettersi in proprio". Insano?
http://youtu.be/qtP3FWRo6Ow
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10398
Inviato 29 marzo 2014 - 15:36
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#10399
Inviato 29 marzo 2014 - 16:58
"Fustighiamo" anche Deleuze e Guattari, allora.Kafka comico, che se la ride con gli amici per i suoi racconti. Da fustigazione.
Ciao
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#10400
Inviato 29 marzo 2014 - 16:59
(scusa, so niente ma era doverosa)
Siamo vittime di una trovata retorica.
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