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Martin Scorsese


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378 replies to this topic

#351 verdoux

    mainstream Star

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Inviato 27 aprile 2021 - 22:11

Tempo fa avevo iniziato a legger il libro di Nikos Kazantzakis, ma a metà mi sono arreso per la mediocre qualità letteraria. Non so cosa ci abbia trovato Scorsese. Il film comunque è di livello superiore, con qualche passaggio che non mi è piaciuto. Eccellono soprattutto la scena nel Getsemani dove comincia a realizzarsi il processo di autocoscienza di se stesso e tutta la parte finale, che riguarda appunto l'ultima tentazione, dove anche Giuda è protagonista.

Esiste anche un vangelo di Giuda di cui a me che pare che ci siano richiami nel film, ma per quello che ne so, ne Scorsese ne Kazantzakis conoscevano tale testo all'epoca del film. Il testo del vangelo è stato reso pubblico solo nel 2006.

 

 


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#352 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 28 aprile 2021 - 08:46

Non ho letto il libro, ma vedendo il film anch’io ho avuto l’impressione che il materiale di partenza fosse veramente scadente. Dal punto di vista tecnico e figurativo L’ultima tentazione è sicuramente un’opera notevole (anche la colonna sonora di Peter Gabriel), però è forse lo Scorsese che mi piace di meno. Riesce a procedere per due ore in perfetto equilibrio sul filo tra il sublime e il ridicolo per poi sprofondare nel secondo nella mezzora finale (il sogno o visione di Gesù). Trovo che anche gli interpreti siano abbastanza inadeguati: Defoe non ha statura d’attore per fare quel ruolo (che mi pare inizialmente dovesse andare a De Niro) e Keitel come Giuda offre forse la peggiore interpretazione della sua carriera. La più efficace è sicuramente Barbara Hershey come Maria Maddalena.
 

Esiste anche un vangelo di Giuda di cui a me che pare che ci siano richiami nel film, ma per quello che ne so, ne Scorsese ne Kazantzakis conoscevano tale testo all'epoca del film. Il testo del vangelo è stato reso pubblico solo nel 2006.


Non credo. Anche se tenta di umanizzare a suo modo la figura di Gesù quello di Scorsese mi pare un film profondamente cattolico, che segue testualmente i vangeli canonici.


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#353 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 28 aprile 2021 - 09:24

L'ho visto una vita fa ma non mi sembra di ricordare un Keitel particolarmente nefando, probabilmente Scorsese paga la scelta di aver messo attori newyorchesi più adatti a un film sui bassifondi a interpretare personaggi bibblici (oltre a Defoe e Keitel c'è anche il ferrariano Victor Argo che fa Pietro) e può essere magari difficile uscire dalla sensazione che dietro i discorsi teologici stiano in realtà preparando una resa dei conti a pistolettate.

Però De Niro (che rifiutò la parte:"Tutti erano sicuri che il film lo facessi io, era scontato. Io lasciavo dire. Ma il fatto di impersonare Gesù mi faceva uno strano effetto. Un blocco, come se non fosse roba mia"), secondo me serebbe stato un miscasting clamoroso, a parte che all'epoca aveva già 45 anni penso sia l'attore più lontano da Gesù Cristo che si possa immaginare, sia a livello iconografico che emozionale.


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#354 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 28 aprile 2021 - 09:33

Defoe è un grandissimo attore, su questo non penso ci possano essere dubbi, però nel film di Scorsese mi sembra effettivamente un po' intimorito e a disagio.


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#355 lazlotoz

    Enciclopedista

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Inviato 23 giugno 2021 - 11:14

Ho rivisto stanotte Toro Scatenato.

Sarà stata la sesta o settima volta ma per la prima volta in vita mia in lingua originale.

 

Non che ho molto da aggiungere a quanto non sia già autoevidente. Quel film lì è un capolavoro totale.

Al di là delle interpretazioni, magistrali tutte, della scrittura semplicemente perfetta (come spesso capita quando c'è Paul Schrader dietro il tutto), del montaggio della Telma che è qualcosa di metricamente impeccabile e della fotografia mozzafiato... al di là di tutto, ci son delle scelte registiche sorprendenti, degli spunti che non ricordavo bene che mi han lasciato a bocca aperta.

Una serie infinita di inquadrature capolavo. E di sequenze perfette.

 

Insomma, niente di nuovo, se non che ogni volta è una sorpresa vedere un capolavoro di tale portata. Di quei film da vedere e studiare.

 

Voto 10


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#356 Fidelio

    mainstream Star

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Inviato 23 giugno 2021 - 12:10

Ho sbagliato a darti il -, chiedo venia, sono d'accordissimo con te su tutto ovviamente
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#357 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 23 giugno 2021 - 13:08

Intanto il vecchio Martin è al lavoro sul suo nuovo film:

 

https://www.wired.it...er-flower-moon/


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#358 lazlotoz

    Enciclopedista

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Inviato 23 giugno 2021 - 14:00

Tra l'altro scopro oggi, o se lo sapevo l'avevo rimosso, che esiste il seguito di Toro Scatenato.

 

Qualche pazzo qui dentro che lo ha visto?

 

 

 

Stanotte mentre guardavo Toro Scatenato poi mi è venuto in mente un articolo sullo sport nei film. E di alcune critiche su come venne rappresentata la boxe da Scorsese, lamentandosi della scarsa verosimiglianza. A rivederlo pensavo che spesse volte la gente non capisce proprio un cazzo di niente. Che un genio come Scorsese non la deve riprendere la boxe, la deve re-inventare per immagini, la deve creare con un linguaggio artistico.

E guardavo come il ring sia espressionisticamente deformato ogni volta (grande, piccolo e credo pure l'altezza delle corde vari a seconda della scena). Immagino sia a livello fisico (ma magari qualcuno sa dirmi se ne costruirono di diversi) ma sicuramente con l'uso di obiettivi deformanti, grandangoli o focali lunghe...

Insomma la trasposizioni in audiovideo di quel che è stato uno sport incredibile.

Non vero, non verosimile. Ma reso arte.


  • 2

#359 woody

    Classic Rocker

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Inviato 23 giugno 2021 - 14:22

Non so se qualcuno di voi conosce Doug Stanhope, comunque qui c'è un divertente aneddoto su un ormai vecchio Jake LaMotta che a quei tempi era il vicino di Doug

https://www.youtube....ab_channel=JCVV


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#360 simon

    Scaruffiano

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Inviato 11 luglio 2021 - 18:13

Saremo tutti concordi che MARTIN SCORSESE ha una certa età ma se ne frega altamente ed ha costruito un capolavoro emotivamente e formalmente perfetto. Avete visto IRISHMAN nell'edizione curata dalla CRITERION? Il film lo ho visto in questo modo, scaricando i file da un sito russo che definire sicuro è poco.

 

Basta uno sguardo di DE NIRO per rendere questa opera, forse la migliore di SCORSESE che comunque con un cast simile e con una intelligenza simile a quella di un GODEL o di un CARNAP ha demolito secondo me ogni tipo di concorrenza. se PARASITE è pura sociologia applicata alla Settima Arte, la poetica randagia di SCORSESE è assolutamente superiore anni luce rispetto all'autore di HOST.

 

Anni fa lessi un articolo tedioso di FARINOTTI che teorizzava l'impossibilità in quest'epoca schiava del digitale di assegnare CINQUE STELLE a un film. Secondo me FARINOTTI è completamente ottuso, certe sue recensioni di film importantissimi del cinema europeo sono una presa in giro dapprima di se stesso e poi chi gli crede è totalmente fuori con la testa.

 

SCORSESE ha detto una volta che se avesse visto in tempo diretto il famosissimo film russo di propaganda, IO SONO CUBA (capolavoro estetico totale) avrebbe avuto una carriera ben diversa: a questo punto mi domando che cosa chiedere ancora a SCORSESE che si sta avvicinando agli ottanta anni e sembra un giovane, ha la mente fresca e non ho dubbi che troverà la forza per inventarsi un'altra meraviglia. Il cinema è vivo, i para teoretici del cinema tranne BADIOU sono morti, non mi riferisco alle persone di buona volontà che scrivono delle belle recensioni come i ragazzi di Onda Rock ma a livello proprio di professionismo: manca come prima cosa una analisi del proprio linguaggio, manca una intenzionalità qui intesa nell'accezione di BRENTANO e manca completamente di cultura storica per affrontare con un minimo di dignità la professione ben pagata di scrittore cinematografico. Sono dei manovali della scrittura, incoerenti senza farlo apposta come faceva DERRIDA in ogni occasione e ricordo ancora adesso una sua memorabile battuta sul fatto che stava per girare un film porno su HEGEL. Ecco GODARD prima di essere IL CINEMA è stato ed è un grande filosofo, evidentemente vi è ancora adesso nonostante alcuni buoni giovani una mancanza di passione per il cinema, quel sbavare di GODARD negli anni cinquanta per i film di NICHOLAS RAY tanto per fare un esempio. 


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#361 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 aprile 2023 - 17:30

Killers of the Flower Moon in concorso a Cannes, quelli che l'hanno vista parlano di opera eccezionale e molto inusuale, intanto il direttore del festival si lascia scappare che il film dura 5 minuti in più di C'era una volta in America, quindi dovrebbero essere 225'.
  • 2

#362 Tom

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Inviato 18 maggio 2023 - 15:42

Ci siamo.

Volevo mettere la versione senza l'insopportabile Pezzulli, ma per ora sembra esista solo la versione italiana..

 


  • 3

#363 100000

    Enciclopedista

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Inviato 18 maggio 2023 - 15:56

eccola


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#364 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 21 maggio 2023 - 10:15

Tra il capolavoro e il gran film secondo le prime recensioni, promettenti in particolare i molti paragoni con I Cancelli del Cielo
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#365 Zimmerman

    Groupie

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Inviato 21 maggio 2023 - 10:41

Tra il capolavoro e il gran film secondo le prime recensioni, promettenti in particolare i molti paragoni con I Cancelli del Cielo

 

Gli italiani mi sembrano più tiepidi


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#366 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 21 maggio 2023 - 11:04

Se gli metti in dubbio il mito americano non capiscono e si risentono.
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#367 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 22 maggio 2023 - 18:53

Esce in ottobre :o .
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L'amour physique
Est sans issue

#368 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 20 ottobre 2023 - 09:03

Che cazzo di film ha tirato fuori questo vecchio bastardo a 80 anni. Bellissimo. 


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#369 William Munny

    pivello

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Inviato 21 ottobre 2023 - 20:30

Visto poco fa Killers of the Flower Moon. Uno Scorsese doc, e tanto dovrebbe bastare.

 

Qualche dettaglio al volo: il film, molto lungo, si prende i suoi tempi, e, come altri classici della filmografia scorsesiana, racconta le radici sanguinose degli Stati Uniti d'America. Che ci sia la mano di Scorsese anche nella sceneggiatura è evidente fin da subito, specie dal tono di alcuni dialoghi. La ricostruzione d'epoca è impeccabile e le facce sono quelle giuste (davvero ottimo il lavoro di casting).

 

Di Caprio... be', non arriverà mai a piacermi del tutto. Gli riconosco una certa efficacia, come al solito, ma mi sembra che faccia sempre qualcosa in più del necessario per caratterizzare i propri personaggi. Però il suo è un bel ruolo, ambiguo e scivoloso. De Niro, invece, è sulfureo e in grande spolvero: da anni non lo vedevo così (ma non ho ancora guardato The Irishman). Sublime, e non è una novità, la fotografia di Rodrigo Prieto.

 

Un film funereo, mortuario, vagamente ansiogeno che si colloca nella parte alta della filmografia scorsesiana. Devo ancora capire se mi è piaciuto più o meno di Silence (che avevo trovato eccellente).


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#370 Claudio

    I am what I play

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Inviato 22 ottobre 2023 - 09:22

Che cazzo di film ha tirato fuori questo vecchio bastardo a 80 anni. Bellissimo. 

 

Visto ieri, concordo. Non mi sono annoiato neanche un minuto dei 206 del film.


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#371 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 22 ottobre 2023 - 09:32

206
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#372 woody

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Inviato 22 ottobre 2023 - 15:15

Segnalo anche la da poco uscita intervista di Edgar Wright a Scorsese, non la volevo guardare perchè ormai Scorsese (secondo solo a Tarantino in questo caso) me lo consiglia sia youtube che la sezione news sul cell in continuazione, solitamente con i peggiori articoli e video presenti sul web, ovviamente non per colpa dei registi ma per colpa di chi fa articoli o video basandosi su mezza frase estrapolata da interviste di un'ora.
Però alla fine c'ho cliccato e Scorsese è sempre interessantissimo e Wright simpatico e sinceramente appassionato.
Cosa incredibile secondo me è che siamo abituati a pensare a Scorsese grande regista dalla gigantesca carriera quando in realtà è stata una lotta continua per fare film, tra flop clamorosi e successi inaspettati.

Aneddoto che non avevo mai sentito: dopo aver parlato per un po' di Gangs Of NY il regista dice  che a quel punto gli studios gli chiesero cosa volesse fare dopo Gangs of NY e lui rispose "stavolta vorrei fare un film...."


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#373 lazlotoz

    Enciclopedista

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Inviato 30 ottobre 2023 - 10:36

Appunti sparsi, non ne faccio un discorso coerente perché c'è tantissima carne al fuoco e son di corsa asd
A 80 anni il buon Martin ha tirato giù un capo mi sa.

Son andato a vederlo senza averne letto una riga né aver visto un mezzo trailer, a me ormai mi piace così, non sapere nulla di nulla di cosa vado a vedere.

E la costante sorpresa di veder evolvere questo film è stata un'emozione davvero potente.

È un film di Scorsese, dove però il maestro riesce a rendere contemporaneo ogni suo discorso. Dimostra che nel tempo del fare attenzione a dire qualunque cosa per non offendere nessuno, si può comunque fare un film politico e violento.

Ce n'è veramente per tutti. E secondo me riesce dove in un film come Gangs of NY aveva un po' fallito. Raccontare le origini dell'impero americano (l'origine pure in generale del male). Là era la violenza a muovere qualunque cosa. Qui i soldi e l'idiozia.

Uno scarto enorme rispetto ai suoi grandi ritratti è che non c'è alcuna empatia per i protagonisti, se i vari Sam Rothstein o Henry Hill erano comunque degli eroi per cui si "faceva il tifo" ora è impossibile stare dalla parte di Ernest Burkhart, totale imbecille. E lo sguardo è tutto rivolto a Mollie (immensa la Gladestone, che si mangia Di Caprio e forse pure De Niro con quegli occhi).

 

Un film lungo, complesso ma pure molto esplicito e diretto.

 

Ho pianto un po' quando esce fuori Scorsese a fine film. Mi è sembrato un saluto finale. Così sentito e sincero che avevo voglia di abbracciarlo. Le lacrime mi son venute giù senza che potessi pensarci. 

 

Ho sentito dire che è un film lungo. Io ne avrei viste ancora due ore. 

 

Ah, ultima cosa: Thelma Schoonmaker è forse la migliore in assoluto.


  • 6

#374 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 11 novembre 2023 - 18:48

visto la scorsa settimana, sinceramente non reggo più alcune cose al cinema, la prima è la lunghezza ingiustificata e come per il film di nolan anche qui siamo oltre le 3 ore per un film che poteva essere condensato in 2 o meno. per fortuna nolan non è scorsese e il film ha della profondità vera, e dell'urgenza narrativa con una vicenda tremenda e un ambito storico che raramente (specie in tempi recenti) viene affrontato (mi è venuto in mente il petroliere di anderson)
è però anche un film di maniera, le "solite" grandi interpretazioni dei grandi attori scorsesiani, l'ironia tendente al nero, la brama di potere e la diabolica rete di manipolazioni e cospirazioni per mantenerlo ed ottenerlo.
insomma un buon film ma non il capolavoro che vedo decantare


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#375 Mr. Atomic

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Inviato 12 novembre 2023 - 23:55

anche qui siamo oltre le 3 ore per un film che poteva essere condensato in 2 o meno.
 

eh no secondo me. C'è veramente poco di superfluo (per non dire nulla), togliendo minutaggio si toglie inevitabilmente qualcosa. Gran film, avrei retto altre tre ore 


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#376 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 13 novembre 2023 - 02:00

è scorsese (ovvero un regista fra i più grandi viventi) al suo medio. se dovessimo valutare questo film in rapporto alla proposta del cinema mainstream, dovremmo ampliare la scala, certo. ma rapportato al resto della sua filmografia non è sicuramente il suo più ispirato, iconico o dirompente. è un buon film di mestiere, lo guardo volentieri ma ancor più volentieri guardo un film (o magari due vista la durata) di registi meno noti e con qualcosa, se non di nuovo, di diverso da dire


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#377 lazlotoz

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Inviato 13 novembre 2023 - 11:14

 

anche qui siamo oltre le 3 ore per un film che poteva essere condensato in 2 o meno.
 

eh no secondo me. C'è veramente poco di superfluo (per non dire nulla), togliendo minutaggio si toglie inevitabilmente qualcosa. Gran film, avrei retto altre tre ore 

 

 

D'accordo con Muk, anche io sarei stato ancora per molto tempo in sala. Se proprio vogliamo far le punte alle matite unico momento che risulta lievemente ridondante è quando iniziano le indagini e si rivedono le scene degli omicidi che ci si era immaginati prima. Dall'altra parte però, a ripensarci a posteriori è un gran momento di cinema. Senza star a scomodare Rashomon, l'idea di rendere visibile il fuoricampo è un gran colpo da maestro.

Più passa il tempo e più mi sa di gran capo.


  • 2

#378 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 13 novembre 2023 - 12:56

 

 

anche qui siamo oltre le 3 ore per un film che poteva essere condensato in 2 o meno.

eh no secondo me. C'è veramente poco di superfluo (per non dire nulla), togliendo minutaggio si toglie inevitabilmente qualcosa. Gran film, avrei retto altre tre ore
 
D'accordo con Muk, anche io sarei stato ancora per molto tempo in sala. Se proprio vogliamo far le punte alle matite unico momento che risulta lievemente ridondante è quando iniziano le indagini e si rivedono le scene degli omicidi che ci si era immaginati prima. Dall'altra parte però, a ripensarci a posteriori è un gran momento di cinema. Senza star a scomodare Rashomon, l'idea di rendere visibile il fuoricampo è un gran colpo da maestro.
Più passa il tempo e più mi sa di gran capo.

Per me il capolavoro di questa fase tarda è The Irishman che per certi versi chiude un secolo di cinema americano. Questo è un altro ottimo film, che solo un maestro come lui poteva portare a casa. Killers of The Flower Moon è poi una tappa ulteriore della trasformazione formale che sta portando avanti in terza età quando poteva semplicemente tirare la carretta... altro che semplice mestiere!


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#379 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 10 dicembre 2023 - 12:45

Ottimo film.

Fotografia molto più pulita rispetto alle ultime cose (v. The Netflixman e Silence), a parte un paio di cieli bianchi azzurrati in digitale che si potevano evitare.

Mollie mi è sembrata caratterizzata in modo molto debole però, un paio di belle risposte all'inizio e poi sparisce in un ruolo quasi totalmente passivo.

 

Doveva tagliarne almeno mezz'ora.


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