30 replies to this topic

[satyajit]

Pino Farinotti si è autodefinito "il più grande esperto di cnema al mondo". Secondo me, invece, è uno de peggiori critici in circolazione.
Tuttavia il suo sito mymovies.it è davvero eccezionale.

Il database è vasto, per cui ognuno può interessarsi alla sezione che preferisce, ma io segnalo quella che credo possa essere definita da tutti i cinefili la vera chicca del sito: la rassegna stampa.

Da un lato, quella relativa ai film attalmente nelle sale. Un'abbozzo di rassegna stampa c'è anche su kataweb, ma non è altrettanto ricca.
Ma ancor più interessante è la raccolta di vecchie recensioni.
L'occasione è ottima sia per leggere gl interventi di grandi critici del passato come Ugo Casiraghi, Guido Arostarco, Filippo Sacchi, sia per capire come la percezione dell'importanza di certi flm sia mutata molto nel tempo. Opere che asesso sono considerate pietre miliari, all'epoca avevano dato vita ad accese discussioni tra opposte fazioni. Anche i grandi intellettuali dell'epoca, come Moravia e Pasolini, erano soliti dire la propria, a testimonianza dell'importanza culturale e del rispetto di cui il cinema godeva  allora (è' ancora così? Io ho qualche dubbio).

Insomma, se non si era capito, vi consiglio il sito in questione.

[Jules]

Pino Farinotti si è autodefinito "il più grande esperto di cnema al mondo". Secondo me, invece, è uno de peggiori critici in circolazione.
Tuttavia il suo sito mymovies.it è davvero eccezionale.

Il database è vasto, per cui ognuno può interessarsi alla sezione che preferisce, ma io segnalo quella che credo possa essere definita da tutti i cinefili la vera chicca del sito: la rassegna stampa.

Da un lato, quella relativa ai film attalmente nelle sale. Un'abbozzo di rassegna stampa c'è anche su kataweb, ma non è altrettanto ricca.
Ma ancor più interessante è la raccolta di vecchie recensioni.
L'occasione è ottima sia per leggere gl interventi di grandi critici del passato come Ugo Casiraghi, Guido Arostarco, Filippo Sacchi, sia per capire come la percezione dell'importanza di certi flm sia mutata molto nel tempo. Opere che asesso sono considerate pietre miliari, all'epoca avevano dato vita ad accese discussioni tra opposte fazioni. Anche i grandi intellettuali dell'epoca, come Moravia e Pasolini, erano soliti dire la propria, a testimonianza dell'importanza culturale e del rispetto di cui il cinema godeva  allora (è' ancora così? Io ho qualche dubbio).

Insomma, se non si era capito, vi consiglio il sito in questione.

Ma hai letto le recensioni del Farinotti in persona? Guarda che cambi idea in un nanosecondo..

[satyajit]

In che senso? Sono convinto che sia un pessimo critico, come ho scritto all'inizio del topic. Al massimo certe recensioni mi fanno ridere di gusto.
La più divertente credo sia questa:

http://www.mymovies....828&farinotti=1

Notare la profondità d'analisi...

[Jules]

L'ho letta, vabbè è un deficiente che vuoi farci..

[mr.Weiss]

ah, farinotti dichiara di essere il più grande critico in circolazione? 

io ho visto alcune sue analisi dei film di dreyer, a dir poco superficiali.

[Jules]

Per non parlare di cosa dice di sergio leone...farinotti, insieme a kezich e ai coglionazzi di marzullo, è il peggio del peggio per quanto riguarda qualcosa che possa minimamente avvicinarsi ad un giornalismo di critica cinematografica..

[satyajit]

Da Marzullo però ci va anche Rondi che, per il poco che lo conoso, mi pare un critico rispettab9ile. Sugli altr no comment...

[Jules]

Toh...io era proprio a Rondi che davo del coglionazzo..

[strangelove]

Per non parlare di cosa dice di sergio leone...farinotti, insieme a kezich e ai coglionazzi di marzullo, è il peggio del peggio per quanto riguarda qualcosa che possa minimamente avvicinarsi ad un giornalismo di critica cinematografica..

Kezich, però, è peggiorato negli ultimi anni. Venti anni fa magari era rispettabilissimo.

[satyajit]

Toh...io era proprio a Rondi che davo del coglionazzo..

E allora Caprara?

[Jules]

Forse questo è vero...ma ora è di un'oscenità clamorosa...ha scritto di essersi addormentato alla proiezione di INLAND EMPIRE e si è spinto a definire Pieraccioni e Panariello i Mozart e Beethoven della commedia italiana...

Caprara mi piace...scrive bene e ne capisce...diciamo che per arrotondare si corrompe un pò per andare in televisione..

[strangelove]

si è spinto a definire Pieraccioni e Panariello i Mozart e Beethoven della commedia italiana...

oddio! è vero?

[Jules]

Sì ed ha anche invitato i colleghi a non vergognarsi e dal prossimo film di Lynch portare direttamente il cuscino in sala...pensa un pò che merdaccia che scrive sul corriere..

[Pickpocket]

Toh...io era proprio a Rondi che davo del coglionazzo..

Ora magari del coglionazzo no, però tutta quella critica da suntino di due righe, quella del cinemapensiero in una frasaccia ad effetto che racchiuda il senso per le masse, tutta quella critica è un pò coglionazza. E Marzullo ne è pieno. Poi come giustamente rileva Jules magari proprio fessi non sono, ma è questione di contesti. Tendenzialmente è anche colpa della televisione. Per esempio da Fazio mi sembrano tutti una manica di coglioni, da Guccini a Celentano.

[Jules]

No io odio i piacentini mi spiace..

[satyajit]

Sui Quaderni piacentini Fofi ha definito Allen "un insopportabile coglione", per cui direi che Jules, errori di battitura a parte, utilizza un linguaggio paragonabile.

[Jules]

Comunque carmelo devi assolutamente togliermi una curiosità...sei realmente il Gecko di kalporz? se fosse così sono profondamente offeso, dato che fui l'unico a prendere le tue parti in quei memorabili scontri dialettici..

[Claudio]

ha ragione quando definisce Allen "un insopportabile coglione".il cinema di allen e'una dilatazione temporale immane dei suoi spettacoli cabarettistici.vorrebbe essere cassavetes invece per limiti di ispirazione,creativita'non potra'mai esserlo.

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

[satyajit]

Si riferiva però a Prendi i soldi e scappa, mentre ha successivamente apprezzato le commedie con una drammaturgia più elaborata, come Io e Annie, Manhattan e soprattutto Broadway Danny Rose
Fofi lo sto approfondendo in questo periodo. Un grandissimo critico; le sue pagine su Bunuel (uno dei pochi registi che lo convincevano del tutto) sono tra le più belle mai scritte.

[Claudio]

ha ragione quando definisce Allen "un insopportabile coglione".il cinema di allen e'una dilatazione temporale immane dei suoi spettacoli cabarettistici.vorrebbe essere cassavetes invece per limiti di ispirazione,creativita'non potra'mai esserlo.

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

scusami claudio ma non riesco davvero a capirti.esprimo delle mie opinioni personali su registi mainstream.

No, ci prendi per il culo da giorni. E prima o poi questo urlo liberatorio doveva arrivare! Hai intenzione di continuare ancora a lungo? Così, tanto per sapere come organizzarmi l'estate...

[Jules]

Io vi avevo avvertito...ormai è diventato impossibile da fermare..

[iancurtis80]

Io vi avevo avvertito...ormai è diventato impossibile da fermare..

236 posts dal 20 giugno di quest'anno.

Ma chi è?
P.s. E che posts. 

[Brainiac's Son]

Sì ed ha anche invitato i colleghi a non vergognarsi e dal prossimo film di Lynch portare direttamente il cuscino in sala...pensa un pò che merdaccia che scrive sul corriere..

Ma invece questa storia (che non sapevo) potrebbe farmelo clamorosamente rivalutare! O_O
Allora il vecchio suonato ha ancora qualche lampo di lucidità...

[mr.Weiss]

Forse questo è vero...ma ora è di un'oscenità clamorosa...ha scritto di essersi addormentato alla proiezione di INLAND EMPIRE e si è spinto a definire Pieraccioni e Panariello i Mozart e Beethoven della commedia italiana...

ditemi dove abita che lo meno!