Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Haruki Murakami


  • Please log in to reply
42 replies to this topic

#1 theydontsee

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 115 Messaggi:

Inviato 21 giugno 2007 - 11:47

So nulla o quasi. Mi piacerebbe qualche opinione e/o consiglio di lettura da chi lo conosce.

Grazie.


PS: Se ci fosse gia' un thread da qualche parte, vi prego di chiudere questo e darmi il link. Io ho cercato, ma non ho trovato nulla.

  • 0

#2 theydontsee

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 115 Messaggi:

Inviato 30 giugno 2007 - 10:49

Beh, il mio thread ha riscosso un interesse pari a -0  :-\  Comunque ho deciso di iniziare da Norwegian Wood/Tokyo Blues.
  • 0

#3 rimbaud_oh_yeah

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1465 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2007 - 08:40

Beh, il mio thread ha riscosso un interesse pari a -0  :-\  Comunque ho deciso di iniziare da Norwegian Wood/Tokyo Blues.


Che io ho trovato eccezionale.
Divorato in due/tre giorni credo, storia bellissima e scritta ancor meglio.
L'ho passato alla mia ragazza che credo l'abbia finito ancor prima di me :)
Poi son passato alle altre sue produzioni, ma il primo amore non si scorda mai...
  • 0

#4 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7834 Messaggi:
  • LocationBologna

Inviato 03 luglio 2007 - 09:01

dance dance dance (dansu dansu dansu) è a dir poco magnifico. uno degli scrittori giapponesi più conosciuti e tra i più (giustamente) apprezzati.
  • 0

#5 Guest_Glory days_*

  • Guests

Inviato 04 luglio 2007 - 10:33

...io ho letto Tokyo blues/Norvegian wood: niente male, una sorta di romanzo di formazione. Amore, l'adolescenza che sfuma nell'età adulta, un clima incessante di nostalgia, la capacità di ritrarre il mondo attraverso gli occhi di un ragazzo, il tema angosciante della pazzia, numerosi riferimenti musicali che quasi costituiscono il sostegno di fondo dell'opera. Lo stile di Murakami, piuttosto immediato, agile, introspettivo quanto basta, è capace di coinvolgere da subito il lettore e di far scorrere agevolmente le pagine. Niente male.
Mi hanno parlato molto bene anche di Dance dance dance e L'uccello che girava le viti del mondo.

Segnalo questo interessante sito italiano sull'autore: http://www.zaghi.it/murakami/
  • 0

#6 nonsonoio

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 5 Messaggi:

Inviato 19 luglio 2007 - 14:24

Sapete qualcosa del suo nuovo libro...? Per ora è uscito in Spagna...ma non so nè  titolo, nè trama.

Il mio preferito rimane, sebbene ad una incollatura da tokio blues...,l'uccello che girava le viti del mondo...una visione.

Ho letto anche l'elefante scomparso: una raccolta di racconti...non troppo esaltante 
  • 0

#7 Eva

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 51 Messaggi:

Inviato 22 luglio 2007 - 21:28

Splendidi i già citati Tokyo Blues e Dance Dance Dance.
Molto bello, melanconico e décadent anche A Sud Del Confine, A Ovest Del Sole.
Notevolissime, sempre, le citazioni musicali. Dai Beatles, a Duke Ellington.
  • 0

#8 arvic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3517 Messaggi:

Inviato 26 luglio 2007 - 08:27

Splendidi i già citati Tokyo Blues e Dance Dance Dance.
Molto bello, melanconico e décadent anche A Sud Del Confine, A Ovest Del Sole.
Notevolissime, sempre, le citazioni musicali. Dai Beatles, a Duke Ellington.


Ho finito da poco di leggere A sud del confine, a ovest del sole ("amante pericolosa" non è nel titolo, in italia?) e non mi ha convinto: scritto benissimo, come sempre, ma a mio avviso siamo lontanissimi dalla freschezza di tokio blues. ? anche vero che parla di due momenti della vita diversi.
Di tokio blues avevo apprezzato di piú anche citazioni musicali
  • 0

#9 Jazzer

    Utente anziano

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 383 Messaggi:
  • LocationVenezia

Inviato 27 luglio 2007 - 10:15

Credo di averli letti tutti i suoi libri e mi sono piaciuti tutti. Quello che assolutamente preferisco è La ragazza dello Sputnik, una storia originale, cerebrale, disperata, carica di speranza e impalpabile come l'aria. Bellissima. Un libro che mi ha lasciato intontito e senza fiato, che mi ha fatto piangere dalla disperazione e gioire; una storia che - in parte - ho vissuto e sto vivendo pari pari sulla mia pelle. Forse sono troppo condizionato da questo, ma vi assicuro che il libro è davvero magnifico.
  • 0

non sono asociale...sono socialmente selettivo


#10 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 10 aprile 2010 - 10:45

Incollo il miocommento anobiiano, così riesumo il topic dedicato a Murakami...


Ghost of Love

Strana cosa la memoria. Nel momento in cui mi trovavo realmente lì, non mi rendevo nemmeno conto del paesaggio. A dire la verità, in quel periodo non avrebbe potuto importarmene meno del paesaggio. Pensavo solo a me stesso, alla ragazza così bella che camminava al mio fianco, alla nostra storia, e poi ancora a me. (?) Eppure adesso la prima cosa che affiora nella mia mente è proprio quel prato tra le montagne. L??odore dell??erba, il vento che portava dentro sé un gelo sottile, il profilo dei monti, l??abbaiare di un cane: sono queste le cose che per prime mi si affacciano alla mente. Chiarissime. (?) Ma in questo paesaggio non ci sono figure umane. Non c??è nessuno. Naoko non appare, io nemmeno. (?) Naturalmente, con un po?? di tempo riesco a richiamare alla mente il suo viso.

E si potrebbe tranquillamente continuare. Una volta catturati dalla sottile trama di ricordi e immagini tessuta da Murakami, è difficile smettere. Ecco l??affiorare del ricordo: un quadro senza figure. Fatto poi contraddetto dall??intero romanzo, che è un lungo, fittizio flashback pieno di dettagli, umori, sensazioni.
Lo sfondo affrescato da Murakami è una Tokyo giovane e pop, ormai sempre più distante dalla tradizione e capace di dialogare col mondo occidentale: si leggono Fitzgerald e Conrad e si ascoltano i Beatles e Miles Davis e al cinema si va a vedere ??Il laureato?.
Qui (ri)parte la storia di Watanabe. E?? da un altrove nel futuro che Toru si domanda come sia possibile che il tempo annebbi ciò che una volta appariva come la cosa più importante al mondo, e se lo chiede descrivendo minuziosamente un periodo molto importante, durato poco meno di tre anni. Il suo è un requiem di amore e di morte, un tracciato doloroso e inevitabile. La strada è segnata da donne, da lutti e dalla prossimità della follia, come stato alterato del ??vivere normale?: lo stesso Watanabe, pur nella sua normalità (si definisce sempre ??un tipo molto comune?) è ??un po?? strano? come direbbe Midori; è infatti solitario, apparentemente disinteressato agli altri e apatico nei confronti del movimento studentesco (siamo in periodo sessantottino), vive seguendo un solido schema che lo ancora alla realtà e guidato da personali (ma condivisibili) principi morali.
Nella vita del protagonista-narratore molti dei personaggi fondamentali sono quelli femminili, Naoko, Midori e Reiko, un trittico legato da un filo invisibile: Naoko e Midori sono personalità evidentemente antitetiche, mentre Reiko altro non è se non una Naoko cresciuta e libera dai propri demoni.
Si diceva della morte: molte persone intorno a Watanabe a un certo punto della loro vita decidono di suicidarsi. Ma più che all??atto in sé, a Murakami sembra interessare l??ombra che viene lasciata su chi sopravvive: la morte assume una valenza metaforica, come se la crescita del protagonista sia indissolubilmente legata alla morte di qualcun altro, di una parte di sé. Murakami intesse il percorso del suo Toru insieme alle vite degli altri personaggi, che lo incrociano o che lo sfiorano soltanto (l'amato Kikuzi, il contraddittorio Nagasawa, la tenera Hatsumi, il povero Sturmtruppen), i ricordi si associano ad altri e ogni tanto il narratore dall??altrove aggiunge qualche dettaglio, ci fornisce un epilogo o una piccola catarsi, cosa che non può fare per se stesso.

Alla fine Watanabe ce la fa. Non sappiamo in che modo non sappiamo quando ?? non v??è ringcomposition ?? ma riusciamo a immaginarcelo mentre continua a remare controcorrente, risospinto senza posa nel passato. Proprio come sarebbe piaciuto a Scott Fitzgerald.

  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#11 Stephen

    Wannabe the Night Meister

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3513 Messaggi:
  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 11 aprile 2010 - 08:52

Il negoziante di fiducia mi ha consigliato vivamente Norvegian Wood. Che dire, dai vostri post sono molto fiducioso.

Ciao ;)
  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#12 Stephen

    Wannabe the Night Meister

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3513 Messaggi:
  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 04 maggio 2010 - 18:19

Nonostante gli impegni, sto divorando "Norwegian Wood" al ritmo di oltre quaranta pagine al giorno! O_O

E non è poco, se si pensa che sono impegnato praticamente tutte le mattine ed i pomeriggi. :-X

Una scrittura avvolgente e rilassante, un romanzo davvero coinvolgente.

Ciao ;)
  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#13 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 04 maggio 2010 - 18:43

Come "rilassante", non ti fa piangere in continuazione?  :'( :-* :'(
  • 0

#14 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 482 Messaggi:

Inviato 09 maggio 2010 - 17:03

Kafka on the shore é ottimo, lo considero forse il suo lavoro migliore.

Curiosità: in Giappone é uscito da tempo il suo ultimo romanzo, pubblicato in 2 volumi... Sembra che la prima traduzione, in inglese, non arriverà prima del 2011 :-(

Immagine inserita
  • 0

#15 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 10:23

Norvegian wood è sicuramente da 10, uno dei più bei libri che ho letto negli ultimi 10 anni
Kafka sulla spiaggia 8.5
L'uccello che girava le viti del mondo 8
Dance dance dance 7
  • 0

#16 Merlo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4790 Messaggi:
  • LocationItalia

Inviato 10 maggio 2010 - 10:48

Ho letto solo Kafka sulla spiaggia ed è stata una grande delusione...  :(

Trovo che sia un libro letteralmente riuscito a metà: delle due storie parallele che lo compongono quella del vecchio Nakata, dopo un inizio folgorante, si perde per strada diventando davvero inutile, se non irritante.

Di tutt'altro livello la storia di Kafka, davvero struggente.
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#17 norb

    mainstream Star

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2624 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 11:20

letti tutti> tutti belli. mi hanno deluso solo i racconti
  • 0

#18 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 12:51

non credo siano stati tratti dei film dai suoi libri (se sì, fatemelo sapere), ma Dance dance dance è o potrebbe essere uno splendido film di David Lynch.
  • 0

#19 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 12:59

Kafka sulla spiaggia lo assegniamo a Hayao Miyazaki (altrimenti sui gatti parlanti, la vedo veramente dura).
  • 0

#20 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 482 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 13:12

Ho letto solo Kafka sulla spiaggia ed è stata una grande delusione...  :(

Trovo che sia un libro letteralmente riuscito a metà: delle due storie parallele che lo compongono quella del vecchio Nakata, dopo un inizio folgorante, si perde per strada diventando davvero inutile, se non irritante.

Di tutt'altro livello la storia di Kafka, davvero struggente.


mmm, se in un romanzo quello che cerchi é soprattutto la 'storia' (la trama), posso capire perché Kafka on The Shore ti abbia deluso.
In realtà la narrativa di Murakami é fatta di molto altro, ci sono atmosfere oniriche, situzioni surreali, parentesi grottesche, riflessioni filosofiche messe in bocca ai personaggi...
Il suo romanzo più strettamente plot-driven é Norwegian Wood (che proprio per questo motivo a me non piace, se cerco quel tipo di narrativa c'è chi sa fare di meglio...), tutti gli altri hanno una 'marcia' in più ;-)
  • 0

#21 norb

    mainstream Star

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2624 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2010 - 21:10

non credo siano stati tratti dei film dai suoi libri (se sì, fatemelo sapere), ma Dance dance dance è o potrebbe essere uno splendido film di David Lynch.


ne sta per uscire uno. ho letto qualcosa su uncut. sembra proprio tratto da norvegian wood...
  • 0

#22 Merlo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4790 Messaggi:
  • LocationItalia

Inviato 11 maggio 2010 - 13:05

mmm, se in un romanzo quello che cerchi é soprattutto la 'storia' (la trama), posso capire perché Kafka on The Shore ti abbia deluso.


Non necessariamente, semplicemente la parte relativa a Nakata non mi ha trasmesso nulla*, mentre la storia del giovane Kafka mi ha molto toccato (soprattutto per le atmosfere malinconiche, come scrivevi tu) e penso che presentata autonomamente avrebbe avuto più forza.

*alla fine si riduce ad una cronaca stiracchiata del gironzolare di Hoshino
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#23 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 11 maggio 2010 - 14:32


non credo siano stati tratti dei film dai suoi libri (se sì, fatemelo sapere), ma Dance dance dance è o potrebbe essere uno splendido film di David Lynch.


ne sta per uscire uno. ho letto qualcosa su uncut. sembra proprio tratto da norvegian wood...


grazie.
http://olivero.bloga...re-di-murakami/
http://olivero.bloga...con-murakami-1/
http://olivero.bloga...con-murakami-2/

  • 0

#24 Navah

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 488 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2010 - 19:50

A mio modesto avviso, iniziando con Norwegian wood si viene a contatto con un unicum dello scrittore, perchè il resto è completamente diverso. Quel primo approccio fa conoscere il lato più umani ed emotivo della sua arte, mentre il resto è estremamente onirico ai confini (anche ampiamente superati) del magico..
Ho letto praticamente tutto di suo, confermo che il primo amore non si scorda mai ma il resto è altalenante, seppur bello.
  • 0

#25 Cosmonaut

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 16 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2010 - 22:29

Per 1Q84, ottobre?
  • 0

#26 Navah

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 488 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2010 - 23:10

Per 1Q84, ottobre?


Non saprei. Non sono molto aggiornata in merito. Ma appena uscirà, eventualmente anche in inglese, lo leggerò! Per la versione italiana temo dovremo aspettare un BEL pezzo..
  • 0

#27 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 30 luglio 2010 - 12:26

http://www.youtube.c...feature=related
è a Venezia di quest'anno, non ho capito da quanto diceva Marco Müller se la col. son. è dei Radiohead o di thom yorke, mentre qui si dice che è del solo Johnny Greenwood
http://www.mymovies..../norwegianwood/
l'attrice della foto è una delle interpreti di Babel se non erro.
  • 0

#28 Navah

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 488 Messaggi:

Inviato 31 luglio 2010 - 03:50

http://www.youtube.c...feature=related
è a Venezia di quest'anno, non ho capito da quanto diceva Marco Müller se la col. son. è dei Radiohead o di thom yorke, mentre qui si dice che è del solo Johnny Greenwood
http://www.mymovies..../norwegianwood/
l'attrice della foto è una delle interpreti di Babel se non erro.

Greenwood da solo, pare
Onestamente credo che non lo vedrò, non voglio distruggermi l'immaginario
  • 0

#29 Cane!?

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 111 Messaggi:

Inviato 03 agosto 2010 - 07:15

http://www.mymovies..../norwegianwood/
l'attrice della foto è una delle interpreti di Babel se non erro.

Si. E' proprio lei.
  • 0

#30 norb

    mainstream Star

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2624 Messaggi:

Inviato 27 novembre 2010 - 16:22

ho letto solo Norwegian Wood  :-*.
ora non riesco a decidere quale prendere tra "Dance dance dance" e "La ragazza dello sputnik".



"Dance dance dance"
  • 0

#31 captino

    ł

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1577 Messaggi:

Inviato 18 dicembre 2010 - 23:36

Nessuno ha citato La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Mi lasciate di stucco!

Tutta la parte nelle fogne di Tokyo mi ha lasciato a bocca aperta, e mozzato il fiato. Narrazione che s'alterna tra due mondi tutt'e due claustrofobici, uno buio e ansimante, l'altro sospeso e desolato, un gran libro angoscioso e/o rivelatore, un manga scritto, tanto tanto bello. Ma non vi piace o passa inosservato?  ::)
  • 0

#32 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27756 Messaggi:

Inviato 18 dicembre 2010 - 23:52

Nessuno ha citato La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Mi lasciate di stucco!

Tutta la parte nelle fogne di Tokyo mi ha lasciato a bocca aperta, e mozzato il fiato. Narrazione che s'alterna tra due mondi tutt'e due claustrofobici, uno buio e ansimante, l'altro sospeso e desolato, un gran libro angoscioso e/o rivelatore, un manga scritto, tanto tanto bello. Ma non vi piace o passa inosservato?  ::)

Uno dei libri della vita, non saprei che aggiungere perché hai detto delle parole bellissime che spiegano alla perfezione il clima dell'opera. :-*
  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#33 aldous

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1097 Messaggi:

Inviato 09 aprile 2011 - 13:29

Nessuno ha citato La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Mi lasciate di stucco!

Tutta la parte nelle fogne di Tokyo mi ha lasciato a bocca aperta, e mozzato il fiato. Narrazione che s'alterna tra due mondi tutt'e due claustrofobici, uno buio e ansimante, l'altro sospeso e desolato, un gran libro angoscioso e/o rivelatore, un manga scritto, tanto tanto bello. Ma non vi piace o passa inosservato?  ::)


è quello degli unicorni se non erro, bellissimo! Ma 'sto c.... di film è uscito in italia o bisogna andare un giappone per vederlo?(anche a rischio di beccarsi un po' di radiazioni?).
  • 0

#34 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 09 aprile 2011 - 15:21

Ma 'sto c.... di film è uscito in italia o bisogna andare un giappone per vederlo?(anche a rischio di beccarsi un po' di radiazioni?).


no, da noi è stato proiettato solo a Venezia, alla mostra del cinema...
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#35 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 09 aprile 2011 - 15:26

Ho iniziato L'arte di correre. Temo che quando un artista inizi a parlare così tanto dei cazzi suoi sia un brutto segno...
  • 0

#36 Armonica

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 276 Messaggi:

Inviato 09 aprile 2011 - 19:21


Nessuno ha citato La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Mi lasciate di stucco!

Tutta la parte nelle fogne di Tokyo mi ha lasciato a bocca aperta, e mozzato il fiato. Narrazione che s'alterna tra due mondi tutt'e due claustrofobici, uno buio e ansimante, l'altro sospeso e desolato, un gran libro angoscioso e/o rivelatore, un manga scritto, tanto tanto bello. Ma non vi piace o passa inosservato?  ::)

Uno dei libri della vita, non saprei che aggiungere perché hai detto delle parole bellissime che spiegano alla perfezione il clima dell'opera. :-*


Grande libro. Tra parentesi una delle cose che adoro di Murakami è la sua cinefilia, quando all'inizio il protagonista bloccato in ascensore cita Ultima notte a Warlock è  :-*
  • 0

#37 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 aprile 2011 - 00:41

Ho iniziato L'arte di correre. Temo che quando un artista inizi a parlare così tanto dei cazzi suoi sia un brutto segno...


Concluso, impressione confermata. Libro inutile, se non per chi è interessato alla biografia dell'autore.
  • 0

#38 wong73

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1213 Messaggi:

Inviato 17 luglio 2011 - 11:46

Per quanto riguarda film tratti da Murakami c'è anche la trasposizione di ASCOLTA LA CANZONE DEL VENTO, il suo primo romanzo, realizzata a inizio anni ottanta da Kazuki Ohmori (autore di vari film col lucertolone Godzilla) e quelle di vari racconti, come TONY TAKITANI che nel 2004 permise a Jun Ichikawa quasi di vincere il pardo d'oro a Locarno.

Mi stupisce che nessuno abbia mai tentato di adattare NEL SEGNO DELLA PECORA, libro che conclude LA TRILOGIA DEL SORCIO...tra l'altro DANCE DANCE DANCE è un suo sequel, per quanto sui generis
  • 0

#39 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 17 luglio 2011 - 11:51

Ma qual è secondo voi il Murakami più commovente, Norwegian Wood a parte?
  • 0

#40 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7752 Messaggi:
  • LocationBorgo San Lorenzo, Firenze

Inviato 18 luglio 2011 - 08:43

Ma qual è secondo voi il Murakami più commovente, Norwegian Wood a parte?


Boh, ho letto solo Norwegian e La Ragazza dello Sputnik, ed il primo è decisamente superiore.
  • 0
"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#41 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 18 luglio 2011 - 15:07

Forza, qualcuno che mi consigli, voglio piangere!
  • 0

#42 Araki

    Utente Tracotante

  • Validating
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8100 Messaggi:

Inviato 25 agosto 2013 - 17:56

Come mai questa discussione è morta prima di 1Q84?
  • 0
Just when they think they've got the answers, I change the questions.

#43 blake

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 17 Messaggi:

Inviato 01 settembre 2013 - 16:09

1Q84 l'ho letto in un anno, senza volerlo mi sono trovato a sincronizzare il tempo del libro col mio orologio. ne ho un bellissimo ricordo.

Mi piace moltissimo la scrittura di Murakami e le atmosfere che ricrea, in questo romanzo lungo l'avrei bacchettato un po' di più fossi stato nel suo editor però...in alcuni punti esagera con le descrizioni.

Il passo sul paese dei gatti lo rileggo spessissimo.
  • 0




1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi