
Walter Hill
#41
Inviato 12 settembre 2016 - 07:49
avrei messo almeno un 8 a Johnny il bello e un voto più alto anche ad Ancona 48 ore, che come film d'azione in pieno stile yankee, e per essere un seguito, è praticamente perfetto, molto meglio dei secondi episodi di saghe action più blasonate (arma letale, die hard)
Ancora Vivo, pur con una trama già sfruttata e abusata, è un ottimo action\western che miscela alla perfezione Woo, Leone e Kurosawa.
#42
Inviato 30 gennaio 2017 - 11:35
Primo trailer per The Assignment - precedentemente noto come Tomboy e (Re)Assignment - ultimo lavoro del nostro
Film finito già da un pezzo, ma ancora senza una data d'uscita...
#43
Inviato 30 gennaio 2017 - 11:59
Dai, mi ha fogato un sacco il trailer (ho finito i più, devo averli venduti stanotte, boh), grande Gualtierone!
La coppia Michelle Rodriguez + Weaver mette assieme sapientemente i miei sogni erotici presenti e passati.
Speriamo esca prima possibile.
#44
Inviato 30 gennaio 2017 - 18:18

#45
Inviato 30 gennaio 2017 - 19:43
#46
Inviato 06 marzo 2017 - 18:47

segnalato da tom nella sua commemorazione della morte di bill paxton, sono andato a recuperarmi trespass, non proprio tra i più famosi film di walter hill. bello, mi è piaciuto. è un crime/action sardonico e nichilista che restituisce lo spirito dei tempi, un apologo beffardo privo però di pastoie moralistiche o sociopolitiche. uno degli hill più "quadrati", tesi e ritmati che mi sia capitato di vedere, un piccolo saggio su come sia possibile costruire un film d'azione che tiene incollato allo schermo sfruttando un unico ambiente e lavorando sull'essenziale, organizzando una rigorosa escalation di eventi e situazioni fino a farle letteralmente saltare in aria. da segnalare la caratterizzazione realistica della criminalità black, ben lontana dagli stereotipi hollywoodiani sia quelli regressivi che quelli politicamente corretti. ice cube mattatore indiscusso
#47
Inviato 07 marzo 2017 - 13:55
Il problema principale di Trespass, uno dei film della parabola discendente (almeno commercialmente parlando) di Walter Hill, è che era in programma dovesse uscire a ridosso dei celebri fatti della rivolta di Los Angeles del 1992, motivo per cui fu ritirato, modificato (nel finale originale Ice-T e Ice Cube venivano uccisi) e distribuito con un nuovo titolo (quello originale era Looters = saccheggiatori) e una campagna pubblicitaria che minimizzasse gli elementi di conflitto razziale. Anche la colonna sonora originale di John Zorn fu completamente rifatta da Ry Cooder (compositore di fiducia di Hill). Viste queste premesse non stupisce più di tanto che il film, una specie di remake non dichiarato de Il tesoro della Sierra Madre di Huston, sia stato un fiasco completo.
#48
Inviato 09 marzo 2017 - 16:45
Film finito già da un pezzo, ma ancora senza una data d'uscita...
Aggiornamenti:
La data di uscita (americana) è il 7 aprile
Nuovo trailer:
Poster:
Dovrebbe uscire anche da noi, con il titolo Revenge
#49
Inviato 17 aprile 2017 - 09:38

undisputed è un altro film dell'ultimo hill ad aver floppato al cinema, ma che ha avuto una seconda vita nell'home-video, con il paradosso però che gli acclamati - almeno tra i fan delle arti marziali - sequel direct-to-video che ha generato hanno finito per oscurarlo. in realtà è un altro bello e solido film di genere di un regista vecchio stile che non vuole arrendersi ai trend e alle mode che nascono e passano, e resta coerente al proprio cinema (anche se si conferma uno sperimentatore sul piano formale, qui nell'alternanza di b/n e colore ricorda oliver stone). è un film di duri, di machi, di facce da galera gustosamente old-fashioned. non c'è penso poi nulla di più old-fashioned di un film di boxe ambientato in un carcere. sotto la scorza del duro hill fa però emergere una nota di romanticismo venato di amarezza come testimonia il finale: il resto del mondo non saprà mai che l'indiscusso campione è stato battuto e lo continuerà ad acclamare come tale, ma nell'underworld carcerario tutti sapranno che monroe resta l'unico vero campione "undisputed", indiscusso. si celebra la gloria (vana) dei perdenti. a un ving rhames immenso (in tutti i sensi) nel tratteggiare l'arroganza da braggadocio tipica dei pugili di successo si contrappone l'understatement di wesley snipes
#50
Inviato 26 giugno 2017 - 22:32
ma che cos'è johnny il bello aggiornato all'epoca gender?
Visto e si, in sostanza è esattamente quello, ma va bene così, il film è esattamente come te l'aspetti, piacevole e fuori dal tempo (pur in realtà vivendo nel presente più che mai) e con punte di torbido e grottesco niente male, Hill al 100%...
#51
Inviato 27 giugno 2017 - 07:30
è al cinema?
No , ma è dato in uscita...
#52
Inviato 12 ottobre 2018 - 10:53
Non avevo mai visto Wild Bill, ho finalmente posto rimedio.
Il motivo per cui questo film sia stato dapprima non considerato e poi dimenticato da quasi tutti è un mistero, che rimarrà probabilmente irrisolto.
Si tratta semplicemente di uno dei migliori western degli anni 90, un film antispettacolare e crepuscolare che narra con originalità e attraverso una messa in scena fantastica l’ultimo periodo di vita del celebre pistolero Wild Bill Hickok (interpretato da un Jeff Bridges in stato di grazia).
La vicenda (inframezzata da molti flashback, latori di ricordi onirici, sparati in faccia allo spettatore con un bianco e nero via via sempre più sovraesposto e caratterizzato da neri violentissimi e bianchi accecanti) non è solo il racconto dell’ultimo periodo del celebre avventuriero (morto ammazzato nel 1876), ma è una chiara allegoria sulla fine dell’epopea western. Fine tutt’altro che gloriosa, ma d’altronde lo sguardo cinico di Hill disegna un ritratto di uno degli eroi del west per nulla agiografico, come a voler ridimensionare non solo la fine ma il mito stesso del west, portandolo su un piano agli antipodi rispetto alla mitologia dei classici del genere. Ed è interessante che lo faccia parlando di un personaggio storicamente esistito, ma attraverso un film tutt’altro che realistico, sia per via della sceneggiatura romanzata, sia per via della messa in scena che miscela classicismo con elementi post moderni, aspetto che lo contraddistingue dal western crepuscolare e revisionista degli anni 70.
Paradigmatico in tal senso è il “duello dell’orologio”: seppur girato in un bianco e nero quasi fumettistico è antispettacolare, antiepico, rapido e cruento, al limite dell’assassinio a sangue freddo, nel quale l’unica vera qualità di Wild Bill che emerge è la velocità cui estrae la Colt e spara. Un po’ come a dire: il mito del west è racchiuso tutto lì.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#53
Inviato 12 novembre 2018 - 17:37
confesso che non ho capito cosa volesse dirci hill con questa storia. vorrebbe essere una specie di action psicosessuale, ma davvero non ha capo né coda. si salvano due o tre sequenze (compresi ovviamente i nudi di michelle rodriguez), ma anche dal punto di vista formale un po' tendente alla sciatteria da dtv (con i panels da fumetto di cui non si capisce il perché)
#54
Inviato 14 novembre 2018 - 11:10
ragazzi parecchio imbarazzante nemesi (o the assignment)
confesso che non ho capito cosa volesse dirci hill con questa storia. vorrebbe essere una specie di action psicosessuale, ma davvero non ha capo né coda. si salvano due o tre sequenze (compresi ovviamente i nudi di michelle rodriguez), ma anche dal punto di vista formale un po' tendente alla sciatteria da dtv (con i panels da fumetto di cui non si capisce il perché)
Non so cosa vuol dirci ma a me è piaciuto,ottime prove degli attori come al solito con Hill.
Fancamente non ho visto sciatteria ma un ottimo lavoro,non tra i suoi migliori ma molto meglio della media attuale.
Ultimamente ho visto anche i Guerrieri della padule silenziosa ,solito titolo italiano idiota ,e questo è diventato tra i miei preferiti del grande Walter,solita sfilza di attori che in mano ad Hill sono in gran forma con un Keith Carradine fantastico.
Mi mancano da vedere i western e Johnny il bello poi sono a posto.
#55
Inviato 14 novembre 2018 - 18:19
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#56
Inviato 14 novembre 2018 - 18:35
ma il problema è che la storia non ha nessun senso e l'elemento sessuale, che sarebbe l'unica cosa originale, non viene minimamente giustificato. è una vicenda alla fine convenzionale. finisce il film e ti dici: e quindi?
#57
Inviato 14 dicembre 2018 - 14:04
(con i panels da fumetto di cui non si capisce il perché)
Credo siano tavole tratte dalla versione a fumetti (prima di dirigere il film Hill ne ha realizzato un adattamento a fumetti per il mercato francese). Io le ho trovate molto azzeccate, infatti il film ha un mood molto ‘fumettistico’ (detto ovviamente nel senso positivo del termine)
Gran bella sorpresa per me. Non arrivo a metterlo ai livelli dei capolavori anni 70 e 80 ma film molto buono che non sfigura affatto, ma anzi vi si inserisce in modo molto coerente, nella filmografia di Hill. Regia sciatta proprio no, anzi l’ho trovata al solito classica ed elegante, con le sparatorie stilizzate che sono un marchio di fabbrica di Hill. In pratica come ha detto qualcuno è la stessa storia di Johnny il bello, solo più esagerata (non ci si limita a una semplice plastica facciale, ma a un vero e proprio cambio di sesso), quindi maggiormente a rischio ridicolo, evitato anche grazie all’ottima interpretazione di Michelle Rodriguez che per via dei tratti mascolini del viso (in contrasto con delle tette da competizione) è credibile anche nel ruolo maschile. Molto bello e scritto molto bene anche il personaggio della dottoressa interpretata dalla sempre brava Sigourney Weaver. Peccato che il film sia passato sotto totale silenzio, mi sa che purtroppo molto difficilmente vedremo ancora Hill dietro la macchina da presa
#58
Inviato 14 dicembre 2018 - 17:11
È uscita pure la monografia del Frusciante, io purtroppo non riesco quasi più a seguirlo, l'avete vista?? Pareri in merito??
Si potrebbe aprire pure un thread su di lui
#59
Inviato 14 dicembre 2018 - 20:01
È uscita pure la monografia del Frusciante, io purtroppo non riesco quasi più a seguirlo, l'avete vista?? Pareri in merito??
Si potrebbe aprire pure un thread su di lui
Lui è un superfan di Hill e tutti i film sono dei cult ma recuperando qualche film che mi mancava pure io sono diventato un grande ammiratore di Hill perciò è ok per me.
Mi sembra che del Frusciante se ne sia parlato nel 3d degli Youtubers ma sarei favorevole a un topic personale.
#60
Inviato 15 dicembre 2018 - 18:23
È uscita pure la monografia del Frusciante, io purtroppo non riesco quasi più a seguirlo, l'avete vista?? Pareri in merito??
Si potrebbe aprire pure un thread su di lui
Lui è un superfan di Hill e tutti i film sono dei cult ma recuperando qualche film che mi mancava pure io sono diventato un grande ammiratore di Hill perciò è ok per me.
Mi sembra che del Frusciante se ne sia parlato nel 3d degli Youtubers ma sarei favorevole a un topic personale.
Si a volte è quello che dico anche io. Se vuoi scoprirti un autore le monografie alla frusciante vanno bene perchè lui esalta quasi tutto.
Però essendo io un suo fruitore di lunga data un po' mi sono scocciato, nel senso sono tutti capolavori o cult. Il problema, credo, è che Frusicante fa tutto "a braccio", quindi, non dico che dovrebbe rivedersi tutti i film di un regista prima di fare un mono, però una ripassatina certo non farebbe male, perchè ultimamente le recensioni sono un fiorire di aggettivi superlativi e poco altro.
Quando iniziò con roba tipo Cronenberg o Carpenter si vedeva che quei registi li conosceva meglio e aveva quindi più cose da dire. O forse perchè ai tempi era uno dei pochi se non l'unico a fare recensioni decenti in italiano (ho visto victorlaszlo a volte ma 45/60 minuti per parlare di un film sono troppi, a sto punto mi vedo un altro film!).
Infatti ultimamente guardo solo i titoli dei consigli per vedere se c'è qualcosa di nuovo che mi interessa, le mono nuove ci provo quasi sempre ma chiudo quasi subito.
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