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Pedofilia:Fermiamo gli Orchi-Appello contro il "Boy Love Parade"


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#351 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 16 luglio 2007 - 14:23

Sempre a proposito di pedopornografia e giri di "affari", segnalo questa inchiesta di Repubblica.


Quando sono feti di sette-otto mesi. "La merce più rara e più ambita della pedofilia estrema, assieme ai bambini sfigurati vittime di incidenti stradali, oggi sono le ecografie neonatali - spiega don Fortunato Di Noto, dell'associazione Meter impegnata da anni nella lotta alla pedofilia - . Gli "infantofili", e cioè gli amanti del genere da 0 a 4 anni, una tipologia in continua crescita, se le contendono a caro prezzo: anche 10 mila euro se l'immagine è nitida. E il commercio sul web è sempre più fiorente". Alcune ecografie provengono dagli ospedali e dagli studi medici del Sud Italia, da Napoli, da Palermo, o dai paesini sonnacchiosi dell'entroterra dove tutto accade e nessuno sa. Non sanno i medici, non sanno le ostetriche, non sanno i genitori. Chi sa benissimo ciò che sta facendo sono i cyber utenti. Una tribù che ogni giorno a tutte le ore si scambia materiale, esperienze, curiosità, indirizzi web, consigli, sulla loro ossessione.


Ditemi che sto facendo solo un brutto sogno... :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
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L'amour physique
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#352 juL fu Sig.M.

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Inviato 16 luglio 2007 - 21:01

Personalmente a codeste cose non ci credo (come non credevo alle cose ridicole di rignano flaminio), a pelle sembrano leggende metopolitane pure e semplici,  e comunque quella NON E' un inchiesta...oppure intavoliamo una bella discussione su cosa è il giornalismo di inchiesta.

PS

Se non altro, mi sembra un pensiero più articolato di quello dei tanti fanta-complotti antipedofili.

Questo non me lo aspettavo da te...sei in grado di documentarmi un solo caso di abusi rituali su bambini alle scu9le materne, magari anche con elementi satanici, come a Brescia e a Rignano flaminio, che non sia finito con l'assoluzione degli imputati?

Sai quantificare quanti processi di questo tipo sono stati avviati nel mondo (e in America a seguito del caso McMartin) e quante persone sono state rovinate/linciate?

Se correlare queste evidenze incontestabili è essere fantacomplottisti antipedofili io ne vado fiero.

P.P.S.
Mi sto informando sul caso delle infermiere che avrebbero sparso l'hiv ai bambini, anche quella ha l'aria di essere una roba oscena.
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#353 Fidippide

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Inviato 16 luglio 2007 - 23:58

Personalmente a codeste cose non ci credo



Cassazione penale sez. V 27 settembre 2006 n. 36094 
Cassazione penale sez. III 04 luglio 2006 n. 33470
Cassazione penale sez. III 09 giugno 2006 n. 24054
Cassazione penale sez. III 08 giugno 2006 n. 23164
Cassazione penale sez. III 07 giugno 2006 n. 20303
Cassazione penale sez. III 19 ottobre 2005 n. 41957
Cassazione penale sez. III 21 settembre 2005 
Cassazione penale sez. III 21 settembre 2005 n. 39282
Cassazione penale sez. III 21 giugno 2005 n. 2522
Cassazione penale sez. III 10 febbraio 2005 n. 10058
Cassazione penale sez. III 21 gennaio 2005 n. 5774

Tutti condannati in via definitiva in cassazione per pedopornografia. E mi sono limitato alle sentenze di Cassazione, solo quelle massimate, e per gli anni 2005/2006.

Una massima te la riporto pure per esteso:

In tema di associazione per delinquere finalizzata allo scambio di materiale pedopornografico, sussiste l'elemento oggettivo della fattispecie nel caso in cui sussista una «comunità virtuale in internet», stabile ed organizzata, regolata dalle disposizioni dettate dal promotore e gestore, volta allo scambio ed alla divulgazione, tra gli attuali membri ed i futuri aderenti, di foto pedopornografiche di bambini di età minore (nella specie: inferiore a dodici anni) e sussiste l'elemento soggettivo, nel fatto che tutti gli aderenti al consortium sceleris siano stati resi edotti dello scopo e delle finalità del gruppo, consistenti nello scambio virtuale di immagini pedoponografiche, condizione per l'ammissione alla comunità virtuale, unitamente all'impegno di inviare periodicamente altre foto pedopornografiche.

Cassazione penale , sez. III, 02 dicembre 2004 , n. 8296


Quanto al resto, Sig. M., io non sto parlando del caso di Rignano Flaminio su cui mi pare di aver speso anche più di una parola e con riguardo ad un'ordinanza di carcerazione di dubbia legittimità. Per inciso, a settembre si pronuncerà la Cassazione, dato che Mansi ha impugnato l'ordinanza del Tribunale del Riesame.

Parlo della pedopornografia online e delle teorie negazioniste circa il pericolo proveniente dalla rete.
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#354 virginia wolf

    apota

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Inviato 17 luglio 2007 - 06:16



L??inchiesta in fondo è la solita intervista al peraltro meritorio Don Di Noto e una visitina a qualche sito pedopornografico.


Io invece la trovo interessante anche perché chi va in quei siti solitamente non ne scrive. Scopri come lavora un pedosciacallo e quanto riesca a guadagnare sulla vita dei bambini. Né immaginavo che fossero così appetibili pure i reparti di ostetricia. Insomma, a me è servito. 


Sì certo (anche se a me sembrano più notizie da Cronaca Vera), ma da qui a chiamarla ??inchiesta? ce ne passa; la vera inchiesta giornalistica è un??altra cosa.
La decadenza di un giornale come La Repubblica non inizia certo oggi, e la pochezza di questa ??inchiesta? è la dimostrazione che siamo solo di fronte all??ennesima conferma.




Dietro alla concomitanza delle notizie io ci vedo la volontà di spostare l??attenzione dalla vicenda dei preti pedofili americani.

Mah, si tratta di un articolo pubblicato solo su Repubblica, che certo non è l'Osservatore Romano.

Si trova sempre chi è più papista del papa.
La Repubblica si sta semplicemente adeguando al nuovo corso clericale dell??ex Ds e futuro Pd.
Lo strillo in prima pagina-taglio alto-caratteri cubitali, che lancia quella che loro molto pomposamente definiscono un??inchiesta sulla pedopornografia in internet (fenomeno peraltro marginale rispetto alla pornografia quella vera, quella praticata dai preti, dai genitori, dal turismo sessuale ecc. ecc), che è praticamente basata sull??ennesima intervista a Don Di Noto, un prete che questo fenomeno tenta di combattere, è certamente utile per oscurare la notizia dei preti pedofili americani.








p.s. visto che bella fine ha fatto von Gloeden a Milano?


Ormai l??imperativo generale è ??censurare?.
Poi ci stupiamo degli integralisti islamici.


Era per dire che l'attuale normativa consente la censura persino delle opere d'arte (cosa che non condivido).
Ma la situazione non è comparabile con quella del sito tedesco.


Purtroppo il problema della censura, alla quale sono per principio contraria, sta soprattutto nella stupidità e nella miopia di chi deve applicare le normative.

La censura della mostra Arte e Omosessualità a Milano (peraltro penso che Sgarbi non potesse augurarsi di meglio in fatto di pubblicità!) e che sembra stiano tentando di spostare in un??altra città,  dimostra quello di cui parlavamo con riferimento al matrimonio degli omosessuali, e cioè che in Italia il problema è tutto culturale.


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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#355 juL fu Sig.M.

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Inviato 17 luglio 2007 - 09:49


Personalmente a codeste cose non ci credo



Cassazione penale sez. V 27 settembre 2006 n. 36094 
Cassazione penale sez. III 04 luglio 2006 n. 33470
Cassazione penale sez. III 09 giugno 2006 n. 24054
Cassazione penale sez. III 08 giugno 2006 n. 23164
Cassazione penale sez. III 07 giugno 2006 n. 20303
Cassazione penale sez. III 19 ottobre 2005 n. 41957
Cassazione penale sez. III 21 settembre 2005 
Cassazione penale sez. III 21 settembre 2005 n. 39282
Cassazione penale sez. III 21 giugno 2005 n. 2522
Cassazione penale sez. III 10 febbraio 2005 n. 10058
Cassazione penale sez. III 21 gennaio 2005 n. 5774

Tutti condannati in via definitiva in cassazione per pedopornografia. E mi sono limitato alle sentenze di Cassazione, solo quelle massimate, e per gli anni 2005/2006.

Una massima te la riporto pure per esteso:

In tema di associazione per delinquere finalizzata allo scambio di materiale pedopornografico, sussiste l'elemento oggettivo della fattispecie nel caso in cui sussista una «comunità virtuale in internet», stabile ed organizzata, regolata dalle disposizioni dettate dal promotore e gestore, volta allo scambio ed alla divulgazione, tra gli attuali membri ed i futuri aderenti, di foto pedopornografiche di bambini di età minore (nella specie: inferiore a dodici anni) e sussiste l'elemento soggettivo, nel fatto che tutti gli aderenti al consortium sceleris siano stati resi edotti dello scopo e delle finalità del gruppo, consistenti nello scambio virtuale di immagini pedoponografiche, condizione per l'ammissione alla comunità virtuale, unitamente all'impegno di inviare periodicamente altre foto pedopornografiche.

Cassazione penale , sez. III, 02 dicembre 2004 , n. 8296


Quanto al resto, Sig. M., io non sto parlando del caso di Rignano Flaminio su cui mi pare di aver speso anche più di una parola e con riguardo ad un'ordinanza di carcerazione di dubbia legittimità. Per inciso, a settembre si pronuncerà la Cassazione, dato che Mansi ha impugnato l'ordinanza del Tribunale del Riesame.

Parlo della pedopornografia online e delle teorie negazioniste circa il pericolo proveniente dalla rete.


Non so, va bene che ho un curriculum più sociopsicologico e non ho fatto giurisprudenza ma mi credi così cretino da negare l'evidenza della pedopornografia online?

Io mi riferivo alla storia delle ecografie trafugate, quella secondo me, a pelle, è una leggenda metropolitana perfetta, successivamente spiegherò il perchè.
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#356 Fidippide

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Inviato 17 luglio 2007 - 14:56

Sì certo (anche se a me sembrano più notizie da Cronaca Vera), ma da qui a chiamarla ??inchiesta? ce ne passa; la vera inchiesta giornalistica è un??altra cosa.
La decadenza di un giornale come La Repubblica non inizia certo oggi, e la pochezza di questa ??inchiesta? è la dimostrazione che siamo solo di fronte all??ennesima conferma.



Si trova sempre chi è più papista del papa.
La Repubblica si sta semplicemente adeguando al nuovo corso clericale dell??ex Ds e futuro Pd.


Mi par di capire che sul cartaceo la questione fosse molto più approndita.
In ogni caso, non distribuisco patenti di giornalismo, né pretendo di insegnare ad un giornalista il linguaggio tecnico più adeguato; inoltre, la questione terminologica mi interessa relativamente; badiamo piuttosto ai contenuti.
Oggi sono stati aggiunti altri contributi: qui e qui

In studio a Roma Domenico Vulpiani, direttore Polizia postale e Filippo Ungaro, Save the children, responsabile comunicazione. In studio Paolo Berizzi di Repubblica. In collegamento telefonico don Fortunato Di Noto, presidente associazione Meter, parroco di Avola, Anna Serafini, presidente commissione bicamerale per l'infanzia, senatrice diesse, Alessia Sinatra, pubblico ministero a Palermo e Marco Strano, psicologo e criminologo. Conducono Paolo Garimberti e Edoardo Buffoni

Don Di Noto a parte (ma la cui onestà intellettuale non credo possa essere contestata), tutti al soldo del Papa ()? Peraltro, Garimberti fa un brevissimo accenno al noto accordo sui risarcimenti (sebbene fosse del tutto inconferente rispetto al tema della pedopornografia online).

Vulpiani: il materiale sequestrato è enorme, anche di produzione domestica.
Alessia Sinatra: internet ha determinato un incremento delle fattispecie di reato; la pedopornografia è una realtà quotidiana del mio lavoro.
Strano: l'età delle vittime si sta abbassando anche sotto i 4/5 anni, talvolta anche piccolissime; risulta dalle ricerche in quasi tutto il mondo.

Più svariati spunti sul sistema di filtraggio, sulla creazione di black-list europee per una tutela più efficace e sulle applicazioni giurisprudenziali dopo la legge del 2006.




Lo strillo in prima pagina-taglio alto-caratteri cubitali, che lancia quella che loro molto pomposamente definiscono un??inchiesta sulla pedopornografia in internet (fenomeno peraltro marginale rispetto alla pornografia quella vera, quella praticata dai preti, dai genitori, dal turismo sessuale ecc. ecc), che è praticamente basata sull??ennesima intervista a Don Di Noto, un prete che questo fenomeno tenta di combattere, è certamente utile per oscurare la notizia dei preti pedofili americani.


Allora, abbiamo cominciato con il dire che nel sito tedesco si manifestava legittimamente un pensiero e che questo non poteva essere censurato; poi abbiamo visto che la censura e l'inbizione sono possibili e si è detto che su quel sito non c'erano inviti apologetici e che, comunque, il decreto antipedopornografia non poteva essere applicato; quindi ci siam fatti una "passeggiatina" su quel sito e abbiamo scoperto che, oltre ad un'appassionata e filosofica apologia della pederastia, c'erano alcuni link assai meno filosofici e decisamente più "pratici"; abbiamo concluso con il dire che era tutto una strumentalizzazione perché l'interesse dei media riguardava un solo sito.
Adesso che viene pubblicata un'inchiesta (ma chiamatela pure come vi pare, a me poco importa) su più ampia scala, si sostiene che è certamente utile ad oscurare la notizia sui preti pedofili, dimentichi che quello stesso giornale aveva comunque riportato la notizia in questione e che spesso e volentieri ha pubblicato articoli, anche incendiari, di Zagrebelsky, che per certo non è amico della Curia.

Dove si vuole andare a parare?


Purtroppo il problema della censura, alla quale sono per principio contraria, sta soprattutto nella stupidità e nella miopia di chi deve applicare le normative.

La censura della mostra Arte e Omosessualità a Milano (peraltro penso che Sgarbi non potesse augurarsi di meglio in fatto di pubblicità!) e che sembra stiano tentando di spostare in un??altra città,  dimostra quello di cui parlavamo con riferimento al matrimonio degli omosessuali, e cioè che in Italia il problema è tutto culturale.


Certo, in linea di principio la censura è odiosa. Ma i principi non sono, di regola, assoluti (a proposito di Zagrebelsky e relativismo) e talvolta si rende necessario derogarvi, come nel caso della pedopornografia.

Che l'uso della censura sia poi condizionato da fattori culturali è indiscutibile; non a caso la contrarietà al buon costume (dato culturale per eccelenza) può esserne un presupposto ma eviterei di mettere nello stesso calderone situazioni completamente diverse.
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#357 Fidippide

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Inviato 17 luglio 2007 - 15:06

Non so, va bene che ho un curriculum più sociopsicologico e non ho fatto giurisprudenza ma mi credi così cretino da negare l'evidenza della pedopornografia online?


Non avevi specificato l'oggetto della tua incredulità.


Io mi riferivo alla storia delle ecografie trafugate, quella secondo me, a pelle, è una leggenda metropolitana perfetta, successivamente spiegherò il perchè.


Ma guarda, sembrava non crederci neppure il giornalista che ne ha scritto, salvo constatarlo - a quanto dice - in sua prima persona. Tanto vero che ne chiede una spiegazione allo psicologo nell'ultima parte dell'intervento che ho linkato nel post a Virginia.
Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia, attendo con ansia la tua controdocumentazione.

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#358 virginia wolf

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Inviato 18 luglio 2007 - 11:55

Mi par di capire che sul cartaceo la questione fosse molto più approndita.

No, sul cartaceo non c??era niente di più di quanto pubblicato online.


In ogni caso, non distribuisco patenti di giornalismo, né pretendo di insegnare ad un giornalista il linguaggio tecnico più adeguato; inoltre, la questione terminologica mi interessa relativamente; badiamo piuttosto ai contenuti

Sì badiamo ai contenuti. Spacciare un articolo basato su un intervista e qualche chattata per una inchiesta è intellettualmente disonesto da parte di un giornale.



Oggi sono stati aggiunti altri contributi: qui e qui

Già, l??intervista a Gentiloni e a Don di noto, chi lo avrebbe mai detto.


Don Di Noto a parte (ma la cui onestà intellettuale non credo possa essere contestata), tutti al soldo del Papa ()? Peraltro, Garimberti fa un brevissimo accenno al noto accordo sui risarcimenti (sebbene fosse del tutto inconferente rispetto al tema della pedopornografia online).

Già, fa un brevissimo accenno.



Vulpiani: il materiale sequestrato è enorme, anche di produzione domestica.
Alessia Sinatra: internet ha determinato un incremento delle fattispecie di reato; la pedopornografia è una realtà quotidiana del mio lavoro.
Strano: l'età delle vittime si sta abbassando anche sotto i 4/5 anni, talvolta anche piccolissime; risulta dalle ricerche in quasi tutto il mondo.

Più svariati spunti sul sistema di filtraggio, sulla creazione di black-list europee per una tutela più efficace e sulle applicazioni giurisprudenziali dopo la legge del 2006.

Mi pare che nessuno neghi l??esistenza della pedopornografia




Lo strillo in prima pagina-taglio alto-caratteri cubitali, che lancia quella che loro molto pomposamente definiscono un??inchiesta sulla pedopornografia in internet (fenomeno peraltro marginale rispetto alla pornografia quella vera, quella praticata dai preti, dai genitori, dal turismo sessuale ecc. ecc), che è praticamente basata sull??ennesima intervista a Don Di Noto, un prete che questo fenomeno tenta di combattere, è certamente utile per oscurare la notizia dei preti pedofili americani.


Allora, abbiamo cominciato con il dire che nel sito tedesco si manifestava legittimamente un pensiero e che questo non poteva essere censurato; poi abbiamo visto che la censura e l'inbizione sono possibili e si è detto che su quel sito non c'erano inviti apologetici e che, comunque, il decreto antipedopornografia non poteva essere applicato; quindi ci siam fatti una "passeggiatina" su quel sito e abbiamo scoperto che, oltre ad un'appassionata e filosofica apologia della pederastia, c'erano alcuni link assai meno filosofici e decisamente più "pratici"; abbiamo concluso con il dire che era tutto una strumentalizzazione perché l'interesse dei media riguardava un solo sito.


Abbiamo visto che il sito NON conteneva materiale pedopornografico, NON conteneva né foto né filmati scaricabili a contenuto pedopornografico, ma è stato oscurato, ops! inibito, applicando una normativa contro la pedopornografia.
Ci sono avvocati che hanno pareri diversi dal tuo, come per esempio Minotti.
http://www.minotti.n...to-oscurato.htm
http://www.minotti.n...emessa.htm#more
http://www.minotti.n...non-capisco.htm


Adesso che viene pubblicata un'inchiesta (ma chiamatela pure come vi pare, a me poco importa) su più ampia scala, si sostiene che è certamente utile ad oscurare la notizia sui preti pedofili, dimentichi che quello stesso giornale aveva comunque riportato la notizia in questione e che spesso e volentieri ha pubblicato articoli, anche incendiari, di Zagrebelsky, che per certo non è amico della Curia.

Dove si vuole andare a parare?

Sia chiaro, io ho espresso un mio personale parere, non ho mai sostenuto che è certamente così, quindi non capisco dove tu voglia andare a parare....
...... poi, sulla concomitanza delle notizie, sulla decadenza, e sulla piega (anche) clericale che sta prendendo un giornale dal passato glorioso come La Repubblica, ognuno tragga le proprie conclusioni.

Se poi tu fai una dichiarazione di questo genere

Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia?.

allora possiamo anche finire di discutere.




Purtroppo il problema della censura, alla quale sono per principio contraria, sta soprattutto nella stupidità e nella miopia di chi deve applicare le normative.

La censura della mostra Arte e Omosessualità a Milano (peraltro penso che Sgarbi non potesse augurarsi di meglio in fatto di pubblicità!) e che sembra stiano tentando di spostare in un??altra città,  dimostra quello di cui parlavamo con riferimento al matrimonio degli omosessuali, e cioè che in Italia il problema è tutto culturale.


Certo, in linea di principio la censura è odiosa. Ma i principi non sono, di regola, assoluti (a proposito di Zagrebelsky e relativismo) e talvolta si rende necessario derogarvi, come nel caso della pedopornografia.


Per quanto riguarda la censura di siti web e la sua stupidità/inutilità, ti invito a leggere questi pareri
http://www.lastknigh...nfosecurity2007
http://www.lastknigh...video-completo/
http://www.lastknigh...apire-qualcosa/
http://www.lastknigh...censura-i-siti/

Che l'uso della censura sia poi condizionato da fattori culturali è indiscutibile; non a caso la contrarietà al buon costume (dato culturale per eccelenza) può esserne un presupposto ma eviterei di mettere nello stesso calderone situazioni completamente diverse.

Però guarda caso le due Mostre censurate, quella di Bologna e quella di Milano, erano di Arte Omosessuale, quindi non mi sembrano ??situazioni completamente diverse?.


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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

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Inviato 18 luglio 2007 - 14:20


Non so, va bene che ho un curriculum più sociopsicologico e non ho fatto giurisprudenza ma mi credi così cretino da negare l'evidenza della pedopornografia online?


Non avevi specificato l'oggetto della tua incredulità.


Io mi riferivo alla storia delle ecografie trafugate, quella secondo me, a pelle, è una leggenda metropolitana perfetta, successivamente spiegherò il perchè.


Ma guarda, sembrava non crederci neppure il giornalista che ne ha scritto, salvo constatarlo - a quanto dice - in sua prima persona. Tanto vero che ne chiede una spiegazione allo psicologo nell'ultima parte dell'intervento che ho linkato nel post a Virginia.
Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia, attendo con ansia la tua controdocumentazione.


Nessuno tra coloro che (ri)propongono una leggenda metropolitana commette falsità, sarebbe una contraddizione a monte.

Certo, può anche essere che non lo sia.

Te per esempio sai di inchieste finite con condanne che abbiano avuto per oggetto questi fatti?
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#360 Fidippide

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Inviato 18 luglio 2007 - 23:25


No, sul cartaceo non c??era niente di più di quanto pubblicato online.


Bene, non chiamiamola inchiesta. Per me non è un problema.

Sì badiamo ai contenuti. Spacciare un articolo basato su un intervista e qualche chattata per una inchiesta è intellettualmente disonesto da parte di un giornale.


E no. I contenuti son quelli, indipendentemente dalla pretesa disonestà della qualificazione data al lavoro giornalistico.



Oggi sono stati aggiunti altri contributi: qui e qui

Già, l??intervista a Gentiloni e a Don di noto, chi lo avrebbe mai detto.

Devo dedurre che non hai letto: In studio a Roma Domenico Vulpiani, direttore Polizia postale e Filippo Ungaro, Save the children, responsabile comunicazione. In studio Paolo Berizzi di Repubblica. In collegamento telefonico don Fortunato Di Noto, presidente associazione Meter, parroco di Avola, Anna Serafini, presidente commissione bicamerale per l'infanzia, senatrice diesse, Alessia Sinatra, pubblico ministero a Palermo e Marco Strano, psicologo e criminologo. Conducono Paolo Garimberti e Edoardo Buffoni
.


Don Di Noto a parte (ma la cui onestà intellettuale non credo possa essere contestata), tutti al soldo del Papa ()? Peraltro, Garimberti fa un brevissimo accenno al noto accordo sui risarcimenti (sebbene fosse del tutto inconferente rispetto al tema della pedopornografia online).

Già, fa un brevissimo accenno.


E certo che è brevissimo: era del tutto inconferente, visto che si parlava di pedopornografia online.


Vulpiani: il materiale sequestrato è enorme, anche di produzione domestica.
Alessia Sinatra: internet ha determinato un incremento delle fattispecie di reato; la pedopornografia è una realtà quotidiana del mio lavoro.
Strano: l'età delle vittime si sta abbassando anche sotto i 4/5 anni, talvolta anche piccolissime; risulta dalle ricerche in quasi tutto il mondo.

Più svariati spunti sul sistema di filtraggio, sulla creazione di black-list europee per una tutela più efficace e sulle applicazioni giurisprudenziali dopo la legge del 2006.

Mi pare che nessuno neghi l??esistenza della pedopornografia


Bene. Allora spero che nessuno se ne risenta se un giornale ne parla.



Abbiamo visto che il sito NON conteneva materiale pedopornografico, NON conteneva né foto né filmati scaricabili a contenuto pedopornografico, ma è stato oscurato, ops! inibito, applicando una normativa contro la pedopornografia.


Il sito conteneva dei LINK che rimandavano a GALLERIE FOTOGRAFICHE di minori, alcuni dei quali erano ritratti con gli ORGANI GENITALI SCOPERTI (comprese quelle di von Gloeden e sul punto ci torno).

Ci sono avvocati che hanno pareri diversi dal tuo, come per esempio Minotti.
http://www.minotti.n...to-oscurato.htm
http://www.minotti.n...emessa.htm#more
http://www.minotti.n...non-capisco.htm


Che ci siano avvocati che la pensano diversamente da me è fisiologico ma non posso esimermi dal fare alcune osservazioni:

1) Nel secondo link che hai postato l'avvocato fa questa precisazione: Siamo certi che, al di là del fine istituzionale che non è qui in discussione, sia tutto perfettamente legale? Vado subito alle conclusioni, poi argomento. La mia opinione, dando per scontata la validità di certe premesse (cioè che sui siti non sia presente materiale pedopornografico), è no.
Cioè, dà per scontato che il materiale pedopornografico non vi fosse. Sulla base di questa premessa anche io direi che il decreto è stato applicato illegittimamente; solo che io non do quella premessa per scontata, né posso farlo per via della presenza di quei link (che avevo anche postato in un intervento precedente) e dei quali l'avvocato invece sembra ignorare l'esistenza, giacché non vi accenna mai.

2) Dà per scontata quella premessa e omette di occuparsi della premessa della premessa: cos'è la pornografia?
Sul punto non ritorno perché ne ho parlato nei post precedenti ma ribadisco che quello definitorio è il vero nucleo centrale del problema.
E per dimostrarti che non è una cosa che mi sono inventato ti segnalo questo parere/articolo pubblicato su un sito che ben conosci.

In quell'articolo si suggerisce di riempire di contenuto il concetto di pornografia facendo riferimento a quello di osceno.
In realtà, le due locuzioni non sono perfettamente coincidenti (possono però sovrapporsi), dato che non sempre ciò che è pornografico è per ciò stesso osceno, ove se ne eviti la pubblicità e l'esposizione a minori.

Può essere utile, invece, vedere come intende la pornografia la Corte di Cassazione italiana. Cito alcuni passi di una sentenza (Cassazione penale , sez. III, 22 aprile 2004 , n. 25464). 

Inanzitutto va segnalata una scelta interpretativa fatta dai Giudici con riguardo alla nozione di prostituzione che, al pari di quella di pornografia, non è definita dalle legge. Essi sostengono che: la nozione di prostituzione, anche se non risulta definita legislativamente, corrisponde ad un "tipo" normativo, che è stato delineato dalla giurisprudenza di questa Corte e non può essere, perciò, individuata in base a criteri di valutazione meramente sociale o culturale".
In buona sostanza, che cosa è prostituzione non lo stabilisco io secondo la mia coscienza, né tu, né l'avvocato Minotti né criteri di valutazione culturale o sociale ma lo stabilisce la Cassazione con la sua interpretazione.
Il passo è breve e il ragionamento viene esteso pure alla nozione di pornografia e per i Giudici "la natura pornografica della rappresentazione di minori, in pose che ne lasciano scoperti integralmente o parzialmente gli organi sessuali, al fine di distinguerla dal materiale di natura diversa (pubblicazioni pubblicitarie, reportage giornalistici), deve essere individuata in base all'accertamento della destinazione della rappresentazione ad eccitare la sessualità altrui e dalla sua idoneità a detto scopo".

Ecco come le foto (in questo caso linkate) di minori nudi, anche quelle di Von Gloeden, inserite in un contesto in cui si propugna la bontà dei rapporti sessuali con minori, diventano pornografia.
Del resto, mi sembra di aver già detto che non conveniva essere così ingenui da pensare che quelle foto (quelle di von Gloeden) stessero lì per il loro valore artistico.
In conclusione, se la rappresentazione fotografica è idonea ad eccitare la sessualità altrui, quella (per la Cassazione) è pornografia.

Poi è chiaro che i giuristi sono liberi di sostenere le tesi che più condividono ma, date queste premesse normative e giurisprudenziali, è, a mio avviso, azzardato tacciare perentoriamente di illegittimità l'applicazione che è stata fatta del decreto.

p.s. dire che i link non c'entrano nulla con il sito è d'azzeccagarbugli.


Sia chiaro, io ho espresso un mio personale parere, non ho mai sostenuto che è certamente così, quindi non capisco dove tu voglia andare a parare....
...... poi, sulla concomitanza delle notizie, sulla decadenza, e sulla piega (anche) clericale che sta prendendo un giornale dal passato glorioso come La Repubblica, ognuno tragga le proprie conclusioni.


Ma come?

Si trova sempre chi è più papista del papa.
La Repubblica si sta semplicemente adeguando al nuovo corso clericale dell??ex Ds e futuro Pd.
Lo strillo in prima pagina-taglio alto-caratteri cubitali, che lancia quella che loro molto pomposamente definiscono un??inchiesta sulla pedopornografia in internet (fenomeno peraltro marginale rispetto alla pornografia quella vera, quella praticata dai preti, dai genitori, dal turismo sessuale ecc. ecc), che è praticamente basata sull??ennesima intervista a Don Di Noto, un prete che questo fenomeno tenta di combattere, è [b]certamente
utile per oscurare la notizia dei preti pedofili americani.


Edit: marginale?  ??? (questo inciso, me l'ero perso).
Riporto ancora una volta:
Vulpiani: il materiale sequestrato è enorme, anche di produzione domestica.
Alessia Sinatra: internet ha determinato un incremento delle fattispecie di reato; la pedopornografia è una realtà quotidiana del mio lavoro.
Strano: l'età delle vittime si sta abbassando anche sotto i 4/5 anni, talvolta anche piccolissime; risulta dalle ricerche in quasi tutto il mondo.

Se poi tu fai una dichiarazione di questo genere


Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia?.

allora possiamo anche finire di discutere.


Possiamo finire di discutere se estrapoli le mie dichiarazioni a caso.
Se la reinserisci nel suo contesto, il significato è che, prima di tacciare di disonestà un professionista, tenuto al rispetto di una deontologia, bisognerebbe quantomeno prendersi la briga di controargomentare almeno un po'.
Sennò, si fanno solo illazioni.





Per quanto riguarda la censura di siti web e la sua stupidità/inutilità, ti invito a leggere questi pareri
http://www.lastknigh...nfosecurity2007
http://www.lastknigh...video-completo/
http://www.lastknigh...apire-qualcosa/
http://www.lastknigh...censura-i-siti/


La censura è prevista pure in Costituzione...
Comunque, che su internet abbia poca efficacia, specie se i siti sono all'estero (ma non anche in Italia), è indubbiamente vero.
Ma la soluzione non è abdicare, bensì cercare di promuovere il coordinamento con le legislazione degli altri Stati e, quantomeno a livello europeo, la via è più facilmente praticabile.

p.s.
Nell'ultimo link che hai postato, il Papa viene definito come Pastore Tedesco con evidente allusione alla razza canina. A parte che trovo questo modo di interloquire poco elegante e, ormai, niente affatto originale (davvero, non ride più nessuno), ma, a parte questo, mi spiace che non ci si renda conto di come simili espressioni nuocciano, in primis, al discorso di chi le usa, privandolo immediatamente di obiettività. Contento l'autore... 



Che l'uso della censura sia poi condizionato da fattori culturali è indiscutibile; non a caso la contrarietà al buon costume (dato culturale per eccelenza) può esserne un presupposto ma eviterei di mettere nello stesso calderone situazioni completamente diverse.

Però guarda caso le due Mostre censurate, quella di Bologna e quella di Milano, erano di Arte Omosessuale, quindi non mi sembrano ??situazioni completamente diverse?.


Ma io non mi riferivo alla due mostre. Alludevo all'oscuramento del sito tedesco, da un lato, e alla censura della mostra e ai discorsi sui matrimoni omosessuali, dall'altro.


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#361 Fidippide

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Inviato 18 luglio 2007 - 23:34



Non so, va bene che ho un curriculum più sociopsicologico e non ho fatto giurisprudenza ma mi credi così cretino da negare l'evidenza della pedopornografia online?


Non avevi specificato l'oggetto della tua incredulità.


Io mi riferivo alla storia delle ecografie trafugate, quella secondo me, a pelle, è una leggenda metropolitana perfetta, successivamente spiegherò il perchè.


Ma guarda, sembrava non crederci neppure il giornalista che ne ha scritto, salvo constatarlo - a quanto dice - in sua prima persona. Tanto vero che ne chiede una spiegazione allo psicologo nell'ultima parte dell'intervento che ho linkato nel post a Virginia.
Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia, attendo con ansia la tua controdocumentazione.


Nessuno tra coloro che (ri)propongono una leggenda metropolitana commette falsità, sarebbe una contraddizione a monte.

Certo, può anche essere che non lo sia.

Te per esempio sai di inchieste finite con condanne che abbiano avuto per oggetto questi fatti?


No. Non so di condanne per simili fatti; ma potrebbero esserci delle indagini in corso.
Comunque, pare che si tratti di una parafilìa di recente emersione, quantomeno per l'opinione pubblica.
E' probabile che si debba attendere un po' prima di saperne di più.
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#362 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 luglio 2007 - 14:51




Non so, va bene che ho un curriculum più sociopsicologico e non ho fatto giurisprudenza ma mi credi così cretino da negare l'evidenza della pedopornografia online?


Non avevi specificato l'oggetto della tua incredulità.


Io mi riferivo alla storia delle ecografie trafugate, quella secondo me, a pelle, è una leggenda metropolitana perfetta, successivamente spiegherò il perchè.


Ma guarda, sembrava non crederci neppure il giornalista che ne ha scritto, salvo constatarlo - a quanto dice - in sua prima persona. Tanto vero che ne chiede una spiegazione allo psicologo nell'ultima parte dell'intervento che ho linkato nel post a Virginia.
Poiché non ho motivo di dubitare della serietà di un giornalista di un quotidiano nazionale e non vedo per quale motivo dovrebbe pubblicare falsità, contravvenendo alla propria deontologia, attendo con ansia la tua controdocumentazione.


Nessuno tra coloro che (ri)propongono una leggenda metropolitana commette falsità, sarebbe una contraddizione a monte.

Certo, può anche essere che non lo sia.

Te per esempio sai di inchieste finite con condanne che abbiano avuto per oggetto questi fatti?


No. Non so di condanne per simili fatti; ma potrebbero esserci delle indagini in corso.
Comunque, pare che si tratti di una parafilìa di recente emersione, quantomeno per l'opinione pubblica.
E' probabile che si debba attendere un po' prima di saperne di più.


O di una leggenda di ecente diffusione e le indagini in corso sono insignificanti, possono dimo0strare entrambe le cose.
Basterebbe sapere se esistono precedenti passati in giudicato a livello internazionale, se non ci sono è al 99% una bufala come le molte legate alle paure più grandi e incontrolabile (pedofilia, diavolo, animali esotici cattivissimi, arabi che si fanno scoppiare, ecc...)
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#363 Guest_runciter_*

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Inviato 20 luglio 2007 - 08:38

la sai quella dei dirottatori arabi armati di temperino?
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#364 Perfect Prey

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Inviato 21 luglio 2007 - 09:57

la sai quella dei dirottatori arabi armati di temperino?


La sai quella delle nuove BR?
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L'amour physique
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#365 juL fu Sig.M.

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Inviato 24 luglio 2007 - 14:01

la sai quella dei dirottatori arabi armati di temperino?


No, ma so quella dell'ufo sul Pentagono e aerei telecomandati con la scatolina gig nikko.
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#366 juL fu Sig.M.

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Inviato 28 luglio 2007 - 11:35

Ed ecco che iniziano le prime taorminate, con i bambini di 5 anni ci si sguazza:
http://www.repubblic...imba-parla.html
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#367 Guest_runciter_*

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Inviato 28 luglio 2007 - 11:55


la sai quella dei dirottatori arabi armati di temperino?


No


ma sì che la conosci, non dire bischerate.
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#368 D.VAN VLIET-parte terza

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Inviato 25 agosto 2007 - 13:41

L'Appello è "Fermiamo gli Orchi" contro il "Boy love day", la Giornata Internazionale dell'Orgoglio Pedofilo, prevista per il prossimo 23 giugno, a Liechtenstein.


:o :o :o :o :o :o :o

MA DIO BELINO MA SI PUO SAPERE PERCHE I MEDIA NON NE PARLANO???? QUESTA E' LA PIU GRANDE PORCATA CHE POTEVANO CONCEPIRE! MA ABOLIAMO IL LIECHTENSTEIN, PER DIO, UNA VERGOGNA DI STATO, CHE ESISTE SOLO COME PARADISO FISCALE E COME RICETTACOLO DI ORCHI!
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#369 virginia wolf

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Inviato 30 agosto 2007 - 12:06

Lietta Tornabuoni cerca di usare il cervello e le conclusioni che trae mi sembrano ragionevoli.

E per la pedofilia? Ma che diamine. Personalmente, non posso credere a un??alterazione di massa del genere, almeno in quantità e diffusione così vaste. Risulta difficile avere fiducia nelle cifre di statistiche dall??incerta origine. Ho l??impressione che il fenomeno venga dilatato, gonfiato: dai media, sempre contenti di riferire scandali; dagli operatori (stare al computer è più comodo d??ogni altro servizio); dalle associazioni (più il fenomeno è rilevante, più la loro necessità è evidente); dall??immaginazione morbosa delle persone, dei genitori, dal loro allarmismo. Naturalmente, una simile impressione può essere speranzosa, consolatoria.

http://www.lastampa....one=&sezione=#]




Nel frattempo, dopo le vacanze, il legale della maestrs Patrizia Del Meglio ci informa sulle risultanze dei Ris di Roma sul caso Rignano:
= nessuna impronta di alcun bimbo sarebbe stata trovata nella casa cosiddetta ??degli orrori?
= l'esame sui tabulati telefonici non ha trovato nessun contatto tra il cingalese e le maestre

www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2472482.html?ref=hpsbdx1

Che dirà ora Taorminazzeccagarbugli?

  • 0
Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#370 juL fu Sig.M.

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Inviato 30 agosto 2007 - 13:00

Tra l'altro erano cose che erano già abbondantemente trapelate.

Io mi chiedo più che altro perchè se ne parli ancora, se non per straziare ulteriormente quelle povere creature in pasto agli attacchi di panico di genitori irresponsabili se non malati.
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#371 Guest_runciter_*

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Inviato 30 agosto 2007 - 13:12

Lietta Tornabuoni cerca di usare il cervello e le conclusioni che trae mi sembrano ragionevoli.
[color=blue]
E per la pedofilia? Ma che diamine. Personalmente, non posso credere a un??alterazione di massa del genere


non posso qui equivale a non voglio: personalmente non lo chiamerei "usare il cervello".
  • 0

#372 virginia wolf

    apota

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Inviato 30 agosto 2007 - 22:00

Tra l'altro erano cose che erano già abbondantemente trapelate.

Io mi chiedo più che altro perchè se ne parli ancora, se non per straziare ulteriormente quelle povere creature in pasto agli attacchi di panico di genitori irresponsabili se non malati.


La risposta potrebbe essere L'Agerif di Roberta Lerici.

  • 0
Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#373 Guest_runciter_*

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Inviato 12 settembre 2007 - 07:56

articolo di repubblica

tsk, spero che non ci sia più nessuno che crede ancora a queste psicolabili.
  • 0

#374 Guest_runciter_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 08:21

German Government Publication Promotes Incestuous Pedophilia as Healthy Sex Ed

BERLIN, July 30, 2007 (LifeSiteNews.com) - Booklets from a subsidiary of the German government's Ministry for Family Affairs encourage parents to sexually massage their children as young as 1 to 3 years of age. Two 40-page booklets entitled "Love, Body and Playing Doctor" by the German Federal Health Education Center (Bundeszentrale für gesundheitliche Aufklärung - BZgA) are aimed at parents - the first addressing children from 1-3 and the other children from 4-6 years of age.

"Fathers do not devote enough attention to the clitoris and vagina of their daughters. Their caresses too seldom pertain to these regions, while this is the only way the girls can develop a sense of pride in their sex," reads the booklet regarding 1-3 year olds. The authors rationalize, "The child touches all parts of their father's body, sometimes arousing him. The father should do the same." (...)

The pamphlet advises parents to permit young children "unlimited masturbation" except where physical injury becomes apparent. It advises: "Children should learn that there is no such thing as shameful parts of the body. The body is a home, which you should be proud of." For ages 4-6, the booklet recommends teaching children the movements of copulation. (...)

According to the Polish daily newspaper Rzeczpospolita, the BZgA booklet is an obligatory read in nine German regions. It is used for training nursery, kindergarten and elementary school teachers. Ironically it is recommended by many organizations officially fighting pedophilia, such as the German Kunderschutzbund. BZgA sends out millions of copies of the booklet every year. (...)

http://www.lifesite....l/07073008.html
  • 0

#375 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 settembre 2007 - 11:58

Perchè nn parli più di Rignano Flaminio?  asd
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#376 Guest_runciter_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 13:07

sempre più lucido, sempre più assennato.
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#377 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 settembre 2007 - 16:51

sempre più lucido, sempre più assennato.


Manda qualche email di solidarietà a Mansi...
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#378 Guest_runciter_*

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Inviato 19 settembre 2007 - 17:06

lucido: subito prima dell'articolo sull'opuscolo germanico, c'è un mio post su rignano flaminio.

assennato: dal tono dei tuoi interventi sembra che si stia parlando del campionato di calcio.
  • 0

#379 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 settembre 2007 - 19:45

lucido: subito prima dell'articolo sull'opuscolo germanico, c'è un mio post su rignano flaminio.

assennato: dal tono dei tuoi interventi sembra che si stia parlando del campionato di calcio.


Pinzon, con tutto il cuore, mi dispiace se quella bimba sta male, ma ci possono essere migliaia di problemi neuropsichiatrici per cui un bambino può avere quei problemi.
Il non voler andarre all'asilo e il dire che le maestre sono "cattive" è tra l'altro una costante di tutti i bambini del mondo.

Citare quelle quattro battute della madre (che tra l'altro non fa parte dei genitori che solitamente si vedono in TV) non sposta di un centimetro il discorso sui presunti abusi.

Immaginiamo 3 maestre in menopausa ed una bidella che provengono da parti diverse d'Italia che, giunte nella stessa scuola, improvvisamente diventano pedofile e sadiche all'inverosimile (o già lo erano).
Già immaginare solo questo, considerando che la pedofilia femminile è un fenomeno dello 0.0qualcosa è FOLLE.
Figuriamoci se ci si associa la quantità di racconti surreali su escrementi mangiati, satanismo, UMONO NERO che poi si impersona nel benzinaio cingalese del paese che non si è MAI allontanto dal posto di lavoro nemmeno per mangiare.
Immagiamo ancche che tutti bambini presunti abusati sono "stranamente" di fuori paese.

E, se non ti bastasse, non ci sono telefonate tra gli imputati, nemmeno una, zero.
Così come a zero stanno i casi analoghi (abusi e rapimenti rituali di bambini alle scuole materne) risolti con una SENTENZA di colpevolezza...mentre abbondano i maxirisarcimenti.

Ora, in 3 o 4  mesi non sei stato in grado di scalfire nessuna di queste semplici obiezioni di buon senso, ma continui a postare cose simili.

Secondo te quali sono gli elementi per cui io dovrei preoccuparmi, razionalmente?
  • 0

#380 Guest_runciter_*

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Inviato 20 settembre 2007 - 06:25

e chi ha detto che tu dovresti preoccuparti di qualcosa?
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#381 Disposable Hero

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Inviato 04 ottobre 2007 - 12:39

Non so se sono io malfidente, ma a me sembra che i giornalisti diano le notizie in maniera sempre più ridicolmente partigiana.

Si ripete a più riprese che un bimbo di 5 anni non sa inventare cose complesse e non si sottolinea quanto sia improbabile che un bimbo di 3 anni (l'età all'epoca dei fatti) ricordi le marche delle auto usate dai pedofili.
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#382 juL fu Sig.M.

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Inviato 04 ottobre 2007 - 17:38

Vabè guarda, lasciamo perdere.

Comunque stanno solo difendendo se stessi dalla possibilità che quelle accuse gli si ritorcano contro.
Di fatto non esiste alcuna prova rispetto alle presunte dichiarazioni dei bambini (alcuni di essi hanno delirato a livelli metafisici), niente è stato verificato, nessuna traccia ha trovato il RIS.

Il processo non esiste in queste condizioni, ripeto, stanno solo parandosi il culo.

Su come vengono poste le notizie l'italia è una pese di merda, ma già si sapeva.
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#383 Guest_runciter_*

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Inviato 05 ottobre 2007 - 06:19

sig ministro della giustizia.
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