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IL BICCHIERE CHE MI STO SCOLANDO


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3995 replies to this topic

#3951 popten

    Classic Rocker

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Inviato 26 settembre 2022 - 21:14

vac-riserva-laterale.png

Amaro del capo Riserva, mi piace, una bella differenza rispetto alla linea classica.

 

Stessa cosa anche per l'unicum riserva, che pure ho provato di recente

 

52k_75cl-in-su.jpg

 

Quest'ultimo mi ha ricordato anche il nocino/nocillo, un liquore che mi è sempre piaciuto, ma anche qui c'è una grande differenza tra le bottiglie popolari e le riserve (esempio per il marchio Leanza) oppure i marchi di qualita' come 'e curti.

 

Fortunatamente in tutti questi casi il prezzo delle riserve è comunque non eccessivo


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#3952 GetTheF###OuttaDodge

    Roadie

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Inviato 04 ottobre 2022 - 13:19

chi ha nelle vicinanze un supermercato Ingrande?

ce n'era uno a Rosignano, dove abbiamo la casetta al mare.

ebbene, mai visto un supermercato così fornito e con prezzi buoni per quanto riguarda i superalcolici (esempi: Martin Miller bottiglia da 1 litro 22 euro, Stoli 1 litro 16 €, gin Hayman's a 19 €). visto roba come gin Citadelle, la Ciroc, la Ketel One.

purtroppo è chiuso - conveniva solo per gli alcolizzati come me, il resto era super costoso e roba scarsa dei freschi.

era il paradiso. prendevano pure i ticket e senza limiti. una volta ho speso 300 euro di sole bottiglie. mi mancherà tanto.


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#3953 Greed

    round control to major troll

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Inviato 04 ottobre 2022 - 15:42

Ennesimo studio, di ovvia provenienza statunitense, sui rischi del consumo d'alcool anche moderato.

https://www.ilmessag...ie-6724241.html

 

 

Qui Fondazione Veronesi fa riferimento a uno studio inglese

 

https://www.fondazio...ome di Korsakov.

 

Avete sbagliato topic. Oltretutto non capisco il contenuto degli articoli.


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#3954 unkle

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Inviato 30 novembre 2022 - 13:13

Preso con il black friday ad un prezzo sfacciato, ottimo, peccato per il finale poco persistente, ma in ogni caso un'ottima beva

 

csm_the-deveron-12-year-old-whisky_d8648


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#3955 popten

    Classic Rocker

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Inviato 02 dicembre 2022 - 22:07

 

non credo sia una considerazione corretta in assoluto. da supermercato probabilmente si, e comunque qualche bottiglia discreta si trova (a prezzo un tantino superiore), ad esempio il Nipozzano, Peppoli di Antinori, Clemente VII... non le bevo da tanti anni, ma non ne ho un brutto ricordo sinceramente.

Facendo un salto in enoteche fornite la proposta si fa ovviamente piu' valida.

Certo trovare un buon chianti a pochi euro sara' un'impresa, considerando il marchio inflazionato, il vitigno piacione e le conseguenti contraffazioni (Frescobaldi di cui sopra, Banfi.... a ruota coinvolti, scagionati ecc)

Magari qualche utente di zona sapra' indicare cantine che lavorano bene

 

Chianti di per sé vuol dire poco o nulla viste le migliaia di cantine che ci sono, con prezzi che partono da pochi euro per le bottiglie scontate al supermercato (alcune buone per berle tutti i giorni, con poche pretese) e le zone del Chianti (fin troppo) allargato (Colline Pisane, Rufina, Colli Senesi, Montalbano, eccetera). In genere l'etichetta Gallo Nero che indica il Chianti Classico è garanzia di qualità almeno discreta. 

Io evito le etichette superinflazionate (tipo Banfi, che ebbe problemi col Brunello, se ricordo bene) e se voglio qualcosa di buono mi oriento su Castello di Uzzano, Ama e Ser Lapo. Ce ne sono di molto buoni nelle piccole cantine della zona del Chianti Classico che hanno una distribuzione inevitabilmente frammentaria. Mi ricordo ottimi assaggi a Radda im Chianti di etichette che non avevo mai sentito nominare.

 

 

a distanza di un anno mi è venuta voglia di riprovare qualche altro chianti, stavolta ho preso Ama, da te citato, e "Berardenga" Chianti Classico 2020 Fattoria di Felsina. Penso di berle nel periodo natalizio.

Intanto, fronte amari, ho provato anche la riserva del borsci, pure piaciuto : https://www.borsci.c...arzano-riserva/

 

riserva_borsci.png

Ho anche fatto un liquore con l'uva fragola, vista la buona resa di quest'anno. Mai fatto prima, è venuto un po' "leggerino" ma piacevole, ho seguito questa ricetta : https://ricette.gial...va-fragola.html

Per pigrizia non ho approfondito se in questo caso il mese di infusione è importante, oppure se si tratta di tempistiche eccessive come alcune versioni del limoncello, per cui basterebbero pochi giorni di macerazione secondo il buon Bressanini : http://bressanini-le...comment-page-4/


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#3956 popten

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Inviato 16 gennaio 2023 - 23:52

Di recente ho riprovato con piacere i vini della cantina Villa Dora di Terzigno , dove hanno una tenuta bellissima. Sono passati anni da quando ci andai in occasione di un weekend di "cantine aperte", e ancora ricordo con piacere la visita e la degustazione .

Propongono vini del territorio che ben si prestano all'invecchiamento, e un ottimo olio .

 

I prodotti sono disponibili anche online sul loro sito https://cantinevilla...ine-villa-dora/, dove ci sono anche le schede di dettaglio per i singoli vini. Sono in vendita in rete anche presso alcuni rivenditori - winepoint, casillo ecc.

 

I vini di punta sono il Forgiato (Lacryma Christi del Vesuvio Rosso) e la Vigna del Vulcano (Lacryma Christi del Vesuvio Bianco), ma per un primo approccio vanno benissimo il Gelsonero (rosso, che fa piu' invecchiamento della linea classica, ma meno impegnativo del Forgiato) e il classico Lacryma Christi del Vesuvio Bianco.

 

Ecco le immagini di alcuni dei vini citati , nella loro veste classica 

Lacryma-Christi-del-Vesuvio-Classico-Bia

 

Gelsonero-Lacryma-Christi-del-Vesuvio-DO

 

Forgiato-Lacryma-Christi-del-Vesuvio-Ros

Di recente le etichette sono state rivisitate come da ultima immagine

 

 

 

627a147aa75e14006824c3c4.jpeg

 

aggiungo un ottimo cesanese del piglio superiore riserva , acquistato sul sito webdivino :

Torre del piano dell'azienda Casale della Ioria - https://www.casalede...el-piano-detail

 

cesanese-del-piglio-casale-della-ioria-t


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#3957 unkle

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Inviato 06 febbraio 2023 - 15:18

Ritrovato dopo diverso tempo ad un prezzo quasi umano, sugli 80 eur ashd

Il mio jappo preferito :wub:

DA6EE129-8BBC-48A5-B541-309B55321AB8.jpe


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#3958 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 11 marzo 2023 - 22:36

che schifo asd comunque qua lo vendono sui 60, ma sti whisky japponesi son davvero così interessanti oppure trattasi di una moda?

 

33 e 80 scontato visto oggi al carrefour prezzo sans reduction 44 e qualcosa


Messaggio modificato da il mistico il 13 marzo 2023 - 23:16

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#3959 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 13 marzo 2023 - 23:46

i prezzi dei whisky sono scesi alla grande qui in gallia, alcuni brand sono meno cari che in italia.

 

spiegazione:

 

i francesi son diventati i primi bevitori di whisky al mondo in poco tempo, quando arrivai qui c'erano i soliti whisky da supermercato italiano, nel giro di tre anni cominci a vedere l'irlandese tellemore (ok è sulle 20 euro ma non s'era mai visto), tre tipi di talisker, 5 tipi di ballantines (provati ma resto fedele al classico,), addirittura il glen grant che per i francesi è sconosciuto ( comprato oggi a 14 euro)

 

e come scoperta il glen rodgers,sta sulle 16 euro. un blend davvero interessante


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#3960 tupelo

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Inviato 14 marzo 2023 - 09:44

che schifo asd comunque qua lo vendono sui 60, ma sti whisky japponesi son davvero così interessanti oppure trattasi di una moda?

 

33 e 80 scontato visto oggi al carrefour prezzo sans reduction 44 e qualcosa

Ciao.

A quel prezzo mandamene un cartone da 12.

 

 

Sul sito lo mettono a 140.

https://www.carrefou...l-4901777254695


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#3961 il mistico

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Inviato 14 marzo 2023 - 20:33

oggi son andato li a prendere un glen grant, e avendo visto il tuo post ho pensato che la differenza di prezzo era un po' esagerata infatti ho visto meglio e  non c'entra niente si chiama togouchi, la bottiglia ci assomigliava asd, cioè il cartoncino promozionale messo li sullo scaffale metteva in mostra una bottiglia abbastanza simile (era confezionata nel suo bel cartone quindi non la vedevi la bottle). c'erano pure un suntory e un agaki (tutti sui 36)


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#3962 popten

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Inviato 18 luglio 2023 - 13:40

alcuni vini bevuti negli ultimi mese che mi sono piaciuti, inizio con un buon teroldego, un vitigno che quando posso scelgo con piacere, stavolta dell' azienda De Vescovi Ulzbach

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Puglia, il piacevole primitivo di manduria,  mi sono piaciuti il Since 1913 dell'azienda Torrevento e Villa Santera di Leone de Castris

 

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Campania, azienda Nativ, aglianico Blu onice, campi taurasini Eremo San Quirico e un buon blend (Aglianico, Piedirosso, Sciascinoso), il Suadens

 

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Nativ ha in catalogo molti vini, a sensazione tutti validi, chi piu' chi meno

 

Altro blend dal Lazio che ho bevuto spesso e con piacere negli ultimi mesi, uve Montepulciano, Cesanese e Nero Buono di Cori, il Capolemole rosso di Marco Carpineti

 

-CDAsu7BS3GfF2qt5pVLUg_pb_x600.png

 

Toscana, un bel sangiovese, le difese di Tenuta San Guido

 

5cluPezHREO5ezou6yECrQ_pb_x600.png

 

 

Amo molto i vini rossi anche d'estate, anche se con questo caldo è difficile conservarli al meglio per preservare tutte le loro caratteristiche, non avendo una cantina per vini.

Ora forse meglio passare ai bianchi o alle birre, piu' facilmente gestibili in frigo. Chiudo quindi con un piacevole bianco frizzante campano, lo spumante l'oro del marchese dell'azienda la fortezza

 

oro-del-marchese-spumante-.jpg


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#3963 popten

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Inviato 25 settembre 2023 - 22:27

I borboni - asprinio d'aversa - vite maritata

 

Costanzo_Dispensa_0018_IMG_2736_risultat

 

erano anni che non bevevo questo bel bianco, trovo anche affascinante la forma di allevamento della vite , la tecnica di raccolta e gli strumenti utilizzati.

 

Di seguito alcuni approfondimenti 

 

https://www.iborboni.it/storia/

 

https://www.lucianop...aritata/217422/

 

e due brevi video relativi alla raccolta

 

 

qui c'è lo scalillo <3

https://www.youtube....rts/YBZ9oDgtg_g

 

Qui c'è anche un bel video dall'Umbria in merito alla vite maritata


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#3964 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 29 settembre 2023 - 10:09

trattasi di bordeaux superiore, il rapporto qualità prezzo è a favore del gusto, l'annata 2019 è la migliore che abbia mai bevuto. retrogusto quasi vuoto e pienezza al palato, in sicily si direbbe cala cala

 

13-1.png?u=https%3A%2F%2Fboutique.wine-c


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#3965 il mistico

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Inviato 12 ottobre 2023 - 11:39

chateau monplaisir cotes marmandais:

 

 

1033883_1.jpg?u=https%3A%2F%2Fimage.ztor

 

una zona dove si producono vini splendidii a buon prezzo


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#3966 popten

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Inviato 12 ottobre 2023 - 20:20

mistico hai avuto modo di assaggiare questo vino ?

 

NICOLAS-VIEILLES-VIGNES-DE-GRENACHE-NH-D

 

Mi è piaciuto, tra quelli a buon mercato che vengono sponsorizzati in italia.

 

Qui alcune informazioni in merito :

https://domaine-lafa...roduit/nicolas/


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#3967 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 13 ottobre 2023 - 11:48

apriti gli occhi, considera, che spesso anche i vini pagano dazio

 

ti faccio un esmpio, un vino spagnolo ottimo davvero,(non ricordo il nome ma la prossima volta ti metto la foto) la reserva ovvero  etichetta blu qua è a 7 euro e 50. l'etichetta nera 11 euro e 85. in spagna 3 e 20 il primo e 4 e 46 il secondo.

 

quel vino li non l'ho mai visto ma devi almeno calcolare un 45% di aggiunzione dogananale (chiamiamola così)

c'è un vino di merda che qua è un primo prezzo. sta sulle 3 euro ma viene venduto in italia a un prezzo assurdo a volte più di 7 euro, me l'ha detto un mio amico abbruzzese

. quindi un vino francese buono che sta qui sui 5 euro al carrefour, sarà senza dubbio un vino pregiato al ristorante italiano almeno sui 15 euro.

 

ho pagato 11 euro un valpolicella in pizzeria, lo sto bevendo adesso, al palato non ha punti deboli. alcol debole 12 gradi, retrogusto che va via tout de suite, e che ti da voglia di un altro sorso. un prodotto che i francesi prenderebbero di mira al primo assaggio ma non presente in alcun supermercato

 

the very best of alcol


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#3968 popten

    Classic Rocker

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Inviato 13 ottobre 2023 - 21:14

Anche io non ho mai trovato del tutto giustificabili i rincari sui vini nei ristoranti . il rischio di non venderli puo' essere considerato al limite per parte dei bianchi e per i rossi che non si prestano ad invecchiamento, di solito la linea base delle diverse cantine. inoltre sono pochi i locali che hanno un frigo per i vini, per il resto le spese di gestione non mi sembrano tali da giustificare un rincaro fino al triplo del prezzo (al privato, quindi gia' piu' alto del prezzo all'ingrosso).

Tornando a questo vino, Domaine Lafage - Nicolas, l'ho acquistato online su tannico, che lo ha in esclusiva per l'Italia. Prezzo tra i 10 e i 15 euro, quindi a buon mercato considerando i prezzi correnti dei vini, e mi sembra in linea con il prezzo di siti non italiani. Questo non esclude che tu possa trovarlo lì a prezzo ancora piu' favorevole, a volte capita che i vini hanno un prezzo piu' alto se li acquisti direttamente dall'azienda vinicola piuttosto che su enoteche online o in negozi fisici. Quindi potresti trovare anche questo vino a pochi euri come gli altri che hai suggerito, e  nel caso lo provi poi fammi sapere che ne pensi


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#3969 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 13 ottobre 2023 - 21:25

Anche io non ho mai trovato del tutto giustificabili i rincari sui vini nei ristoranti.
 

 

Purtroppo sono giustificati... dal fatto che in Italia non capisce un cazzo nessuno, di vino, e quindi puoi fregare allegramente quasi chiunque (ed essere pure ringraziato... ).

 

O siamo al "bianco, rosso, mosso o fermo?" (per finire poi per "... mi porti quello della casa" :D )

 

Oppure ci sono i fighet du domaine, che non capiscono un cazzo pure loro, ma con in più la convinzione di saperne un casino. E quelli li freghi anche meglio.

 

Ps. Naturalmente le ragioni dei ricari ingiustificati sono molte, e di natura commerciale, io mi limitavo a descrivere il fenomeno per il quale diventa più facile praticarli.


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«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)

 

Moriremotuttista


#3970 popten

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Inviato 13 ottobre 2023 - 22:42

purtroppo il fenomeno si sta ora replicando per le birre nelle pizzerie, che propongono delle birre neppure tanto pregiate a prezzi fin 3 volte quelli di vendita al privato . se non altro in questo caso c'è l'utilizzo del frigo, seppur per un tempo in media molto limitato.

 

in generale non discuto il prezzo del cibo, c'è lavoro in cucina che merita di essere premiato e non è poi facile quando c'è grande affluenza, ma sulle bibite non vedo molti motivi validi , spesso si marcia proprio su quanto hai elencato.

tra l'altro, oltre ad essere conservati male, spesso i vini sono anche proposti in modo non impeccabile . poi è triste che anche buoni ristoranti si limitano spesso alle cantine con produzione su larga scala (a prezzi gonfiati, come detto).

 

voglio capire l'indimenticabile l'acquaiolo zio michele in piazza ad afragola (tra l'altro con lo stesso nome chiamavi anche il figlio antonio) dove tempo addietro ho bevuto anche birre scadute da 6/8 anni (ma sono stato male solo con una scaduta da 'appena' 2 anni), che sconsolato mi spiego' che l'intenzione era quella di proporre anche birre non comuni ma poi tutti prendevano la peroni e l'heineken... ma un ristorante gia' di medio livello potrebbe proporre anche qualche bottiglia insolita, magari nuove/piccole cantine del territorio.


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#3971 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 14 ottobre 2023 - 07:07

Ho partecipato ha 2 soli aperitivi mondani questa estate e ho notato l'irruzione massiva di stu Hugo come alternativa allo spritz classico. Tutti i festanti a provare stu Hugo del cazzo.
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#3972 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 14 ottobre 2023 - 07:59

 poi è triste che anche buoni ristoranti si limitano spesso alle cantine con produzione su larga scala (a prezzi gonfiati, come detto).

 

 

Ma di cosa stiamo parlando...
Io mi trovo regolarmente le stesse bottiglie che ho visto facendo la spesa un'ora prima sullo scaffale della Gdo e di cui conosco benissimo i prezzi, che sono naturalmente triplicati se non più.

 

 

 ma un ristorante gia' di medio livello potrebbe proporre anche qualche bottiglia insolita, magari nuove/piccole cantine del territorio.


Ho parlato qualche volta con i ristoratori proprio su questo punto, ma mi pare di avere capito che tra il fatto che è... un lavoro (e un lavoro abbastanza impegnativo) e il fatto che comunque poi il pubblico non apprezza, non capisce, non consuma è uno sforzo in perdita.

 

Sono stato in Francia quest'estate (da dove ho ricevuto una telefonata allarmata del direttore della mia filiale che mi invitava a spendere un po' meno se no mi chiudeva il conto... asd ) e i report del mistico sono sempre piuttosto interessanti proprio perché marcano la differenza in questo campo, che è una differenza di cultura.

 


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Moriremotuttista


#3973 popten

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Inviato 14 ottobre 2023 - 13:00

mah a me non sembra molto valida la risposta che ti hanno dato relativamente al riscontro del pubblico.

il vino non ha scadenza breve, non stiamo parlando di prodotti facilmente deperibili che vanno distribuiti in famiglia se i clienti non li ordinano in giornata.

anche un rosso che non si presta ad invecchiamento può essere tenuto sullo scaffale per mesi. poi certo in estate l'ideale sarebbe riporlo in una cantinetta frigo con temperatura controllata, ma come gia' scritto non penso che questo sia un problema che si pone la maggioranza dei ristoratori...

la conclusione comunque è che è meglio assaggiare nuove bottiglie tra amici o in famiglia, prendendole in enoteca o negozi specializzati tra quelli che fanno vendita online. Anche su questo ultimo settore infatti con il tempo si fa esperienza e si selezionano i negozi che risultano piu' seri, escludendo quelli che usano imballaggi di fortuna o peggio ancora inviano bottiglie di annate diverse da quelle ordinate, oppure bottiglie impolverate che lasciano qualche dubbio sulla corretta conservazione


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#3974 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 20 ottobre 2023 - 12:13

popten quel vino l'ho cercato, ma non l'ho trovato, era più facile trovare un arrotino nei dintorni. de tout facon ha 4 stelle su un sito che mette opinioni dei vini bevuti.

 

 

 

 poi è triste che anche buoni ristoranti si limitano spesso alle cantine con produzione su larga scala (a prezzi gonfiati, come detto).

 

 


 

 ma un ristorante gia' di medio livello potrebbe proporre anche qualche bottiglia insolita, magari nuove/piccole cantine del territorio.

Ho parlato qualche volta con i ristoratori proprio su questo punto, ma mi pare di avere capito che e i report del mistico sono sempre piuttosto interessanti proprio perché marcano la differenza in questo campo, che è una differenza di cultura.

 

 

carissimo ravel (non so se sei mai stato a ciboure/ st jean de luz), non sapendo come impostare un lungo discorso faro' dei punti senza dubbio decifrabili

 

1. il francese beve di più. generalmente l'astemio italiano equivale al bevitore moderato in francia

2. il bevitore italiano è considerato come un alcolizzato tout de suite . il che lo rende ''colpevole'' di qualcosa, mentre in francia è la normalità, bottiglie di whisky comprate da signore attempate, venti vini in un carrello e basta,  la ragazza che paga un rhum e un cola e le amiche che l'aspettano all'uscita, il sindaco di quel paesino che è quasi sempre sbronzo, gli studenti di bordeaux che urlano ubriachi dai balconi al bassin au flot, quello che aspetta e trema la mattina per entrare al carrefour ed esce poi con una bottiglia di ricard e basta ma è molto conosciuto e voluto bene dai paesani, il collega che alla pausa beve 3 lattine di mezzo litro di birra e poi si appisola, la direttrice che ti accoglie a casa sua mezza ubriaca, le feste di fine stagione dove tu da grande bevitore, diventi il sobrio della situazione perchè gli altri sono andati ma son li' accanto a te, la ragazza molto bella che guarda la vetrina di un negozio di scarpe con due bottiglie di bianco per mano, il mercato popolare in piazza e i venditori che divorano formaggi e tracannano vino alle 7 di mattina mentre il sole è eclissato dalla luna

 

3 carrisimo ravel il vino in francia è quasi sempre rosso (pochi bianchi, i vini italiani in questo settore giocano la champions coi dilettanti..  e alcuni vini dolci come il monzabillac e il jurancon che consiglio seriamente)

 

avevo scritto in un  post predente qualcosa che potrebbe prendermi come un denigratore dei vini primo prezzo ma non è così, spesso i vini a 3 e 40 son migliori dei 9 e 80, ma bisogna conoscerli, su questa fascia di prezzo trovi tutto: ovvero chi resta fermo sul suo prezzo, quelli che dicono va be' ci facciamo conoscere a prezzi bassimi  per poi rialzarli,ma non di molto  e coloro che vogliono rompere la piazza per la fiera dei vini ovvero vendere un vino da 5 euro a 2 euro e farsi conoscere alla grande, ovvero pubblicità tramite prezzo,, in fin dei conti se una cosa ti piace la ricompri anche se costa un po' di più

.


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#3975 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 20 ottobre 2023 - 13:41

Molto interessante, grazie.
Che mi conferma in quelle che grosso modo erano le mie impressioni "francesi" in questo campo (relativamente alla differenza di approccio culturale al vino in quel paese).

 

Quanto a Ciboure... ;D

 

600px-Ciboure-Maison_de_Maurice_Ravel.jp

 

Ma sono appena sceso dall'auto...

Assai più significativa e toccante (per me, s'intende) la visita alla casa-museo di Montfort-l'Amaury, che è rimasta come l'ha lasciata lui al momento della morte.

 

 


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Moriremotuttista


#3976 kristofferson

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Inviato 20 ottobre 2023 - 15:17



3 carrisimo ravel il vino in francia è quasi sempre rosso (pochi bianchi, i vini italiani in questo settore giocano la champions coi dilettanti..  e alcuni vini dolci come il monzabillac e il jurancon che consiglio seriamente)

 

Ci sono zone dove fanno soprattutto bianchi come Alsazia e Giura. La scorsa estate sono stato in Giura, un paradiso per vini e formaggi (ho riempito il bagagliaio della macchina). Il più famoso è il Vin Jaune (=giallo), un bianco secco prodotto con tecnica ossidativa, che deve essere invecchiato minimo 6 anni

 

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#3977 dirac

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Inviato 20 ottobre 2023 - 19:09

Chablis, Muscadet, Champagne das.gif ce ne sono, dai


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#3978 stalker

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Inviato 20 ottobre 2023 - 20:37

Bianchi in Francia ce n'è un fottio con varietà più ampie che in Italia e qualità ottime se si mette mano al portafoglio.

Qualche consiglio:
- Condrieu (cépage 100% viogner) dalla vallée du Rhone : per me il top assoluto ma bisogna mettere 30-40 euro a bottiglia.
- Bourgogne blanc : se si ha il grano Puligny Montrachet o Corton Charlemagne (assaggiati entrambi solo una volta, si viaggia a oltre 100€ la bottiglia), a più buon mercato Meursault, Chablis, Savigny, Saint Veran
- Loire : mi piacciono meno (molto minerali) ma un Sancerre di qualità lo apprezzo
- Sud (dalla provenza fino a verso Montpellier) si trovano ottimi bianchi sullo stile dei Rhone. A me piacciono molto i bianchi delle Côtes Catalanes.
- Jura se n'è parlato sopra : Vin Jaune, Arbois o Savagnin sono molto particolari, mi piace ogni tanto bere un bicchiere ma é più dura scendere mezza bottiglia o più (Arbois l unico con una raclette o un Mont d'Or).

Bianchi di Bordeaux non meritano per miei gusti (Sauterne non é la mia tazza da thé, magari assaggiassi un Chateau Yquem cambierei idea), Alsazia idem, al massimo a Natale un bicchiere di Gewurztraminer vendanges tardive di un buon produttore col fois gras
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#3979 diegopunk

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Inviato 20 ottobre 2023 - 21:06

Per questo inverno mi sono ripromesso di bere queste due bottiglie che tengo da tempo in casa 

Il californiano si aggira verso 90 euro,il bordolese i 50

Ovviamente me li berrò da solo per i cazzi miei

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#3980 stalker

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Inviato 20 ottobre 2023 - 21:15

Chateau Carbonnieux l'ho bevuto sia rosso che bianco. Il rosso classico Bordeaux, si va sul sicuro. 2010 annata eccezionale e 13 anni di invecchiamento sono già abbastanza.
Il bianco non non mi era parso un granché soprattutto considerando i 35€ a bottiglia
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#3981 il mistico

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Inviato 20 ottobre 2023 - 21:25

scusatemi come si dice a roma quanno ce vo' ce vo'. avevo semplicemente descritto la situation de la situation, ovvero i bianchi non sono la prima scelta in francia, basta andare in qualsiasi ipermarchè e ti accorgi che stanno li come statuine che nessuno guarda, soli e solitari, poi ci son vini molleux ovvero dolci (praticamente gialli, monzambillac, jurancon, etc,,) che hanno una discreta voglia di essere bevuti da casalinghe innamorate, o da persone che vogliono bere per il solo e semplice piacere di una ubricatura rapida e senza intoppi.

 

i migliori vini bianchi son quelli siciliani, e non lo dico per campanilismo

 

 

ravel a ciboure/st jean de luz ci son dei lavori in corso che manco ti immagini, per non parlare di bayonne dove si scava si distrugge per creare nuovi logement,  la prossima volta che passi da quelle parti, mandami un pm che ce ne andiamo al festival d'annunzio ad arcachon :nod:


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#3982 diegopunk

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Inviato 20 ottobre 2023 - 21:34

Chateau Carbonnieux l'ho bevuto sia rosso che bianco. Il rosso classico Bordeaux, si va sul sicuro. 2010 annata eccezionale e 13 anni di invecchiamento sono già abbastanza.
Il bianco non non mi era parso un granché soprattutto considerando i 35€ a bottiglia

Bianco bevuto piu' di una volta (era in carta in un ristorante dove lavoravo).Confermo ,buona qualità ma prezzo troppo alto


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#3983 il mistico

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Inviato 21 ottobre 2023 - 07:57

ho scoperto un sistema economico fai da te per rendere i vini di dubbia qualità piacevoli. basta aggiungere un pò di

 

creme-de-cassis-de-dijon-auguste-mugniot


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#3984 ravel

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Inviato 21 ottobre 2023 - 10:08

ravel a ciboure/st jean de luz ci son dei lavori in corso che manco ti immagini, per non parlare di bayonne dove si scava si distrugge per creare nuovi logement,  la prossima volta che passi da quelle parti, mandami un pm che ce ne andiamo al festival d'annunzio ad arcachon :nod:

 

Volentieri, grazie!

Prima magari andiamo a bere qualcosa... :D, così ti racconto i miei ricordi di (infanzia) di Bagheria, Porticello, Fondachello, Solunto...

 

Sono stato quest'estate in Francia (altre zone, però) e ho speso talmente tanto (e il vino ha dato un contributo non indifferente) che penso che per qualche anno non potrò più permettermela...


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«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
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#3985 mongodrone

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Inviato 21 ottobre 2023 - 10:54

 biggrin.png, così ti racconto i miei ricordi di (infanzia) di Bagheria, Porticello, Fondachello, Solunto...

 

 

 

volevi dire traumi 


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#3986 ravel

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Inviato 21 ottobre 2023 - 12:17

 

 biggrin.png, così ti racconto i miei ricordi di (infanzia) di Bagheria, Porticello, Fondachello, Solunto...

 

 

 

volevi dire traumi 

 

 

Esagerato... asd

 

Erano pressappoco gli anni del film dell'enfant du pays Tornatore.

 

Sentiamo il mistico cosa pensa...


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#3987 popten

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Inviato 22 ottobre 2023 - 13:02

popten quel vino l'ho cercato, ma non l'ho trovato, era più facile trovare un arrotino nei dintorni. de tout facon ha 4 stelle su un sito che mette opinioni dei vini bevuti..

 

 

 

mistico mi è piaciuto anche un altro vino francese della selezione di tannico, sempre in relazione alla fascia di prezzo popolare (10/15 euro)

 

brande17_2.jpg

 

https://www.chateaum...teau-la-brande/

 

provalo se ti capita di trovarlo a buon prezzo


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#3988 kristofferson

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Inviato 23 ottobre 2023 - 15:41

ho scoperto un sistema economico fai da te per rendere i vini di dubbia qualità piacevoli. basta aggiungere un pò di

 

creme-de-cassis-de-dijon-auguste-mugniot

 

è il classicissimo Blanc-Cassis o Kir (Kir Royal se fatto con lo champagne)


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#3989 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 27 ottobre 2023 - 21:37

 

popten quel vino l'ho cercato, ma non l'ho trovato, era più facile trovare un arrotino nei dintorni. de tout facon ha 4 stelle su un sito che mette opinioni dei vini bevuti..

 

 

 

mistico mi è piaciuto anche un altro vino francese della selezione di tannico, sempre in relazione alla fascia di prezzo popolare (10/15 euro)

 

 

 

prezzo popolare relativo pero' asd per me il ''popolare'' puo' avere delle sfumature immense asd, cominciamo così;

 

prezzo massimo per me è un vino da 15 euro scontato alla fiera dei vini (la fiera dei vini è un qualcosa che sta un mese si e tre mesi no in tutti i supermercati di qualsiasi insegna) è come la tentazione continua asd ma in ogni perchè c'è sempre un pourquoi.

 

ovvero il produttore e il consumatore, la distanza, il blasone, i costi operai, quei vitigni che sono li da secoli, la bellezza dello chateau ovvero il blasone che da secoli da quel vino rende e da a quei vitigni un'aura inscalfibile, e i prezzi sono a volte (di solito) per gente di un certo livello

 

 

kris non si finifisce mai di imparare, il tuo nick riprende il nome del cantante country?

 

per ravel e popten ci son aerei che da napoli/bergamoetc.. arrivano a tolosa ma anche a tarbes/ pirenei, e che non costano un cazzo  vi vengo a prendere io (ovviamente 0 tasso d'alcol al volante, sono un promotore di st'iniziativa, visto che ho visto gente perder la patente per due birrette da 25cl ma anche una questione di sicurezza generale.)

 

tra l'altro i prezzi francesi in bassa stagione fanno impallidire gli italiani, anche se a dirla tutta in liguria ho visto un rapporto qualità prezzo  hotelliero davvero fuori competizione, soprattutto per l'esclusività del luogo e una pulizia dei luoghi naturale e senza odori strani, ma l'appart'hotel francese ti da un mini appartamento dove puoi cucinare, un frigo, stipetti insomma. al prezzo di un hotel. secondo me la francia sta al primo posto turistico anche per questo, sta formula che non ti obbliga a mangiare al ristorante e poi ci vai quando vuoi è vincente. in spagna (e chiudo stu fuori fase) son solo hotel molto cari, ovvero ogni 10 giorni comprerei una moto d'epoca da presepe 


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#3990 il mistico

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Inviato 27 ottobre 2023 - 23:29

carissimi amici sto bevendo una bush ambree . trattasi di una belga di quelle che non mettono glucosio e zuccheri del cazzo, questa qui e la versione forza 4 ovvero 12 gradi , preferisco di gran lunga la blonde da 10 gradi, ma oggi non c'era, qualche esperto me l'ha rubata

 

chiudo e passo ma popten  per i vini francesi vorrei almeno sapere il territorio , es: rhone, loire, marmande, bergerac etc..

solo da li puoi capire dove poterti muovertiall'interno di cave, negozi, degustazioni , la città del vino di bordeaux è la torre di pisa del vino

 

TWF.jpg?u=http%3A%2F%2Fwww.winetourinfra

 

ho abitato li per un po, quando ancora il mondo era un po' tranquillo

 

vi giuro che nel giro di 3 mesi sta torre che vedevo da quella terrazza non l'ho più vista a un certo punto mi hanno circondato di gru (ho foto molto eclettiche), ma non quegli uccelli migratori che guardavo stupito nelle lande al chiaro di luna ...., ma proprio orrori di una edilizia fuori da ogni logica


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#3991 popten

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Inviato 29 ottobre 2023 - 15:03

mistico ti ringrazio per la proposta di accoglienza, magari in futuro spero!

 

Per i prezzi non c'è dubbio che nel canale diretto con il produttore si può ottenere di pagare il giusto.

Però attraverso gli altri canali abituali, fisici o online, purtroppo con i rincari che hanno interessato ogni settore ad oggi è dura acquistare un vino onesto a meno di 10 eurini. Ci sono vini validi per uso quotidiano che qualche anno fa si pagavano 5/7 euro, oggi si va dai 10 in su, per cui anche per un vino per la settimana tocca rassegnarsi , se non si ha possibilita' di acquisto diretto dal produttore/rappresentante, ad esempio, per chi è in Campania, Caggiano, i favati ...

Per il resto se fai amicizie in questo settore corri pure il rischio di non bere piu', ma d'altronde qualche domandina se la puo' fare chiunque, per esempio soprattutto per le aziende che fanno grandi numeri i vini hanno quasi sempre lo stesso gusto ad ogni annata, la produzione resta la stessa anche se per quell'annata si dichiarano ingenti danni in vigna dovuti a grandinate o altro. Ma pure da aziende che fanno piccoli numeri puoi venire a conoscenza del fatto che hanno dei piccoli produttori in zona a cui si affidano in caso di produzione interna minore rispetto alle aspettative, certo ti diranno che sanno come e dove lavorano ma tocca fidarsi. Poi c'è il ruolo chiave dell'enologo, ma insomma se il vino non te lo fai da te in definitiva conta il tuo gusto che nel bene o nel male hai sviluppato negli anni.

Infine ti ho segnalato questi vini francesi giusto perchè sei li' e magari ti può capitare di trovarli a buon prezzo tramite canali piu' diretti,  poi resta sempre il fatto che è preferibile puntare a vini locali/nazionali se si è interessati al rapporto qualita'/prezzo. 

 

per te un siciliano che mi è piaciuto tra i vini bevuti di recente

 

Principi-di-Butera_SYMPOSIO-3.png

 

 

https://www.principi.../symposio-2016/


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#3992 corrigan

    気持ち悪い

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Inviato 01 marzo 2024 - 14:29

gli unici vini che bevo sono quelli da dessert. un paio di giorni fa a casa di amici ho fatto questa scoperta clamorosa: Inniskillin, icewine canadese dai vigneti innevati del Niagara - costicchia.

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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#3993 diegopunk

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Inviato 01 marzo 2024 - 20:32

gli unici vini che bevo sono quelli da dessert. un paio di giorni fa a casa di amici ho fatto questa scoperta clamorosa: Inniskillin, icewine canadese dai vigneti innevati del Niagara - costicchia.

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Ice wine di Inniskillin top della categoria, insieme ai "vini di ghiaccio " dell'Austria.Io dell'azieda canadese avevo provato la riserva(bottiglia nera)... gran  bel bere


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#3994 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 01 marzo 2024 - 22:30

Sì, farei anche notare incidentalmente il vitigno da cui si produce (al 90%) questa tipologia di vini: il riesling.
Cioè probabilmente il vitigno a bacca bianca più buono del mondo.
Non è che la cosa sia ininfluente, eh...


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«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
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Moriremotuttista


#3995 Man-Erg

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Inviato 16 marzo 2024 - 20:41

Una delle cose più belle che abbia mai visto (chiedo perdono se è conosciutissimo e/o già stato postato)


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Though we've been denied
Too much hope in our lives
Let tonight be the night
Let tonight be the night when it ends

#3996 il mistico

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Inviato 25 marzo 2024 - 21:59

mi aveva sempre incuriosito il monkey shoulder, per sta boccia simpatica ricca di scritte con caratteri rilassanti all'occhio e alla vista, ebbene comprata in promozione a 20 euro (normalmente sta sui 27-30 dipende dai supermercati) trattasi di un assemblaggio di 3 single malt,

sapore deciso e compatto ma rotondo al palato, whisky virile ma dolce al finale.

nessun punto debole, la bottiglia ha una sorta di spilla con 3 scimmiette impiccicata sul vetro


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