Vai al contenuto


- - - - -

Formula 1: i 10 piloti più grandi di sempre


  • Please log in to reply
116 replies to this topic

#1 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 02 giugno 2007 - 12:43

Topic gemello a quello sull'NBA.
Sbizzarritevi, contestate, argomentate, azzuffatevi.

1-Juan Manuel Fangio

Per me l'argentino rimane in cima alla lista. 5 titoli mondiali vinti in condizioni difficilissime, rimonte rocambolesche ed impossibili, avversari di grande spessore. Corse 58 Gp e ne vinse 24: roba mai vista e che non sarà mai eguagliata. Chapeau.


2- Michael Schumacher

Qui parlano i numeri. 7 mondiali, un'infinità di vittorie, capace di portare sul tetto del mondo la Benetton e poi una Ferrari in crisi da un ventennio.
Certo, in almeno 2 occasioni la superiorità del mezzo era tale che il titolo l'avrebbe conquistato anche un certo Barrichello. Però non si può dimentichare che ha compiuto un'infinità di imprese, e che ha pure sfiorato almeno altri 3 titoli mondiali. Immenso.

3 - Ayrton Senna

Sul piano della tecnica e della velocità sul giro singolo per me è il più grande. Ha compiuto imprese proibitive per chiunque altro nella formula uno moderna e avvicinabili solo a quelle di Fangio. Ha però avuto la fortuna/sfortuna di vivere l'epoca più ricca della storia della Formula uno, con tanto di avversari di altissimo livello.

Per gli altri mi limito ad un elenco:

4- Alain Prost
5- Alberto Ascari
6- Jim Clark
7- Jackie Stewart
8- Niki Lauda
9- Jack Braham
10- Nelson Piquet
  • 0

#2 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 02 giugno 2007 - 12:46

PS: ho il forte sospetto che fra qualche anno si dovrà trovare un posticino a tale Lewis Carl Hamilton.
A me sto ragazzetto, per lo stile, la convinzione, la personalità, ricorda molto un certo Ayrton. Solo per questo mi tocca adorarlo.
  • 0

#3 Francis

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3017 Messaggi:

Inviato 02 giugno 2007 - 18:39

Indico solo quelli che ho potuto vedere

1 Michael Schumacker

2 Alain Prost

3 Ayrton Senna

4 Nigel Mansell

5 Mika Hakkinen

6 Riccardo Patrese

7 Damon Hill

8 Jacques Villeneuve

9 Fernando Alonso

10 Eddie Irvine
  • 0

#4 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 02 giugno 2007 - 18:53

Gilles Villeneuve
Ayrton Senna
Michael Schumacher
Alain Prost
Niki Lauda
Nigel Mansell
Jackie Stewart
John Surtees
Mika Hakkinen
James Hunt

  • 0

the music that forced the world into future


#5 rubbish

    Not living, just killing time

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 335 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 13:02

Ottimo "gemellaggio" ;)

1. Gilles Villeneuve  :-* (più per ragioni di "cuore" che di risultati, ma tant'è)
2. Michael Schumacher
3. Ayrton Senna
4. Manuel Fangio
5. Alain Prost
6. Alberto Ascari
7. Niki Lauda
8. Jackie Stewart
9. Nelson Piquet
10. John Surtees (se non altro perché è riuscito laddove Valentino Rossi fallirebbe ;) )
  • 0

#6 Max Stirner

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14107 Messaggi:
  • LocationAci Trezza(CT)

Inviato 04 giugno 2007 - 15:31

Schumacher meglio di Senna? è una presa in giro? ??? :-\
  • 0
"Ho abituato i miei occhi al sangue." Georg Büchner


"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"

#7 Guest_Stipe_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 18:12

Schumacher meglio di Senna? è una presa in giro? ??? :-\


Io preferivo il brasiliano, ma non mi sembra una bestemmia eh. 7 titoli vinti non briciole.
  • 0

#8 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 19:13

Beh adesso se discutiamo Schumacher stiam freschi...ha vinto una caterva di cose, ha tutti i record, ha compiuto imprese storiche. Ok, Senna sul piano del talento puro e della velocità sul giro non ha avuto rivali nella formula uno moderna, ed ha dovuto affrontare avversari più tosti.
Per questo, nonostante la differenza abissale nei numeri, tendo a metterli sullo stesso piano.
Però secondo me come Fangio non c'è stato nessuno...senza offesa eh, ma mettergli davanti Villeneuve non sta nè in cielo nè in terra, al di là della grandezza del personaggio e della sua pur innegabile bravura come pilota.
  • 0

#9 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 19:21

Beh adesso se discutiamo Schumacher stiam freschi...ha vinto una caterva di cose, ha tutti i record, ha compiuto imprese storiche.


E' vero, però Senna correva assieme a Prost, Piquet, Mansell...
gente che i vari Damon Hill, Hakkinen e Alonso oggi se li mangerebbero, credo.
Altri tempi...
  • 0

#10 Guest_Stipe_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 19:43

gente che i vari Damon Hill, Hakkinen e Alonso oggi se li mangerebbero, credo.
Altri tempi...


Su Damon Hill d'accordo, Hakkinen già meno (ricordo il grandissimo sorpasso a SPA nel 2000) e con Alonso ancor meno d'accordo, basta vedere come ha trasformato la McLaren in pochissimi mesi.
  • 0

#11 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 19:57


gente che i vari Damon Hill, Hakkinen e Alonso oggi se li mangerebbero, credo.
Altri tempi...


Su Damon Hill d'accordo, Hakkinen già meno (ricordo il grandissimo sorpasso a SPA nel 2000) e con Alonso ancor meno d'accordo, basta vedere come ha trasformato la McLaren in pochissimi mesi.


Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa... ma oltre ad aver fatto quel sorpasso e ad aver avuto una macchina che andava da sola non è che fosse sto campione secondo me...
Alonso, già. Alonso è un'altra cosa. In effetti, volendo essere cattivi, si potrebbe anche dire che più di qualche volta le ha suonate a Schummi...
  • 0

#12 Guest_Stipe_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 20:01

Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa


Può essere che sia stato sempre io?  asd
In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).
  • 0

#13 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 20:07


Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa


Può essere che sia stato sempre io?  asd
In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Vabbè dai, a Kimi diamogli tempo, poverino...
Tornando a noi, il discorso è che la Formula1 degli ultimi 10 anni è difficile da valutare in termini di singoli piloti, perchè l'unica maniera per arrivare davanti è avere la macchina giusta: fare la differenza su una ToroRosso oggi è impossibile.
Invece, per dire, ricordo nel '90 Alesi che portava la Tyrrell sul podio a Phoenix e a Monaco...
In questi termini i 7 campionati di Schumacher difficilmente possono essere paragonati ad esempio ai 5 di Fangio.
Con questo non voglio dire che Schumacher sia un brocco, penso solo sia stato un campione fortunato, nei momenti giusti nei posti giusti. Il che può essere di per sè un merito...

  • 0

#14 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 20:14



Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa


Può essere che sia stato sempre io?  asd
In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Vabbè dai, a Kimi diamogli tempo, poverino...
Tornando a noi, il discorso è che la Formula1 degli ultimi 10 anni è difficile da valutare in termini di singoli piloti, perchè l'unica maniera per arrivare davanti è avere la macchina giusta: fare la differenza su una ToroRosso oggi è impossibile.
Invece, per dire, ricordo nel '90 Alesi che portava la Tyrrell sul podio a Phoenix e a Monaco...
In questi termini i 7 campionati di Schumacher difficilmente possono essere paragonati ad esempio ai 5 di Fangio.
Con questo non voglio dire che Schumacher sia un brocco, penso solo sia stato un campione fortunato, nei momenti giusti nei posti giusti. Il che può essere di per sè un merito...

questo è vero fino ad un certo punto, quando schumacher arrivò alla ferrari, la scuderia era in una crisi tecnica disastrosa, poi è rinata. solo coincidenza?
  • 0

#15 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 20:23




Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa


Può essere che sia stato sempre io?  asd
In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Vabbè dai, a Kimi diamogli tempo, poverino...
Tornando a noi, il discorso è che la Formula1 degli ultimi 10 anni è difficile da valutare in termini di singoli piloti, perchè l'unica maniera per arrivare davanti è avere la macchina giusta: fare la differenza su una ToroRosso oggi è impossibile.
Invece, per dire, ricordo nel '90 Alesi che portava la Tyrrell sul podio a Phoenix e a Monaco...
In questi termini i 7 campionati di Schumacher difficilmente possono essere paragonati ad esempio ai 5 di Fangio.
Con questo non voglio dire che Schumacher sia un brocco, penso solo sia stato un campione fortunato, nei momenti giusti nei posti giusti. Il che può essere di per sè un merito...

questo è vero fino ad un certo punto, quando schumacher arrivò alla ferrari, la scuderia era in una crisi tecnica disastrosa, poi è rinata. solo coincidenza?


No, non è coincidenza. Arrivarono Montezemolo, Todt e tutta la compagnia, e la Ferrari, in cui c'era un clima da sagra paesana, tornò a essere una squadra vera.
Infatti torno a dire che non stiamo parlando di un brocco.
Quel che voglio dire è che con la Ferrari di Alboreto e con quelli che correvano contro Alboreto avrebbe faticato di più...


  • 0

#16 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 20:32

Per me Hill è stato un pilota notevole. Sicuramente nominarlo in questo topic è un pò una bestemmia, però ha fatto il suo per diversi anni. E, mentre Coulthard con la super-Williams non ha mai combinato nulla, lui per 2 stagioni ha messo i bastoni fra le ruote a Schumi e poi ha vinto un titolo mondiale.
Poi probabilmente è vero che Hakkinene ed Alonso sono più forti...ma più dal punto di vista della personalità che sul piano del talento puro.
Ah, Hamilton debutta in formula uno ed è già praticamente sui livelli di uno come Alonso...quando un Fisichella qualsiasi (per me sopravvalutatissimo, al contrario ad esempio dello sfigato Trulli) lo spagnolo non l'ha mai visto neanche con il binicolo. Hamilton può essere davvero un grandissimo, ha un talento impressionane. Però occhio anche a Kubica, altro giovane interessantissimo.
  • 0

#17 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 04 giugno 2007 - 20:50





Ogni volta che critico Hakkinen mi si parla di quel sorpasso a Spa


Può essere che sia stato sempre io?  asd
In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Vabbè dai, a Kimi diamogli tempo, poverino...
Tornando a noi, il discorso è che la Formula1 degli ultimi 10 anni è difficile da valutare in termini di singoli piloti, perchè l'unica maniera per arrivare davanti è avere la macchina giusta: fare la differenza su una ToroRosso oggi è impossibile.
Invece, per dire, ricordo nel '90 Alesi che portava la Tyrrell sul podio a Phoenix e a Monaco...
In questi termini i 7 campionati di Schumacher difficilmente possono essere paragonati ad esempio ai 5 di Fangio.
Con questo non voglio dire che Schumacher sia un brocco, penso solo sia stato un campione fortunato, nei momenti giusti nei posti giusti. Il che può essere di per sè un merito...

questo è vero fino ad un certo punto, quando schumacher arrivò alla ferrari, la scuderia era in una crisi tecnica disastrosa, poi è rinata. solo coincidenza?


No, non è coincidenza. Arrivarono Montezemolo, Todt e tutta la compagnia, e la Ferrari, in cui c'era un clima da sagra paesana, tornò a essere una squadra vera.
Infatti torno a dire che non stiamo parlando di un brocco.
Quel che voglio dire è che con la Ferrari di Alboreto e con quelli che correvano contro Alboreto avrebbe faticato di più...


ma secondo te come mai appena arrivò montezemolo con il suo gruzzolo, prese tutta quella gente compreso quel pilota, e non altri? secondo me si formò semplicemente l' accoppiata miglior macchina-miglior pilota.
  • 0

#18 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 21:02

Stiamo dicendo un po' la stessa cosa...

ma secondo te come mai appena arrivò montezemolo con il suo gruzzolo, prese tutta quella gente compreso quel pilota, e non altri? secondo me si formò semplicemente l' accoppiata miglior macchina-miglior pilota.


Con questo non voglio dire che Schumacher sia un brocco, penso solo sia stato un campione fortunato, nei momenti giusti nei posti giusti. Il che può essere di per sè un merito...


Non metto in dubbio che lui sia stato il migliore dei suoi tempi, ma qui si parlava dei 10 più grandi di sempre, e io ho espresso un dubbio sul fatto che lui potesse essere il numero 1 tra tutti.
  • 0

#19 vandergraaf

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 295 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 04 giugno 2007 - 21:48

Per me:

1) Senna
2) Shumacher
3) Villeneuve
4) Mansell
5) Lauda
6) Prost
7) Fittipaldi
8) Alonso
9) Hakkinen
10)Piquet


Lista che e' un misto di bravura vera e scelte di cuore...naturalmente tra quelli che ho potuto vedere live...
Mi dispiace non aver potuto mettere nessun italiano
Zanardi e' un ottimo pilota, ma in F1 mi ha sempre deluso.
Alboreto forse nei dieci sarebbe potuto entrare , come Patrese , ma non mi ha mai entusiasmato
L'unico che sarebbe potuto essere campione vero ,secondo me, era Elio De Angelis, ma la sfortuna gli ha ha messo sulla strada prima Senna e poi quella bara su ruote della Brabham-BMW che nel 1986 se l'e' portato via...


  • 0

#20 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2007 - 22:10

In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Forse era anche meglio..

Schumacher non ha mai vinto un cazzo in Ferrari se non quando ha potuto guidare monoposto molto competitive o nettamente superiori, questo è un dato di fatto.
Negli anni della Benetton aveva sì una macchina inferiore ma la scarsezza di Demon Hill (che, ricordiamolo, nel 1996 rischiò di prenderle da un Villeneuve appena arrivato in F1) compensava questo svantaggio.
Il discorso sulla macchina poi è pretestuoso, basta vedere cosa ha fatto quella ciofeca di Irvine.. aiutato a perdere da un errorino elementare (secondo me voluto) del supercampioneuomoperfettofatuttolui tedesco.

Mi chiedo invece dove sia finito Mika Salo che dopo l'infortunio di Schumacher iniziava già a dar via al babbione irlandese, un talento sparito!
  • -1

the music that forced the world into future


#21 rubbish

    Not living, just killing time

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 335 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 06:55

Mi dispiace non aver potuto mettere nessun italiano
Zanardi e' un ottimo pilota, ma in F1 mi ha sempre deluso.
Alboreto forse nei dieci sarebbe potuto entrare , come Patrese , ma non mi ha mai entusiasmato
L'unico che sarebbe potuto essere campione vero ,secondo me, era Elio De Angelis, ma la sfortuna gli ha ha messo sulla strada prima Senna e poi quella bara su ruote della Brabham-BMW che nel 1986 se l'e' portato via...

io ho messo Ascari ;) (anche se ovviamente non ho potuto vederlo "live", ma mi sono documentato su di lui)
comunque completamente d'accordo su De Angelis: il pilota italiano più talentuoso da non so quanti anni a questa parte
  • 0

#22 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 05 giugno 2007 - 13:00

In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Forse era anche meglio..

Schumacher non ha mai vinto un cazzo in Ferrari se non quando ha potuto guidare monoposto molto competitive o nettamente superiori, questo è un dato di fatto.
Negli anni della Benetton aveva sì una macchina inferiore ma la scarsezza di Demon Hill (che, ricordiamolo, nel 1996 rischiò di prenderle da un Villeneuve appena arrivato in F1) compensava questo svantaggio.
Il discorso sulla macchina poi è pretestuoso, basta vedere cosa ha fatto quella ciofeca di Irvine.. aiutato a perdere da un errorino elementare (secondo me voluto) del supercampioneuomoperfettofatuttolui tedesco.

Mi chiedo invece dove sia finito Mika Salo che dopo l'infortunio di Schumacher iniziava già a dar via al babbione irlandese, un talento sparito!


Io insisto sulla non-pochezza di Hill, pilota sempre sottovalutato perchè poco personaggio. Nel 96' non rischiò proprio nulla, quando la macchina era a posto vinceva senza problemi. Nel 97' disputò forse la sua miglior gara, portando la Arrows (con cui doppiò il compagno di squadra) vicinissima ad una vittoria che sfuggì solo per la rottura del cambio all'ultimo giro. E' stato l'unico in grado di portare la Jordan sul gradino più alto del podio.
Chiariamo: non è stato un fenomeno, ma neanche quel brocco che molti tendono a credere. Tant'è che ha sempre distrutto il fenomeno Coulthard anche più di come avrebbe fatto Hakkinen qualche anno più tardi.

  • 0

#23 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 05 giugno 2007 - 13:08

coulthard l' hanno distrutto un po' tutti, uno dei piloti più sopravvalutati della storia della F1.

tra i sopravvalutati metto anche jaques villeneuve, non me lo toglie nessuno dalla testa che sia arrivato lì per il suo cognome e ha vinto in F1 quando proprio era impossibile perdere...poi però si permette di sparare a zero su tutti dal basso dei suoi scarsissimi risultati.

altro bidone, montoya, uno che va più per le terre che sull' asfalto. aveva anche una williams competitiva quel testone, ma non l' ha mai sfruttata a dovere.


  • 0

#24 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 13:14

Per me un brocco in confronto a Schumacher.
Ha vinto solo quando la macchina era infinitamente superiore alle rivali (nel 1996 le Williams nel mondiale costruttori diedero alla Ferrari seconda 105 punti di distacco!) mentre quando si è trovato davanti un buon pilota con una macchina competitiva le ha sempre prese clamorosamente.
Per me il discorso macchina vale molto più con Hill che con Hakkinen, il finlandese infatti si trovò davanti una Ferrari non inferiore come si vuol far credere (se sei inferiore non arrivi per tre anni di seguito a giocarti il mondiale alla fine sul filo dei punti) mentre il pilota Williams portò a casa il mondiale solo quando la macchina letteralmente volava rispetto alle concorrenti.
  • 0

the music that forced the world into future


#25 Julian24

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 204 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 14:17

Sì, nel complesso Hakkinen aveva più personalità (non era però più dotato di Hill secondo me: sul giro singolo era sugli stessi livelli, tant'è che entrambi erano riusciti in qualche caso a mettere il bastone fra le ruote a sua maestà Senna in prova). Hill però qualcosa di buono l'ha combinato, ma è sempre stato massacrato: quando Coulthard arrivò in formula uno si disse che finalmente la Williams aveva trovato l'erede di Senna. Beh, sappiamo come è andata: Hill, pur non essendo certo un fenomeno, quantomeno riuscì a competere con Schumi per due stagioni (prendendole quasi sempre, anche questo è vero), e poi vinse un mondiale, certamente grazie al macchinone che guidava, ma comunque riuscì a trionfare.
Coulthard non ha mai lottato per un titolo se non nel 2001 (se ben ricordo), quando riuscì a star davanti ad un Hakkinen in completo disarmo dopo i due titoli (questo per me comunque incide, ed è stato un suo grosso limite) ed a competere per qualche tempo con schumi, che comunque alla lunga lo demolì senza troppi problemi. Detto questo, è anche vero che la pochezza di Coulthard è imabrazzante: ha guidato Williams e McLaren nei momenti di massimo splendore e non è praticamente mai stato veramente competitivo ai massimi livelli.

Volendo allargare il discorso, aggingo che secondo me l'unico avversario di Schumacher veramente sui suoi stessi livelli (anche se per ora da 2-3 stagioni) è stato Alonso. Sicuramente il suo avversario più difficile.
E, fra l'altro, un pilota che nello stile di guida e nel modo di affrontare le corse mi ricorda parecchio il tedesco.
A scanso di equivoci io in ogni caso tifo Hamilton, che invece mi ricorda (anche se ovviamente si tratt di discorsi molto prematuri) più Ayrton.
  • 0

#26 SYD80

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 231 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 15:24

boh, tra quelli conosciuti (non parlo di quelli visti nei documentari...) Senna, Shummacher, Mansell, Prost
tra gli italiani ricordo con simpatia Patrese e Alboreto.
Hakinenn professionista, alonso boh, non mi ha ancora convinto del tutto.
trulli mi piace assai mentre fisichella... insomma, tutto fumo e niente arrosto.
cazzarola il mio preferito era martin brundle che se si trovava in sesta posizione doppiato di 4 giri, gli potevi sventolare miriadi bandiere blu ma non faceva passare neanche il primo... un grande!!!
  • 0

#27 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 16:02

tra i sopravvalutati metto anche jaques villeneuve, non me lo toglie nessuno dalla testa che sia arrivato lì per il suo cognome e ha vinto in F1 quando proprio era impossibile perdere...poi però si permette di sparare a zero su tutti dal basso dei suoi scarsissimi risultati.


Non penso proprio.
Villeneuve ha fatto la sciagurata scelta di andare alla BAR dopo il titolo mondiale vinto con la Williams, nei due anni in cui ha guidato una macchina competitiva ha dimostrato di valere eccome (il primo anno ha vinto un buon numero di gare, il secondo si è laureato campione del mondo su una Ferrari molto più tosta di quella del 96), questi sono ottimi numeri.
Purtroppo ha buttato tutto nel cesso scegliendo una squadra del cazzo (per amicizia mi sembra) e non sapremo mai cosa avrebbe potuto fare un Villeneuve per dieci anni su una monoposto di qualità, la sola cosa che sappiamo è che nei due anni di Williams fece benissimo.
  • 0

the music that forced the world into future


#28 Guest_soul crew_*

  • Guests

Inviato 05 giugno 2007 - 16:07

tra i sopravvalutati metto anche jaques villeneuve, non me lo toglie nessuno dalla testa che sia arrivato lì per il suo cognome e ha vinto in F1 quando proprio era impossibile perdere...poi però si permette di sparare a zero su tutti dal basso dei suoi scarsissimi risultati.


Non penso proprio.
Villeneuve ha fatto la sciagurata scelta di andare alla BAR dopo il titolo mondiale vinto con la Williams, nei due anni in cui ha guidato una macchina competitiva ha dimostrato di valere eccome (il primo anno ha vinto un buon numero di gare, il secondo si è laureato campione del mondo su una Ferrari molto più tosta di quella del 96), questi sono ottimi numeri.
Purtroppo ha buttato tutto nel cesso scegliendo una squadra del cazzo (per amicizia mi sembra) e non sapremo mai cosa avrebbe potuto fare un Villeneuve per dieci anni su una monoposto di qualità, la sola cosa che sappiamo è che nei due anni di Williams fece benissimo.

ma ti rendi conto, la williams di quegli anni era imbattibile, era quasi impossibile non vincere... poi la scelta di andare alla BAR è stato un suo errore, un campione del mondo avrebbe avuto altre porte spalancate...e negli ultimi tempi anche i suoi compagni di scuderia gliele suonavano in prova e in gara abbastanza spesso. poi si ritira e offende tutti. bah, capisco che uno nella sua posizione abbia dei problemi d' approccio, ma veramente se ne poteva fare anche a meno.
  • 0

#29 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2007 - 16:14

ma ti rendi conto, la williams di quegli anni era imbattibile, era quasi impossibile non vincere...


Per me queste cose c'entrano fino a un certo punto. Anche le Ferrari degli ultimi mondiali erano imbattibili ma la differenza fra Schumacher e Barrichello era sotto gli occhi di tutti (e non tiratemi fuori la storia che sfavorivano il brasiliano che son tutte cazzate).
Ferrari e Williams nel 1997 arrivarono a giocarsi il mondiale (con la Ferrari in vantaggio) in Giappone, si vede che così superiori e imbattibili le Williams non erano.
Personalmente per me è stato un grosso rimpianto vederlo andare alla BAR, si è completamente bruciato. Poi che ora si lasci andare a dichiarazioni poco carine è parte del suo carattere, non è mai stato tenero anche quando correva ma a me quel modo di essere particolare ricordava moltissimo il padre Gilles!


  • 0

the music that forced the world into future


#30 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 10 giugno 2007 - 08:24

Io sarò fissato con Hamilton, però ogni volta sto ragazzo riesce a stupirmi.
Mai visto uno con tanta sicurezza e grinta agli esordi. Sono ripetitivo e lo so, ma un giro come quello di ieri, con tutti quei rischi (così come i giri di Montecarlo), lo può fare solo uno con un talento smisurato. Uno che ogni giorno che passa mi ricorda sempre di più Ayrton.
Spero vivamente che l'inglesino riesca a tener dietro Alonso (anche se a lungo termine sarà ovviamente durissima).
  • 0

#31 Guest_Stipe_*

  • Guests

Inviato 10 giugno 2007 - 09:27

Io sarò fissato con Hamilton, però ogni volta sto ragazzo riesce a stupirmi.


E del giro di ieri ha detto che ha sbagliato parecchie cose ed era facilmente migliorabile  O_O
Questo qui è veramente un grande, spero pure io che riesca a battere Alonso. Per oggi mi accontento che riesca finalmente a vincere la sua prima gara dopo 4 secondi posti consecutivi.
  • 0

#32 Guest_*Otherside*_*

  • Guests

Inviato 03 agosto 2007 - 15:06

1. Mika Hakkinen ( questione personale! )
2. Juan Manuel Fangio
3. Ayrton SEnna
4. Gilles Villeneuve
5. Alain Prost
6. Michael Schumacher
7. Nino Farina
8. Damon Hill
9. Alberto Ascari
10. Mansell

Ah! Quoto Soul Crew: ormai Choultard viene chiamato "il piota più esperto della F1" Sarà anche esperto ma non lo dimostra  asd
E non sopporto proprio Villeneuve Jacques, è borioso e arrogante e di certo non può permetterselo, dato i suoi scarsi risultati. Si sarà montato la testa dopo il mondiale vinto nel 97 ma, come già detto  da altri, la Williams in quegli anni era veramente forte.
Montoya è stato una delusione secondo me.
  • 0

#33 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3665 Messaggi:

Inviato 03 agosto 2007 - 18:26

Secondo me Schumacher ha rappresentato l'apice e la fine della Formula 1 moderna. Quasi infallibile, riusciva a segnare una sessantina di giri tutti nell'intorno di un secondo, indipendentemente dalla posizione. In parole povere una macchina.

Quando poi realizzò di perdere il mondiale con Villeneuve all'ultima corsa, fece quello che una macchina programmata correttamente avrebbe fatto. Cercò di buttarlo fuori.

Quell'uomo non è un uomo.
  • 0

#34 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3665 Messaggi:

Inviato 03 agosto 2007 - 18:29

Quasi tutti i migliori piloti di F1 comunque sono dei grandi sbruffoni.
Lo trovo assolutamente divertente.
  • 0

#35 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 03 agosto 2007 - 19:55

In tempi così poveri di sorpassi quello è uno dei pochi che mi ricordo di aver vissuto in diretta. Hakkinen sicuramente non era al livello di Schumi ma è sicuramente meglio dell'altro finnico che si son presi in Ferrari quest'anno (e dire che mi piaceva una volta).


Forse era anche meglio..

Schumacher non ha mai vinto un cazzo in Ferrari se non quando ha potuto guidare monoposto molto competitive o nettamente superiori, questo è un dato di fatto.
Negli anni della Benetton aveva sì una macchina inferiore ma la scarsezza di Demon Hill (che, ricordiamolo, nel 1996 rischiò di prenderle da un Villeneuve appena arrivato in F1) compensava questo svantaggio.
Il discorso sulla macchina poi è pretestuoso, basta vedere cosa ha fatto quella ciofeca di Irvine.. aiutato a perdere da un errorino elementare (secondo me voluto) del supercampioneuomoperfettofatuttolui tedesco.


Ma per favore, non diciamo eresie....Hakkinen meglio di Schumi... Allora: il Michael Schumacher dei 25-26 anni, quello della Benetton intendo, non era un pilota: era un mostro, un autentico mostro. Uno capace di vincere due mondiali e caterve di gare con una macchina che non valeva (quasi) nulla, con la quale i piloti normali riuscivano a malapena a qualificarsi nei primi dieci, e a finire nei punti. Quello dei primi anni in Ferrari era, in pratica, lo stesso mostro dell'era Benetton ma il team di Maranello era tutto da ricostruire e il tedesco compì lo stesso autentici miracoli: vedasi le tre gare vinte al primo anno con una squadra completamente allo sbando e una macchina che si rompeva persino nel giro di ricognizione. Un po' di sfortuna, qualche errore del tedesco e soprattutto un'eccessiva (a dir poco) inferiorità di macchina rispetto a Williams prima e McLaren poi impedirono al tedesco di vincere i campionati negli anni 97, 98 e 99. Ma altri piloti non ci sarebbero neanche andati vicini, non avrebbero vinto certe gare, non avrebbero fatto vedere le cose che "il mostro" è stato capace di farci vedere. Hakkinen? Ma per favore: un buon pilota, sì, ma ha vinto solo quando ha avuto una macchina davvero superiore alle altre. Quali grandi imprese ha mai compiuto Hakkinen? (Vabbè, sì, il sorpasso a Spa, con una macchina cha andava il doppio della Ferrari in quel punto...). Tornando a Schumi, negli anni successivi secondo me ha perso la capacità di far andare velocissime anche le carriole, ma poco importa perchè finalmente la Ferrari è diventata competitiva e sono iniziate le vittorie a ripetizione (intendiamoci, Schumi rimaneva comunque di una spanna sopra tutti gli altri). Michael Schumacher per me è, senza dubbio, il più grande pilota di tutti i tempi. Aveva i suoi difetti, ma chi non ne ha avuti? Ha commesso i suoi errori, ma chi non ne ha mai commessi? Di lui e della sua bravura si è già detto tutto, ma la cosa che mi ha sempre lasciato senza parole, e chissà perchè molti sembrano ignorarlo, è stata la sua capacità di vincere con macchine da poco, la sua tecnica di guida con cui riusciva a far andar forte e a vincere con macchine inferiori; in certi casi a dare due secondi al giro ai propri compagni di squadra, a parità di macchina! Pazzesco. Non c'è mai stato nessuno così (nemmeno Senna, secondo me). E probabilmente non ci sarà mai più nessuno come lui.

  • 0

#36 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 04 agosto 2007 - 10:56

Senza nulla togliere a Schumi, la Benetton di quegli anni era una signora macchina. Quantomeno nel 95': persino Herbert si portò a casa i suoi gran premi.
Tutta sta storia della scarsezza di Hill e della superiorià della sua macchina furono pompate ad arte...nel 95' la Benetton era sugli stessi livelli della Williams (tant'è che Schumi stra-dominò il mondiale).
Alla Ferrari è stato grandissimo, però la superiorità del mezzo incide e ridimensiona un pò l'enormità delle sue cifre: è inevitabile, quando hai una macchina che consentirebbe anche a Barrichello di vincere almeno 2 mondiali, e quando a Luglio sei già campione dopo 6 doppiette consecutive. Dopo che in diverse gare hai rischiato di doppiare il terzo classificato....
Le cifre vanno pesate: Schumi è indubbiamente fra i 3-4 più grandi in assoluto, ma le cifre della sua carriera sono frutto anche di situazioni particolari.
  • 0

#37 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 13:45

Senza nulla togliere a Schumi, la Benetton di quegli anni era una signora macchina. Quantomeno nel 95': persino Herbert si portò a casa i suoi gran premi.
Tutta sta storia della scarsezza di Hill e della superiorià della sua macchina furono pompate ad arte...nel 95' la Benetton era sugli stessi livelli della Williams (tant'è che Schumi stra-dominò il mondiale).


No, no e ancora no. La Benetton era tutto tranne che una signora macchina, i compagni di squadra di Schumi faticavano a qualificarsi tra i primi dieci. Vatti a rivedere come li vinse Herbert quei due gran premi, si era ritirato il mondo intero. La Williams era di gran lunga la macchina migliore, e se Hill e Coulthard lottavano lì davanti era solo per questo. Poi è ovvio che se quella Williams l'avesse guidata Senna il tedesco avrebbe avuto vita molto più dura (anche se quelle prime due gare, nel '94...). Rimane però il fatto che solo un autentico fuoriclasse avrebbe potuto vincere il mondiale con quella Benetton. Schumacher, appunto.
  • 0

#38 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 15:12


Senza nulla togliere a Schumi, la Benetton di quegli anni era una signora macchina. Quantomeno nel 95': persino Herbert si portò a casa i suoi gran premi.
Tutta sta storia della scarsezza di Hill e della superiorià della sua macchina furono pompate ad arte...nel 95' la Benetton era sugli stessi livelli della Williams (tant'è che Schumi stra-dominò il mondiale).


No, no e ancora no. La Benetton era tutto tranne che una signora macchina, i compagni di squadra di Schumi faticavano a qualificarsi tra i primi dieci.


Sì ma i suoi compagni erano Herbert, Brundle, Verstappen... mica Prost o Mansell.
La Williams era superiore, ma quella Benetton andava, eccome se andava.
  • 0

#39 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 15:32


Sì ma i suoi compagni erano Herbert, Brundle, Verstappen... mica Prost o Mansell.
La Williams era superiore, ma quella Benetton andava, eccome se andava.


Ma dove andava? Ragazzi qua mi sa che dovete farvi un ripasso dei campionati '94 e '95, per verificare quello che i compagni di Schumacher combinavano con quelle Benetton. Hai detto bene: Herbert, Brundle, Verstappen...e credi che questi fossero piloti più scarsi di Hill e Coulthard? Non lo erano, erano piloti medi(ocri) che comunque, se la Benetton fosse stata il fulmine di guerra che voi ricordate, avrebbero lottato per le prime posizioni e per i podi. Invece faticavano a qualificarsi fra i primi 10: ricordo il Gp Portogallo '94 con Schumi squalificato per le vicende di Silverstone: Verstappen decimo, Letho quattordicesimo! No, davvero: era Schumi a far sembrare ottima quella Benetton (e all'epoca lo sapevano, e lo dicevano, praticamente tutti, tanto era evidente). E qualsiasi altro pilota messo su quella macchina ne mostrava il vero (scarso) valore. Stessa cosa successe nei primi anni con la Ferrari, quando si trovò a guidare macchine davvero pessime, che solo lui avrebbe potuto portare, come in effetti fece, a vincere qualche gara.
  • 0

#40 Rez

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 19:04

Senza nulla togliere a Schumi, la Benetton di quegli anni era una signora macchina. Quantomeno nel 95': persino Herbert si portò a casa i suoi gran premi.
Tutta sta storia della scarsezza di Hill e della superiorià della sua macchina furono pompate ad arte...nel 95' la Benetton era sugli stessi livelli della Williams (tant'è che Schumi stra-dominò il mondiale).
Alla Ferrari è stato grandissimo, però la superiorità del mezzo incide e ridimensiona un pò l'enormità delle sue cifre: è inevitabile, quando hai una macchina che consentirebbe anche a Barrichello di vincere almeno 2 mondiali, e quando a Luglio sei già campione dopo 6 doppiette consecutive. Dopo che in diverse gare hai rischiato di doppiare il terzo classificato....
Le cifre vanno pesate: Schumi è indubbiamente fra i 3-4 più grandi in assoluto, ma le cifre della sua carriera sono frutto anche di situazioni particolari.


Ma scusate ... e Prost, Senna e Mansell vincevano su dei trabiccoli?
Se c'é uno che ha sempre vinto con la macchina migliore, quello é sicuramente Senna ...
  • 0

#41 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 19:35


Ma scusate ... e Prost, Senna e Mansell vincevano su dei trabiccoli?
Se c'é uno che ha sempre vinto con la macchina migliore, quello é sicuramente Senna ...


Assolutamente d'accordo, anzi se c'è un pilota che può dire di aver vinto più di quello che le sue macchine avrebbero meritato, quello è proprio Schumacher. Ma a quanto pare certi discorsi valgono solo per lui... Comunque, per l'esattezza, nel 2001, 2002 e 2004 ha goduto indubbiamente di una monoposto superiore alla concorrenza (soprattutto nel 2002, la Ferrari era una monoposto di un'altra categoria, bei tempi...). E infatti con quelle macchine vinceva i mondiali ad agosto, perchè se metti un super campione come lui sulla macchina migliore, il risultato non può che essere quello. Negli altri anni ha avuto a disposizione macchine al pari se non inferiori alla concorrenza (alla Benetton, la Ferrari del 2003...) e ha vinto in maniera un po' più combattuta. Come dici giustamente, i grandi campioni del passato non guidavano certo delle carriole: Mansell vinse il suo unico titolo con la Williams con le sospensioni attive che dava due secondi al giro a tutti quanti; Senna, pur grandissimo, aveva sotto il sedere la McLaren-Honda e con la Lotus in precedenza non era riuscito ad arrivare al titolo. Stesso discorso per Prost che ha vinto i titoli con macchine super competitive. Ma a volte, lo ribadisco, si ha la sensazione che certi discorsi e certi distinguo valgano solo per Michael Schumacher.
  • 0

#42 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 19:39

è stata la sua capacità di vincere con macchine da poco, la sua tecnica di guida con cui riusciva a far andar forte e a vincere con macchine inferiori; in certi casi a dare due secondi al giro ai propri compagni di squadra, a parità di macchina! Pazzesco. Non c'è mai stato nessuno così (nemmeno Senna, secondo me). E probabilmente non ci sarà mai più nessuno come lui.


Ma se ha sempre avuto compagni di squadra scarsissimi! Irvine? Barrichello? Due ebeti buoni per guidare una Jaguar, logico che un pilota del calibro di Schumacher li umiliava!
Schumacher era un ottimo pilota è chiaro ma è stato lo sportivo più pompato della storia specie dal giornalismo italiano quando ha perso più di un mondiale con errori madornali quando tutti lo presentavano come un cyborg. In Italia ha vinto a raffica solo con macchine nettamente superiori, macchine che potevano portare al mondiale mezze seghe come Irvine o Barrichello!
Poi non venite a tirar fuori la solita storia delle altre auto nettamente superiori perchè non ti giochi il mondiale alla fine per tre anni se hai una ciofeca fra le mani, non te lo giochi soprattutto se oltre alla ciofeca hai un pilota come Irvine e l'Irlandese poteva riuscirci se solo Schumacher non avesse fatto vincere il suo (furbo) orgoglio. La Ferrari è dal 1997 al vertice della F1 e ha dovuto buttare nel cesso tre mondiali prima di arrivare a vincerne uno, tutto questo con il più grande pilota della storia al volante! Vi hanno proprio imbesughi a suon di propaganda schumacheriana, eh!
Poi è chiaro che è uno dei più forti di sempre ed è anche un fuoriclasse, un fuoriclasse che però non ha mai avuto veri rivali e quando li ha avuti ha sempre perso anche a parità di macchina. Tranne Hill (per me una merda) da Villeneuve prima e Hakkinen poi (due piloti forti al contrario dello scozzese) le ha prese sempre.
  • 0

the music that forced the world into future


#43 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2007 - 19:54

...


Vabbè sì, se uno vuole sminuirlo a tutti i costi qualche motivo lo trova sempre, non bastano nemmeno i risultati raggiunti. D'altronde ridimensionare Schumacher è un hobby che hanno in molti, soprattutto qui da noi (nonostante la stampa che lo pompava...). Per te avrebbe dovuto vincere tutti i mondiali disputati, magari. La realtà è che nei suoi primi anni in Ferrari ha avuto a disposizione delle macchine pessime (vienimi a dire che la F310B del '97 non era poi così inferiore alla Williams-Renault...), e con quelle ha fatto miracoli, pur non vincendo il titolo. Ha commesso degli errori, l'ho già detto, ma trovami il pilota che non ne ha commessi mai. Poi non mi pare che la stampa lo abbia così pompato: quando ha iniziato a vincere a raffica c'è stato molto clamore, è ovvio (se non sbaglio ha riportato al titolo la Ferrari dopo 21 anni), ma quando ha commesso errori la stampa italiana non si è mai fatta pregare per criticarlo, anche pesantemente. A me sembra che si sia pompato da solo, a suon di risultati. Poi se mi vieni a dire che massacrava i compagni di squadra perchè erano tutti scarsi, ti rispondo che erano considerati tutti piloti più che promettenti e destinati a una luminosa carriera, prima di incontrare il tedesco.
  • 0

#44 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2007 - 00:56

Io mi ricordo che alla fine degli anni novanta Schumacher era totalmente esente da critiche nonostante ogni anno perdesse il mondiale vuoi per una cazzata, vuoi per alcuni errori stupidi durante la stagione, vuoi perchè si fa fregare da Coulthard (e lì per me fu un errore suo, il pilota calcolatore, la macchina fatta uomo!) o perchè decide che non può essere un minchione irlandese a riportare il mondiale a Maranello dopo ventanni di digiuno.
Io non voglio sminuirlo così tanto per farlo, dico semplicemente la verità. Con la Benetton dimostrò di essere un grande pilota e nessuno lo mette in dubbio, morto Senna restò il solo grande senza rivali di rango a contrastarlo e Hill era un pilotuccolo da ridere in grado di disperdere tutta la superiorità della sua macchina. Arrivato in Ferrari ha preso tre anni di batoste con una macchina molto competitiva (non arrivi a giocartela alla fine se non è così, non riesci a fermare le Williams con Irvine a Suzuka ne riesci a portare l'irlandese a un passo dal titolo; le storie sulle McLaren superiori erano tutte cagate messe lì per coprire gli errori del tedesco investimento mostruoso della Ferrari) per stravincere quando si è trovato una macchina di un altra categoria rispetto alle altre, ha dominato solo con macchine paurosamente superiori. Finita la superiorità Ferrari è tornato a prenderle da Alonso!
Schumacher ha dimostrato la sua forza solo contro le mezze seghe, contro i piloti talentuosi (non dico mostri) le ha quasi sempre buscate alla grande e quasi mai per il gap tecnico.

Poi se mi vieni a dire che massacrava i compagni di squadra perchè erano tutti scarsi, ti rispondo che erano considerati tutti piloti più che promettenti e destinati a una luminosa carriera, prima di incontrare il tedesco.


Barrichello che fece parlare di se per una pole nel 1994 e poi finì alla Stewart? Irvine un pilota anonimo della Jordan? Felipe Massa? Ma cosa stai dicendo scusa?

  • 0

the music that forced the world into future


#45 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2007 - 07:09

Io mi ricordo che alla fine degli anni novanta Schumacher era totalmente esente da critiche nonostante ogni anno perdesse il mondiale vuoi per una cazzata, vuoi per alcuni errori stupidi durante la stagione, vuoi perchè si fa fregare da Coulthard (e lì per me fu un errore suo, il pilota calcolatore, la macchina fatta uomo!) o perchè decide che non può essere un minchione irlandese a riportare il mondiale a Maranello dopo ventanni di digiuno.
Io non voglio sminuirlo così tanto per farlo, dico semplicemente la verità. Con la Benetton dimostrò di essere un grande pilota e nessuno lo mette in dubbio, morto Senna restò il solo grande senza rivali di rango a contrastarlo e Hill era un pilotuccolo da ridere in grado di disperdere tutta la superiorità della sua macchina. Arrivato in Ferrari ha preso tre anni di batoste con una macchina molto competitiva (non arrivi a giocartela alla fine se non è così, non riesci a fermare le Williams con Irvine a Suzuka ne riesci a portare l'irlandese a un passo dal titolo; le storie sulle McLaren superiori erano tutte cagate messe lì per coprire gli errori del tedesco investimento mostruoso della Ferrari) per stravincere quando si è trovato una macchina di un altra categoria rispetto alle altre, ha dominato solo con macchine paurosamente superiori. Finita la superiorità Ferrari è tornato a prenderle da Alonso!
Schumacher ha dimostrato la sua forza solo contro le mezze seghe, contro i piloti talentuosi (non dico mostri) le ha quasi sempre buscate alla grande e quasi mai per il gap tecnico.


No, mi dispiace ma credo tu abbia un ricordo piuttosto annacquato dei primi anni di Schumacher in Ferrari. Dici cose, in riferimento a quegli anni, assolutamente lontane dalla realtà. Quando il tedesco arrivò alla Ferrari il team era tutto da ricostruire, c'era Barnard che disegnava svogliatamente le monoposto in Inghilterra e spediva i progetti via fax, il controllo di qualità faceva acqua da tutte le parti, non c'era un vertice tecnico in grado di elaborare le strategie di gara e per finire i meccanici non erano quei mostri di perfezione che sarebbero diventati in seguito. Risultato: il primo anno, con una macchina che paragonata alla Williams faceva la figura di una poltrona Frau con le ruote, riuscì a vincere tre bellissime gare (in Spagna sotto il diluvio, doppiando praticamente tutti, a Spa, pista da grandi piloti e a Monza dove la Ferrari non vinceva da 9 anni). E questo nonostante la cronica mancanza di affidabilità che diede luogo a una fase centrale del campionato tragicomica, con semiassi che saltavano in pit lane e motori che esplodevano nel giro di ricognizione. Ricordo ancora i timori di quel periodo: la gente era sicura che un campione simile avrebbe abbandonato un team così farsesco, i tifosi scrivevano striscioni tipo "Schumi non lasciarci anche se la Ferrari lo meriterebbe". Dall'anno successivo la Ferrari acquistò finalmente l'affidabilità (meglio ancora la cultura dell'affidabilità), in conseguenza soprattutto dell'arrivo di Ross Brawn e Rory Byrne, che avevano lavorato con Schumacher alla Benetton e che il tedesco aveva fortemente voluto a Maranello. Ma la competitività ancora latitava: non mi puoi dire che la F310B fosse quasi al livello della Williams: Barnard si era limitato a copiare, malissimo ovviamente, la Williams dell'anno prima e la macchina aveva un motore vecchio di un anno che avevano sviluppato solo parzialmente perchè quello nuovo sarebbe venuto pronto solo l'anno successivo. Schumi lottò per il mondiale solo perchè gli capitarono occasioni in cui potè far valere le sue doti di guida (le vittorie sotto il diluvio di Montecarlo e Spa, doppiando praticamente tutti), ma molto spesso (cioè in condizioni normali, come in Spagna o in Brasile in cui faticò persino ad arrivare a podio) nemmeno lui potè far molto: la mancanza di competitività di quella macchina era palese. E' vero invece che durante il campionato ci fu uno sviluppo, portato avanti dai due nuovi tecnici, che migliorò molto la situazione, tanto che a fine anno anche Irvine riuscì a fare la bella gara di Suzuka (ma nelle due gare precedenti le Williams avevano dominato). Insomma quello che cerco di dire è che solo Schumi avrebbe potuto lottare per il mondiale con quella macchina, sfruttando ogni occasione, massimizzandone lo scarso potenziale. Per questo, pur perdendo il mondiale alla fine, trovo esagerate affermazioni come "le ha buscate da Villeneuve (o da Hakkinen poi)", perchè a macchine invertite quei mondiali sarebbero finiti a luglio, lo sanno tutti. Facile vincere sull'asciutto con delle macchine perfette e ipercompetitive, un po' meno facile rimanere in pista sotto il diluvio: infatti in queste occasioni Schumi doppiava tutti e i Villeneuve andavano a sbattere dopo tre giri. Nel '98 stesso discorso dell'anno prima, ma con diverso rivale. E' vero poi che questi due mondiali si chiusero con degli errori da parte del tedesco: probabilmente il più grave dei due, checchè se ne dica, fu quello del '98, perchè a Jerez l'anno prima la macchina aveva evidenti problemi tecnici e il mondiale era andato ugualmente. Ma ribadisco che non c'è un solo pilota che non ha mai commesso errori nella sua carriera. Poi non capisco questa storia della stampa che lo difese in quelle circostanze: io mi ricordo che fu massacrato per settimane intere, c'era persino chi ne chiedeva la cacciata da Maranello! Vabbè. Nel '99 si infortunò per un problema tecnico ai freni (colpa della squadra, quindi, non sua) che provocò il famoso incidente di Silverstone. Dici che quell'anno la Ferrari era competitiva, tanto da permettere a Irvine di lottare per il mondiale? Vatti a rivedere le gare del '99, nella maggior parte delle quali Irvine faticò ad arrivare a podio. Piuttosto fu Hakkinen che sembrò fare di tutto per mantenere il suo farsesco rivale in lizza: un po' per alcuni suoi errori madornali (che nessuno ricorda, a differenza di quelli di Schumacher), un po' per qualche rottura di troppo della sua McLaren. A fine stagione Schumi tornò e stradominò il Gran Premio di Malesia, cedendo all'ultimo giro la vittoria a Irvine, correttamente. In quell'occasione fu straordinario: avrebbe potuto doppiare tutti ma si limitò, quando la squadra glielo chiese e dopo aver stradominato i primi giri, a controllare e rallentare, senza la minima scorrettezza, le due McLaren per permettere a Irvine di vincere. Proprio in virtù di questa gara non ho mai creduto, sarò ingenuo io, che la gara di Suzuka sia stata costruita a tavolino per far perdere Irvine. Semplicemente in Giappone la McLaren era troppo forte, e non si era potuto ripetere ciò che era successo in Malesia. Negli anni successivi, è vero, la Ferrari divenne competitiva (ma ti ricordo che nel 2000, anno del primo mondiale, la McLaren era ancora più veloce e la lotta fu tremenda: Barrichello chiuse quarto dietro i due McLaren, non secondo...) e cominciarono le vittorie a ripetizione. Ribadisco, perchè l'ho già scritto, che lo Schumacher di questi ultimi anni non era più quello degli anni novanta (ma sarebbe stato assurdo il contrario): non sarebbe più riuscito a vincere o a lottare per il mondiale con una macchina inferiore (ma nel 2003 ha compiuto una vera impresa, con le Bridgestone che non andavano). Il fatto che Alonso lo abbia battuto è indicativo di questo, ma non cancella minimamente quello che Schumacher ha fatto negli anni precedenti (per dire, se Alonso avesse lottato contro lo Schumacher venticinquenne, le avrebbe prese di santa ragione). Vabbè insomma: tutta questa pappardella per dire che è facile uscirsene con frasi tipo "la Ferrari era fortissima, ma lui faceva cazzate", o "molti lo hanno battuto sonoramente", o ancora "la stampa lo difendeva e lo pompava sempre e comunque", perchè l'analisi di quegli anni dimostra che la realtà è stata ben diversa.
  • 0

#46 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2007 - 08:04


Barrichello che fece parlare di se per una pole nel 1994 e poi finì alla Stewart? Irvine un pilota anonimo della Jordan? Felipe Massa? Ma cosa stai dicendo scusa?


Vabbè ma se uno è riuscito a massacrare sempre e comunque i propri compagni di squadra, è troppo facile dire "ma perchè quelli erano tutte pippe". No invece, erano piloti più che dignitosi: Barrichello in Brasile era considerato l'erede di Senna, nelle formule minori aveva fatto vedere ottime cose e molti gli pronosticavano una brillante carriera in Formula 1. Prima di arrivare alla Ferrari con Schumi veniva da un ottimo campionato disputato con la Stewart-Ford (anche se l'unica vittoria di questa squadra fu ad opera di un certo Johnny Herbert, un'altra delle pippe che Schumi avrebbe battuto facilmente...). Barrichello avrebbe certamente vinto dei mondiali con la Ferrari se non ci fosse stato Schumi, l'hai detto tu stesso. E certamente sarebbe stato in grado di vincerli in McLaren al posto di Hakkinen. Certamente non un pilota scarso, quindi, o facile da battere. E così anche Irvine (che negli anni in Jordan molto spesso si era dimostrato più veloce dello stesso Barrichello), Verstappen, Herbert. Questi hanno avuto solo la sfortuna di incrociare un mostro, ma erano piloti al pari, se non meglio, di altri che i mondiali li hanno vinti come Hill, o Villeneuve (che infatti le ha prese da diversa gente). Lo stesso Hakkinen si è fatto battere più volte dai compagni di squadra (nel 2001 fu Coulthard a lottare, si fa per dire, con Schumi). Discorso un po' diverso per Massa che ha retto il confronto più che dignitosamente (anche se si è fatto ugualmente metter sotto): ma come ho già detto il tedesco non aveva più da tempo la velocità di una volta.
  • 0

#47 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 05 agosto 2007 - 08:59



No no...Hill si mangia a colazione quella pippa di Villenevue, lui si sopravvalutato a causa del cognome che portava (così come sopravvalutato era il padre, sicuramente spettacolare e carismatico ma incapace anche solo di competere per il mondiale, mentre i suoi compagni vincevano: non capisco come si possa celebrare Gilles e sminuire Hill che se la giocava con Senna e Prost, mettendoli spesso in difficoltà....sarà che Hill era un non-personaggio in effetti privo di qualsiasi attrattiva mediatica?).
  • 0

#48 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 05 agosto 2007 - 09:01


Senza nulla togliere a Schumi, la Benetton di quegli anni era una signora macchina. Quantomeno nel 95': persino Herbert si portò a casa i suoi gran premi.
Tutta sta storia della scarsezza di Hill e della superiorià della sua macchina furono pompate ad arte...nel 95' la Benetton era sugli stessi livelli della Williams (tant'è che Schumi stra-dominò il mondiale).


No, no e ancora no. La Benetton era tutto tranne che una signora macchina, i compagni di squadra di Schumi faticavano a qualificarsi tra i primi dieci. Vatti a rivedere come li vinse Herbert quei due gran premi, si era ritirato il mondo intero. La Williams era di gran lunga la macchina migliore, e se Hill e Coulthard lottavano lì davanti era solo per questo. Poi è ovvio che se quella Williams l'avesse guidata Senna il tedesco avrebbe avuto vita molto più dura (anche se quelle prime due gare, nel '94...). Rimane però il fatto che solo un autentico fuoriclasse avrebbe potuto vincere il mondiale con quella Benetton. Schumacher, appunto.


Guarda che Herbert in quel mondiale arrivò terzo nella classifica generale, alle spalle di Schumi ed Hill. Coulthard che veniva presentato come un fenomeno finì parecchio più indietro del povero Damone, che qui vedo ancora ingiustamente sminuito.
  • 0

#49 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2007 - 09:21


Guarda che Herbert in quel mondiale arrivò terzo nella classifica generale, alle spalle di Schumi ed Hill.


Eh no, arrivò quarto, con 45 punti (Schumi 102...) frutto delle due vittorie fortunose, un solo secondo posto e qualche quarto e quinto posto (oltre a svariati arrivi fuori dai punti). E avrebbe concluso anche più indietro se le Ferrari di quell'anno non si fossero rotte una gara no e cinque sì.
  • 0

#50 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2007 - 12:48

Vabbè ma se uno è riuscito a massacrare sempre e comunque i propri compagni di squadra, è troppo facile dire "ma perchè quelli erano tutte pippe". No invece, erano piloti più che dignitosi: Barrichello in Brasile era considerato l'erede di Senna, nelle formule minori aveva fatto vedere ottime cose e molti gli pronosticavano una brillante carriera in Formula 1.


Forse al primo anno di F1, poi è decisamente sceso nelle aspettative. Infatti nessuna scuderia importante puntò su di lui fino a quando la Ferrari doveva prendere una pippa da affiancare a Schumacher perchè sperare di vedere due piloti veramente forti alla rossa ai tempi del tedesco era semplicemente utopia.

Barrichello avrebbe certamente vinto dei mondiali con la Ferrari se non ci fosse stato Schumi, l'hai detto tu stesso.


Certo! La superiorità della Ferrari era così chiara e schiacciante che anche un pilota mediocre come il brasiliano sarebbe riuscito a vincere come ha fatto Schumacher sempre e solo con macchine che volavano metri sopra la concorrenza.

Villeneuve (che infatti le ha prese da diversa gente)


Jacques il primo anno lottava con Hill, al secondo anno ha vinto il mondiale. Poi ha scelto una scuderia di merda e si è fottuto la carriera. Quando ha avuto una macchina valida si è sempre dimostrato competitivo.

Ma tu veramente vuoi confrontarmi Verstappen e Herbert con quelli che hanno preso a calci in culo Schumacher con macchine quasi sempre alla pari? Hakkinen, Villeneuve e Alonso sono una spanna sopra i comprimari con cui Schumacher ha dovuto scontrarsi in Benetton e Ferrari.
La realtà è che Schumacher in Ferrari ha vinto solo con macchine di un altro pianeta, quando aveva macchine leggermente inferiori (1997) o alla pari (1998 e 1999) le ha sempre prese.
Detto questo mi sembra chiaro che Michael è stato il più forte pilota degli ultimi dieci anni, tutte le fregnacce sull'uomo macchina, l'infallibile etc. sono puttanate; come chiunque vinceva solo su monoposto di un certo livello.

Ah.. in Giappone Schumacher (il pilota computer!!) partì a 3000 nel giro di ricognizione, alla partenza la macchina si piantò e lui partì ultimo! Che casualità... ::)
  • 0

the music that forced the world into future





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi