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Justice - ? (Ed Banger 2007)


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182 replies to this topic

#51 Brainiac's Son

    mainstream Star

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Inviato 03 giugno 2007 - 10:35


ONDAROCK IS BURNING

Fantastico!  asd


Sublime! O_O
Ho cominciato a ridere ad alta voce dal fantastico "Aggiungerei un disco dei Joy Division" che segue "Toglierei un disco di Bowie" e "Aggiungerei un disco dei Beatles" e ho finito solo dopo il finale flamboyant...


Veniamo al disco (del mese).
Per me ottima scelta, come già dichiarato. Forse è vero che a fine anno avremo dischi di musica "da ballo" migliori di questo, ma non così attesi, e non inseriti in una scena alla quale era giusto dare una certa rilevanza (seppure ancora incapace di produrre l'album che rimarrà, a mio avviso).
Fin qui tutto bene. Il limite di questo (bel) disco è il limite dei Justice. Zingales dice nella loro musica manca la tragedia: per me non ci va molto lontano e, depurata dell'ossessione del buon Christian (la ricerca del tragico e della morte in ogni musica), la frase coglie perfettamente nel segno. Io credo, infatti, che i Justice manchino soprattutto di profondità. La loro musica, per quanto ben fatta, manca di quello spessore, di quel background (anche culturale) che dà all'opera quella dimensione in più che rende un bell'ascolto di oggi un probabile bell'ascolto di domani. Qui il gioco si scopre troppo presto, i riferimenti sono troppo univoci e "ristretti" per conferirla, questa profondità.
Resta comunque un disco ben escogitato. E non maltrattatemi "D.A.N.C.E." che, per quanto iper-derivativa, è diabolica!
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#52 Claudio

    I am what I play

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Inviato 03 giugno 2007 - 12:14

Zingales dice nella loro musica manca la tragedia
l'ossessione del buon Christian (la ricerca del tragico e della morte in ogni musica


Immagino che invece la rinvenga nella musica di Jennifer Lopez, che non esita a definire "ottima"  :o

Per me la frase definitiva di "OndaRock Burning" è "vorrei essere Mattia Paneroni, ma di sinistra e con più capelli"  asd
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#53 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 04 giugno 2007 - 12:48

ho ascoltato il disco in questo fine settimana e devo dire che mi ha discretamente deluso viste le aspettative lette qui e nella recensione.
non mi prende fino in fondo, il sound delle canzoni è ben congegnato ma non coraggioso, le atmosfere giocose si rendono compiute completamente solo nel singolone waters of nazareth, che è effettivamente splendida.
la tanto decantata d.a..n.c.e m'è sembrata un po' scialba, il resto delle tracce, si attesta su un mood sufficentemente efficace ma mai eclatante.. credo che in fondo sia un album che piacerà a molti ma a me è rimasto in superficie.. peccato, poteva essere il mio disco dell'estate.
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#54 idioteque84

    pivello

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Inviato 04 giugno 2007 - 20:14

d.a.n.c.e. piace pure a mia madre  ;D
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#55 Farzan

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Inviato 04 giugno 2007 - 22:04

a me il disco è piaciuto, non mi aspettavo niente da loro perchè non li conoscevo, sono stati una gradita sorpresa.non è sicuramente un capolavoro, ma ha dei momenti molto validi. D.a.n.c.e è perfetta pur non essendo innovativa o che.

Unica cosa che pensavo è sulla questione disco del mese: ok questo disco ci sta, ma è anche uscito "ghettoblaster", quello è un altro pianeta rispetto a questo disco, e sarebbe stato ugualmente azzecatissimo. In ogni caso va bene così.
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#56 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 06 giugno 2007 - 08:15

Incredibile, mi trovo d'accordo con Zingo-Zingales... :o
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#57 bebo

    this modern love

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Inviato 06 giugno 2007 - 09:15

Allora dovrebbe preoccuparsi!
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nderwater dancehall

#58 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 06 giugno 2007 - 11:33

Cazzi sua.

Che, poi: se non è piaciuto manco allo Zingo, non c'è proprio speranza per questo disco...
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#59 bebo

    this modern love

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Inviato 06 giugno 2007 - 11:38

Era una battuta la mia!

Che poi, poor Zingo, consiglia cose anche molto valide.
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#60 frankie teardrop

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Inviato 06 giugno 2007 - 11:44

Si, ogni 2-3 anni...

P.s.: è una battuta.
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#61 White Duke

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Inviato 06 giugno 2007 - 12:35

Cazzi sua.

Che, poi: se non è piaciuto manco allo Zingo, non c'è proprio speranza per questo disco...


Da amico di un feticista delle riviste musicali d'epoca,  che peraltro in parte lessi a suo tempo, mi sto imbattendo in un pò di numeri datati 77-78 e successivi. Ebbene, vi sono alcuni articoli (leggi "granchi colossali") che farebbero desistere dallo scrivere una cosa simile (quasi) su chicchessia, credimi.
  • 0
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#62 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 06 giugno 2007 - 22:13


Cazzi sua.

Che, poi: se non è piaciuto manco allo Zingo, non c'è proprio speranza per questo disco...


Da amico di un feticista delle riviste musicali d'epoca,  che peraltro in parte lessi a suo tempo, mi sto imbattendo in un pò di numeri datati 77-78 e successivi. Ebbene, vi sono alcuni articoli (leggi "granchi colossali") che farebbero desistere dallo scrivere una cosa simile (quasi) su chicchessia, credimi.


Bene: io, nel frattempo, uso come capro espiatorio poor Zingo. asd
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#63 astrodomini

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Inviato 06 giugno 2007 - 23:29

Era una battuta la mia!

Che poi, poor Zingo, consiglia cose anche molto valide.


Lo Zingo è uno che ne sa tantissimo e lo stimo ma è troppo, troppo vecchio e legato al passato. Li stessi dischi della nuova ondata house newyorchese sanno tanto/troppo di antiquato, di già (stupendamente) sentito e di già esplorato un triliardo di volte anni fa con il difetto di risultare spesso davvero noiosi e con il chiaro limite di non funzionare poi troppo sulla lunga distanza (mi riferisco a Quentin Harris e il celebratissimo Karizma).
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the music that forced the world into future


#64 wago

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Inviato 06 giugno 2007 - 23:53

Questa non e' proprio la mia musica, ma... ammazza che figata. Ogni tanto mi capita, che qualche truzzata pazzesca mi pigli senza se e senza ma. Gran bel disco. Tamarro, funk nel senso piu' sporco e neggro della parola, e proprio per questo terribilmente esaltante. E poi qui rumoracci grezzi e graffianti che emergono di continuo e impediscono alla patina kitsch/pailettes/febbredelsabatosera di posarsi e imbolsire questo tiro forsennato.
Ah, e complimenti a Matteo per la recensione, frizzante e un po' cafona, che non mi aveva invogliato a sentire il disco (mai avrei pensato potesse fare per me) ma in ogni caso era stata molto piacevole da leggere.

edit: boh, "D.A.N.C.E." sara' un pezzo paraculo e gia' sentito, ma se sul myspace non lo mettevano col cazzo che scaricavo il disco.
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#65 Guest_Guy Picciotto_*

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Inviato 07 giugno 2007 - 07:55

grazie wago...potevo farla pure più cafona! eheheheh  asd
sorpreso che il disco ti sia piaciuto!

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#66 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 07 giugno 2007 - 16:13


Era una battuta la mia!

Che poi, poor Zingo, consiglia cose anche molto valide.


Lo Zingo è uno che ne sa tantissimo e lo stimo ma è troppo, troppo vecchio e legato al passato. Li stessi dischi della nuova ondata house newyorchese sanno tanto/troppo di antiquato, di già (stupendamente) sentito e di già esplorato un triliardo di volte anni fa con il difetto di risultare spesso davvero noiosi e con il chiaro limite di non funzionare poi troppo sulla lunga distanza (mi riferisco a Quentin Harris e il celebratissimo Karizma).


Ma ti riferisci a Haunted o all'album?
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rym |


#67 Smog.

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Inviato 07 giugno 2007 - 17:50


Lo Zingo è uno che ne sa tantissimo e lo stimo ma è troppo, troppo vecchio e legato al passato. Li stessi dischi della nuova ondata house newyorchese sanno tanto/troppo di antiquato, di già (stupendamente) sentito e di già esplorato un triliardo di volte anni fa con il difetto di risultare spesso davvero noiosi e con il chiaro limite di non funzionare poi troppo sulla lunga distanza (mi riferisco a Quentin Harris e il celebratissimo Karizma).


Ma ti riferisci a Haunted o all'album?

hauted non si tocca.
l'album invece si tocca eccome direi.
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Nicola.

#68 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 07 giugno 2007 - 17:54

Eh, per quello chiedevo
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rym |


#69 Brainiac's Son

    mainstream Star

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Inviato 07 giugno 2007 - 18:38


Zingales dice nella loro musica manca la tragedia
l'ossessione del buon Christian (la ricerca del tragico e della morte in ogni musica

Immagino che invece la rinvenga nella musica di Jennifer Lopez, che non esita a definire "ottima"  :o

Ahahah! Non so come faccia, ma lui ! O_O
Ché poi, secondo me, è questo il vero limite di Zingales: non tanto certi discutibili amour fou, quanto questa fissa per il drammatico, voler vedere sempre lo stesso tipo di bellezza...


Lo Zingo è uno che ne sa tantissimo e lo stimo ma è troppo, troppo vecchio e legato al passato. Li stessi dischi della nuova ondata house newyorchese sanno tanto/troppo di antiquato, di già (stupendamente) sentito e di già esplorato un triliardo di volte anni fa con il difetto di risultare spesso davvero noiosi e con il chiaro limite di non funzionare poi troppo sulla lunga distanza (mi riferisco a Quentin Harris e il celebratissimo Karizma).

Io direi che, più che legato al passato, il ragazzo ha le sue fisse. La garage è una di quelle, e quindi gli piace tutto quello che, in quell'àmbito (che è giocoforza ristretto - si parla di un sottogenere, o addirittura di un sotto-sotto-genere!), suona come "nuovo" o semplicemente come valido. Dato che so che lui non aprirà questa discussione (o forse sì: c'è pur sempre quel titolo molto gotico! :D), rischio questo esempio: lo Zingo è un po' come Reine con il metal*...



*Reine, si scherza, eh! :P
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#70 astrodomini

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Inviato 08 giugno 2007 - 00:12

Ma ti riferisci a Haunted o all'album?


Parlo del disco (ma anche i pezzi su 12" non mi fanno impazzire).

Io direi che, più che legato al passato, il ragazzo ha le sue fisse. La garage è una di quelle, e quindi gli piace tutto quello che, in quell'àmbito (che è giocoforza ristretto - si parla di un sottogenere, o addirittura di un sotto-sotto-genere!), suona come "nuovo" o semplicemente come valido.


Intendevo pressapoco questo anche se in lui noto una venerazione, anche nel recensire nuove uscite, per determinati suoni vecchio stampo, quasi il nuovo per essere valido debba ispirarsi a certe scene.
Zingo resta un conoscitore estremo della musica elettronica e lo stimo, però la sua visione delle cose moltissime volte mi trova in disaccordo.
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#71 Guest_gneo_*

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Inviato 10 giugno 2007 - 20:13

Madonna, non ho resistito a sentire ?, nonostante gli assaggi sul myspace mi avevano tenuto lontano finora. Oltre a trovare di dubbio gusto certe soluzioni, trovo che gli manchi un tiro vero e proprio, che sia moscio, privo di un grande groove che mi faccia saltare sulla sedia; insomma, lo trovate davvero ballabile? al di là del gusto retrò che può piacere e ha il suo fascino, qui mi pare di ascoltare un disco molto statico e con ritmi banalotti.
E' un po' il mio "sexor" del 2007, solo che nel disco di Tiga avevo trovato qualcosa di buono, qui non mi piace nulla, ma proprio nulla!
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#72 astrodomini

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Inviato 10 giugno 2007 - 23:52

Come dire, trovato il pubblico trovato il disco.
Francamente un deciso passo falso del duo che mi aveva entusiasmato con lo stupendo Waters Of Nazareth EP e una manciata di interessanti remix.
Se i pezzi del già citato EP tengono a meraviglia il resto è un accozaglia di blandi brani electro/pop, scopiazzature daftpunkiane (Stress è imbarazzante) e qualche pavido tentativo di riproporre in chiave soft il suono che li ha resi celebri.
Un disco buono per l'audiance che li ha resi hype: fighettini "indie" che se sentono una cassa come si deve urlano al tamarro.
Speriamo che almeno i DJ Set (quelli almeno eclettici e divertenti) si mantengano su buoni livelli perchè vedo la stella della Ed Banger verso la decadenza.
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#73 idioteque84

    pivello

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Inviato 11 giugno 2007 - 08:13

Speriamo che almeno i DJ Set (quelli almeno eclettici e divertenti) si mantengano su buoni livelli perchè vedo la stella della Ed Banger verso la decadenza.


;D Addirittura, di già?
Secondo me invece i giochi sono appena iniziati: Mr. Oizo ha appena tirato fuori un nuovo EP con un pezzone come Patrick122 che campiona la Gary's Gang.
Dj Mehdi continua ad essere il segreto meglio celato, SebastiAn (scelto dai Daft Punk per aprire tutti i live del prossimo tour) il più violento, Vicarious Bliss e Krazy Baldhead gli emergenti, dimenticando Uffie, Feadz e lo stesso Busy P.
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#74 Smog.

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Inviato 11 giugno 2007 - 08:32

Mr. Oizo ha appena tirato fuori un nuovo EP con un pezzone come Patrick122 che campiona la Gary's Gang.

che pezzo. una delle miglior cose sentite da oizo.
per non parlare di quell'altro pezzo appena uscito di cui però non so il nome esatto. me lo da sotto patrick122 (mignight art re-edit),che è un vero gioiello.
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Nicola.

#75 astrodomini

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Inviato 11 giugno 2007 - 11:08


Speriamo che almeno i DJ Set (quelli almeno eclettici e divertenti) si mantengano su buoni livelli perchè vedo la stella della Ed Banger verso la decadenza.


;D Addirittura, di già?
Secondo me invece i giochi sono appena iniziati: Mr. Oizo ha appena tirato fuori un nuovo EP con un pezzone come Patrick122 che campiona la Gary's Gang.
Dj Mehdi continua ad essere il segreto meglio celato, SebastiAn (scelto dai Daft Punk per aprire tutti i live del prossimo tour) il più violento, Vicarious Bliss e Krazy Baldhead gli emergenti, dimenticando Uffie, Feadz e lo stesso Busy P.


Le mode sono così volubili..
Oizo era un grande prima e lo è ora, da quel punto di vista niente di nuovo!
Mehdi ha tirato fuori un disco davvero bello, sono mesi che è nel mio HD e ogni tanto me lo ascolto traendone un notevole godimento.
Per il resto non sono molto convinto, il pezzo di Busy P nel secondo volume della compila Ed Banger è una bomba però!
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#76 Disposable Hero

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Inviato 13 giugno 2007 - 13:51

Premetto che non sono certo un amante della dance e che ho sentito solo ciò che si trova sul myspace, ma questo album l'ho trovato... diciamo fiacco, va', per non essere volgari.
Penso sia assolutamente impossibile da ballare, privo di "tiro". Come ci si muove su 'sti motivetti scialbi? Va bene anche che la gente balla di tutto oltre una certa soglia di stordimento sonoro, ma tutto sommato è fondamentale il ritmo nella dance e in quest'album se lo son dimenticato per strada...

Confesso di non avere alcuna stima per questo genere di musica, che non trovo neanche d'intrattenimento. Anzi no, mi fa proprio schifo.
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#77 paoly

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Inviato 13 giugno 2007 - 21:45

Premetto che non sono certo un amante della dance e che ho sentito solo ciò che si trova sul myspace, ma questo album l'ho trovato... diciamo fiacco, va', per non essere volgari.
Penso sia assolutamente impossibile da ballare, privo di "tiro". Come ci si muove su 'sti motivetti scialbi? Va bene anche che la gente balla di tutto oltre una certa soglia di stordimento sonoro, ma tutto sommato è fondamentale il ritmo nella dance e in quest'album se lo son dimenticato per strada...

Confesso di non avere alcuna stima per questo genere di musica, che non trovo neanche d'intrattenimento. Anzi no, mi fa proprio schifo.


molto severo...
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#78 Brainiac's Son

    mainstream Star

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Inviato 13 giugno 2007 - 21:49

Premetto che non sono certo un amante della dance e che ho sentito solo ciò che si trova sul myspace, ma questo album l'ho trovato... diciamo fiacco, va', per non essere volgari.
Penso sia assolutamente impossibile da ballare, privo di "tiro". Come ci si muove su 'sti motivetti scialbi? Va bene anche che la gente balla di tutto oltre una certa soglia di stordimento sonoro, ma tutto sommato è fondamentale il ritmo nella dance e in quest'album se lo son dimenticato per strada...

Confesso di non avere alcuna stima per questo genere di musica, che non trovo neanche d'intrattenimento. Anzi no, mi fa proprio schifo.


Beh, però deciditi. Il disco fa schifo perché quel genere di musica fa schifo oppure perché, pur avendo la musica da ballo la stessa dignità di tutte le altre, questo è un disco mal realizzato?
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#79 Disposable Hero

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Inviato 14 giugno 2007 - 00:08

Pur non avendo la musica da ballo alcuna dignità, il disco non mi sembra "adatto" a far ballare poiché i motivetti son scialbi.  asd

A parte gli scherzi, il mio disgusto per la dance non c'entra. Questi brani non mi sembrano in grado di far scatenare le masse. Cioè, in discoteca la gente cerca il motivetto che la trascini, poi i decibel fanno il resto, ma conta il beat, sicuramente. Senza ritmo non c'è dance. E queste canzoni mi sembrano molto poco ballabili; molto poco appetitose per la gente in pista.

Sulla dance in generale, mi domando sempre: quelli che vanno in discoteca, intrappolati da un muro di decibel nei medesimi pensieri che avevano a casa, impossibilitati a comunicare se non tattilmente spingendo via la folla e aprendosi un varco verso il bar, che ballano ogni pezzo sempre con le stesse mossettine... che cazzo ci vanno a fare in discoteca? (parlo della stragrande maggioranza delle persone che vedo nelle discoteche, eh, mica di tutti)
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#80 astrodomini

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Inviato 14 giugno 2007 - 00:17

Io non so come sia abituato tu ma io al set di Mr.Oizo ho rischiato la rottura della spina dorsale in più punti (e così molti miei amici e molta della gente presente alla serata), concordo che molti pezzi non siano troppo ballabili e abbastanza scialbi ma ti assicuro che un pezzo come Waters Of Nazareth sulla pista fa la sua porca figura.

Sulla dance in generale, mi domando sempre: quelli che vanno in discoteca, intrappolati da un muro di decibel nei medesimi pensieri che avevano a casa, impossibilitati a comunicare se non tattilmente spingendo via la folla e aprendosi un varco verso il bar, che ballano ogni pezzo sempre con le stesse mossettine... che cazzo ci vanno a fare in discoteca? (parlo della stragrande maggioranza delle persone che vedo nelle discoteche, eh, mica di tutti)


Questi sono puri e semplici pregiudizi.
Per me il ballo è un rituale divertente, uno sfogo, delle ore passate in maniera spensierata e non mi interessa se per quelle ore non posso intrattenere grandi rapporti con chi mi sta accanto, non mi frega se non si può parlare, ballare mi diverte e mi libera, non penso a nulla e sono contento così. Non per questo mi sento un minorato.
Questo voler creare un canone di persone da come si muovono (!!!) o da come ballano è assurdo e non ha senso.



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#81 wago

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Inviato 14 giugno 2007 - 01:17

Penso sia assolutamente impossibile da ballare, privo di "tiro"


Problemi di motilita' degli arti inferiori? :P
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#82 Disposable Hero

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Inviato 14 giugno 2007 - 10:32

Ma in effetti sul myspace edbanger, le cose che ho sentito del nuovo MrOizo sembravano decisamente più trascinanti di questo lavoro dei Justice.

Dici che sono pregiudizi? A me sembra che non siano affatto "pre".  :)

Comununque l'ho detto, personalmente detesto le discoteche. Io per distrarmi ho bisogno di stare in mezzo alla gente e di vivere la gente. Se mi servissero solo i decibel basterebbe lo stereo di casa, magari con le cuffie per non disturbare i vicini. Quelle volte che mi trascinano in discoteca, mi diverto solo se ci si mette a fare i balletti da sfigato. Se devo saltellare da un piede all'altro con impercettibili movimenti delle spalle e delle braccia, al terzo brano c'ho già le palle a terra.
Però attorno a me, in pista, vedo tanta gente che è lì per stordirsi e non pensare; tanta gente che non se ne frega minimamente di ciò che ha attorno. Insomma, la vedo una cosa un po' da asociali, nonostante la massa di persone in cui ci si immerge.
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#83 Guest_Guy Picciotto_*

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Inviato 14 giugno 2007 - 11:33



Però attorno a me, in pista, vedo tanta gente che è lì per stordirsi e non pensare; tanta gente che non se ne frega minimamente di ciò che ha attorno. Insomma, la vedo una cosa un po' da asociali, nonostante la massa di persone in cui ci si immerge.


boh.
mi pare un giudizio un po' bacchettone.

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#84 astrodomini

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Inviato 14 giugno 2007 - 11:49

Comununque l'ho detto, personalmente detesto le discoteche. Io per distrarmi ho bisogno di stare in mezzo alla gente e di vivere la gente. Se mi servissero solo i decibel basterebbe lo stereo di casa, magari con le cuffie per non disturbare i vicini. Quelle volte che mi trascinano in discoteca, mi diverto solo se ci si mette a fare i balletti da sfigato. Se devo saltellare da un piede all'altro con impercettibili movimenti delle spalle e delle braccia, al terzo brano c'ho già le palle a terra.
Però attorno a me, in pista, vedo tanta gente che è lì per stordirsi e non pensare; tanta gente che non se ne frega minimamente di ciò che ha attorno. Insomma, la vedo una cosa un po' da asociali, nonostante la massa di persone in cui ci si immerge.


Sarà che non ho la pretesa di sapere cosa pensano le persone e come sono da uno sguardo fugace (o ripetuto) in discoteca ma per me il ballo è un rituale che è sempre stato parte fondamentale nella vita dell'uomo, un rituale ancestrale direi. Che qualcuno lo faccia nella Savana, in una balera di Cesenatico o al Tresor di Berlino per me cambia davvero poco. Il ballo è un modo per estraniarsi, per sfogarsi, per divertirsi e magari per non pensare a nulla e per me è un momento positivo.
Mi piace anche discutere con gli amici, condividere, stare assieme etc. ma allo stesso tempo amo anche ballare e in discoteca ci ho passato momenti divertentissimi di cui io e le persone che conosco da una vita abbiamo ricordi davvero molto belli. Come tutte le cose si tratta di uso e abuso e di come si è, io sulla pista sempre il peggiore dei caloni ma nella mia vita amo coltivare tante passioni e fare cose molteplici, al tuo sguardo probabilmente sarei una testa di cazzo vuota che non vuole pensare (o non lo sa fare). Poi è una questione di gusti ma non pretendiamo di giudicare le persone da come ballano o da come sembrano a noi da un fugace sguardo in un locale.
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#85 Disposable Hero

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Inviato 14 giugno 2007 - 12:48

Guarda, io non ho detto che ci son teste vuote o stupide in discoteca. Solo che io la pista la vedo affollata di solitudini. Capisci? Son d'accordissimo sul valore di sfogo che in generale ha la musica, ma ci sono differenze sostanziali, secondo me, da ballo a ballo. La "pizzica" non credo sia simile al liscio stile Casadei. La discoteca, con ritmi martellanti e l'assunzione di sostanze legali o non, è certamente simile ai balli rituali di alcune tribù, balli legati alla sorte, all'allontanamento di forze maligne, in cui si balla fino allo stordimento o fino ad uno stato di estraniazione dal corpo (anche lì, spesso con qualche aiutino chimico).
Il ballo è un rituale sia gioioso che drammatico, ma la dance che ruolo ha? Serve a stordirsi o sedurre? Che cosa conta davvero nella dance? Innovazione o ritmo ossessivo-ripetitivo che aiuti lo svuotamento del cervello?

Poi ripeto, il mio è il punto di vista di chi con la dance non riesce a svuotare la mente. E come dissi già nel thread sulle stragi del sabato sera, mi sembra alquanto evidente che tutto ciò che sfiora l'autodistruzione abbia l'indubbia capacità di farci sentire "vivi". Per questo anche io so che la gente va in discoteca per distruggersi, per annientare la mente e lasciare solo il corpo libero da costrizioni morali e da preoccupazioni. Per questo non do peso/valore alla musica; tutto sommato conta il ritmo. Da qui nascono i miei giudizi per un disco che reputo senza ritmo e quindi privo della sua unica funzionalità. Questa è musica che al di fuori della pista non ha motivo di esistere. Almeno lì, quindi, facesse il suo dovere.
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#86 Guest_gneo_*

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Inviato 14 giugno 2007 - 12:51

Penso sia assolutamente impossibile da ballare, privo di "tiro"


Problemi di motilita' degli arti inferiori? :P


seh dai, adesso cos'ha di trascinante sto disco? è talmente elementare e palloso nei ritmi che di ballabile per me ha zero, e son contento di non essere l'unico a pensarlo.
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#87 Icra

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Inviato 14 giugno 2007 - 13:00

A me, onestamente, pare un disco qualitativamente disomogeneo. Almeno per i miei gusti. Nel senso che all'accoppiata iniziale Genesis e Let There Be Light francamente devastante, ne segue un'altra, D.A.N.C.E. - New jack, a mio avviso inascoltabile. Poi l'ottima accoppiata Phantom-Phantom pt.2, e poi alti e bassi fino a Waters of Nazareth che va a dare una bella scossa di adrenalina al tutto.
Insomma, al di là di alcuni pezzi comprensibilmente meno riusciti, qualcuno, più ferrato di me in materia,  mi spiega quale sia il senso di  D.A.N.C.E E New jack? Sono kitch e, soprattutto, spezzano il ritmo. Senza contare che mi obbligano ( cosa rarissima per me ) ad usare il tasto skip.
Comunque nel complesso non mi è dispiaciuto per niente. Solo non capisco che ci stiano a fare le tracce 3 e 4.

Infine anche io  non capisco bene come si possa  ballare questa roba. A me non dà alcun impulso a muovermi. Ammetto, a scanso di equivoci, di non essere mai stato in vita mia in discoteca ( Dio me ne scampi  ;D).
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#88 astrodomini

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Inviato 14 giugno 2007 - 18:53

Solo che io la pista la vedo affollata di solitudini. Capisci?


No, non capisco. Io in discoteca ho passato momenti di amicizia e di divertimento comune e considero il ballo anche un modo per stare assieme senza per forza dover affidare tutto alle parole, manco in balera si intrattengono profondi discorsi ma il ballo è un modo per divertirsi e passare delle ore in maniera spensierata. Per me sono ore fondamentali, ore di libertà e di decompressione dalla pesantezza di ogni giorno, poi ognuno la vede alla sua maniera.

Il ballo è un rituale sia gioioso che drammatico, ma la dance che ruolo ha? Serve a stordirsi o sedurre? Che cosa conta davvero nella dance? Innovazione o ritmo ossessivo-ripetitivo che aiuti lo svuotamento del cervello?


Serve a ballare, fondamentalmente. Come servono a ballare certe musiche africane, il liscio, in alcuni casi il Jazz e tantissime altre musiche.

Per questo anche io so che la gente va in discoteca per distruggersi, per annientare la mente e lasciare solo il corpo libero da costrizioni morali e da preoccupazioni. Per questo non do peso/valore alla musica; tutto sommato conta il ritmo. Da qui nascono i miei giudizi per un disco che reputo senza ritmo e quindi privo della sua unica funzionalità. Questa è musica che al di fuori della pista non ha motivo di esistere. Almeno lì, quindi, facesse il suo dovere.


Vedi che qui scatta il pregiudizio, perchè una musica fatta principalmente per ballare deve perdere di significato fuori da quel contesto? Questo è un concetto palesemente assurdo. La musica è fatta per essere ascoltata, prima di tutto.
Personalmente ascolto musica da ballo anche a casa, non sempre ma in certi casi lo faccio volentieri e riesce a trasmettermi le stesse vibrazioni positivie che mi trasmette in pista. Perchè mi piace, è una questione di gusti ed è in base ai gusti che ci approcciamo alla musica, non è giusto però partire da questi per dogmatizzare le discussioni su un disco.

Per il resto questo tuo discorso sul ritmo lo capisco poco, cosa intendi per ritmo? Ti da fastidio che non sia un classico 4/4 ma si affidino tanto a ritmi spezzati?  Ti assicuro che su Waters Of Nazareth si balla a meraviglia..
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#89 Guest_Julian_*

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Inviato 14 giugno 2007 - 19:30

La discoteca in teoria può essere un posto ove semplicimente ci si diverte, si cucca (magari), e ovviamente si balla.
Per determinati singoli può benissimo esser semplicemente così, e per fortuna aggiungo.
Però ci vedo molto altro; un qualcosa di molto interessante da parecchi punti di vista: ci vedo un rituale collettivo, vissuto quasi come qualcosa di obbligatorio, vincolante; ci vedo la necessità di sentirsi parte di un qualcosa, accettati dal gruppo; ci vedo l'annientamento dell'individualità a favore di un modo di essere condiviso... una catarsi pubblica di paralizzanti pensieri privati; l'edonismo prima della "fine", lo sfogo delle frustrazioni. La fuga della realtà, da scuola/lavoro, dalle delusioni, dai genitori, forse anche dagli amici.
Ecco, io sarò un visionario, ma nella discoteca (luogo che ho frequentato per anni e dove a volte mi sono anche divertito) ho sempre visto un pò tutte queste cose. Magari non nella testa di un singolo, ma come un qualcosa che aleggia nello spirito collettivo di quei giovani che frequentano la discoteca.

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#90 bebo

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Inviato 14 giugno 2007 - 19:49

Che è un po' quello che succede quando si va allo stadio (o al palazzetto dello sport, ecc).
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#91 bebo

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Inviato 14 giugno 2007 - 20:13

E comunque siamo davvero al paradosso, ad un punto di rozzezza del pensiero spacciato per analisi sociologica di rara povertà. Non immaginavo, davvero no.

Non discuto piaccia o meno l'ambiente della discoteca, perchè ci sta dentro una musica che si considera merda, a me non piace il gods of metal o il MIAMI o il primavera Festival per la musica che c'è dentro, figuriamoci. Ma leggere che fare parte di un "rito collettivo", chiamiamolo così, è un'equazione di perdita dell'individualità, di sventato edonismo, di sodoma e gomorra mi fa scendere tutto lo scendibile.
A parte la demonizzazione continua del "divertirsi facilmente" che puzza di snobismo lontano un miglio vorrei sapere cosa ci sarebbe di traviato, prove concrete di esistenza del male, nell'andare con i propri amici a muoversi. Mi ripeto, è la stessa identica cosa che andare a guardare una partita della Juve in 20mila coglioni piuttosto che essere uno dei 20mila coglioni che balla la musica selezionata da Richie Hawtin, si va lì, si stacca il cervello, si urla, si suda e possibilmente ci si diverte.
La differenza la fa il tipo di evento, la proposta concreta per intenderci: da una parte una musica che vi fa cagare e dall'altra una cosa che vi da piacere.
Bella scoperta l'acqua calda, vaccaboia.
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#92 MisterX

    Groupie

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Inviato 14 giugno 2007 - 20:20

Disposable, prova a considerare il fatto che oltre al linguaggio della parola, che tu sembri porre su un piano automaticamente superiore, esiste anche il linguaggio del corpo, che è giusto possa trovare la sua valvola di sfogo ed il suo campo dove esprimersi (per troppi versi nella vita di ogni giorno siamo terribilmente "rigidi", senza nemmeno rendercene conto).. cosa esclude che chi si sente a suo agio in discoteca non possa essere una persona "completa", che riesce cioè a comunicare e ad essere socievole nella vita di tutti i giorni, aggiungendo poi la capacità di esprimere il linguaggio del proprio corpo quando va a ballare?
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#93 Volksgeist

    pivello

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Inviato 14 giugno 2007 - 20:42

Pur non avendo la musica da ballo alcuna dignità, il disco non mi sembra "adatto" a far ballare poiché i motivetti son scialbi.  asd

A parte gli scherzi, il mio disgusto per la dance non c'entra. Questi brani non mi sembrano in grado di far scatenare le masse. Cioè, in discoteca la gente cerca il motivetto che la trascini, poi i decibel fanno il resto, ma conta il beat, sicuramente. Senza ritmo non c'è dance. E queste canzoni mi sembrano molto poco ballabili; molto poco appetitose per la gente in pista.


Non so in quali discoteche tu sia stato di recente, di certo le uniche serate nella mia vita in cui un disco è stato buttato lì senza qualcuno che vi lavorasse dietro sono state tutto feste di compleanno, anche piuttosto malriuscite. Nessuno produce un disco "dance" pensando di metterlo in console ed andarse da qualche altra parte. Magari non farà la storia, ma gli spunti di quest'album rimangono ottimi (degni dei migliori Daft Punk). Non oso neanche immaginare che orgasmo mi provocherebbe andare ad una serata in cui suonino questi due! Qualunque sia il luogo, se una discoteca, una spiaggia o una caverna. Dacchè il mondo esiste l'uomo balla, da qualche parte e in qualche modo dovrà pur farlo!



Sulla dance in generale, mi domando sempre: quelli che vanno in discoteca, intrappolati da un muro di decibel nei medesimi pensieri che avevano a casa, impossibilitati a comunicare se non tattilmente spingendo via la folla e aprendosi un varco verso il bar, che ballano ogni pezzo sempre con le stesse mossettine... che cazzo ci vanno a fare in discoteca? (parlo della stragrande maggioranza delle persone che vedo nelle discoteche, eh, mica di tutti)


Notoriamente la gente va in discoteca anche per cuccare... ebbene si, sono proprio loro. Quella mossettina è la tipica mossa del cuccone....

Detto questo, se non trovi dignità nella musica da ballo... buon per te....
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#94 Piper

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Inviato 14 giugno 2007 - 22:44

La discoteca in teoria può essere un posto ove semplicimente ci si diverte, si cucca (magari), e ovviamente si balla.
Per determinati singoli può benissimo esser semplicemente così, e per fortuna aggiungo.
Però ci vedo molto altro; un qualcosa di molto interessante da parecchi punti di vista: ci vedo un rituale collettivo, vissuto quasi come qualcosa di obbligatorio, vincolante; ci vedo la necessità di sentirsi parte di un qualcosa, accettati dal gruppo; ci vedo l'annientamento dell'individualità a favore di un modo di essere condiviso... una catarsi pubblica di paralizzanti pensieri privati; l'edonismo prima della "fine", lo sfogo delle frustrazioni. La fuga della realtà, da scuola/lavoro, dalle delusioni, dai genitori, forse anche dagli amici.
Ecco, io sarò un visionario, ma nella discoteca (luogo che ho frequentato per anni e dove a volte mi sono anche divertito) ho sempre visto un pò tutte queste cose. Magari non nella testa di un singolo, ma come un qualcosa che aleggia nello spirito collettivo di quei giovani che frequentano la discoteca.

Immagine inserita

senza rancore  ;D :D
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#95 Disposable Hero

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Inviato 14 giugno 2007 - 22:57

Ripeto, c'è differenza di "messaggio" dietro ai vari tipi di ballo. Il tango, per dire, è un ballo sensuale, così come tutti i vari latino-americani di coppia. Il ballo di gruppo, invece, è chiaramente annientamento dell'individuo, come dimostrano i passi fatti all'unisono. Insomma, Sodoma e Gomorra li ha cacciati fuori solo chi s'è sentito punto nel vivo e non so perché. Che le discoteche siano affollate di gente che non comunica in nessun modo, a parte quelli che cercano di cuccare, è evidente; e la frase "guarda che in discoteca, se non sei una donna non ti guarda nessuno", non l'ho scritta io. Io ho solo constatato, in base ad un esperienza di locali differenti e musiche differenti, che in genere la canzone in sé conta poco e dura poco (meno di una stagione), poiché nessuno fa troppo caso al brano in sé dopo un certo periodo di esposizione al bombardamento sonoro. Ho solo constatato quindi che tutti ballano più o meno allo stesso modo, in un minimo di spazio e che il ruolo della musica in discoteca è quello di far staccare la spina da tutto, soprattutto dai pensieri. Il divertimento, per chi si diverte, deriva da quello. Dal rilassarsi. E son d'accordo con il paragone con la partita allo stadio. Infatti, mentre non mi immagino di esultare mentre cammino per strada, non immagino neanche di sentire musica dance mentre sto in treno. Ovvio che siano gusti, ma sinceramente preferisco ascoltare qualcosa di più "ricco" quando non devo muovere il culo.

Il 4/4 anche, non l'ho mica menzionato io. Ho solo detto che quest'album non ha tiro, mica che non è in 4/4. Neanche il tango è 4/4 se non sbaglio.
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#96 astrodomini

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Inviato 14 giugno 2007 - 23:13

Ripeto, c'è differenza di "messaggio" dietro ai vari tipi di ballo. Il tango, per dire, è un ballo sensuale, così come tutti i vari latino-americani di coppia. Il ballo di gruppo, invece, è chiaramente annientamento dell'individuo, come dimostrano i passi fatti all'unisono.


Forse tu stai confondendo la discoteca con la Macarena o altri balli da villaggio turistico. In discoteca solitamente ognuno balla come più li piace (almeno per me così) e non ci sono grandi canoni prestabiliti, si balla liberamente e nessuno ti guarda male per come muovi il tuo corpo, nessuno ti giudica o storce il naso. Non ho mai ballato secondo uno schema ne ho visto ballare una pista tutta alla stessa maniera (se non nel seguire un pò il ritmo, cosa naturale nella danza).

Che le discoteche siano affollate di gente che non comunica in nessun modo, a parte quelli che cercano di cuccare, è evidente; e la frase "guarda che in discoteca, se non sei una donna non ti guarda nessuno", non l'ho scritta io.


Ma non è vero! Io in discoteca ho conosciuto molte persone e non necessariamente per cuccare, alcuni di loro sono rimasti amici e lo sono tuttora.

Io ho solo constatato, in base ad un esperienza di locali differenti e musiche differenti, che in genere la canzone in sé conta poco e dura poco (meno di una stagione), poiché nessuno fa troppo caso al brano in sé dopo un certo periodo di esposizione al bombardamento sonoro.


Questo come sempre dipende dalle persone, io sto ancora lì a venerare Knuckles che ha iniziato due decenni orsono e ho il mito delle canzoni stupende che mi legano a un preciso periodo della mia vita e a un determinato modo di fare musica house (e non mi vergogno di ascoltarle anche in autobus quando vado in università). Ci sono persone che vanno lì per un rito collettivo, persone che vanno perchè amano quella musica, perchè amano il suono di un determinato DJ allo stesso modo di chi va ai concerti rock o a un reading di poesie.

Infatti, mentre non mi immagino di esultare mentre cammino per strada, non immagino neanche di sentire musica dance mentre sto in treno. Ovvio che siano gusti, ma sinceramente preferisco ascoltare qualcosa di più "ricco" quando non devo muovere il culo.


Cosa determini in termini assoluti la ricchezza di una musica non si sa. Io ti potrei dire che House e Techno accorpano in se decenni di musiche e generi.
Fai prima a dire "mi fa cagare, stop" che partire in accurate analisi (pseudo)sociologiche.

Il 4/4 anche, non l'ho mica menzionato io. Ho solo detto che quest'album non ha tiro, mica che non è in 4/4. Neanche il tango è 4/4 se non sbaglio.


Volevo capire cosa intendi tu per "ritmo". Per me alcune canzoni hanno un tiro della madonna, altre sono orrende ma ti assicuro che sul dancefloor fanno molto effetto. Poi come sempre sono gusti.

Insomma teniamoci le cose che ci piacciono e stop perchè queste analisi puzzano davvero del solito snobismo/pregiudizio ancestrale che vige nei confronti della discoteca.
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#97 wago

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Inviato 14 giugno 2007 - 23:19

Preciso che questo disco col cazzo che non e' in quattro quarti. A me sembra comunque che il tiro ci sia eccome. Insomma io non sono il dio del dancefloor ma di stare fermo con su sto disco non mi riesce. E non parlo di "tap tap" del piede. O sono io che ho l'orecchio ipersensibile alle frequenze basse, o le sferzate funk di quest'album di groove glie ne danno quanto volete.
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#98 Disposable Hero

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Inviato 15 giugno 2007 - 00:33

Ma perché continuate a guardare il dito? Io ho fatto vari esempi per differenziare i messaggi e le culture di fondo che si trovano nei vari tipi di ballo. Mica ho detto che in discoteca si fa il ballo di gruppo? Io lo ritenevo ovvio, ma mi sa che si deve specificare: Si definiscono ballo sia il movimento insensato sulle note di Corona, sia il liscio da balera, sia la Macarena, ma son tre balli diversi e non hanno affatto lo stesso "significato". La lambada seduce, mentre la danza della pioggia non era fatta per sedurre... al massimo seduceva qualche cirrocumulo.


Cosa determini in termini assoluti la ricchezza di una musica non si sa. Io ti potrei dire che House e Techno accorpano in se decenni di musiche e generi.
Fai prima a dire "mi fa cagare, stop" che partire in accurate analisi (pseudo)sociologiche.


Esce troppa roba e s'è perso il senso delle parole Arte e Critica. Troppa gente banalizza con il concetto che "tutto è Arte", ma allo stesso tempo esce una marea di roba che va catalogata. Frequento Ondarock ed ho conosciuto tanta bella roba grazie a questo sito, ma non potrei mai dire che qui o sul sito di Scaruffi (beh, questo pure l'ho conosciuto tramite Ondarock, ma non penso sia un gran guadagno) o su DeBaser o dove vuoi tu, si faccia realmente Critica musicale. Neanche i vari tizi che scrivono i libri con i pallini che tanta gente considera Bibbia sono Critici. La critica, quella seria, richiede anni di studio, confronto delle fonti. Troppe volte si legge che un disco ricorda questo o quell'artista, ma son stronzate. Per dirlo, bisognerebbe conoscere la formazione e le influenze, bisognerebbe farsi un culo così e non sarebbe possibile dovendo recensire decine di dischi al mese.
Prendi un artista Black-metal, per esempio (per dire un genere che sto ascoltando ultimamente). Dietro il body-painting, il canto in scream, i testi che si rifanno alle leggende e le usanze secolari del suo Paese di provenienza e che sono intrisi di satanismo-paganesimo-filosofia, dietro la scelta di strumentazioni poverissime e registrazioni pessime (almeno in origine), si nota subito una ricerca stilistica, si percepisce che l'estetica black-metal è strutturata pienamente. Adesso prendi un pezzo di musica dance commerciale, o un brano di Jennifer Lopez od una canzone dei Negramaro od anche una di Mina. Che cosa ritrovi in esse? Possono essere canzoni stupende, orecchiabili, dolcissime, tutto quello che vuoi, ma come proposta Artistica? Quali riflessioni muove un brano come My Love Don't Cost A Thing? (Ovviamente anche nel Black-Metal ci sarà una marea di gruppi di merda e privi di qualsivoglia spessore artistico).
Non dico che tutta la dance sia musica ignorante, ma di fatto, San Salvador che cosa contiene? E poi, è Arte solo perché ripropone qualcosa di vecchio? Ciò che rende artisti, è la poetica. Perché chiunque può fare "32 m quadri +1 di mare circa" e battere Pascali o far sgocciolare pittura alla maniera di Pollock, ma tutto ciò che valore avrebbe se fosse fatto senza ragionare?
Mia sorella per la sua tesi ha lavorato 3 anni per "recensire" un committente d'arte. Qua si cacciano fuori millemila recensioni al mese e sono tutte un intreccio di influenze e derivazioni. Ci vedete gli stessi 4 artisti in tutto ciò che c'è... ogni tanto un dubbio non vi viene?
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#99 astrodomini

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Inviato 15 giugno 2007 - 01:21

Adesso prendi un pezzo di musica dance commerciale, o un brano di Jennifer Lopez od una canzone dei Negramaro od anche una di Mina. Che cosa ritrovi in esse? Possono essere canzoni stupende, orecchiabili, dolcissime, tutto quello che vuoi, ma come proposta Artistica? Quali riflessioni muove un brano come My Love Don't Cost A Thing? (Ovviamente anche nel Black-Metal ci sarà una marea di gruppi di merda e privi di qualsivoglia spessore artistico).
Non dico che tutta la dance sia musica ignorante, ma di fatto, San Salvador che cosa contiene?


Come sempre si va a parare sulle più bieche commercialate.
Io dietro a Jennifer Lopez ci vedo un estetica piuttosto black e riferimenti al mondo hip-hop a un estetica piuttosto diffusa nella società americana, il tutto edulcorato al massimo trattandosi di un pezzo commerciale fatto solo per vendere.
Dietro a musica come la Disco, la House e la Techno ci vedo epopee gloriose come quella del Funk, del Soul, dei Kraftwerk o della italo disco di geni assoluti come Moroder, ci vedo una marea di generi e influenze che si fondono in qualcosa di nuovo e innovativo. Ci vedo un mondo che ha tentato, spesso riuscendoci, di distruggere le barriere in nome della passione per la musica, di unire neri bianchi omosessuali ed etero per il semplice gusto di ballare e stare assieme.

Non dico che tutta la dance sia musica ignorante, ma di fatto, San Salvador che cosa contiene? E poi, è Arte solo perché ripropone qualcosa di vecchio?


Non ripropone, si rifà, riutilizza, riprende, modifica e ci mette del proprio. Poi nessuno parla di Arte ma di Musica con una sua dignità e io sono convinto che la musica dance di dignità ne ha e da vendere. Il discorso che muovi tu e assurdo, è come voler dimostrare che il Rock è una merda e non ha dignità dai Finley e permettimi è ragionare in maniera fuorviante e dimostra che tu della musica in questione non conosci nulla.

Mia sorella per la sua tesi ha lavorato 3 anni per "recensire" un committente d'arte. Qua si cacciano fuori millemila recensioni al mese e sono tutte un intreccio di influenze e derivazioni. Ci vedete gli stessi 4 artisti in tutto ciò che c'è... ogni tanto un dubbio non vi viene?


Nelle recensioni ci mettiamo (o almeno io faccio così) quello che un disco ci trasmette,  una descrizione di ciò che sentiamo al suo interno e di cosa questo disco è secondo il nostro personale gusto senza troppe pippe mentali.
Io so solo che chi fa musica di solito ama la musica e la ascolta molto, è inevitabile (e te lo dico perchè mi diletto a farlo) che si riproponga in ciò che si fa i propri gusti e i propri artisti cardine, più gli artisti sono importanti, piacciono o hanno lasciato il segno più saranno imitati e presi come spunto di riferimento. Non mi sembra un discorso tanto difficile come mi sembra logico che nei dischi si risenta di determinati suoni precedenti e di determinate scene o artisti e che un recensore senza le pretese di un laureando usi le influenze e i riferimenti per raccontare un disco, è sempre stato così e non mi sembra che la gente non segua più le recensioni (io non le seguo perchè preferisco il mio orecchio).

Comunque se hai tempo leggiti Last Night A DJ Saved My Life e magari in futuro ti approccerai al mondo della dance in maniera più aperta e con delle basi più solide, le equazioni dance=san salvador lasciamole ad altri.
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#100 Piper

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Inviato 15 giugno 2007 - 07:14




Prendi un artista Black-metal, per esempio (per dire un genere che sto ascoltando ultimamente). Dietro il body-painting, il canto in scream, i testi che si rifanno alle leggende e le usanze secolari del suo Paese di provenienza e che sono intrisi di satanismo-paganesimo-filosofia, dietro la scelta di strumentazioni poverissime e registrazioni pessime (almeno in origine), si nota subito una ricerca stilistica, si percepisce che l'estetica black-metal è strutturata pienamente. Adesso prendi un pezzo di musica dance commerciale, o un brano di Jennifer Lopez od una canzone dei Negramaro od anche una di Mina. Che cosa ritrovi in esse? Possono essere canzoni stupende, orecchiabili, dolcissime, tutto quello che vuoi, ma come proposta Artistica? Quali riflessioni muove un brano come My Love Don't Cost A Thing? (Ovviamente anche nel Black-Metal ci sarà una marea di gruppi di merda e privi di qualsivoglia spessore artistico).
Non dico che tutta la dance sia musica ignorante, ma di fatto, San Salvador che cosa contiene? E poi, è Arte solo perché ripropone qualcosa di vecchio? Ciò che rende artisti, è la poetica. Perché chiunque può fare "32 m quadri +1 di mare circa" e battere Pascali o far sgocciolare pittura alla maniera di Pollock, ma tutto ciò che valore avrebbe se fosse fatto senza ragionare?

perchè ciò che rende artisti è la poetica?, perchè il messaggio del black metal è più "poetico" della dance? perchè un messaggio di "disagio" ha più valore artistico di un messaggio di "gioia"? perchè un brano black metal ha una ricerca stilistica e la dance no? perchè ballare in "gruppo" vuol dire annullare la propria individualità?.


san salvador? corona? jennifer lopez?, sei sicuro che stiamo parlando della stessa musica? sei sicuro di aver ascoltato le diverse sfaccettature del mondo dance?

perdonami, ma le tue parole mi sembrano una sequenza ininterrotta di generalizzazioni superficiali.
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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