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L'ALBUM CHE STO ASCOLTANDO (prima di postare leggere le regole in prima pagina)


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8704 replies to this topic

#8701 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 27 settembre 2023 - 16:24

Pur essendo distante dai capolavori dei concittadini Hüsker Dü e Replacements, "Hang Time" dei Soul Asylum (sì, quelli di "Runaway Train") è comunque un buon disco che meriterebbe di essere recuperato perlomeno dagli appassionati della scena alternative statunitense degli anni 80. L'influenza delle altre due illustri band di Minneapolis si sente quasi in ogni pezzo, ma Dave Pirner & C. ci aggiungono di loro delle chitarre che spesso strizzano l'occhio all'hard rock. Spiccano almeno due pezzi decisamente sopra la media: "Sometime To Return" (nello stile degli Hüsker Dü) e "Cartoon", quest'ultima da manuale del power pop.

 

 


  • 3
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#8702 Bernardus

    Roadie

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Inviato 05 ottobre 2023 - 16:22

Il disco che sto ascoltando? Come immagino anche voi ce ne sono diversi. Però prendo lui: "They Live In My Head" - Bush Tetras (2023).

 

Una band di culto, simbolo di un'epoca e di una geografia non vissuta ma tangibile. La New York di fine anni 70, quello strano fenomeno che è New Wave ma che decide di diventare No, Wave. Cynthia Sley (voce) e Pat Place (chitarra) alfieri e leader ispiratori della band. Alcuni singoli da leggende metropolitane: "Too Many Creeps", sparata in club, night e brano gettonato nella New York dark night, entra nella Billboard club play chart alla posizione 52. Segue "Things that go boom in the night" che li transita dalla 99 records alla Fetish Records. E fetish sono i Bush Tetras per gli amanti dell'underground. Sarà poi il singolo "You can't be funky" con l'ombra di Topper Headon alla produzione a viaggiare tramite Stiff Records in America e Fetish Records in Inghilterra nei circuiti indipendenti.

 

Come è successo a molte e molte band vi è l'oblio nel momento del decisivo salto e slancio. I Bush Tetras diventano una meteora. Ricca di ammiratori, anche di riguardo. Ma non incideranno nulla fino al 1997, anno del disco di esordio! Tra dipartite e cambi di line-up rieccoli nel 2023 con il loro quarto album "They Live In My Head" dove guadagnano l'icona Steve Shelley dei Sonic Youth alla batteria.

 

Eppure che disco è? I vagiti No Wave (o New Wave?) sono fuori tempo massimo e sono stati sostituiti da un rock di maniera. Ben suonato, ben architettato. Si intravedono delle soluzioni non proprio consone alla maggioranza assoluta ma nulla che esca da un sicuro seminato. Musica slavata e rivestita ma pur sempre rock. Ma ha il pregio di riuscire facile all'ascolto, persino godibile. Sarebbe interessante l'ascolto per chiunque abbia avuto a che fare, anche di sfuggita con la triade dei singoli spaccaclub dei Bush, per avere una testimonianza di ritorno di quello che è ormai il loro presente.

 

Eh si, per questo motivo "They Live In My Head" può essere considerato, se non il disco dell'anno, almeno quello della settimana.


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#8703 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 12 ottobre 2023 - 11:17

vangelis-chariots-of-fire.jpg?u=https%3A

 

 

una semplicità musicale che comunica uno spazio immenso


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#8704 wago

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Inviato 01 febbraio 2024 - 18:32

Joanna+++120259300.jpg

Joanna Wang - Joanna & Wang Ruo-Lin (2009 Sony Music Entertainment Taiwan)

Cantautrice Taiwanese pop-folk con base a Los Angeles. Gran voce e bella ispirazione, questo disco è molto più pop rispetto al precedente ("start from here", decisamente più virato sul jazz)

Diverse highlights nel disco, e questa per esempio è una piccola, freschissima perla pop:

 

Ho trovato solo questa citazione in tutto il foro riguardo a costei.
Ignoro ogni cosa a suo riguardo, ieri leggevo una novella di fantascienza taiwanese e cercavo qualcosa di adeguato ad accompagnarla: incrociando tag mi è uscito fuori il suo disco del 2016 ma rapidamente sono passato a quest'altro:

 

The Adventures of Bernie the Schoolboy (Sony 2011)

 

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Sembra la versione Zolo di "Switched-on Bach": synthoni blipblip analogici e Danny Elfman, Sparks e musica barocca. RYM tagga "baroque pop" e l'etichetta forse è per una volta pertinente nel senso etimologico del termine. Divertentissimo, in sti due giorni a parte i Plastic Beach che dovevo finire di recensire praticamente ho solo ascoltato a ripetizione questo.


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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#8705 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 28 marzo 2024 - 12:01

 album davvero singolare, un lavoro davvero riuscito ma non per tutti, tra le note c'è molta complessita' strutturale. in effetti il pop da classifica non è quello che ci propone questa signora. a parte il singolo abbastanza conosciuto e tornato in voga da qualche tempo, comunque lontano anni luce dal pop odierno. de tout facon abbiamo a che fare con un disco pieno di sfumature e suoni ricercati, pur non essendo il mio boccale di birra, chapeau

 

kate bush hounds of love 1985


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