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Caso Abu Omar, decapitato il Sismi


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44 replies to this topic

#1 Naksh-i-dil

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Inviato 06 luglio 2006 - 14:38

Arrestati i capi del controspionaggio

La Procura di Milano ha decapitato il controspionaggio del Sismi con due arresti eccellenti. In manette sono finiti Mauro Mancini, direttore delle operazioni del Servizio segreto militare e il generale Gustavo Pignero. Sono accusati di concorso in sequestro di persona e abuso di potere nel caso del rapimento dell'imam Abu Omar, avvenuto a Milano il 17 febbraio 2003. Ricercati quattro cittadini Usa, al momento latitanti.

Le sei ordinanze di custodia cautelare, nei confronti degli americani, tre dei quali appartenenti alla Cia e un quarto già in servizio con incarichi di responsabilità ad Aviano, e dei due funzionari del Sismi, sono state emesse dal gip di Milano, come ha confermato il procuratore Manlio Minale, in una nota ufficiale.

Mancini sarebbe stato arrestato dai carabinieri, a quanto si apprende, nella sua abitazione di Lugo di Romagna, dove si trovava in convalescenza da circa un mese. L'accusa a suo carico sarebbe quella di concorso in sequestro di persona relativamente alla vicenda di Abu Omar. L'ex imam è il cittadino egiziano che è stato prelevato dagli agenti della Cia nel febbraio 2003 a Milano perché sospettato di terrorismo internazionale. Si dice che l'arresto fu messo in atto con l'assenso delle autorità italiane. Adesso si trova nelle carceri egiziane, dove sostiene di essere stato a più riprese torturato.

All'epoca dei fatti Mancini era responsabile dei centri Sismi del nord Italia e Pignero il suo superiore, in qualità di direttore della prima Divisione. In quest'ultimo incarico gli è poi subentrato lo stesso Mancini. Pignero si troverebbe agli arresti domiciliari per problemi di salute.

Cossiga si infuria: "Un aiuto al terrorismo"
Con l'arresto del capo del controspionaggio del Sismi "cui si devono alcune delle più brillanti operazioni all'interno ed all'estero del nostro servizio, tra le quali le liberazioni dei nostri ostaggi in Iraq, il sostituto Spataro e l'intera Procura della Repubblica di Milano hanno dato un fondamentale contributo alla lotta internazionale contro il terrorismo, contributo che toccherà l'apice con il richiesto arresto di una squadra antiterrorismo della Cia". "Per alcuni invece - prosegue Cossiga - si attende oggi un messaggio di Osama Bin Laden di vive congratulazioni e di ringraziamento per il prezioso aiuto alla Jidah islamica da parte di Osama Bin Laden".

Il presidente emerito della Repubblica ha anche presentato un'interpellanza al presidente del Consiglio, al Ministro degli Affari Esteri, al Ministro dell'Interno e al Ministro della Difesa, per sapere se "dopo il fondamentale contributo dato alla sicurezza del Paese dalla Procura della Repubblica di Milano con lo smantellamento tramite tempestivi arresti della Divisione controspionaggio del Sismi non intendano - si legge nel testo - a tutela della sicurezza del Paese, intavolare immediatamente trattative con Al Qaeda, anche nella persona di Osama Bin Laden, offrendo in cambio della intangibilità dei cittadini, degli interessi e del territorio italiani lo smantellamento di tutto l'apparato di sicurezza antiterrorismo dei Servizi di Informazione e di Sicurezza, dell'Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza".

Con l'interpellanza, Cossiga chiede a Prodi anche "se non ritenga opportuno nominare per le necessarie trattative, con rango di ambasciatore straordinario e plenipotenziario, il benemerito magistrato dottor Spataro, sostituto procuratore della Repubblica di Milano".

Perquisita la redazione di Libero
La redazione milanese di Libero è stata perquisita dalla polizia che ha anche sequestrato il computer del vicedirettore Renato Farina. Ne ha dato notizia lo stesso quotidiano precisando che la perquisizione è stata disposta dalla procura di Milano. "A motivare il provvedimento gli articoli scritti dal vicedirettore sul rapimento dell'imam Abu Omar a Milano", si afferma in un comunicato. Secondo quanto reso noto da Libero, anche l'abitazione di Farina è stata perquisita, così come la casa del giornalista Claudio Antonelli al quale sono stati sequestrati anche strumenti di lavoro.

www.tgcom.it


Questa notizia è come passata in secondo (o in terzo piano) nei tg, va bé... ma la trovo una cosa molto molto inquietante! e la perquisizione alla sede di Libero? e Farina indagato? che c'entra coi servizi segreti? davvero, mi stupisce che quasi non se ne parli... o sono io troppo "allarmista"?  :o
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#2 Joey

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Inviato 06 luglio 2006 - 18:47

Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.
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#3 Naksh-i-dil

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Inviato 06 luglio 2006 - 19:04


Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.


Guarda, io da tempo non mi stupisco più di nulla, ma proprio di nulla... ma quello che trovo inquietante non sono tanto gli arresti quanto la possibilità che questi qua siano davvero colpevoli di qualcosa, non so se mi spiego.  >:(
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#4 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 06 luglio 2006 - 19:23


Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.


Guarda, io da tempo non mi stupisco più di nulla, ma proprio di nulla... ma quello che trovo inquietante non sono tanto gli arresti quanto la possibilità che questi qua siano davvero colpevoli di qualcosa, non so se mi spiego.  >:(


mah, secondo me cose del genere sono un pò nella stessa natura dei servizi segreti... non mi scandalizzerei troppo in caso di colpevolezza, perchè preferirei qualche singola infrazione del genere piuttosto che un maggiore rischio per la sicurezza dell'intera collettività. In questo campo, credo che (con un limite, ovviamente) il fine possa giustificare i mezzi. Mi preoccupa piuttosto vedere che c'è chi esalta a tutti i costi la legalità anche di fronte ad una possibile minaccia della propria sicurezza: mi viene il dubbio che lo faccia solo per autolesionismo e non per spirito di giustizia.
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#5 Mr Repetto

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Inviato 06 luglio 2006 - 20:21

Questa è una ricostruzione sintetica della vicenda, basata su quanto scritto nei provvedimenti della magistratura:

http://www.laprovinc...izione=20060706


Questa è una ricostruzione più dettagliata e inquietante, fatta da Carlo Bonini di Repubblica, basata non ho capito bene su cosa:

http://newrassegna.c...ntArticle=BCSPB

I sospetti avanzati sono gravissimi.
Marescialli dei carabinieri che partecipano ad operazioni di servizi segreti esteri a titolo personale allo scopo di venire ricompensati da altri funzionari dell Stato per vie traverse.
Funzionari del Sismi che non avvisano i superiori gerarchici di operazioni illegali di servizi stranieri sul territorio nazionale, che intercettano e pedinano senza autorizzazione  personaggi a loro scomodi, creano dossier a loro uso personale, reclutano illegalmente giornalisti.
Ministri della difesa e capi dei servizi segreti che forse mentono di fronte al Parlamento, agli elettori e al mondo intero.

In tutta questa vicenda, senz'altro da chiarire meglio, le dichiarazioni di Cossiga mi sembrano, oltre che stupide nella sostanza, particolarmente disgustose.
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#6 Pierrot le fou

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Inviato 07 luglio 2006 - 07:14

Falsi su Prodi, fascicoli sui pm.

Ecco i dossier segreti del Sismi Migliaia di file e carte negli armadi custoditi nell'attico di via Nazionale a Roma

ROMA - L'attuale presidente del Consiglio, Romano Prodi. L'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti Liberati. E molti altri pm come Stefano Dambruoso, il primo ad aprire l'inchiesta sul sequestro del suo indagato Abu Omar. Ecco le prime vittime accertate delle variegate attività che gli inquirenti etichettano come «disinformazione», «inquinamento delle indagini», «dossieraggio» e «spionaggio abusivo».

Principale accusato è Pio Pompa, il dipendente del Sismi, fedelissimo del generale comandante Niccolò Pollari, che gestiva l'ufficio del servizio segreto militare scoperto dagli inquirenti milanesi in via Nazionale 230, nel palazzo di fronte alla questura di Roma. Negli armadi pieni di carte e materiale informatico, che ora sono sotto sequestro, magistrati e polizia hanno trovato numerosi fascicoli personali intestati a giornalisti e soprattutto a magistrati considerati «nemici» del Sismi. Tra documenti e computer (almeno 5) è spuntato anche il dossier contro Prodi che l'agente Pompa avrebbe inviato ai due giornalisti di Libero ora indagati per favoreggiamento dei sequestratori di Abu Omar.
Il vicedirettore del quotidiano, Renato Farina, sarebbe stato anche pagato dal Sismi: nell'archivio segreto gestito da Pompa sono state trovate le ricevute di almeno due versamenti, che il giornalista firmava con il suo nome in codice di informatore «Betulla». Le somme: 2.000 e 5.000 euro, che per gli inquirenti sono l'indizio di un rapporto «stabile, organico e, dunque, retribuito», col Servizio segreto. Un esempio? Il 9 giugno scorso Libero annuncia «rivelazioni» in prima pagina: sarebbe stato Prodi, quand'era presidente della Commissione europea, ad autorizzare i voli segreti della Cia in Italia. L'articolo è firmato da Farina e dal redattore Claudio Antonelli, che obbedisce al primo (sentendosi presentare al Sismi come «il mio uomo») e che ieri ha concesso ai pm un interrogatorio che è stato segretato. L'accusa a Prodi non ha trovato alcuna conferma nelle indagini internazionali.
Ma nell'ufficio di via Nazionale gli inquirenti milanesi hanno trovato l'originale del dossier trasmesso da Pompa a Farina, che corrisponde esattamente all'articolo poi pubblicato, quando Prodi era già presidente del Consiglio. Un altro obiettivo dell'attività sotterranea degli uomini del Sismi intorno al rapimento di Abu Omar era spostare l'indagine da Milano a Brescia. Come? Tentando di coinvolgere nella vicenda l'ex pm milanese Stefano Dambruoso, titolare dell'inchiesta sul sequestro fino alla primavera del 2004. Secondo la ricostruzione degli attuali pm, l'incontro del 22 maggio scorso tra Renato Farina e i procuratori aggiunti Spataro e Pomarici, avvenuto «simulando un interesse meramente giornalistico», seguiva un preciso disegno: «Porre specifici quesiti (suggeriti da Pompa al giornalista) in modo da poter apprezzare il grado di conoscenza degli inquirenti sul coinvolgimento del Sismi nella vicenda». E soprattutto «sviare gli accertamenti» della Procura fornendo ai pm «false informazioni (anche in questo caso suggerite al giornalista dal Pompa) circa presunte responsabilità organizzative nel sequestro del dr. Stefano Dambruoso e del personale della Digos di Milano».
Qualunque accertamento sull'ex inquirente milanese avrebbe costretto i magistrati a cedere l'inchiesta ai loro colleghi di Brescia. Nello stesso atto d'accusa notificato a Farina e Pompa, inoltre, si sostiene che «sempre il Pompa suggeriva a vari altri giornalisti con i quali era in stretto contatto la pubblicazione di articoli tendenti ad accreditare l'ipotesi di responsabilità del dr. Dambruoso e della Digos di Milano nell'organizzazione del sequestro». Nell'ufficio di Pompa, gli investigatori hanno trovato anche i due «rapporti» trasmessi da Farina e dal suo redattore sul colloquio con Spataro e Pomarici, che si aprì con queste domande: «Il Sismi c'entra col sequestro di Abu Omar? Voi che cosa ne sapete?».



fonte: corriere
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#7 Guest_runciter_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 08:03

mah, secondo me cose del genere sono un pò nella stessa natura dei servizi segreti... non mi scandalizzerei troppo in caso di colpevolezza, perchè preferirei qualche singola infrazione del genere piuttosto che un maggiore rischio per la sicurezza dell'intera collettività. In questo campo, credo che (con un limite, ovviamente) il fine possa giustificare i mezzi. Mi preoccupa piuttosto vedere che c'è chi esalta a tutti i costi la legalità anche di fronte ad una possibile minaccia della propria sicurezza: mi viene il dubbio che lo faccia solo per autolesionismo e non per spirito di giustizia.


ipotesi: "terrorismo internazionale" = braccio occulto dei servizi segreti del blocco nato

tenere duro sulla legalità e sul rispetto dei diritti civili è attualmente l'unico modo che abbiamo per difenderci, nel caso le minacce del terrorismo fossero orchestrate dalle stesse organizzazioni che dovrebbero garantire la nostra sicurezza (e non è che manchino le prove).

negli stati uniti, per esempio, l'amministrazione bush ha sacrificato qualche migliaio di cittadini americani nel più grandioso attentato terroristico della storia, per poter lucrare sulle guerre che ne sono seguite e allo stesso tempo accelerare il processo di fascistizzazione dello stato.
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#8 Kesson

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Inviato 07 luglio 2006 - 09:42



Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.


Guarda, io da tempo non mi stupisco più di nulla, ma proprio di nulla... ma quello che trovo inquietante non sono tanto gli arresti quanto la possibilità che questi qua siano davvero colpevoli di qualcosa, non so se mi spiego.  :)


mah, secondo me cose del genere sono un pò nella stessa natura dei servizi segreti... non mi scandalizzerei troppo in caso di colpevolezza, perchè preferirei qualche singola infrazione del genere piuttosto che un maggiore rischio per la sicurezza dell'intera collettività. In questo campo, credo che (con un limite, ovviamente) il fine possa giustificare i mezzi. Mi preoccupa piuttosto vedere che c'è chi esalta a tutti i costi la legalità anche di fronte ad una possibile minaccia della propria sicurezza: mi viene il dubbio che lo faccia solo per autolesionismo e non per spirito di giustizia.



Quoto in pieno.

Fatemi capire, Abu Omar é attualmente agli arresti in un carcere egiziano, con le accuse di "associazione sovversiva finalizzata al terrorismo internazionale" (assieme al suo avvocato, anch'egli finito in carcere), e noi che facciamo? Facciamo arrestare chi ha permesse la sua cattura..?

A me sembra che si rasenti la follia davvero.
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#9 Pierrot le fou

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Inviato 07 luglio 2006 - 09:56




Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.


Guarda, io da tempo non mi stupisco più di nulla, ma proprio di nulla... ma quello che trovo inquietante non sono tanto gli arresti quanto la possibilità che questi qua siano davvero colpevoli di qualcosa, non so se mi spiego.  :)


mah, secondo me cose del genere sono un pò nella stessa natura dei servizi segreti... non mi scandalizzerei troppo in caso di colpevolezza, perchè preferirei qualche singola infrazione del genere piuttosto che un maggiore rischio per la sicurezza dell'intera collettività. In questo campo, credo che (con un limite, ovviamente) il fine possa giustificare i mezzi. Mi preoccupa piuttosto vedere che c'è chi esalta a tutti i costi la legalità anche di fronte ad una possibile minaccia della propria sicurezza: mi viene il dubbio che lo faccia solo per autolesionismo e non per spirito di giustizia.



Quoto in pieno.

Fatemi capire, Abu Omar é attualmente agli arresti in un carcere egiziano, con le accuse di "associazione sovversiva finalizzata al terrorismo internazionale" (assieme al suo avvocato, anch'egli finito in carcere), e noi che facciamo? Facciamo arrestare chi ha permesse la sua cattura..?

A me sembra che si rasenti la follia davvero.



si, facciamo arrestare chi usa la teoria del fine che giustifica i mezzi quando questi fini e questi mezzi servono ad evitare un regolare processo. Sai Guantanamo?
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#10 Joey

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:06





Anche io trovo la cosa molto inquietante, ma con il governo Brodi non mi stupisco più di tanto. Preoccupante constatare il fervore con quale alcuni esponenti della maggioranza (anche i più sedicenti moderati) difendono questo caso come se si trattasse della loro mammina. Ormai, siamo all'autolesionismo più estremo. E poi ci si chiede come mai c'è gente che voti Lega.


Guarda, io da tempo non mi stupisco più di nulla, ma proprio di nulla... ma quello che trovo inquietante non sono tanto gli arresti quanto la possibilità che questi qua siano davvero colpevoli di qualcosa, non so se mi spiego.  :)


mah, secondo me cose del genere sono un pò nella stessa natura dei servizi segreti... non mi scandalizzerei troppo in caso di colpevolezza, perchè preferirei qualche singola infrazione del genere piuttosto che un maggiore rischio per la sicurezza dell'intera collettività. In questo campo, credo che (con un limite, ovviamente) il fine possa giustificare i mezzi. Mi preoccupa piuttosto vedere che c'è chi esalta a tutti i costi la legalità anche di fronte ad una possibile minaccia della propria sicurezza: mi viene il dubbio che lo faccia solo per autolesionismo e non per spirito di giustizia.



Quoto in pieno.

Fatemi capire, Abu Omar é attualmente agli arresti in un carcere egiziano, con le accuse di "associazione sovversiva finalizzata al terrorismo internazionale" (assieme al suo avvocato, anch'egli finito in carcere), e noi che facciamo? Facciamo arrestare chi ha permesse la sua cattura..?

A me sembra che si rasenti la follia davvero.



si, facciamo arrestare chi usa la teoria del fine che giustifica i mezzi quando questi fini e questi mezzi servono ad evitare un regolare processo. Sai Guantanamo?


non si capisce molto.

così come non si capisce tutto l'affannarsi intorno a questo tale Abu Omar: cui Prodest? Mi viene da pensare che Cossiga possa aver ragione, e che ci sia una inquietante strategia sottesa.


negli stati uniti, per esempio, l'amministrazione bush ha sacrificato qualche migliaio di cittadini americani nel più grandioso attentato terroristico della storia, per poter lucrare sulle guerre che ne sono seguite e allo stesso tempo accelerare il processo di fascistizzazione dello stato.


surrealismo delle tue teorie a parte, non si capisce cosa questo abbia a che fare con il "sacrificare" (si fa per dire) un mezzo avanzo di galera egiziano per evitare l'eventualità di dover sacrificare qualche decina di cittadini italiani.
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#11 Pierrot le fou

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:26

non si capisce cosa questo abbia a che fare con il "sacrificare" (si fa per dire) un mezzo avanzo di galera egiziano per evitare l'eventualità di dover sacrificare qualche decina di cittadini italiani.

veramente Joey, finiamola qua.
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#12 Joey

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:27


non si capisce cosa questo abbia a che fare con il "sacrificare" (si fa per dire) un mezzo avanzo di galera egiziano per evitare l'eventualità di dover sacrificare qualche decina di cittadini italiani.

veramente Joey, finiamola qua.


è l'unica cosa su cui sono d'accordo.
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#13 Guest_Pablito_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:35

Il problema dell'abuso di potere è che chi lo compie dovrebbe essere lo stesso organismo che decide il presunto limite entro il quale questo abuso dovrebbe essere accettabile (accettabile da chi e quanti poi non si sa).
Ma naturalmente gli abusi di potere sono accettabili finchè non ci toccano e riguardano persone con cui non vogliamo avere a che fare, altrimenti ovviamente tutti noi ci ricordiamo di quanto è bella la parola 'libertà'.
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#14 Ukrainian Roulette

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:39

Ma naturalmente gli abusi di potere sono accettabili finchè non ci toccano e riguardano persone con cui non vogliamo avere a che fare, altrimenti ovviamente tutti noi ci ricordiamo di quanto è bella la parola 'libertà'.


Esatto...e lo si vada a dire anche alla famiglia Sgrena e alla famiglia Calipari.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#15 Joey

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:42

Il problema dell'abuso di potere è che chi lo compie dovrebbe essere lo stesso organismo che decide il presunto limite entro il quale questo abuso dovrebbe essere accettabile (accettabile da chi e quanti poi non si sa).
Ma naturalmente gli abusi di potere sono accettabili finchè non ci toccano e riguardano persone con cui non vogliamo avere a che fare, altrimenti ovviamente tutti noi ci ricordiamo di quanto è bella la parola 'libertà'.


Mah, dal mio punto di vista, la questione non dovrebbe concernere l'abuso o meno di un potere: alcuni organismi come i servizi segreti dovrebbero avere (e di fatto spesso hanno) certi poteri senza che ciò costituisca un abuso. Lo stato non deve garantire solo la libertà, ma anche la sicurezza. Anche perchè senza sicurezza non ci può essere vera libertà.
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#16 Guest_runciter_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:44

surrealismo delle tue teorie a parte, non si capisce cosa questo abbia a che fare con il "sacrificare" (si fa per dire) un mezzo avanzo di galera egiziano per evitare l'eventualità di dover sacrificare qualche decina di cittadini italiani.


il fatto che le teorie di cui parlo, che poi tanto teorie non sono, ti sembrino surreali, è dovuto alla tua ignoranza, dovuta a sistematica falsificazione e omissione da parte dei reali autori di questi crimini, di molti fatti che mettono molto seriamente in discussione la versione della storia che ci hanno propinato i media, eccellenti portavoce dei potenti.

oltretutto molte volte potevi rispondermi nel merito, e non l'hai fatto.

risposta al tuo "non si capisce": non è detto che si limiteranno a rapire e incarcerare e torturare soltanto i musulmani, in un prossimo futuro, se noi pecoroni accetteremo serenamente che i nostri divini protettori agiscano al di fuori delle regole, senza dover rendere conto di nulla ai cittadini.
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#17 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:51

ipotesi: "terrorismo internazionale" = braccio occulto dei servizi segreti del blocco nato...

.... per poter lucrare sulle guerre che ne sono seguite e allo stesso tempo accelerare il processo di fascistizzazione dello stato.


Sintesi alla quale serve aggiungere quasi niente...
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#18 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:58

il fatto che le teorie di cui parlo, che poi tanto teorie non sono, ti sembrino surreali, è dovuto alla tua ignoranza, dovuta a sistematica falsificazione e omissione da parte dei reali autori di questi crimini, di molti fatti che mettono molto seriamente in discussione la versione della storia che ci hanno propinato i media, eccellenti portavoce dei potenti.


alla mia ignoranza o alla tua presunzione?

risposta al tuo "non si capisce": non è detto che si limiteranno a rapire e incarcerare e torturare soltanto i musulmani, in un prossimo futuro, se noi pecoroni accetteremo serenamente che i nostri divini protettori agiscano al di fuori delle regole, senza dover rendere conto di nulla ai cittadini.


Quindi ora magari i servizi segreti dovrebbero rendere conto ai cittadini del loro operato? Significherebbe mettere a rischio non solo la nostra sicurezza, ma anche la legittimità dell'autodifesa. Quelle che chiami "regole" non sono leggi divine, peraltro. Possono quindi (anzi, direi devono) essere adeguate alle esigenze del tempo.
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#19 Guest_Pablito_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 11:00

Mah, dal mio punto di vista, la questione non dovrebbe concernere l'abuso o meno di un potere: alcuni organismi come i servizi segreti dovrebbero avere (e di fatto spesso hanno) certi poteri senza che ciò costituisca un abuso. Lo stato non deve garantire solo la libertà, ma anche la sicurezza. Anche perchè senza sicurezza non ci può essere vera libertà.

Che non costituiscano un abuso chi lo definisce? ah, gli stessi che compiono l'abuso. E a me chi mi difende da chi commette eventualmente un abuso? ah si, gli stessi che commmettono l'eventuale abuso.

Dove vai?
Al cinema!
A vedere che?
Quo vadis?
E che vuol dire?
Dove vai?
Al cinema
A vedere che?
Quo vadis?
E che vuol dire?
Dove vai?
Al cinema
segue...
;D
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#20 Joey

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Inviato 07 luglio 2006 - 11:10


Mah, dal mio punto di vista, la questione non dovrebbe concernere l'abuso o meno di un potere: alcuni organismi come i servizi segreti dovrebbero avere (e di fatto spesso hanno) certi poteri senza che ciò costituisca un abuso. Lo stato non deve garantire solo la libertà, ma anche la sicurezza. Anche perchè senza sicurezza non ci può essere vera libertà.

Che non costituiscano un abuso chi lo definisce? ah, gli stessi che compiono l'abuso. E a me chi mi difende da chi commette eventualmente un abuso? ah si, gli stessi che commmettono l'eventuale abuso.

Dove vai?
Al cinema!
A vedere che?
Quo vadis?
E che vuol dire?
Dove vai?
Al cinema
A vedere che?
Quo vadis?
E che vuol dire?
Dove vai?
Al cinema
segue...
;D


Ma io non intendevo negare che certi atti possano di fatto costituire un abuso per le leggi vigenti. Non sto quindi giustificando l'eventuale abuso ma sto dicendo che, per me, in alcuni casi non dovrebbero nemmeno costituire un abuso per la legge. La concezione di cosa sia e non sia un abuso, comunque, non è mica così ovvia. Il potere stesso può essere visto come un abuso. Anche arrestare o incarcerare una persona potrebbe costituire un abuso, astrattamente. Per la maggior parte di persone, non è da considerare un abuso solo perchè le leggi hanno stabilito che - in alcune condizioni - non è un abuso, in quanto è funzionale alla sicurezza della stragrande maggioranza dei cittadini. Ma non è sempre tutto così stabile e pacifico: se una legge futura stabilirà che non è un abuso qualcosa che oggi è visto come un abuso, allora di fatto secondo le leggi non sarà più un abuso (e quindi il tuo discorso non sarà più valido) Poi, ovviamente ognuno può avere le proprie idee a prescindere da cosa stabilisce la legge: per me, magari non dovrebbero essere abusi alcune cose che oggi costituiscono un abuso; mentre magari per te dovrebbero costituire un abuso anche alcune cose che per le leggi vigenti di fatto non costituiscono degli abusi.
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#21 Guest_runciter_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 12:27

le restrizioni dei diritti civili le accettiamo quando ci sentiamo minacciati, ma a ben vedere la minaccia è orchestrata dagli stessi poteri a cui chiediamo protezione.

il "terrorismo internazionale" così come ce lo raccontano non esiste.
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#22 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 07 luglio 2006 - 12:34

le restrizioni dei diritti civili le accettiamo quando ci sentiamo minacciati, ma a ben vedere la minaccia è orchestrata dagli stessi poteri a cui chiediamo protezione.

il "terrorismo internazionale" così come ce lo raccontano non esiste.

Pinzon, l'hai letto l'articolo postato da Joey di Jacopo Fo sulla Fallaci? Mi piacerebbe sapere che ne pensi, ci sono argomentazioni che in parte danno ragione al tuo orwellismo. Lo trovi QUI.
  • 0
I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#23 Kesson

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Inviato 07 luglio 2006 - 12:35

Tralasciando le deliranti teorie di Pinzon (neanche Michael Moore s'era azzardato), che mi farebbero quindi  credere che duecento milioni di americani siano tutti dei coglioni (vaglielo a dire loro se la pensano come te), sono d'accordo sul fatto che ci sono abusi che possono risultare giustificati, soprattutto se si parla di servizi segreti, e di operazioni riguardanti la sicurezza nazionale.

Il fatto é, che abuso o no, Abu Omar non é un santo, anzi, é un reclutatore di terroristi, cacciato a pedate da diversi stati, ricercato dal suo di stato da tempo, ove ora é stato imprigionato, con precise accuse a suo carico...

Ma di che cavolo stiamo parlando? D'accordo difendere i diritti e la coerenza, ma un po' di buon senso ogni tanto non guasterebbe. Lungi da me essere favorevole ad una caccia alle streghe, visto che in italia questo non é accaduto (regolari processi hanno scagionato diverse persone accusate di pianificare attentati), ma se un operazione poco ortodossa ha permesso la cattura di un ricercato, e il suo successivo arresto di che vi lamentate? Considerato poi che la civiltà e la regolarità che tanto vedo reclamata per Abu Omar, non esiste e/o viene calpestata dalle persone che "il povero rapito" sostiene.

Io sono d'accordo con Cossiga, e continuo ad essere sempre piu' stupito nel leggere determinati commenti.
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#24 Kesson

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Inviato 07 luglio 2006 - 12:38

il "terrorismo internazionale" così come ce lo raccontano non esiste.


Ma ti rendi conto delle cazzate che scrivi ogni tanto oppure no?

Vallo a dire ai madrileni o ai londinesi... ai newyorkesi no, non glielo dire, anzi svela l'arcana verità: il 9/11 l'ha pianificato tutto Bush per fare un paio di guerre in giro per il mondo...


ma per favore...
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#25 Guest_galway_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 14:18

io non ci trovo niente di scandaloso in quello che dice pinzon. eppure noi il terrorismo di stato dovremmo conoscerlo bene

Vallo a dire ai madrileni o ai londinesi... ai newyorkesi no, non glielo dire, anzi svela l'arcana verità: il 9/11 l'ha pianificato tutto Bush per fare un paio di guerre in giro per il mondo...


si, piu o meno proprio come cossiga (sempre lui) che "glielo andava a dire"
che alla stazione di bologna erano stati gli arabi
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#26 Guest_Number 5_*

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Inviato 07 luglio 2006 - 14:42

Ho già espresso la mia idea sul necessario rispetto dei diritti umani quando si fa una battaglia in nome dei diritti umani medesimi. Altrimenti stiamo a difendere il nulla, o meglio semplicemente i nostri privilegi e non i nostri princìpi.

E' ovvio che se si giungerà a giudizio e la vicenda verrà provata in tribunale, si tratta di uno degli episodi più vergognosi della storia nazionale, di totale asservimento a un paese straniero, di utilizzo di apparati statali per scopi illeciti e talvolta addirittura per scopi privati, di dossieraggio ai danni di persone che fanno il loro lavoro di giornalisti (sacro in una democrazia) e persino di più di altri giornalisti che usano il loro lavoro per diffamare a mezzo stampa i nemici politici utilizzando informazioni false messe insieme dai servizi segreti medesimi, pagandole a loro volta con lo spionaggio e il passaggio di  informazioni su altri funzionari dello Stato che fanno il loro dovere.
Un gran casino molto ma molto sporco. Vedremo, le premesse sono brutte.
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#27 Zarathustra

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Inviato 07 luglio 2006 - 15:53

Io mi chiedo quanto c'entri il cambio di governo con tutti gli asini che stanno cascando in questo periodo.
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#28 tupelo

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Inviato 08 luglio 2006 - 00:34

Kesson, i londinesi e i madrileni dovrebbero farsi parecchie domande.
E forse anche i newyorkesi.
L'essenza dell'Occidente DEVE essere quella di potersi permettere di farsi quelle domande senza esseer considerati dei traditori o dei terroristi.

E come già detto sopra, noi italiani qualche domanda dovremmo già essercela fatta, a partire da Portella delle Ginestre, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Ustica, Italicus e via elencando.
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#29 Laserta

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Inviato 08 luglio 2006 - 09:46

Mi chiedo se rientra tra gli illeciti accettabili che un governo (composto da nostri rappresentanti/ dipendenti) ci menta.
Badate bene, si può iniziare a mentire sulla consapevolezza di una operazione che va contro ogni diritto internazionale come questa e si può finire col costruire dossier falsi su qualsiasi cosa possa ARBITRARIAMENTE avere a che fare con la sicurezza nazionale.
Ritengo abbia ragione anche chi dice che, se si vuole dare lezioni di democrazia, bisogna non prescindere da essa.
Mi pare fosse Franklin che diceva che chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita nè libertà nè sicurezza.
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#30 Naksh-i-dil

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Inviato 08 luglio 2006 - 13:08

Abu Omar, Farina:"Ho aiutato Sismi"
Il giornalista confessa su Libero
"Confesso. Ho dato una mano ai nostri servizi segreti militari, il Sismi". Lo scrive di suo pugno il vicedirettore di "Libero" Renato Farina, sul numero odierno del quotidiano milanese. "Ho passato" al Sismi - scrive Farina, finito nell'inchiesta sul sismi e il rapimento di Abu Omar - delle notizie, ne ho ricevute. Ho cercato contatti persino con i terroristi, mettendomi a disposizione per salvare qualche vita".


Il giornalista, interrogato ieri per 7 ore dai Pm con l'accusa di favoreggiamento, aggiunge: "Ho usato tutto, secondo me, dentro i confini della legalità, di certo seguendo una scelta morale trepidante ma molto salda. Sono retorico lo so. Mi sto costruendo un monumento, ma tanto mi hanno già buttato giù preventivamente. Se avessero messo in giro al voce che ero una fonte del Kgb - osserva Farina concludendo - si sarebbe alzato un muro di garantismo. Stare dalla parte dei nostri, giocandosela, merita invece la fucilazione immediata".

"Non ho depistato un bel niente - scrive Farina - non ho fatto il giornalista per essere una spia dimezzata. Però un errore di certo l'ho fatto. Ho coinvolto in questa mia avventura di cinquantenne un magnifico cronista come Claudio Antonelli". Del suo giovane collega, Farina dice "il suo lavoro non ha alcuna macchia, ha fatto il suo mestiere e basta. Io ho le spalle larghe e sono vecchio, ma lui è giovane, non dovevo - rimpiange - fargli rischiare cosi' la reputazione, senza che nulla sapesse di Sismi e affini".

www.tgcom.it
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#31 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 08 luglio 2006 - 13:55

Il problema dell'abuso di potere è che chi lo compie dovrebbe essere lo stesso organismo che decide il presunto limite entro il quale questo abuso dovrebbe essere accettabile (accettabile da chi e quanti poi non si sa).
Ma naturalmente gli abusi di potere sono accettabili finchè non ci toccano e riguardano persone con cui non vogliamo avere a che fare, altrimenti ovviamente tutti noi ci ricordiamo di quanto è bella la parola 'libertà'.


Vorrei riaprtire da qui perchè questa mi pare la chiave di volta del problema.
Joey dice che "certe cose", "certi abusti" non dovrebbero nemmeno essere nominati "abusi" ma rientrare nella legalità qualora compiuti da "servitori dello stato" con la finalità della "sicurezza" cioè "libertà" collettiva.
Io però voglio porre un problema preliminare. La legge è per sua natura positiva e generale. Che cosa fa sì che, in alcuni casi, occorra andare al di là della legge per "autodifesa". I mezzi "comuni", le difese comuni, quando non bastano più? Quando e perchè occorre una via "extra ordinaria" per la finalità superiore della difesa della libertà collettiva? Ma poi di quale collettività? La collettività nazionale, la collettività "occidentale", la "collettività" mondiale?

In soldoni, rivoltando la domanda preliminare, perchè "dovrebbe" "servire" un servizio segreto? Seconda domanda preliminare "chi" dovrebbe servire un servizio segreto? Terza domanda: perchè un servizio speciale "deve" essere "segreto"?
Lo stesso compito del "servizio segreto" non potrebbe essere svolto dalle normali polizie nazionali e internazionali? E cosa si fa nel momento in cui si stabilisce che non è sufficiente per "la sicurezza" (di chi?) il limite a cui sono sottoposte anche le polizie nazionali, limite sancito da una collettività che si autolimita e si autopone un garante di questo limite? L'istituzione di un servizio extra ordinario non sottoposto alle normali "consuetudini" e ai normali limiti di un qualsiasi servizio di sicurezza non è implicitamente una sconfitta dello stato? Non è lo stato che ricorre al mezzo più veloce e più pericoloso per "sopperire" alle sue proprie mancaze mettendosi alla mercè del "difensore" che difende ma a patto di avere mano libera?
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#32 AzimuthCoordinator

    pivello

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Inviato 08 luglio 2006 - 19:54

Sai cosa m' intristisce? la completa mancanza di giustizia nel nostro paese.
Un terrorista
un' agenzia segreta
il terrorista viene arrestato
si condanna l' agenzia segreta
viene messo a pubblico oltraggio un grande giornalista come Renato Farina (mò linciatemi, tanto...)
io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo ERA un terrorista.
ergo applaudo Farina per aver contrinbuito a mandare questo brutto soggetto in gattabuia.
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#33 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 09 luglio 2006 - 07:19

Sai cosa m' intristisce? la completa mancanza di giustizia nel nostro paese.
Un terrorista
un' agenzia segreta
il terrorista viene arrestato
si condanna l' agenzia segreta
viene messo a pubblico oltraggio un grande giornalista come Renato Farina (mò linciatemi, tanto...)
io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo ERA un terrorista.
ergo applaudo Farina per aver contrinbuito a mandare questo brutto soggetto in gattabuia.


Perchè a te e a Giuliano Ferrara fa piacere essere stato pasturato a mesi interi con le storielline del cianuro negli acquedotti, delle bombe nelle cattedrali, dei missili contro San Pietro e addirittura di scuole di kamikaze a Milano (noi con la formazione siamo avanti).

Di questo passo finiremo ad ammettere che Pinzon ha ragione, come è successo per quelli che dicevano che la juve rubava gli scudetti.
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#34 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 09 luglio 2006 - 09:30

Sai cosa m' intristisce? la completa mancanza di giustizia nel nostro paese.
io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo ERA un terrorista.
ergo applaudo Farina per aver contrinbuito a mandare questo brutto soggetto in gattabuia.


Per giustizia cosa intendi? Quella cosa basata sulle leggi, sui giusti processi, sui diritti alle difese, sulle garanzie personali, sui limiti di intervento dei tutori della "sicurezza" collettva? Oppure altro? No perchè non si capisce molto bene.

Su Farina e Libero è meglio non iniziare il discorso tanto è grande lo schifo, sempre che tutto quello che è uscito sui quotidiani corrisponda a verità. 

Una domanda: la linea ufficiale del governo qual è? Ancora quella che l'Italia non sapeve nulla?
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#35 Guest_Number 5_*

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Inviato 11 luglio 2006 - 09:11

Sai cosa m' intristisce? la completa mancanza di giustizia nel nostro paese.
Un terrorista
un' agenzia segreta
il terrorista viene arrestato
si condanna l' agenzia segreta
viene messo a pubblico oltraggio un grande giornalista come Renato Farina (mò linciatemi, tanto...)
io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo ERA un terrorista.
ergo applaudo Farina per aver contrinbuito a mandare questo brutto soggetto in gattabuia.

Nella civiltà occidentale che questi signori si vantano di proteggere, un terrorista è tale e finisce in galera come tale solo dopo un regolare processo con diritto alla difesa. Sempre nella civiltà occidentale non si sequestrano le pesone per la strada senza avere un mandato dell'autorità giudiziaria a meno che esse siano colte in flagranza di reato.
E Abu Omar non è solo "finito in gattabuia", cosa che sarebbe già stata gravissima in assenza di un regolare arresto e processo, ma è stato catturto da stranieri in territorio italiano, trasportato in un terzo paese straniero dove è stato sottoposto a tortura, è stato detenuto senza accusa né processo  e per lungo tempo è stato detenuto in "incommunicado", ovvero senza poter contattare nessuno, né un avvocato né parenti né amici, è stato "desaparecido" per lungo tempo, ovvero addirittura non si sapeva ufficialmente che fine avesse fatto e le autorità dei paesi coinvolti non davano a nessuno notizie su di lui.
Tutte queste cose dalla prima all'ultima violano le leggi dei singoli stati, persino dell'Egitto ma prima di tutto dell'Italia, e le norme più elementari del diritto internazionale.
In altre parole sono state violate dall'inizio alla fine le stesse regole della civiltà occidentale che quei signori, compeso Farina, dicono di proteggere.
Quest'ultimo, poi, ha svolto il suo lavoro di giornalista pubblicando notizie false per accusare Romano Prodi una cosa che non ha mai commesso, ricevendole dal servizio segreto. Entrambi sapevano benissimo che Erano notizie false, come ha ammesso lo stesso Farina limitandosi a dire: "Io le ho ricevute dai servizi, quindi per me erano buone".
Quindi il servizio segreto italiano ha tentato di gettar fango sul Presidente del Consiglio in carica che dovrebbbe proteggere e servire e al quale dovrebbe rispodere del proprio operato, mentre Farina ha deliberatamente mentito ai propri lettori pubblicando quello che è semplicemente un falso totale, una calunnia i danni del Presidente del Consiglio in carica. Farina ha così violato due fondamentali, basilari, regole della civiltà occidentale: 1) la libertà di stampa e 2) il diritto dei cittadini all'informazione.
Insomma se tutto verrà provato in tribunale, ma ci sono già fior di ammissioni davanti agli inquirenti, il tanto decantato occidente è stato fatto letteralmente a pezzi da questi signori.
Ti è più chiaro adesso il quadro?
Cosa proteggono questi signori? Non certo la civiltà occidentale, dato che ne violano per prima cosa le regole basilari. Non certo la nostra sicurezza, dato che attentano proprio alle regole che servono a garantirla dagli abusi degli stati e dei governi.
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#36 Guest_runciter_*

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Inviato 11 luglio 2006 - 12:04

ecco cosa scrive sull'argomento il buon travaglio:

POMPA MAGNA

da l'Unità del 7 luglio 2006

di Marco Travaglio

Chi ha letto i giornali (e non ha visto il Tg1) ha capito di che si tratta. In sintesi: tre anni fa la Cia (americana), sequestra lâ??imam di Milano a Milano (Italia); lâ??imam, sotto inchiesta in Italia per collusioni col terrorismo islamico, viene sottratto alla giustizia italiana, trasportato nella base Usa di Aviano e di lì avviato in Egitto, dove viene torturato. I giudici di Milano tentano di arrestare alcuni agenti-sequestratori Cia, ma il ministro Castelli li blocca, aiutando gli spioni americani a sottrarsi alla giustizia italiana. Ora si scopre che questi han goduto della complicità di due dirigenti del Sismi, che fa capo al generale Pollari, che a sua volta fa capo, allâ??epoca dei fatti, al governo Berlusconi (in particolare al sottosegretario Letta). I due agenti vengono arrestati sia per il sequestro, sia per lâ??opera di disinformatija avviata sul caso attraverso appositi giornalisti. In particolare un redattore di Libero e il vicedirettore del quotidiano feltriano, il morbido Renato Farina. Siccome siamo in Italia, e tutto, anche le cose terribilmente serie, diventa un film dei Vanzina, fra gli spioni coinvolti spiccano lâ??agente Seno e lâ??agente Pompa, mentre il nome in codice di Farina era «Betulla». Il prode Betulla, a gentile richiesta, avrebbe fatto una finta intervista ai pm Spataro e Pomarici, con domande preparate dallâ??agente Pompa, per annusare lâ??aria che tirava in Procura. Solo che, grazie alle intercettazioni, i due pm sapevano tutto in anticipo e la missione segreta (si fa per dire) del corpulento 007 ciellin-feltriano fallì miseramente. In attesa di leggere i suoi sapidi rapporti al Sismi e di sapere chi avesse mai potuto scambiare Betulla Farina per una fonte attendibile, associandolo financo al concetto di «intelligence», câ??è un post scriptum: gli spioni che combattevano il terrorismo con le sue stesse armi, sequestrando la gente, intercettavano due giornalisti di Repubblica colpevoli di non scrivere sotto dettatura e di non fare interviste fasulle su commissione, ma di dare notizie sulle deviazioni del Sismi: Giuseppe Dâ??Avanzo e Carlo Bonini. Ã? la terza volta in pochi mesi che viene smascherata una centrale illegale di spionaggio ai danni di cittadini incensurati: «SuperAmanda», nata allâ??ombra di Telecom; lâ??operazione Qui Quo Qua dellâ??entourage di Storace per spiare e screditare Marrazzo e la Mussolini, suoi avversari alle regionali 2005; e ora il nuovo SuperSismi smascherato ieri.
Bene, anzi male: con chi se la prendono i «garantisti» della Casa Circondariale delle Libertà, con trombettieri al seguito? Non con chi ha commesso i gravissimi abusi, roba da far impallidire il Watergate. Ma con chi li ha scoperti: la Procura di Milano. Se un giudice, su richiesta di un pm, dispone intercettazioni secondo la legge e sâ??imbatte nei reati di qualche potente, viene regolarmente linciato e visitato dagli ispettori ministeriali, sguinzagliati prima da Castelli e ora da Mastella, mentre il duo Polito-Dellâ??Utri promuove una commissione dâ??inchiesta. Se invece le intercettazioni sono abusive, illegali, criminali, i colpevoli diventano vittime. Il cosiddetto «presidente emerito» Cossiga accusa Spataro e Pomarici ­ magistrati che combattono il terrorismo dai tempi delle Br ­ di arrecare «danni incalcolabile alla sicurezza nazionale» (americana, si suppone) e di fornire «un prezioso aiuto a Bin Laden». Lâ??acuto Giovanardi, che quando câ??è da dire una scempiaggine non delude mai, sostiene che a Milano «assolvono i terroristi e arrestano chi li combatte»: non sa che, se un imputato di terrorismo viene assolto, non è un terrorista assolto: è un innocente. Molto interessanti pure i commenti di Castelli e Cicchitto, convinti che indagando sul sequestro di Abu Omar, come già su Calciopoli, «si vuole colpire Berlusconi»: evidentemente sanno qualcosa che noi non sappiamo. Intanto, sul Foglio, il Platinette Barbuto, che prendeva i soldi dalla Cia e che appena intercettano un tangentaro chiama Amnesty International, osserva che in nome dellâ??antiterrorismo si può «ignorare la legge», con buona pace dellâ??«indignazione moralistica delle anime belle». A questo punto, non resta che adeguare la legislazione con opportune riforme. Il potere di intercettare passa dai magistrati al Sismi, cioè al governo di turno, o in subordine agli amici di Storace e Cossiga. Il potere di informare resta ai giornalisti, ma solo se prendono soldi e ordini dai servizi, italiani o americani. I giornali cambieranno formato e usciranno nella più comoda versione di carta velina, stampata con in chiostro simpatico, risparmiando fra lâ??altro sulla carta e sulla tipografia.


mi pare un'analisi piuttosto lucida, nonostante il tono beffardo.
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#37 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 11 luglio 2006 - 12:17

D'accordo pinzon,ma per restare nel nostro limaccioso orticello,non si può dire che qualcuno abbia ancora la puzza di sudore nei peli del naso proveniente dalla redazione de L'Unità,indaffarata a inchiodare alle loro responsabilità gli autori dell'"eccidio" del Cermis,di quelli di Pristina,Njs,etc... e i servili governanti italiani dell'epoca.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#38 Guest_Number 5_*

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Inviato 11 luglio 2006 - 13:20

[quote name='"Travaglio"]In attesa di leggere i suoi sapidi rapporti al Sismi e di sapere chi avesse mai potuto scambiare Betulla Farina per una fonte attendibile' date=' associandolo financo al concetto di «intelligence»,[/quote']

Uhauhauhuauhauhabauabauhbsauagusgbauha!!!  ;)
Bellissima questa!
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#39 AzimuthCoordinator

    pivello

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Inviato 11 luglio 2006 - 16:41

eh, Travaglio è proprio un bravo giornalista eggià sissì proprio così...
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#40 Gemini

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Inviato 17 luglio 2006 - 14:27

Sai cosa m' intristisce? la completa mancanza di giustizia nel nostro paese.
Un terrorista
un' agenzia segreta
il terrorista viene arrestato
si condanna l' agenzia segreta
viene messo a pubblico oltraggio un grande giornalista come Renato Farina (mò linciatemi, tanto...)
io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo ERA un terrorista.
ergo applaudo Farina per aver contrinbuito a mandare questo brutto soggetto in gattabuia.



Un paio di correzioni dal mio punto di vista...
Un presunto terrorista
Un'agenzia segreta
Il terrorista viene arrestato senza mandato, estradato, torturato e ancora incarcerato
Si condanna l'agenzia segreta che sapeva ed appoggiava un' operazione illegale in qualsiasi stato dai tempi della magna charta
Viene messo a pubblico oltraggio un giornalista come Renato Farina (non ho il "piacere" di conoscerlo, ma le cose su di lui sono abbastanza gravi, se saranno dimostrate.)
Io dico che i terroristi DEVONO andare in galera, e questo, ormai non lo sapremo più, FORSE ERA un terrorista.


Ciliegina, un articolo non scritto da Travaglio http://www.repubblic...-mancini-3.html

Siamo stati una "succursale" degli Stati Uninti? I più smaliziati leggano pure "zerbino".
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#41 Ukrainian Roulette

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Inviato 18 luglio 2006 - 10:15

Non fa notizia la condanna del terrorista di ANDREA MORIGI

MILANO - A sorpresa, spuntano dei tribunali in grado di emettere sentenze controcorrente. Ci sono ancora toghe per le quali i terroristi sono tali e non più soltanto "guerriglieri" che agiscono nel loro pieno diritto contro l'occupazione straniera dell'imperialismo americano. Non è la prima volta che in Italia dei musulmani si beccano, dal giudice Grazia Lapalorcia, una condanna per il reato di terrorismo internazionale. Ma il loro capo, il tunisino Mourad Trabelsi, dovrà scontare dieci anni e mezzo per aver tentato di far esplodere il Duomo di Cremona e la metropolitana di Milano. E uno dei suoi complici e connazionali, Noureddine Drissi, era uno degli imputati già assolti nella famosa sentenza del novembre del 2005. Si addestrava in Iraq nei campi di Al Qaeda, reclutava terroristi e finanziava la preparazione di attentati. Ma tutto in modo perfettamente lecito, secondo il giudice Clementina Forleo, del tribunale di Milano. E ora si scopre che invece i medesimi soggetti erano un pericolo mortale per la sicurezza nazionale perché progettavano l'11 settembre - o l'11 marzo o il 7 luglio - italiano. Tutto tace, tranne Libero, che sul numero di domenica pone in evidenza la pesante condanna a pagina cinque.  continua...


N.B. L'articolo è stato ridotto.

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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#42 Guest_Number 5_*

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Inviato 21 luglio 2006 - 09:19

E dunque Pollari non può più sfuggire. Sapeva del sequestro e anzi l'aveva ordinato lui. la registrazione effettuata da Mancini di una sua conversazione con Pignero, in cui quest'ultimo ammette che l'ordine del sequestro è partito da Pollari che si era personalmente accordato col capo delle operazioni CIA in Italia, inchioda il capo del Sismi.
Mancini (allora capo delle operazioni Sismi nel nord Italia), era il capro espiatorio designato, quelo che era stato incastrato mandandolo a pedinare Abu Omar senza uno scopo preciso proprio nei giorni della sparizione ma in realtà con l'intento di far riadere su di lui la colpa del sequestro. Lui lo pedinava, Abu Omar sparisce, la colpa è di chi era sulla scena del crimine e gli girava attorno in quei giorni. Ma mancini da bravo 007, subito dopo la sua rimozione improvvisa proprio da parte di Pollari successiva al sequestro, quando insomma ha capito tutto, si è fatto la sua brava "assicurazione sulla vita" registrando quella conversazione con Pignero(vicecapo del Sismi) ed estorcendogli la "confessione" che il sequestro era stato organizzato e ordinato proprio dal capintesta Pollari. Poi ha consegnato il nastro al suo avvocato che lo ha chiuso in cassaforte per mesi. Ora che appunto la trappola ai suoi danni stava per scattare davanti ai giudici milanesi, Mancini ha tirato fuori quel nastro.

Da Repubblica:

Mancini chiede: "Ti ricordi Gustavo? Ti ricordi che l'ordine del sequestro arrivò dal direttore". E Pignero: "Sì me lo ricordo". Ancora Mancini: "E ti ricordi che dissi ai miei che dovevamo prenderlo? E ti ricordi che, dopo due giorni, ti dissi che non si poteva fare perché non siamo in Sudamerica?". "Sì, me lo ricordo". "Ti ricordi che non fui io a decidere il trasferimento a Roma di D'Ambrosio (il capo centro Sismi di Milano). Che io lo volevo mandare a Trieste?". "Sì". Mancini fa ammettere dunque a Pignero che l'ordine del sequestro arrivò direttamente da Pollari e che lui espresse il suo dissenso attraverso le vie gerarchiche.

E poco dopo si arriva al succo vero del discorso:

Pignero ammette che sulla vicenda Abu Omar ebbe con Pollari due incontri. Il primo, nell'inverno del 2002. "Sì, è vero, entrai nell'ufficio di Pollari mentre ne usciva Jeff Castelli (allora capo della Cia in Italia) e notai che aveva lasciato una busta sulla scrivania". Pignero fa riferimento alla lista dei 12 sospetti che la Cia intende rimuovere all'inizio del 2003. A Milano, Torino, Vercelli, Napoli. Ma, soprattutto, Pignero spiega che, sollecitato dalla Cia, Pollari ha immediatamente mobilitato lui e gli uomini della prima divisione che in quel momento comanda. E non è tutto. Stimolato, Pignero ricorda anche il secondo incontro con Pollari, quando torna a riferirgli del dissenso manifestato da Mancini all'operazione di sequestro: "Gli riferì che per noi l'operazione non si poteva fare e lui prese atto".

Siamo all'epilogo. Mancini chiede a Pignero perché si ostini a non raccontare tutta la storia alla procura di Milano. Il generale risponde: "Sono molto malato e non ho nulla da perdere. In questa storia, preferisco saltare io, piuttosto che far saltare il direttore. Perché se salta il direttore, salta il governo e saltano pure i rapporti con gli americani".


E infine il classico colpo di culo che nelle storie di spionaggio ci sta sempre bene:

Certo, devono dimostrare che quel nastro non è un trucco. Ma Mancini, questa volta, ha fortuna. Quella mattina del 2 giugno, mentre parla con Pignero, il suo cellulare squilla. Lo cerca Gian Vigio Curti, l'ufficiale che ha preso il suo posto al vertice della prima divisione. E' una conversazione brevissima. La cattura la cimice che Mancini nasconde nella giacca. Ma la registrano anche i nastri con cui la Digos tiene sotto controllo il telefono di Mancini. Sovrapposte, le due registrazioni combaciano. � la prova che convince i pm di Milano che la bobina di Mancini non è un arma posticcia. Mancini lascia san Vittore. Pignero confessa e ritrova la libertà.


Riflettiamo su chi abbiamo avuto per cinque anni al governo e chi rischiamo che torni grazie a due o tre fissati alfieri di un malinteso "pacifismo". E ringraziamo ancora Carlo Bonini e Giuseppe D'avanzo per aver scoperchiato un altro pentolone maleodorante dell'Italia del Polo della libertà vigilata.
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#43 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 08 gennaio 2007 - 11:16

http://www.corriere..../abu_omar.shtml

Signor ministro chiederete l'etradizione?
"Non so, mah, vedremo, daremo risposta entro fine mese, comunque non era nel programma dell'Unione".
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#44 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 05 novembre 2009 - 11:39

La degna conclusione: condannati gli scagnozzi, i capetti protetti da destra e sinistra col segreto di stato impuniti.
http://www.repubblic...a-abu-omar.html
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#45 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 09 novembre 2009 - 08:49

di Gianni Barbacetto e Peter Gomez

Il documento audio che qui presentiamo è cruciale per la comprensione del sequestro Abu Omar. Il 2 giugno 2006, Marco Mancini, capodivisione del Sismi sotto inchiesta per il rapimento, incontra a Roma il collega Gustavo Pignero, che nel 2003, allâ??epoca del sequestro, era il suo diretto superiore. Con un microfono nascosto, registra la conversazione. Pignero (in seguito deceduto) parla apertamente con Mancini e gli racconta che lâ??ordine per lâ??operazione era partito dal direttore del Sismi, Nicolò Pollari, che a fine 2002 gli aveva consegnato «una lista in inglese» ricevuta «da Jeff Castelli, il capo della Cia di Roma».

Era lâ??elenco delle persone da «portar via», una decina di nomi tra cui quello di Abu Omar. Pignero dice anche che nei suoi interrogatori davanti ai magistrati di Milano aveva scagionato Pollari: «Il direttore lâ??ho tirato fuori completamente», «altrimenti qui crolla tutto».

Frammenti di questa registrazione furono mandati in onda da Enrico Mentana a Matrix, ma questa è la prima volta che il documento integrale è messo a disposizione del pubblico.

http://antefatto.ilc...e_incastra.html
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.





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