Mediaset si mangia Endemol
#1
Inviato 16 maggio 2007 - 12:20
1)la legge anti-conflitto d'interesse sarà buona al massimo per il prosimo libro di Gasparri;
2)la RAI (serv. pubblico) ha, da tempo ormai, deciso di fare concorrenza al Biscione suo stesso campo: pubblicità , intrattenimento(si dice così?), format-spazzatura;
3)questi venivano, vengono e verranno forniti da Endemol, non si sà ne perchè nè percome, visto che di autori di capacità ne abbiamo (penso a Fruttero o comesichiama, ma ripeto ne intendo poco) evabbé...
Conclusioni:
è possibile che il fornitore dei due circuiti televisivi sia lo stesso? pare di sì.
é possibile che il fornitore dei due circuiti televisivi sia uno dei due circuiti?
Cosa lo si paga a fare il canone? per finanziare, att.so Endemol, Berlusconi-Confallonieri-Galliani-Costanzo(De Filippi), ossia politica-tv-calcio-"spettacolo", e la loro merda (d'artista)?
Qualcuno che magari lavora, studia o ha lavorato in queste cose mi può rispondere??
Saluti
#2
Inviato 16 maggio 2007 - 13:38
the music that forced the world into future
#3
Inviato 16 maggio 2007 - 15:44
senza contare che un programma basato su un format, ad es. Affari tuoi, è IDENTICO sia che lo fanno in Italia sia che lo fanno in Francia.
Questa logica del format televisivo, oltre ad essere falsamente considerata come economica (non lo è affatto, come tutta la logica del cazzo dell'out-sourcing... bisognerebbe ritornare ad investire nel pubblico, annullando ogni intervento privato nei settori di pubblica utilità ), appiatisce tutta la programmazione delle tv generalista del mondo occidentale.
chi se non Berlusconi poteva comprare questa ennesima fabbrica di merda?
tenete presente che la defenestrazione di Petroni è arrivata proprio 1-2 giorni prima della conclusione dell'operazione finanziaria.
rimane il fatto che questa operazione, che dal punto di vista imprenditoriale sembra non fare una piega, rende ancor più grave l'enorme, mastodontico e incredibile l'aperto conflitto d'interessi in atto in Italia (esempio unico nel mondo occidentale, credo) e richiede un tempestivo e urgente varo di una legge in materia che, come un maglio inesorabile, tronchi alla base questa vergogna.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4 Guest_soul crew_*
Inviato 16 maggio 2007 - 17:13
eh, sarebbe qualcxosa di buono. invece andrà a finire che la rai continuerà a comprare quei format andando ad ingrassare le casse di mediaset.Io spero solo che questa acquisizione serva a tenere lontano dalla RAI i format merdosi di Endemol e che finalmente si punti su qualcosa di serio invece di programmi tutti uguali, orrendi e monotematici.
#5
Inviato 16 maggio 2007 - 17:25
E ci guadagneranno tutti comunque. La Mediaset che li venderà e la Rai che li comprerà ad un prezzo più basso dato che Mediaset quelli che vuole non deve andare a comprarseli.
eh, sarebbe qualcxosa di buono. invece andrà a finire che la rai continuerà a comprare quei format andando ad ingrassare le casse di mediaset.
Io spero solo che questa acquisizione serva a tenere lontano dalla RAI i format merdosi di Endemol e che finalmente si punti su qualcosa di serio invece di programmi tutti uguali, orrendi e monotematici.
#6
Inviato 16 maggio 2007 - 17:27
eh, sarebbe qualcxosa di buono. invece andrà a finire che la rai continuerà a comprare quei format andando ad ingrassare le casse di mediaset.
Io spero solo che questa acquisizione serva a tenere lontano dalla RAI i format merdosi di Endemol e che finalmente si punti su qualcosa di serio invece di programmi tutti uguali, orrendi e monotematici.
Non penso sia una cosa tanto dura da attuare.
Non è scritto nella costituzione che bisogna affidarsi a forma del cazzo della Endemol, basterebbe la volontà di migliorare il palinsesto in maniera intelligente senza affidarsi a stronzate preconfezionate tutte uguali.
the music that forced the world into future
#7
Inviato 16 maggio 2007 - 17:35
Le nomine (i dirigenti) della rai...sono politiche e, almeno la metà di essi, risponde al leader politico di FI (sempre lui :-\) ragion per cui chi impedisce a questi signori di continuare a comprare, anzi di aumentare la mole di format Endemol, magari pagandoli di più??
Altro che perplesso sono spaventato.
#8
Inviato 17 maggio 2007 - 14:51
Tuttto il peggio possibile verso questi programmi, ma che c'entra se li fanno pure in Francia? Io in Italia guardo la tv italiana, e purtroppo li fanno perché c'è chi vuole guardarli...senza contare che questi cazzo di format, che costano l'ira di dio, scopiazzano prodotti della televisione di 30-40 anni fa... e lo fanno senza pudore.
senza contare che un programma basato su un format, ad es. Affari tuoi, è IDENTICO sia che lo fanno in Italia sia che lo fanno in Francia.
#9
Inviato 17 maggio 2007 - 16:19
e purtroppo li fanno perché c'è chi vuole guardarli...
ultimamente comincio a credere che sia il contrario... cioé che li guardiamo perchè li fanno.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#10
Inviato 17 maggio 2007 - 19:13
e poi finitela di dire che se li fanno è perché c'è chi vuole vederli! se l'offerta fosse eterogenea e completa avrebbe senso parlare di auditel; considerate il caso di raiot,che segnò un record di ascolti non solo per quanto riguarda raitre,ma anche per quanto riguarda la seconda serata: pensate abbia senso parlare di auditel visto che il programma è stato soppresso per motivi politici? o il fatto di enzo biagi,che era il programma giornalistico più seguito e unico vero antagonista di striscia: dopo essere stato censurato e vari esperimenti fallimentari,è stato rimpiazzato da un gioco deficiente in cui si devono scegliere dei pacchi con dei soldi. la verità è che si cerca di dare l'idea di un'offerta vasta e eterogenea quando in realtà circola un pensiero unico basato su un immaginario che non sta né in cielo né in terra,pieno zeppo di luoghi comuni e stereotipi; la verità è che si cerca di rincoglionirci non solo con la disinformazione,ma anche con programmi poco intellettuali o sofisticati. Per non parlare delle fiction: sono una più brutta dell'altra,ma vengono prodotte per fare arricchire i soliti produttori. In francia le nostre fiction le deridono,mentre negli usa,serial tv semplicemente spettacolari e ben realizzati come "medium" e "lost" rischiano la chiusura per la perdita di 3-6 punti di share (in realtà con lost il tracollo è stato + drastico) e six feet under è stato chiuso per lo stesso motivo. Questo perché c'è grossa concorrenza,il via cavo è molto più accessibile e nonostante questo le tv generaliste non fanno porcate che offendono l'intelligenza dei telespettatori.
la tv italiana fa schifo,perché escluse le produzioni americane e report,annozero,parlaconme,e poco altro, non ci sono programmi ben fatti o intelligenti; fa schifo perché è piena zeppa di pubblicità che ha come contrappeso programmi orrendi; fa schifo perché ci viene proposta un'immagine di noi stessi deformata e mortificante; fa schifo perché soprattutto le persone povere o poco istruite non hanno alternative;fa schifo perché trasmette il pensiero di un dittatore che cerca di sottometterci per arricchirsi.
#11 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 21 maggio 2007 - 14:58
Per la Rai vorrei un bel ritorno alla Riforma del '75, tranne che per la lottizzazione:
1) competitività interna
2) non più del 4% giornaliero di pubblicità per le prime due reti
3) la pubblicità tornenrà ad essere divisa rigorosamente in spazi ben definiti e non più di 12 giornalieri
4) Raitre senza spot, come prima dell''83
5) congrua presenza di ore dedicate alla trasmisisone regionale, come nella Raitre pre legge Mammì
6) più attenzione nella creazione di programmi per ragazzi sino ai 14 anni e per i giovanissimi sino ai 18
7) creazione di programmi per la terza etÃ
8) la televisione dev'essere laica e non devono essere trasmessi spot troppo legati ad un credo (vedi quelli dell'8 x mille)
9) più programmi per gli immigrati
10) le produzioni straniere non devono superare il 40% della programmazione generale nei primi due canali e il 25% nel terzo e
....a) il 60% dev'essere di provenienza CEE
....b) il restante 40% da altrove
11) niente pubblicità all'interno dei programmi per ragazzi, può essere concesso solo uno 'spazio' prima o dopo le ore a loro dedicate.
Che ve ne pare?
EDIT: dimenticavo... non più di una interruzione, della durata di max. 5', durante i film; nessuna se il film dura meno di 75'.
#12 Guest_Mia_*
Inviato 21 maggio 2007 - 15:04
...
Che ve ne pare?
Che non mi pare una cosa nemmeno lontanamente fattibile...
#13 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 21 maggio 2007 - 15:09
...
Che ve ne pare?
Che non mi pare una cosa nemmeno lontanamente fattibile...
Ahimè, così sembra. Ma lasciami credere che un po' di buon senso alberghi ancora in qualche testa...
Ciao,
EA
#14
Inviato 21 maggio 2007 - 16:47
Sono il 60 e il 40% della parte di programmazione straniera, 65%.
10) le produzioni straniere non devono superare il 40% della programmazione generale nei primi due canali e il 25% nel terzo e
....a) il 60% dev'essere di provenienza CEE
....b) il restante 40% da altrove
140%?
Sono d'accordo su tutto tranne che su queste percentuali.
Se trasmettesero roba buona, chi se ne frega della provenienza.
E pure tu c'hai ragione, è un bombardamento talmente ampio che è difficile evitarli...
e purtroppo li fanno perché c'è chi vuole guardarli...
ultimamente comincio a credere che sia il contrario... cioé che li guardiamo perchè li fanno.
#15
Inviato 21 maggio 2007 - 22:58
Tannen, io ti maledico.
#16 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 23 maggio 2007 - 14:07
Che almeno non rompano le palle a Santoro che vuole acquistare il dossier sui preti pedofili.
Tutto documentato e argomentato, contrariamente a quanto sostiene la CEI. So che esisteva un comandamento che diceva "non mentire" .
A presto,
EA
#17
Inviato 30 maggio 2007 - 07:22
Olanda, un rene al vincitore del reality
La tv BNN lancia "Il grande donatore-show": «Una malata terminale deciderà a chi dare il suo organo».
AMSTERDAM (Olanda) - Migliaia di persone in attesa di un trapianto renale? Endemol (la casa di produzione famosa soprattutto per il suo "Grande Fratello") e una tv olandese regalano un rene. Succederà nel corso del "De Grote Donorshow" ("Il grande donatore-show") il prossimo venerdì (1 giugno): «La 37enne Lisa dovrà decidere a chi dei tre candidati dare il suo organo», ha comunicato sabato mattina l'emittente BNN. In pratica, il pubblico da casa indicherà alla malata terminale quale candidato potrà beneficiare del suo rene. L'annuncio ha suscitato un vespaio di polemiche, tanto da spostarsi la settimana prossima anche al Parlamento dei Paesi Bassi che discuterà del macabro quanto bizzarro show. «� l'ultima frontiera del reality?», si chiede il quotidiano di Rotterdam «Algemeen Dagblad», che riporta la notizia. Secondo la responsabile per i media dei cristianodemocratici (CDA), Joop Atsma, è «moralmente sbagliato e da condannare».
QUI l'intero articolo apparso ieri sul CorSera.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#18 Guest_Mia_*
Inviato 30 maggio 2007 - 09:28
#19
Inviato 30 maggio 2007 - 10:38
della serie "merda mangia merda":
Olanda, un rene al vincitore del reality
La tv BNN lancia "Il grande donatore-show": «Una malata terminale deciderà a chi dare il suo organo».
AMSTERDAM (Olanda) - Migliaia di persone in attesa di un trapianto renale? Endemol (la casa di produzione famosa soprattutto per il suo "Grande Fratello") e una tv olandese regalano un rene. Succederà nel corso del "De Grote Donorshow" ("Il grande donatore-show") il prossimo venerdì (1 giugno): «La 37enne Lisa dovrà decidere a chi dei tre candidati dare il suo organo», ha comunicato sabato mattina l'emittente BNN. In pratica, il pubblico da casa indicherà alla malata terminale quale candidato potrà beneficiare del suo rene. L'annuncio ha suscitato un vespaio di polemiche, tanto da spostarsi la settimana prossima anche al Parlamento dei Paesi Bassi che discuterà del macabro quanto bizzarro show. «� l'ultima frontiera del reality?», si chiede il quotidiano di Rotterdam «Algemeen Dagblad», che riporta la notizia. Secondo la responsabile per i media dei cristianodemocratici (CDA), Joop Atsma, è «moralmente sbagliato e da condannare».
QUI l'intero articolo apparso ieri sul CorSera.
... se 'sta cosa ignobile può contribuire a generare sufficiente disgusto e magari a far riflettere due secondi quelle persone che per tutto questo tempo si sono nutrite degli escrementi elargiti da Endemol, ben venga.
#20
Inviato 30 maggio 2007 - 10:49
#21
Inviato 31 maggio 2007 - 15:41
#22
Inviato 02 giugno 2007 - 12:17
Ma è uno scherzo su, l'Olanda vuole far discutere, attira turismo, non può essere possibile...
Pare sia proprio così. La donatrice era un'attrice, mentre i malati, quelli sì veri, erano d'accordo per attirare l'attenzione sul problema della donazione di organi:
http://www.corriere...._in_scena.shtml
Questo invece è purtroppo tutto vero
#23
Inviato 02 giugno 2007 - 14:23
Ma è uno scherzo su, l'Olanda vuole far discutere, attira turismo, non può essere possibile...
Pare sia proprio così. La donatrice era un'attrice, mentre i malati, quelli sì veri, erano d'accordo per attirare l'attenzione sul problema della donazione di organi:
http://www.corriere...._in_scena.shtml
E' una cosa di un cattivo gusto che lascia senza parole, però va detto che in Oldanda e in Belgio, come in Inghilterra e in altri paesi del nord, c'è un terreno più adatto per programmi del genere, perché nella televisione di quei paesi, il reality declinato a fini documentaristici ha ormai testimoniato molteplici aspetti della vita, della società e del costume, senza risparmiare le tematiche più delicate e scabrose. In Olanda o in Belgio mi pare che sia già andato in onda un programma che documentava le fasi finali della vita di tre malati terminali, che scrivevano una lettera che poi veniva letta ai destinatari dopo la loro morte. Per me la cosa più grave del programma-bufala che ha fatto discutere negli ultimi giorni, non è tanto l'intento di documentare, che comunque solleva anche da solo una questione etica, ma l'idea che dovesse essere una maggioranza in poltrona a stabilire col televoto quale dei tre malati fosse più meritevole del rene in palio, come se bisognasse dimostrare di meritare la vita. Sapere che si tratta di una montatura per sensibilizzare l'opinione pubblica rende la cosa un po' meno grave, dal mio punto di vista.
#24
Inviato 02 giugno 2007 - 14:37
tornando in tema mediaset: in questo modo il berlusca monopolizza anche i format rai della endemol, bel mesitere; e poi i format fanno cagare, sono la negazione di una televisione che, tramite il lavoro di autori seri e preparati, possa creare "speriamo" qualcosa di nuovo e diverso
Napoleone Bonaparte
VISITATE IL MIO FANTASTICO BLOG: http://esaini582.blogspot.com
#25
Inviato 02 giugno 2007 - 16:12
#26
Inviato 03 giugno 2007 - 19:16
Viva il blind trust.....
#27 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 11 giugno 2007 - 21:40
Beh semplicemente ora Berlusconi è diventato il cliente di una società che tra l'altro è la sua quindi controlla il rubinetto dei format televisivi italiani che al 90% sono della endemol.... E' uno strano caso di cliente di se stesso, alias conflitto d'interessi, se poi si pensa che tra l'altro è pure un parlamentare (e ex presidente del consiglio).....
Viva il blind trust.....
Non esiste solo la Endemol ...
#28
Inviato 13 giugno 2007 - 11:25
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