Michael Cimino
#1
Inviato 09 maggio 2007 - 13:50
Va sul mio podio Usa insieme a Taxi Driver e Rusty il selvaggio,decisamente.
Ho amato i ritmi blandi della prima macrosequenza 'del matrimonio', il cambio di ritmo improvviso per la successiva parentesi nel Vietnam (episodio da cui nascono svariati filmoni),con l'assurda sequenza della roulette russa nella gabbia dove De Niro assume quella maschera sul viso che penso non sia umana come cosa, e lo splendido epilogo.
Detto queste banalità, la domanda è : con quali film di Cimino mi consigliate di proseguire? Mi pare di aver capito che se pesco i Cancelli del cielo faccio una cosa buona e giusta, considerando poi che c'è Rourke che ho amato in Rumble fish...
che mi consigliate? parlatemi un po' anche del regista se vi va.
grazie!
#2
Inviato 09 maggio 2007 - 13:54
che mi consigliate? parlatemi un po' anche del regista se vi va.
grazie!
sicuramente i cancelli del cielo; poi verso il sole (difficile da trovare) e l'anno del dragone;
#3
Inviato 09 maggio 2007 - 14:05
che mi consigliate? parlatemi un po' anche del regista se vi va.
grazie!
sicuramente i cancelli del cielo; poi verso il sole (difficile da trovare) e l'anno del dragone;
Anche per me, e sono tranquillamente allo stesso livello del cacciatore (forse il mio preferito resta i cancelli del cielo).
Comunque Verso il sole perlomeno in p2p non è difficile da trovare
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#4 Guest_vegeta_*
Inviato 09 maggio 2007 - 14:12
Bellissimi anche "L'anno del dragone" e "Una calibro 20 per lo specialista", con Clint Eastwood e un bravissimo Jeff Bridges.
#5
Inviato 09 maggio 2007 - 14:25
I Cancelli del Cielo è un capolavoro assoluto, per me addirittura superiore a "Il Cacciatore" (guarda che Rourke si vedrà si e no 5 minuti )
...che magari sono anche tagliati nella versione che circola maggiormanete..?!!!!!
#6
Inviato 09 maggio 2007 - 17:00
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#7
Inviato 09 maggio 2007 - 17:02
#8 Guest_vegeta_*
Inviato 09 maggio 2007 - 17:26
E la successiva del brindisi sulle note di God Bless America una delle più emozionanti e commoventi..
perchè ne "i cancelli del cielo" il valzer sul danubio blu o la sequenza
SPOILER
della morte di Christopher Walken...tra le scene più struggenti della storia del cinema.
#9
Inviato 09 maggio 2007 - 17:29
#10 Guest_spacemen_*
Inviato 09 maggio 2007 - 19:43
Il cacciatore:è magistrale.
I cancelli del cielo:non riesco a trovare una buona versione sul Mulo che il mio lettore da tavolo legga a dovere.
#11 Guest_vegeta_*
Inviato 09 maggio 2007 - 23:06
qualcuno ha visto i cancelli del cielo in versione integrale? se si, come è?
magari l'avessi vista...e poi non se ne capisce più nulla...ma quante versione esistono?
Io in dvd ho quella di 140 minuti circa.
#12
Inviato 10 maggio 2007 - 05:40
qualcuno ha visto i cancelli del cielo in versione integrale? se si, come è?
magari l'avessi vista...e poi non se ne capisce più nulla...ma quante versione esistono?
Io in dvd ho quella di 140 minuti circa.
Che è quella tagliata (o una delle versioni tagliate).
La versione integrale dura tre ore e passa.
Fuori Orario un annetto e mezzo fa trasmise nella stessa notte sia la versione voluta dai produttori, doppiata, sia quella integrale, sottotitolata.
Diciamo che pur raccontando ovviamente la stessa storia la versione integrale ha tutto un'altro respiro e atmosfera, ci sono scene poetiche e gigantesche come il lungo ballo universitario e l'incredibile scena nel tendone del pattinaggio (a cui, se ben ricordo, è anche legato il senso del titolo del film). Nella versione tagliata si perde gran parte del respiro epico, tutta la poesia della ricostruzione storica, l'atmosfera quasi surreale con cui Cimino riesce a introdurre lo spettatore in un altro mondo.
Cimino è un gigante (solo 7 film in quasi 40 anni di carriera). Uno della non breve lista dei giganti ridotti al silenzio da anni in questo cinema dominato dai nani.
I suoi capolavori, secondo me:
1. I cancelli del cielo
2. Il cacciatore
3. Una calibro 20 per lo specialista
4. L'anno del Dragone
5. Verso il sole
Per il resto:
Ore disperate è una marchetta, anche se fatta con stile.
Il siciliano confesso di non aver mai avuto la voglia (o il coraggio) di vederlo.
#13 Guest_vegeta_*
Inviato 10 maggio 2007 - 08:05
Per il resto:
"Ore disperate" è una marchetta, anche se non indegnissima.
"Il siciliano", confesso di non aver mai avuto la voglia (o il coraggio) di vederlo.
per me "Ore Disperate" è un più che discreto film di genere, con un ottimo cast. Sebbene non lo reputi un capolavoro (e non abbia visto l'originale) mi pare un buon film.
"Il Siciliano"....si, questo è abbastanza brutto.
#14
Inviato 10 maggio 2007 - 08:07
ci voleva coraggio, nel 77, a girare Il cacciatore, un film così spietato sulla sconfitta ideologica (con la perdita di molte vite umane) degli USA in Vietnam, a guerra conclusasi da appena 1 anno. un film che ebbe anche un incredibile riscontro di pubblico e critica (visto il soggetto e il periodo), vincendo 5 oscar.
ci voleva altrettanto coraggio a piazzare un film come I cancelli del cielo, um film che mandò quasi in bancarotta la United Artists, un western epico di quasi 3 ore e mezzo girato quasi come fosse un dispetto a Hollywood (quasi 40 mln di dollari per un film senza nemmeno una star, inconcepibile per Hollywood!). per l'occasione gli fu conferito il Razzies per la "peggior regia".
ci voleva coraggio a ritornare a Hollywood dopo appena 5 anni per girare L'anno del dragone, riprendendo il filo da dove aveva cominciato ovvero dal film d'azione (Una calibro 20 per lo specialista) assoldando il sex-symbol nascente del cinema americano, Mickey Rourke, che poi era (è) anche il più squilibrato.
come tutti i geni del cinema, anche Cimino non è esente da flop artistici e tra questi va sicuramente annoverato un insulso Il siciliano con un Lambert che ricorda il bandito Giuliano come una 500 ricorda una Ferrari.
questo è il mio listone, limitato ai film che ho visto:
Una calibro 20 per lo specialista (1974) 7,5/10
Il cacciatore (1978) 9/10
I cancelli del cielo (1980) 7/10
L'anno del dragone (1985) 6,5/10
Il siciliano (1987) 4/10
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#15 Guest_vegeta_*
Inviato 10 maggio 2007 - 08:10
Una calibro 20 per lo specialista (1974) 7,5/10
Il cacciatore (1978) 9/10
I cancelli del cielo (1980) 7/10
L'anno del dragone (1985) 6,5/10
Il siciliano (1987) 4/10
sono io ad essere largo di voti o tu che sei stretto?
Per me almeno "Il Cacciatore" e "I Cancelli del Cielo" meritano il voto massimo.
#16
Inviato 10 maggio 2007 - 08:16
Una calibro 20 per lo specialista (1974) 7,5/10
Il cacciatore (1978) 9/10
I cancelli del cielo (1980) 7/10
L'anno del dragone (1985) 6,5/10
Il siciliano (1987) 4/10
sono io ad essere largo di voti o tu che sei stretto?
Per me almeno "Il Cacciatore" e "I Cancelli del Cielo" meritano il voto massimo.
beh, un 9 e due 7 non mi sembrano una tale cazzimma per un regista che ha girato 7 film in 40 anni! O_O
comunque, a me I Cancelli del Cielo non mi ha mai convinto fino in fondo e lo ritengo sicuramente artisticamente inferiore a Il Cacciatore; almeno questa è la mia opinione.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#17
Inviato 10 maggio 2007 - 08:51
#18
Inviato 30 maggio 2007 - 11:23
#19
Inviato 05 febbraio 2008 - 09:16
visto ieri sera, in effetti penso tu sia stato anche largo di voti, dal mio punto di vista.No, a mio parere L'Anno del Dragone non è un bellissimo film.Ad essere generoso gli affibierei un 6,5.Eppoi c'è il personaggio del polizziotto esaltato,a cui tutta la storia ruota attorno,che è davvero insopportabile.Avrà,il film,una buona fotografia e scenografia ma non mi bastano questi elementi per dire che si tratti di un bellissimo film.
L'unico motivo di interesse per cui ho portato a termine la visione del film con relativa mancanza di sofferenza è la presenza di Rourke.
Per il resto, sicuramente c'è un doppiaggio atroce che mi ha infastidito -purtroppo vedendolo con mio padre non potevo fare altrimenti... che poi lui ad un certo punto si è anche addormentato, mi ha fatto piacere per lui!
Ma, resta il fatto che esteticamente c'è proprio un abisso rispetto a Il Cacciatore, suo unico altro film da me visto che come già detto è in assoluto uno dei miei film preferiti.
Voglio pensare che questo film sia venuto così non perchè effettivamente a Cimino piacesse così ma piuttosto perchè così voleva la produzione e probabilmente lui ha dovuto piegarsi.
**1/2
#20 Guest_runciter_*
Inviato 05 febbraio 2008 - 09:53
I suoi capolavori, secondo me:
1. I cancelli del cielo (uno dei più grandi disastri finanziari della storia del cinema: mandò in fallimento la casa di produzione, segnò la fine del potere dei registi nella new hollywood e in gloria affossò per sempre il genere western: mi-ti-co!)
2. Il cacciatore
3. Una calibro 20 per lo specialista (bellissimo, stranamente sottovalutato)
4. L'anno del Dragone (attenzione che in TV passa quasi sempre super-sforbiciato)
5. Verso il sole (imperfetto, ma comunque un altro film maledetto ed epocale)
sono d'accordo quasi su tutto... "i cancelli del cielo", versione uncut, l'ho trovato mortalmente noioso e ho spento dopo mezz'ora, mentre gli altri quattro sono eccezionali: "il cacciatore" è il capolavoro, "una calibro 20" il mio preferito.
#21
Inviato 28 dicembre 2009 - 23:55
versione tagliata, 150'
nonostante questo, ho apprezzato moltissimo,specie la prima parte del film, dove ci sono alcune sequenze stupende
(come questa : http://www.youtube.c...?v=WZfoi59-1to )
i tagli son più concentrati nella prima parte del film o nella seconda?
per capire se ho preferito la prima per gusti personali o perchè la seconda è un po' tagliuzzata -a tratti l'ho trovata un po' frettolosa, ma forse è anche giusto visto che prevale l'azione sui lunghi tempi dilatati e poetici iniziali
#22
Inviato 29 dicembre 2009 - 10:57
Peccato che l'edizione DVD in mio possesso (l'unica disponibile?) faccia pietà: il formato immagine del DVD é 4:3
#23
Inviato 29 dicembre 2009 - 11:40
i tagli son più concentrati nella prima parte del film o nella seconda?
i tagli sono più o meno distribuiti e direi che è tagliato abbastanza bene; l'unica pecca della versione tagliata è che perde moltissimo il personaggio della donna (la Huppert), che sembra lì per caso, mentre nella versione integrale ha un ruolo più solido e meglio definito, pur con qualche imprecisione anche lì;
#24
Inviato 29 dicembre 2009 - 21:39
Tra l'altro nel bar della nonna è stato installato il primo televisore d'Italia in assoluto.
Non ve ne frega nulla di entrambe le cose ma volevo dirvelo.
#25 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 23 dicembre 2012 - 10:29
non se ne parla mai perché finito troppo presto nel dimenticatoio, ma il suo ultimo film, verso il sole, è un capolavoro. sicuramente i suoi primi tre film (una calibro 20, il cacciatore, i cancelli del cielo) sono la testimonianza più vivida e storica del suo talento (soprattutto collocato in quella determinata epoca). verso il sole però, forse molto più di questi, contiene in sè tutto cimino, l'anarchismo e l'anticonformismo dello sguardo, la carica visionaria, tutti elementi che negli anni '90 erano visti come difetti. un film a cui non interessa di essere risolto, consono con le regole del fare cinema (oggi o ieri, non importa), un film che è libero come l'aquila che vola nel cielo. un miracolo aver fatto un film così nel 1996, e proprio per questo non capito, dimenticato, archiviato come sbagliato, bizzarro.
#26
Inviato 23 dicembre 2012 - 22:43
#27
Inviato 26 dicembre 2012 - 00:19
Proprio oggi ho guardato "Heaven's gate" nella sua versione integrale e restaurata, della durata di più di 3 ore e mezza (ancora una volta: grazie, Criterion). Sbalorditivo, un film che non si lascia giudicare secondo i soliti canoni cinematografici, un'opera che fa storia a sé. Tremenda l'idea di fondo, Cimino fotografa l'America mentre questa sta diventando ... l'America (un paese costruito sul sopruso, sulla violenza?).
E lo fa ventidue anni prima delle insanguinate "hands that built America" scorsesiane. Cambia lo scenario, e non è poco: mentre il libro di Asbury raccontava la violenta nascita di una Nazione dai primi enormi centri urbani di aggregazione sociale I cancelli del cielo focalizza lo sguardo su un episodio storico sconosciuto o quasi, ovvero la repressione di polacchi, russi e ungheresi da parte dei potenti allevatori di bestiame del Wyoming (la famigerata Johnson County War dell'aprile 1892). Un film gigantesco e dal magniloquente impatto lirico, Cimino il più grande megalomane-reietto della New Hollywood.
#28
Inviato 26 dicembre 2012 - 00:52
Comunque i voti su IMDB non dovrebbero esser indicativi: 6,5 è uno schiaffo a Cimino.
#29
Inviato 26 dicembre 2012 - 10:29
Mi commuovo sempre davanti alla grandezza di " Heaven's Gate " .
film superbo!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#30
Inviato 26 dicembre 2012 - 10:54
Comunque i voti su IMDB non dovrebbero esser indicativi: 6,5 è uno schiaffo a Cimino.
vabbè, se è per questo "Lo Hobbit" ha 8,5 ed è tra i 100 film più belli di sempre.
"I cancelli del cielo" meriterebbe, chessò, un 12,5
#31
Inviato 26 dicembre 2012 - 14:27
Era l'unico classico che ho visto al cinema durante la rassegna 'barberiana' insieme a The ghost and Mrs. Muir e in entrambi i casi sono uscito dalla sala estasiato
In certi casi la ridistribuzione nelle sale di un classico restaurato sarebbe d'obbligo. Qui al massimo esce per un giorno Ritorno al futuro...
#32
Inviato 26 dicembre 2012 - 16:38
#33
Inviato 26 dicembre 2012 - 18:28
#34
Inviato 26 dicembre 2012 - 19:15
Non riesco a trovare i cancelli del cielo in versione integrale da nessuna parte, voi come lo avete visto? avete un link? Nonmi dite di comprarlo su criterion.com che costa un botto.
Mettiti il cuore in pace, quelli di Criterion non spediscono merce direttamente in Europa.
Ti toccherà cercarlo su amazon, dove al momento costa ancora di più!
#35
Inviato 26 dicembre 2012 - 19:24
#36
Inviato 26 dicembre 2012 - 22:22
A Venezia hanno proiettato proprio l'edizione restaurata dalla Criterion di Heaven's Gate e aveva una qualità d'immagine sensazionale, come se il film fosse stato fatto ieri.
Comunque il mio consiglio è di cercare sui motori di ricerca il titolo del film aggiungendo 'torrent hd' alla fine... (però zitti che non ho detto niente)
#37
Inviato 26 dicembre 2012 - 22:25
Mi toccherà non guardarlo allora
Ho il vhs della versione extended -in lingua originale con sottotitoli- registrata da Fuori orario: se vuoi te lo vendo a qualche spicciolo in meno di criterion.
#38
Inviato 26 dicembre 2012 - 22:27
Personalmente l'ho trovato sul web in ed. integrale, non ho mai comprato nulla da C.C.
Un pensierino l'ho fatto per " The Red Shoes"
#39
Inviato 05 settembre 2014 - 12:52
I Cancelli Del Cielo: Il Film Che Visse (almeno) Tre Volte
In occasione della messa in onda su Rai Movie della nuova versione restaurata, ripercorriamo l'infernale vicenda produttiva del capolavoro maledetto di Michael Cimino, il film che ha indelebilmente cambiato l'industria cinematografica americana
Link allo speciale: http://www.ondacinem..._del_cielo.html
#40
Inviato 05 settembre 2014 - 13:42
Link allo speciale: http://www.ondacinem..._del_cielo.html
complimenti ragazzi. uno dei migliori articoli fatti da voi che abbia mai letto. è come deve essere un articolo: informativo ed appassionante, non una sequenza di opinioni personali coronate da voti e stellette
venendo al film
io ho visto soltanto la versione bignami ed ho sempre sospeso il giudizio sul film perché in effetti non è giudicabile. ne approfitto per vederlo sabato, anche se già ora esprimerò alcune riserve
innanzitutto. so che a critica e cinefili piace crogiolarsi nel mito del regista-demiurgo, il regista-dio, il regista-artista maledetto, che lotta contro il sistema per le ragioni dell'arte. in realtà questo è più un sogno chimerico (e lo dice anche l'articolo). la maggior parte di questi film "maledetti" - anche se considerati a posteriori "capolavori" - sono in realtà dei fallimenti, lavorativi ed esistenziali (e cimino lo sa bene, non è stato più lo stesso dopo questo film). questo discorso non a niente a che fare con il discorso qualitativo del film, è un discorso più generale
inoltre mi sento di dire - ma questa è una mia opinione - che è insensato proporre al pubblico un film di 5 ore. io sono dell'idea che non si possa costringere una persona a stare 5 ore (ma anche 4, o 3 ore e mezza) a guardare un film. non sono tempi "umani". è una scelta di una arroganza mostruosa. la soglia dell'attenzione inevitabilmente cala anche se si tratta di un film bellissimo come ad esempio c'era una volta in america, altro film-mostro della storia massacrato dai produttori. lasciamo poi stare i casi umani che godono a vedere satantango e affini, lì c'è anche il gap dato dalla bruttezza annichilente dei film in questione
il punto è che per me "epicità", "grande respiro", non coincidono per forza con una durata mostruosa della pellicola. a me viene più spesso da pensare a termini come "prolissità", "narcisismo", "delirio", "confusione". mi viene poi proprio difficile giudicarli i film così lunghi ed imponenti. sto sempre pensando a c'era una volta in america perché l'ho visto nell'edizione definitiva di più di 4 ore, e pur essendo un film magnifico è dannatamente troppo troppo lungo. diventano visioni spossanti. vedere un film non è come leggere un libro. il cinema è essenzialità, concisione, è l'arte che ha compresso tempo e spazio e li ha risputati in tempo reale. questa è la mia idea del cinema
#41
Inviato 05 settembre 2014 - 14:03
#42
Inviato 05 settembre 2014 - 16:00
Certo, le smanie di perfezionismo e gli sperperi di Cimino hanno fatto lievitare a dismisura il budget e sforare le date di uscita previste, ma il fallimento del film è probabilmente dipeso anche dalle sue tematiche, a partire dall’idea di farne un western (antiamericano, per di più), che erano del tutto in contrasto con il suo tempo.
Uscito nelle sale due settimane dopo l’insediamento di Ronald Reagan alla Casa Bianca, il suo sguardo cupo e gramo sul capitalismo americano lo ha reso sicuramente sgradevole e indigesto a molti - è curioso, ad esempio, che critici come Canby del New Yorker, tra i principali artefici del massacro critico del film (fosse stato accolto da subito come il capolavoro qual è anziché vilmente bollato come disastro inqualificabile prima della sua uscita il suo destino, anche commerciale, sarebbe stato probabilmente molto diverso), si concentrino sulla durata e sui soldi spesi anziché sugli aspetti politici - e che uno come Cimino si permettesse di spendere 44 milioni di dollari per fare scientemente a pezzi il Sogno Americano (“è diventato pericoloso essere poveri in questo paese” dice a un certo punto Jeff Bridges, “lo è sempre stato” gli viene risposto) era probabilmente inaccettabile per molti altri.
Il protagonista Kris Kristofferson, la cui carriera nel cinema è stata completamente distrutta dal fiasco del film (non ha più interpretato un ruolo da protagonista, almeno in una pellicola di serie A) sostiene sia stato “un assassinio politico” e ricorda come il primo procuratore generale di Reagan, William French Smith, raccomandò caldamente ai capi degli Studios che “there should be no more pictures made with a negative view of American history.”
#43
Inviato 05 settembre 2014 - 16:08
leggere un romanzo superiore alle 400-500 pagine inizia a diventare una piccola impresa
si ma il libro ha una fruizione diversa. lo inizi, lo interrompi, lo puoi lasciare sul comodino per giorni. e soprattutto è una fruizione privata
#44
Inviato 05 settembre 2014 - 16:35
Personalmente ricordo la riproposizione in sala di C'era una volta in America di qualche anno fa come una delle più entusiasmanti esperienza cinematografiche da me vissute nonostante la lunghezza e nonostante avessi già visto il film almeno 5 volte.
#45
Inviato 05 settembre 2014 - 16:39
Il protagonista Kris Kristofferson, la cui carriera nel cinema è stata completamente distrutta dal fiasco del film (non ha più interpretato un ruolo da protagonista, almeno in una pellicola di serie A) sostiene sia stato “un assassinio politico” e ricorda come il primo procuratore generale di Reagan, William French Smith, raccomandò caldamente ai capi degli Studios che “there should be no more pictures made with a negative view of American history.”
ma questa è una raccomandazione a "omicidio" avvenuto. l'articolo parla dei contrasti e del malumore che aleggiava intorno al film e intorno a Cimino già durante il montaggio, quando Reagan ancora doveva vincere le elezioni. poi è ovvio che era un film politicamente in controtendenza, infatti piacque in Francia, ma non vedo contraddizione con quanto scritto nell'articolo che sfrutta solo un altro punto di vista, più interno.
#46
Inviato 05 settembre 2014 - 16:46
Il fatto è che stava cominciando il decennio più edonista della storia americana e Cimino e il suo film non c'azzeccavano proprio per niente.
Sul fatto delle stroncature d'ufficio alla prima del film non bisogno dimenticare che la critica americana più influente all'epoca era invece molto orientata a sinistra e che in patria Cimino era percepito come un reazionario, probabile che molti avessero il dente avvelenato anche per quello.
Diciamo che il fallimento è stata una concomitanza di vari fattori anche in antitesi tra loro.
#47
Inviato 05 settembre 2014 - 16:50
Tra l'altro la magniloquenza del film è tale che quasi non ci si accorge che la storia è di una semplicità incredibile e (tolti i prologo univeristario e l'epilogo marino) si narrano fatti che avvengono nell'arco di poche ore, al massimo un paio di giorni.
#48
Inviato 05 settembre 2014 - 16:51
Per quanto riguarda il discorso fatto da Cine2 sulla durata non sono per niente d'accordo, se un film è lungo ma è un grande film come Il Cacciatore, Lawrence D'Arabia, Il Padrino e lo stesso I Cancelli del Cielo non si sente la durata ma se il film è una stronzata allora anche un'ora e mezza diventa troppa.
ma io non ne facevo un discorso qualitativo. più "ideologico", nel senso dell'idea che ho io del cinema
e poi parlavo di film-mostri, cioé quelli che superano le 3 ore e mezza e galoppano verso le 4. il montaggio iniziale de i cancelli del cielo era di 5 ore. c'era una volta in america ci andava vicino. lawrence d'arabia siamo vicini e lì è rimasto (ammetto di non aver mai avuto il coraggio di vederlo dall'inizio alla fine). ma il padrino e il cacciatore già sono fuori esempio
#49
Inviato 05 settembre 2014 - 16:53
#50
Inviato 05 settembre 2014 - 16:59
Beh, il Padrino due è sui 220 minuti se non sbaglio.
ho controllato adesso è la versione estesa. quella classica è di 200 (che comunque non è poco). e il primo è sui 170
film lunghi, okay. ma non film-mostri che arrivano o superano le 4 ore. comunque già superare le 3 ore e mezza è una esagerazione
ma non contano i film. contava il mio discorso in generale. proprio sulla concezione del cinema. io poi questa benedetta versione lunga de i cancelli del cielo la devo ancora vedere. magari mi passerà in un soffio anche a me (mah )
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