20 replies to this topic

[Notker]

le recenti elezioni francesi hanno evidenziato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo sconvolgente squilibrio di rappresentanza hce c'è in Italia, tra una classe politica che è la più vecchia d'Europa (se non dell'occidente) e la parte dinamica del paese.
è vero che l'Italia è un paese vecchio, con una natalità irrisoria e sostenuta peraltro dagli immigrati, ma oggi sembra essere ancora più acuto il problema che da parecchi anni, decenni, sembra non esserci un ricambio generazionale nella classe politica.
a questo punto sorge spontanea la domanda... ma l'Italia, oggi, è in gradi esprimere una classe dirigente giovane, come lo è stato per la Francia, per la Spagna, come sta per accadere in Inghilterra?
chi sono oggi i politici "giovani" che potrebbero avere le carte in regola per sostituire i Berlusconi, i Prodi, i D'Alema, i Bertinotti, ecc. ecc.?

[Max Stirner]

Non per dire ma Fini e Veltroni, probabilmente i prossimi due candidati leader, hanno più o meno l'età di Sarkozy e la Royal...

[Notker]

come leader i nomi di Fini e Veltroni sono sicuramente quelli più naturali alla successione, sebbene li ritenga entrambi (soprattutto Fini) un pelino sopravvalutati... ma meglio questo che niente, almeno ci si dà una smossa.
comunque, leader a parte, mi chiedevo se ci sono le condizioni (e i nomi) per poter sostituire un'intera classe dirigente o, almeno, una parte fondamentale di essa.
cioè, va bene che Fini e Veltroni soppiantino rispettivamente Berlusconi e Prodi e D'Alema, ma dietro di loro ci sarà comunque un esercito di "zombie"?

ps: vi prego di non leggere le mie afermazioni come denigratorie per gli anziani in generale.

[astrodomini]

Viste le varie associazioni giovanili dei partiti dubito non esistano giovani preparati e capaci di entrare in politica, per un mero fatto di probabilità e di numero.
Quello che vedo in Italia è il non volere mai lasciare il posto, anche quando si è vecchi e si dovrebbe lasciare spazio ai giovani si sta lì come poliponi e non si permette un vero ricambio generazionale (che dovrebbe avvenire con i ventenni o i trentenni e non con i cinquantenni), il problema da noi è che i vecchi non si fanno da parte.

[astrodomini]

Per me il caso di Bossi non rientra in questa categoria.
Bossi è la Lega, c'è come una personificazione del partito nella sua figura, nel suo carisma, nella sua storia politica. Tolto ogni giudizio di merito ma la Lega, già in affanno, avrebbe sofferto troppo dalla dipartita totale di Bossi e penso che lui lo abbia capito benissimo.

[sheikyerbouti]

Non per dire ma Fini e Veltroni, probabilmente i prossimi due candidati leader, hanno più o meno l'età di Sarkozy e la Royal...

è vero, gianfranco fini nato nel 1952 e valter veltroni nato nel 1955 sono coetanei della royal e di sarkozy ma nel 2011 avranno 4 anni in più, quindi veleggeranno verso i 60... ancora due "vecchi" a scornarsi...
ciao.

[sheikyerbouti]

[quote author=Tom link=topic=3518.msg128718#msg128718 date=1178706659]Per dire uno che mi sta sul cazzo: dopo la totale disfatta elettorale del 2001 Rutelli sarebbe dovuto sparire dalla faccia della terra, andare a coltivare la cicoria nell'orto, invece è ancora tra noi che rompe il cazzo.[/quote]
eccome se lo rompe! da quando è diventato un papista convinto, poi, non se ne può proprio più!

[quote author=Tom link=topic=3518.msg128718#msg128718 date=1178706659]L'Italia è l'unico paese democratico al mondo dove si può assistere ad uno grottesco spettacolo come quello di Bossi, un semi-infermo ancora a capo di uno dei maggiori partiti della scena politica.

Dalla serie: neanche l'ictus gli fa mollare l'osso. Anzi stringono di più.[/quote]
non avendo, praticamente, mai fatto un cazzo in vita sua (solo 11 mesi di lavoro presso l' "aci" di legnano e poi il buio contributivo più fitto) l'unico sistema per il masaniello padano di mantenersi è quello di approfittare di "roma ladrona" e dell'europa "forcaiola"; altrimente anche lui a fare la coda al "pane quotidiano...

ciao.
[/quote]

[Notker]

i trovo che l'affermazione secondo cui sono i "vecchi" che non vogliono levarsi dalle palle sia un tantino riduttiva di un problema forse più complicato; secondo voi, perché, a parte qualche nome, non esiste oggi in Italia una classe dirigente in pectore composta da trentenni, quarantenni e cinquantenni? per avere un elettorato (l'unica cosa che conta in politica) in Italia devi essere per forza un sessanta-settantenne?

[Pierrotelaluna]

Io credo che in Italia abbiamo dei giovani che potrebbero contribuire alla nostra politica.
Ma non vengono scelti dai partiti stessi, e quindi non possono mettersi in evidenza. Si preferiscono sempre i soliti nomi, e la maggior parte di quelli che abbiamo, hanno fatto parte dell prima Repubblica, con scandali vari.
Quelli nuovi dovrebbero aver imparato qualcosa da tangentopoli, infatti secondo un sondaggio fatto nel Lazio, giovani politicanti di sinistra e di destra, sono d'accordo che il maggior pregio per un politico sia l'onestà.
E' un discorso che comunque crede nella buona fede del soggetto intervistato.
Però qualcosa vuol dire.

In Italia l'elettore non sceglie direttamente il candidato, o almeno sceglie quelli che gli vengono presentati, quelli che praticamente il partito ha scelto per lui.
Purtroppo dobbiamo stare alle scelte dei politici, e in Italia non sono poprio abituati a fare largo.
Non è il fatto di avere un leader giovane, perchè potremmo benissimo avere un leader di una certa età, ma l'importante è che sia un ottimo leader.
Il fatto è che anche il resto dei politici che contano ha una bella età, è in politica dal giurassico.
Gli unici giovani che mi vengono in mente sono Luxuria e Caruso, che però sono stati messi lì per accaparrarsi una fetta di elettorato, e qualche gnocca tipo la Gardini che è stata messa lì dalla destra, ma che possiedono competenza zero.

[juL fu Sig.M.]

Il bello è che a fronte di una classe dirigente 70enne abbiamo impiegati pensionati a 54 anni con pensioni robustissime, pronti per fare l'orto e le passeggiatine per altri 35 anni.
http://www.ondarock....hp?topic=3515.0

[astrodomini]

i trovo che l'affermazione secondo cui sono i "vecchi" che non vogliono levarsi dalle palle sia un tantino riduttiva di un problema forse più complicato; secondo voi, perché, a parte qualche nome, non esiste oggi in Italia una classe dirigente in pectore composta da trentenni, quarantenni e cinquantenni? per avere un elettorato (l'unica cosa che conta in politica) in Italia devi essere per forza un sessanta-settantenne?

Perchè vige una mentalità del cazzo, semplice.

Se qui se un ventenne politcamente promettente, un fuoriclasse della politica o anche uno con tante capacità col cazzo che ti spingono subito a ruoli di responsabilità; devi farti tutto il trafilone delle piccole cariche, le battaglie a livello locale, i maneggiamenti e arrivi alla camera dei deputati (faccio un esempio) che sei già vecchio.
Se dovessimo rapportare la cosa nel tanto amato calcio sarebbe come se De Rossi avesse disputato il suo primo mondiale a 35 anni e non a 22 perchè prima si deve fare la gavetta (che qui da noi significa farsi le amicizie, leccare il culo, tentare di ingraziarsi chi decide con meritocrazia zero) anche se è un talento puro già da giovanissimo.
Poi difficilmente i vecchi scelgono un ruolo di secondo piano per dare una mano ai giovani, restano lì anche su una gamba sola e sorretti perchè non riesco a camminare (Cossiga), fra poco dovranno mettere le barelle e le flebo nei seggi alle camere.

[sheikyerbouti]

Se qui se un ventenne politcamente promettente, un fuoriclasse della politica o anche uno con tante capacità col cazzo che ti spingono subito a ruoli di responsabilità; devi farti tutto il trafilone delle piccole cariche, le battaglie a livello locale, i maneggiamenti e arrivi alla camera dei deputati (faccio un esempio) che sei già vecchio.

sempre che non si sia rotto i coglioni prima, caro astro.

ciao.

[astrodomini]

Ho spostato il tuo intervento sulle pensioni..

http://www.ondarock....5.msg128929#new

[sheikyerbouti]

Ho spostato il tuo intervento sulle pensioni..

http://www.ondarock....5.msg128929#new

mah... a me sembrava più attinente a questo thread; comunque, ubi maior minor cessat...

ciao.

[ur79]

Anche i prof universitari fanno la loro parte, a 70 e passa anni ancora belli saldi in poltrona, ce li hanno inchiodati su quelle cazzo de cattedre, fanno lezioni visibilmente bacucchi (si diventa vecchi tutti, anche i presunti cervelloni) mamma mia e ANNATEVENEEEEE!

[Pierrotelaluna]

Calcola che molti professori universitari hanno le mani nella politica, di conseguenza anche dentro la bara continueranno a stare al loro posto.

[solanio]

Non per dire ma Fini e Veltroni, probabilmente i prossimi due candidati leader, hanno più o meno l'età di Sarkozy e la Royal...

Ma siete (sei) davvero convinto che sarà Fini il nuovo del Polo?
Berlusconi e, molto di più, i suoi "compagni" (due a caso: Dell'Utri e Letta) sono dei dlinquenti ma nient'affatto stupidi...candideranno una donna:
- una che ha avuto un'educazione liberale(liberale all'italiana)
- una che ha lavorato nella finanza e nell'industria
- una con un cognome importante che im Itaglia non guasta mai...avete capito chi? massì lei..
Eppoi Fini non ha mai comandatu un cazzo;
chi sarà quella che avrà fatto per 5 anni il sindaco della più importanre città italiana? (risposta fondo pagina)

Con lei Silvio diverrà finalmente presrep(questo sarà il nuovo nome della carica) o come minimo sen. a vita, e non essendo più leader si potrà tenere il suo piccolo conflitto d'interessi

La sinistra(Veltroni e/o D'Alema) sconfitta per ripresentarsi accoglierà il buonsanmaritanesimo di Mr. Casini (ricongiungendosi quindi con gli amati Mastella e Follini) che sciogliendosi nel PD (partito democartico) lo trasformerà definitivamente e, finalmente, di fatto nel (P)DC

Mi sono allargato tropo dite?
Dategli altri 3anni e i primi insuccessi dell'ulivo(pd) e vedrete....


(risposta: L. Moratti :)

EDIT: intanto Blair si dimette, anche da deputato...A 54 anni..

[solanio]

In Italia? La minaccia di rivoluzione non l'ha avanzata mai manco Togliatti...le Br al massimo, ma hanno ottenuto l'effetto contrario!

Purtoppo inizio a pensare che l'unico mezzo di farsi sentire veramente sia solo uno, già in atto in modo inconscio: lo sciopero fiscale TOTALE.

[Notker]

In Italia? La minaccia di rivoluzione non l'ha avanzata mai manco Togliatti...le Br al massimo, ma hanno ottenuto l'effetto contrario!

Purtoppo inizio a pensare che l'unico mezzo di farsi sentire veramente sia solo uno, già in atto in modo inconscio: lo sciopero fiscale TOTALE.

epperchenno una bella bomba al parlamento?
come cantava De André...

C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali.

dai, ragazzi, non esageriamo, eh... lasciamo stare rivoluzioni e br... non ci ha mai creduto nessuno.

[solanio]

http://www.youtube.c...?v=EMXu5fUPc0Y  :

Veramente io rispondevo a EA. Poi non è colpa mia se l'Italia è arrivata fino a oggi senza mai vedere una rivoluzione, neppure quella culturale contro il papato c'é stata eh. E si vede.

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Se mi trasferissi qui saprei chi votare
http://canali.libero...oorale1605.html