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King Crimson


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629 replies to this topic

#1 brasato

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:10

Ho già ascoltato canzoni come starless, ma mi chiedevo, visto che tutti ne parlano bene, cosa vale la pena, e cosa è obbligatorio ascoltare.

parliamone



:wub:
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#2 Farzan

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:13

credo che wago sarà felice di spiegarti il mondo crimsoniano.

Dalla mia esperienza ti consiglio questi dischi.

In the court of king crimson.
Il loro album d'esrodio e uno tra gli album più delli della loro discografia.

Lark's tongue in apsic.

Island.

Red.

poi consiglierei anche lizard, beat e in the wake of poseidon.
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#3 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:15

Brasie, anche se sei un utente antimuffoso, non potrai che rimanere affascinato almeno da IN THE COURT OF e ISLAND. Poi ci sarebbe anche RED, ottimo album indubbiamente, ma non così imprescindibile da diventare Miliar Stone, IMO...
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#4 Guest_DiamondSeaII_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:18

Ho già ascoltato canzoni come starless, ma mi chiedevo, visto che tutti ne parlano bene, cosa vale la pena, e cosa è obbligatorio ascoltare.

parliamone



:(


Dal mio punto di vista sono necessari "In The Court Of The Crimson King",penso uno dei capolavori musicali del 900.Poi "Red"  sicuramente il migliore dopo l'esordio.Anche "Discipline" per conoscere la seconda vita del Re Cremisi.

Per il resto ci penserà wago a illustrarti il tutto  :(
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#5 Guest_gneo_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:24

Red e Disciple e vai sul sicuro! li ho ascoltati che è poco, sono i miei preferiti.
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#6 DottorDivago

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:37

I King Crimson sono stati tra i primi gruppi che ho ascoltato da bambina. Mi mettevo davanti alla raccolta di vinili di mio padre e mentre lui mi faceva ascoltare i Pink Floyd io guardavo il resto (King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Banco del Mutuo Soccorso, Area)... Dei King Crimson mi son subito innamorata di "The Court of the Crimson King", "Islands" e "In the Wake of Poseidon". A dispetto delle aspettative di mio padre, che credeva che non li avrei "capiti" e apprezzati data la mia tenera età (avevo 10anni mi sa, o forse meno).
Aldilà della GRANDIOSITA' delle loro composizioni, li amo anche perchè ci sono affezionata perchè mi rimandano a quando ero bambina che ascoltavo incuriosita tutta la "storia del progressive".  :(
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#7 madadayo

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Inviato 03 luglio 2006 - 14:45

Brasato, senti il consiglio dello zio  :( :
Ascoltali in ordine cronologico, cioè di uscita, solo così riesci a farti un'idea della grandezza dei King Crimson!
Tanto, capolavoro più capolavoro meno, sono tutti da sentire! non vale la pena tralasciarne qualcuno,metti poi che ti penti........
Quindi: cuffie in testa e comincia con In the court of  the crimson king.
Buona audiocavalcata!!  :(
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#8 wago

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Inviato 03 luglio 2006 - 15:47

Io, allora, no. Basta. Non vi scrivo il solito pippone piu' perche' non sono nelle condizioni io che per risparmiare la pizza a voi. Ho scritto una mattone pazzesco nel thread su "Red" e chi vuole se la vada a ripescare.

Detto questo, concordo pienamente con Madadayo: vai in ordine. Per quanto mi riguarda i dischi dei Crimson meritano tutti di essere ascoltati, e a parte un paio (Thrakattak, The Construkction of Light) si attestano tutti su buoni, ottimi o irraggiungibili livelli. Spero i primi ti piacciano, ma nel caso cosi' non fosse ritenta col periodo "Larks' Tongues", con quello "Discipline" o infine con quello "Thrak"/PorjeKcts, perche', ok, il gruppo e' lo stesso, ma la musica e gli stili sono profondamente diversi.
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#9 Guest_Pablito_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 16:01

Ricordo a tutti che sul sito c'è un'ottima scheda scritta da Michele Chiusi.

I King Crimson sono un progetto guidato da Fripp, che ha via via modificato l'ensemble e anche la direzione musicale del gruppo. Quindi consigliare un album solo su tutti è difficile, dipende dai gusti e da cosa si cerca. Diciamo che i King Crimson dei primi 4 album sono più melodici e romantici, e che soprattutto in "Lizard" (1970) e poi in "Islands" (1971) c'è l'incontro con una musica che si miscela al free-jazz inglese dell'epoca, come si evince anche dalle collaborazioni esterne (Keith Tippet al pianoforte su tutti). Questi sono due album molto particolari, tanto che c'è chi li considera inferiori e chi addirittura li ama più del primo o di quelli successivi, a me piacciono molto, più barocco e ricco di effetti Lizard, più notturno e romantico "Islands" in cui la title-track a mio parere è una delle cose più belle della storia del gruppo.

La svolta elettrica è del 1973 con "Lark's tongue in aspic" e proseguirà con "Starless and bible black" (da non confondere con la canzone "Starless" che sta su "Red" l'ultimo disco degli anni '70).
Anche questo periodo è importantissimo. Sezione ritmica poderosa (sul primo c'è anche un percussionista misterioso Jamie Muir, che abbandonerà il gruppo dopo essersi ferito sul palco suonando e andò a fare il monaco buddista in un convento in Scozia...), chitarra elettrica arcigna e spigolosa di Fripp in grande evidenza. Per capire appieno lo stile di questo periodo secondo me vanno ascoltate "Easy money" (soprattutto nella versione live, molto migliore di quella in studio), "Fracture" un brano molto lungo e a mio parere entusiasmante e "Lark's tongue in aspic pt2" un pezzo che era davvero avanti di non so quanti anni, per suoni, struttura, tutto.

Questo per gli anni '70.
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#10 woody

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Inviato 03 luglio 2006 - 16:15

Brasato, io a 18 anni (cioè 9 anni fa) ero un potenziale antimuffoso, nelle riviste che leggevo (Rockstar e Musica) il progressive era spesso bistrattato ed ero cresciuto con lo stupidissimo pregiudizio (e a 9 anni di distanza, nonostante con internet abbiamo tutta la musica possibile a portata di click questo pregiudizio è ancora duro a morire) che siccome la tecnica non conta, se hai un minimo di tecnica allora non esprimi te stesso, ti masturbi sullo strumento etc. Tutte cazzate.
Il fatto che la tecnica non conta vuol dire che se il risultato è valido allora non stare a chiederti se il musicista sa suonare omeno, o meglio puoi anche chiedertelo, ma non farti influenzare da questo. Poi che ci sono musicisti segaioli è vero, ma d' altra parte oggi il mondo è pieno anche di musicisti che non sanno suonare e producono lo stesso dischi di merda. Come diceva Lester Bangs "non basta non saper suonare per produrre un buon disco rock".
Dopo questa paternale che mi ha fatto sentire un pò come il nonno che spiega al nipote l' importanza di non sprecare il cibo perchè lui in tempo di guerra ha sofferto la fame, passo ai consigli.
E' vero che i Crimson hanno fatto un casino di cd validi, però ne hanno fatti un casino anche come numero, quindi secondo me potresti partire dal primo "In the court of the Crimson King" un caposaldo della musica prog e rock, ogni brano in pratica apre un filone da cui moltissimi altri gruppi avrebbero attinto.
Gli altri due che mi sento di consigliarti, poi se ti piacciono anche questi puoi vramente ascoltarli tutti, sono Larks tongue in aspic e Red.
Larks è forse il più sperimentale, chitarre affilate, un percussionista che suona di tutto, violino classicheggiante, un basso distorto, brani che crescono lentamente, altri che esplodono ed implodono, un capolavoro ai livelli del primo a mio avviso.
Anche Red, l' ultimo degli anni 70, è un gran bel disco, qui la chitarra di Fripp ha un suono più "urbano". L' unica cosa che me lo fa piacere un pò meno rispetto agli altri due citati è che la voce non si impasta con la musica, è come se musica e cantato fossero su due piano differenti che non riescono mai intersecarsi come invece succedeva negli altri dischi (soprattutto nel primo con la splendida voce di Greg Lake, voce che poi avrebbe buttato praticamente nel cesso andando a cantare con quell' ammorbatastiere di Keith Emerson negli Emerson Lake & Palmer).
Per il periodo anni 80 io partirei da Discpline, ma ho come il presentimento che l' assenza di chitarre incazzate e di un suono più vicino alla new wave ti renderebbe il disco piuttosto indigesto, considerando il fatto che ti piace, almeno credo di aver capito, musica più incazzosa.
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#11 Guest_Pablito_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 16:25

Larks è forse il più sperimentale, chitarre affilate, un percussionista che suona di tutto, violino classicheggiante, un basso distorto, brani che crescono lentamente, altri che esplodono ed implodono, un capolavoro ai livelli del primo a mio avviso.

Condivido le tue considerazioni sulla tecnica-nontecnica, ma non questa su "Lark's".
E' un disco che amo molto, ma secondo me soffre di una produzione e un'incisione troppo pulita e fredda, infatti prova ad ascoltare gli stessi brani eseguiti dal vivo in incisioni del periodo, ti accorgerai, o almeno a mio parere è così, che hanno una marcia in più e sono più coinvolgenti.
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#12 wago

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Inviato 03 luglio 2006 - 16:29

Per il periodo anni 80 io partirei da Discpline, ma ho come il presentimento che l' assenza di chitarre incazzate e di un suono più vicino alla new wave ti renderebbe il disco piuttosto indigesto, considerando il fatto che ti piace, almeno credo di aver capito, musica più incazzosa.


In questo caso andrei allora sul live "Absent Lovers" o, meglio ancora anche se del periodo successivo, "Vrooom Vrooom", in cui i brani di "Discipline" prendono tutta un'altra faccia (assai piu' intrigante, a mio avviso).
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#13 Kesson

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Inviato 03 luglio 2006 - 16:31

In the court of the Crimson King

In The Wake of Poseidon

Islands

Lizard

Red



Per me sono tutti capolavori, da ascoltare assolutamente.
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#14 21st CENTURY SCHIZOID MAN

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Inviato 03 luglio 2006 - 21:35

oltre i già citati album ti consiglio anche di ascoltare gli album di robert fripp sciolto dai king crimson come "no pussyfooting" con brian eno,più altri lavori da solista e non:come "exposure","bewitched" e "the first day".
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#15 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 luglio 2006 - 21:55

Ti consiglio anche GILES, GILES & FRIPP, davvero simpatico ;) .
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#16 MACELLERIAMOBILE

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Inviato 03 luglio 2006 - 22:25

devo ringraziare mio padre che mi ha fatto scoprire at the court quand'ero ancora piccola..rimane tuttora uno dei miei dischi preferiti!
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#17 brasato

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Inviato 04 luglio 2006 - 09:21

Grazie melli, quindi basta che vado in ordine cronologico.


ah, non è che se voglio allargare i miei orizzonti, devo per forza diventare un muffoso...




???
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#18 Guest_gneo_*

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Inviato 04 luglio 2006 - 09:25

tranquillo i KC non sono muffosi anche se sono progressive. "Red" è attualissimo, non ci credevo neanche la prima volta che l'ho sentito. ???
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#19 wago

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Inviato 04 luglio 2006 - 09:25

"Lark's tongue in aspic pt2" un pezzo che era davvero avanti di non so quanti anni, per suoni, struttura, tutto.


Io credo che con Larks' Tongues i Crimson abbiano inventato il math-rock, ma nessuno e dico nessuno se ne sia accorto e li abbia seguiti. Ne' al tempo, ne' quando poi il math si e' sviluppato davvero, partendo da basi completamente differenti e arrivando a "riscoprire" i King Crimson solo in questi ultimissimi anni con gruppi come Dysrhthmia, Ahleuchatistas e Collapsar.
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#20 wago

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Inviato 04 luglio 2006 - 09:27

tranquillo i KC non sono muffosi anche se sono progressive. "Red" è attualissimo, non ci credevo neanche la prima volta che l'ho sentito. ???


Mah, per me sui primi quattro album un bello strato di muffa si e' depositato, eh, ma e' come quella del Camambert: migliora il sapore.
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#21 Guest_zepmat_*

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Inviato 04 luglio 2006 - 09:55

Senza dubbio In the Court of the Crimson king, Larks tongues in aspic e Discipline, poi quando avrai imparato ad amarli e ti piaceranno allora ci saranno delle chicche che potrai ascoltare.
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#22 woody

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Inviato 04 luglio 2006 - 11:04

Condivido le tue considerazioni sulla tecnica-nontecnica, ma non questa su "Lark's".
E' un disco che amo molto, ma secondo me soffre di una produzione e un'incisione troppo pulita e fredda, infatti prova ad ascoltare gli stessi brani eseguiti dal vivo in incisioni del periodo, ti accorgerai, o almeno a mio parere è così, che hanno una marcia in più e sono più coinvolgenti.


Guarda in molti la pensano come te, cioè che in questo caso i brani live siano migliori di quelli in studio. Io non lo so, quelli live mi sono piaciuti ma non li ho consumati tanto quanto il disco in studio e la produzione non mi dispiace nè mi sembra troppo fredda. Poi c'è il fatto che nel disco in studio suona anche il percussionista Jamie Muir, mi sembra che il suo apporto a queto disco sia stato spesso considerato una semplice stramberia. In realtà Muir veniva dall' avanguardia, aveva suonato con gente del calibro di Evan Parker e Derek Bailey (vedere qui: http://www.allmusic....10:8ckku3ekanok ) e aggiungeva un tocco di follia alla musica. Mi piace un casino la lunga introduzione al primo brano che esalta la potenza del riff di Fripp o i colpi di sega presenti nel brano Easy Money, cose che nei live purtroppo non si possono sentire perchè Muir come dicevi te uscì subito dopo la registrazione dal gruppo.
  • 0

#23 madadayo

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Inviato 04 luglio 2006 - 14:47

Poi c'è il fatto che nel disco in studio suona anche il percussionista Jamie Muir, mi sembra che il suo apporto a queto disco sia stato spesso considerato una semplice stramberia. In realtà Muir veniva dall' avanguardia, aveva suonato con gente del calibro di Evan Parker e Derek Bailey (vedere qui: http://www.allmusic....10:8ckku3ekanok ) e aggiungeva un tocco di follia alla musica. Mi piace un casino la lunga introduzione al primo brano che esalta la potenza del riff di Fripp o i colpi di sega presenti nel brano Easy Money, cose che nei live purtroppo non si possono sentire perchè Muir come dicevi te uscì subito dopo la registrazione dal gruppo.

Guarda che Muir fece la tourneè di Lark coi KC, li abbandonò agli inizi del 1973 nel secondo tour britannico........
Lo puoi ascoltare nei seguenti concerti registrati da Fripp e in vendita sul sito DisciplineGlobalMobile:
- Live at the Beat Club 17/10/1972
- Live at the Zoom Club 13/10/1972 2CD
- Live in Guilford  13/11/1972
che io ovviamente mi sono affrettato a comprare!  ;D
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#24 xtal

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Inviato 04 luglio 2006 - 15:05

Io ho In the Court of the Crimson King, Islands e Red e sono tutti dischi strepitosi!
L'album d'esordio è molto bello, ma se sei un "antimuffoso" te lo sconsiglio assolutamente perché ha dei suoni molto datati, magari ci ritornerai in seguito. Islands ha delle atmosfere diverse, diciamo che i King Crimson sono fortemente influenzati dal jazz e dalla musica etnica e la componente rock passa in secondo piano; resta comunque un disco di grande valore. Red, infine, è un album molto più elettrico, ma non rinuncia a brani più rilassati e malinconici, come Fallen Angel e il capolavoro Starless.
Comunque i King Crimson hanno avuto almeno quattro fasi con altrettante formazioni, di cui ignoro assolutamente le ultime due. A questo proposito, leggi la scheda di Michele Chiusi che è fatta molto bene.
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#25 wago

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Inviato 04 luglio 2006 - 15:22

Rispetto alla scheda di Michele Chiusi, mi permetto di dissentire su "Thrak" e consigliarne l'ascolto a coloro che non lo conoscessero. E' un buon disco, con pezzi molto validi che segnano un consistente cambio di direzione rispetto all'"era Discipline". E' il periodo del "Double Trio" con una sezione ritmica raddoppiata che consentono espedienti e trovate assolutamente unici. La migliore immagine della formazione e' pero' quella data dal doppio live "Vrooom Vrooom", che oltre a proporre i brani di "Thrak" rivisita anche buona parte della produzione precedente, specie della fase immediatamente prima, con esiti a mio avviso anche superiori all'originale.
Autentico must-have per gli amanti del gruppo e' poi "Heaven and Earth" dei ProjeKct X, registrato durante le prove in studio per il mediocre "The ConstruKction of Light", che sembra contenere tutta la creativita' di cui l'album sembra mancare, e anche di piu'. In un frullatore di idee, stili e suoni i Crimson propongono lunghe jam improvvisate a base di drum'n'bass, noise, soundscapes, dissonanze e intrecci mirabolanti, immortalando in maniera a dir poco esaltante l'anima piu' "free" e sperimentale del gruppo, presente in quasi tutti i Live ma qui veramente all'apice (altro che "Thrakattak").
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#26 xtal

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Inviato 04 luglio 2006 - 15:24

Drum 'n' bass? ;D Non ci credo!
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#27 wago

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Inviato 04 luglio 2006 - 15:29

Mastellotto suona i V-Drums e sconfina nel drum'n'bass praticamente tutto il disco. E' nello stile dei quattro ProjeKcts, comunque, ma a mio avviso e' il migliore.
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#28 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 04 luglio 2006 - 17:07

Uh questa discussione me l'ero persa........

Immensi.

Non riesco a trovare in tutta la loro discografia un disco brutto.
Cazzo guardate che è un caso pressochè unico.
Forse solo Three of a perfect pair e The costruKCtion of lighr posso essere cosiderati un po' sotto la media. Non male se si considera che media.
Anche io come Wago ho già scritto il mio pappone sul topic di red quindi ve ne risparmio un altro.
I dischi quindi sono tutti consigliabili.
Più che altro mi piacerebbe spostare l'attenzione su i dischi solisti di Fripp che non hanno nulla a che vedere con il Re Cremisi, ma che meritano, in particolare: A blessing of tears, Exposure, No Pussyfooting (con Eno) e The Gates of Paradise.

P.S. Che minchia è sta storia della muffa? Cos'è, ascoltare musica un po' data è ascoltare muffa? Sarà anche muffa, ma la muffa delgi anni '70 mi sa molto meno di quella degli '80 in fatto di suoni.
Poi il grosso  dei gruppi di oggi sono un'imitazione di questa muffa.
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#29 Gong

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Inviato 05 luglio 2006 - 11:42

Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte :o), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.

Cmq anche se non conosco tutta la discografia dei Crimson, penso che sia una buona idea quella di seguire un ordine cronologico. E' come se fosse un ascolto guidato che ti conduce per i vari progetti musicali messi su da Fripp.
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#30 Guest_DiamondSeaII_*

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Inviato 06 luglio 2006 - 11:07

Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte :-X), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Tutti i dischi sono radicati nel loro tempo.Anzi è proprio questo il loro fascino,sentire suoni e umori di tempi lontani è come immergersi in un'altra epoca.Il progressive è radicato negli anni 70 così come l'acid rock ci riporta ai tempi dei figli dei fiori.Quando ascolta un disco dei Jefferson Airplane o dei Doors non è certo per vedere quanto siano attuali oggi,ma per immergermi nel clima della California degli anni 60 in piena era Hippy,peace and love,espansione della mente ecc...ecc...

Datato per me è un pregio.
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#31 filo

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Inviato 06 luglio 2006 - 11:28

ho ascoltato solo in the court...ma me ne sono innamorato subito !!!
immensi, e per niente muffosi

ascolto principalmente punk italiano (punkreas klaxon pornoriviste klasse kriminale derozer moravagine CCCP) e mi sto attrezzando per i gruppi come sham 69 e nabat, ma il prog di muffoso nn ha nulla (trovo pesantuccio quello dei genesis, ma quallo dei king crimson no) 
  • 0

#32 Claudio

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Inviato 06 luglio 2006 - 13:25

Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte ;D), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Ma ci mancherebbe...
Quelli sono solo i luoghi comuni "giovanilisti" che imperversano da qualche anno a questa parte, complice anche certa critica molto "alt".
  • 0

#33 Guest_Pablito_*

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Inviato 06 luglio 2006 - 13:30


Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte ;D), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Ma ci mancherebbe...
Quelli sono solo i luoghi comuni "giovanilisti" che imperversano da qualche anno a questa parte, complice anche certa critica molto "alt".

Non mi sembra che siate esenti da luoghi comuni, inoltre il non capire che la definizione di 'muffa' è ironica e da inserire nel contesto di un discorso significa pure prendere le cose un po' troppo sul serio, un po' come fa la critica degli alternativi.
Si considera 'muffa' qualcosa che musicalmente 'suona' vecchio, non vuol dire che è brutto. Adesso venitemi a dire che "YS" del Balletto di bronzo non è muffoso e suona attuale e moderno...
  • 0

#34 Guest_Jorgeâ?¢_*

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Inviato 06 luglio 2006 - 13:30


Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte :o), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Ma ci mancherebbe...
Quelli sono solo i luoghi comuni "giovanilisti" che imperversano da qualche anno a questa parte, complice anche certa critica molto "alt".


Da quel che ho capito io 'essere muffoso' non è legato alle annate ma ad un certo tipo di attitudine. Non chiedetemi di spiegare questo concetto perchè non ci riuscirei. E comunque concordo: il termine muffa è una mezza stronzata da prendere anche in modo simpatico.
  • 0

#35 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 06 luglio 2006 - 13:33

Più che altro mi piacerebbe spostare l'attenzione su i dischi solisti di Fripp che non hanno nulla a che vedere con il Re Cremisi, ma che meritano, in particolare: A blessing of tears, Exposure, No Pussyfooting (con Eno) e The Gates of Paradise.


anche il primo disco dei due fatti con andy summers ex police, 'i advance masked', con quel 'volo del calabrone' bellissimo
  • 0

#36 woody

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Inviato 06 luglio 2006 - 13:37



Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte :o), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Ma ci mancherebbe...
Quelli sono solo i luoghi comuni "giovanilisti" che imperversano da qualche anno a questa parte, complice anche certa critica molto "alt".

Non mi sembra che siate esenti da luoghi comuni, inoltre il non capire che la definizione di 'muffa' è ironica e da inserire nel contesto di un discorso significa pure prendere le cose un po' troppo sul serio, un po' come fa la critica degli alternativi.
Si considera 'muffa' qualcosa che musicalmente 'suona' vecchio, non vuol dire che è brutto. Adesso venitemi a dire che "YS" del Balletto di bronzo non è muffoso e suona attuale e moderno...


Si ma anche i Faust o i Residents suonano "vecchi". Si senti che non sono stati registrati ieri l' altro insomma. Il fatto è che qui (non te sia chiaro) c'è gente che sembra si vergogni ad ammettere di ascoltare i King Crimson, allora deve precisare che gli piacciano nostante sia muffa, che a me la muffa non piace ma i KC a piccole dosi mi vanno bene etc.
Non credo sia colpa della critica "alt", però insomma che palle sempre dover precisare di non essere muffosi, tutti questi piccoli Marinetti che  hanno paura di sembrare passatisti.
  • 0

#37 Claudio

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Inviato 06 luglio 2006 - 14:28




Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte :o), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.


Ma ci mancherebbe...
Quelli sono solo i luoghi comuni "giovanilisti" che imperversano da qualche anno a questa parte, complice anche certa critica molto "alt".

Non mi sembra che siate esenti da luoghi comuni, inoltre il non capire che la definizione di 'muffa' è ironica e da inserire nel contesto di un discorso significa pure prendere le cose un po' troppo sul serio, un po' come fa la critica degli alternativi.
Si considera 'muffa' qualcosa che musicalmente 'suona' vecchio, non vuol dire che è brutto. Adesso venitemi a dire che "YS" del Balletto di bronzo non è muffoso e suona attuale e moderno...


Si ma anche i Faust o i Residents suonano "vecchi". Si senti che non sono stati registrati ieri l' altro insomma. Il fatto è che qui (non te sia chiaro) c'è gente che sembra si vergogni ad ammettere di ascoltare i King Crimson, allora deve precisare che gli piacciano nostante sia muffa, che a me la muffa non piace ma i KC a piccole dosi mi vanno bene etc.
Non credo sia colpa della critica "alt", però insomma che palle sempre dover precisare di non essere muffosi, tutti questi piccoli Marinetti che hanno paura di sembrare passatisti.


Esatto. E per me resta anche un mistero il perché qualcosa che suona "datato" debba essere guardato con sospetto...
Comunque qui ho visto spesso considerare come alieni utenti fissati coi 60-70, e ritenere invece perfettamente normale ascoltare solo musica degli ultimi 5 anni. Insomma, mi pare che a volte si esageri in quel senso, ironicamente o meno.
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#38 wago

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Inviato 06 luglio 2006 - 14:32

Esatto. E per me resta anche un mistero il perché qualcosa che suona "datato" debba essere guardato con sospetto...


In realta' e' un mistero anche perche' gli Yes e i Genesis siano "datati" e i Joy Division, i Beach Boys, il Bowie anni '70 o i My Bloody Valentine no. A me sembrano tutti artisti che oggi traggono parte del loro fascino anche dal suonare "vecchi", cosa che evidentemente fanno solo per me.
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#39 Claudio

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Inviato 06 luglio 2006 - 14:51

Esatto. E per me resta anche un mistero il perché qualcosa che suona "datato" debba essere guardato con sospetto...


In realta' e' un mistero anche perche' gli Yes e i Genesis siano "datati" e i Joy Division, i Beach Boys, il Bowie anni '70 o i My Bloody Valentine no. A me sembrano tutti artisti che oggi traggono parte del loro fascino anche dal suonare "vecchi", cosa che evidentemente fanno solo per me.


E tutti artisti che, paradossalmente, con i loro suoni "datati" hanno anche influenzato la musica degli ultimi anni...
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#40 giallo

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Inviato 07 luglio 2006 - 18:23

dovrei star zitto visto che devo ancor iniziare a leggere quel che avete postato, ma fate finta di non aver letto  :-* del recente progetto di robert frippo con la crafty league of guitarists che mi dite? visti a villa arconati in settimana, molto orientaleggianti come modo di porsi pacato e discreto concerto. sconsiglio però l'ep che si trova in giro venduto alla modica cifra di 15 euro (ora non mi piacciono le equazioni ma per meno di 15 minuti di materiale...) ove ho ritrovato i brani che avevan proposto come solo accennati  ;D
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#41 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 08 luglio 2006 - 14:36

Drum 'n' bass? ::) Non ci credo!


Ascoltati REQUIEM POUR UN CON di Serge Gainsbourg, incisa nel '67, e poi dimmi.
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#42 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 08 luglio 2006 - 14:40

Esatto. E per me resta anche un mistero il perché qualcosa che suona "datato" debba essere guardato con sospetto...


In realta' e' un mistero anche perche' gli Yes e i Genesis siano "datati" e i Joy Division, i Beach Boys, il Bowie anni '70 o i My Bloody Valentine no. A me sembrano tutti artisti che oggi traggono parte del loro fascino anche dal suonare "vecchi", cosa che evidentemente fanno solo per me.


Detto per inciso che li adoro, chissà perché certi artisti hanno la patina "muffosa" ed altri (compresi gli ultra-anni '60 Beach Boys) molto meno se non niente... Muffa è anche un attitudine, buona parte della produzione ELP e anche certe cose, mi duole dirlo, dei Re Cremisi, è "muffa", a volte, come nel caso di Emerson & soci, nel senso deteriore del termine.
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#43 AzimuthCoordinator

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Inviato 08 luglio 2006 - 19:23

hehe, i King Crimson sono un gruppo che personalmente adoro e ,se dovessi dare dei consigli, di sicuro metterei.

In the court of the crimson king
Lizard
Islands
Red
Lark's tongue in aspic

per quanto riguarda la prima era del Re Cremisi...
per la seconda direi solo
Discipline
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#44 Gong

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Inviato 09 luglio 2006 - 14:03

[quote author=DiamondSeaII link=topic=361.msg9911#msg9911 date=1152182539]
[quote author=Gong link=topic=361.msg9453#msg9453 date=1152098233]
Si infatti, non credo di aver capito bene  questa storia della muffa. Io ascolto praticamente solo roba anni '70( datata come ho letto qui da qualche parte ;D), ma non credo che ci sia musica ormai superata o da dimenticare. Specie poi il prog.

[/quote]

Tutti i dischi sono radicati nel loro tempo.Anzi è proprio questo il loro fascino,sentire suoni e umori di tempi lontani è come immergersi in un'altra epoca.Il progressive è radicato negli anni 70 così come l'acid rock ci riporta ai tempi dei figli dei fiori.Quando ascolta un disco dei Jefferson Airplane o dei Doors non è certo per vedere quanto siano attuali oggi,ma per immergermi nel clima della California degli anni 60 in piena era Hippy,peace and love,espansione della mente ecc...ecc...

Datato per me è un pregio.


[/quote]Sarà anche un pregio per te, però mi sembra che , almeno nelle letture critche da me fatte, spesso questo termine ha un valore spregiativo. Ad ogni modo credo che datato come sinonimo di superato sia un qualche modo in effetti tale. Ed è per questo che non mi piace usare il termine per una musica ( quella a cavallo tra '60 e '70)che a mio giudizio ha fatto la storia del rock contemporaneo. Che poi a quella musica non si deve in effetti tutto ciò che poi a partire dalla fine dei '70 sarebbe venuto ( come invece credevo fino a qualche tempo fa) è vero, però questo non è un buon motivo per liquidare il prog o il rock prsichedelico come ormai superati. Penso invece che tutto sommato possono ancora insegnare qualcosa ai musicisti contemporanei ( e leo dico senza presunzione) e a noi ascoltatori regalare momenti di brivido puro! Ecco, quando ancora una musica riesce ad emozionarti, nonostante il passare del tempo, per me significa che ancora non è passata.

[quote]inoltre il non capire che la definizione di 'muffa' è ironica [/quote]

[/quote]Avevo capito che "muffa" aveva un significato ironico, e che si riferisce più a un attitudine di ascoltare musica di qualche tempo fa. Ma avutane la conferma credo che anch'io potrei considerarmi un muffoso ;D
  • 0

#45 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 10 luglio 2006 - 12:25

Idem (riferito all'ultima parte)
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#46 *Wrath*

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Inviato 11 luglio 2006 - 11:32

tra i miei gruppi preferiti, tra i pochi che riescono a mettere d'accordo obiettività e gusto personale. Grandiosi. Immensi l'esordio e Red del primo periodo e Discipline del secondo (madonna quel Bruford). Per il resto tutti album ottimi, pochissime le cadute di stile, forse sono gli ultimi (thrak, the costrukction of light) quelli che meno
apprezzo seppur li considero sempre degli album che altra gente pagherebbe per poter concepire.

Ricorderei pure Exposure del Fripp solista.
  • 0

#47 Floydiano in Dirigibile

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Inviato 27 luglio 2006 - 11:23

hehe, i King Crimson sono un gruppo che personalmente adoro e ,se dovessi dare dei consigli, di sicuro metterei.

In the court of the crimson king
Lizard
Islands
Red
Lark's tongue in aspic

per quanto riguarda la prima era del Re Cremisi...
per la seconda direi solo
Discipline

Come album io ho solo In The Court of The Crimson King e In The Wake of Poseidon...Gli altri non li conosco...anche perchè non mi piaciconi i continui cambiamenti...Credo che ascolterò Lizard...(quale line-up creò quest'abum???)
  • 0

#48 Malato_del_vinile

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Inviato 27 luglio 2006 - 12:53

Rispetto alla scheda di Michele Chiusi, mi permetto di dissentire su "Thrak" e consigliarne l'ascolto a coloro che non lo conoscessero. E' un buon disco, con pezzi molto validi che segnano un consistente cambio di direzione rispetto all'"era Discipline". E' il periodo del "Double Trio" con una sezione ritmica raddoppiata che consentono espedienti e trovate assolutamente unici. La migliore immagine della formazione e' pero' quella data dal doppio live "Vrooom Vrooom", che oltre a proporre i brani di "Thrak" rivisita anche buona parte della produzione precedente, specie della fase immediatamente prima, con esiti a mio avviso anche superiori all'originale.
Autentico must-have per gli amanti del gruppo e' poi "Heaven and Earth" dei ProjeKct X, registrato durante le prove in studio per il mediocre "The ConstruKction of Light", che sembra contenere tutta la creativita' di cui l'album sembra mancare, e anche di piu'. In un frullatore di idee, stili e suoni i Crimson propongono lunghe jam improvvisate a base di drum'n'bass, noise, soundscapes, dissonanze e intrecci mirabolanti, immortalando in maniera a dir poco esaltante l'anima piu' "free" e sperimentale del gruppo, presente in quasi tutti i Live ma qui veramente all'apice (altro che "Thrakattak").

Io non sono una amante dei King Crimson ma su Thrak concordo con Wago sul fatto che qualitativamente sia un buonissimo disco,io l'ho avuto quasi per caso (regalo di un mio amico) e devo dire che al primo ascolto non lo trovai granchè ma poi ho cambiato idea.
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#49 mamoily

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Inviato 29 agosto 2006 - 15:21

;) Ottima scelta !!! Senz'altro questi album , divisi in due periodi: 1) In the court of the C.K - Lizard - Island (ottimo !)  2) larks tongue in aspic - Red (grande !!) - Discipline e Thrak. Periodi nettamente diversi l'uno dall'altro: francamente progressive il primo; nel secondo ritmi più moderni e "metallici".
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#50 mongodrone

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Inviato 29 agosto 2006 - 15:46

io sono un ex proghettaro, e pur non rinnegando nulla - sarei pazzo - devo ammettere che nell'ultimo anno certa musica anni 60 e 70 mi suona datata (genesis e yes soprattutto)... ma forse è solo questione di abitudini più che di effettiva storicità dei dischi... non saprei. sta di fatto che se volessi ascoltare i king crimson in questo momento, sicuramente metterei discipline nel lettore. è quello che per me ha resistito di più al tempo.
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