la crisi del manifesto
#1
Inviato 03 luglio 2006 - 14:07
Che poi possa piacere o meno, un giornale in crisi va sempre aiutato sia esso il giornale o liberazione. Spero che ognuno possa dare il suo contributo.
x i moderatori: se l'argomento era già stato sollevato in altri topic togliete pure senza pietÃ
#2
Inviato 03 luglio 2006 - 14:30
Apro questo topic sulla difficilissima crisi del celebre giornale di sinistra, che anche se farà storcere il naso a molti, non ha (quasi) mai peccato di coerenza, in primis nella distribuzione interna degli stipendi tra giornalisti.
Che poi possa piacere o meno, un giornale in crisi va sempre aiutato sia esso il giornale o liberazione. Spero che ognuno possa dare il suo contributo.
x i moderatori: se l'argomento era già stato sollevato in altri topic togliete pure senza pietÃ
Intanto ti ringrazio.. Io leggo il Manifesto ormai da una vita e non è la prima sottoscrizione che faccio.
Per fare una piccola polemica togliere quegli aiuti statali a giornali che sapendo di non vendere che poche centinaia di copie ne stampano migliaia per poi buttarle al macero solo per avere un aiuto più alto.
#3 Guest_galway_*
Inviato 03 luglio 2006 - 15:21
#4
Inviato 03 luglio 2006 - 15:26
#5
Inviato 03 luglio 2006 - 15:32
Apro questo topic sulla difficilissima crisi del celebre giornale di sinistra, che anche se farà storcere il naso a molti, non ha (quasi) mai peccato di coerenza, in primis nella distribuzione interna degli stipendi tra giornalisti.
Che poi possa piacere o meno, un giornale in crisi va sempre aiutato sia esso il giornale o liberazione. Spero che ognuno possa dare il suo contributo.
x i moderatori: se l'argomento era già stato sollevato in altri topic togliete pure senza pietÃ
Intanto ti ringrazio.. Io leggo il Manifesto ormai da una vita e non è la prima sottoscrizione che faccio.
Per fare una piccola polemica togliere quegli aiuti statali a giornali che sapendo di non vendere che poche centinaia di copie ne stampano migliaia per poi buttarle al macero solo per avere un aiuto più alto.
Il Manifesto prende già quattro milioni e mezzo di euro di contributo statale.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#6
Inviato 03 luglio 2006 - 15:57
(detto da uno che lo apprezza molto come giornale)
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#7 Guest_soul crew_*
Inviato 03 luglio 2006 - 16:01
#8
Inviato 03 luglio 2006 - 16:06
Il fatto che poi succeda non troppo raramente che abbia bisogno di sovvenzioni testimonia due cose:
- che non sa gestire le proprie spese
- che non si vende per vendere
#9
Inviato 03 luglio 2006 - 16:13
detto per inciso che non ho idea delle spese vive di un giornale a copertura nazionale, e sapendo che nel giornale non c'è praticamente traccia di pubblicità (per scelta, condivisibile o meno), non mi pare una grandissima somma 4,5 mil di � per 123 giornalisti, per 12 mesi all'anno con 13 e spero 14.
Il fatto che poi succeda non troppo raramente che abbia bisogno di sovvenzioni testimonia due cose:
- che non sa gestire le proprie spese
- che non si vende per vendere
Nel duemilatre era la somma più alta tra quelle erogate alla categoria "quotidiani e periodici editi da cooperative di giornalisti o da società la cui maggioranza del capitale sociale sia detenuta da cooperative ".
Facendo due conti, è una media di duemilaseicento euro ad impiegato, contando quattordici mensilità . Non mi pare poco, non essendo il contributo statale l'unica voce in bilancio nella colonna delle entrate.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#10
Inviato 03 luglio 2006 - 16:21
Nel duemilatre era la somma più alta tra quelle erogate alla categoria "quotidiani e periodici editi da cooperative di giornalisti o da società la cui maggioranza del capitale sociale sia detenuta da cooperative ".
e quali sono le altre? non voglio fare polimica, anche perchè è un argomento che davvero conosco poco, ma cooperative di giornalisti che sfornano un giornale a tiratura nazionale, quotidiano e con 5000 abbonati non me ne vengono in mente molte. Al limite si potrebbe dissentire con tutte le iniziative che il manifesto ha realizzato (anche in ambito musicale), che probabilmente non gli facevano bene, finanziariamente parlando
#11
Inviato 03 luglio 2006 - 16:28
http://www.governo.i...contributi.html
tutte le informazioni dettagliate in materia di contributi statali per l'editoria.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#12
Inviato 03 luglio 2006 - 16:39
E stipendia 123 persone. Una politica dei costi ce l'hanno?
(detto da uno che lo apprezza molto come giornale)
il direttore del quotidiano affermò a Report di prendere uno stipendio di � 1.300,00
è vero che la storia dei contributi statali è una tipica storia italiana e andrebbe sicuramente affrontata con decisione, ma quando vedi un Ferrara o un Feltri o un Padellaro che di stipendio ne prendono intorno a � 10.000,00 (quasi 8 volte in più!) eviterei di trovare una giustificazione della crisi del Manifesto in questo senso.
Il Manifesto, oltre ad avere una tradizione di altissimo livello, rimane uno dei quotidiani meglio scritti in circolazione, le cui prime pagine spiccano oltre che per originalità , anche per passione civile... quella vera e non quella ipocrita e mascherata dei quotidiani direti dai signori di cui sopra.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#13 Guest_Paradosso_*
Inviato 03 luglio 2006 - 16:40
P.
#14
Inviato 03 luglio 2006 - 16:42
Rimane che il manifesto sia l'unico delle cooperative a livello nazionale insieme all'avvenire (ma prende il 25% in meno) e forse all' Italia oggi, che non ho mai sentito (e cmq prende meno anche di quello, seppur di poco).
Cmq a prescindere da questo, credo che sia giusto sostenere la causa del giornale, qualunque esso sia (bè, certo se caccia e pesca chiudesse non me ne potrebbe fregar di meno, ma li il discorso è evidentemente diverso)
ecco, quello che dice paradosso non lo sapevo neanche.
#15
Inviato 03 luglio 2006 - 16:46
Beh Gagà , se è vera quella cifra, cosa se ne fanno dell'altra metà di contributo statale? E dei proventi di abbonamenti e vendite? E di quelli derivanti dagli spazi (sia pur minimi) destinati alla pubblicità ?
E stipendia 123 persone. Una politica dei costi ce l'hanno?
(detto da uno che lo apprezza molto come giornale)
il direttore del quotidiano affermò a Report di prendere uno stipendio di � 1.300,00
è vero che la storia dei contributi statali è una tipica storia italiana e andrebbe sicuramente affrontata con decisione, ma quando vedi un Ferrara o un Feltri o un Padellaro che di stipendio ne prendono intorno a � 10.000,00 (quasi 8 volte in più!) eviterei di trovare una giustificazione della crisi del Manifesto in questo senso.
Il Manifesto, oltre ad avere una tradizione di altissimo livello, rimane uno dei quotidiani meglio scritti in circolazione, le cui prime pagine spiccano oltre che per originalità , anche per passione civile... quella vera e non quella ipocrita e mascherata dei quotidiani direti dai signori di cui sopra.
Ammesso e non concesso che tutti i centoventitré giornalisti guadagnino la medesima somma del loro direttore...
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#16
Inviato 03 luglio 2006 - 17:56
#17
Inviato 04 luglio 2006 - 07:23
ma possibile che non esista un bilancio de il manifesto, specie in questo momento della sua storia, che farebbe chiarezza su tante cose?
perchè i prestigiosi Il foglio, Libero o l'Unità lo mettono a disposizione il loro bilancio?
Su un fatturato di 17,5 milioni di euro e 121 dipendenti, il contributo della legge per lâ??editoria alla nostra cooperativa vale il 25% mentre quello da incassi pubblicitari il 9,6% contro circa il 50% degli altri giornali. Il resto delle entrate sono da vendite da edicola e dalle poche promozioni che siamo in grado di fare - perchéâ?? le promozioni necessitano di investimenti importanti - e comunque tutte rigorosamente in utile.
Francesco Paternò: "Quel che ci sta spingendo sullâ??orlo del baratro è però il peso del debito"
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#18
Inviato 04 luglio 2006 - 07:28
Beh Gagà , se è vera quella cifra, cosa se ne fanno dell'altra metà di contributo statale? E dei proventi di abbonamenti e vendite? E di quelli derivanti dagli spazi (sia pur minimi) destinati alla pubblicità ?
Ammesso e non concesso che tutti i centoventitré giornalisti guadagnino la medesima somma del loro direttore...
ti consiglio, se non l'hai già fatto, di vedere questo:
http://www.raiclickt...er.srv?id=2100#
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#19
Inviato 04 luglio 2006 - 07:37
perchè i prestigiosi Il foglio, Libero o l'Unità lo mettono a disposizione il loro bilancio?
credo basti richiederlo in camera di commercio, anche tramite internet. i bilanci dovrebbero essere a disposizione di tutti.
starei attento a fare i conti dell'oste tipo 120:3=40=birbaccioni spendaccioni. il bilancio di un quotidiano è affare assai complesso.
comunque invito a leggere tutte le pagine del manifesto (quelle politiche sono paradossalmente le meno interessanti) prima di definirlo "un giornale del genere", l'unico quotidiano attento a quello che succede nel mondo, non solo a quello che giornalisticamente è "sensazionale".
#21 Guest_PadovaScoppia_*
Inviato 04 luglio 2006 - 08:22
Beh Gagà , se è vera quella cifra, cosa se ne fanno dell'altra metà di contributo statale? E dei proventi di abbonamenti e vendite? E di quelli derivanti dagli spazi (sia pur minimi) destinati alla pubblicità ?
E stipendia 123 persone. Una politica dei costi ce l'hanno?
(detto da uno che lo apprezza molto come giornale)
il direttore del quotidiano affermò a Report di prendere uno stipendio di � 1.300,00
è vero che la storia dei contributi statali è una tipica storia italiana e andrebbe sicuramente affrontata con decisione, ma quando vedi un Ferrara o un Feltri o un Padellaro che di stipendio ne prendono intorno a � 10.000,00 (quasi 8 volte in più!) eviterei di trovare una giustificazione della crisi del Manifesto in questo senso.
Il Manifesto, oltre ad avere una tradizione di altissimo livello, rimane uno dei quotidiani meglio scritti in circolazione, le cui prime pagine spiccano oltre che per originalità , anche per passione civile... quella vera e non quella ipocrita e mascherata dei quotidiani direti dai signori di cui sopra.
Ammesso e non concesso che tutti i centoventitré giornalisti guadagnino la medesima somma del loro direttore...
Guadagnano TUTTI la stessa cifra, è folle.
#22
Inviato 04 luglio 2006 - 10:34
L'ho visto Gaetano, è proprio grazie a quel servizio che sono venuto a sapere dell'entità del contributo a "Il Manifesto". Solo che certe cifre basse non tolgono i dubbi sull'impiego di quei quattro milioni e mezzo, anzi ne fanno venire degli altri...
Beh Gagà , se è vera quella cifra, cosa se ne fanno dell'altra metà di contributo statale? E dei proventi di abbonamenti e vendite? E di quelli derivanti dagli spazi (sia pur minimi) destinati alla pubblicità ?
Ammesso e non concesso che tutti i centoventitré giornalisti guadagnino la medesima somma del loro direttore...
ti consiglio, se non l'hai già fatto, di vedere questo:
http://www.raiclickt...er.srv?id=2100#
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#23
Inviato 04 luglio 2006 - 16:47
io sto lavorando alla camera di commercio ed ho accesso ai bilanci. Non posso pubblicare niente per ragioni di discrezione, però ci darò un'occhiata e provo a capirci qualcosa perchè anche a me il Manifesto sta a cuore!ma possibile che non esista un bilancio de il manifesto, specie in questo momento della sua storia, che farebbe chiarezza su tante cose?
#24
Inviato 04 luglio 2006 - 22:34
#25
Inviato 04 luglio 2006 - 22:59
Loro ne prendono cinquecentomila annui.Ne parlava anche Il Mucchio di giugno sui finanziamenti ai giornali. Se vi interessa.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#26
Inviato 04 luglio 2006 - 23:16
Cioè se 4,5 milioni di euro fa 2600 euro al mese per ogni giornalista e invece ogni giornalista ne prende la metà , non vuol dire che i rimanenti soldi se li è fregati qualcuno e nemmeno che con quei soldi ci vanno a puttane.
Cioè non mi venite a dire che non vi è passato per la testa che un giornale ha altre spese oltre agli stipendi dei giornalisti perchè altrimenti il caldo vi ha bloccato i neuroni!
#27
Inviato 04 luglio 2006 - 23:18
Scusate se mi intrometto ma state facendo dei conti assurdi.
Cioè se 4,5 milioni di euro fa 2600 euro al mese per ogni giornalista e invece ogni giornalista ne prende la metà , non vuol dire che i rimanenti soldi se li è fregati qualcuno e nemmeno che con quei soldi ci vanno a puttane.
Cioè non mi venite a dire che non vi è passato per la testa che un giornale ha altre spese oltre agli stipendi dei giornalisti perchè altrimenti il caldo vi ha bloccato i neuroni!
Pardon, ma la carta? L'inchiostro? Le bollette? Le spese per finanziare una particolare inchiesta?
#28
Inviato 04 luglio 2006 - 23:24
Scusate se mi intrometto ma state facendo dei conti assurdi.
Cioè se 4,5 milioni di euro fa 2600 euro al mese per ogni giornalista e invece ogni giornalista ne prende la metà , non vuol dire che i rimanenti soldi se li è fregati qualcuno e nemmeno che con quei soldi ci vanno a puttane.
Cioè non mi venite a dire che non vi è passato per la testa che un giornale ha altre spese oltre agli stipendi dei giornalisti perchè altrimenti il caldo vi ha bloccato i neuroni!
Pardon, ma la carta? L'inchiostro? Le bollette? Le spese per finanziare una particolare inchiesta?
Forse ho scritto male o forse hai letto solo il mio postma è proprio quello che volevo far notare a chi faceva quel tipo di conti!
#29
Inviato 04 luglio 2006 - 23:45
Diego, io partivo dal presupposto che non tutti i quotidiani beccano quella cifra, e non tutti i quotidiani mi pare falliscano. Poi ci sono le altre entrate, quelle che nella stragrande maggioranza dei casi bastano per il sostentamento di un giornale normale.
Scusate se mi intrometto ma state facendo dei conti assurdi.
Cioè se 4,5 milioni di euro fa 2600 euro al mese per ogni giornalista e invece ogni giornalista ne prende la metà , non vuol dire che i rimanenti soldi se li è fregati qualcuno e nemmeno che con quei soldi ci vanno a puttane.
Cioè non mi venite a dire che non vi è passato per la testa che un giornale ha altre spese oltre agli stipendi dei giornalisti perchè altrimenti il caldo vi ha bloccato i neuroni!
Pardon, ma la carta? L'inchiostro? Le bollette? Le spese per finanziare una particolare inchiesta?
Forse ho scritto male o forse hai letto solo il mio postma è proprio quello che volevo far notare a chi faceva quel tipo di conti!
Mi pare singolare che a lamentarsi siano proprio le testate che ricevono i maggiori contributi, ovvero "Il Manifesto" tra i quotidiani e "Il Mucchio Selvaggio" tra le riviste musicali.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#30
Inviato 04 luglio 2006 - 23:55
Scusate se mi intrometto ma state facendo dei conti assurdi.
Cioè se 4,5 milioni di euro fa 2600 euro al mese per ogni giornalista e invece ogni giornalista ne prende la metà , non vuol dire che i rimanenti soldi se li è fregati qualcuno e nemmeno che con quei soldi ci vanno a puttane.
Cioè non mi venite a dire che non vi è passato per la testa che un giornale ha altre spese oltre agli stipendi dei giornalisti perchè altrimenti il caldo vi ha bloccato i neuroni!
Pardon, ma la carta? L'inchiostro? Le bollette? Le spese per finanziare una particolare inchiesta?
Forse ho scritto male o forse hai letto solo il mio postma è proprio quello che volevo far notare a chi faceva quel tipo di conti!
Ho letto male io, pardon. Infatti abbiamo lo stessa identica idea
#31 Guest_Pablito_*
Inviato 05 luglio 2006 - 05:09
#32
Inviato 05 luglio 2006 - 09:46
il tutto è contornato kmq da 11 giorni di concerti che vanno da laura fedele agli inti illimani, dai good fellas ai gang passando per terry evans, eileen rose e cherry pedro's imenez!!
se ci tenete e sieti vicini venite!!e se vi interessano i concerti scrivetemi!
#33
Inviato 05 luglio 2006 - 10:22
#34
Inviato 05 luglio 2006 - 11:08
Diego, io partivo dal presupposto che non tutti i quotidiani beccano quella cifra, e non tutti i quotidiani mi pare falliscano. Poi ci sono le altre entrate, quelle che nella stragrande maggioranza dei casi bastano per il sostentamento di un giornale normale.
Mi pare singolare che a lamentarsi siano proprio le testate che ricevono i maggiori contributi, ovvero "Il Manifesto" tra i quotidiani e "Il Mucchio Selvaggio" tra le riviste musicali.
Guarda io sinceramente questo non lo so con certezza, però sapevo che molti dei quotidiani hanno un bilancio negativo (se qualcuno più informato di me mi può smentire lo faccia ora o taccia per sempre!) solo che molti di essi sono di propietà di società che hanno anche altre attività , quindi altri introiti etc.
Comunque rimane il fatto che un giornale per campare deve avere molti lettori perchè senza inserzioni pubblitarie un giornale non può andare avanti (io non leggo il manifesto però ho letto sopra che non ha inserzioni pubblicitarie) e un giornale che si rivolge a un settore specifico come il Manifesto (cioè lettore di sinistra tendente al "comunista") non può avere tanti lettori quanti ne ha il Corriere e quindi ha anche guadagni minori dalle inserzioni pubblicitarie.
Leggendo Chomsky ho anche scoperto che in genere quando un giornale (o programma televisivo) ha un chiaro indirizzo di sinistra e come nel caso del Manifesto ha una chiara posizione di critica al sistema, gli inserzionisti sono poco interessati a pubblicizzare i loro prodotti perchè l' utente medio di quel giornale o programma televisivo avrà in media anch' esso una posizione piuttosto critica verso quello che gli viene pubblicizzato.
Semplificando, se Beppe Grillo facesse un programma e all' interno di quel programma prendesse in giro la mania del cellulare all' ultma moda, ovviamente una compagnia di telefonini avrebbe scarso interesse a pubblicizzare il suo prodotto in un break pubblicitario all' interno di quel programma e se anche lo facesse non sarebbe comunque disposta a spendere molti soldi per quel break pubblicitario (questo succederebbe anche nl caso che il programma di Grillo abbia un ottimo share). Al contrario la suddetta compagnia sarebbe disposta a sborsare diversi quattrini per pubblicizzare il suo cellulare all' interno di un break pubblicitario durante il Grande Fratello perchè si presume che l' utente medio di quella trasmissione sia più predisposto a bersi ciò che gli dice quella pubblicità (questo ovviamente a grandi linee, poi io sono al corrente che ci sono idioti che guardano grillo e persone intelligenti che guardano il Grande Fratello).
#35
Inviato 05 luglio 2006 - 13:48
#36
Inviato 05 luglio 2006 - 14:49
#37
Inviato 31 luglio 2006 - 22:01
Il Manifesto, oltre ad avere una tradizione di altissimo livello, rimane uno dei quotidiani meglio scritti in circolazione, le cui prime pagine spiccano oltre che per originalità , anche per passione civile... quella vera e non quella ipocrita e mascherata dei quotidiani direti dai signori di cui sopra.
A quanto pare sembra che il Manifesto sia diventato il miglior giornale italiano (e forse non solo).
E pensare che ogni pò vogliono soldi perchè stanno chiudendo.
A me hanno insegnato, ma forse quelli del manifesto non lo sanno visto che apprezzano meno il capitalismo, che chi non vende chiude, chi fa male un giornale chiude, chi non ci sa fare chiude.
Io vorrei solo un minimo di dignità da parte di questi qua che ogni tanto elemosinano soldi per campare.
Io, con la mia aziendina, se le cose non vanno chiudo baracca senza nessuno che mi pari il sedere, non vado a chiedere soldi agli amici per continuare, sapendo che tra un paio d'anni la storia si ripeterà : è un modo per rispettare gli altri e per rispettare me stesso.
Scusate lo sfogo ma a mo' basta con sti piagnoni, che ne fondassero un altro di giornale magari fatto meglio così qualche copia riescono a venderla, oppure vadano a lavorare come faccio io a 900 euro al mese e non a 1300 con 13esima e 14esima (pagati per il 90% dallo stato, ossia dai cittadini).
Ripeto, un minimo di dignità e rispetto non guasterebbe.
#38
Inviato 21 agosto 2006 - 16:51
Se con la tua aziendina sei convinto di fornire a diverse persone un servizio utile e magari difficilmente sostituibile (e costoro alimentano la tua convinzione), non penso sarebbe indegno tentare di salvarla.
La logica de "Il giornale fatto meglio vende di più" presuppone condizioni antropologiche piuttosto dubbie, oppure una visione che pone l'unico valore in quello commerciale. Può essere, ma se esistesse un'alternativa? Se parlassimo di un giornale che ha aperto e chiuso in rapida sequenza perché "anticommerciale", mi potresti sbattere in faccia questa logica alla prova dei fatti, ma il manifesto non vende da trentacinque anni, eppure non vende bene.
#39
Inviato 21 agosto 2006 - 17:13
Va bene che la vis retorica di una bella tirata in prima persona infarcita di "come faccio io" e analoghe espressioni è sempre innegabile
Che fai mi vuoi togliere sto piacere? E lasciamelo su
ma francamente l'ultimo intervento mi sembra alquanto fuori luogo. Si suppone infatti che, se un valore è da trovarsi in un giornale che ha un rischio istituzionale di chiusura, questo non risiederà nell'ambito della mera analisi commerciale.
Ovvio, ma forse visto che sono tutti stipendiati e vivono con i soldi di chi compra il giornale, magari chiamare semplicemente "mera" un'analisi commerciale mi sembra un azzardo da parte tua.
La logica de "Il giornale fatto meglio vende di più" presuppone condizioni antropologiche piuttosto dubbie, oppure una visione che pone l'unico valore in quello commerciale. Può essere, ma se esistesse un'alternativa? bene.
Unico valore quello commerciale? E chi l'ha detto? Il Corriere della Sera è un buon prodotto, commerciale (perchè ha da campà e quindi il gossip va bene) ma con fior fiori di editorialisti, è autorevole, muove la politica, ma sa parlare anche di cazzate con una certa raffinatezza.
Il fatto, credo, è che non hai centrato il punto, io parlo di dignità e prodotto, tu mi parli di alternativa alla logica commerciale.
Ecco, "alternativa alla logica commerciale" è un presupposto che ascolto ovunque, e sono anche stufo.
Arrendiamoci, il prodotto è fondamentale: se fatto con la testa riesce a colpire più "classi" intellettuali, se fatto senza rendersi conto di quello che gira intorno ma solo coi sogni si rischia, ogni tre per due, di chiudere e di mettere la faccia sulla tv (sulla tv!?) con il numero di telefono sotto a chiedere due lire.
Te la sparo li: un "manifesto" online, fatto con giusti mezzi e professionalità , file, testi, musiche ecc...forse sarebbe un'idea nuova applicata ad una testata "alternativa", e chissà che non possa funzionare.
Permettimi ma nelle tue considerazioni trovo un humus "figlio dei fiori-alternativo", sbaglio?
#40
Inviato 21 agosto 2006 - 18:15
ha l'ambizione di stare sul mercato violandone le leggi
Purtroppo per i signori di Via Tomacelli (certo una sede meno impegnativa non sarebbe male) viviamo in uno stato orrendamente capitalista e se vogliono sopravvivere immagino sarà necessario che cedano al tabù della pubblicità o trovino qualche forma alternativa di sostentamento. Il discorso su è un bene comune mi sembra poi alquanto velleitario e porterebbe alla creazione di un precedente piuttosto scomodo, certo se evitassero pietose odi a Fidel Castro in seconda pagina sarei anche io leggermente più convinto che effettivamente un bene comune lo sia davvero.
Detto questo è meglio che si trovino una forma di sostentamento sicura e che non porti ogni tot di tempo a chiedere pietosamente il contributo dei lettori, continuare essendo costantemente alla canna del gas non mi sembra la migliore delle idee.
Portare il tutto su internet comunque non sarebbe una idea poi tanto malsana essendo internet sempre più usato e familiare soprattutto fra i giovani.
the music that forced the world into future
#41
Inviato 26 agosto 2006 - 13:25
ma francamente l'ultimo intervento mi sembra alquanto fuori luogo. Si suppone infatti che, se un valore è da trovarsi in un giornale che ha un rischio istituzionale di chiusura, questo non risiederà nell'ambito della mera analisi commerciale.
Ovvio, ma forse visto che sono tutti stipendiati e vivono con i soldi di chi compra il giornale, magari chiamare semplicemente "mera" un'analisi commerciale mi sembra un azzardo da parte tua.
Guarda che "mera" (a prescindere dalle assonanze) non è un epiteto dispregiativo. Rileggiti quanto ho scritto sopra: intendevo semplicemente dire che se il manifesto ha un pregio non è la sua capacità di vendere.
Per il resto, dissento sul punto fondamentale: qualsiasi giudizio di valore può essere dato solamente in relazione ad un fine, è lapalissiano, e mi sembra altrettanto chiaro che tu non condivida il fine editoriale del manifesto. Bene. Io non saprei, ma non è questo il punto. Se riesce a sopravvivere, e non vedo limitazioni di dignità in quanto a mezzi che tengano, questo è possibile perché qualcuno condivide ed i loro calcoli per giungere allo scopo prefissato non erano poi così sballati. Se hanno bisogno di una giustificazione etica ai tuoi occhi, questa mi pare sufficiente.
Infine, i miei genitori appartengono saldamente al genere animale.
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