A New Astronomy (2007, A Silent Place)
Non ho mai amato il gruppo veneto e l'ultimo disco uscito nel 2005 su Sub Pop (Valende) mi era sembrata una banale scopiazzatura di Syd Barrett con molto meno stile e con la noia dietro ad ogni angolo.
Dopo due anni ecco Fasolo e compagnia ritornare sulle scene con questo A New Astronomy.
Come prima cosa le divagazioni sul tema di The Piper At The Gates Of Dawn sembrano finalmente sparire per lasciare spazio a uno stile più personale che porta con se una netta virata verso sonorità più radicali e sperimentali. Un saluto al pop storto e pischedelico per entrare in un mondo di droni, rumori, rock ruvidissimo e attitudine sregolata che fanno di questo disco un deciso passo verso altri lidi e altre situazioni sempre più acide in senso stretto, visionarie e instabili.
Detto questo si tratta di un esperimento riuscito a metà, se da un lato il cambio di direzione gioca a favore del gruppo il suono risulta a tratti lacunoso e distruttivo, eccessivamente rumoristico e spaziale. Radicalmente rinnovati con la vena pop che emerge qua e là forse troppo poco valorizzata.
Qualcuno lo ha già ascoltato? Impressioni?
