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Capolavori del cinema americano anni '40


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27 replies to this topic

#1 Guest_runciter_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 15:40

questa potrebbe essere stata l'età dell'oro (almeno secondo me):

La vita è meravigliosa di Frank Capra
Casablanca di Michael Curtiz
Le catene della colpa di Jacques Tourneur
Quarto potere di Orson Welles
La fuga di Delmer Daves
Giorni perduti di Billy Wilder
I gangsters di Robert Siodmak
Monsieur Verdoux di Charlie Chaplin
Notorious di Alfred Hitchcock
Il mistero del falco di John Huston
L'orgoglio degli Amberson di Orson Welles
Furore di John Ford
La furia umana di Raoul Walsh

qualche dubbio:

Il grande dittatore di Charlie Chaplin
Rebecca di Alfred Hitchcock
Lettera da una sconosciuta di Max Ophuls
Il bacio della pantera di Jacques Tourneur
La scala a chiocciola di Robert Siodmak
Il grande sonno di Howard Hawks

alcuni li ho dimenticati, altri li ho tenuti fuori, altri ancora non li ho visti.
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#2 Guest_Mia_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 17:29

qualche dubbio:

Il grande dittatore di Charlie Chaplin


Di cosa dubiti esattamente a proposito di questa meraviglia di film?  ;D
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#3 keith

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Inviato 01 aprile 2007 - 17:34

questa potrebbe essere stata l'età dell'oro (almeno secondo me)


Io non sono d'accordo. Preferisco di gran lunga i '70 e i '90 De gustibus!  ;)

qualche dubbio:
Il bacio della pantera di Jacques Tourneur


E su questo, come fai ad avere dubbi?!?!?   ???  Per me è un capolavoro assoluto.
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#4 Guest_Cannibal Ox_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 17:38


La scala a chiocciola di Robert Siodmak


Un periodo straordinario, e anche di questo non si può dubitare!

Aggiungerei subito "La fiamma del peccato", semplicemente il noir definitivo
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#5 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 17:57

nulla di Fritz Lang?

"La Donna del Ritratto" e "Il Prigioniero del Terrore" ci stanno.
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#6 Guest_Mia_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 18:11

Gli amanti della città sepolta di Raoul Walsh.

Vogliamo vivere di Lubitsch.

Il cielo può attendere di Lubitsch.

I dimenticati di Preston Sturges.

La città nuda di Jules Dassin.

Breve incontro di David Lean.

Fantasia

Che film...
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#7 Guest_Figazzo_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 18:44

Detour di Ulmer

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#8 nim

    Roadie

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Inviato 01 aprile 2007 - 18:53

Gilda di Charles Vidor
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#9 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 18:58


Il grande sonno di Howard Hawks


a proposito di Hawks...visto che negli anni '40 ha sfornato una serie impressionante di filmissimi, è doveroso segnalare

"Ero uno sposo di guerra" con un Cary Grant straordinario e soprattutto il capolavoro "Il Fiume Rosso"



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#10 verdoux

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Inviato 01 aprile 2007 - 19:04

 
Breve incontro di David Lean.



mmhm, mi sa di capolavoro finto, uno strappalacrime; comunque credo sia inglese, anche se non so mai attribuire la nazionalità ad un film; ophuls ? per esempio;

non è stato ancora citato sfida infernale; non amo Ford ... comunque è un film da ricordare;
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#11 Roy Montgomery

    mr. negativity

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Inviato 01 aprile 2007 - 19:30

c: Capolavori del cinema americano anni '40



eh ?
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3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.


#12 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 01 aprile 2007 - 21:33

Inutile per me fare elenchi, dai '20 ai '50 la quantità di capolavori prodotti ad Hollywood è incalcolabile. Toh, butto lì due piccoli capolavori del fantastico/surreale come IL FANTASMA E LA SIGNORA MUIR e
IL RITRATTO DI JENNY...



questa potrebbe essere stata l'età dell'oro (almeno secondo me)


Io non sono d'accordo. Preferisco di gran lunga i '70 e i '90 De gustibus!  ;)


Ti passo i '70 che sono stati davvero un periodo eccezionale, almeno per un certo tipo di film, ma i '90... periodo molto interessante, ma non c'è davvero storia, per ogni grande film prodotto in quel decennio potrei citarne 10 di grandi film dei '40 e dintorni.
Non fosse altro, i '90 sono stati la tomba dei film di genere (noir escluso).


Bravo per i due film che hai citato...ricordarsi degli anni 40 senza Mankiewicz mi pareva disdicevole...

Stavo per aprire io un thread sul cinema statunitense dei Settanta perchè abbiamo stilato con un amico un elenco di capolavori impressionanti...quel decennio è stato per antonomasia quello dei grandi artigiani della New Hollywood, oltre che quello di Kubrick (scheggia completamente impazzita nella cinematografia mondiale) oltre che quello della rinascita del cinema di genere, che nei 60, viceversa, soffrì di molto, soprattutto in America, il dominio di drammi e commedie...

Gli anni 40 sono stati invece, proprio per Hollywood, il periodo della sperimentazione, della ricerca di nuove strade, fu il periodo in cui il cinema statunitense prese in contropiede tutti gli altri, soprattutto nel mondo della commedia...basti pensare a quanti paragoni si sprecano a tutt'oggi utilizzando come parametri di riferimento proprio i grandi esempi di quella giustamente appellata età dell'oro...

I miei capolavori sono i seguenti (ovviamente non posso che consigliarne la visione a tutti):

Alba fatale, William A. Wellman
Il bacio della pantera, Jacques Tourneur
Detour, Edgar U. Ulmer
Dietro la porta chiusa, Fritz Lang
I Dimenticati, Preston Sturges
La donna del ritratto, Fritz Lang
Il fantasma e la signora Muir, Joseph L. Mankiewicz
Le forze del male, Abraham Polonski
Furore, John Ford
Giorni perduti, Billy Wilder
Mashes of Afternoon, Maya Deren
Il mistero del falco, John Huston
Monsieur Verdoux, Charles Chaplin
Nessuno sfuggirà, Andre DeToth
Notorius-L'amante perduta, Alfred Hitchcock
Perdutamente tua, Irving Rapper
Piccole volpi, William Wyler
Quarto potere, Orson Welles
Rebecca la prima moglie, Alfred Hitchcock
Il ritratto di Jennie, William Dieterle
La scala a chiocciola, Robert Siodmak
Scala al paradiso, Powell/Pressburger
Scarpette rosse, Powell/Pressburger
Scrivimi fermo posta, Ernst Lubitsch
Sfida infernale, John Ford
La vita è meravigliosa, Frank Capra


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#13 verdoux

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Inviato 01 aprile 2007 - 22:01

 
Scala al paradiso, Powell/Pressburger
Scarpette rosse, Powell/Pressburger



capolavori si, ma inglesi!
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#14 Guest_runciter_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 06:29

ach, mi avete ricordato che mi ero dimenticato questo:

Vogliamo vivere di Ernest Lubitsch

e poi c'è uno straordinario b-movie, sezione "qualche dubbio":

La sanguinaria di Joseph H. Lewis

e un altro b-movie che non ho incluso, ma che forse...

Macbeth di Orson Welles
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#15 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 11:45

ACCADDE DOMANI, del peridoo americano di Clair è un bel filmetto...
Avete nominato NODO SCORSOIO di Hitchcock e HELLZAPOPPIN'?
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#16 Guest_runciter_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 12:04

anche se non so mai attribuire la nazionalità ad un film; ophuls ? per esempio;


mah, io mi baso su quella riportata nei dizionari dei film e in rete, ma stavo giustappunto notando la quantità mostruosa di immigrati oltreoceanici tra i registi citati.

eugene il titolo è Nodo alla gola, bello ma io non lo includerei.

Detour e La donna del ritratto non mi piacciono, colgo però l'occasione per citare di passaggio un capolavoro del lang americano, anni '30 però: Furia (che film incredibile!).


p.s. ammirevole la sapienza con cui roy montgomery centellina le sue cartucce.
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#17 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 14:49

FURIA è uno dei 50 massimi capolavori della Storia del Cinema. IMO, LA DONNA sta però tra i 100...
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#18 Guest_vegeta_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 15:22

FURIA è uno dei 50 massimi capolavori della Storia del Cinema.


assieme a "M" e "Il Grande Caldo" il miglior Lang di sempre.  :-*
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#19 Zardoz

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Inviato 05 aprile 2007 - 19:59

Guardate io direi anche Double Indemnity di Wilder con Miklos Rozsa che tinge la colonna sonora
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#20 Guest_vegeta_*

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Inviato 05 aprile 2007 - 20:07

Guardate io direi anche Double Indemnity di Wilder con Miklos Rozsa che tinge la colonna sonora


azz...nessuno che avesse citato "La Fiamma del Peccato"?
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#21 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 05 aprile 2007 - 21:11

Che ne dite de L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON e LA SIGNORA DI SHANGAY? Il primo mi sembra un Capolavoro mancato (colpa dei produttori), il secondo mi sembra sottovalutato da molti.
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#22 satyajit

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Inviato 06 aprile 2007 - 11:04

Che ne dite de L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON e LA SIGNORA DI SHANGAY? Il primo mi sembra un Capolavoro mancato (colpa dei produttori), il secondo mi sembra sottovalutato da molti.


Secondo me sono entrambi vicini al capolavoro (nonstante i produttori del primo  :)). La Signora di Shanghai vanta parecchie scene memorabili, a partire dalla più celebre: il finale nel labirinto degli specchi, che nega il lieto fine e ci mostra la Hayworth lontana anni luce dai canoni estetici che l'hanno resa celebre.
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#23 Guest_runciter_*

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Inviato 06 aprile 2007 - 11:19

se penso a cosa avrebbe potuto essere "l'orgoglio degli amberson", se non fosse stato mutilato dalla produzione (la terza parte del film buttata per intero nel cesso, e credo distrutta per sempre), mi viene letteralmente da piangere, perché anche così com'è rimane comunque una delle cose più belle che io abbia mai visto.

"la signora di shangai" invece mi lasciò un po' perplesso, quando lo vidi.

sempre a proposito di orsone anni '40, anche se in questo caso inglese, non ho mai capito gli entusiasmi suscitati da "il terzo uomo" in buona parte della critica: se welles non avesse girato le scene in cui compare come attore (di questo sono istintivamente certo), e in particolare tutta la sequenza nelle fogne, il film sarebbe un dignitoso ma modestissimo giallo fatto praticamente tutto di primi piani, campo e controcampo fino allo sfinimento.
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#24 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 aprile 2007 - 11:21

Che ne dite de L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON e LA SIGNORA DI SHANGAY? Il primo mi sembra un Capolavoro mancato (colpa dei produttori), il secondo mi sembra sottovalutato da molti.


"L'orgoglio degli Amberson" per me non è affatto inferiore a "Quarto Potere", e lo reputo tra i migliori film di Welles.

"La signora di Shangai" è girato da dio (la scena nel labirinto degli specchi già citata) ma secondo ,me segna un po' il passare degli anni: certe sequenze come quella del processo scadono un po' nel farsesco e il protagonista è caratterizzato in maniera abbastanza superficiale (più interessante la Hayworth).
E' un buon film per carità, ma per me non è un capolavoro.
  • 0

#25 Homer

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Inviato 06 aprile 2007 - 14:02

è girato da dio


Senza nulla voler togliere alle altre capacità di Welles, ma secondo me è stato soprattutto un grandissimo regista, con una grandissima tecnica.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#26 dick laurent

    ...

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Inviato 06 aprile 2007 - 20:34

se penso a cosa avrebbe potuto essere "l'orgoglio degli amberson", se non fosse stato mutilato dalla produzione (la terza parte del film buttata per intero nel cesso, e credo distrutta per sempre), mi viene letteralmente da piangere, perché anche così com'è rimane comunque una delle cose più belle che io abbia mai visto.

"la signora di shangai" invece mi lasciò un po' perplesso, quando lo vidi.

sempre a proposito di orsone anni '40, anche se in questo caso inglese, non ho mai capito gli entusiasmi suscitati da "il terzo uomo" in buona parte della critica: se welles non avesse girato le scene in cui compare come attore (di questo sono istintivamente certo), e in particolare tutta la sequenza nelle fogne, il film sarebbe un dignitoso ma modestissimo giallo fatto praticamente tutto di primi piani, campo e controcampo fino allo sfinimento.


come demolire tre dei miei film preferiti del periodo (e dei tre specialmente il terzo uomo e la signora di shangai), ma proprio in assoluto. Il terzo uomo è il probabilmente mio film preferito del decennio, e forse la signora di shangai il mio favorito tra i film di welles  :D
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#27 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 06 aprile 2007 - 20:53

(la terza parte del film buttata per intero nel cesso, e credo distrutta per sempre)


Questa non la sapevo ancora ??? >:( ??? ! Che teste di...

A presto,
EA
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#28 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 08 aprile 2007 - 09:58

Quando sento di parti di film distrutte dalle case di produzione, di registi (magari già ben affermati) costretti ad appallottolarsi le pellicole e nascondersele infilate nell'ano per decenni per evitare che siano date alle fiamme, e simili, mi chiedo in che strani modi si sia evoluta nella storia del cinema, tra coloro che in quel mondo vi lavoravano, la consapevolezza dell'eventuale valore artistico di ciò che stavan contribuendo a creare.

Distruggere pellicole di Welles, per esempio, credo non fosse conveniente neanche da un punto di vista strettamente e cinicamente economico: possibile che nessuno abbia pensato "aho', senza di' niente a nessuno conserviamocelo 'sto pezzo tagliato che quanno 'sto chiattone crepa un fesso che compra 'sta monnezza pe' 'na centinaia di dollari lo troviamo, male che va ce famo 'na pizza alla facciaccia sua...".
O mi sbaglio?
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