anthony braxton
#1 Guest_recensore_*
Inviato 31 marzo 2007 - 17:56
#2
Inviato 31 marzo 2007 - 21:49
Sono tutte opere per lo più degli anni Settanta, perchè è in questo periodo che Braxton sprigiona tutta la sua potenza artistica. Anche per quando riguarda le opere per solo sax, è evidente lo scarto con le opere appartenenti agli anni Ottanta e Novanta. Oltre a For Alto (primo disco per solo sax della storia), c'è il grande capolavoro di Saxophone Improvisations, Series F, opera davvero unica nel panorama della storia del jazz. E' il momento di massimo fulgore della sua arte, il nodo cruciale della sua ispirazione. Braxton non toccherà mai più vette così alte, anche se non bisogna comunque dimenticare Alto Saxophone Improvisation se davvero si vuole entrare nel suo universo improvvisativo. Quest'ultima opera, infatti, è quella più compiuta da un punto di vista teorico, trattandosi di un vero e proprio manifesto delle sue idee e delle sue intuizioni (se ne possono gustare le "approssimazioni" negli ottimi live Solo (Koln) 1978 e Solo (Milano) 1979 Vol. 1 & 2).
Per tutto il resto, poi, ti rimando alla scheda di recente pubblicazione.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#3
Inviato 01 aprile 2007 - 08:25
il capolavoro Five Pieces
:-*
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4
Inviato 01 aprile 2007 - 11:06
B-Xo/ N-O-1-47A
Non ho ascoltato tantissime cose di Braxton ma questo brano (la titletrack del disco, unico pezzo firmato da Braxton) è la sua cosa più "avanti", non per forza più bella, che abbia ascoltato. Capace di insegnare a praticamente tutti i microtonalisti anche oggi con la sua imitazione di una zanzara rompicoglioni.
#5
Inviato 01 aprile 2007 - 16:56
B-Xo/ N-O-1-47A
Non ho ascoltato tantissime cose di Braxton ma questo brano (la titletrack del disco, unico pezzo firmato da Braxton) è la sua cosa più "avanti", non per forza più bella, che abbia ascoltato. Capace di insegnare a praticamente tutti i microtonalisti anche oggi con la sua imitazione di una zanzara rompicoglioni.
The Flight of The Bumblebee
By N.A. Rimsky-Korsakoff
Performed by Harry James
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#6
Inviato 01 aprile 2007 - 21:42
B-Xo/ N-O-1-47A
Non ho ascoltato tantissime cose di Braxton ma questo brano (la titletrack del disco, unico pezzo firmato da Braxton) è la sua cosa più "avanti", non per forza più bella, che abbia ascoltato. Capace di insegnare a praticamente tutti i microtonalisti anche oggi con la sua imitazione di una zanzara rompicoglioni.
Sono contento di queste tue parole. Anche perchè è da tempo che vado sottolineando l'influenza ABNORME di Braxton su tanta di quella musica dei nostri giorni.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#7
Inviato 01 aprile 2007 - 21:56
E dire che personalmente di Braxton apprezzo anche un certo lirismo molto musicale perfettamente accoppiato ad una ricerca molto ardita in certi casi (come quello menzionato).
Poi Dio c'ha donato anche John Butcher e i Nmperign ma il pezzo di Braxton per certi versi rimane tuttora avanti (anche se per fortuna a partire dal quel solco sono state esplorate anche nuove strade).
#8
Inviato 01 aprile 2007 - 21:58
Quel pezzo ha proprio dell'incredibile dal punto di vista dei suoni prodotti.
E dire che personalmente di Braxton apprezzo anche un certo lirismo molto musicale perfettamente accoppiato ad una ricerca molto ardita in certi casi (come quello menzionato).
Poi Dio c'ha donato anche John Butcher e i Nmperign ma il pezzo di Braxton per certi versi rimane tuttora avanti (anche se per fortuna a partire dal quel solco sono state esplorate anche nuove strade).
E' proprio il connubio tra lirismo e ricerca che lo rende, secondo me, unico.
Di certo, molte sue intuizioni restano ancora tutte da "scoprire".
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#9
Inviato 01 aprile 2007 - 23:59
Altri contatti importanto erano nelle intenzioni di Stratos che [...] voleva incontrare, fra gli altri, il sassofonista Anthony Braxton, musicista Jazz che apprezzava il lavoro di Cage e la musica mediterranea, oltre a essere aperto ai temi della politica: tutte condizioni favorevoli per il suo possibile coinvolgimento nella lavorazione del prossimo disco degli Area, che tuttavia non si concretizzera'
Premesso che di Braxton ho solo "For Alto", "Saxophone Improvisations, Series F" e "3 Compositions Of New Jazz" e che in questi dischi non intravedo il minimo accenno mediterraneizzante... Dove posso trovarne traccia?
#10
Inviato 02 aprile 2007 - 09:56
Premesso che di Braxton ho solo "For Alto", "Saxophone Improvisations, Series F" e "3 Compositions Of New Jazz" e che in questi dischi non intravedo il minimo accenno mediterraneizzante... Dove posso trovarne traccia?
Credo sia più giusto parlare di musica colta europea e magari proprio quello intendeva dire, però magari nei dischi di Braxton c'è traccia anche di mediterraneo e io non me ne sono accorto.
Comunque a me piace Braxton, ma probabilmente lo conosco molto peggio di altri qui dentro.
Sono stato a vederlo in concerto circa due mesi fa e il maestro non ha ancora perso lo smalto. L' unico musicista affermato che lo accompagnava era Jay Kozen al bassotuba, gli altri, una violinista (carina), contrabbasso, batteria e trombe varie erano tutti suoi allievi, tra l 'altro anche piuttosto giovani, con un età intorno ai 24/28 anni.
Il concerto è stato un unico brano oltre un ora, in cui ci sono stati dei momenti che hanno lasciato tutti senza fiato. Dico che hanno lasciato tutti perchè alla fine del concerto anche diverse persone che ammettevano di non ascoltare free e di non capirlo, hanno provato le stesse sensazioni. Braxton guidando i suoi musicisti coi cenni delle mani e con disegni su fogli di carta è riuscito perlomeno in un paio di momenti a lasciare a bocca aperta un teatro stracolmo (l' audience era veramente numerosa per essere un cocnerto di Braxton, lui stesso se ne è meravigliato).
Finito il concerto mi dirigo con alcuni miei amici, alcuni di essi musicisti jazz, al locale davanti al teatro. Li arriva il manager di Braxton che conosce una di queste mie amiche e ci dice che Braxton sarebbe venuto li a bere un pò di champagne insieme al suo gruppo e che quindi sarebbe stato gentile da parte nostra intrattenerlo un pochino.
Abbiamo passato un ora stupenda col sassofonista e col suo gruppo, il battersita il trombettista e la violoncellista (di cui ovviamente ero innamorato) erano ragazzi simpaticissimi, entusiasti di poter suonare con un musicista del calibro di Braxton e coscenti di aver avuto una bella botta di culo ad essere suoi allievi ed essere stati chiamati per il tuor.
Con loro tre parlo anche un pò di musica, si illuminano quando cito For Alto e Serie F (secondo loro il migliore resta comunque For Alto) e gli chiedo altri consigli nella sterminata discografia del sassofonista, loro mi citano Willsau Concert del 91 e Live in Dortmund del '76. Mentre la violinista mi consiglia questi dischi vedo che nel suo I Pod ci sono anche diversi gruppi rock, tipo Animal Collective e altri che al momento mi sono dimenticato. Mi chiede un gruppo italiano e io gli consiglio gli Area, chissà se poi se li è ascoltati.
Braxton invece non parla di musica, o perlomeno ne parla poco, preferisce ridere e scherzare, sbevazza un pò di champagne e assaggia dopo tanto tempo la grappa, ma ci tiene a precisare ch lui di solito non beve, ma sno i suoi colleghi giovani che lo vogliono far sbronzare. E' una persona molto alla mano e di buona conversazione. Parla di Britney Spears che quel giorno aveva fatto irruzione da una parrucchiera per rasarsi a zero la testa e si finge preoccupato per la salute mentale di questa grande musicista (era ironico ovviamente) e poi si mette a canticchiare Hit Me Baby One More Time!
Continua tessndo le lodi dell' Italia, io scherzo dicendo che forse gli interessavano le donne italiane e lui si mette a ridere.
Conclude dicendo che lui è un uomo fortunato a poter fare la vita che fa e che era felicissimo di aver incontrato gente alla mano come noi e aver fatto questa lunga chiacchierata, poi si alza e si dirige nel giardino che da sul retro del locale (era lunedi sera ed era piuttosto tardi, nel locale eravamo rimasti noi e i gestori).
Noi ovviamente lo seguiamo nel giardino e lui li si rolla un bel cannone d' erba.
Io continuo a parlare col trombettista dei 2000 strumenti che lui usava sul palco e ci passiamo anche noi un joint.
Ad un certo punto Braxton, che si era leggermante defilato, fa un tiro e scoppia a tossire, io mi metto a ridere e lui si giustifica "ho dato tutto me stesso prima" mi dice sorridendo.
Purtroppo i miei amici mi vogliono portare a casa, stringo la mano a Braxton e prima che possa dire qualcosa mi dice un altra volta di essere felice di averci conosciuto.
Io rispondo che sicuramente quella sera ero più felice io, poi concludo dicendogli che ascoltare gente come lui è un privilegio.
Gli spiego che se ascoltasi Madonna col cazzo l' avrei potuta conoscere dopo il concerto (una donna fa allusioni maliziose e allora specifico che non l' avrei nemmeno potuta trombare Madonna) mentre ascoltando Braxton si ha la possibilità d' incotrarlo e di passarci anche una splendida serata. Lui sembra sinceramente lusingato, ma io ho detto quello che pensavo veramente.
E' l' ora di andare a casa e io non riesco a dormire perchè sono ancora in fibrillazione per quela muica eccezionale e per la splendida serata.
#11
Inviato 02 aprile 2007 - 12:06
Willsau Concert del 91
Uno dei suoi più grandi dischi della sua "seconda fase", diciamo così.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#12
Inviato 05 ottobre 2008 - 13:45
#13
Inviato 05 ottobre 2008 - 16:06
http://www.ondarock....972_braxton.htm
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#14
Inviato 05 ottobre 2008 - 19:44
#15
Inviato 07 gennaio 2015 - 21:47
Dal vivo alla Biennale Musica di Venezia, 2012 - 12+1TET Composition 355 (+)...devo ancora riprendermi...!
#16
Inviato 07 gennaio 2015 - 22:09
Dal vivo alla Biennale Musica di Venezia, 2012 - 12+1TET Composition 355 (+)...devo ancora riprendermi...!
Ma eri lì Rover? Comunque
#17
Inviato 07 gennaio 2015 - 23:01
Ma eri lì Rover? Comunque
...no, purtroppo! Filmato trovato girando tra vari video di Braxton su YT...nonostante questa composizione abbia una durata di oltre 1 ora, c'è qualcosa di ammaliante: una sorta di caos organizzato, un delirio lucido di ricerca timbrica, sonora, strutturale.
#18
Inviato 21 gennaio 2015 - 21:57
mi sono approcciato, in maniera del tutto casuale, ad alcuni suoi album di sax solo, che ho trovato certamente interessanti, tuttavia mi chiedevo se esistesse qualcosa di meno "radicale", con cui approcciare a questo artista... voi cosa consigliate?
#19
Inviato 05 settembre 2018 - 16:24
INteressante articolo di Rolling Stones su Braxton e un libro a lui dedicato, edito nell'85, recentemente aggiornato e ristampato.
https://www.rollings...on-book-718536/
Dalla lettura salta fuori un altro link che ancora non ho letto ma che potrebbe essere interessante pure quello.
Ghost Trance Music Mapping the Systems of the Jazz Musician’s Sound: http://daily.redbull...braxton-s-sound
#20
Inviato 06 febbraio 2020 - 09:13
Per chi fosse interessato al discorso Ghost Trance Music (e in generale ancora oggi al vecchio brax), ho ultimato il mio commento al box di 12 cd GTM (Syntax) 2017, eseguito dal Tri-Centric Vocal Ensemble e pubblicato un anno fa su New Braxton House.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#21
Inviato 06 febbraio 2020 - 15:56
#23
Inviato 09 maggio 2020 - 12:41
Audio sporco,ma un Braxton praticamente acuminato(chiaramente da metà.pezzo in poi)
https://youtu.be/cZdZ3u11XbA
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