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Woody Allen


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178 replies to this topic

#51 Guest_eustache_*

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Inviato 05 febbraio 2008 - 19:20

Non mi dispiace questo quarto periodo artistico di allen (comunque sempre in contunuità con gli altri periodi precedenti) mi fa opensare ovviamente a chabrol,  due registi legati indirettamente dalla fonte hitchockiana di partenza di cui si servono per smascherare le meschinità piccoloborghesi, (senza dimenticare la nuova ambientazione europea di allen). un reguista anziano e un po' stanco e disilluso per quanto riguarda il cinema e quello che lo ha fatto diventare. si è liberato dai suoi schemi per fare finalmente solo quelo che vuole
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#52 Guest_vegeta_*

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Inviato 07 febbraio 2008 - 00:53

due paroline su "Sogni e Delitti", che ho visto l'altra sera

Senza infamia ne lode. Allen torna su temi affrontati spesso nel suo cinema, e chiude la parentesi londinese sul desiderio e i confini morali della medio borghesia. Non c'è spazio per il sorriso come in "Scoop" però, e la struttura è quella del "giallo", come "Match Point". Rispetto a quest'ultimo però mancano sorprese e pathos, anche se la confezione è elegantissima, e Allen descrive le meschinità e le piccollezze dei suoi protagonisti con la consueta ironia (e cattiveria). Il finale da tragedia (come suggerrisce il titolo originale) è un po' tirato via, ma la tensione regge bene per tutta la durata, e si perdonano certe debolezze, come i personaggi femminili, stereotipati e messi in scena con un po' troppa misoginia.
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#53 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 07 febbraio 2008 - 22:32

Sono del tutto d'accordo con Vegeta.
Non che mi aspettassi chissà che cosa da questo nuovo film di Allen, ma posso tranquillamente dire che è bruttino.
Certo, a partire dal dialogo con Tom Wilkinson sotto la pioggia la storia prende una piega diversa e diventa decisamente più appassionante. La sceneggiatura è però legnosa, non sembra nemmeno scritta da Allen a tratti. Grande Wilkinson, bravo Farrel, moscio McGregor.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#54 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 08 febbraio 2008 - 20:01

mhm...
non siete i primi che parlano male dell'ultimo Allen (che gioco di parole).
sinceramente ero partito con l'idea di andarlo a vedere, ma ultimamente sto ripesandoci.
Secondo voi tre/quattro euro, almeno, li merita?
(riduzione studente, eh eh eh)
  • 0

#55 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 08 febbraio 2008 - 20:10

mhm...
non siete i primi che parlano male dell'ultimo Allen (che gioco di parole).
sinceramente ero partito con l'idea di andarlo a vedere, ma ultimamente sto ripesandoci.
Secondo voi tre/quattro euro, almeno, li merita?
(riduzione studente, eh eh eh)


Li merita tutti, dai.  ;)
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The sound of something important disappearing.

#56 Guest_vegeta_*

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Inviato 08 febbraio 2008 - 20:15


Secondo voi tre/quattro euro, almeno, li merita?


ma si dai, in sala c'è ben di peggio

  • 0

#57 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 09 febbraio 2008 - 00:18



Secondo voi tre/quattro euro, almeno, li merita?


ma si dai, in sala c'è ben di peggio


No, ma infatti...il film diventa appassionante, ma non è nulla di speciale.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#58 Hue

    aspirante indie

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Inviato 09 febbraio 2008 - 23:41

Il <a href="http://spywareattack...itti/">film</a> mi è piaciuto molto, a farrell gli è capitato il personaggio migliore della carriera, per mcgragor è una buona occasione per recuperare terreno dopo anni persi dietro a film non all'altezza. Questo film è un'ottima sintesi tra i temi di Match Point e i toni di Scoop. La giusta fine della trilogia.


  • 0

#59 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 10 febbraio 2008 - 08:15

Secondo me invece è l'anello più debole di questa ideale trilogia, perchè non ha la forza (e diciamolo pure, la sorpresa) di Match Point, il suo stesso coinvolgimento (qui la confezione è perfetta, ma fredda e distaccata), nè l'ironia della storia (e della sceneggiatura) e la leggerezza di Scoop, in cui forse ci sono alcune delle migliori battute scritte da Allen (qui il film non sembra nemmeno scritto da Allen).
Una parentesi comunque più che positiva quella londinese, in attesa ora di vedere il film ambientato a Barcellona (con la Cruz, Bardem e Scarlett Johansson).
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#60 Homer

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Inviato 10 febbraio 2008 - 08:41

Roma, 7 feb. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Woody Allen torna a Manhattan. Il 72enne regista, conclusa la parentesi europea che lo ha visto impegnato nella realizzazione di una trilogia londinese ("Match Point", "Scoop" e "Sogni e delitti") e di "Vicky Cristina Barcelona", ambientato in Spagna e appena ultimato, ha scelto New York per girare il prossimo film. Un progetto che al momento non ha un titolo.

Stretto riserbo anche sulla trama, mentre si sa già che la coppia di protagonisti sarà formata da Evan Rachel Wood, di recente vista in "Across The Universe", e dall'attore e regista Larry David (autore pure di una sitcom di grande successo in America, "Curb Your Enthusiasm").

Il primo ciak è previsto in primavera.

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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#61 Claudio

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Inviato 27 ottobre 2008 - 08:59

In genere evito questo genere di pubblicità, però per il mio film del cuore mi sento proprio di dover fare un'eccezione: ebbene sì, "Io e Annie" è stato "pietrificato"!
Spero che vi piaccia (il film, soprattutto).
  • 0

#62 ergen

    Roadie

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Inviato 01 novembre 2008 - 10:24

In genere evito questo genere di pubblicità, però per il mio film del cuore mi sento proprio di dover fare un'eccezione: ebbene sì, "Io e Annie" è stato "pietrificato"!
Spero che vi piaccia (il film, soprattutto).


il primo film che ho visto di allen, quello che tuttora amo di più.

l'altra sera ho visto l'ultimo al cinema:  O_O
davvero gustoso, leggero, certo immaginavo come tutto sarebbe stato un capolavoro se ci fosse stato il woody di manhattan  :-*
per me il meglio tra gli ultimi che ho visto, scoop e match point.
  • 0

#63 Homer

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Inviato 04 novembre 2008 - 16:27

Io, invece, più ci penso e più mi convinco che l'ultimo sia stata un'occasione persa da Allen, che poteva essere più pungente, più cattivo, disilluso come si è dimostrato negli ultimi anni (ma in fondo quasi sempre nella sua lunga carriera).
Invece lascia correre via tutto, c'è poco da salvare e questo mi dispiace un pò.

A questo punto (per ora) i due migliori di Allen di questo decennio sono: Anything else e Match Point.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#64 William Blake

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Inviato 08 gennaio 2009 - 02:05

Sturdust Memories di Woody Allen

Correva l'anno 1980 e Allen proveniva da quel magnifico atto d'amore verso NY (e verso il cinema tutto) che era Manhattan e probabilmente aveva davvero dato il massimo negli ultimi anni, così tanto da aver bisogno di riprendere fiato e fare un piccolo bilancio della sua carriera. Ecco che nasce Stardust memories, film fortemente autobiografico, che è un po' l'alleniano "Otto e mezzo", uno dei suoi titoli più sfortunati, flop commerciale e bistrattato dalla critica che lo accusò di aver scopiazzato da Fellini.
Effettivamente, Allen gioca ingenuamente a carte scoperte, l'omaggio a Fellini (e al sempre amato Bergman) è evidente sin dall'inizio, eppure per un'ora buona il film si muove sinuoso, venato di malinconia e autoironia: Allen si prende in giro, ma critica anche chi lo vuole etichettato solo come autore comico, mentre lui comincia a sentire sempre più l'urgenza di descrivere la "drammaticità" della vita in maniera realista. Spiazza la lucidità di Allen, di intrecciare i piani narrativi, riuscendo a ricostruire - come sempre - il proprio mondo autoriale, in cui (stra)parla del suo amore per il cinema europeo e per le relazioni amorose difficili e complicate.
Poi, non si capisce bene cosa succeda, il film si ingarbuglia, corre troppo, si arriva a un finale deludente in cui il gioco metacinematografico implode senza colpo ferire. Film riuscito a metà, ma comunque apprezzabile.
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#65 IntoTheMusic77

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Inviato 08 gennaio 2009 - 19:53

i suoi film migliori per me sono: stardust memories e zelig
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#66 Abe

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Inviato 08 gennaio 2009 - 20:39

Io ho sempre stimato molto sia l'Allen attore che regista, solo negli ultimi anni, o forse decenni dovrei dire, lo trovo quasi troppo forzatamente inglobato in quel personaggio ebraico/nerd (passatemi l'esempio penso abbiate capito  ;))
Però mi piace comunque molto, solo che a volte lo vedo davvero troppo ''costruito'', poteva funzionare negli anni 70 ma ora sinceramente non è più credibile.
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#67 vegeta851

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Inviato 19 febbraio 2009 - 11:26

sentire parlare Woody non sarà mai più lo stesso.... :-[

http://www.cinematog...a/00011674.html
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#68 Guest_telegram_*

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Inviato 19 febbraio 2009 - 11:32

sentire parlare Woody non sarà mai più lo stesso.... :-[
http://www.cinematog...a/00011674.html

Stavo per segnalarlo io. RIP :(
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#69 popten

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Inviato 19 febbraio 2009 - 11:51


sentire parlare Woody non sarà mai più lo stesso.... :-[
http://www.cinematog...a/00011674.html

Stavo per segnalarlo io. RIP :(

e dire che giusto lunedì ho visto -e l'ho sentito quindi in- Hannah e le sue sorelle...
:(
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#70 Guest_spoon81_*

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Inviato 19 febbraio 2009 - 12:58

mi dispiace per oreste lionello, ma non solo per il suo doppiaggio di allen... davvero un grande attore  :( :( :( :(
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#71 William Blake

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Inviato 19 febbraio 2009 - 15:45

sentire parlare Woody non sarà mai più lo stesso.... :-[


già. per il resto non mi mancherà.
R.I.P.
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#72 Homer

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Inviato 19 febbraio 2009 - 19:42

R.I.P.

:'(
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#73 Claudio

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Inviato 19 febbraio 2009 - 19:45

Mi dispiace molto, era ormai una simbiosi assoluta. E proprio Woody Allen, oggi, gli ha fatto il complimento più bello: "Mi ha reso un attore migliore".
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#74 William Blake

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Inviato 08 maggio 2009 - 16:21

Radio days (1987)

Immagine inserita

Mentre vedevo ??Radio days?, dimenticata pellicola di Woody Allen del 1987, quindi due anni prima di ??Crimini e misfatti? che con tutta probabilità, nell??89, chiude la stagione da considerarsi più felice nel cinema alleniano, mi dicevo che era un film sbagliato, un film irrisolto. L??<i>amarcord</i> dell??infanzia passata a Rockaway, un quartierino di New York, la radio come leitmotiv per il flusso (in)cosciente dei ricordi e una sere di scene che si susseguono senza soluzione di continuità, rivelano più ambizioni sociologiche di quanto non ci si possa immaginare inizialmente e, che, l??impostazione disordinata e frammentaria, rendono apparentemente vane. Apparentemente, perchè quando il film finisce, risuonano le parole che il Woody narratore dice all??inizio: ??E?? tutto finito, tranne i ricordi?; e i ricordi cosa sono, se non schegge impazzite della memoria, che vivono di vita propria? ??Radio days? è una delle sceneggiature meno classiche di Allen (che oramai, dopo tutti questi anni di attività, le scrive in serie con tempi hollywoodianamente calcolati): il tessuto connettore è dato dalla narrazione fuori campo dell??autore, collegando scene che potrebbero anche essere ridisposte nell??arco del film; questo produce uno dei massimi saggi della sintesi di Allen che in soli 84 minuti coordina al ritratto di famiglia, quello di singoli personaggi femminili (la zia zitella dal cuore d??oro e Sally, una sigaraia che per puro caso coronerà il suo sogno di entrare nel mondo radiofonico), e la descrizioni tramite aneddoti di ciò che significava la radio per le ordinary people di allora. Sullo sfondo un??America che subito dopo essere uscita dalla Grande Depressione entra traumaticamente nella Seconda Guerra Mondiale, un??America ancora ingenua, tenera, spontanea che perderà presto l??innocenza (la vicenda di Polly Phelps, cronaca di una morte, che tiene incollata alla radio tutta una nazione, come succederà in futuro, in maniera ancor più drammatica, col mezzo televisivo) e dimenticherà quei giorni, quei volti, quelle voci?

Immagine inserita

In fin dei conti il film di Allen non è un semplice <i>nostalgic-movie</i> (da brividi la colonna sonora e magistrale la fotografia di Carlo Di Palma), ma un film sulla memoria e sulla sua importanza, un film terribilmente malinconico per come si aggrappa a quei frammenti di ricordo, allo stesso modo in cui si aggrappava alle immagini del grande schermo nel meraviglioso ??La rosa purpurea del Cairo?, di cui questo è quasi un??opera gemella; non è un caso che la prima parte del film sia vitale, mentre via via che si avvicina alla fine, ci si accorge della potenza dell??insieme, con un senso di infinita tristezza. Probabilmente "Radio days" è uno dei lavori più sinceri e commoventi di Woody Allen, che andrebbe riscoperto.

Voto: 8
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#75 vegeta851

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Inviato 08 maggio 2009 - 19:38

trailer del nuovo film di Woody, "Whatever Works"

http://movies.apple....=480&height=272
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#76 Homer

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Inviato 09 maggio 2009 - 11:31

Quando esce?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#77 Guest_Bronco Billy_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 20:35

Visto ieri Sogni e delitti.

Mediocre. C'è ancora un omicidio su commissione ma non è Crimini e misfatti (film che somigliava solo ad altri film di Allen, questo di strettamente alleniano ha solo gli intermezzi musicali - affidati a Philip Glass).
Una vicenda di personaggi mediocri in cui non succede nulla e non si dice nulla, tra dialoghi sciatti (dopo l'omicidio: "Ho dei cattivi pensieri." "Quali?", dopo che il primo interlocutore - Terry - ha molto esternato il proprio rimorso) e attori comunque molto bravi.
Soprattutto Tom Wilkinson, nella parte dello zio Howard cattivo mediocre che riesce però a convincere due personaggi più piccoli di lui delle proprie ragioni ("Si vede che la vostra concezione di famiglia è diversa dalla mia!").
C'è anche, in versione bionda, Sally Hawkins, pochi mesi dopo la maestra Poppy di Happy-Go-Lucky!
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#78 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 11 maggio 2011 - 09:47

Segnalo la monografia di Ondacinema dedicata a Woody Allen, fresca di pubblicazione: http://www.ondacinem...oody_allen.html
:)
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#79 Guest_ale_*

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:48

Segnalo la monografia di Ondacinema dedicata a Woody Allen, fresca di pubblicazione: http://www.ondacinem...oody_allen.html
:)


accidenti che lavorone! soltanto per la ricerca che ci sta dietro un'occhiata dovrebbero darcela tutti gli utenti  ;)
però, permettetemi di dire che snobbare così La Rosa Purpurea del Cairo, Un'altra Donna e Ombre e Nebbia (parliamo di 3 capolavori riconosciuti da tutti) mi lascia un po' sbigottito  :o
  • 0

#80 Claudio

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:10


Segnalo la monografia di Ondacinema dedicata a Woody Allen, fresca di pubblicazione: http://www.ondacinem...oody_allen.html
:)


accidenti che lavorone! soltanto per la ricerca che ci sta dietro un'occhiata dovrebbero darcela tutti gli utenti  ;)
però, permettetemi di dire che snobbare così La Rosa Purpurea del Cairo, Un'altra Donna e Ombre e Nebbia (parliamo di 3 capolavori riconosciuti da tutti) mi lascia un po' sbigottito  :o


Davide, questa è tutta tua  :firuli:
Grazie dell'apprezzamento generale, comunque, è stato un lavoro tanto faticoso quanto appassionante, perché Allen è davvero una miniera d'oro.
  • 0

#81 nicholas_angel

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:20

Hanno presentato Midnight in Paris alla stampa e già girano le recensioni che sia uno dei migliori Allen di quest'ultimo periodo (fonte badtaste).

  • 0
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#82 William Blake

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:26

le recensioni che sia uno dei migliori Allen di quest'ultimo periodo (fonte badtaste).


e allora sì... asd
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#83 davidede

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Inviato 12 maggio 2011 - 17:27


Segnalo la monografia di Ondacinema dedicata a Woody Allen, fresca di pubblicazione: http://www.ondacinem...oody_allen.html
:)


accidenti che lavorone! soltanto per la ricerca che ci sta dietro un'occhiata dovrebbero darcela tutti gli utenti  ;)
però, permettetemi di dire che snobbare così La Rosa Purpurea del Cairo, Un'altra Donna e Ombre e Nebbia (parliamo di 3 capolavori riconosciuti da tutti) mi lascia un po' sbigottito  :o


Beh, non mi sembra siano proprio stati snobbati  :) Magari non abbiamo dedicato loro lo stesso spazio che ad altri film, è vero, ma con una filmografia così lunga bisognava operare delle scelte. Sono certamente 3 film tra i più importanti, poi ognuno ha le proprie preferenze.
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I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (Groucho Marx).

Not only is there no God, but try getting a plumber on weekends (Woody Allen).

Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio (Federico Fellini).

#84 Guest_ale_*

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Inviato 13 maggio 2011 - 07:52

Beh, non mi sembra siano proprio stati snobbati  :) Magari non abbiamo dedicato loro lo stesso spazio che ad altri film, è vero, ma con una filmografia così lunga bisognava operare delle scelte. Sono certamente 3 film tra i più importanti, poi ognuno ha le proprie preferenze.


c'è da dire che anche i voti che avete dato a questi 3 film non lasciano molto spazio all'immaginazione...  :P
ma era solo una curiosità, dai, ci mancherebbe è un gran lavorone.
  • 0

#85 Claudio

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Inviato 13 maggio 2011 - 09:05


Beh, non mi sembra siano proprio stati snobbati  :) Magari non abbiamo dedicato loro lo stesso spazio che ad altri film, è vero, ma con una filmografia così lunga bisognava operare delle scelte. Sono certamente 3 film tra i più importanti, poi ognuno ha le proprie preferenze.


c'è da dire che anche i voti che avete dato a questi 3 film non lasciano molto spazio all'immaginazione...  :P


Però non sono mica 5... sono ben due 7 e un 6,5 (sempre a patto che sti voti siano così determinanti).
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#86 debaser

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Inviato 13 maggio 2011 - 09:13

troppo pochi 6,5
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#87 nicholas_angel

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Inviato 13 maggio 2011 - 11:32

Gironi di Comingsoon è rimasto estasiato da Midnight in Paris

http://www.comingsoo.../Page/?Key=6761
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Immagine inserita

#88 Guest_ale_*

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Inviato 13 maggio 2011 - 19:15

Però non sono mica 5... sono ben due 7 e un 6,5 (sempre a patto che sti voti siano così determinanti).


non è che i voti sono determinanti, ma in una frazione di secondo, uno seziona una filmografia e una discografia e discerne con più velocità. insomma, non sono determinanti, ma utili. e metterli è persino divertente
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#89 davidede

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Inviato 13 maggio 2011 - 20:29

non è che i voti sono determinanti, ma in una frazione di secondo, uno seziona una filmografia e una discografia e discerne con più velocità. insomma, non sono determinanti, ma utili. e metterli è persino divertente  asd


Infatti, hai perfettamente ragione. Posto che i voti hanno un significato relativo, nel caso della monografia puoi vedere subito i film che per noi sono da considerarsi più importanti (ad esempio dall'otto in su) e da non perdere. Ma ciò non significa che film come Ombre e nebbia o La rosa purpurea del Cairo abbiano meno valore.
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I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (Groucho Marx).

Not only is there no God, but try getting a plumber on weekends (Woody Allen).

Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio (Federico Fellini).

#90 Armonica

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Inviato 17 maggio 2011 - 15:23


Bella la monografia su Allen, e grande idea mettere un "breviario" con le frasi cult!
La battuta "Il sesso senza amore è un'esperienza sterile / già, ma è la migliore delle esperienze sterili" me la ricordavo in "Amore e guerra" però, anche se ammetto che "Manhattan" avrebbe bisogno di una rinfrescata  :)
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#91 stalker

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Inviato 06 giugno 2011 - 12:10

Hanno presentato Midnight in Paris alla stampa e già girano le recensioni che sia uno dei migliori Allen di quest'ultimo periodo (fonte badtaste).


visto venerdi sera. non è mi è piaciuto.
carina l'idea ma il film è pieno di clichés: il personaggio sensibile/sognatore/romantico, la ragazza ricca superficiale e facimente impressionabile, l'intellettuale tuttologo che se la tira. più la classica visione di parigi del turista americano. anche le comparse degli artisti del passato sono decisamente troppe e alla fine risultano stucchevoli.
unica nota positiva owen wilson
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#92 marz

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Inviato 06 giugno 2011 - 13:23


Hanno presentato Midnight in Paris alla stampa e già girano le recensioni che sia uno dei migliori Allen di quest'ultimo periodo (fonte badtaste).


visto venerdi sera. non è mi è piaciuto.
carina l'idea ma il film è pieno di clichés: il personaggio sensibile/sognatore/romantico, la ragazza ricca superficiale e facimente impressionabile, l'intellettuale tuttologo che se la tira. più la classica visione di parigi del turista americano. anche le comparse degli artisti del passato sono decisamente troppe e alla fine risultano stucchevoli.
unica nota positiva owen wilson


bhè ma allen è da un po' di film che ricalca sempre i soliti clichè e auto-clichè, forse anche volontariamente. Questo non è certo il primo film così.
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Everybody needs a bosom for a pillow

#93 woody

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Inviato 06 giugno 2011 - 13:39

Ma davvero Ombre e Nebbia è considerabile un capolavoro?
Io mi sono visto quasi tutti i film di Allen (eccetto Ombre e Nebbia, Settembre e Interiors), quasi tutti i film li ho visti almeno 2 volte, mentre la metà dei film che ha fatto credo di averli visto almeno 3 volte se non di più.

Ho sempre snobbato Ombre e Nebbia perchè ne ho sempre sentito parlare malino un pò da tutte le parti (come capita d'altronde anche a Interiors e Settembre, spesso anche a Stardust Memories, che vidi quando avevo 16 anni e ovviamente nn ricordo più).
Davvero invece merita come dite più sopra? E riguardo a Settembre e Interiors che mi dite?

Anche di Un'Altra Donna trovo spesso commenti un pò alterni, lo vidi una decina d'anni fa e ricordo che a me piacque, altri pareri?
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#94 William Blake

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Inviato 06 giugno 2011 - 13:46

Ma davvero Ombre e Nebbia è considerabile un capolavoro?


la visione fu un po' farraginosa e siamo già in periodo in cui i meccanismi di Allen si fanno "sgamati", quindi secondo me no. però degli ultimi vent'anni ha molti meriti e spunti di interessi, se non altro perchè ricorda l'approccio del miglior Allen: una sapida rilettura di Kafka condita da citazioni del cinema espressionista tedesco, tutto filtrato dal suo occhio e dal suo umorismo. insomma, la visione ci vuole...
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#95 marz

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Inviato 06 giugno 2011 - 13:49

Ma davvero Ombre e Nebbia è considerabile un capolavoro?
Io mi sono visto quasi tutti i film di Allen (eccetto Ombre e Nebbia, Settembre e Interiors), quasi tutti i film li ho visti almeno 2 volte, mentre la metà dei film che ha fatto credo di averli visto almeno 3 volte se non di più.

Ho sempre snobbato Ombre e Nebbia perchè ne ho sempre sentito parlare malino un pò da tutte le parti (come capita d'altronde anche a Interiors e Settembre, spesso anche a Stardust Memories, che vidi quando avevo 16 anni e ovviamente nn ricordo più).
Davvero invece merita come dite più sopra? E riguardo a Settembre e Interiors che mi dite?

Anche di Un'Altra Donna trovo spesso commenti un pò alterni, lo vidi una decina d'anni fa e ricordo che a me piacque, altri pareri?


A me un'altra donna è piaciuto. Certo, l'impronta bergmaniana è fortissima, senza contare che il direttore della fotografia è un certo Sven Nykvist... Forse l'influenza si fa sentire ancora di più per Interiors, che sembra davvero un film di Bergman a tutti gli effetti. Per il resto carucci entrambi.
Stardust memories è Allen che vuol fare il suo 8 e mezzo. Riuscito così così ma si lascia vedere alla fine. Ombre e nebbia e Settembre invece mi mancano all'appello.
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#96 stalker

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Inviato 06 giugno 2011 - 14:46



Hanno presentato Midnight in Paris alla stampa e già girano le recensioni che sia uno dei migliori Allen di quest'ultimo periodo (fonte badtaste).


visto venerdi sera. non è mi è piaciuto.
carina l'idea ma il film è pieno di clichés: il personaggio sensibile/sognatore/romantico, la ragazza ricca superficiale e facimente impressionabile, l'intellettuale tuttologo che se la tira. più la classica visione di parigi del turista americano. anche le comparse degli artisti del passato sono decisamente troppe e alla fine risultano stucchevoli.
unica nota positiva owen wilson


bhè ma allen è da un po' di film che ricalca sempre i soliti clichè e auto-clichè, forse anche volontariamente. Questo non è certo il primo film così.


si hai ragione ho dimenticato di mettere "soliti" davanti a clichés.
il mio era un commento per rispondere ai primi giudizi entusiastici della critica. per dire whatever works fra gli ultimi era molto più valido di questo
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#97 Boces

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Inviato 06 giugno 2011 - 19:56

Non so se è già stato detto che Allen girerà un film a roma ad agosto... "Bella Ciao" ispirato dal decameron di boccaccio con Roberto Benigni, Ellen Page, Penelope Cruz, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari e Sergio Rubini. Ruby gli ha anche inviato una lettera per chiedergli la partecipazione secondo http://cinema.excite...gni-N76798.html

Alla luce della discussione qua sopra spero proprio non faccia una porcata perchè le porcate sull'italia mi fanno stare proprio male... A me sta un sacco simpatico lui e i primi film li adoro, gli ultimi a volte sono divertenti... In ogni caso immagino che andrò a pedinarli e a dispetto della calma di questo post mi sto strappando i capelli e piangendo nel cuscino e postando le mie opinioni su videoblog di bimbe causa arrivo di ellen page a roma...

EDIT:
dalla monografia

Altra "esperienza cinematografica terrificante", questa volta come attore, il mediocre James Bond 007 - Casino Royale

se ho capito bene mediocre si riferisce al film e direi che è un'orrida barbarie scrivere queste cose
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#98 Homer

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Inviato 17 agosto 2011 - 14:04

http://roma.repubbli...allen-20514784/
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#99 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 17 agosto 2011 - 17:01

http://roma.repubbli...allen-20514784/


Benigni in mutande non è che mi faccia sperare benissimo, Piuttosto non sapevo che Allen sarebbe tornato anche davanti alla macchina da presa, seppure per un solo episodio. Francamente cominciavo a pensare che non l'avremmo più visto tanto facilmente in veste di attore.
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#100 paloz

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Inviato 17 agosto 2011 - 17:13

Io ci speravo proprio che non recitasse più, da quando è morto il nostro storico doppiatore. :'( Certo, i film li si può (e deve) vedere in originale, ma con un mostro sacro così se ne godeva ugualmente.
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)





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