Comunque, tornando alle Orme, li ho visti dal vivo a Porto Recanati (MC) sabato scorso in un concerto articolato sui loro brani più famosi, con due sole eccezioni eseguite in apertura e tratte dall'ultimo album "Il leone e la bandiera" ("Acqua di luna" e "Rosa dei venti").
Bel concerto.
Della formazione originaria è rimasto solo Dei Rossi, ancora piuttosto pimpante nonostante l'età ormai molto avanzata. Come Tagliapietra, anche il nuovo bassista Luca Sparagna fa pure da cantante. Ha una voce molto simile a quella di Tagliapietra e, come cantante, se la cava onestamente, nonostante qualche evidente difficoltà; come bassista mi sembra decisamente all'altezza.
Concerto di quasi due ore davanti a un pubblico discretamente numeroso (direi intorno alle cinquecento persone). La scaletta non andava oltre "Verità nascoste": quindi niente da "Florian", né da "Piccola rapsodia dell'ape" e dai dischi successivi, il che è un peccato perché anche quegli album, sebbene molto diseguali, sia al loro interno sia tra lor, contengono brani validi (quindi, niente "Raccogli le nuvole" o "Marinai" per dire): "Senti l'estate che torna", "Era inverno", due brani da "Contrappunti" ("Frutto acerbo" e "Maggio"), "Gioco di bimba", "Sera", "Canzone d'amore", "Cemento armato", "Sguardo verso il cielo", "Amico di ieri", un mix di "Una dolcezza nuova", "Storia o leggenda" e "Verità nascoste", "La porta chiusa", oltre alla sorpresa costituita da "impressioni di settembre", molto ben eseguita.
Certo, avrebbero potuto aggiungere diversi altri ottimi brani che hanno tralasciato, altrimenti il concerto sarebbe durato troppo.
Dal vivo il repertorio ci guadagna, suona più energico; l'unica eccezione è "Sera", il mio brano preferito, oltre che il primo che ascoltai da bambino (metà anni Settanta, eh) ma che, senza il passaggio alla celesta (credo sia quello lo strumento), manca di qualcosa di importante.
E' stato un po' un tuffo nel passato, un po' nostalgico, e ci si rende conto di quanto fossero comunque, in qualche modo, innovativi e "progressivi" rispetto alla musica leggera italiana di quegli anni.
Se vi capitano a tiro secondo me meritano.