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[tiresia]

Confesso di non averne mai sentito parlare, non conoscevo minimamente la storia che Sibilia ci restituisce romanzata in chiave favolistica.
Ecco, la favola sembra la sua cifra narrativa, sia Smetto quando voglio che L’isola delle rose hanno un approccio favolistico, in più tutti e tre i suoi film (Smetto per me rimane comunque uno con seguiti) parlano blandamente di una reazione anarchica al sistema, una reazione al limite del legale/illegale ad una istituzione che si traduce in una frode esplicita vissuta come ultima resistenza, soprattutto perché in tutti e tre i casi si gioca sulla lacuna normativa, proprio perché l’idea dei nostri eroi anticipa decisamente i tempi e si innesta su una prateria non normata in quanto non esistente.

Insomma Sibilia “fa” sempre lo stesso film, quest’ultimo è piacevole benchè accentuatamente romanzato e, lungo la vera storia dei tre fratelli Frattasio, alla fine le crepe dell’incredulità si allargano, soprattutto nel rapporto con la camorra e lo strozzinaggio qui reso come un piccolo gioco senza problemi quasi romantico, nella figura del dirigente milanese che da squalo capitalista chiede di fermarsi, nella rappresentazione di un contesto che solo raramente racconta l’asprezza di una certa vita.
Il film si fa comunque vedere con facilità.

[{`tmtd`}]

Visto pure io, non conoscevo la storia, a me ha fatto molta simpatia, scorrevole e molto piacevole. Un film che non lascia eccessivamente il segno ma sa divertire.

[woody]

Aiutame a di sti cazzi: si chiama Sibilia e non Sibilla.

Visto pochi giorni fa pure io, mi è piaciuto, magari come dice tiresia gli manca qualcosa, forse un po' di superficialità nel raccontare il lato drammatico della vicenda, però nel complesso promosso, buona la messa in scena, ottimi i tre attori almeno a me sconosciuti.

La cosa buona è che mi sembra il classico film che potrebbe uscire dai confini italiani pur raccontando una storia tipicamente nostrana, penso che se adeguatamente promosso potrebbe facilmente piacere negli Stati Uniti (ma invece manco da noi è stato cacato).
Freaks out era un altro film dal respiro internazionale nonostante la storia tipicamente italica ma pure quello ha fatto una triste fine purtroppo