"Decision to Leave" è nettamente superiore a "Parasite"
anch'io non la capisco.
sono due ottimi film e se dovessi metterla ai voti sarebbero lì, con la differenza che Parasite esprime l'acme del cinema di Bong. un cinema di forme nel solco di una gloriosa tradizione che va dall'espressionismo tedesco a Jacques Tati...
quello di Park (che io come regista in generale preferisco), se mi passate la distinzione ingenua è un cinema più di movimento, chiaramente in debito verso il noir americano, verso hitchcock, che qui in particolare si misura coraggiosamente, anche a livello visuale, con quella classicità, raggiungendo un ottimo risultato che però mi pare lontano dai suoi film migliori (ma so già che william blake dissentirà)
Non c'è molto da capire, ho scritto in risposta/continuità al messaggio di paloz. Per me, e credo di averlo spiegato, questo è un capolavoro e non è molto paradigmatico del cinema coreano: non lo è nella profonda e profondamente contemporanea riflessione sul dispositivo e sui personaggi, non lo è nello sviluppo narrativo che dà la sensazione di vertigine labirintica* e prosegue il percorso sempre più personale di Park. Al contrario di "Parasite"** con la sua stora che procede seguendo un meccanismo puntuale ("la sceneggiatura a orologeria"), la metafora esplicita ("è tutto così metaforico"), l'umorismo grottesco (ok, questo c'è in tutti), la prolissità nel finale (grande classico dei film coreani soprattutto mainstream, a cui solo Park, Hong e Lee si sottraggono).
* al contrario di "The Handmaiden" che era un film bellissimo ma in cui eri sempre tenuto per mano.
** che per me è "solo" un grande film: è una considerazione personale superflua? Amen
Non direi proprio. Fra le serie televisive per esempio è tipo il paese messo meglio a livello mondiale. Ok che la televisione non è il cinema (anche se in questi ultimi anni la distanza si sta assottigliando), ma la scena è comunque quella.
Gozer, sulla tv ammetto di saperne poco. Parli di capacità di esportazione? Questo anche prima di Squid Game?
Comunque per quanto riguarda il cinema, il discorso che facevo si basa su diversi studi che riportano che alla fine degli anni Zero la salita del cinema coreano si è arrestata, il sistema delle quote è stato azzerato e le grandi case di produzione investono su modelli ampiamente codificati e sperimentati*. Ad esempio, nel corso degli anni, ho notato come ci sia tutto un filone che rifà "Memories of Murder", un altro, thriller-action, che ruota intorno alla "vendetta" e alla violenza, un altro ancora che rifà all'infinito "Infernal Affairs". A questo aggiungiamoci come non siano spuntati altri registi oltre quelli sbucati tra fine anni 90 e inizio anni Duemila. Poi che ce ne siano altri che non vengono esportati lo so da me...
*oh, magari, anche con il trionfo di "Parasite" la situazione si è modificata, questo non lo so
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"