La Penna - Il Quaderno
#1
Inviato 24 dicembre 2022 - 16:23
In questo periodo per me taccuino Gucci Demetra
La mia bellissima sailor
Inchiostro herbin vert de gris (questo non nella sailor ma nella pilot coccodrillata comune a molti utenti - notate che esiste la versione pitone)
Come evidenziatori i Faber castell metallici
E soprattutto: la montblanc è una stilo da uomo?
I aim to misbehave
#2
Inviato 24 dicembre 2022 - 17:17
Ottimo topic, leggerò con curiosità.
Io ho poca fantasia quindi uso sempre taccuini tipo il moleskine (ma non moleskine) nero.
La stilo è un desiderio che non ho ancora realizzato ma ne vorrei comunque una da battaglia: tengo sempre questi oggetti a disposizione in zaini vari e immancabilmente ne perdo qualcuno.
Altro oggetto che mi dà molto piacere è il portamine con mina 0,5
#3
Inviato 24 dicembre 2022 - 17:32
gli album da disegno.
Il mio top è il Fabriano Tiziano con carta contenente cotone. Fogli colorati.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#4
Inviato 24 dicembre 2022 - 21:37
#5
Inviato 25 dicembre 2022 - 09:00
#6
Inviato 25 dicembre 2022 - 09:23
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#7
Inviato 25 dicembre 2022 - 11:51
Io ho poca fantasia quindi uso sempre taccuini tipo il moleskine (ma non moleskine) nero
vista una serie tv francese (!) in cui si accennava che moleskine potesse essere una francesizzazione di pelle di talpa (mole skin)
prego confermare o meno
#8
Inviato 26 dicembre 2022 - 21:40
Quaderno formato A5 (credo) quadrettato.
#9
Inviato 28 dicembre 2022 - 20:54
La stilo è un desiderio che non ho ancora realizzato ma ne vorrei comunque una da battaglia
Questo Natale ho regalato delle stilografiche non richieste quindi questo discorso è venuto fuori molto. La percezione che una stilo sia per forza costosa e bisognosa di essere trattata con tutti i riguardi è un po’ antiquata anche se devo dire che sia gli appassionati sia i venditori non fanno nulla per cambiarla. Senza per forza andare sui marchi cinesi, anche con una decina di euro puoi prenderti una buona penna
Se si scrive molto o si fa fatica per il dolore alle mani la differenza è evidente e si sente subito. L’unica avvertenza forse è per i mancini che con pennini troppo larghi o inchiostri molto bagnati di solito fanno disastri
I aim to misbehave
#10
Inviato 29 dicembre 2022 - 18:46
In effetti mesi fa mi ero fatto consigliare in un negozio fornito di articoli per scrittura e disegno, e c'erano cose anche sui 15-20 euro. Poi avevo lasciato stare e non mi è più capitato di andarci. Ovviamente non ricordo i nomi e i marchi.
Mi consigli qualcosa tu?
#11
Inviato 29 dicembre 2022 - 19:00
sulle penne non ho mai avuto pregiudizi, meglio nera, ma quello che trovo va bene, anche matite ecc.
invece i quadernetti mi piacciono molto e ne prendo più di quelli che mi servono. comunque sempre misura a6
#12
Inviato 29 dicembre 2022 - 21:32
Ti dico le ultime penne da borsa che ho comprato sia per me che come regaloIn effetti mesi fa mi ero fatto consigliare in un negozio fornito di articoli per scrittura e disegno, e c'erano cose anche sui 15-20 euro. Poi avevo lasciato stare e non mi è più capitato di andarci. Ovviamente non ricordo i nomi e i marchi.
Mi consigli qualcosa tu?
1. La già citata pilot coccodrillata (ufficialmente Pilot MR2 Animal, ma ci sono anche versioni con un anello a motivi geometrici se vuoi fare la persona seria). Ha il corpo metallico e un peso sostanziale che piace a chi non è ancora abituato alle stilo leggerissime. Secondo me è una grande penna, però c’è solo una misura del pennino
2. Kaweco sport ho in arrivo una edizione limitata, è molto maneggevole e pratica, ma c’è chi dice che è troppo piccola. Esiste in tantissimi colori e finish, si può scegliere il pennino anche in quella più economica
3. Faber Castell grip: questa devo dire che l’ho presa per i colori di Natale bellissimi, in ogni caso anche questa c’è in molti colori e riprende il design delle famose matite. Forse è la meno robusta ma è quella nel corpo più simile alle penne usa e getta. in cartoleria la vendono spesso in set con la penna a sfera e il portamine coordinato
Chiaramente c’è da scegliere anche l’inchiostro perché la vita è troppo breve per usare quello blu normale fornito con la penna
I aim to misbehave
#14
Inviato 30 dicembre 2022 - 12:17
I aim to misbehave
#15
Inviato 30 dicembre 2022 - 12:52
Sì una pro gear slim, quel colore è ancora più bello dal vivo. Ce ne saranno almeno altre 10/15 che trovo così belle ma ho la regola di non comprare doppioni. Non per istigarti ma in Giappone costa meno del la metà di quanto viene qui
Sì infatti il colore è stupendo ma la vorrei EF per scrivere i kanji e soprattutto ho visto che Sailor fa una stilo per mancini (ma è basic nera) quindi devo per forza andare al negozio a chiedere, mentre prendendola su amazon il prezzo sarebbe ottimo.
#16
Inviato 30 dicembre 2022 - 15:12
Riguardo alla penna per mancini, il signore del negozio dove vado io mi ha detto che non a tutti i mancini serve e nel caso uno che fa riparazioni ti può scartavetrare un pennino classico per renderlo più adatto. Sempre meglio che comprare una penna nera!
Guarda ste due come sono belle col loro inchiostro
Willow
Koi
I aim to misbehave
#17
Inviato 31 dicembre 2022 - 07:09
Non so niente di giapponese, che requisiti richiedono i kanji? In calligrafia in mancanza di un vero pennellino so che si usa il pennino flessibile ma uno dei problemi principali è l’impossibilità di scrivere in una grafia piccola, l’EF serve per quello?
Riguardo alla penna per mancini, il signore del negozio dove vado io mi ha detto che non a tutti i mancini serve e nel caso uno che fa riparazioni ti può scartavetrare un pennino classico per renderlo più adatto. Sempre meglio che comprare una penna nera!
Sì, dipende ovviamente da dove devi scrivere, ma alcuni kanji hanno molti piccoli tratti quindi è essenziale che il tratto della penna sia il più sottile possibile.
Io di solito a lavoro scrivo con le 0.3mm di MUJI, perché i materiali che uso sono stampati piccolissimi, e poi ho una Platinum 0.5mm come sharp pencil che costa poco più di 100 yen ma è fantastica.
In generale vorrei una bella stilo e andare in giro con una sola penna con cui fare tutto, ma forse è più logico diversificare gli usi.
Per il colore mi piace proprio tantissimo lo stesso della tua.
#18
Inviato 31 dicembre 2022 - 12:07
Ho notato una cosa importante nei tuo post, parli di materiali stampati: se dovessi scommettere secondo me anche la carta della stampante in Giappone è meglio di quella italiana, però è una cosa da considerare. È vero che il pennino è d’oro ma in EF su una carta di scarsa qualità potrebbe comunque tirare su fibre e grattare, niente di grave o che danneggia la penna ma è una cosa che potrebbe darti fastidio e compromettere la velocità di scrittura e la leggibilità. Quindi se ti capita di scrivere su carte non ottimali io andrei su un F (Che comunque è molto fine)
Un’altra variabile per l’uso al lavoro è che gli inchiostri a base d’acqua delle stilo non sono indelebili, la penna di muji che citi se ho capito qual è è una rollerball gel ma nel caso fosse a sfera la delicatezza dell’inchiostro sarebbe da considerare. Si potrebbe usare l’inchiostro ferrogallico ma che noia.
Non mi vengono altri possibili problemi ipotetici a parte quelli comuni a tutte le stilografiche
Visto che nessun utente mi fa vedere le sue penne se vuoi ti metto la selezione di inchiostri che uso per la tua futura penna per ispirazione
I aim to misbehave
#19
Inviato 31 dicembre 2022 - 13:56
No, la carta a lavoro davvero non è speciale, ma io a volte per fatti miei scrivo su carta di qualità migliore.
Ho quasi deciso, penso di prendere la Sailor come la tua MF per scrivere con l'alfabeto latino e firmare, e poi ne prenderò una F di un'altra marca per i kanji. L'inchiostro in dotazione è blu, quindi vai con gli inchiostri!
#21
Inviato 31 dicembre 2022 - 17:28
Buon anno barshy! Ti metto quelli che uso principalmente nella sailor perché le si addiconoNo, la carta a lavoro davvero non è speciale, ma io a volte per fatti miei scrivo su carta di qualità migliore.
Ho quasi deciso, penso di prendere la Sailor come la tua MF per scrivere con l'alfabeto latino e firmare, e poi ne prenderò una F di un'altra marca per i kanji. L'inchiostro in dotazione è blu, quindi vai con gli inchiostri!
I aim to misbehave
#22
Inviato 01 gennaio 2023 - 13:39
Buon anno barshy! Ti metto quelli che uso principalmente nella sailor perché le si addiconoNo, la carta a lavoro davvero non è speciale, ma io a volte per fatti miei scrivo su carta di qualità migliore.
Ho quasi deciso, penso di prendere la Sailor come la tua MF per scrivere con l'alfabeto latino e firmare, e poi ne prenderò una F di un'altra marca per i kanji. L'inchiostro in dotazione è blu, quindi vai con gli inchiostri!
Buon anno anche a te, botty.
Hai mai visto le sailor retro showa? Mi pare si chiamino candy qualcosa. Nel mercato dell'usato riesco a trovarne un bel po' con pennino F.
#23
Inviato 02 gennaio 2023 - 12:11
Potresti controllare il pennino per capire di che fascia è la pena, sul sito di sailor dovrebbe esserci una guida
I aim to misbehave
#25
Inviato 03 gennaio 2023 - 08:18
Edit: nella fascia dei 20 euro avevano solo Lamy Safari che non mi ha conquistato.
#26
Inviato 03 gennaio 2023 - 17:35
Greed queste penne che ti ho messo vanno tutte con la cartuccia. Il converter è di serie sulle penne di fascia più alta ma come dicevi si può usare anche nelle pene con la cartuccia, proprio perché è una specie di cartuccia più robusta che si riempie girando un tappino in fondo. Non è difficile ma è meno pratico, con le cartucce non devi comprare inerte boccette di inchiostro rischiando macchie varie, quindi per orientarti all’inizio direi che il converter non ti serve subito. Ora poi ci sono le cartucce anche dell’iroshizuku (aka inchiostro giapponese pazzesco) quindi non sei neanche limitato come scelta
La lamy Safari anche a me non piace e collegandoci al discorso dell’inchiostro usa cartucce e converter proprietari e insomma, come prima/ unica penna magari è meglio una con l’attacco standard. In effetti è molto consigliata come prima pena ma non mi soddisfa proprio esteticamente
I aim to misbehave
#27
Inviato 04 gennaio 2023 - 03:11
Sono tranquilla, botty.
L'ho presa con una grande bazza su mercari a un prezzo ridicolo, la tipa la vendeva insieme al converter, ricarica e alla scatolina metallica troppo carina. Appena mi arriva, te la faccio vedere ma è semplicissima, bianca e celeste. Poi se non mi piace, me la rivendo in due secondi sullo stesso sito.
Oggi finalmente che metà del Giappone ritorna in attività dopo i festeggiamenti di Capodanno, posso andare in negozio a provare la Sailor shikiori.
#28
Inviato 04 gennaio 2023 - 10:55
Grazie Botty, ora sono pronto per entrare nel mondo della pena.
#29
Inviato 05 gennaio 2023 - 17:45
Barshy la tua penna (aveva scritto pena ovviamente nda) è molto carina e l’avevo considerata quando stavo cercando una total black, mi ha solo fatto strano perché in cima alla mia wishlist al momento c’è una stupenda esclusiva giapponese e già so che se fossi lì farei molti danni
I aim to misbehave
#30
Inviato 05 gennaio 2023 - 18:39
Io disegno da sempre con tutto e su tutto, con pressoché zero livello di ingresso (andavano bene anche i Giotto) e senza andarmi a cercare cose particolari. Quindi non ho marche esotiche da consigliare, sono sempre stato nel mainstream. Matite indifferentemente Faber Castell / Staedtler / Koh-i-noor (genericissima HB), sia normali sia portamine, ultimamente uso anche un portamine gigante che mi diverte molto. Moleskine se da portare in giro, album più grossi per progetti più esigenti, oddio in realtà anche una moleskine per acquerelli pagata una sassata. Acquerelli a godet perché sono un casualone.
Utilizzo soprattutto pennarelli fini, tipo i 0.3 o 0.5 Muji, bellissime le Pilot (nera e rossa, in particolare la rossa aveva un bel rosso caldo e vivo, a differenza del rossaccio delle bic), anche le pilot V-Sign, Sharpies versatili ma quell'inchiostro si vede 10 pagine sotto. Feticista dei Pantoni (belli tutti) e dei Copic (ancora di più). Tutte tecniche che ho sempre frequentato ma mai perfezionato.
Da piccolo iper-fan dei pennarelli classici Stabilo (quelli col profilo bianco) e ovviamente delle Caran d'Ache Prismalo, le confezioni grandi classiche in metallo sono come immagino il paradiso.
Mi sono dilettato anche con qualche penbrush, sono bei giocattoli.
Diciamo che mi sento ridicolo a scriverlo (sa molto di romanticheria da instagram dei lettori forti e il profumo della carta ecc), ma effettivamente ogni volta che mi capita di entrare in un belle arti o anche solo una cartoleria ben fornita vorrei semplicemente portarmi via tutto quanto (pur non usandolo).
Purtroppo da diversi anni la mia tecnica principale è il digitale, quindi la penna che di gran lunga uso di più è quella Wacom sullo schermone di disegno. Un tempo partivo da una base a matita, ma il passaggio con lo scanner era troppo una rottura di cazzo e quindi l'ho tagliata. In analogico rimane il cazzeggio, gli appunti (rigorosamente su Post-it gialli – giallo pieno, non il giallo canarino), qualche bozza o qualche sketch preliminare (ma cmq in digitale è più comodo) o qualche progetto per cui mi serve quel tipo di resa.
Sono invece completamente incapace di scrivere, attività che trovo noiosa e che affronto con una svogliatezza e una superficialità tale da (seriamente) non saper leggere i miei stessi appunti, specialmente se in corsivo (mi fa fatica alzare la penna dal foglio). Mai avuta una stilografica, so che la romperei in 2 minuti per forzarla a far ciò per cui non è nata.
Qui la roba che uso un po' di più:
#31
Inviato 11 gennaio 2023 - 12:05
Se non iniziate a postare delle foto personali, come solaris, non si può andare avanti. Ecco miei quadernetti vari suddivisi in appunti sui libri, citazioni da libri, quaderni per appunti di viaggio, e poi taccuino che vale un po' per tutto.
Quando vedo i fogli pieni di scritte, che poi in sé sono abbastanza irrilevanti, penso comunque che non tutto è inutile.
#33
Inviato 12 gennaio 2023 - 14:50
Da anni ho il pallino di sfrugnare nei cestoni degli hard discount. La sfida e' trovare in quei pozzi del cheap qualcosa di esteticamente guardabile. Il limite e' non piu' di un paio d'euro a pezzo, se no e' fighetteria e son bravi tutti. La ricerca e' quasi sempre inutile e frustrante, anche perche' con gli anni ti accorgi che ovunque vendono tutti le stesse brutte cose, e la moda dei supereoi ha dato una botta mortale ai soggetti (anche) in questo campo. Anni fa avevo trovato una linea di roba finto vintage anni 50 molto simpatica, ma li ho consumati e non ho esempi da mostrare. Attualmente c'ho sotto mano questi, credo presi al Lidl qualche anno fa...
Piu' recentemente ho trovato questi, ma son fin troppo belli, puzzano un po' di cartoleria e hipsterismo...
#34
Inviato 20 gennaio 2023 - 10:56
oh finalmente, allora...
il quaderno dei treni della linea johoku e lo stesso quaderno di greed
I quaderni di un brand di succhi e smoothie con la grafica troppo carina
Doraemon <3
il mio goshuincho (book of seals dei templi e santuari)
folder per fogli A4 dei "36 poeti immortali" con Kodai no Kimi sul davanti
la kaweco perkeo
la platinum con le mine scagone e le gommine a forma di animali marini
al negozio mi e' piaciuta molto la pilot urushi (lacca giapponese)
queste altre pilot heritage
queste due Sailor con i pattern dei kimono
la seconda platinum da destra
e per finire inchiostri per botty
#35
Inviato 20 gennaio 2023 - 14:16
mi piace questo topic!
non posso contribuire perchè sono anni che non scrivo neppure a penna su quaderni, e si trattava di aste del fantacalcio... ora tristemente scrivo quasi esclusivamente a computer, oppure su carta riciclata o al limite post-it.
Uso penne di fortuna, pennarelli che avranno piu' di 30 anni e quindi sono spesso scarichi ( li uso e li butto), o matite , quasi sempre ikea e spuntate.
mi sono piaciute molto le foto del post di sopra, tranne a dire il vero la scelta della platinum, preferisco quelle sul lato sinistro
#36
Inviato 20 gennaio 2023 - 16:03
Lo stesso quaderno di Bosch
Anche il tuo viene da Madrid (me lo hanno regalato)?
#38
Inviato 21 gennaio 2023 - 22:49
Il mio cartolaio mi ha raccontato un dramma incredibile di un rivenditore che in realtà era un produttore che ha fatto per anni un urushi tarocco in Vietnam spacciandolo per giapponese, e ha fatto anche passare adesivi di aliexpress per vere decorazioni maki e
Ora che ci penso c’era stata anche la polemica degli inchiostri antisemiti… sono tentata dal farmi finalmente i social così posso cercare se ci sono altri scandali di cancelleria
I aim to misbehave
#39
Inviato 23 gennaio 2023 - 09:46
3. Faber Castell grip: questa devo dire che l’ho presa per i colori di Natale bellissimi, in ogni caso anche questa c’è in molti colori e riprende il design delle famose matite. Forse è la meno robusta ma è quella nel corpo più simile alle penne usa e getta. in cartoleria la vendono spesso in set con la penna a sfera e il portamine coordinato
Ero partito con l'idea di trovare la Pilot Mr2, poi l'estetica di questa Faber Castell mi ha convinto, forse perché non mi piacciono i pitoni e i coccordrilli. L'ho comprata in un fornitissimo negozio di Ravenna. Ho preso il pennino fine e ho anche preso il converter, dato che la mia idea sarà quella di ricaricare.
Dà molto gusto scrivere tenendo un'altra impugnatura e dedicando più concentrazione ai movimenti. Però devo ancora capire come tenere la mano per essere abbastanza preciso.
#40
Inviato 23 gennaio 2023 - 19:36
Ecco la cuginetta verde della tua insieme a un quaderno aesthetic
Inchiostrata herbin vert de gris
I aim to misbehave
#41
Inviato 23 gennaio 2023 - 20:43
Nessun inchiostro per ora, c'è il blu di default. Ho preso già il converter perché lì ero sicuro di trovarlo, mentre gli ink dovrei riuscire bene a trovarli anche vicino casa.
edit: ma per la carta dei quaderni che prendete seguite qualche norma particolare? Ho già visto che alcuni tipi di carta sono troppo "leggeri" (passa troppo di là).
#42
Inviato 25 gennaio 2023 - 12:34
I aim to misbehave
#43
Inviato 25 gennaio 2023 - 21:36
Se un giorno riviaggerò in Giappone mi comprerò uno di questi quadernetti.
La volta che sono stato mi ero portato un libro sullo zen di D.T.Suzuki da leggere in viaggio e mi ero fatto fare il marchio sulla copertina interna del Todai-ji di Nara
#44
Inviato 26 gennaio 2023 - 03:22
Stalker, sei fidanzato? (Chiedo per un'amica 😂)
Se un giorno riviaggerò in Giappone mi comprerò uno di questi quadernetti.
La volta che sono stato mi ero portato un libro sullo zen di D.T.Suzuki da leggere in viaggio e mi ero fatto fare il marchio sulla copertina interna del Todai-ji di Nara
I quaderni per il goshuin sono davvero bellissimi. Ho completato il mio proprio all'inizio di quest'anno e ho intenzione di prenderne uno nuovo.
OT: Purtroppo, nel corso di un viaggio, ci è finita l'acqua sopra e si sono rovinate le prime pagine. L'inchiostro dei sigilli ha macchiato alcuni punti e creato degli aloni.
Durante il COVID, in alcuni templi non era più possibile avere il goshuin dipinto al momento, ma bisognava comprare dei foglietti già timbrati. Per me non aveva molto valore così, quindi in quei casi ho rinunciato.
In foto (a destra) il goshuin del Todai-ji a Nara e (a sinistra) il mio preferito, quello del Sanjusangendo di Kyoto. Il monaco del Sanjusangendo mi disse che la pagina era ancora umida e che il timbro non sarebbe venuto bene. In effetti è così, l'inchiostro nella parte superiore non è bello pieno.
Magari un giorno ci ritorno.
#45
Inviato 26 gennaio 2023 - 08:33
Stalker, sei fidanzato? (Chiedo per un'amica )Se un giorno riviaggerò in Giappone mi comprerò uno di questi quadernetti.
La volta che sono stato mi ero portato un libro sullo zen di D.T.Suzuki da leggere in viaggio e mi ero fatto fare il marchio sulla copertina interna del Todai-ji di Nara
I quaderni per il goshuin sono davvero bellissimi. Ho completato il mio proprio all'inizio di quest'anno e ho intenzione di prenderne uno nuovo.
OT: Purtroppo, nel corso di un viaggio, ci è finita l'acqua sopra e si sono rovinate le prime pagine. L'inchiostro dei sigilli ha macchiato alcuni punti e creato degli aloni.
Durante il COVID, in alcuni templi non era più possibile avere il goshuin dipinto al momento, ma bisognava comprare dei foglietti già timbrati. Per me non aveva molto valore così, quindi in quei casi ho rinunciato.
In foto (a destra) il goshuin del Todai-ji a Nara e (a sinistra) il mio preferito, quello del Sanjusangendo di Kyoto. Il monaco del Sanjusangendo mi disse che la pagina era ancora umida e che il timbro non sarebbe venuto bene. In effetti è così, l'inchiostro nella parte superiore non è bello pieno.
Magari un giorno ci ritorno.
Mi é venuto il dubbio che fosse davvero il Todai-ji e sono andato a rivedere.
È quello ma il primo carattere mi sembra diverso, non sono sempre gli stessi?
#46
Inviato 26 gennaio 2023 - 09:17
Comunque no, non sono sempre gli stessi. Nei templi più grandi, puoi addirittura scegliere tu quale goshuin avere (cioè con quale significato), e in altri templi ci sono sale dedicate magari a un altro Buddha o a un monaco importante tipo Kobo Daishi e ognuna di queste ha il suo goshuin.
A volte diventa molto costoso visitare un tempio.
#47
Inviato 27 gennaio 2023 - 14:17
vabbè, posto anch'io i miei quadernetti
non sono assolutamente così sistematico come greed e nei miei ci scrivo di tutto, dai viaggi alle liste delle cose da fare, alle idee estemporanee - finito uno inizia un altro (ho anche quelli semplicissimi monocromo, basta che la dimensione sia quella, unico requisito)
eccezioni: in alto a sinistra per i disegnini a matita, in alto a destra il mio goshuincho (un po' ot forse, ma ha iniziato barshoma - che ringrazio anche per avermi fatto riconoscere il timbro di nara, qui sotto (ammetto che da solo non l'avrei mai ritrovato))
#48
Inviato 27 gennaio 2023 - 15:12
vabbè, posto anch'io i miei quadernetti
non sono assolutamente così sistematico come greed e nei miei ci scrivo di tutto, dai viaggi alle liste delle cose da fare, alle idee estemporanee - finito uno inizia un altro (ho anche quelli semplicissimi monocromo, basta che la dimensione sia quella, unico requisito)
eccezioni: in alto a sinistra per i disegnini a matita, in alto a destra il mio goshuincho (un po' ot forse, ma ha iniziato barshoma - che ringrazio anche per avermi fatto riconoscere il timbro di nara, qui sotto (ammetto che da solo non l'avrei mai ritrovato))
Wow sei andato nel 1997.
Comunque il goshuincho è un quaderno a tutti gli effetti, dai
#49
Inviato 27 gennaio 2023 - 15:15
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