[Pietra Miliare] The Horrors - Primary Colours (2009, Xl Recordings)
#1
Inviato 12 dicembre 2022 - 13:43
POPOLARE
Finalmente trova la sua pietra una delle band più discusse di sempre su questo forum. Difficile scegliere un disco in particolare, per quel che mi riguarda i primi quattro sono tutti bellissimi, e so che per molti anche "V" è un'opera imprescindibile. Ritengo tuttavia Primary Colours la miglior sintesi della loro carriera, il punto in cui la band abbraccia una stratificazione ambiziosa, conservando ancora qualche contatto con la primissima fase 'orrorifica'.
Oltre a parlare approfonditamente di un disco ancora oggi stupendo, crocevia di parecchie tendenze dell'epoca e pure piuttosto influente, seppur su una scena che ha avuto poco impatto, ho dedicato una sintetica ma spero esaustiva introduzione alla contestualizzazione della scena indipendente britannica del periodo 2008-2014. Ho cercato di analizzare le differenze con quella precedente, lavoro che la stragrande maggioranza della critica non ha mai compiuto, e spiegare in che senso si possa parlare per quel lustro di una vera e propria stagione musicale a sé stante. Proprio su quest'ultimo argomento avevo abbozzato con Script tempo fa l'idea di uno speciale ad hoc, si potrebbe anche pensare di scriverlo in futuro.
#2
Inviato 12 dicembre 2022 - 13:47
10 e lode al disco, alla recensione e al recensore!
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#3
Inviato 12 dicembre 2022 - 14:03
Proprio su quest'ultimo argomento avevo abbozzato con Script tempo fa l'idea di uno speciale ad hoc, si potrebbe anche pensare di scriverlo in futuro.
Magari, sì! Intanto grazie per l'esaustiva recensione.
#4
Inviato 12 dicembre 2022 - 14:12
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#5
Inviato 12 dicembre 2022 - 14:16
Giusta segnalazione Lassigue, certo la versione originale di Jack The Ripper c'entra ben poco con il garage rock che vollero riprendere gli Horrors, ma è giusto citare l'originale paternità del pezzo. Provvedo a modificare la nota.
#6
Inviato 12 dicembre 2022 - 18:08
pietra
#7
Inviato 12 dicembre 2022 - 19:26
Rudi Protrudi grande esperto e vero amante del garage rock in Monster a Go Go indica esattamente l'autore. Ma parliamo di un vero rocker non di seghette.L'autore è Stacy fuor di discussione. L'inghippo è che nell'archivio degli autori non risulta lui ma Screaming Lord Sutch per qualche motivo (può darsi che da qualche parte ci sia stato un passaggio dei diritti d'autore, fino agli anni Cinquanta compresi questa cosa era frequentissima), quindi se non conosci l'edizione originale fa fede l'archivio e qui il patatrac.
Infatti nell'EP degli Horrors vedo che è accreditato Sutch come autore, ma non perché ha interpretato la canzone, ma proprio perché risulta - erroneamente - che l'abbia scritta. Anche sul sito della SIAE se cerchi "Jack The Ripper" abbinata a Sutch come autore te la trova, se ci metti Stacy non dà risultati.
sì, però a volte (vedi quelle merde dei White Stripes) mettono Stacy, no?
e sul 45 giri di Sutch risulta Stacy[/size], no?
vabbeh non è importante, per Lepo ribadisco questa cosa
io comunque lascerei così, visto che tutti sbagliano ---- altrimenti rischi di essere accusato di errore per una cosa giusta a me capita di continuo ed è una situazione che odio
è meglio sentirsi integrati con il torto che incompresi con la ragione; da bambino credevo il contrario ma ormai mi sono arreso[/size]
edit: hai cambiato nel modo migliore, così non scontenti nessuno[/size]
PS: esattamente
Jack the Ripper – 3:56 (Charles Stacy, Clarence Roger Stacy, Joe Simmons, Walter Haggin)
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#8
Inviato 12 dicembre 2022 - 23:25
Che disco… atmosfera e suono incredibili, chitarre splendide ed effettatissime che nel proseguo della carriera arriveranno a confondersi ancora più coi synth. Disco del cuore.
Recensione bellissima ed esaustiva, complimenti.
P.S. Per me gran disco anche strange house. Grezzo e con un bel tiro.
#9
Inviato 16 dicembre 2022 - 16:47
Buon disco secondo me ma non tutto all'altezza. Ho apprezzato di più quelli successivi, forse quello che ho amato di più è stato Luminous, a partire dalle atmosfere, una specie di misto tra Air e Post Punk, poi ulteriormente sviluppato in "V" che ci ha messo dentro anche tracce di industrial. Notevole anche come si è evoluto il suo modo di cantare, da cavernoso via via è diventato sempre più etereo. Unico neo rimangono le code un pò senza senso che infilano qui e là ma per me sono i migliori in circolazione, quelli che seguo con maggiore interesse.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#10
Inviato 16 dicembre 2022 - 23:21
Qui però Lepo doveva scrivere una pietra miliare e temo gli sarebbe venuto difficile giustificare "Luminous", che è sostanzialmente il disco con cui il mondo (inteso, anche quello del target specifico) ha smesso di interessarsi a loro. Poi gran disco, sia chiaro.
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#11
Inviato 18 dicembre 2022 - 11:25
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