Ovviamente non era un paragone tra la Minogue e la Swift, purtroppo ormai si è costretti a spiegare anche questo. E Mattioli è liberissimo di amare la Minogue dopo aver abbracciato Prurient insanguinato in un club newyorchese per malati di noise spinto. L'esempio era per trasmettere proprio quello che non viene capito quando si tira in ballo la Swift come se non potesse essere apprezzata da chi magari ascolta anche i Sonic Youth e "per caso" ne scrive pure. Diciamo che c'è un pregiudizio toninelliano sul suo conto, come già spiegato più volte, poi potete metterla come vi pare, continuare a bollarla come male assoluto, ma il punto è che si è liberi di scrivere bene, male o malissimo di chiunque. Farlo non implica assolutamente alcuna deriva malefica, non si abbraccia il diavolo scrivendo bene di Taylor Swift, lo si abbraccia nel momento in cui smetti di scopare tutti gli altri angeli ogni santo giorno, quelli della musica altra che praticamente pochissime testate (comprese quelle cartacee) trattano. Ce la possiamo fare, su.
Minimum Fax non ho tirato in ballo le traduzioni (Dio li benedica), come sempre non si legge mai bene prima di commentare. Ho scritto che i critici italiani che scrivono per Minimum Fax sono spesso sopravvalutati. Compreso Mattioli, per dire. Che ha avuto le sue illuminazioni su Roma Est ma per come la vedo io sbrodola moltissimo nella ricerca dell'altro ad ogni costo finendo per annoiare.