1717 replies to this topic

[solaris]

D'altra parte, se non si riesce a smuovere un poco l'impalcatura pachidermica italiana nemmeno con la carota delle paccate di soldi...

[ucca]

 

manovre di distrazione, guardate che sul PNRR stanno preparando un piattino di merda piuttosto grosso.

https://www.ilfattoq...entare/7112323/

Da quello che leggo da settimane, il pnrr ha 3 problemi.

1) imolti progetti non saranno fatti perché non siamo in grado, come spiega l'articolo.
2) i costi dei progetti sono tutti stati calcolati in epoca pre-inflazione al 10%, quindi presumibilmente anche alcuni progetti fattibili saranno tagliati.
3) i fondi sono vincolati alle riforme, alcune delle quali sono quasi utopistiche (ad esempio quelle sull'efficientamento della giustizia civile) o si scontrano con gli interessi del governo (vedi legge sulla concorrenza, comprendente le concessioni balneari).

In parte questi problemi saranno oggetto di contrattazione con l'UE. C'è da sperare che anche altri paesi abbiano problemi simili e ci spalleggino.

Il rischio è che la montagna pnrr partorisca non dico un topolino, ma una grossa nutria.

 

 

un paese che frigna e frigna contro questo e quello e poi non riesce nemmeno ad organizzarsi per un'opportunità del genere ma preferisce litigare con l'ue sui balneari non merita di stare in piedi. L'inflazione c'è ovunque in Europa non è quello il problema.

[LM]

https://www.ilsole24...import-AE3pnyAD

 

Se n'era parlato recentemente per la raccolta firme di Coldiretti, ed è ora uscita una bozza di ddl del ministro Lollobrigida. 

 

"Al momento, la bozza prevede sanzioni da 10a 60mila euro, oppure fino al 10% del fatturato totale annuo, per chi produce, vende, distribuisce o somministra alimenti, bevande e mangimi realizzati in laboratorio partendo da cellule animali.

[...] La bozza del disegno di legge prevede inoltre che i trasgressori verranno puniti anche con il divieto di accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni dello Stato italiano così come della Ue. Durante lo stesso periodo si disporrà la chiusura dello stabilimento di produzione."

Senza quelle dure sanzioni sicuramente ci sarebbe stato chi l'avrebbe prodotta domani nel laboratorio dietro la macelleria di Vincenzo e venduta illegalmente spacciandola per pregiata carne allevata... considerando che sono tecnologie che necessitano di anni di investimenti, ricerca, tech e infrastrutture con costi impressionanti per poi avere un prodotto finale che costa X volte quello esistente.

Prossimo decreto "multe per chi produce pane usando cocaina invece che farina".

 

Soddisfatta Coldiretti: "Ringraziamo il Governo per aver accolto il nostro appello a fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell'intera filiera del cibo Made in Italy". 

 

Sempre sia lodata. Filiera del Made in Italy ben rappresentata da gente del genere:

 

« Siamo al paradosso - commenta Paolo Zanetti, presidente di Assolatte - da un lato ci viene chiesto di investire per rendere le nostre produzioni ancor più attente all'ambiente, dall'altro investitori senza scrupoli, col pretesto della tutela dell'ambiente cercano di promuovere un prodotto che tutto è fuorché naturale, ed è quindi nemico dell'ambiente».

 

Bio parco.

 

Sono in difficoltà, non so neanche come e per cosa dovrei arrabbiarmi in questo caso.

Cioè, io dubito che questa gente, cioè personaggi tipo Lollobrigida, conosca veramente l'argomento e sappia ciò di cui parla, quindi credo non dovrei nemmeno arrabbiarmi per la decisione in sé, ma dovrei farlo prima con la loro grassa ignoranza.

[Kim Il-sung]

Coldiretti si aggiudica nuovamente la coppa fascio reazionario.

[Feynman]

 

https://www.ilsole24...import-AE3pnyAD

 

Se n'era parlato recentemente per la raccolta firme di Coldiretti, ed è ora uscita una bozza di ddl del ministro Lollobrigida. 

 

"Al momento, la bozza prevede sanzioni da 10a 60mila euro, oppure fino al 10% del fatturato totale annuo, per chi produce, vende, distribuisce o somministra alimenti, bevande e mangimi realizzati in laboratorio partendo da cellule animali.

[...] La bozza del disegno di legge prevede inoltre che i trasgressori verranno puniti anche con il divieto di accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni dello Stato italiano così come della Ue. Durante lo stesso periodo si disporrà la chiusura dello stabilimento di produzione."

Senza quelle dure sanzioni sicuramente ci sarebbe stato chi l'avrebbe prodotta domani nel laboratorio dietro la macelleria di Vincenzo e venduta illegalmente spacciandola per pregiata carne allevata... considerando che sono tecnologie che necessitano di anni di investimenti, ricerca, tech e infrastrutture con costi impressionanti per poi avere un prodotto finale che costa X volte quello esistente.

Prossimo decreto "multe per chi produce pane usando cocaina invece che farina".

 

Soddisfatta Coldiretti: "Ringraziamo il Governo per aver accolto il nostro appello a fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell'intera filiera del cibo Made in Italy". 

 

Sempre sia lodata. Filiera del Made in Italy ben rappresentata da gente del genere:

 

« Siamo al paradosso - commenta Paolo Zanetti, presidente di Assolatte - da un lato ci viene chiesto di investire per rendere le nostre produzioni ancor più attente all'ambiente, dall'altro investitori senza scrupoli, col pretesto della tutela dell'ambiente cercano di promuovere un prodotto che tutto è fuorché naturale, ed è quindi nemico dell'ambiente».

 

Bio parco.

 

Sono in difficoltà, non so neanche come e per cosa dovrei arrabbiarmi in questo caso.

Cioè, io dubito che questa gente, cioè personaggi tipo Lollobrigida, conosca veramente l'argomento e sappia ciò di cui parla, quindi credo non dovrei nemmeno arrabbiarmi con la decisione in sé, ma dovrei farlo prima con la loro grassa ignoranza.

 

 

Questo gruppo di figli di puttana, ha ancora una volta, per l'ennesima volta, svenduto il futuro di tutto il paese. Ancora una volta, si dimostra come la classe politica sia un cancro, come questo sia uno stato fallito, da cui le persone che possono scappano. Ancora una volta, nel caso ve ne fosse bisogno, si rende superfluo spiegare perche' non si vota: il voto non e' altro che il mezzo che questi criminali usano per legittimare il loro posto di lavoro., i loro interessi, la loro mini nicchia di potere ormai sempre piu' insignficante.

[corrigan]

queste uscite mi fanno uscrie pazzo, non votare non è mai lo soluzione. oltretutto c'è l'aggravante che l'elettorato è in una fase di grande fluidità. 

[ubik]

siccome i danni non sembravano abbastanza, hanno anche pensato di bloccare l'innalzamento dei limiti sulle emissioni del 5G per raccattare qualche voto fra i no-5G.

 

Impatterebbe molto meno sul PIL, ma è altrettanto indicativa della loro miseria intellettuale, la proposta di Daniela Santanchè di sussidiare il lavoro durante il week-end nel settore turistico.

[Mr Repetto]

siccome i danni non sembravano abbastanza, hanno anche pensato di bloccare l'innalzamento dei limiti sulle emissioni del 5G per raccattare qualche voto fra i no-5G.
 
Impatterebbe molto meno sul PIL, ma è altrettanto indicativa della loro miseria intellettuale, la proposta di Daniela Santanchè di sussidiare il lavoro durante il week-end nel settore turistico.

Meno folkloristico e maleducato dal punto di vista istituzionale, ma il genere di squallore mi ricorda spesso il Conte I.

[Gozer]

https://www.repubbli...374013-P1-S1-T1

 

La Russa sull'attentato di via Rasella: "I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa"

 

 

Per carità, non lo scopriamo oggi chi sia questo maiale, ma sapere che queste parole siano state pronunciate dal presidente del Senato fa lo stesso vomitare. 

[ucca]

https://www.repubbli...374013-P1-S1-T1

 

La Russa sull'attentato di via Rasella: "I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa"

 

 

Per carità, non lo scopriamo oggi chi sia questo maiale, ma sapere che queste parole siano state pronunciate dal presidente del Senato fa lo stesso vomitare. 

 

Lo fanno apposta dai, è voluto. 

[{`tmtd`}]

https://www.corriere...615ce1xlk.shtml

 

Spegnimento dello SPID praticamente ufficiale

[ArchieFisher]

https://www.repubbli...374013-P1-S1-T1

 

La Russa sull'attentato di via Rasella: "I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa"

 

 

Per carità, non lo scopriamo oggi chi sia questo maiale, ma sapere che queste parole siano state pronunciate dal presidente del Senato fa lo stesso vomitare. 

 

Bella, la pacificazione nazionale.

 

Temo che in questo caso non sia voluto, ma rientra sempre nella strategia governativa: distrarre l'opinione pubblica dalle cose realmente importanti.

[ucca]

si mentre noi parliamo di quanto sono fascisti loro perdono 100 miliardi di PNRR.

[tiresia]

https://www.repubbli...374013-P1-S1-T1

La Russa sull'attentato di via Rasella: "I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa"


Per carità, non lo scopriamo oggi chi sia questo maiale, ma sapere che queste parole siano state pronunciate dal presidente del Senato fa lo stesso vomitare.

Bella, la pacificazione nazionale.

Temo che in questo caso non sia voluto, ma rientra sempre nella strategia governativa: distrarre l'opinione pubblica dalle cose realmente importanti.

Ci sta, anzi è la loro strategia di governo, ma qui c’è di più, c’è una operazione culturale, una operazione di rovesciamento della sensibilità, di costruzione di una idea di collante popolare, di base di identificazione che non possiamo nascondere, non possiamo non vedere. Da tutto ciò ci risolleveremo forse in 50 anni, forse.

Aggiungo: “…Su questo episodio, si sono svolti numerosi processi per stabilire se l’attentato abbia costituito un’azione di guerra legittima o meno. Nel 1999 la Prima Sezione Penale della Corte di cassazione ha confermato che si è trattato di un “atto legittimo di guerra”, come già statuito nel 1957 dalle Sezioni Unite Civili della stessa Corte, ma questo non ha impedito ad alcuni commentatori di piegare la memoria storica a proprio piacimento. Il Giornale, ad esempio, è stato condannato in via definitiva a risarcire Paolo Bentivegna per averlo paragonato al gerarca nazista Priebke, una comparazione definita “gravemente lesiva della sua onorabilità personale e politica”. E, ancora, nel 2009 sempre la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della figlia di Carla Capponi, Elena Bentivegna, contro il quotidiano Il Tempo, reo di aver definito la partigiana e gli altri gappisti “massacratori dei civili”.

(Tratto da https://thevision.co.../carla-capponi/)

[ubik]

Fratelli d'Italia ripresenta il suo disegno di legge contro "l'inquinamento" del "nostro patrimonio immateriale più antico" che "la globalizzazione e il monolinguismo stereotipato che conducono all'inglese", "l'anglomania", "i foresterismi ossessivi", "rischiano di portare al collasso fino alla progressiva scomparsa".
 
Siccome "chi parla solo l'italiano oggi rischia il fallimento dell'incomunicabilità", miglioreremo l'insegnamento dell'inglese commineremo sanzioni fino a 100.000 euro.










Da leggersi chiaramente con la voce di Guido Notari e il sottofondo musicale da Istituto Luce.

[Sandor]

Non si può dire che non confermano ogni stereotipo, probabilmente tra un po' renderanno obbligatorio il voi .

[ubik]

un volenteroso potrebbe riepilogare tutti i divieti realizzati o minacciati da inizio legislatura, io sto perdendo il conto.

[Piper]

un volenteroso potrebbe riepilogare tutti i divieti realizzati o minacciati da inizio legislatura, io sto perdendo il conto.

 

no alle parole straniere

no al 5g

no all'utero in affitto

no ai doppi genitori

no alle unioni civili omosessuali in comune

no allo spid

no agli insetti

no ai cibi sintetici

no ai rave

no alle gare pubbliche

no alle gare in genere, soprattutto per i bagnini

no alle multinazionali sulle spiagge

no ai migranti

no ai salvataggi in mare se possibile

 

ma credo di dimenticare qualcosa

[ucca]

Fratelli d'Italia ripresenta il suo disegno di legge contro "l'inquinamento" del "nostro patrimonio immateriale più antico" che "la globalizzazione e il monolinguismo stereotipato che conducono all'inglese", "l'anglomania", "i foresterismi ossessivi", "rischiano di portare al collasso fino alla progressiva scomparsa".
 
Siccome "chi parla solo l'italiano oggi rischia il fallimento dell'incomunicabilità", miglioreremo l'insegnamento dell'inglese commineremo sanzioni fino a 100.000 euro.










Da leggersi chiaramente con la voce di Guido Notari e il sottofondo musicale da Istituto Luce.

 

Troppo timidi. Secondo me su queste cose ormai ci vuole la galera. Io a lavoro non capisco nemmeno più la gente quando parla, faccio proprio fatica ad orientarmi e mi vergogno profondamente quando sento parlare alcuni docenti. Non parlano nè inglese nè italiano, hanno eliminato gli articoli e convertito parole inglesi in italiano storpiato. Bukkano cose, strattapano, ti hanno incontrato nel "ventiventi", per non parlare dell'abuso del piuttosto che ormai a livelli lisergici (ho sentito discorsi in cui compare 4-5 volte rigorosamente in senso opposto cosi non capisci più nulla). Basta. Veramente, almeno su questo spero vadano avanti. Confido nel ministero del "MADE IN ITALY"

[Bara dei pupi_]

. Non parlano nè inglese nè italiano, hanno eliminato gli articoli e convertito parole inglesi in italiano storpiato. Bukkano cose, strattapano

Parli del forum di OR e in particolare di questa sezione, vero?

[ucca]

I nostri amici iniziano a sondare il terreno

 

https://www.ilfattoq...isorse/7118754/

[ubik]

non so come continua ma sottoscrivo il pensiero di Perotti-Boeri: meglio non prenderli.

 

[ucca]

In un paese con carenza strutturale di investimenti, esigenza di ri-ammodernare tutto dai trasporti alla sanità, rinunciamo a prendere i soldi e preferiamo non prenderli? Tanto vale dichiararci falliti.

 

Barca comunque aveva denunciato il tutto più di un anno fa, quando c'era il migliore dei migliori

https://www.youtube....channel=alanews

[ubik]

in un paese anche fra i più indebitati al mondo, non è una grande idea spendere decine di miliardi a cazzo e senza ritorno.

[tupelo]

 

non so come continua ma sottoscrivo il pensiero di Perotti-Boeri: meglio non prenderli.

 

 

 

 

Spoiler

MILANO  - L'utilizzo delle risorse del Pnrr continua ad alimentare le tensioni nella maggioranza. Il capogruppo leghista Riccardo Molinari è tornato sulle parole che ieri hanno acceso lo scontro tra Lega e Fratelli d'Italia. "Io ho detto una cosa assolutamente in linea con quello che dicono Meloni e Fitto. E' un ragionamento logico", ha detto Molinari ad Agorà su RaiTre. "Proviamo a seguire. Allora Fitto dice: entro il 2026 alcuni progetti non riusciamo a finirli, meglio parlarne subito che aspettare. Ok?. Come si risolve il problema? Ci sono due vie. O si ricontratta in Europa il Pnrr, e quindi si destinano quei fondi ad altro oppure se non si riesce piuttosto che spenderli male meglio non spenderli. E' un ragionamento assolutamente logico. Se la Meloni dice: riusciremo a spenderli e riusciremo a ricontrattare, evviva. Stappiamo lo spumante", ha aggiunto.

Sulla questione è intervenuto anche Matteo Salvini. Dirottare i fondi su altri progetti" cambiando alcune destinazioni del Pnrr "non penso sia lesa maestà ma buon senso. Questo diceva Molinari. Io conto che l'Italia dimostrerà di sapere usare bene i soldi prestati. Siccome sono soldi prestati e non regalati, come diceva Molinari, è giusto che vengano spesi bene. Ma io sono certo che l'Italia li spenderà bene e" con il Next Generation Eu "cambierà il volto dell'Italia", ha spiegatio

 

Andrea Orlando: “Sul Pnrr il governo cerca alibi, ma ha perso mesi dietro misure di propaganda” di Valentina Conte 03 Aprile 2023

 

 

La protesta dell'opposizione. Calenda: "Meloni chiarisca"

"Queste dichiarazioni contro il Pnrr da parte di esponenti di un partito di maggioranza necessitano di un chiarimento da parte della Presidente del Consiglio. Dobbiamo sapere se per l'Esecutivo Meloni il Pnrr rimane la sfida fondamentale di questo Paese", ha commentato su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. "Sono dei dilettanti allo sbaraglio. Questo governo non ha mai creduto al Pnrr e  assistiamo  solo a delle improvvisazioni, mentre corriamo  il pericolo di perdere 19 miliardi di fondi che rischiano di essere gettati letteralmente al vento", ha detto il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan.

Fitto: "Il governo chiarità in Parlamento"

Intanto il ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr Raffaele Fitto ha detto che l'esecutivo si presenterà in Parlamento per chiarire: "Il Governo accoglie volentieri l'invito a riferire in Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, intanto perché non vi è nessuna difficoltà a farlo, ma soprattutto perché la consideriamo un'opportunità. Anzi, un'ottima occasione di confronto per approfondire e chiarire il merito delle questioni".

 Sempre a proposito di Pnrr si è tenuto questa mattina un incontro tra lo stesso Fitto, il Sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco, il Presidente dell'Anci Antonio De Caro e i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Venezia Luigi Brugnaro sul tema degli stadi finanziati dalle risorse Ue.

"Nel corso dell'incontro, sono stati approfonditi tutti gli aspetti tecnici e sono emersi elementi utili che il Governo italiano, in sintonia con i sindaci interessati, trasmetterà alla Commissione Europea al fine di superare tutte le criticità riscontrate dalla stessa e, quindi, poter consentire la realizzazione degli interventi previsti. Un lavoro e un confronto, con spirito costruttivo, che sin dalle prossime ore proseguirà con la Commissione Europea", spiega la nota di Palazzo Chigi.

 

 

[Trickster017]

In un paese con carenza strutturale di investimenti, esigenza di ri-ammodernare tutto dai trasporti alla sanità, rinunciamo a prendere i soldi e preferiamo non prenderli? Tanto vale dichiararci falliti.

 

Barca comunque aveva denunciato il tutto più di un anno fa, quando c'era il migliore dei migliori

https://www.youtube....channel=alanews

 

Semplificando all'estremo, ci sono due aspetti: 

1- riuscire ad avere i soldi

2- saper gestire i soldi

 

Sul primo aspetto il governo giallo-rosso era messo malissimo (anche il governo Meloni avrebbe avuto le stesse difficoltà, nei panni di quello giallo-rosso) perché c'era un iter da fare ma mancavano le competenze. Il Governo Draghi è riuscito invece a portare a casa il risultato senza sforzo.

Sul secondo aspetto abbiamo invece un problema strutturale: per gestire una montagna di denaro non puoi usare le ordinarie strutture ministeriali e degli enti locali perché non sono attrezzate per quel tipo di lavoro, per mole e qualità. Urgeva una massiccia campagna di reclutamento di nuovo personale qualificato. Brunetta è stato il primo e forse l'unico a capirlo lanciando l'allarme. Ma ahimè non è stato fatto tutto il necessario. Ecco perché, come prevedibile, rischiamo il danno e la beffa: avere i soldi ma non saperli spendere. A quel punto, paradossalmente sarebbe meglio non averli. Perché è come se a casa tua portassero la macchina del caffè e a usarla dovesse essere il gatto (che esempio del cazzo, perdono). Con questo non dico che Molinari e Salvini abbiano ragione: ammettere "siamo dei coglioni incapaci" non è un aver ragione o comunque non è la ragione che ci serve.

 

In più, ci metto un ulteriore elemento di pessimismo: se pure avessimo la capacità di convogliarli, nulla mi toglie dalla testa che andrebbero sprecati (pure al netto della corruzione, che ci sarebbe alla grande) in lavori che non producono quella crescita strutturale innanzitutto indispensabile per il paese e, in secondo luogo, indispensabile per generare quella ricchezza che ci metta nelle condizioni di restituire ciò che ci è stato prestato. Cioè: sono sicuro che li avremmo spesi a cazzo comunque, perché è innanzitutto carente l'allocazione di risorse umane qualificate nei ruoli apicali (che a sua volta è un aspetto del dramma nazionale più ampio: ascensore sociale rotto, che è una delle cause per cui da anni non produciamo tutto il PIL che potremmo).

Ovviamente all'opposizione - che è parte dei guai strutturali e atavici di questo paese - conviene puntare sul disastro perché è un'occasione ghiotta per evidenziare il dilettantismo della maggioranza, che è reale, ma perfettamente identico a quello presente dall'altro lato dello schieramento (diversamente non chiameremmo i tecnici ogni tot anni). 

[ubik]

oddio ma questo è l'atroce elenco delle dichiarazioni politiche!

[tupelo]

oddio ma questo è l'atroce elenco delle dichiarazioni politiche!

 

Scusa, questo dovrebbe essere l'articolo che citavi.

 

Spoiler

Cinque errori sul Pnrr

di Tito Boeri e Roberto Perotti

 

 

Dai progetti sbagliati alla fretta e alla poca trasparenza: così l'Italia rischia di perdere i soldi europei

 

 

Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari ha ragione nel proporre di rinunciare a parte o a tutti i 123 miliardi presi a prestito con il Pnrr. Viene solo da chiedersi dove fosse quando il Parlamento ha deciso di chiedere tutti quei soldi alla Commissione Europea su proposta di un governo di cui il suo partito faceva parte. Il problema è che quei soldi non sappiamo come spenderli, e rischiamo di spenderli su progetti inutili o addirittura dannosi. Ecco un elenco di motivi per cui rinunciare in parte o in toto ai fondi a debito del Pnrr è una idea da valutare seriamente.

 

1. Il Pnrr è nato nel modo sbagliato. Invece di ragionare in modo informato su quali fossero le nostre esigenze e le nostre priorità, quali le nostre capacità di realizzarle, e decidere in conseguenza quanto prendere a prestito, il processo che ha portato al Pnrr è stato esattamente l'opposto. Si è voluto portare a casa più soldi possibile per poi porsi il problema di come spenderli. A quel punto si è chiesto alle amministrazioni pubbliche di tirare fuori i progetti che avevano nel cassetto. Poi, resisi conto che anche attuandoli tutti si sarebbe arrivati a spendere solo una minima parte dei prestiti richiesti, si è cercato di spostare sul Pnrr progetti già avviati, opere già cantierate, contro un principio basilare di addizionalità dello stesso Pnrr. E comunque anche così non si riesce a spendere tutto quello che abbiamo preso a prestito. Il risultato si vede chiaramente anche nei programmi dei partiti per le elezioni: una lista della spesa infinita con decine di proposte strampalate, perché "tanto ci sono i soldi del Pnrr". Nessun Paese, e tantomeno l'Italia, è in grado di spendere così tanto in così poco tempo. Ci sono i tempi tecnici, e poi ci vogliono le competenze e la capacità di spesa. Il che ci porta al secondo problema.

 

2. Si è fatto troppo poco per migliorare la nostra capacità di spesa. Con il nuovo Codice degli Appalti si è persa l'occasione di affrontare un problema che abbiamo denunciato da mesi: ci sono troppe stazioni appaltanti e molti Comuni non sono in grado di gestire gare d'appalto e di seguire i lavori. I concorsi pubblici che avrebbero dovuto aiutare le amministrazioni locali a sopportare il peso del Pnrr sono stati avviati abbassando gli standard anziché porsi il problema di come attrarre le competenze necessarie con retribuzioni e prospettive di carriera adeguate. Il Formez non fornisce dati puntuali sul riempimento di questi concorsi, ma parla di risultati non soddisfacenti e documenta abbandoni in massa di tecnici assunti presso la Presidenza del Consiglio. Si è deciso di cambiare la governance del Pnrr spostando responsabilità dal ministero dell'Economia, l'unico ad avere sufficienti capacità gestionali e di monitoraggio, a Palazzo Chigi.

 

3. Le priorità sbagliate. Si è scelto di spendere decine di miliardi sulle voci più semplici e più gradite all'ideologia dominante a Bruxelles, senza chiedersi se erano le nostre vere priorità. Per esempio, se ci guardiamo indietro siamo ancora convinti che l'Italia avesse un bisogno pressante di 40 miliardi per una generica digitalizzazione, più di 1000 euro per abitante, e pochi miliardi per le periferie e la qualità della vita?

 

4. La fretta. Gli stadi di Firenze e Venezia di cui si è tanto parlato in questi giorni sono un esempio perfetto dei disastri causati dalla combinazione di un fiume di denaro e della fretta di spendere. Per la qualità della vita di milioni di nostri giovani è chiaro che sarebbe molto più importante un programma capillare di micro-impianti sportivi ben gestiti e ben mantenuti. Ma è molto più facile spendere soldi in fretta su mega impianti già esistenti. A Rfi che normalmente spendeva 2 miliardi all'anno per investimenti è stato chiesto di triplicare la spesa. Il risultato è che invece di attuare il già previsto miglioramento delle linee esistenti, col Pnrr si sono stanziati miliardi per l'Alta Velocità al Sud per ottenere lo stesso risultato moltiplicando i costi.

 

5. La trasparenza, il monitoraggio e il controllo della società civile. Con fondi così ingenti, è quasi impossibile controllare cosa fa il governo. Non ci riesce nemmeno la Corte dei Conti (si veda la relazione al Parlamento del marzo di quest'anno). È vero che finora abbiamo soddisfatto tutte le decine di obiettivi intermedi imposti ogni semestre dalla Commissione: ma sono condizioni formali, sulla sostanza sappiamo poco di quanto e come è stato effettivamente speso.

Non è vero che rinunciando ai fondi presi a prestito l'Italia farebbe una pessima figura: prendere atto della realtà è uno dei marchi dei veri statisti. Nessun Paese, neanche i meglio amministrati, potrebbe gestire utilmente ed efficientemente un tale fiume di denaro in così poco tempo. Non ha senso prendere a prestito per spendere in progetti con scarso valore per la società: anche questa sarebbe una dimostrazione di intelligenza, non di fallimento o di mancanza di capacità progettuale.

[ucca]

Quello che scrivono è comunque vero. E la conclusione che non riesco ad accettare. Io sono un pendolare come tanti, e come tanti sono un cittadino che ogni tanto ha bisogno della sanità pubblica. Santo dio, non ho parole. Non entro neanche nel merito perchè penso lo sappiate anche voi qual è la situazione. E che ci vogliano oltre 5 anni e passa per trasformare questo colabrodo in una cosa decente è incredibile. 

 

2. Si è fatto troppo poco per migliorare la nostra capacità di spesa. Con il nuovo Codice degli Appalti si è persa l'occasione di affrontare un problema che abbiamo denunciato da mesi: ci sono troppe stazioni appaltanti e molti Comuni non sono in grado di gestire gare d'appalto e di seguire i lavori. I concorsi pubblici che avrebbero dovuto aiutare le amministrazioni locali a sopportare il peso del Pnrr sono stati avviati abbassando gli standard anziché porsi il problema di come attrarre le competenze necessarie con retribuzioni e prospettive di carriera adeguate. Il Formez non fornisce dati puntuali sul riempimento di questi concorsi, ma parla di risultati non soddisfacenti e documenta abbandoni in massa di tecnici assunti presso la Presidenza del Consiglio. Si è deciso di cambiare la governance del Pnrr spostando responsabilità dal ministero dell'Economia, l'unico ad avere sufficienti capacità gestionali e di monitoraggio, a Palazzo Chigi.

 

 

Sottoscrivo soprattutto questo passaggio. Ma soprattutto la parte in cui si denuncia la totale assenza di strategia, come se questa gente vivesse sulla Luna e non Italia, non conoscesse proprio cosa c'è che non funziona proprio o preferisse non toccare nulla per paura che toccando qualcosa si scontenta qualche sacca di interesse.

[Trickster017]

Quello che scrivono è comunque vero. E la conclusione che non riesco ad accettare. Io sono un pendolare come tanti, e come tanti sono un cittadino che ogni tanto ha bisogno della sanità pubblica. Santo dio, non ho parole.

Sottoscrivo soprattutto questo passaggio. Ma soprattutto la parte in cui si denuncia la totale assenza di strategia, come se questa gente vivesse sulla Luna e non Italia

Mi pari Calenda. Che non si capacita di quel che accade essendo un outsider.
È una questione di priorità, semplicemente. "Questa gente" (definiamo "questa gente": FI, M5S, PD, Lega, FdI ecc.) ha ovviamente una gerarchia di priorità.
La prima non è il bene tuo e della collettività ma il consolidamento della propria posizione. Segue a ruota il consolidamento del proprio gruppo.
E quando sono al governo emerge subito l'urgenza del consolidamento della propria struttura: ci vogliono mesi per farlo, ma la prima cosa chiara a chiunque vada al Governo è che la prospettiva media di governo è di un anno-un anno e mezzo di tempo, se tutto va bene. Di fronte a questo arco temporale, si dovrebbero mettere a pensare alla programmazione del prossimo lustro? Elaborare una strategia di medio periodo sarebbe come stilare il piano dei sogni. E comunque non vorresti lasciare dei meriti agli altri, che tu hai pagato con l'impopolarità.

Non so se hai notato, ma fra le priorità non ti ho inserito nemmeno l'ordinaria amministrazione, che viene comunque dopo. Ecco perché quando arrivano i tecnici fanno così male, infliggendo mazzate e lasciando un pessimo ricordo nel 90% della popolazione: devono rimettere in piedi persino l'ordinaria amministrazione, lasciata in arretrato anche di dieci anni, e devono pure farlo con le cattive, forzando la situazione.

Non vivono sulla luna, ma ben piantati sulla terra. È solo che ricordarsi che anche tu vivi sulla terra non è una immediata priorità.

[ucca]

Sta storia dei tecnici la tiri fuori ogni volta, come salvifica e necessaria. I risultati però sono in genere addirittura peggiori. Ad ogni modo resto punto, facessero loro stanno al governo. Ma se quei soldi non li ho prendi te ne devi andare. Oppure devi dimostrare che nella tua situazione c'è pure il Portogallo, la Spagna, la Grecia, chi altro? Chi condivide con te questi problemi? I soldi non sono arrivati solo a noi.

[Trickster017]

Il punto non è se siano salvifici. È che in quei casi nessuno vuol governare. Altrimenti non li chiamerebbero; mica vengono di loro iniziativa. Chiediti semplicemente perché non vogliono governare e trovano la soluzione che nessun paese al mondo adotta (abbiamo comunque il precedente del dittatore romano, che era una sorta di tecnico a tempo determinato).

Se quei soldi non li prendi, non è che sarebbe giusto che questi se ne andassero. Sarebbe giusto che tutti loro se ne andassero perché questo è un fallimento davvero generale (peraltro atteso, aspettavo solo il momento che si verificasse. Ma vedrai che faremo anche peggio, abbi un po' di pazienza). Chi ora è all'opposizione, poco fa era maggioranza, e ne è altrettanto responsabile.

Ne avrei anche contro Draghi, che anziché capire quale priorità delicata fosse per noi il PNRR, che era stato chiamato ad amministrare, si è suicidato sulla politica estera dando agli altri un bel pretesto per farlo saltare.

[ucca]

In che senso suicidato? Tra l'altro draghi ha più responsabilità di tutti essendo stato li nell'ultimo anno e mezzo ed è un tecnico. Uno di quelli bravi. 14 modifiche al superbonus eh. Gente che sa il fatto suo. Una modifica al mese in pratica. Ed è anche sua l'idea di usare i soldi del pnrr per 2 stadi se non sbaglio

[Trickster017]

In che senso suicidato? 

 

E' successo sotto gli occhi di tutti, non è che servono interpretazioni raffinate.

E' stato portato da Renzi per fare fuori Conte che aveva il difetto (secondo Renzi) di saldare PD e M5S; gli è stata data la fiducia, nonostante l'odio feroce per Renzi, per non andare alle elezioni e, in seconda battuta, per convincere la UE a sganciare i soldi a un paese inaffidabile. Sul perché siano entrati in maggioranza M5S e Lega sorvolo altrimenti andiamo per le lunghe; fatto sta che sono entrati in maggioranza con più di una riserva.

Draghi doveva fare una cosa sola bene: portare a casa i soldi del PNRR, dal primo giorno del suo mandato fino a fine legislatura, vigilando sulla più grande immissione di denaro mai ricevuta in decenni. Il resto era insignificante, di fronte alla manna che cade dal cielo.

E' scoppiata la guerra del piffero e Draghi ha deragliato dal suo mandato. Ovvio che si sarebbe dovuto schierare con gli USA e con la UE, ci mancherebbe; ovvio che dovesse mandare qualche ridicolo carico di armi, ci mancherebbe; ovvie anche la dichiarazioni di condanna ecc. Fatto sta che è andato ben oltre, dimenticando volutamente la sua maggioranza tenuta insieme con lo sputo e pronta a scannarlo e a scannarsi. (Come se non bastasse, ha iniziato a provocare il M5S sulla faccenda reddito di cittadinanza e superbonus. In quel momento il PD avrebbe dovuto dire a Draghi, a prescindere se avesse ragione o meno: amico, fatti i cazzi tuoi su questi temi interni delicati, sennò ti rovesciamo noi senza aspettare che lo facciano altri). 

Ma è sulla politica estera super ultra filo-USA che ha coalizzato Lega, M5S e una quota consistente di FI contro di lui. Il Corriere ha dato una mano a frantumare la maggioranza spingendo assatanato su: ancora più sanzioni! Ancora più sanzioni!! Ancora più sanzioni!!! 

A quel punto era questione di giorni. E Meloni ringrazia.

E ora vediamo i risultati interni con una parte dei soldi del PNRR in forse.

E vorremmo dare la colpa solo a Meloni? Ma neanche per scherzo: sul PNRR finora tutto il sistema si è dimostrato per quel che é: ridicolo, dall'estrema sinistra all'estrema destra, tutti insieme nessuno escluso (manco Draghi).

[ucca]

Ah ok, chiaro. Su questo sono d'accordo. Intendiamoci la nostra autonomia in politica estera è quella che è, l'attuale governo è retto da due forze che in politica estera non hanno voce, e guidato da una che era filo orban, trumpiana, in un attimo convertita al credo di Biden e i democratici (che erano il demonio prima). Per alcuni è un bene, intendiamoci. Ma fa capire che chiunque vada si deve adattare, il paese ha una credibilità e un suo peso (piuma). 

[Kim Il-sung]

A Scaroni l'ENEL.
Beh, chi meglio di uno che ha guidato la politica "a tutto gas russo"?

[ucca]

Zitto zitto nel DEF è previsto un taglio degli investimenti mica male. Da 159.073 milioni (oggi) a 86.228 nel 2025. Non mi ero accorto di vivere in un paese con un surplus di investimenti, infrastrutture troppo moderne. Per la spesa corrente, passerebbe da 652 a 623, quindi taglio molto minore. Incredibile no? Forse no. Coerente.

[LM]

Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione: "Il mito del posto fisso lasciamolo a Checco Zalone. I giovani oggi vogliono un lavoro figo: non cercano la stabilità, ma un lavoro ben retribuito, capace di valorizzarli e che sia capace di bilanciare con la loro vita privata"

 

Lasciatemi dissentire, questo discorso valeva anche quando ero giovane io, e sognavo appunto di fare un lavoro figo anche se non stabile, e ben retribuito: il calciatore.

[Claudio]

Nel frattempo, la (ampiamente prevista) resa dei conti tra Calenda e Renzi assume connotati sempre più leggendari:

Calenda riattacca Renzi: "Io mai in Arabia a prendere soldi dall'assassino di Khashoggi". Il leader Iv chiede scusa per l'"indecoroso spettacolo di questa settimana"
https://www.repubbli...HLF-BG-P6-S1-T1
 
Ma i terzopolisti del forum che ne pensano? Chi ha ragione?

[Mr Repetto]

Ma Calenda ci voleva fare un partito assieme a quello che prendeva i soldi dall’assassino di Kashoggi? Lo ha portato in Parlamento dove non sarebbe mai arrivato? Non ce la può fare un personaggio del genere. La Meloni se è un po’ scaltra di prende anche il centro alle Europee.

[Claudio]

Ma Calenda ci voleva fare un partito assieme a quello che prendeva i soldi dall’assassino di Kashoggi? Lo ha portato in Parlamento dove non sarebbe mai arrivato? Non ce la può fare un personaggio del genere. La Meloni se è un po’ scaltra di prende anche il centro alle Europee.

 

Eh, appunto. E succederà: con la dipartita di Silvio, la Meloni si magnerà anche Forza Italia e a quel punto potrà attrarre a destra anche quei pochi transfughi renziani rimasti.

Ma come si faceva a credere anche solo alla possibilità stessa di un partito con dentro assieme Calenda e Renzi? Ognuno fatica ad allearsi al massimo con se stesso, altro che riformismo...

[Spiritchaser]

La Meloni se è un po’ scaltra di prende anche il centro alle Europee.

 

Quale centro dovrebbe prendersi che non è già nel suo 30% e nel 45% di coalizione? I libdem riformisti?

[Gonzo]

C'è un esercito di liberali illuminati in Italia che aspetta solo di essere corteggiato in modo giusto.

[Wattimo Fuggente]

il (o parte del) 7,7% di A/IV immagino, comunque li si voglia definire (turbocerasisti? riottiani riottosi?)

[Mr Repetto]

La Meloni se è un po’ scaltra di prende anche il centro alle Europee.

Quale centro dovrebbe prendersi che non è già nel suo 30% e nel 45% di coalizione? I libdem riformisti?

Parte di quello che ha votato Renzi o Calenda. Tra fine del berlusconismo è suicidio del Terzo Polo, credo che basti un po’ di tatticismo pseudo moderato per fare il pieno alle prossime elezioni.

[combatrock]

Nel frattempo, la (ampiamente prevista) resa dei conti tra Calenda e Renzi assume connotati sempre più leggendari:Calenda riattacca Renzi: "Io mai in Arabia a prendere soldi dall'assassino di Khashoggi". Il leader Iv chiede scusa per l'"indecoroso spettacolo di questa settimana"
https://www.repubbli...HLF-BG-P6-S1-T1
 
Ma i terzopolisti del forum che ne pensano? Chi ha ragione?

Calenda è roba che può esistere e avere credito solo sul forum di OR. Il che dice molto sul forum di OR ma anche su Calenda.

(P.s.: Renzi invece è solo uno dei tanti delinquenti comuni prestati alla politica cui questo paese sembra abbonato dal Rinascimento in poi)

[solaris]

Non penso ci siano molti dubbi: il partito di Calenda e Renzi è in ascesa e punta a governare al prossimo giro.

[ArchieFisher]

 

Calenda è roba che può esistere e avere credito solo sul forum di OR. Il che dice molto sul forum di OR ma anche su Calenda.

 

In realtà su Twitter aveva molto seguito.

Ho osservato il fenomeno in silenzio per mesi e i profili si dividevano in tre gruppi:

• i libberali (e la ztl di Roma), che ci credevano perché speravano fosse "meno peggio di Renzi";
• la sinistra, che lo odiava a morte, quasi quanto Renzi;
• la destra, che lo ignorava completamente, perché tanto non è di destra.

 

Comunque, la fusione a freddo era chiaramente destinata a fallire, sia per come ci erano arrivati (in 10 giorni ti allei con un partito, rompi e ti allei con l'altro), sia per il problema di fondere assieme due partiti personali, per giunta con due personalità molto ingombranti.

Poi il mezzo flop alle politiche.

Poi i flop in tutte le elezioni locali.

Aggiungerei anche che i voti presi dal terzo polo sono stati quasi tutti voti tolti al centrosinistra. Per dire che uno spazio al centro c'è (e con un'offerta politica adeguata puoi capitalizzarlo), ma pare essere più stretto di quanto non fosse in passato.

[Kim Il-sung]

Twitter è una lente distorta per osservare la portata di un fenomeno politico, soprattutto nel sistema italiano.

Calenda ha anche beneficiato dell'endorsement di molti media che hanno prontamente battezzato il suo patitello come "terzo polo"; in realtà ha guidato una operazione in perfetto stile mastelliano scegliendo di mettersi in mezzo sperando di essere decisivo per qualcosa.

[Garga Charrua]

Twitter è una lente distorta per osservare la portata di un fenomeno politico, soprattutto nel sistema italiano.

 

Twitter = i 359 vicedirettori del Foglio, autentici casi umani come il parrucchiere che dava i numeri sul Covid (mi sfugge il nome), gente che non sa uno stracazzo di nulla ma vuole spiegarti l'esistenza come questo soggetto qua sotto, Soncini, Rocca, Parsi. Lo squadrone del niente