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La O.o.r. List - L'ondarock Oscura - I Vostri Dischi Non Rilevanti


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57 replies to this topic

#51 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 01 ottobre 2022 - 17:57

felice per i That Uncertain Feeling e i National Skyline (quest'ultimo disco perfetto per guida urbana-notturna)  Purtroppo gli altri non li conosco ashd , ma proverò ad ascoltare qualcosa.


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#52 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 18 marzo 2023 - 19:58

Aggiungo alla mia lista questo scoperto di recente e che ha sorprendentemente solo 5 voti su RYM.

 

Julien B - First Snow 

 

Disco svizzero del 1981 di tale Julien B, il cui vero nome è George Hennig

Trattasi di un disco molto bello, tra Bowie e new wave, con qualche leggero sprazzo new prog. O, citando l'unica recensione su RYM:

 

"The music is like accesible British Neo Prog with a PETER HAMMILL wannabee on lead vocals, which makes it pretty attractive.Musically is a bit fragmented and straightforward with emphasis on electric guitar, bass, drums, featuring also sparse strings/sax and some New Wave-y synthesizer."

 

Sul retro del vinile si ringrazia, tra gli altri, Rikki Nadir (pseudonimo di Peter Hammill nell'album Nadir's Big Chance del 1975 e nel singolo "The Polaroid" del 1979).

Ciò che mi ha colpito è la solidità del songwriting e il colore generale del sound (un miscuglio dove si intersecano prog, new wave, glam rock, pop etc.)

 

Anthem (Jordan): https://www.youtube....h?v=iTIEOJn2obA

 

Gone with the wind: https://www.youtube....h?v=WgkqPPfJ3H0


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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#53 Connacht

    :.::

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Inviato 18 marzo 2023 - 21:20

Su Spotify non riuscivo a trovarlo perché lo hanno erroneamente catalogato come George Hennig - Julien B's First Show -.-


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You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm

 

jazz-sebastian-bach-2.png

 

The sun is far away
It goes in circles
Someone dies
Someone lives
In pain
It is burning
Into the thin air
Of the nature
Of a culture
On the dark side
Under the moon

#54 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 27 marzo 2023 - 20:39

Aggiungo alla lista dei "belli ma sconosciuti" (con soli 10 voti su RYM) e segnalo "Movin On",  l'unico album della 18enne (all'epoca) svizzera Jerry Felix, pubblicato nel 1982.

Un disco che suona decisamente più anni '70 che anni '80, ma che merita la media di 3.90 su RYM, infilando perle di cantautorato in bilico tra lo spettro melodrammatico delle migliori cantautrici anni '70 e squarci più rock e folk.

 

Ecco potrebbe essere la versione femminile di un disco di Elton John pubblicato tra il 1970 e il 1972.

 


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#55 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 31 marzo 2023 - 23:01

l_u_c_a-i-semi-del-futuro-Cover-Art.jpg

 

a.k.a. Francesco De Bellis, che aveva già pubblicato un disco credo italo disco col moniker Francisco, disco che tra l'altro ho, ma ancora non ascoltato.

 

Ha la bellezza di 17 voti, e una copertina stupenda un po' libro Urania un po' sigla di Lucio Dalla prima del film in prima serata su Rai Uno.

 

Non sono bravo nel definire il genere, diciamo Library music, elettronica teutonica (nella mia mente certa elettronica può essere solo germanica), pop psichedelico, indietronica, qualche involontario richiamo a IRA di Iosonouncane, AIR.

Secondo me Solaris apprezza.

 

Un paio di assaggi:

 

 

La mia preferita, brezza marina.

 

 

Il momento più melodico e pop, una hit minore ovviamente mancata.


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Adescatore equino dal 2005

#56 bungle

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Inviato 01 aprile 2023 - 06:50


5. John Greaves - Songs (112/10)
1994

 

John Greaves - Songs album stupendo di cantautorato canterburiano, consigliatissimo,

 

 

Ad ogni modo il criterio dei voti su Rym per determinare l'oscurità di un album non funziona sicuramenti sui dischi non anglofoni (italiani compresi)


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#57 bungle

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Inviato 01 aprile 2023 - 07:16

comunque volendo segnalare un po' di album oscuri (secondo il criterio di Mongodrone) inizio con un paio di titoli italiani 

 

Matteo Salvatore - Le 4 stagioni del Gargano (1973)

Solo 2 voti su RYM di cui uno è il mio, è sicuramente una forzatura ritenerlo oscuro visto che si tratta del disco più importante di Matteo Salvatore e probabilmente uno dei più importanti di tutta la musica italiana. Monumentale quadruplo album che racchiude tutto il repertorio del famigerato cantastorie . E' una vera e propria enciclopedia del folk pugliese, la sua oscurità è dovuta alla sua scarsississma reperibilità sul web (se qualcuno fosse interessato mi contatti pure)

 

 

 

Aria Palea - Danze d'ansie  (1998)

Questo può ritenersi a tutti gli effetti oscuro, parliamo di un gruppo prog folk (sempre pugliese) con voce potente un po' alla Stratos, entrambi gli album sono meritevoli, ma questo lo trovo più immediato e d'impatto


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#58 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 19 aprile 2023 - 19:45

Una recente gran bella scoperta con soli 43 voti

 

Guesch Patti - Labyrinthe (1988)

 

 

Nel marzo del 1988 viene pubblicato il singolo Let be must the queen, che racconta le prodezze sessuali di una prostituta. Accompagnato da un video di forte impatto, il brano descrive un ambiente degradato, popolato di giocatori d'azzardo, prostitute e travestiti. La cantante indossa un costume da ballerina classica e una corona di spine; immagine che verrà utilizzata nella copertina di Labyrinthe. L'album di debutto di Guesch Patti, di genere pop-rock, è un progetto eterogeneo, affronta temi sociali come la droga, l'emarginazione e la prostituzione, ed include un brano dell'artista Mimi Bastille: Backstage d'une star. Il disco si rivela un ottimo successo commerciale. Ne sono estratti tre singoli: Let be must the queen, Bon anniversaire e Cul Cul Clan; quest'ultimo è stato pubblicato solamente per il mercato tedesco e francese. Molti i premi e le ricompense artistiche, tra i quali la Victoire de la musique (una specie di Grammy che si tiene in Francia) nel 1988 nella categoria "rivelazione femminile dell'anno", Diamonds Awards (Belgio-Olanda) e il Tigra Awards (Germania). Nello stesso anno partecipa come ospite a Sanremo, dove viene premiata come rivelazione dell'anno.

 

 

 


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"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

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