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La O.o.r. List - L'ondarock Oscura - I Vostri Dischi Non Rilevanti


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57 replies to this topic

#1 mongodrone

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Inviato 25 settembre 2022 - 17:14

a proposito di voti su RYM e (non-)rilevanza e volendo anche di hype ondarockiani

 

piuttosto che riuppare un mio vecchio thread sui migliori dischi che non conosce nessuno, ripartiamo da zero:

ognuno di voi faccia un breve elenco di dischi (ma ne basta anche uno) che apprezzate molto e che pensate siano veramente poco considerati. Andremo poi a vedere se sia effettivamente oscuro, e volendo discuteremo se se lo meriti o no...

 

io intanto vi spammo la lista che ho fatto su rym ultimamente, andando a ripassare decine di dischi con meno di 100 ratings come un matto. ci sono diverse mie fisse personali, ma comunque per farla ne ho scartati parecchi (dovrei abbassare un po' di voti a chi è rimasto fuori ma è un lavoro estenuante), e ho lasciato qualche spazio vuoto in attesa di qualche dritta nuova.

 

https://rateyourmusi...t-of-anonimity/

 

in particolare cito

Raoul Björkenheim & Nicky Skopelitis - Revelator (1998)

Jazz Fusion
New Age

28 voti su rym e 22 su discogs

 

Richter Band - Richter Band (1992)

Experimental Rock, Avant-Folk
Ambient

10 voti su rym tra cui quello di corrigan, 7 su discogs

 

e poi il disco di capodanno perfetto, scoperto grazie a kingsleadheat

Jephté Guillaume - Voyage of Dreams (1998)

Tribal House
Tribal Ambient, Méringue, Deep House

17 voti su rym (tra cui sempre corrigan e anche lifeisinsignificant) ma 70 valutazioni su discogs

 

 

(questi ultimi due li trovate anche sul mio canale youtube https://www.youtube....rizons1/videos)


  • 5

#2 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 25 settembre 2022 - 17:27

Babble - The Stone (1994)
Ovvero 2/3 dei Thompson Twins che nel decennio dopo si mettono a fare trip hop, ambient, downtempo, ecc..

Ganymed - Future World (1979)
Space-disco, electro-disco, con chitarre a caso qua e là. Non ricordo se francesi o tedeschi.

Greeen Linez - Things That Fade (2012)
Su RYM parla di Balearic, Citypop e Vapor. Per me è molto più semplice di tutto ciò.
  • 1

#3 mongodrone

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Inviato 25 settembre 2022 - 17:38

Greeen Linez - Things That Fade (2012)
Su RYM parla di Balearic, Citypop e Vapor. Per me è molto più semplice di tutto ciò.

 

questo non mi aveva convinto ma ora non lo ricordo più, proverò gli altri due


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#4 mongodrone

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Inviato 25 settembre 2022 - 17:42

nella mia lista ho messo tra l'altro un paio di dischi genere electroacustic improv o comunque ambient/noise che piacevano a Gozer. Chissà se se li ricorda e se gli piacciono ancora asd


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#5 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 25 settembre 2022 - 17:44

un paio al volo 

 

The Aloof - Seeking Pleasure (1998) 75 voti

trip hop atmosferico a là Massive Attack

 

Art Fleury - New Performer (1983) 16 voti

disco new wave direttamente dalla Lombardia

 

Caterwaul - The Nature Of Things (1987) 10 voti

post-punk spettrale con tizia che sembra Siouxsie Sioux sotto acido

 

Caul - Apophasis (2006) 17 voti

unica traccia di 43 minuti di dark ambient , inquietante e ipnotico

 

Dahlia Seed - Survived By (1995) 50 voti

Emo con voce femminile rabbiosa , produzione grezza ma efficace 


  • 1

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#6 Bara dei pupi_

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Inviato 25 settembre 2022 - 18:30

Ragazzi, molti di questi fanno parte delle BASI, oscuri siete voi
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#7 mongodrone

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Inviato 25 settembre 2022 - 18:32

Ragazzi, molti di questi fanno parte delle BASI, oscuri siete voi

 

tipo?

nella mia lista ci sono un po' di tuoi pupilli, intendi quelli? Absolute Body Control, Potter, HNAS


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#8 Zanabirra

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Inviato 25 settembre 2022 - 18:58

"darkness at play" di Anaiis. E' nella mia top assoluta degli anni '10. Su Rym mi pare viaggi sui 24 voti.


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#9 Narostium

    Groupie

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Inviato 25 settembre 2022 - 19:30

Agitation Free - Malesch - 1972

 

Appena scoperto su consiglio di un amico.

 

Dali's Car - The Waking Hour - 1984 

 

Poi magari per qualcuno non sono nemmeno così non rilevanti, ma io li vedo come perle ben nascoste.


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#10 mongodrone

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Inviato 25 settembre 2022 - 19:32

Agitation Free - Malesch - 1972

 

Appena scoperto su consiglio di un amico.

 

Dali's Car - The Waking Hour - 1984 

 

Poi magari per qualcuno non sono nemmeno così non rilevanti, ma io li vedo come perle ben nascoste.

 

2400 e 600 voti su rym, potevi impegnarti di più ashd il secondo comunque lo proverò 


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#11 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 25 settembre 2022 - 19:36

Seh vabbeh, gli Agitation free sono famosi in ambito kraut; hanno una discografia storica minima rispetto ai crucchi che conosce anche la casalinga di Voghera, non possono quindi avere avuto la diffusione di altri nomi

I Daliz sono formati da Murphy e Karn, serve altro?

Rispetto a cosa state parlando? Se il riferimento è Celine Dion, ok, avete ragione ma siamo pur sempre su un forum dove forse il disco più acclamato è quella schifezza di banana marcia
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#12 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 25 settembre 2022 - 20:06

Tutti con meno di 100 ratings e per me tutti dalle 4 stelle circa in su

 

Gianni D'Errico - Antico Teatro da Camera (1976)

Disco battistiano, un Umanamente uomo tutto oscuro

 

Tadeusz Wozniak - Odcień ciszy (1974)

Capolavoro polacco tra prog e cantautorato

 

Happy Rhodes - Rhodes II (1986)

La nuova (all'epoca) Kate Bush

 

Boule de son - Just en passant... (1975)

Folk canadese

 

Hector - Liisa Pien (1975)

Questo è un gigante in Finlandia, seppur discepolo anche lui - come Niemen - di Alexis Korner ( asd)

 

Asgard - Tradition & Renouveau (1978)

Chiedere a Wago

 

Barry Booth - Diversions! (1968)

Divertente, correlato ai Monty Python

 

Castelhemis - Armes inégales (1979)

Folk francese

 

Midnight Rags - The Werewolf of London (1980)

Il primo di Paul Roland sotto moniker

 

Jek Dicoppe e Kilroy - Kramemboli (1981)

Uno dei dischi italiani più belli e schizzati di sempre

 

Henry Badowski - Life is a grand... (1981)

Psych pop synth

 

Pererin - Teithgan (1981)

Folk gallese

 

Tito Schipa Jr. - Orfeo 9 (1972)

Opera rock fondamentale

 

Tito Schipa Jr. - Io ed io solo (1973)

Ai livelli del precedente, stavolta tutto suo

 

René Joly - René Joly (1970)

Spleen, sorta di Gerard Manset più melodico

 

Raffaele Mazzei - Dentro Edipo (1979)

Da top 10 del cantautorato italiano

 

Armande Altaï - Atavisme (1979)

Lo ricordo molto fuori di testa, voce femminile e avanguardia, tiè: https://www.youtube....h?v=ynFStOA9FKo

 

Pastoral - Humanos (1976)

Bellissimo, folk prog argentino (ma loro erano famosi almeno in Argentina: nel 1983 il cantante morirà in un incidente stradale consegnandoli al mito)

 

Netherworld - In the following half-light (1981)

Prog americano cupo e drammatico

 

Psycho - Montage fatal (1982)

Greci, mischiano di tutto

 

Isadora Juice - Isadora II (1983)

Di questa se n'è parlato di recente

 

David Cassidy - Cherish (1972)

Pop orchestrale cantato benissimo e con brani belli

 

Alastair Riddell - Space Waltz (1975)

Il Ziggy Stardust australiano

 

Catherine Lara - Ad Libitum (1972)

La versione femminile di Gerard Manset o la Kate Bush francese ante-litteram, il disco: https://www.youtube....h?v=nBO1B4FmFsk

 

Kathe Green - Run the length of your wildness (1969)

Pop orchestrale

 

Contrapunk - Putri Mohon Diri (1976)

Prog indonesiano

 

Marcello Giombini - Terra Uguale (1976)

Inquietante, apparentemente un disco di canzoni stile 750.000 anni fa l'amore del Banco in versione naif e sgangherata, in realtà ci sono le tastiere di Giombini e due cantanti diversi buttati in mezzo con canzoni stralunate tastiere e voce

 

Chrisye - Jurang Pemisah (1977) 

Cantante indonesiano, disco vicino al pop progressivo

 

Chrisye - Badai Pasti Berlalu (1977)

Come sopra, stavolta dovrebbe essere una colonna sonora cantata

 

Rumple Stiltzken Comune - Wrong from the beginning (1977)

Svizzeri, dei Van der Graaf/Genesis wannabe

 

Stefano Testa - Una vita, una balena bianca e altre cose (1977)

Da riscoprire


  • 3

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"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#13 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 25 settembre 2022 - 21:44

Occhio che 'sta cosa del misurare la rilevanza esclusivamente tramite RYM potrebbe non funzionare bischeri.

Silent qui sopra ha appena elencato Chrisye, che è tipo il cantante più importante nella storia della musica indonesiana. asd


  • 2
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#14 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 25 settembre 2022 - 22:02

Mi attengo anche io al criterio del "meno dei cento voti", e aggiungo un "4 stellette o più su RYM" (mie, s'intende). Filtro aggiuntivo in base a quanto il disco mi sembri effettivamente poco cagato qui, più l'aspettativa di quanto il disco possa interessare a qualcuno in un thread così (tantissime cose in ambito trad-folk e finto-trad-folk che mi piacciono un sacco hanno pochissimi voti ma non penso abbia senso proporle tutte qui — alcune, tipo L'Hijâz'Car, Daniel Herskedal, gli Hijaz e altri medi-jazzer contemporanei li si trova trattati su questo articolo qui che avevo scritto tempo fa).

 

1476 - Wildwood (2014) Uno di quei dischi da qualche parte fra goth, metal e neofolk che indubbiamente faranno cagare ogni serio appassionato dei generi in questione, ma a me danno ciò che avrei sempre desiderato da quei filoni. A convincermi soprattutto l'elemento "epico" di matrice soft/loud, che proietta lame di luce dentro ad atmosfere altrimenti prive di speranza. Tld;dr: Gli amichetti depre degli Agalloch. (Il successivo "Our Season Draws Near" è bello tanto quanto ma sta a 177 voti).

 

(Ok se di ognuno scrivo così tanto finisco domattina; scorcio e raggruppo).

 

Proggherie e jazz-rock/fusion:

Impi - Son of a Zulu Man (1971) jazz-rock finto-negro dal Sudrafica dell'apartheid. Politically scorretto quanto vi pare ma parecchio parecchio divertente.

Jakob Magnússon - Special Treatment (1979) smooth fusion islandese funkeggiante e quasi city pop, accattatevill'

Cosmos - Musitopia (1983) smooth city pop elettronico luminosissimo e ipermelodico. Munirsi di insulina ma che viaggio.

LBC Trio - Baobab (1984) chamber-jazz-folk-prog dalla Francia. Atmosfera magica, un po' vicina a cose tipo Julverne.

Die Knödel - Verkochte Tiroler (1993) dall'Austria, avant-prog spassoso in salsa tirolese. Unico nel suo genere. Capo (e diversissimo) anche "Non lo so, Polo" di qualche anno dopo.

Jackdaw4 - Bipolar Diversions (2007) power pop progressivo/psichedelico in zona fabloo. Validi anche i progetti associati (es. Dowling Poole, Wildhearts). Must have per gli amanti di Jellyfish e tardi XTC.

The Felix Culpa - Sever Your Roots (2010) vertice dell'emo progressivo, a livello Brand New

Arch Garrison - I Will Be A Pilgrim (2014) prog-folk cantautorale come ha senso farlo oggi, dal tizio dietro la North Sea Radio Orchestra

Firefly Burning - Skeleton Hill (2015) apice dell'indie-prog-folk neocorale, incomprensibile come non abbia almeno i voti di Illinoise

Casimir Liberski - Cosmic Liberty (2019) fusion ipercinetica e tastierosa per gli amanti di Tigran e/o Brad Mehldau

Chassol - Ludi (2020) roba pazzesca e inaudita. Lui peraltro personaggione, ogni tanto seguo il suo podcast per France Musique e passa solo cose fiche. https://www.ondarock...hassol-ludi.htm

 

Tunzamma e tunzamma che non tunza:

Flextone - s/t (1994) techno ambientale ma tiratissima con dietro il futuro Atom™. Un trip assoluto ma il mio giudizio potrebbe essere falsato dal fatto che sentendo sto disco la prima volta ebbi una mezza allucinazione uditiva (sarà il termine giusto? "vedevo" la posizione nello spazio dei suoni)

Château Flight - Puzzle (2000) broken beat avvolgente con echi French touch, credo che sia l'album con cui ho scoperto l'etichetta "nu jazz". Va' a ricordare come ci ero arrivato, però spacca.

Hird - Moving On (2004) un po' deep house un po' nu jazz; rhodes a pioggia e voce femminile suadente. Insomma quel che ci si può aspettare per un lounge bar con cocktail troppo cari — ma fatto bene.

Canon - Wide Awake (2007) i Radiohead americani, più stucchevoli e con tanto di orchestra. Che detto così pare una merda, ma invece.

Gablé - Cute Horse Cut (2011) pop folktronico francese (ma cantato in inglese) scanzonato e tritatutto. Da qualche parte fra, mmm... The Chap, Musica per bambini, Books, Cosmo Sheldrake?

Marian - Only Our Hearts to Lose (2011) tech-deep-house con sound avvolgente e accenti vagamente folk (facciamo un po' zona Oi Va Voi). Solo <3

The Host - s/t (2012) l'anima ambient/footwork/progtronica di Boxcutter non se l'è filata davvero nessuno. Peccato, è una delle sue uscite più piovose e seducenti.

Alex Banks - Beneath the Surface (2019) Sodale di Gazelle Twin, quando lei ha smesso (ahime presto) di fare musica che m'aggradasse, lui ha raccolto il testimone. Post-dubstep technusa e plumbea, ma tutt'altro che urbana - anzi, antica e sempre in bilico, pronta ad aprirsi verso stregonerie e illuminazioni. Bello anche il precedente "Illuminate" (nomen omen).

dTHEd - hyperbeatz vol.1 (2019) italica prole degli Autechre che ha finito per entusiasmarmi più degli originali (o almeno della loro attuale incarnazione). L'album lavora tutto sul confine fra ritmo e altezza, con beat metamorfici che continuano a saltar di qua e di là dalla soglia di frequenza che separa al nostro orecchio beat e note. Molto affascinante.

Arssalendo - Litania (2020) deconstructed all'italiana. Molto astratto e atmosferico, ma al tempo stesso espressionista e torvo da mettere i brividi. Bello anche l'album di quest'anno.

 

Trad-folk (debitamente selezionato):

Roland Becker - Fallaën (1982) capo totale del jazz-folk bretone, elettronica, sax e strumenti tradizionali per una fusione senza tempo, purtroppo non eguagliata dal successivo Gavr'inis.

Gwerz - s/t (1986) io ho un debole per la bombarda quindi sul mio giudizio c'è un +tanto dovuto agli attacchi perforanti di quello strumento lì, ma io un disco tradizionale di folk così oscuro ed epico non lo ho mai sentito. Ho rotto i maroni all'infinito qui coi Saga de Ragnar Lodbrok ma questo, anche senza temi vichinghi e strumenti elettrici, sta da quelle parti lì.

Renaud Garcia-Fons - Oriental Bass (1997) il nome dice tutto. Capo assoluto del folk-jazz mediterraneo, un sound pazzesco con strumenti tradizionali, intrecci fulminanti e microtoni a profusione

Martyn Bennett - Grit (2004) Titolo chiave della celtica elettronica, purtroppo l'ultimo prima della morte a soli 33 anni del musicista nato in Terranova ma attivo in Scozia. Un mare di idee e combinazioni azzeccate, per un'opera tutt'altro che ortodossa ma mai posticcia.

L'ham de foc - Cor de porc (2005) Scelgo un titolo solo per uno dei miei musicisti preferiti degli ultimi anni, il valenciano Efrén López, virtuoso degli strumenti della famiglia del liuto e infaticabile riscopritore di sonorità mediterranee. Questo è un progetto interamente acustico, tutto basato su voce femminile e inviluppi microtonali di una bellezza che fa male.

Artús - s/t (2013) Pagans è un'etichetta interessantissima che propone una rivitalizzazione della musica e della cultura occitana con una spinta punk/noise/sperimentale che non sempre mi va a genio ma produce talvolta cose fenomenali come i San Salvador lo scorso anno. Dietro alla label c'è soprattutto il collettivo Artús e il loro album più avantproggoso è un gran bel sentire.

Duo Hamon-Martin, Annie Ebrel, Orchestre symphonique de Bretagne & Aurélien Azan Zielinski - Fest-noz symphonique (2017) "Fest noz" sarebbe la musica da ballo dei festeggiamenti bretoni, che è una gran figata. La coppia Hamon-Martin è una garanzia nel campo della reinterpretazione creativa del filone, e in questo album dal taglio orchestrale supera sé stessa. Inebriante.

Toumani Diabaté, Sidiki Diabaté & -M- - Lamomali (2017) qui ma volendo anche nel gruppo iniziale e pure in quello dopo, pop con dentro di tutto (e chiunque) ma soprattutto funk, Africa, Francia multietnica. Una bomba via l'altra, impensabile sia fermo a 88 voti!

Rachel Dadd - Flux (2019) anche questo poteva stare in tutte e tre le categorie, è sulla linea delle recenti sciantose elettroniche che piacciono tanto su Ondarock (sito), ma con un pedigree nettamente più folk. Questo è uno di quegli album che dalle prime note portano in una bolla propria, ma anche il precedente non scherza niente (e a metà ottobre esce il follow-up).

Jiggy - Hypernova (2020) folk elettronico dall'Irlanda, un album capace di andarci giù fortissimo coi breakbeat e l'hiphop (gaelico) rimanendo al tempo stesso credibile nella sua continuità tradizionale, evitando l'effetto parco giochi di tanti pur benintenzionati esperimenti anni 90/2000

 

Scorrendo su RYM sono arrivato alla M, il resto un'altra volta, ora passo a Mentana (M pure lui: sarà un caso?: sì).


  • 3
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#15 The Careless Whisper

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Inviato 25 settembre 2022 - 22:57

Occhio che 'sta cosa del misurare la rilevanza esclusivamente tramite RYM potrebbe non funzionare bischeri.

 

 

Ad esempio mi stupisce che il succhiano Alexis Korner tipo non esiste secondo Rym (ha solo un disco con soli 157 voti, gli altri dischi tutti nettamente sotto i 100 voti), ma neanche secondo youtube (non supera le 255.000 visualizzazioni nel suo video più visto, asfaltato nettamente anche da band che possono contare solo sull'utenza italiana attempata, tipo i Camaleonti e rischia di essere superato da diverse band di prog minore con un disco solo all'attivo).

Evidentemente è musica che poco interessa, nel 2022.


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#16 Bara dei pupi_

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Inviato 25 settembre 2022 - 22:58

Occhio che 'sta cosa del misurare la rilevanza esclusivamente tramite RYM potrebbe non funzionare bischeri.

Silent qui sopra ha appena elencato Chrisye, che è tipo il cantante più importante nella storia della musica indonesiana. asd

 

io infatti non capisco bene e chiedo un aiuto

 

Comici Cosmetici di Camerini ha 39 ratings e la media di 3.00, è il caso di consigliarlo come "disco oscuro"? E' un capo mondiale ma penso sia scontato --- immagino paghi la lingua però vedo che Storia di un Minuto della Premiata FM ha 3200 ratings, ad esempio

 

poi ho guardato delle cose prog-kraut che qua sul forum potrebbero interessare (ci ho già provato per la verità asd) e hanno 400 ratings che non sono tanti certo ma forse non sono così pochi da renderle "out" secondo quanto dice Manfredi

 

è anni che mi viene suggerito di iscrivermi a 'stu RYM ma a che cavolo serve?

leggere che tra milioni forse miliardi di appassionati di musica che hanno l'account di RYM, solo 39 hanno ascoltato Comici Cosmetici è pazzesco, sto piangendo

 

io metterei la regola per cui si può iscrivere a RYM solo chi ha votato i dischi fondamentali, altro che la banana e la trota con 4milioni di ratings

 

lascio Neurox

https://www.youtube....TvKGoxx94&t=43s

 

ALBERTO-CAMERINI-PICTURE.jpeg


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#17 The Careless Whisper

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Inviato 25 settembre 2022 - 23:05

Il prog italiano in realtà ha un bacino di fatto mondiale e si trascina dietro diverse generazioni di ascoltatori: mettici che il progster è pure tendenzialmente nerd e fissato con le catalogazioni e i voti e arrivi a tutti quei voti.

 

RYM a me serve per trovare cose buone in ogni singolo anno, sapere che nel 1986 sono usciti tot dischi, ascoltare velocemente quelli che corrispondono ai generi di mio gradimento e approfondire quelli che mi piacciono.

Senza quell'archivio mi muoverei a casaccio e con molto più dispendio di tempo ed energie (e con più delusioni).

 

Avevo dimenticato quello che per me è uno dei dischi più belli degli anni '80 (dal magico 1987)

 

Richard Barone - Cool Blue Halo (1987)

 

https://www.youtube....h?v=CrTvIkliKeM

 

https://rateyourmusi...cool-blue-halo/


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#18 Bara dei pupi_

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Inviato 25 settembre 2022 - 23:12

Il prog italiano in realtà ha un bacino di fatto mondiale e si trascina dietro diverse generazioni di ascoltatori: mettici che il progster è pure tendenzialmente nerd e fissato con le catalogazioni e i voti e arrivi a tutti quei voti.
 
RYM a me serve per trovare cose buone in ogni singolo anno, sapere che nel 1986 sono usciti tot dischi, ascoltare velocemente quelli che corrispondono ai generi di mio gradimento e approfondire quelli che mi piacciono.
Senza quell'archivio mi muoverei a casaccio e con molto più dispendio di tempo ed energie (e con più delusioni).

 
vero però boh, il mio pensiero è questo: le kraut band che dicevo hanno 400 voti (su discogs una 20ina); rispetto a tanti dischi citati in questo topic, si tratta di un numero consistente ma Manfredi ha messo dei paletti molto più bassi ---- a me pare che di queste band non si parli mai (solo io asd) proprio mai mentre credo che quasi tutti gli ondarockers conoscano Camerini e la Cramps Records anche perché altrimenti mi incazzo davvero
 
forse bisognerebbe parlare di oscuri rispetto al forum, ad esempio del tuo elenco ne conosco solo alcuni

 

 


Flextone - s/t (1994) techno ambientale ma tiratissima con dietro il futuro Atom™. Un trip assoluto ma il mio giudizio potrebbe essere falsato dal fatto che sentendo sto disco la prima volta ebbi una mezza allucinazione uditiva (sarà il termine giusto? "vedevo" la posizione nello spazio dei suoni)
 
capolavoro mondiale ma ricordiamo sempre che prima di tutti gli alias e i progetti di Schmidt, ci fu Lassigue Bendthaus, tolte alcune cassette

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#19 popten

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Inviato 25 settembre 2022 - 23:16

Tra i dischi che mi sono piaciuti e che hanno meno di 100 voti su rym, scelgo :
 
Kela Tradition
Artist Kassé Mady Diabaté
Released 1990
RYM 19 ratings
Genres Mande Music
 
(III)
Artist Mimir
Released 2000
RYM 37 ratings
Genres Dark Ambient
 
 
Marches Funebres
Artist Asmus Tietchens
Released 1989
RYM 58 ratings
Genres Dark Ambient
Ambient, Experimental
 
Willkür nach Noten
Artist H.N.A.S.
Released 1992
RYM 64 ratings
Genres Experimental
Musique concrète
 
 
Dog Photos
Artist Laughing Hands
Released 1981
RYM 69 ratings
Genres Industrial, Minimal Wave
Electroacoustic, Ambient
 
 
Di poco oltre la soglia dei 100 voti rym :
 
Shanghaied on Tor Road
Artist Hans Reichel
Released 1992
RYM 101 ratings
Genres Modern Classical
Operetta
 
Action and Japanese Demonstration
Artist Déficit des années antérieures
Released 1982
RYM 103 ratings
Genres Minimal Wave, Experimental

  • 0

#20 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 25 settembre 2022 - 23:21

 

 
 
Marches Funebres
Artist Asmus Tietchens
Released 1989
RYM 58 ratings
Genres Dark Ambient
Ambient, Experimental
 
 
 
Action and Japanese Demonstration
Artist Déficit des années antérieures
Released 1982
RYM 103 ratings
Genres Minimal Wave, Experimental

 

 

questi 2 sono pazzeschi, sui DDAA e la Illusion P. avevo aperto un topic

 

ho cancellato la descrizione Minimal Wave, secondo me sono dei residentsiani molto meglio dei Residents


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 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#21 popten

    Classic Rocker

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Inviato 25 settembre 2022 - 23:29

bellissimi! 

tra l'altro l'album dei DDAA molto particolare come edizione in vinile.  artwork visualizzabile anche su youtube, oltre ovviamente che su discogs, da cui parte della descrizione "Screen printed folded cardboard cover with hand-made background. Each copy is unique.".


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#22 mongodrone

    post-feudatario

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Inviato 26 settembre 2022 - 06:49

 

leggere che tra milioni forse miliardi di appassionati di musica che hanno l'account di RYM, solo 39 hanno ascoltato Comici Cosmetici è pazzesco, sto piangendo

 

 

ci sono altri due dischi suoi più votati, il primo ne ha 100. il disco è la prima volta che lo sento nominare asd

nominali questi dischi kraut minori, probabilmente li conosco.

non so se nel "mondo reale" siano meno seguiti di Camerini, in italia probabimente si. comunque il kraut è stato sdoganato da anni, mentre ovviamente altri non anglofoni rilevanti rimangono ignoti al pubblico di rym che ovviamente è parziale.


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#23 mongodrone

    post-feudatario

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Inviato 26 settembre 2022 - 11:02

Mi attengo anche io al criterio del "meno dei cento voti", e aggiungo un "4 stellette o più su RYM" (mie, s'intende). Filtro aggiuntivo in base a quanto il disco mi sembri effettivamente poco cagato qui, più l'aspettativa di quanto il disco possa interessare a qualcuno in un thread così 

 

mi hai dato diversi compiti per casa...

 

ma se si provasse davvero a fare una lista collettiva, sia del forum che del sito? certo il paletto delle ratings su rym forse non basta, anche se ci starebbe di promuovere al contempo pure roba non-anglofona rilevante secondo i gozer-canoni ma che non ha riscontro in """"occidente""""".


  • 0

#24 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 26 settembre 2022 - 13:27

Secondo e ultimo round:

 

proggherie:

Oxfords - Flying Up Through the Sky (1970) dove il sunshine pop arriva così in ritardo e fuori dai riflettori (la band è del Kentucky) da essere praticamente prog. Soprendentemente a fuoco e ben registrato per essere così marginale, e che canzoni!

Oriental Wind - s/t (1977) jazz-rock turchesco suonato in Svezia dalla band del percussionista turco Okay Temiz (che avrebbe suonato pure con Don Cherry e Mongezi Feza). Scale strambe, incastri metrici a profusione e quel genere di cose lì, ma un sacco orecchiabile.

Eric Tagg - Rendez-Vous (1977) (vabbè le robe yacht/soft le metto qui) niente da giungere rispetto all'attributo di genere: è quello che ci si aspetta, fatto come dev'essere fatto anzi un tot meglio dello standard — e con più fiati del solito.

Quantum Jump - Barracuda (1977) una congrega correlata a Caravan e Brand X ha messo insieme il disco di pop fungeggiante e sbarazzino che Residents e Godley & Creme non hanno mai pubblicato (anche se avrebbero dovuto)

Gregorio Paniagua - Batiscafo (1980) il Battiato (?) del barocco spagnolo, con un mix di pop elettronico e musica antica che non ha analoghi che io abbia ascoltato. Ottimismo e magia.

Jiří Stivín - Alchymia Musicæ (1995) madrigale avant-jazz allestito dal primo sassofonista dei cechi Jazz Q. Unico a dir poco, e molto riuscito.

Militia - Elvengamello (1997) esce per Materiali Sonori uno degli album più unici e affascinanti della musica italiana, con un suono cupissimo ma variopinto a cavallo fra world music neofolk postpunk CSI Massimo Volume e fate voi cos'altro. Dentro Salvatore Sciarrino, Pupi Avati, Arturo Stalteri e Vincenzo Cerami (!).

Psalters - The Divine Liturgy of the Wretched Exiles (2006) pazzi terminali dediti al christian-medieval-folk-emo-core itinerante col suono più apocalittico e trascinante che si possa immaginare. Gli sciroccati di Münster e posti così me li immagino con sta colonna sonora.

Yourcodenameis:milo - They Came from the Sun (2007) post-hardcore britannico molto indie e molto prog, da qualche parte fra Muse e Mew (!) ma con parecchia cazzimm' in più rispetto a entrambi. Per me un fondamentale di quegli anni.

Quasiviri - Super Human (2014) math crimsoniano progghissimo e cattivissimo, italiani ma non te ne accorgi (è un limite ma chissene)

Mothertongue - Unsongs (2016) ska-punk-folk coloratissimo e corale che pare un musical? Boh, se funziona perché no? Originalissimo e mi pare in giro per niente filato.

Moulettes - Preternatural (2016) progressive cupo, arty/avanty e chamberesco con una componente steampunk bella notevole, il tutto senza mai scordare un istante le melodie guidate dalla voce e dal violoncello di Hannah Miller. Fra il meglio nel settore.

Twin Pyramid Complex - Jinx Equilibria (2017) Eccessivi i Mars Volta? Ah ah ah 

Varieté - Nie Wem (2017) post-rock/art/trip-hop/nu jazz/punk ma non fidatevi del mischiotto di etichette, dice tutto e dice niente. Dalla Polonia una formula unica che potrebbe essere un genere da decine di dischi e invece.

Watchdog - Les animaux qui n'existent pas (2020) La pianista jazz francese Anne Quillier nella sua veste più contemporanea e progressiva, che però potrebbe piacere anche quelli che ah sì bello il prog mi piacciono molto Robert Wyatt e Peter Hammill

Otis Sandsjö - Y-OTIS 2 (2020) nu jazz suonatissimo e ultrawonky. Lui uno dei nomi che tengo d'occhio con più attenzione. https://www.ondarock...DSJO-YOTIS2.htm

 

tunzamma:

Michael McNabb - Computer Music (1983) primo esperimento di sintesi wavetable mista FM, molto studiato ma altrettanto evocativo. La plasticità dei timbri è impressionante. Ne avevo scritto meglio qua

Spiral Tribe - Tekno terra (1993) manifesto della freetekno, il suono dei rave liberi dei primi Novanta. Un viaggio.

SND - Atavism (2009) glitch minimalissimo e presettoso. Ci vorrà un cazzo a farlo ma a me manda su un altro pianeta. https://www.ondarock...ni/2009_snd.htm

Yuri Miyauchi - Tone after Tone (2012) sentito in un ostello in Giappone e shazammato al volo, folktronica cucci-pucci raggiante e vagamente post. A sensazioni lo colloco vicino ai múm. Belli anche gli altri dischi suoi.

Rainbowdragoneyes - The Secret Mirror (2014) l'album più esilarante di sempre è un disco di black metal zarro suonato tutto con suoni chiptune. No roba arty-atmosferico-satan-virtuosistica. Solo scemenza e tamarraggine. Splendido.

Para One - Machines of Loving Grace (2021) Mike Oldfield prestato alla dub/trance? Boh fate voi, per me è stata una gran scoperta (tardiva) dell'anno scorso.

 

tradizione:

Tarentule - s/t (1977) capo del prog-folk francese dal sapore antico, con un suono a corde che ha del miracoloso (mi sa che il grosso lo fanno salterio e dulcimera). Per pochi, ma senz'altro per tutti gli amanti dei Malicorne. Assaggio, a me è bastato il primo accordo per restare fulminato: https://www.youtube....h?v=3g8w57AhAyE

Tanit - s/t (1990) ne ho già scritto n volte, folk/jazz sardo brioso e ultraminimale con di mezzo Paolo Fresu. Unico e ineguagliabile.

Ambrogio Sparagna - Giofà il servo del re (1993) erede del filo che parte da NCCP e Musicanova rilanciando la tradizione meridionale, Ambrogio Sparagna mette il suo organetto al centro di uno spettacolo di teatro musicale su un giullare cacciato dal suo re. Quelle cose che probabilmente all'epoca hanno avuto le loro belle colonnine nelle terze pagine dei giornali nazionali, e poi son state del tutto dimenticate. D'altra parte vuoi mettere con Gigi D'Alessio.

Spiro - Lightbox (2009) Minimalismo alla Reich e folk britannico, che cosa ne uscirà? Un sound magico un po' Penguin Café che sul Guardian è stato battezzato "English instrumental trance". Un nome azzeccato per un disco che rapisce e molla solo quando tutti gli strumenti si quietano.

Mazal - Axerico en Selanik (2011) electro-folk sefardita pubblicato da Tzadik (ma non sembra). Per chi ricorda gli Oi Va Voi e vuole immaginarne un next step.

Serendou - Zinder (2016) Niger e Bretagna, a me tanto basta.

Omiri - Baile Electrónico (2017) altra mia fissa totale, field recordings di canti tradizionali portoghesi riletti in veste electro. Il suono è un po' spartano e terzomondistico ma il risultato è di un'immediatezza splendida.

Ya Tosiba - Love Party (2017) azera di stanza in Germania, ha picchiato fuori un album di pop elettronico che risente tanto del sound urbano di MIA quanto delle forme turchesche. Bomba totale per quanto mi riguarda.

 


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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#25 mongodrone

    post-feudatario

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Inviato 27 settembre 2022 - 18:40

finite di già le liste? 


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#26 Damy

    pophead

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Inviato 27 settembre 2022 - 19:01

Qualche assoluta inutilezza del mio cuore, in ordine alfabetico. Non uso RYM e provo ove possibile a evitare nomi che magari ho già trattato sul forum:

 

 

Aaron Abernathy - Epilogue (un super musicista e vocalist eccezionale, autore di un favoloso concept album neo-soul che credo di aver ascoltato solo io) 

 

Anaiis - Darkness At Play (una raffinatezza alt-soul ai livelli di Solange, purtroppo deragliata in toto dall'intero complesso industriale britannico)

 

Better Person - It's Only You (il secondo Ep sophisti più bello del decennio scorso)

 

Cosima - South Of Heaven (l'Ep sophisti più bello del decennio scorso)

 

Dana Bryant - Wishing From The Top (spoken word su basi noir-jazz da parte di una poetessa/panterona newyorchese anni 90)

 

Dani Siciliano (la mia ultima art-popper del cuore, con tre album di songwriting obliquo e introspettivo su basi alla Herbert)

 

Dornik - Dornik (forse il miglior prodotto funk-jazz-r&b uscito dall'Inghilterra negli anni Dieci, ovviamente ignorato anche dai suoi genitori)

 

Heather Duby - Post To Wire (lei forse ha un mini culto, ma un disco che cangia dal noise-pop all'ambient-techno cosmica va sempre nominato)

 

Ice Choir - Design in Rhythm (un prefabbricato synth-J-pop tutto plastica, stucco, smalto, estetica, falsità, fumo, marketing e altre morti del rock da maschi)  

 

Inc. No World - As Light As Light (loro furono quasi hype, oggi non più. Peccato, questo album di wave-soul acustica e vagamente oscura mi conforta)

 

Olive - Extra Virgin (one hit wonder anni 90, autori di un perfetto album d'incrocio tra dub e pop)

 

Peaking Lights - The Fifth State Of Consciousness (vanno ancora loro? Boh, comunque questo doppio album di prolapse-disco farà sempre al caso mio)

 

Saada Bonaire - Saada Bonaire (qui baro perché è una ristampa, ma due rigide cavallone tedesche in tacchi & burqa faranno sempre breccia nel mio cuore)

 

Samantha Urbani - Policies Of Power (lei era stata quasi basso-famosa con i Friends, peccato non se la fili nessuno perché questo Ep è perfetto)

 

Semma - Ribbons & Bows (questo Ep mi parla: beat secchi e spigolosi di marca Fade To Mind e slanci vocali degni di Mariah Carey)

 

Semi Precious - Ultimate Lounge (una sfranta molliccia israeliana che fa ambient-pop violentemente asettico e a tiratura super limitata - lo ascolto solo io)

 

Shrift - Lost In A Moment (una delizia di complesse tessiture orchestrali, percussioni diafane e atmosfere lounge tropical-baleariche)

 

Van Hunt - The Fun Rises, The Fun Sets (lui vinse persino un Grammy, poi è stato scaricato. Eppure scrive ancora splendide canzoni soul-funk-rock)

 

 

Poi aggiungerei sostanzialmente tutta la roba di marca 100% Silk, un covo di disadattati smanettoni outsider-house / offbeat-synth / sideways-electronic / neon-lounge / fiber optic-ambient e altre definizioni del cazzo che non hanno assolutamente senso. Tra i miei imprescindibili:

 

Octo Octa - Between Two Selves (un ascolto identitariamente fondante)

Etari - Rainbow Eucalyptus (il suono dell'estate, ma quella vera, in tutta la sua fragile incertezza solitaria)

Dubharp - Spiral Heights (chillwave ritmicamente compromessa da un synth-drumming selvaggio)


  • 6
OR

#27 Zanabirra

    Groupie

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Inviato 28 settembre 2022 - 06:13

Aaron Abernathy - Epilogue (un super musicista e vocalist eccezionale, autore di un favoloso concept album neo-soul che credo di aver ascoltato solo io)

No no, l'ho ascoltato anch'io :wub:


  • 1

#28 maladiez

    Kosmische express courier

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Inviato 28 settembre 2022 - 11:02

Antarctic - S/t
Band math/prog strumentale della Florida che scovai su YT e giocai in una Battle di tanti anni fa. Hanno realizzato un solo album che probabilmente sono tra i pochi ad avere.

Fiaba - I racconti del giullare cantore
Gruppo della mia città in attività dai 90's e dedito ad un prog-folk-rock dai testi fiabeschi che rimandano ( anche ) a Branduardi.

Mayfair - Behind
Austriaci, fautori di un rock progressivo dalle venature dark e dalle atmosfere oniriche, la produzione non è il massimo, le chitarre suonano un po' zanzarose, ma nel complesso è godibile.

Omiri - Dentro da Matriz
Band electro-folk lusitana scoperti grazie a Wago che ne ha parlato nel suo listone.

Il segno del comando - s/t
Gruppo genovese da diversi anni sulla scena, progressive rock a tinte cupe e sognanti , il nome e le tematiche di questo loro primo album, sono ispirati al celebre ed omonimo sceneggiato degli anni 70.

New Math - Gardens
Dagli USA, questo gruppo durato lo spazio di un album datato 1984, new wave classica senza troppi fronzoli.

Church of the cosmic skull - Science fiction
Abba, Meat loaf e Jethro tull si incontrano e ne esce fuori sta roba un po' fricchettona ma irresistibile.
  • 1

"Chi vuol brillare, si metta in ombra"

 

 

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: " A volte solo un secondo"


#29 woody

    Classic Rocker

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Inviato 28 settembre 2022 - 12:16


Il segno del comando - s/t
Gruppo genovese da diversi anni sulla scena, progressive rock a tinte cupe e sognanti , il nome e le tematiche di questo loro primo album, sono ispirati al celebre ed omonimo sceneggiato degli anni 70.

 

Questo era un disco che ormai due decenni fa saltava sempre fuori su soulseek quando facevo "browse" a degli appassionati di prog, l'ho sicuramente pure scaricato attratto dal nome del gruppo, mi piaceva e ai tempi non sapevo esistesse uno sceneggiato omonimo, non ricordo però niente del contenuto essendo passata appunto una vita!


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#30 corrigan

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Inviato 28 settembre 2022 - 16:24

Non conto i dischi sotto i 100 voti rilevanti in quanto n*n-*ngl*f*n*

 

Emilio Cao Lenda da pedra do destiño [1979] folk psichedelico galiziano

Katrina Krimsky & Trevor Watts Stella Malu [1981] ecm jazz labilissimo 

Ban Surrealizar [1988] new wave-sophisti pop portoghese

Controlled Bleeding Music for Gilded Chambers [1988] neoclassical darkwave zarrissima

Archach Al-amber [1990] folk amazigh con la drum machine

Lola V. Stain Ikona [1990] tribal ambient balcanica

Roberto Mazza Scoprire le orme [1991] new age / tribal ambient

Grasscut Everyone Was a Bird [2015] art post-pop rock britannico

Maniucha Bikont & Ksawery Wójciński Oj borom, borom [2017] avant-folk slava-ukraini-abbasso-ucca-rossobrunomaledetto fatto da polacchi

L-R post-folk-asturianu [2019] nomen omen

Lilium Burnana [2019] art-rock taiwanese

Limebócx Electrùnic [2019] folktronica vietnamita

Ts Bayandalai Kimel [2020] folk psichedelico fatto da un mongolo dello Xinjiang, spero non l'abbiano arrestato


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「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#31 Gozer

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Inviato 28 settembre 2022 - 16:28

Ma c'è un modo per vedere quanti voti hanno i dischi nel proprio database? Certo che lo chieda io che sono un mod fa un po' ridere, ma sono pigrissimo. ashd


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#32 Bara dei pupi_

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Inviato 28 settembre 2022 - 16:44

Corri, sui Controlled hai ragione a dire zarro quel disco, come lo sono quelli più danzerecci, però sono molto eclettici, dalla musica sacra al rumore, prova anche Headcrack

In un'altra linea temporale, quella del vecchio forum, avevo aperto il topic
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#33 corrigan

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Inviato 28 settembre 2022 - 17:06

Ho provato quello appena prima, Scourging Grounds. Da rym mi ero fatto l'idea che quelli precedenti fossero troppo industriali per i miei gusti. Comunque davvero super eclettici: hai ascoltato Dub Songs from a Shallow Grave?
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#34 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 28 settembre 2022 - 17:12

Ho provato quello appena prima, Scourging Grounds. Da rym mi ero fatto l'idea che quelli precedenti fossero troppo industriali per i miei gusti. Comunque davvero super eclettici: hai ascoltato Dub Songs from a Shallow Grave?

Non ricordo

Comunque hai ragione, il più bello è Knees and Bones che è molto rumoroso e non ti piacerebbe

Headcrack è interessante e qualitativo, ambientdronico

Non ricordo*** i titoli con precisione ma odio gli album dove caricano il lato darkwave o quello ebm, sono i più commerciali e sembrano usciti da una band macchietta

***sono un jazzofilo spensierato ormai
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#35 corrigan

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Inviato 28 settembre 2022 - 17:16

Dub Songs è rock psichedelico con la voce sussurrata travestito da ambient dub, abbastanza unico, forse la cosa più vicina sono i Labradford/PanAmerican
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#36 Connacht

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Inviato 28 settembre 2022 - 19:46

Escludendo le colonne sonore, gli unici album con meno di 100 voti a cui ho assegnato 4.5 stellette sono questi, ma sono in realtà nomi relativamente famosi: 

 

https://rateyourmusi.../24-grana/loop/

 

https://rateyourmusi...llage-vanguard/

 

https://rateyourmusi...efore-the-rain/

 

https://rateyourmusi...-the-milky-way/

 

https://rateyourmusi.../sudoku-killer/

 

https://rateyourmusi...chardson/shift/

 

Se estendo a 4+ stellette la lista si riempie di dischi jazz contemporanei di artisti celebri nella loro nicchia ma poco votati su RYM.


  • 0

You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm

 

jazz-sebastian-bach-2.png

 

The sun is far away
It goes in circles
Someone dies
Someone lives
In pain
It is burning
Into the thin air
Of the nature
Of a culture
On the dark side
Under the moon

#37 Bara dei pupi_

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Inviato 28 settembre 2022 - 21:03

Dub Songs è rock psichedelico con la voce sussurrata travestito da ambient dub, abbastanza unico, forse la cosa più vicina sono i Labradford/PanAmerican

 

beh, dovrebbe piacermi, dovrei riguardare il topic per capire dove ero arrivato asd non lo trovo più


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#38 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 09:55

dunque, le liste personali vanno bene, anzi, spero ne arrivino di più, molto utili per conoscere roba nuova.

 

però volevo fare un tentativo un po' ossimorico, di definire una manciata di dischi che, pur essendo oscuri, per qualche motivo (quasi sempre mi rendo conto per l'endorsement di qualche utente carismatico) hanno avuto un qualche seguito tra alcuni utenti del forum.

Qualcuno direbbe che se un disco se l'è cagato solo un gruppetto di persone si tratta di un'allucinazione collettiva, non ha valore in sè. Può essere (e vi invito a ridimensionare alcuni dei dischi che appariranno nella lista), ma se mette d'accordo un gruppo, potenzialmente può mettere d'accordo gruppi più numerosi, del resto i casi di dischi diventati cult anni dopo l'uscita non sono poi così rari.

 

Perciò, una lista del genere può essere interessante per definire se ci sia una tendenza specifica, "personale", del forum.

 

Per tentare di fare un'analisi del genere ho messo insieme tutti i vari utenti del forum su rym, per fare numero e diversificare la classifica ho aggiunto tutti quelli che sono passati di qua anche di sfuggita, mancherà ancora qualcuno (il duca?) ma pazienza per ora.

 

https://rateyourmusi...s_Dad,Nadirdec/

 

Questa è la la classifica esoteric, che però considera dischi che hanno preso anche 350 voti totali circa. Provo a fare una grossa scrematura limitandomi a quelli sotto i 200 circa e con un quoziente n°voti totali/n°voti di utenti non maggiore di 15, e mi scuserete se farò una lista non-anglofona separata, perchè non ho i mezzi per capire quali di quei dischi sono già rilevanti perlomeno localmente e quali no.

Escluderei anche la musica italiana (A col pallino compresi), che tanto di visibilità ne ha già

 

(tra parentesi: numero voti totali / numero di voti degli utenti)

 

1. That Uncertain Feeling - 500|600 (203/17)

1995

Baggy
Neo-Psychedelia Jangle Pop Shoegaze Post-Punk 

 

2. The Afternoons - The Days We Found in the Sun (118/10)

2001

Indie Pop, Britpop, Post-Britpop
Jangle Pop, Chamber Pop

 

3. Chris Connelly - Whiplash Boychild (89/9)

1991

Alternative RockPost-PunkArt Pop
Industrial Rock, Experimental Rock, Gothic Rock, Glam Rock

 

4. National Skyline - This=Everything (177/13)

2001

Dream Pop, Indietronica, Indie Pop
Ambient Pop, Post-Industrial, Alternative Rock

 

5. John Greaves - Songs (112/10)

1994

Singer-Songwriter, Art Pop
Canterbury Scene

 

6. Robert Owens - Night-Time Stories (136/17)

2008

Chicago House
Contemporary R&B, Tech House, Deep House

 

7. METAFIVE - META (170/12)

2016

Electropop, Synthpop
Progressive Pop, Sophisti-Pop, Balearic Beat

 

8. Tim Story - Beguiled (142/10)

1991

Ambient, New Age, Neoclassical New Age

 

9. The Heartbreaks - Fun Times (141/19)

2012

Indie Pop
Jangle Pop

 

10. Wonky Alice - Atomic Raindance (106/9)

1992

Post-Punk, Alternative Rock
Jangle Pop, Neo-Psychedelia

 

11. African Suite - African Suite (118/10)

1980

Disco
Funk

 

12. The King of Luxembourg - Royal Bastard (89/7)

1987

Indie Pop, Chamber Pop
Baroque Pop, Chamber Pop, Neo-Acoustic, Psychedelic Pop

 

13. The Workhouse - The End of the Pier (113/7)

2003

Post-Rock
Indie Rock, Shoegaze

 

14. Human Drama - Songs of Betrayal (103/8)

1995

Gothic Rock, Darkwave
Chamber Pop

 

15. Audiac - Thank You for Not Discussing the Outside World (163/13)

2003

Trip Hop, Ambient Pop
Krautrock

 

16. Egyptian Hip Hop - Good Don't Sleep (200/26)

2012

Art Pop
Dream Pop, Neo-Psychedelia

 

17. Arnold - Bahama (74/7)

2001

Dream Pop, Indie Pop
Britpop, Slowcore

 

18. Witch Hazel - Landlocked (131/10)

1995

Indie Pop, Chamber Pop
Dream Pop, Psychedelic Pop, Shoegaze, Neo-Psychedelia

 

19. Mordant Music - SyMptoMs (138/10)

2009

Electronic
IDM, Synthpop

 

20. The Union of a Man and a Woman - The Sound of the Union of a Man and a Woman (107/10)

1998

Math Rock, Noise Rock
Post-Punk, Sasscore, Post-Hardcore, Experimental Rock, Noise

 

21. Cinecyde - I Left My Heart in Detroit City (92/8)

1982

Punk Rock
Glam Punk

 

 

lista non-anglofona

 

1. Nacha Pop - El momento (76/7)

1987
New Wave Sophisti-Pop
Power Pop Pop Rock

 

2. Transs - Hotel San Vicente (120/10)
1981
City Pop
Jazz Fusion Jazz-Funk Progressive Pop Jazz Pop

 

3. كايروكي [Cairokee] - أبناء البطة السوداء (The Ugly Ducklings) (31/7)

2019

Alternative Rock
Shaabi, Electropop, Arabic Pop

 

4. Χάρης και Πάνος Κατσιμίχας [Haris & Panos Katsimihas] - Ζεστά ποτά (88/6)

1985

Art Rock, Entechna

Folk Pop, Pop Rock 

 

5. Antonio Vega - Océano de sol (58/6)

1994

Singer-Songwriter, Pop Rock
Jazz-Rock

 

6. Bilderbuch - Gelb ist das Feld (187/13)

2022

Indie Pop, Indie Rock
Art Rock, Jangle Pop, Heartland Rock, Alternative Dance

 

7. שלמה ארצי [Shlomo Artzi] - דרכים (Ways) (72/6)

1979

Singer-Songwriter, Soft Rock
Progressive Pop, Folk Pop

 

8. Boøwy - Just a Hero (64/7)

1986

New Wave
Funk Rock

 

9. Miserable Faith 痛仰乐队 - 不要停止我的音乐 (The Music Won't Be Stopped)  (82/7)

2008

Alternative Rock
Folk Rock

 

10. Oliver Mandić - Probaj me (71/9)

1981

New Wave, Contemporary R&B, Dance-Pop
Art Pop, AOR, Boogie, Synthpop

 

 

 

va bene così, per ora... magari in un altro post segnalo qualche altro disco


  • 2

#39 Gozer

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:11

I numeri 3 e 8 della prima lista sarebbero non anglofoni a dire il vero... e Gabriella Ferri è italiana. asd

 

Poi cliccando sul link che hai lasciato mi viene fuori una classifica totalmente diversa da quella che hai postato.  :blink:


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#40 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:21

I numeri 3 e 8 della prima lista sarebbero non anglofoni a dire il vero... e Gabriella Ferri è italiana. asd

 

Poi cliccando sul link che hai lasciato mi viene fuori una classifica totalmente diversa da quella che hai postato.  :blink:

 

per quello che ho sentito mettendoli 1 minuto sono cantati in inglese... e quello della Ferri non è in spagnolo? l'ho dato per scontato, i titoli sono in spagnolo...

 

la classifica viene fuori togliendo italiani e dischi sotto i 200 voti, più gli altri paletti che ho messo, hai saltato il paragrafo? bisogna arrivare fino quasi al 400esimo posto asd


  • 0

#41 Syddharta

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:30

Molti dei citati non li considero neppure oscuri (quelli dell'ultima lista di mongo li conosco tutti, alcuni ce li ho proprio fisicamente); i Gablé citati da wago ricordo che furono un hype tutto ondarockiano, provai pure a portarli a Bologna in concerto ma economicamente non era sostenibile (sarebbero venuti per una fetta di mortazza ma non c'era manco quella, il che per Bologna è tutto dire).

 

Due mie fisse che mi vengono in mente al volo, vado sul canzonettaro perché se parliamo di roba astrusa non finiamo più (e finiamo per dire: ce sarà pure un motivo se soo so inculato in tre!), entrambi usciti nel 1999, rispettivamente 31 e 64 voti su RYM.

 

Airbus - Test Flight (ma le registrazioni sono di fine anni Sessanta)

Cherry Twister - At Home with Cherry Twister

 

Due dischi pop (il secondo power pop americano di quelli leggerini) scritti veramente da paura.


  • 1

M.

 


#42 Gozer

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:31

per quello che ho sentito mettendoli 1 minuto sono cantati in inglese... e quello della Ferri non è in spagnolo? l'ho dato per scontato, i titoli sono in spagnolo...

 

la classifica viene fuori togliendo italiani e dischi sotto i 200 voti, più gli altri paletti che ho messo. bisogna arrivare fino quasi al 400esimo posto asd

 

Non avevo capito che contavi la lingua, pensavo contassi la provenienza. Comunque i Boowy cantano in giapponese con giusto qualche frase qua e là in inglese. I Metafive il contrario, quindi puoi lasciarli, ma i Boowy vanno decisamente spostati.

 

Quello della Ferri invece ha sei canzoni in italiano (di cui cinque in romanesco) e cinque in spagnolo. Per me non ci sta.

 

(Ok sul resto, tolgo quella che avevo postato allora).


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#43 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:34

 

Dub Songs è rock psichedelico con la voce sussurrata travestito da ambient dub, abbastanza unico, forse la cosa più vicina sono i Labradford/PanAmerican

 

beh, dovrebbe piacermi, dovrei riguardare il topic per capire dove ero arrivato asd non lo trovo più

 

 

di Dub Songs non mi piacciono le voci, e Music for... è troppo darkwave per i miei gusti. Mi sono invece andato a riascoltare Core e mi piace ancora assai, l'ho inserito nel mio listone, è un disco più post-punk diciamo, abbastanza melodico per essere comunque industrial. non so quanto sia rappresentativo, poi mi risento Trailer Fuck che sarà più noise di sicuro.


  • 0

#44 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:39

Molti dei citati non li considero neppure oscuri (quelli dell'ultima lista di mongo li conosco tutti, alcuni ce li ho proprio fisicamente)

 

si, l'ultima lista è più sulle fissazioni del forum, dischi di cui appunto si sarà parlato anche se solo qui magari (poi io ne conosco 3 in croce lo stesso)

i dischi oscuri sono magari quelle fissazioni personali o di 2-3 utenti, magari più avanti ne cerco altri nelle pagine successive di quella classifica


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#45 Gozer

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Inviato 29 settembre 2022 - 13:50

1. Nacha Pop - El momento (76/7)

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2. Transs - Hotel San Vicente (120/10)
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4. Χάρης και Πάνος Κατσιμίχας [Haris & Panos Katsimihas] - Ζεστά ποτά (88/6)

1985

Art Rock, Entechna

Folk Pop, Pop Rock 

 

5. Antonio Vega - Océano de sol (58/6)

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Singer-Songwriter, Pop Rock
Jazz-Rock

 

6. Bilderbuch - Gelb ist das Feld (187/13)

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Indie Pop, Indie Rock
Art Rock, Jangle Pop, Heartland Rock, Alternative Dance

 

7. שלמה ארצי [Shlomo Artzi] - דרכים (Ways) (72/6)

1979

Singer-Songwriter, Soft Rock
Progressive Pop, Folk Pop

 

8. Boøwy - Just a Hero (64/7)

1986

New Wave
Funk Rock

 

9. Miserable Faith 痛仰乐队 - 不要停止我的音乐 (The Music Won't Be Stopped)  (82/7)

2008

Alternative Rock
Folk Rock

 

10. Oliver Mandić - Probaj me (71/9)

1981

New Wave, Contemporary R&B, Dance-Pop
Art Pop, AOR, Boogie, Synthpop

 

 

Fra questi non ce n'è nessuno davvero oscuro comunque. Sono o mega-classici o dischi di artisti che magari non hanno avuto riscontro con quello ma poi nel corso della carriera sono diventati perni delle rispettive scene.

 

Ciò detto sono dieci dischi stupendi. I generi votati però sono discutibili in almeno due-tre di questi.

Ho appena eliminato quegli inguardabili "contemporary r&b" e "dance-pop" per Oliver Mandic (la gente sta male), mentre city pop per i Transs è proprio sbagliato, dato che il movimento è esclusivamente giapponese e quella roba - pur parente stretta - in Indonesia si chiamava pop kreatif. Anche quel "pop rock" per Antonio Vega è troppo generico e "jazz-rock" non capisco proprio dove.


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#46 Bara dei pupi_

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Inviato 29 settembre 2022 - 18:59

poi ho guardato delle cose prog-kraut che qua sul forum potrebbero interessare (ci ho già provato per la verità asd) e hanno 400 ratings che non sono tanti certo ma forse non sono così pochi da renderle "out" secondo quanto dice Manfredi

 
inizio da qua così mi basta un copia&incolla; dopo questi 2 ascolti, i Can vi sembreranno al livello dei Beatles
 
 

non si tratta di ristampe ma di riscoperte (anni 90) riguardanti il paleolitico crucco, in particolare la scena di Cologna; kraut in varie forme: elettro, space e prog (per i motivi sbagliati ovviamente)
 
https://www.discogs....el/84972-Psi-Fi
Recordings from the archives of studio engineer Toby Hrycek-Robinson, whilst he was working at various Cologne area studios (including WDR Studio, Köln and Dierks Studios) in Germany during the 1970s. The Psi-Fi label issued six albums from these archives, all said to have been originally issued on the Pyramid label of Cologne, Germany. The coordinator of these releases and the Unknown Deutschland - The Krautrock Archive compilations on Virgin (which also contained material from these albums) was Trevor Manwaring.
 
l'etichetta "madre" è la ACME su cui incidevano, tra i tanti, i Sun Dial
 
c'è pure la solita questione dei falsi inventati, storiella che fa sempre colpo
 
a me sono piaciuti molto questi 2, approfondirò a breve gli altri
 
 
PYRAMID - PYRAMID
https://www.youtube....h?v=h9WzdtDQJ3M
R-1430536-1219083470.jpeg.jpg
 
 
Golem - Orion Awakes
https://www.youtube....h?v=DOyR_1YsH2k
cover_43341521122007.jpg


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 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#47 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 19:19

 

 

 

c'è pure la solita questione dei falsi inventati, storiella che fa sempre colpo
 

 

non erano fake fatti da Genesis P.  Orridge? troppo facile essere oscuri così...


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#48 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 29 settembre 2022 - 19:22

 

 

 

 

c'è pure la solita questione dei falsi inventati, storiella che fa sempre colpo
 

 

non erano fake fatti da Genesis P.  Orridge? troppo facile essere oscuri così...

 

 

manfredi, concentrati sulla musica e non sui pettegolezzi, perché da Genesis P Orrid poi? Cosa c'entra con i gruppi tedeschi?

 

comunque corrispondo con uno di loro per avere dei demo, è tutto vero


  • 0

 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#49 mongodrone

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Inviato 29 settembre 2022 - 19:32

 

 

comunque corrispondo con uno di loro per avere dei demo, è tutto vero

 

 

 

ti ruberanno la pensione, stai attento


  • 2

#50 mongodrone

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Inviato 01 ottobre 2022 - 17:48

 

1. That Uncertain Feeling - 500|600 (203/17)

 

2. The Afternoons - The Days We Found in the Sun (118/10)

 

3. Chris Connelly - Whiplash Boychild (89/9)

 

4. National Skyline - This=Everything (177/13)

 

5. John Greaves - Songs (112/10)

 

6. Robert Owens - Night-Time Stories (136/17)

 

7. METAFIVE - META (170/12)

 

8. Tim Story - Beguiled (142/10)

 

9. The Heartbreaks - Fun Times (141/19)

 

10. Wonky Alice - Atomic Raindance (106/9)

 

11. African Suite - African Suite (118/10)

 

12. The King of Luxembourg - Royal Bastard (89/7)

 

13. The Workhouse - The End of the Pier (113/7)

 

14. Human Drama - Songs of Betrayal (103/8)

 

15. Audiac - Thank You for Not Discussing the Outside World (163/13)

 

16. Egyptian Hip Hop - Good Don't Sleep (200/26)

 

17. Arnold - Bahama (74/7)

 

18. Witch Hazel - Landlocked (131/10)

 

19. Mordant Music - SyMptoMs (138/10)

 

20. The Union of a Man and a Woman - The Sound of the Union of a Man and a Woman (107/10)

 

21. Cinecyde - I Left My Heart in Detroit City (92/8)

 

nessun commento su questa lista? li avete votati voi questi dischi!


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