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[Kerzhakov91]

 

 

Fan dell'album omonimo dei Blur, festeggiamo tutti insieme: nell'anno del suo 25esimo anniversario, habemus pietra miliare! 

 

 

[Connacht]

[The Careless Whisper]

Dal 1997 con me

 

 

 

 

 

[The Careless Whisper]

Comunque, giusto per alimentare la discussione, i brani che elevano questo album a mio parere sono: Beetlebum, Death of a Party (la mia preferita, probabilmente) e la finale Essex Dogs. Mi è sempre piaciuta anche Look inside America.

A me colpì la transizione rispetto al disco precedente, anche se devo dire era un periodo in cui non era raro passare a sonorità più ruvide (anche Grignani l'anno precedente, con Fabbrica), ma non mi aspettavo che da loro uscisse un disco così riuscito in questo senso (anche il low-fi stonato di You're so great cantata da Coxon, ci sta benissimo).

Poi, anche Parklife è importante, ma forse questo propone una miscela (grazie agli arrangiamenti e alle scelte di produzione) più personale a mio parere.

[PinkFreud]

 

avevo il cd masterizzato , quando partiva questa , sapevo che ci sarei riuscito a giocare

 

per quanto riguarda il disco , beh, ci ho messo parecchio tempo ad apprezzarlo e ci sono ancora alcuni pezzi  che non mi convincono del tutto. ma comunque sono felice per la pietra.

[Connacht]

i brani che elevano questo album a mio parere sono: Beetlebum, Death of a Party (la mia preferita, probabilmente)

 

Concordo, soprattutto sulla preferita. Il ritornello è un equilibrio pregevole tra melodia, malinconia (nella voce di Albarn ma non solo) e senso di allucinogeno (la chitarra di sottofondo con hammond).

[cool as kim deal]

Qualche anno fa Bosforo insinuava non avessi le capacità intellettive per capire i Blur.

 

Anni dopo non mi capacito di come nessuno si accorga che il migliore disco dei Blur è Modern life is rubbish.

2 pietre miliari per i Blur boh, non ci arrivo,aveva ragione Bosforo

[Kerzhakov91]

Anni dopo non mi capacito di come nessuno si accorga che il migliore disco dei Blur è Modern life is rubbish.

 

Il migliore no perché "Parklife" e "Blur" sono, per motivi diversi, inarrivabili all'interno della loro discografia, però è sicuramente l'album più sottovalutato dei Blur. 

 

Io comunque non mi capacito di come non possa piacerti il disco in questione: nel senso che ritengo abbia tutti gli elementi, le influenze e i rimandi per incontrare il tuo gusto 

[cool as kim deal]

Sono il primo ad esserne deluso proprio perché non mi piace quanto mi dovrebbe, paradossalmente. E lo dico dopo un riascolto recente.
Ci sento troppa furbizia, un suono chitarristico sublime ma anche lungaggini e pezzi meno riusciti.
Ripeto,"colpa" mia.

[The Careless Whisper]

I pezzi meno riusciti credo ci siano in ogni album dei Blur, il "problema" a mio parere è che quelli molto riusciti sono talmente top da far sfigurare anche ottimi pezzi (questo è un problema che emerge soprattutto nel precedente "The Great Escape" a mio parere, se piazzi una The Universal dopo quel brano si fa decadere l'ascolto).

In Blur ci sono delle bombette inaspettate (il pezzo di Coxon o Chinese Bombs o Essex Dogs ad esempio) che rendono il tutto meglio riuscito e più variegato/sorprendente rispetto a The Great Escape. O per usare un altro modo di esprimersi, estendono i confini del loro sound fin quasi a sembrare band diverse (estremizzando), come a dire "Guardate, sappiamo passare dal punk caciarone a pezzi di tutt'altro tipo").