6 replies to this topic

[ucca]

Visto ieri l'atteso seguito della saga sul mago Marvel. Dopo aver visto le origini ed essere passato (almeno lui) indenne tra una schifezza e l'altra (penso all'ultimo spiderman o al patetico Endgame) ritorna con una storia che ha come protagonista Wanda. Si riparte quindi dalla serie Wandavision in cui la maga era ossessionata dal controllo della realtà che aveva resi schiavi gli abitanti di un'intera città, mentre qui si concentra sul multiverso e la sua ossessione per i figli (che altrove esistono, non nella sua realtà). Bel personaggio, senza dubbio. Strange rimane un pò più defilato cercando di salvare AMERICA ( ) dalla grinfie della rossa fuori di testa. Di per sè quindi non abbiamo un soggetto particolarmente originale, la cosa invece decisamente di livello è la regia. Sam Raimi affronta il tutto con il piglio dell'armata delle tenebre e tanta psichedelia. Mentre la psichedelia c'era pure nel primo capitolo, la parte horror no. E devo dire che funziona molto bene. Visivamente è un piacere, alcune ambientazioni sono dei quadri (penso alla scala sul nulla) altri momenti sono davvero spettacolari (il viaggio tra i vari multiversi che include persino il fumetto). Dialoghi non al livello del primo episodio ma comunque ottimi, la storia regge bene fino alla fine pur restando molto classica. Lo consiglio, rispetto alle altre cagate della Marvel (per ultimo Morbius) qui siamo su livelli molto più alti. 

[Ganzfeld]

@solaris

[ucca]

Andava in i film visti oggi? In caso cancello

[John Trent]

Il primo film di super eroi girato da uno che ne aveva già fatto un altro!

Son furbi però: pure l'amo Raimi.

[ucca]

Questo mi sembra più "suo", soprattutto per le derive horror grottesche totalmente assenti in spiderman. 

[Edgewalker]

Se lo vedi come un film di Raimi, è appesantito dalla zavorra della canonicità Disney/MCU, se lo vedi come un film loro invece è abbastanza potenziato dal tocco Raimiano. Bicchiere mezzo pieno o vuoto a seconda di come lo si vuole vedere, posto che comunque con multiversi e cerchi in aria da cui può uscire chiunque oramai andrà sempre peggio.

 

Scivolone involontario[?]: tutte le versioni alternative dei personaggi presentati nell'universo alternativo dovrebbero essere un hurrà per la diversity ma vengono maciullate in maniera indegna da Wanda manco fossimo in The Boys in pochissimo tempo; difficile non interpretarla come "solo in un mondo pupazzoso come questo universo alternativo questi personaggi potrebbero essere così".

[neuro]

alla fine l'unica cosa divertente è lei che dice "il vostro è uno dei pochi universi in cui si paga per il cibo"