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[Perfect Prey]

Il progresso tecnologico degli anni Sessanta, con l'uso estensivo dei transistor, e le esigenze del mercato discografico, a cui non bastavano più i vecchi registratori a 2, 3 o 4 piste, portarono allo sviluppo dell'incisione multitraccia, svincolata dai limiti dello scarso numero di piste, sinché a partire dal 1971 gran parte dei maggiori album vennero incisi su macchine da 16 o 24 tracce.
La storia del multitrack recording è affascinante, nella Wikipedia inglese c'è un esauriente articolo sul tema:

https://en.wikipedia...track_recording

Quello che ci interessa adesso è un elenco degli album o ep memorabili pubblicati dopo il 1970 che furono registrati su un numero limitato di piste.
Tra demo di band che ebbero successiva fortuna e artisti indipendenti, senza tacere anche di qualche nome grosso come Tom Waits o Bruce Springsteen, le chicche musicali non mancano. REM, Sonic Youth, Metallica ecc. hanno cominciato tutti dalle due o quattro tracce.
Quali dischi sono meritevoli? E principalmente, i limiti in studio (o come nel caso di Nebraska, in casa) hanno favorito l'inventiva degli autori? Guardate nei Sessanta cosa facevano i Beatles con quattro piste.
A voi.

[Gozer]

Guardate nei Sessanta cosa facevano i Beatles tutti con quattro piste.

[Perfect Prey]

Guardate nei Sessanta cosa facevano i Beatles tutti con quattro piste.

Ok. Tutti (uhm...). Ma dopo che Fab Four in UK e Beach Boys negli Usa hanno dato il la. Tra parentesi, siamo off topic.