Nero mi ispira simpatia come gran parte degli attori dei film di genere italiani. Devo però ammettere che m'è sempre sembrato un po' di legno e spesso poco in parte. Certo era meglio di Luc Merenda, Henry Silva o Merli, ma per me Tomas Milian era molto più bravo. I pochi film in cui cercava di uscire dal genere e avvicinarsi al cinema d'autore mi hanno confermato la mia impressione, il film con Petri è a mio avviso quello più debile del regista, nonostante alcune soluzioni visive molto riuscite e la colonna sonora di Morricone. Non è certo colpa di Nero se il film non mi è piaciuto ma pure li mi sembrava poco a suo agio nel ruolo interpretato. Stessa cosa nel film Il giorno della civetta, non recita male e non rovina il film ma non arriva nemmeno a sei e mezzo come recitazione...
L'ho sempre accostato a Jean Sorel, anche lui aveva provato col cinema "alto" (Bunuel, Risi etc) ma era rimasto perlopiù confinato nel cinema di genere e ben presto la sua carriera si è spenta, Sorel probabilmente era peggio di Nero, in alcuni film di genere sembrava quasi che manco c'avesse voglia di recitare. La carriera di Nero è stata comunque più prolifica e con più parti da protagonista e non si è nemmeno interrotta del tutto a inizio anni 80.
Detto questo ripeto quello che ho detto all'inizio, alla fine sono affezionato a queste facce anche se non hanno fatto parte minimamente della mia gioventù, da piccolo e da adolescente ho passato veramente poco tempo in casa davanti alla tv. Eccetto Di leo e Bava che già conoscevo gli altri li ho scoperti una decina d'anni or sono, in un'estate in cui facevo un lavoro che mi permetteva di svegliarmi tardi divennero la visione perfetta per quando tornavo a casa tardi.