
L' album che sto ascoltando (jazz,classica & avanguardie)
#2081
Inviato 23 agosto 2020 - 14:31
#2082
Inviato 05 settembre 2020 - 20:05
Una opera lirica italiana di autore americano che però è 100% rock progressivo.
Atalanta di Robert Ashley
#2083
Inviato 18 ottobre 2020 - 17:15
In questo momento ho in cuffia Louis Armstrong The Hot Five & Hot Seven Sessions
Il mio approccio è il seguente:
Concentrarsi sulla melodia principale per poi passare alle armonie sottostanti e alle improvvisazioni.
Gli "Hot five" erano una formazione a 5 elementi: Tromba/trombone/piano/clarinetto/chitarra-banjo
Prendiamo uno dei brani più famosi: My Heart [1925]
fino a 0:54
melodia principale:Tromba
contrappunto (non so se si può chiamare così): clarinetto (non suona la stessa melodia della tromba)
ritmo:non c'è batteria e non c'è contrabbasso...il tutto è affidato o al piano o al banjo
il trombone si sente poco...
1:19 clarinetto solista
1:40 piano
conclusione:jazz solistico
#2084
Inviato 21 ottobre 2020 - 10:57
Ah mannaggia la miseria, è morto Alessandro Giachero, super bravo pianista piemontese che stava a Siena.
Ho messo su un suo disco con i T.R.E. con Stefano Battaglia.
Bellissimo per me:
#2085
Inviato 02 gennaio 2021 - 10:22
Elephantine di Maurice Louca.
Jazz egiziano
released February 1, 2019Tommaso Cappellato (Drums/Percussions)Ozun Usta (Drums/Percussions)Elsa Bergman (Bass)Pasquale Mirra (Vibraphone)Piero Bittolo (Baritone Sax/Alto Sax/Bass Flute)Anna Högberg (Alto Sax)Rasmus Kjærgård Lund (Tuba)Isak Hedtjärn (Clarinet/Bass Clarinet)Nadah El Shazly (Vocals)Natik Awayez (Oud)Ayman Asfour (Violin)Maurice Louca (Guitar/Piano)
Ho ascoltato ieri questo album, scovato su RYM. Il tag "free jazz" già mi puzzava ma ho voluto dargli una chance.
Si è rivelata una delle esperienze musicali peggiori degli ultimi anni. Musica senza capo né coda, atmosfericamente, esecutivamente e creativamente inconsistente: pochissimi momenti di una qualche suggestività emotiva, pressoché immediatamente buttati alle ortiche dal subentrare di qualche spernacchiamento sassofonistico o cazzeggio free-folk da comunità di recupero. Qua e là, due sequenze armoniche orientaleggianti giusto per dare un tono esotico al guazzabuglio.
Buon per chi in questi pastrocchi ci sguazza, per carità: non dubito che a qualcuno tutto ciò suoni affascinante e perfino ipnotico. Per uno come me però, Egitto o non Egitto, un disco così è proprio tempo perso — con in aggiunta l'aggravante del fastidio fisico provocato da molte scelte sonore.
#2086
Inviato 02 gennaio 2021 - 12:35
.
#2088
Inviato 03 gennaio 2021 - 18:40
Vedrò di dargli un ascolto anche io,ma i due italiani che conosco(Bittolo bon e Mirra) sono musicisti di alto livello e molto progettuali
.
Concordo su Pasquale Mirra e Piero Bittolo Bon.
E aggiungi pure Anna Hogberg. Sassofonista svedese con due ottimi dischi usciti per la Omlott.
L'ultimo uscito da poco è molto bello
https://annahogberg.....com/album/lena
#2089
Inviato 30 gennaio 2021 - 11:41
Sto scoprendo solo in questo momento quanto sia eccellente Aleksandr Borodin.
#2090
Inviato 30 gennaio 2021 - 14:20
Ho trovato finalmente la voglia di ascoltare su YT qualche momento di questo disco.Elephantine di Maurice Louca.
Jazz egiziano
released February 1, 2019
Tommaso Cappellato (Drums/Percussions)
Ozun Usta (Drums/Percussions)
Elsa Bergman (Bass)
Pasquale Mirra (Vibraphone)
Piero Bittolo (Baritone Sax/Alto Sax/Bass Flute)
Anna Högberg (Alto Sax)
Rasmus Kjærgård Lund (Tuba)
Isak Hedtjärn (Clarinet/Bass Clarinet)
Nadah El Shazly (Vocals)
Natik Awayez (Oud)
Ayman Asfour (Violin)
Maurice Louca (Guitar/Piano)
Ho ascoltato ieri questo album, scovato su RYM. Il tag "free jazz" già mi puzzava ma ho voluto dargli una chance.
Si è rivelata una delle esperienze musicali peggiori degli ultimi anni. Musica senza capo né coda, atmosfericamente, esecutivamente e creativamente inconsistente: pochissimi momenti di una qualche suggestività emotiva, pressoché immediatamente buttati alle ortiche dal subentrare di qualche spernacchiamento sassofonistico o cazzeggio free-folk da comunità di recupero. Qua e là, due sequenze armoniche orientaleggianti giusto per dare un tono esotico al guazzabuglio.
Buon per chi in questi pastrocchi ci sguazza, per carità: non dubito che a qualcuno tutto ciò suoni affascinante e perfino ipnotico. Per uno come me però, Egitto o non Egitto, un disco così è proprio tempo perso — con in aggiunta l'aggravante del fastidio fisico provocato da molte scelte sonore.
Il giudizio di wago mi sembra molto critico,certo non mi è sembrato niente di che,forse solo un incontro di anime che non sono decollate.Ma dal giudizio pensavo chissà che dubitando per giunta dei gusti e della conoscenza dell'autore(che so essere uno dei redattori,ma siamo sempre su ondarock e quindi di gusti con una certa direzione)
In sostanza dal poco che ho ascoltato non ci ho trovato niente di particolarmente negativo,ma in mezzo al mare magnum demmerda che sento sul forum pensavo a chissà quale scenario.
Perplesso
#2091
Inviato 30 gennaio 2021 - 15:12
Beh, immagino tu sia più avvezzo a quei suoni, che invece per me sono come il fumo negli occhi. Mi limitavo a descrivere un'esperienza, non avevo la pretesa di descrivere il disco come una porcheria particolare nel suo panorama stilistico: è musica che in genere non ascolto, proprio perché non mi va a genio quel tipo di approccio.
Poiché però stavo terminando proprio in quei giorni un articolo sul jazz con sfumature mediorientali (ora in home sul sito), ho pensato di ascoltare quel disco attratto dalla provenienza dell'artista e dalle descrizioni lette: ci ho trovato invece qualcosa che non consiglierei mai a nessuno. Se perfino a te, che dici di non trovarlo particolarmente fastidioso, il disco comunque dice poco, direi che non ho fatto male a evitare di approfondire
#2092
Inviato 30 gennaio 2021 - 17:18
Avevo intuito,anche leggendo altre tue recensioni,che hai altri gusti.
Comunque l'ho ascoltato appena (2brani),m'è sembrato un prodotto estemporaneo......dove a volte succedono cose buone ed avvincenti....in quel caso molto poco.
Però massima stima per te ed anche ai musici su quel disco,almeno quelli che ho citato,che è gente molto preparata,sempre in bilico fra impro radicale e composizione.
Edit:mi ha attirato la tua definizione"fastidioso"
Capisco assolutamente a cosa ti riferisci,soprattutto ai sax urlati e cacofonici.E'una cifra espressiva del genere,dove l'estetica è anche fatta dall'urto selvaggio e sgradevole,dalla spigolosità e dalla poca voglia di cullarsi sulle belle maniere e le facili convenzioni.
È un come l'attitudine dissacrante punk,ma che ha radici più antiche(vedasi il jazz filo Black Power).
È pur vero che hai giorni nostri il grugnito sassofonistico ed atonale rientra ormai nelle citazioni di maniera.
La tua reazione alla fin fine è simile e contraria a quella che ho avuto io sulle recensioni sul tema Nu jazz.....pure io non mi capacito della"leggerezza" di quella musica....ahaha visioni contrapposte sulla stessa parola.
Jazz
#2093
Inviato 24 febbraio 2021 - 18:22
MM&W in Omnisphere, me l'hanno regalato, che non è che mi vien da prendere i loro dischi.
Però, dai, son davvero bravi quei tre lì, che comunque hanno un equilibrio fra il pop piacione e le cose fatte davvero con sentimento.
Son dei presi bene.
E questa è una roba che comunque ha un valore artistico già di per sé.
#2095
Inviato 28 febbraio 2021 - 18:22
bella la copertina!
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2096
Inviato 01 marzo 2021 - 16:37
Robohands - Shapes
Terzo album del compositore/multistrumentista londinese Andy Baxter a nome Robohands.
Jazz fusion con elementi funk, kraut e ambient.
Bellissima sorpresa.
Ho dato un ascolto rapido, sembra interessante. Me lo segno.
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#2097
Inviato 01 marzo 2021 - 18:30
Robohands - Shapes
Terzo album del compositore/multistrumentista londinese Andy Baxter a nome Robohands.
Jazz fusion con elementi funk, kraut e ambient.
Bellissima sorpresa.
Bella bombetta questo.
Bravo te.
Io rilancio con questo qui, che son amici e ci abbiamo fatto l'artwork del vinile, è un bel disco di Jazz-Funk con delle aperture più rilassate. Ha un paio di pezzi bellissimi. Tipo questo:
https://floatingcoll...l-tema-di-giova
#2098
Inviato 11 aprile 2021 - 19:02
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#2099
Inviato 12 aprile 2021 - 18:47
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
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