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[rudic]

 

http://www.ondacinem...shiva-baby.html

[tiresia]

Concordo in pieno con la bella recensione, è un ottimo film in cui la parte migliore è quella acustica, l'insieme di rumori che assediano la protagonista sono il senso di tutto il film.

Se vogliamo paragonarlo al Laureato allora lì la respirazione affannata era tutta in soggettiva, una compressione vista dall'interno che voleva significare quell'io estraneo al mondo degli adulti o degli altri tout court; qui non c'è mai soggettiva, la macchina da presa è sulla protagonista sempre aggredendola insieme ai rumori, non c'è un io separato, Danielle è nel suo momento di frantumazione, è l'emblema dell'indeterminato, il suo sguardo viaggia sulle persone in un perenne perché, in perenne dubbio su tutto senza ancore, se non la fugace stretta di mano finale, un appiglio momentaneo di puro affetto riconosciuto.