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[Pietra Miliare] Ladri Di Biciclette (De Sica, 1948)


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4 replies to this topic

#1 Zimmer

    Enciclopedista

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Inviato 03 agosto 2021 - 15:57

Nono lungometraggio di Vittorio De Sica, "Ladri di biciclette" è uno dei capolavori del Neorealismo, forse il film più paradigmatico del movimento. Pietra miliare del cinema del Novecento, fu premiato con l'Oscar al miglior film straniero (ante litteram) e riconosciuto come il miglior film della storia del cinema nel 1952.

 

ladri-di-biciclette_POSTER.jpg

 

Pietra Miliare


  • 3

#2 simon

    Scaruffiano

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Inviato 03 agosto 2021 - 16:55

Hanno esagerato. Un film indimenticabile dal punto di vista squisitamente sentimentale e senza ombra di dubbio immane capolavoro del cinema neo realista ma.. non ho voglia di andare a consultare tutte le pietre cinematografiche di Onda Rock che comunque sono un invito SUBLIME alla visione dei veri capolavori del cinema italiano e ovviamente internazionale.

 

Secondo il mio parere il miglior film di DE SICA è UMBERTO D (1952) in questa pellicola ormai distaccatasi quasi completamente dalle biciclette e da miracoli milanesi, è la summa teleologica del cinema italiano, che se in questa pellicola si confermava perfettamente neo realista, trovava nello stesso periodo già la sua consunzione con Federico Fellini e un FRANCESCO di Rossellini che ancora oggi non ha eguali per intensità emotiva e bellezza dentro e fuori il cinema di rappresentazione religiosa.

 

Se il mio parere può essere considerato assolutamente relativo, una personcina come LUIS BUNUEL considera questo film di DE SICA, mi riferisco ad UMBERTO D come uno dei più belli che abbia visto in vita sua e ricordiamoci che BUNUEL in quel periodo girava in Messico e proveniva dopo le esperienze trionfalmente surrealiste a capolavori immani come LOS OLVIDADOS e quando vide questo film aveva già cinquantadue anni.

 

Lode a questo film, ma UMBERTO D è una pagina ancora più felice del nostro cinema che avrebbe disciolto ancora di più le connessioni o meglio le proprie connessioni estetiche con il realismo nuovo per approdarne al senso con Luchino Visconti. SENSO in un certo qual modo che è trionfo supremo del colore della fotografia di ogni aspetto semiotico del cinema, non solo chiude con la contemporaneità del neo realismo ma trova nello storicismo classico tedesco un motivo in più per segnare con il sangue dell'Italia una pellicola che si studia ancora adesso nelle Università.

 

Parere personale, non voglio essere frainteso.


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#3 Tony Randine

    Utente misofono

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Inviato 03 agosto 2021 - 19:04

Per un attimo (ma tipo una frazione di secondo) mi era parso che fosse stato pietrizzato l'ex gruppo di Paolo Belli
  • 1

#4 Vincenzo C

    mainstream Star

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Inviato 03 agosto 2021 - 23:15

Umberto D. era già stato inserito tra le pietre miliari...

è difficile fare giudizi di valore quando si hanno di fronte tali capolavori: Umberto D. probabilmente prevale sotto l'aspetto squisitamente teorico e sotto il profilo esistenziale; Ladri di biciclette ha un peso drammaturgico ineguagliabile, e prevale per l'aspetto politico-sociale...


  • 1

#5 simon

    Scaruffiano

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  • 12822 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2021 - 10:10

è difficile fare giudizi di valore quando si hanno di fronte tali capolavori:

 

DARE dei giudizi di valore o axiologici è comunque un imperativo non categorico, il mio non è stato manco un giudizio estetico, ma una semplice distinzione tra presa emotiva (LADRI DI BICICLETTE) e "apice formale" del cinema italiano del dopoguerra paradossalmente con SENSO di Visconti. 

 

Avevo premesso che non sono andato a controllare le pietre miliari che sono una genialata di Claudio e della redazione e tanto bene fanno al cinema TOUT COURT.

 

Una domanda provocatoria: che il miglior DE SICA di sempre sia paradossalmente o meno nel GENERALE DELLA ROVERE, che ne pensate? speriamo che sia chiara la domanda a chi mi dovesse rispondere che in quel film DE SICA è l'attore principale, salta tutto eh. 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 





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