Intervista di Bartoletti a un rancorosissimo Mancini, luglio 2002. Abilità da veggente non perfette, ma direi che possiamo accontentarci.
"E allora sa cosa le dico? Che a questo punto solo una cosa potrebbe farmi dimenticare le delusioni che il Mondiale mi ha dato. Vincerlo! Vincerlo come allenatore. Non ho fretta! Il 2010 potrebbe andare benissimo”
Si è molto parlato della "rivincita" di Mancini e Vialli contro la sorte avversa della finale di 29 anni fa. Quasi nessuno ha sottolineato che entrambi, in tempi diversi, furono segati dalla Nazionale per questioni che non riguardavano strettamente il campo. Mancini per i motivi sviscerati sopra. Vialli (assieme a Zenga) perchè portava nello spogliatoio il cazzeggio, il cameratismo o la locura che dir si voglia, cose estremamente indigeste a quel palo in culo permaloso che è Arrigo Sacchi (le supposte "incomprensioni tattiche" erano ovviamente una ridicola scusa). La rosa che ha vinto gli ultimi Europei è un incrocio tra un meme di gruppo e una comitiva di diciottenni in vacanza, e ha giocato ottimamente. Miglior rivincita quei due non potevano prendersela, altro che Barcellona.