Secondo me la spiegazione di Man-Erg è la più plausibile. La macchina umana è stata portata da 200 a 300 allora dall’evoluzione della preparazione atletica, indipendentemente dal doping che magari la porta a 310, e se per motivi congeniti un bullone non è ben avvitato è più facile che salti. Non credo che a livello di screening e prevenzione l’evoluzione sia stata altrettanta. Sono ancora casi abbastanza rari comunque.il sospetto che ci sia qualcosa dietro, purtroppo, viene quasi naturale. non è normale che un ragazzo che non è ancora trentenne, atleta dal sistema cardiovascolare perfetto, abbia un attacco cardiaco nel primo tempo della partita inaugurale di un torneo. dovremmo poi credere che tutti soffrono di patologie cardiache rare, passate inosservate ai medici--individui che gli atleti di oggi vedono più dei loro famigliari--per tutto questo tempo?
Questo è il più clamoroso di tutti perché è successo a un campione. Io in particolare credo sia l’unico atleta di cui guardo il profilo social, ci sono affezionato come un bambino al suo idolo. Non stavo vedendo la tv, mio padre mi ha giustamente chiamato al telefono dicendo “E’ morto Eriksen”, non è stato bello. Ora sono molto felice che l’abbia sfangata anche se a pensare di non vederlo più su un campo di calcio mi viene da piangere.