Molto interessante, non conoscevo questa cosa. Francamente non la capisco molto. I mean, non capisco come faccia a suonare decentemente visto il bordello che ha dentro. Quando compaiono certi clusterazzi, mi dico, dovrebbe percepirsi una dissonanza del tutto disorientante, ma non è così.
Ho due ipotesi, la prima credo sia quella corretta, la seconda però è quella più figa e che spero almeno qualcuno faccia:
a) le note riprodotte differiscono molto per volume e durata, e conseguentemente molte di quelle cascate di suoni dissonanti in realtà si percepiscono più visivamente che acusticamente
b) gli ammassi compatti di note off-key sono studiati perché tra le loro composizioni armoniche si generino pattern di interferenza costruttiva/distrutizza che rafforzi gli elementi armonicamente coerenti e sopprima quelli dissonanti.
Palesemente molta roba è introdotta per puro gusto grafico, quindi escludo che la b abbia una sua valenza analitica rispetto alle cose qui postate. Però è un'idea che potrebbe essere interessante sviluppare, anzi immagino che qualcuno possa già averlo fatto, magari in altri contesti (sembra un po' l'inverso di quello che Grisey ha tentato di fare con Partiels, ricostruire il suono di uno strumento X utilizzando quelli di altri n strumenti).