https://www.ondarock...ognodimaila.htm
ok, ammetto che probabilmente è un album che potrebbe risultare particolarmente fastidioso, perché di base abbastanza derivativo (wow da quanto tempo non lo dicevo) e finanche passatista se vogliamo.
eppure mi rendo conto che mi ritrovo ad ascoltarlo spesso e forse è una delle cose su cui ritorno di più. il motivo è perché l'album è una lunga esperienza onirica nella quale vieni portato per mano dentro immagini bucoliche e ancestrali ma allo stesso tempo molto quotidiane, spiaggie immaginarie, foreste, divinità pruriginose.
se IRA è la morte questo è la vita, è un apertura totale alle meraviglie del mondo, anche laddove esistessero solo nella nostra testa.
però sono cosciente che potrebbe essere un enorme allucinazione, la mia, derivante dal fascino che hanno su di me queste sonorità