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Cinema Africano Festival 20-28 Marzo


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#1 verdoux

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Inviato 22 marzo 2021 - 09:56

So poco o nulla del cinema africano, ho visto qualcosa di Idrissa Ouedraogo e di Ousmane Sembene, poco altro, per cui il festival il cui programma è in corso di svolgimento, naturalmente online, è una buona occasione per recuperare: https://www.mymovies...emand/fescaaal/. NB non è tutto cinema africano, diciamo che si tratta di cinema “esotico” e/o raro. Poi c' anche un film di Kiyoshi Kurosawa, ben noto e uno di Byambasuren Davaa anche lei nota, ma da molto tempo assente dai nostri schermi.

Intanto ne ho visto uno: “Talking About Trees” del 40 enne Suhaib Gasmelbari; bello e coraggiosissimo, sfida la dittatura militare del Sudan e la teocrazia, ne fa anche una satira spiritosa e leggera, frontale contro il regime che ha abolito il cinema nel paese e Lui che vorrebbe riaprire, si ispira in po' a nuovo cinema paradiso, speriamo che non abbia guai ed in bocca al lupo.


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#2 verdoux

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Inviato 31 marzo 2021 - 12:34

I FILM CHE HO VISTO:

 

TALKING ABOUT TREES

Suhaib Gasmelbari, Francia, Sudan, Germania, Ciad, Qatar, 2019, 93'

Quattro registi sudanesi e amici da più di 45 anni si riuniscono a Karthum per realizzare un vecchio sogno: fare del cinema una realtà in Sudan. Premio Miglior Documentario e Premio del Pubblico alla Berlinale 2019.

Voto : 8

bello e coraggiosissimo, sfida la dittatura militare del Sudan e la teocrazia, ne fa anche una satira spiritosa e leggera, frontale contro il regime che ha abolito il cinema nel paese, e lui che lo vorrebbe riaprire, si ispira in po' a nuovo cinema paradiso, speriamo che non abbia guai ed in bocca al lupo.

 

LUNANA: A YAK IN THE CLASSROOM

Pawo Choyning Dorji, Bhutan, 2019, 109'

Un insegnante viene mandato nella scuola più remota del mondo. Un ispirato racconto di crescita alla scoperta di sé stessi nell’incontro con gli altri.

Voto: 8,5

Bhutan, il paese più felice del mondo, dove c'è solidarietà e allegria tra la gente, l'insegnante nuovo arrivato è accolto ed amato dalla popolazione, però però alla fine emigra in Australia perché è nella natura umana cercare sempre qualcosa in più per essere più felici; lo sarà? Ne dubito molto.

 

 

LINA FROM LIMA

María Paz González, Cile, Argentina, Perù, 2019, 83’

Commedia drammatica tra realismo e musical pop latino. Emigrata in Cile dal Perù da molti anni, Lina decide di inventarsi una nuova vita. Miglior Film del Cile 2019.

Voto: 6

Di maniera senza lampi.

 

VEINS OF THE WORLD

Byambasuren Davaa, Germania, Mongolia, 2020, 96’

Amra vive una vita nomade tradizionale nella steppa mongola e sogna di esibirsi un giorno al 'Mongolia's Got Talent', ma l’arrivo nel suo territorio delle grandi compagnie minerarie sconvolgerà la sua vita. Prima mondiale alla Berlinale 2020.

Voto: 8

Colonialismo e sfruttamento delle risorse a scapitato del quieto vivere dei nativi dediti all'allevamento che cedono al ricatto del Dio denaro, per poco denaro perdono le loro tradizioni e la loro cultura, qualcuno si consola col successo canoro, che puzza di contaminazione capitalista. Bello, ma la signora Byambasuren ha fatto. di meglio. (la storia del Cammello che piange, il cane giallo della Mongolia.

 

SOFTIE

Sam Soko, Kenya, 2020, 96'

Da piccolo lo chiamavano Softie, ma oggi Boniface Mwangi è diventato uno dei più coraggiosi attivisti del Kenya. Il documentario segue le sue vicissitudini politiche e familiari nel corso di 10 anni di lotta. Miglior Documentario al Sundance 2020.

Voto: 6,5

Pensavo meglio, doveva essere il pezzo forte, politicamente lo è, come film è un po' convenzionale sul tema.

 

TO THE END OF THE EARTH

Kiyoshi Kurosawa, Giappone, Uzbekistan, Qatar, 2019, 120’

Nel remoto Uzbekistan, Yoko, una giovane reporter giapponese, frustrata dal suo lavoro, si mette costantemente alla prova per ritrovare se stessa.

Voto: 7,5

Trama impalpabile, film affascinante, svolgimento ondivago, film a soggetto variabile, ma mi è piaciuto.

 

SAMIRA'S DREAM

Nino Tropiano. Italia, Irlanda, Svizzera, 2020, 88'

Zanzibar. La giovane Samira vuole tutto: una famiglia, ma anche una laurea e un lavoro. Questo film la segue per 7 anni nel suo percorso. Ce la farà o è solo un sogno?

Miglior Documentario (Mater Film Festival)

Voto: 6,5

Pensavo meglio.

 

SO LONG, MY SON

Wang Xiaoshuai, Cina, 2019, 175’ - Prima italiana in collaborazione con Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano

A seguito della morte di un figlio in un tragico incidente, le vite di due famiglie si separano. Il film racconta la loro storia nel corso di 30 anni di sconvolgimenti politici, sociali e umani in Cina. Orso d’argento alla Migliore interpretazione maschile e femminile alla Berlinale 2019.

Voto: 8

Potrebbe essere la versione cinese della famiglia del nostro Ettore Scola, comunque è un film sulla via tracciata da Zangke.

 

THE SHEPHERDNESS AND THE SEVEN SONGS

(Laila Aur Satt Geet)

Pushpendra Singh. India, 2020, 98'

Sette canzoni popolari del popolo Bakarwal scandiscono la storia della giovane nomade Laila sullo sfondo dei magnifici paesaggi del Kashmir e delle tensioni dell'attuale conflitto. Prima mondiale alla Berlinale 2020.

Voto: 6

Laila Aur Satt Geet

Lei bellissima, il film così così.

 

KUFID

Elia Moutamid. Italia, 2020, 58'

Con un tocco di ironia il regista confida a Kufid (Covid in gergo marocchino) le sue riflessioni umane e sociali facendo i conti con stereotipi e pregiudizi che la pandemia ha lasciato in sospeso.

Voto: 6


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