Una ventina d'anni fa "Animals" era "il disco prog dei Pink Floyd, quello in cui si sono messi a fare roba che francamente non faceva per loro"*. Sì, non era certamente il loro album più in vista, a livello critico.
Ricordo che la prima volta che ascoltai "Sheep" fu con la radio prog di Pandora, che passava a ripetizione tracce da quel disco (e zero dagli altri).
Non so bene quale sia la considerazione ora, mi fido delle vostre rilevazioni, ma certamente iniziai ad apprezzarlo qualche anno dopo il primo incontro e oggi come oggi è il mio preferito tra i loro. Però valgo poco, se è vero che è il loro "disco prog" (non ne sono mica certo a dire il vero) allora è chiaro che è altamente probabile che si sviluppi sintonia colle mie predilezioni.
Ma al di là delle statistiche di RYM o ai conticini di ascolti e vendite, la considerazione critica è cambiata? Come lo inquadrano le testate che maggiormente hanno rilievo, in quel contesto e in generale?
* Se è vera la faccenda dei "Punk Floyd" abbiamo un'interessante discrasia, peraltro non così assurda visto che di punti di contatto i due generi in realtà ne hanno, sulle frange, più di quanti se ne dica.
Distorsioni (O Semplicemente Cambiamenti) Post-Internet.
#51
Inviato 18 marzo 2021 - 19:40
#52
Inviato 18 marzo 2021 - 19:45
Assolutamente, la sua rivalutazione (peraltro a me incomprensibile, ma questo è un problema mio) ha del clamoroso. Su RYM è il loro terzo album con la media-voto più alta, addirittura il 35esimo nella classifica generale e ha quasi gli stessi voti di "The Wall" (cioè un disco infinitamente più noto, apprezzato, che ha segnato un'epoca, ecc). Risultati impensabili anche solo 10-15 anni fa.
Viceversa, "Atom Heart Mother" ha subito il processo opposto.
Sempre stato così in realtà, e continua a esserlo.
Ma in Italia è sempre stato al contrario (e continua a esserlo?): solo che all'epoca ignoravamo che all'estero fosse accaduto l'opposto e quindi pensavamo fosse così ovunque.
In seguito siamo entrati a contatto con l'opinione dominante internazionale ("Animals" capolavoro assoluto, "Umma Gumma" e "Atom..." rispettabili bizzarrie ma sostanzialmente dischi minori) e quindi c'è sembrato ci sia stato un cambiamento da qualche parte.
In realtà semplicemente sono entrati in contatto due ambienti che fino a quel momento erano rimasti divisi.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#53
Inviato 18 marzo 2021 - 19:47
No ma tranqui, siamo tutti lisergici inaffidabili che hanno vissuto una vita onirica, le classifiche ce lo dimostrano.
Sì, purtroppo per te le classifiche parlano chiaro.
Il resto sono ricordi e sono ovviamente distorti dalle tue convinzioni, come i ricordi di chiunque. La memoria non è minimamente affidabile: modifica e aggiusta a piacimento, a seconda delle convinzioni della persona. Questo è uno dei motti ricorrenti di Barbero, che dici di seguire spesso, quindi dovresti saperlo.
La mia memoria non conta nulla, su questo sono d'accordo. Cosa voglio dire è che come verità storica contano poco anche le classifiche, o meglio sono una verità molto parziale che deve essere inserita in un contesto più ampio, sul quale non abbiamo dati altrettanto certi, pensavo fosse chiaro questo punto.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#54
Inviato 18 marzo 2021 - 19:51
La mia memoria non conta nulla, su questo sono d'accordo. Cosa voglio dire è che come verità storica contano poco anche le classifiche, o meglio sono una verità molto parziale che deve essere inserita in un contesto più ampio, sul quale non abbiamo dati altrettanto certi, pensavo fosse chiaro questo punto.
Ok, allora diciamo così: io ho diversi elementi provati a favore di ciò che affermo (non solo le classifiche, anche la scarsa diffusione dei canali di diffusione che tu affermi li sostenessero, tipo MTV; o il fatto che le altre cose nel loro stesso target non subissero nelle classifiche alcun contraccolpo).
Tu invece hai una teoria (erano più penalizzati degli altri dalla pirateria) inventata di sana pianta, senza un singolo straccio di indizio a suo sostegno.
Ho l'impressione che il tuo amato Barbero saprebbe a chi dare ragione.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
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#55
Inviato 18 marzo 2021 - 19:54
Thread molto bello ed interessante.
Volevo fare solo un'osservazione tangenziale al discorso AC/DC.
Sono più o meno della stessa generazione di Gozer e posso dire che fra i miei coetanei certi "mostri sacri" (tipo AC/DC o Guns'n'Roses) godono oggi di una fama nata quasi esclusivamente nel post-internet.
Tonnellate di gente che a 35 anni postava foto dei concerti degli AC/DC o dei Guns e che a 15 o 20 non sapeva nemmeno esistessero.
La mia impressione è che internet abbia consentito a molti di farsi una "cultura musicale molto di base", anche in senso storico, che altrimenti non avrebbero avuto modo di farsi.
Aggiungo una cosa: da quello che vedo, ogni generazione ha avuto i propri "mostri sacri del recente passato". A fine anni 90 lo erano gente come i Nirvana o i Metallica, per dire (senza scomodare gente tipo gli U2 o i REM che ancora facevano hit). E il motivo è che ogni tanto li passavano su MTV.
In base alla mia esperienza - che conta ben poco, lo so - il liceale medio italiano di fine 90 è più facile sapesse che esisteva Nothing Else Matters, piuttosto che Stairway to Heaven.
Anzi, Whole Lotta Love molti l'hanno scoperta grazie a Top of the Pops - e Smoke on the Water grazie a Lucignolo.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#56
Inviato 18 marzo 2021 - 20:21
Comunque:
Certo che gli AC/DC erano tra i loghi di band più diffusi sugli zainetti (almeno quando andavo alle superiori io, nel 2000-e-poco). Ma:
Quanti zainetti erano decorati con loghi di band? 1 su 100?
Insomma, a mettere sull'EastPak il disegnino di una band erano gli appassionati di musica e, aggiungerei, quelli un po' esibizionisti. Ci sta perfettamente che andassero matti per gli AC/DC. Questo non toglie che ai loro compagni di classe fossero assai poco noti, e che qualcuno potesse esporli più come elemento di riconoscimento o metodo per darsi un tono che per devozione all'intera discografia (peraltro i primi due aspetti possono tranquillamente essere tra i fattori che alimentano più efficacemente il terzo).
#57
Inviato 18 marzo 2021 - 20:24
Ringrazio gli ultimi due interventi per avermi restituito la sanità mentale.
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#58
Inviato 18 marzo 2021 - 20:25
#59
Inviato 18 marzo 2021 - 20:46
In base alla mia esperienza - che conta ben poco, lo so - il liceale medio italiano di fine 90 è più facile sapesse che esisteva Nothing Else Matters, piuttosto che Stairway to Heaven.
Beh ovviamente, i Metallica li ricordo come superfamosi anche se quelli che dominavano la scena quando andavo alle medie erano i Guns, anche perché erano gli anni dei due Use Your Illusion.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#60
Inviato 18 marzo 2021 - 20:49
Wago!
Lo zaino Eastpak con il logo ACDC?
Ma non esiste proprio dai
Gli ACDC piacevano ai paesani ignorantoni, che al massimo arrivavano a fare le scuole tecniche drogandosi ogni giorno e avevano lo zaino che usavano dalle medie se non dalle elementari, tipo un Invicta. Mica spendevano soldi x cambiare lo zaino.
Vabbeh ho 10 anni più di te, ma di studenti ne ho visti in giro, abito in zona stazione figurati
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#61
Inviato 18 marzo 2021 - 20:49
Se ancora parli di mtv e svii il fulcro del mio pensiero e le domande specifiche (mtv che ho citato di sfuggita e ha rilevanza nulla per il discorso che ho fatto), o non comprendi o sei in mala fede o entrambe.La mia memoria non conta nulla, su questo sono d'accordo. Cosa voglio dire è che come verità storica contano poco anche le classifiche, o meglio sono una verità molto parziale che deve essere inserita in un contesto più ampio, sul quale non abbiamo dati altrettanto certi, pensavo fosse chiaro questo punto.
Ok, allora diciamo così: io ho diversi elementi provati a favore di ciò che affermo (non solo le classifiche, anche la scarsa diffusione dei canali di diffusione che tu affermi li sostenessero, tipo MTV; o il fatto che le altre cose nel loro stesso target non subissero nelle classifiche alcun contraccolpo).
Tu invece hai una teoria (erano più penalizzati degli altri dalla pirateria) inventata di sana pianta, senza un singolo straccio di indizio a suo sostegno.
Ho l'impressione che il tuo amato Barbero saprebbe a chi dare ragione.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
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#62
Inviato 18 marzo 2021 - 21:14
Non ho sviato alcuna domanda specifica. Ti ho portato dei dati certi che intrecciati portano tutti verso la mia teoria.
Tu hai portato solo tue impressioni. Siamo proprio su due piani differenti del discorso: io ho fatto un'analisi di quella situazione, tu sei alla chiacchiera da bar.
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#63
Inviato 18 marzo 2021 - 21:21
Ma che casino state facendo?
Wago!
Lo zaino Eastpak con il logo ACDC?
Ma non esiste proprio dai
Gli ACDC piacevano ai paesani ignorantoni, che al massimo arrivavano a fare le scuole tecniche drogandosi ogni giorno e avevano lo zaino che usavano dalle medie se non dalle elementari, tipo un Invicta. Mica spendevano soldi x cambiare lo zaino.
Succo mica so' tutti uguali i fan, su. Chiaramente al liceo scientifico "di sinistra" della città ci stava una (piccola) percentuale di rockettari: capelli lunghi (maschi o femmine), magliette a tema, zaino tendenzialmente nero con patch/spille/loghi disegnati col bianchetto. Qualcuno ne esiste ancora, ma sono ormai casi rarissimi. In compenso il logo AC/DC lo trovi anche su zaini di ragazzi che probabilmente non sanno molto bene chi siano
#64
Inviato 18 marzo 2021 - 21:32
Non ho sviato alcuna domanda specifica. Ti ho portato dei dati certi che intrecciati portano tutti verso la mia teoria.
Tu hai portato solo tue impressioni. Siamo proprio su due piani differenti del discorso: io ho fatto un'analisi di quella situazione, tu sei alla chiacchiera da bar.
Ma guarda che io non voglio dimostrare nulla, se non che la tua teoria monolitica classifica=verità storica non è corretta perchè non tiene in conto altre variabili che non sono verificabili con dei dati oggettivi. Le classifiche possono dirci qualcosa è vero, ma non tutto e in alcuni casi potrebbero essere addirittura fuorvianti.
Io non voglio dire che le mie impressioni siano giuste o sbagliate, non me ne cale e potrebbero non esserlo, voglio dire che le tue certezze si basano su dati solo parzialmente verificabili (i dati delle classifiche e basta), e qua puoi dire tutto cosa vuoi, ma non puoi dimostrare nulla, se non capisci questo alzo davvero le mani e ti lascio ai tuoi castelli di carte tra le nuvole.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
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#65
Inviato 18 marzo 2021 - 21:38
Sul mio diario di scuola, la scritta AC DC con la scarica elettrica in mezzo ce l'avevo anch'io che non ho mai avuto un disco della band (ma nemmeno una cassetta copiata, se è per quello).
Ci tenevo a dirlo, non so perchè.
#66
Inviato 18 marzo 2021 - 21:39
Tornando un po' al post iniziale, per i Cure "Friday I'm In Love" ha quasi 100 milioni di streams in più rispetto a "Boys Don't Cry": è un sorpasso avvenuto nel post-internet? "Boys Don't Cry" è percepita più di nicchia?
#67
Inviato 18 marzo 2021 - 21:39
Ma guarda che io non voglio dimostrare nulla, se non che la tua teoria monolitica classifica=verità storica non è corretta perchè non tiene in conto altre variabili che non sono verificabili con dei dati oggettivi. Le classifiche possono dirci qualcosa è vero, ma non tutto e in alcuni casi potrebbero essere addirittura fuorvianti.
Io non voglio dire che le mie impressioni siano giuste o sbagliate, non me ne cale e potrebbero non esserlo, voglio dire che le tue certezze si basano su dati solo parzialmente verificabili (i dati delle classifiche e basta), e qua puoi dire tutto cosa vuoi, ma non puoi dimostrare nulla, se non capisci questo alzo davvero le mani e ti lascio ai tuoi castelli di carte tra le nuvole.
Te vuoi eccome dimostrare di aver ragione, non fare il paragnosta, o non staresti a postare da quattro pagine. Purtroppo non la hai.
Ripeto, la tua teoria ha senso solo ammettendo che gli AC/DC fossero più penalizzati di altri dalla pirateria. Se non ammetti questo, le classifiche dicono eccome la verità monolitica. Se invece lo ammetti, allora devi provarlo: e qui hai tutti gli indizi contro (artisti dello stesso target che dalle classifiche non uscivano affatto penalizzati: quindi come mai solo gli AC/DC, nel caso?).
Questi sono i fatti, freddi e brutali per chi vive in una bolla, ma tant'è. Alzo le mani anche io comunque, tanto non se ne cava niente.
Ti saluto con questo duetto fra il Lucianone nazionale e Milton Nascimento.
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#68
Inviato 18 marzo 2021 - 21:40
Ma guarda che io non voglio dimostrare nulla, se non che la tua teoria monolitica classifica=verità storica non è corretta perchè non tiene in conto altre variabili che non sono verificabili con dei dati oggettivi. Le classifiche possono dirci qualcosa è vero, ma non tutto e in alcuni casi potrebbero essere addirittura fuorvianti.
Io non voglio dire che le mie impressioni siano giuste o sbagliate, non me ne cale e potrebbero non esserlo, voglio dire che le tue certezze si basano su dati solo parzialmente verificabili (i dati delle classifiche e basta), e qua puoi dire tutto cosa vuoi, ma non puoi dimostrare nulla, se non capisci questo alzo davvero le mani e ti lascio ai tuoi castelli di carte tra le nuvole.
Te vuoi eccome dimostrare di aver ragione, non fare il paragnosta, o non staresti a postare da quattro pagine. Purtroppo non la hai.
Ripeto, la tua teoria ha senso solo ammettendo che gli AC/DC fossero più penalizzati di altri dalla pirateria. Se non ammetti questo, le classifiche dicono eccome la verità monolitica. Se invece lo ammetti, allora devi provarlo: e qui hai tutti gli indizi contro (artisti dello stesso target che dalle classifiche non uscivano affatto penalizzati: quindi come mai solo gli AC/DC, nel caso?).
Questi sono i fatti, freddi e brutali per chi vive in una bolla, ma tant'è. Alzo le mani anche io comunque, tanto non se ne cava niente.
Ti saluto con questo duetto fra il Lucianone nazionale e Milton Nascimento.
No, ma non hai capito allora: questo non è un dibattito.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#69
Inviato 18 marzo 2021 - 21:41
Tornando un po' al post iniziale, per i Cure "Friday I'm In Love" ha quasi 100 milioni di streams in più rispetto a "Boys Don't Cry": è un sorpasso avvenuto nel post-internet? "Boys Don't Cry" è percepita più di nicchia?
Secondo me è sempre stata leggermente (non troppo) più famosa, è una filastrocca più giocosa che può piacere persino ai bambini.
#70
Inviato 18 marzo 2021 - 21:44
No, ma non hai capito allora: questo non è un dibattito.
Lo è eccome: ti sei pure portato gli spettatori, nella veste della claque della chat. Come li chiamiamo, ronzini?
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Tra due anni torniamo per vincere.
#71
Inviato 18 marzo 2021 - 22:01
Tornando un po' al post iniziale, per i Cure "Friday I'm In Love" ha quasi 100 milioni di streams in più rispetto a "Boys Don't Cry": è un sorpasso avvenuto nel post-internet? "Boys Don't Cry" è percepita più di nicchia?
Secondo me è sempre stata leggermente (non troppo) più famosa, è una filastrocca più giocosa che può piacere persino ai bambini.
I singoli più accessibili dei Cure anni '80 inizio '90 -In Between Days/Close To Me/Lullaby/Friday I'm In Love- passavano regolarmente in radio e in tv (vi ricordo Deejay Television, oltre a Videomusic).
Si parla di Italia ovviamente, mentre il "post Internet" in teoria riguarda il mondo e questo può portare a valutazioni diverse.
#72
Inviato 18 marzo 2021 - 22:13
Est sans issue
#74
Inviato 18 marzo 2021 - 22:23
Il culto di moltissimi per gli Smiths, praticamente inesistenti durante la mia adolescenza.
Vuoi dire che oggi c'è un culto per gli Smiths? Davvero?
A me sembrano molto dimenticati.
Scusa, ma tu di che anno sei?
#75
Inviato 18 marzo 2021 - 22:24
#76
Inviato 18 marzo 2021 - 22:25
Bluetrain, io, Bungle e Cliff possiamo testimoniare della popolarità degli AC/DC prima del 2000
Bluetrain, tu, Bungle e Cliff siete quattro appassionati di rock. La loro popolarità fra gli appassionati di rock non l'ho mai negata io in primis, quindi finto problema, se il problema è come l'hai espresso tu.
Il punto è: gli appassionati di rock non sono il grande pubblico.
Bowie idolo, lui ovviamente presente anche prima ma non con quello status (nella mia generazione almeno, magari prima era diverso).
Vero su Bowie: presente ma non aveva neanche da lontano quello status dominante che ha ora. A fine anni Novanta era un po' "il gigante sì, ma più debole degli altri giganti". Per dire, non riesco a credere che attualmente sia più ascoltato di Springsteen per esempio: quindici anni fa non l'avrei creduto minimamente possibile.
Comunque su "Don't Stop Me Now" non sono così d'accordo. Sì forse una decina più conosciute dei "mitici" pre-internet le conto ma non di più.
Hai detto niente: da neanche fra le prime dieci a scavalcare "We Are the Champions", "Another One Bites the Dust" e "We Will Rock You"... suvvia, la sua impennata di popolarità da un certo punto in poi è stata palese e insospettabile per chi ha vissuto già solo gli anni Novanta.
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#77
Inviato 18 marzo 2021 - 22:29
Ok, forse la tua era un'iperbole. Ad ogni modo non è così. Dieci più conosciute le posso contare. Venti no.
#78
Inviato 18 marzo 2021 - 22:29
L'unico artista la cui popolarità non ha beneficiato della sua morte e relativa eco mediatica è stato Prince... per più di un anno dopo la sua dipartita non c'erano ancora le sue canzoni online e i ragazzini curiosi non l'hanno potuto riscoprire... dovremo aspettare un eventuale biopic?
#79
Inviato 18 marzo 2021 - 22:30
grazie a questo filmaccio trash
la prima (e ultima) regia di stephen king : (
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
#80
Inviato 18 marzo 2021 - 22:36
Vuoi dire che oggi c'è un culto per gli Smiths? Davvero?
A me sembrano molto dimenticati.
Scusa, ma tu di che anno sei?
Io '84.
Ovviamente non parlo dei ragazzini ma tutte le indie-dream-britrock-reflex-amelie-wannabe all'uni si professavano superfan (come dei Cure), sfido a trovarne una che ne abbia avuto il cd al liceo.
#82
Inviato 18 marzo 2021 - 22:42
Io '84.
Azz, ti facevo molto più vecchio!
Anche io.
Scusa Solar
#83
Inviato 18 marzo 2021 - 22:46
Vuoi dire che oggi c'è un culto per gli Smiths? Davvero?
A me sembrano molto dimenticati.
Scusa, ma tu di che anno sei?Io '84.
Ovviamente non parlo dei ragazzini ma tutte le indie-dream-britrock-reflex-amelie-wannabe all'uni si professavano superfan (come dei Cure), sfido a trovarne una che ne abbia avuto il cd al liceo.
Sì, vabbè: non stiamo parlando di masse di ascoltatori adoranti.
Che poi l'interesse per gli Smiths (che ho seguito e "amato" IRT) si sia eclissato negli anni '90 e sia ritornato fuori dopo qualche lustro è possibile ma si parla comunque di un consenso di nicchia, fra appassionati di "rock e dintorni" (così come era un consenso di appassionati, quello che gli Smiths avevano in Italia negli anni '80).
EDIT. Senza prendere per oro colato ogni numero, ma giusto per:
- il mio fornitore di musica via streaming mi dà 332k di ascoltatori per gli Smiths, 7600k per gli Ac/DC, 14200k per i Queen
#84
Inviato 18 marzo 2021 - 22:49
Poi che internet crei delle distorsioni ci sta, ma ancora, le distorsioni possono in potenza portare a sentire bella roba meno un voga (quando non ignorata) in passato. Certo, l'influsso (in negativo) di questi fenomeni sulla ricerca di musica fatta dalla "massa" può essere pure un problema.
#85
Inviato 18 marzo 2021 - 22:54
Si ma tu nel primo messaggio hai scritto "Credo non fosse neanche fra i loro venti pezzi più noti".
Ok, forse la tua era un'iperbole. Ad ogni modo non è così. Dieci più conosciute le posso contare. Venti no.
Boh, che ti devo dire: Bohemian, We Will, We Are, Another One, Under Pressure, I Want It All, Who Wants, A Kind of Magic, Radio Gaga, Bicycle Race, Somebody, Crazy Little Thing, Killer Queen, I Want to Break, Innuendo, Show Must.
Solo queste sono sedici, e di quelle di media fama non sono così sicuro che superasse le varie Breakthru o Headlong (questo è ovviamente aumentato dal fatto che stiamo in Italia: alcuni dei brani di cui sopra in America non sono andati granché e se fossi stato americano avrei probabilmente ristretto a una decina pure io).
Comunque stiamo veramente a parlare di sesso degli angeli: il punto è che quella non era granché famosa ed ora la sanno anche i muri. Posso dire almeno questo o tocca fare altre quattro pagine? Che crepo prima temo.
Di quanto fossero famosi gli Ac/Dc mi interessa il giusto. Che non fossero degli sconosciuti mi sembra ovvio. Allo stesso tempo, magari, non erano popolari come altri. Le classifiche non ci diranno tutto, ma qualcosa si. Più che altro all'epoca i dischi si vendevano (per dire un mio amico a 9 anni aveva il CD di use your illusion,per dire un gruppo simile che penso andasse molto anche da noi), e un po' mi sorprenderebbe che buona parte dei fan degli australiani andasse di cassetta pirata. Magari non ci sarà sempre proporzione tra vendite originali e pirata, ma in una buona fetta di casi penso di si.
Esattamente. E questa cosa che riporti, infatti, è rispecchiata dalle classifiche.
I due volumi di "Use Your Illusion" entrarono in contemporanea al numero 4 e 5, rimanendo in classifica per tre e quattro mesi rispettivamente.
Nel complesso 100mila copie a testa le vendettero pacificamente. E crearono abbastanza attesa che "The Spaghetti Incident" appena due anni dopo entrò direttamente al primo posto.
Insomma la popolarità dei Guns, stesso identico target e stesso periodo, era pienamente rappresentata dalle classifiche. Ma magicamente chi comprava i loro dischi poi sceglieva di boicottare gli AC/DC via cassetta pirata, così tanto per provare di nascosto l'effetto che fa.
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#86
Inviato 18 marzo 2021 - 23:02
Magari non ci sarà sempre proporzione tra vendite originali e pirata, ma in una buona fetta di casi penso di si.
Più che altro direi che, in mancanza di evidenze contrarie, va considerata come l'ipotesi nulla, ovvero quella da utilizzare come standard. Poi concordo che non si debba appiattire l'intero (e assai sfaccettato) concetto di "popolarità" su quello di circolazione degli album, e quest'ultimo identificato con le pure vendite quantificate. Ma se lo scopo è quello di parlare di circolazione degli album e i dati sono quelli, non vedo altre vie alla valutazione quantitativa che quello di sfruttare le vendite come proxy della circolazione complessiva, pur con la consapevolezza di tutti i limiti di questa strategia — e dunque stando alla larga dalla presunzione di stare ricostruendo una realtà di fatto che, per sua natura, non è ricostruibile con certezza.
Comunque sia, io trovo che i discorsi basati sull'aneddotica siano stimolanti tanto quanto (anzi, volendo anche di più) di quelli che cercano di estrapolare valutazioni generali a partire dai numeri. Basta che non si abbia la pretesa di estendere la propria (interessante) esperienza personale all'universo mondo. Non ce n'è bisogno, la discussione è arricchente anche se ciascuno si limita a riportare la propria percezione, senza star lì a combattere inutili campagne ragione vs torto.
#87
Inviato 18 marzo 2021 - 23:03
Tree ho detto culto di moltissimie, non di masse oceaniche, su. Poi ovviamente son percezioni e dipende dall'ambiente. In uni da me e poi dopo in agenzia erano un punto fermo di quel folto gruppo (lo stesso che ha iniziato a idolatrare i radiohead con In rainbows), mentre qualche anno prima non avevo mai sentito nessuno parlarne.
Per chi mi faceva più vecchio: grazie, ma le pietre formative Cavalieri dello Zodiaco e SEGA avrebbero dovuto dirvi qualcosa.
#88
Inviato 18 marzo 2021 - 23:11
Gli Ac/Dc invece erano in giro da vent'anni e forse percepiti come "vecchi". E magari chi comprava i dischi preferiva il nome del momento. In questo lo streaming è molto simile ai tempi in cui i dischi si compravano.
È un po' come paragonare Sfera a Fibra: anche se il secondo è stimato dagli stessi che adorano il primo, viene percepito come vecchio e magari meno seguito anche per questo (scusate il paragone che non c'entra una minchia col rock).
Questo per dire: non paragonerei due gruppi così lontani anagraficamente come Guns e AcDc, anche se fanno cose assimilabili (che poi le carriere si siano intersecate, ok).
#89
Inviato 18 marzo 2021 - 23:13
Tree ho detto culto di moltissim
ie, non di masse oceaniche, su. Poi ovviamente son percezioni e dipende dall'ambiente. In uni da me e poi dopo in agenzia erano un punto fermo di quel folto gruppo (lo stesso che ha iniziato a idolatrare i radiohead con In rainbows), mentre qualche anno prima non avevo mai sentito nessuno parlarne.
No, ma per carità: di sicro avevo frainteso il tuo primo post che mi aveva fatto vaneggiare su di un culto più di massa di quello che intendevi anche te.
Dal mio punto di vista aneddotico e parziale vedo gli Smiths come un nome quasi dimenticato (se si esclude qualche raro passaggio su Virgin Radio che posso aver beccato).
Ma d'altronde "la discussione è arricchente anche se ciascuno si limita a riportare la propria percezione" quindi OK, ci siamo capiti (mi pare).
#90
Inviato 18 marzo 2021 - 23:13
Però non sottovaluterei il fattore "anagrafico". I Guns erano percepiti come non dico la novità (erano in giro da anni) ma quantomeno come il nome del momento (o uno dei).
Gli Ac/Dc invece erano in giro da vent'anni e forse percepiti come "vecchi". E magari chi comprava i dischi preferiva il nome del momento. In questo lo streaming è molto simile ai tempi in cui i dischi si compravano.
È un po' come paragonare Sfera a Fibra: anche se il secondo è stimato dagli stessi che adorano il primo, viene percepito come vecchio e magari meno seguito anche per questo (scusate il paragone che non c'entra una minchia col rock).
Questo per dire: non paragonerei due gruppi così lontani anagraficamente come Guns e AcDc, anche se fanno cose assimilabili (che poi le carriere si siano intersecate, ok).
Mettetevi d'accordo allora. Bluetrain sosteneva che gli AC/DC vendevano poco perché li compravano i giovani che avevano pochi soldi, ora esce fuori invece che i giovani i dischi li compravano ma non erano interessati a loro perché troppo vecchi, ossia l'esatto contrario. (Nessuna delle due cose minimamente provabile, ovviamente).
Vi state attorcigliando su voi stessi in maniera deliziosa pur di non ammettere che, come al solito, Gozer ha ragione.
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#91
Inviato 18 marzo 2021 - 23:14
Est sans issue
#92
Inviato 18 marzo 2021 - 23:19
Est sans issue
#93
Inviato 19 marzo 2021 - 08:22
Ovviamente non avendo molto interesse non ho indagato di più, ma sicuramente il livello generale era quello. Non ricordo assolutamente alle medie ragazzi dark o punk, nemmeno uno.
Al liceo classico, credo non esistesse nessuno che ascoltasse musica pop, Wago hai presente il Sarpi di Città Alta?
Io iniziai con il prog in quell'anno e venni infatti rimandato in 3 materie
Al Liceo artistico il livello era bassissimo.
A parte io e amico che inziavamo ad approfondire tutta la storia del pop, ricordo qualche punkettara, molti metallari e tantissimi generalisti. Ho impresso il ricordo del bidello giovane che aveva la cassetta di tali Tuxedomoon
Gli unici del Liceo che stavano al mio livello erano un ragazzo polacco completamente fuori di testa che mi fece scoprire i VU e uno Australiano che suonava il sax. I bergamaschi erano come oggi ad un livello di schiavitù e conformismo misero. Ieri come oggi odio questa città di merde.
Al di fuori della scuola ricordo pub da bifolchi di paese che mandavano ACDC a tutto spiano. Il pub di paese, spesso legato alle Brigate Nerazzure del posto, era luogo di perdizione vera.
Ragazzi già operai o muratori colmi di birra, liceali in preda agli spasmi delle prime righe di anfetamine, bonazze disposte al minestrone umano, tutto nel calderone tra hard rock e qualche tunz techno. Era comune mischiare ACDC o Metallica con la techno, dal pub al Number One x finire ribaltati in un fosso.
Uno che ci vendeva il fumo di un paesino di merda vicino a Seriate che ascoltava ACDC dalla mattina alla successiva era invece il prototipo dell'ascoltaore hard generalista duro e puro che odiava la discoteca (forse xché era sfogato, ma pure senza dimostrarcelo anche piuttosto rifelssivo). Salivamo in macchina sua mentre contrattavamo e ci faceva ascoltare orgoglioso i pezzi ACDC a tutto volume. Lo odiavo. Lo chiamavamo FILETTO, l'haschish nepalese non lo sbricolava nella mista, lo schiacciava arrotolandolo con il palmo della mano fino ad avere un filettino che metteva nel cannone. L'idea non era malvagia.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#94
Inviato 19 marzo 2021 - 08:27
Si ma tu nel primo messaggio hai scritto "Credo non fosse neanche fra i loro venti pezzi più noti".
Ok, forse la tua era un'iperbole. Ad ogni modo non è così. Dieci più conosciute le posso contare. Venti no.
Boh, che ti devo dire: Bohemian, We Will, We Are, Another One, Under Pressure, I Want It All, Who Wants, A Kind of Magic, Radio Gaga, Bicycle Race, Somebody, Crazy Little Thing, Killer Queen, I Want to Break, Innuendo, Show Must.
Solo queste sono sedici, e di quelle di media fama non sono così sicuro che superasse le varie Breakthru o Headlong (questo è ovviamente aumentato dal fatto che stiamo in Italia: alcuni dei brani di cui sopra in America non sono andati granché e se fossi stato americano avrei probabilmente ristretto a una decina pure io).
Comunque stiamo veramente a parlare di sesso degli angeli: il punto è che quella non era granché famosa ed ora la sanno anche i muri. Posso dire almeno questo o tocca fare altre quattro pagine? Che crepo prima temo.
Ecco, ad esempio, il paragone "Killer Queen" - "Don't Stop Me Now" fa capire che a volte fare questi ragionamenti basandosi sulle classifiche può essere fuorviante.
"Killer Queen" arrivò seconda o terza in classifica (non ricordo, rimasugli di fanatismo teenageriale) e fu il loro primo vero successo, mentre "Don't Stop Me Now" probabilmente nemmeno in top-30 (o giù di lì).
Ma non si può dire che "Killer Queen" sia stata più popolare di "Don't Stop", né prima né dopo internet. Né tra i fan sfegatati, né tra la gente comune. Addirittura dopo pochi anni gli stessi Queen smisero di proporla dal vivo
Comunque ho capito il discorso: di sicuro "Don't Stop" ha avuto una svolta post-internet.
P.s.: per inciso, "Killer Queen" per me è il pezzo migliore dei Queen assieme a "Good Old Fashioned Lover Boy", perché una delle più equilibrate: Freddie in forma smagliante, coretti presenti ma non invasivi come in altre, la giusta dose di ironia, e soprattutto Brian May che non rompe troppo il cazzo con la sua chitarra di merda.
#95
Inviato 19 marzo 2021 - 08:40
per quantificare esattamente la popolarità di AC/DC credo che un buon proxy potrebbe essere il numero di Peroni vendute
#96
Inviato 19 marzo 2021 - 08:43
#97
Inviato 19 marzo 2021 - 08:52
Bluetrain, io, Bungle e Cliff possiamo testimoniare della popolarità degli AC/DC prima del 2000
Bluetrain, tu, Bungle e Cliff siete quattro appassionati di rock. La loro popolarità fra gli appassionati di rock non l'ho mai negata io in primis, quindi finto problema, se il problema è come l'hai espresso tu.
Il punto è: gli appassionati di rock non sono il grande pubblico.
Bowie idolo, lui ovviamente presente anche prima ma non con quello status (nella mia generazione almeno, magari prima era diverso).
Vero su Bowie: presente ma non aveva neanche da lontano quello status dominante che ha ora. A fine anni Novanta era un po' "il gigante sì, ma più debole degli altri giganti". Per dire, non riesco a credere che attualmente sia più ascoltato di Springsteen per esempio: quindici anni fa non l'avrei creduto minimamente possibile.
Comunque su "Don't Stop Me Now" non sono così d'accordo. Sì forse una decina più conosciute dei "mitici" pre-internet le conto ma non di più.
Hai detto niente: da neanche fra le prime dieci a scavalcare "We Are the Champions", "Another One Bites the Dust" e "We Will Rock You"... suvvia, la sua impennata di popolarità da un certo punto in poi è stata palese e insospettabile per chi ha vissuto già solo gli anni Novanta.
sugli AC DC ero circondato da appassionati, ovviamente tutti era un eufemismo e certamente il logo faceva figo disegnarlo anche a che non era appassionato. Ma alla mia percezione gli AC DC erano allo stesso livello di Metallica e Iron Maiden. Si vede che venendo da un paese piccolo si era creato un micro "ambiente" rockettaro.
Per quanto riguarda Bowie, è sempre stato un po' in secondo piano rispetto ad altri mostri sacri come Pink Floyd, Queen, Beatles, DOORS ma anche rispetto ai nomi sopracitati. Era famoso sopratutto per Under Pressure, io in pratica ero l'unico ad avere un suo cd nella mia circolo di amici.
Su Don't stop me now sicuramente fuori dalla top 10 dei Queen, mi vengono in mente di più famose (oltre a quelle giù citate): The Show must go on, Radio Gaga, Who wants to live forever, I Want To Break Free, Under pressure, I Want It All, etc... Però mi ricordo che nel 98 quando sono andato in Giappone sembrava essere tra le più famose, era una delle poche canzoni che i miei amici giapponesi conoscevano e anche al karaoke era una delle pochissime canzoni dei Queen presenti.
Il gruppo più amato oltre ai Queen (era il periodo della morte di Mercury) erano i DOORS, mi sembra che poi siano un po' calati come popolarità o sbaglio?
#98
Inviato 19 marzo 2021 - 09:05
Est sans issue
#99
Inviato 19 marzo 2021 - 09:08
#100
Inviato 19 marzo 2021 - 09:10
Circoscrivo il mio messaggio al periodo che va dal 2006 al 2009.
I miei compagni di liceo ascoltavano AC/DC, Metallica, Maiden, Guns N' Roses e Nirvana nella stessa misura, credo (io adoravo i Metallica ad esempio). Ricordo però di aver sdoganato molte band in quel periodo, tipo i Radiohead, passati a mezzo istituto, ma già famosissimi ovviamente (Lassi, ci sei?).
Mio padre e la sua cerchia di amici - alcuni davvero appassionati di musica rock - non fanno testo, ma i loro artisti/gruppi di riferimento erano (e sono): U2, REM, Talking Heads, Cure, Smiths, Bruce Springsteen e Bowie (mio padre l'ha riscoperto veramente dopo Blackstar).
Anche i Queen famosissimi, ma insieme a loro metterei sullo stesso piano Led Zeppelin e Doors (almeno nella mia classe). I Beatles - certamente i più famosi del lotto - li ascoltavamo esclusivamente io e il mio compagno di banco. Questo per dire che una prospettiva strettamente soggettiva non restituisce granché in termini di fama reale.
Altri gruppi/artisti che sentivo nominare spesso (e che conosceva persino mia sorella!): Clash, Black Sabbath, Genesis, Hendrix, Rolling Stones, Who, Deep Purple, Van Halen e la quasi totalità di quelli da voi citati.
Ah, dalle mie parti tira(va) forte il vento dello Ska, del reggae e della dancehall (ambienti che per giunta non ho mai frequentato), e posso dire con estrema certezza che alcuni miei coetanei ascoltavano Specials e Madness, ignorando completamente l'esistenza dei dinosauri. In compenso "A Message To You Rudy" era inno nazionale.
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