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[markmus]

vista l'uscita del nuovo album il sottosegretario del club mi ha intimato di aprire un thread per omaggiare la carriera dell'irreprensibile frank nonche' parlare dell'ultima (non proprio a dire il vero) fatica.

la domanda che tutti si staranno ponendo e': perche' il grande leone non sta ricevendo i riconoscimenti che merita? forse perche' nelle poche foto che abbiamo di lui sembra il fratello sfigato di zuckerberg? forse per il moniker? qualsiasi sia la ragione la riteniamo inaccettabile.

Spoiler

venendo al dunque: com'e' quest'ultima fatica? eccellente come sempre, ci mancherebbe. un'opera firmata a quattro mani con tale ross harris che in una vita passata fu comparsa hollywoodiana per airplane, loveboat, i chips, la casa nella prateria, tj hooker e via dicendo, balia di beck e promotore di gary wilson, collaboratore dei dust brothers, regista per il videoclip di miss misery di elliott smith. e tutte le tipiche cose che si fanno in quella parte li' del mondo.

e insomma, 3 anni orsono o giu' di li' per qualche motivo frank viene ospitato nel camper del nostro e li' nasce questo progetto che solo oggi vede la luce.

il risultato e' tipicamente frank leone, anche se sotto una luce nuova. per chi si fosse perso le puntate precedenti un misto di ritmiche bric-a-brac, tastiere vintage, slacker hip-hop con frantumi di lounge music, voci deformi, cori soul e accordi di settima, il tutto in cosi' pochi secondi che sembra sempre che non sia successo granche'. per certi versi ha senso il paragone con beck, se quest'ultimo fosse cresciuto dalla parte opposta della citta', a distanza di sicurezza da folk, country et similia ed immerso nella musica black. in comune il gusto per melodie pop ed il tocco da alchimista.

lui in teoria e' un rapper oltre che produttore, ma di rap qua ce n'e' anche meno del solito. rispetto ai precedenti / antecedenti sforzi I DON'T e NOT GOOD EP (che vi re-invito caldamente a recuperare) questo e' un lavoro piu' leggiadramente grezzo e colorato. lui sembra quasi di buon umore ed oserei dire innamorato (vedi la dolce Fly Like). il fatto che I DON'T sia temporalmente successivo in un certo senso mi fa pensare che l'oggetto di questi amorosi sensi non gliel'abbia data, ma queste sono illazioni.

due sample (bad things la trovate nel topic dei pezzi 2021):



(il classicone)

ma non perdetevi anche Sunday Night, mi raccomando.

full album qui o su bandcamp (25 minuti, finalmente qualcuno che capisce l'importanza del nostro tempo prezioso)

[lazlotoz]

Grande Marky. 

 

A me lui mi ha conquistato definitivamente con NOT GOOD EP. Nella sua brevità estrema toccava delle vette di ambienti sonori e beat davvero notevoli.

Son andato indietro con DON'T, che tanto avevi spinto trovando un tipo ispiratissimo. 

 

Con questo ultimo disco, che appunto è materiale di due anni fa, secondo me fa centro. Dosando il rap in favore di una musica più colorata con pure delle vene lievemente tamarre. Ascoltando i singoli che man mano uscivano avevo paura in un disco discontinuo e invece l'amalgama è perfetta, e con la breve durata, riesce ad avere una unità e solidità invidiabili (è quasi un flusso il tutto).

 

In generale è un fenomeno.

 

Per ora il mio pezzo preferito è una roba di qualche anno fa, dedicato al suo amico Westley Banks morto suicida. Che ha un'apertura in verso la fine che ti spacca in due.