Con calma ho recuperato un po di roba.. nonostante tutto il 2020 ha offerto degli ottimi film (...del 2018 )
Inviato 17 febbraio 2021 - 15:25
Con calma ho recuperato un po di roba.. nonostante tutto il 2020 ha offerto degli ottimi film (...del 2018 )
Inviato 22 aprile 2021 - 18:11
Con calma ho recuperato un po di roba.. nonostante tutto il 2020 ha offerto degli ottimi film (...del 2018
)
Anche io, con appena quattro mesi di ritardo, sono pronto per la classifica (certo, metà sarebbero del 2019):
1. Ema (Pablo Larraìn)
2. Diamanti grezzi (Benny e Josh Safdie)
3. Nomadland (Chloè Zhao)
4. Un lungo viaggio nella notte (Bi Gan)
5. Doppia pelle (Quentin Dupieux)
6. Mai, raramente, a volte, sempre (Eliza Hittman)
7. La ragazza d'autunno (Kantemir Balagov)
8. Un altro giro (Thomas Vinterberg)
9. Volevo nascondermi (Giorgio Diritti)
10. Undine - Un amore per sempre (Christian Petzold)
11. I miserabili (Ladj Ly)
12. Lontano, lontano (Gianni Di Gregorio)
13. Farewell amor (Ekwa Msangi)
14. Ceniza negra (Sofia Quiròs)
15. Miss Marx (Susanna Nicchiarelli)
Inviato 27 dicembre 2021 - 09:54
La cassifica del .. 2020?! Pensavo fosse andata in cavalleria, veramente stavo preprando quella del 2021. Comunque essendo previdente avevo salvato anche quella del 2020 a futura memoria, eccola qui. Ovviamente non garantisco che siano tutti film 2020, sicuramenre non sono del 2021.
CLASSIFICA 2020
Ema (Pablo Larrain)
Non conosci Papicha (Mounia Meddour)
La vita nascosta – Hidden Life (Terrence Malick)
Sorry We Missed You (Ken loach)
La Gomera – L’isola dei fischiatori (Corneliu Porumboiu)
Wasp Network (Olivier Assayas)
Sto pensando di finirla qui (Charlie Kaufman)
Cattive acque (Todd Haynes)
Mank (David Fincher)
Crescendo (Dror Zahavi)
Inviato 27 dicembre 2021 - 10:22
Ah bohCercavo le classifiche del 2021 e ho trovato quelle dell'anno scorso; una curiosità: quale è la tua "attuale" visione del mondo? Solo perché ho notato che condividiamo quasi tutti i titoli in classifica, ma paradossalmente io ho al primo posto proprio La ragazza d'autunnoPer esempio a me non ha convinto "La ragazza d'autunno", ma credo sia perché è un tipo di cinema e poesia lontano dalla mia (attuale) visione del mondo.
Inviato 27 dicembre 2021 - 10:35
Rivisto un mesetto fa Beanpole, si conferma grande film e opera esteticamente ambiziosissima. Spero solo che Balagov si mantenga così esigente nei confronti della propria visione.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 27 dicembre 2021 - 10:50
THE VELVET UNDERGROUND Todd Haynes
BENEDETTA Paul Verhoeven
THE BEATLES. GET BACK Peter Jackson
IL COLLEZIONISTA DI CARTE Paul Schrader
TITANE Julia Ducournau
MARX PUO'ASPETTARE Marco Bellocchio
PIG Michael Sarnoski
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
Inviato 27 dicembre 2021 - 19:12
visto poco (di) quest'anno, ma ho generalmente apprezzato, nell'ordine
Mandibules (Dupieux), Nuevo Orden (Franco), First Cow (Reichardt), EDIT: Il potere del Cane (Campion), E' stato el pibe de oro (Sorrentino)
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